Jump to content

Maldive: meta sicura per una coppia gay?


Recommended Posts

Fatemi capire. 

In pressoché la totalità dei paesi islamici - dal primo all'ultimo esclusa la Turchia , dove comunque se la passano di merda e vengono repressi dalle autorità- i gay sono nel migliore dei casi sbattuti in carcere mentre nel peggiore giustiziati. In pressoché la totalità dei paesi islamici non esiste libertà di culto dal momento che l'apostasia è criminalizzata - fanno eccezione Tunisia e Turchia - e gli atei e coloro che si fanno promotori del secolarismo vengono di nuovo sbattuti in carcere e al più giustiziati. La fonte di diritto in forme più o meno soft è nella quasi totalità dei casi la sharia, quindi di natura religiosa. La donna è oppressa e subordinata all'uomo. Mi fermo qui, ma potrei continuare per ore. 

E voi vi indignate per tutto questo? No, ma certo che no. Vi indignate se uno definisce tutti questi paesi "del cazzo", tirando in ballo improbabili paragoni con idioti patentati.

Allora lo ribadisco, sono paesi musulmani del cazzo. Ma di quello bello grosso. In quanto antifascista è mio dovere oppormi a tutte le forme di fascismo, quello religioso e in questo caso quello islamico compreso. 

Siamo appena entrati nel mirino dei wahabiti, ma per voi il pericolo viene da chi al fascismo islamico si oppone, non il contrario. 

https://www.agi.it/cronaca/ali_issa_moschee_italia_arabia_saudita-4535659/news/2018-10-27/

  • Replies 78
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • Hinzelmann

    11

  • Mario1944

    11

  • Uncanny

    9

  • metalheart

    9

1 hour ago, metalheart said:

Quindi concordiamo che l’italia almeno formalmente è un paese laico,  mentre le Maldive sia formalmente che sostanzialmente sono uno dei tanti paesi musulmani

Direi di sì...., ma rimane sempre l'osservazione che la forma ha il suo peso, ma  la sostanza molto di più, altrimenti dovremmo  affermare che l'Inghilterra è uno Stato non laico, essendo il re dai tempi d'Erico VIII anche capo della Chiesa inglese,  mentre l'Arabia Saudita è uno Stato laico non essendoci tale identità  d'autorità civile  e religiosa nel sovrano oppure affermare che gli Stati Uniti sono uno Stato non laico,  perché i presidenti giurano spesso sulla Bibbia (anche se non è un obbligo giuridico),  mentre è  Stato  laico l'Italia, perché  il presidente giura sulla Costituzione:

sarebbero tuttavia affermazioni che non considererebbero la sostanza dei comportamenti e dello stesso ordinamento giuridico complessivo, non solo costituzionale.

1 hour ago, metalheart said:

ammesso che l’uccisione di massa di 800 persone, per esclusione della donna più bella del villaggio che viene reclamata come schiava sessuale e presentata alla moglie di 6 o 9 o 12 anni che siano,  che ha assistito a tutto, tu lo consideri un genocidio

Ma possiamo benissimo chiamarlo genocidio, stante l'etimologia della parola  che deriva dal greco genos che è qualsiasi  aggregazione  di cose o persone ideologicamente fatta in forza di loro proprietà percepite come comuni.

Forse tuttavia l'uso in senso moderno è un po' forzato nel caso de quo, mentre sembrerebbe più conveniente, guarda un po', ai comandamenti del dio giudaico  biblicamente attestati, i quali ordinavano la strage di tutte le creature viventi, non solo umane, dei vinti.

Vedi ad esempio le gesta di Giosuè:

“Giosuè non ritirò la mano che brandiva il giavellotto finché non ebbero votato allo sterminio tutti gli abitanti di Ai” (Gs 8, 26).  Giosuè s’impadronì di Makkeda e la passò a fil di spada, votò allo sterminio ogni essere vivente che vi abitava e non vi lasciò nessun superstite”(Gs 10, 28-30). “Giosuè (per le città di Lachish, di Eglon, di Hebron, di Debir e di tutto il Neghevnon n.d.r.)  non lasciò alcun superstite e votò allo sterminio ogni essere che respira, come aveva comandato il Signore, Dio d’Israele (Gs 10, 40).".

Per venire a tempi più recenti e di religione cristiana e per non lasciare esente nessuno, possiamo ricordare le crociate contro gli eretici albigesi, per molti versi più simili alle azioni bibliche di Giosuè che a quelle coraniche di Maometto.

Poi, se vuoi, possiamo anche tacere, se non  altro perché nel secolo scorso, in tempi di laicità statale o addirittura d'ateismo, quanto a stragi anche genocide (in senso moderno) non è che ci siamo fatti mancare nulla, anzi, per numero di estinti siamo stati anche  di gran lunga più efficienti.... ? 

57 minutes ago, Uncanny said:

E voi vi indignate per tutto questo? No, ma certo che no.

Per me, un interventista è un fondamentalista. Paro paro ad uno jihadista che "esporta" la parola del Profeta, uguale uguale ad un wahabita che vuole imporre le sue regole culturali a tutti.
Poi, se vogliamo rimestare nella retorica da scontro di civiltà come accade ogni volta che si toccano certi temi tanto cari a certe scuole di pensiero, io ho sempre pronto il sempreverde "Non c'è più religione".

29 minutes ago, LocoEmotivo said:

Per me, un interventista è un fondamentalista. Paro paro ad uno jihadista che "esporta" la parola del Profeta, uguale uguale ad un wahabita che vuole imporre le sue regole culturali a tutti.

Ecco che cade la maschera dei filo-islamici. Si barricano dietro parole come "tolleranza", "antifascismo" e via dicendo ma poi mettono sullo stesso piano chi nella comunità internazionale si indigna, fa appelli ed esercita pressione a favore dei diritti umani basilari nel mondo e i jihadisti. Ci sarebbe poco da aggiungere, ma mi sforzerò di farlo. 

Tutti coloro che hanno esercitato pressioni per evitare che l'Uganda ristabilisse la pena di morte per l'omosessualità? Come i jihadisti. 

Sostenere Israa al-Ghomgham, attivista saudita per i diritti umani che rischia seriamente di essere giustiziata nei prossimi mesi? E' da jihadisti. 

Idem per la pakistana Asia Bibi, che se non fosse per gli appelli internazionali sarebbe già nella tomba. Oppure per Gulalai Ismail, Waleed Al-Husseini e altre decine se non centinaia di persone che sono stati o sono tuttora incarcerati e che rischiano anche la pena di morte per il loro attivismo e la loro opposizione ai sistemi repressivi e fascisti in cui vivono.

Amnesty International e Human Rights Watch con i loro appelli e la loro azione globale a difesa dei diritti umani sono covi di simil-jihadisti a quanto pare. 

Quando il terzomondismo esasperato diventa indifferenza se non apologia della barbarie e condanna di chi a questa barbarie si oppone. 

Uncanny l'ha spiegato molto meglio di me. Non è certo un odio per i musulmani, per gli arabi o per i cittadini di paesi musulmani che mi "appassiona", quanto questo bias sempre più insostenibile. Prima si cerca di contestare fatti storici, si mette in mezzo il Cristianesimo (perché eh, le crociate!), mi si paragona a Borghezio o alla Santanchè (mi offende molto meno di un eventuale paragone tra Gesù e quel mostro di Maometto), infine ci si arrende, dichiarandosi "non interventisti", alla faccia del paradosso di Popper tirato in ballo ogni volta che si parla di Salvini, Lega e merda simile (posso dirlo?)

Chiedetevi voi il perché di questo bias, io non posso saperlo. Magari mi dichiarerò anch'io non interventista quando il fascismo riprenderà piede in Italia... Dirò: sì, ma vuoi mettere alle Maldive? Vuoi mettere l'Islam? 

Ripeto per l'ultima volta: le Maldive sono un paese osceno, senza libertà di culto e che discrimina la comunità LGBT. Il codice penale è basato sulla Shariah, le cui fonti sono il Corano, scritto da Maometto, genocida e stupratore. 

22 hours ago, metalheart said:

Se la data nel nickname è quella di nascita mi sorgono sospetti di qualche delirio senile 

A me risulta che nel 2018 l’Italia sia un paese laico. Posso bestemmiare quanto voglio, condividere vignette blasfeme su Gesù quanto voglio. Potrei anche bruciare il vecchio e il nuovo testamento, la torah e il grande veicolo del buddhismo tutti insieme in un bel falò, ma guai se affermo che Maometto era pedofilo e genocida. Credo anche che l’Islam sia una religione più violenta del cristianesimo e giudaismo messi insieme. A proposito, no Mario1944, non sono parti in causa, almeno non nel mio commento.

mario1944 è un imbecille... è da anni che lo ignoro, il dubbio è che lui faccia l'avvocato del diavolo per il semplice gusto di farlo. Voglio dire, se una mamma si mette a torturare ed ammazzare il proprio bambino, sta sicuro che mario1944 starà dalla parte della madre, tenterà di difenderla, di mostrarla come una incompresa, e di usare qualsiasi sofismo per mostrare sullo stesso piano la condotta immorale della madre assassina rispetto alla buona condotta morale di quelle madri che proteggono i loro figli, invece che ucciderli.

probabilmente mario1944 dovrebbe lavorare per le multinazionali del tabacco 

se avete visto il trailer, spero di aver reso l'idea su mario1944

Saramandasama
17 minutes ago, Hinzelmann said:

L'unico che ha parlato di fatti storici in questo topic sono io

Il resto è fuffa, da entrambe le parti

Tesoro, ti rendi conto di essere il Messia del gayforum. Come ti senti ad avere questa responsabilità?

34 minutes ago, Hinzelmann said:

L'unico che ha parlato di fatti storici in questo topic sono io

Il resto è fuffa, da entrambe le parti

Io so' io e voi non siete un cazzo, certo.

Ti è stato già risposto in ogni caso. Come se prima dell'ascesa dei sauditi l'islam fosse pace, amore, arcobaleni e girotondi mano nella mano. 

Tu naturalmente hai una marcata idiosincrasia per gli USA, cosa che anch'io ho sia chiaro, ma fai l'errore di ridurre tutto ad essi e il loro ruolo nella politica internazionale. Nessuno è qui a giustificarli e a negare le loro innumerevoli colpe e il loro ruolo negativo, ma non esistono solo loro e non si può ritenere responsabili unicamente loro per i problemi che l'islam ha.  Come se i problemi di una religione dipendessero solo da scelte politiche e non da altri innumerevoli attori e fattori.

Prima dell'ascesa dei sauditi nei paesi musulmani non esistevano leggi contro l'apostasia, ad esempio? Mi sembra difficile da sostenere. 

30 minutes ago, LocoEmotivo said:

Amen, fratello

Almeno ammetti che lo sia anche quel che dici tu. E' già qualcosa. :D

Edited by Uncanny
22 minutes ago, Uncanny said:

Come se prima dell'ascesa dei sauditi l'islam fosse pace, amore, arcobaleni e girotondi mano nella mano. 

 Non è che l'inserimento in un contesto posteriore più aggressivo renda  quell'Islam  che fu meno aggressivo per ciò stesso pacifico, ma ciò non toglie che gli si può concedere  una minore aggressività, se non addirittura una tolleranza "imperiale", senza tema d'apparire troppo buoni. 

D'altronde  i regimi di socialismo arabo, come quello del defunto Assad in Siria, non certo inclini al fondamentalismo islamico, anzi!, ma neppure ad una religiosità statale, tanto che li potremmo definire laici nel senso comune nostro, non si può affermare siano mai stati o siano tuttora "pace, amore, arcobaleni e girotondi mano nella mano"....

Insomma, che la religione o, meglio, i religiosi spesso soffino sul fuoco sociale e politico è innegabile, ma forse quasi sempre la religione è un pretesto, neppure troppo occulto, per giustificare con l'aiuto di dio semplici interessi di potere molto terreni:

l'esempio delle guerre di religione in Europa nel XVI e XVII secolo è molto  istruttivo in proposito.

Personalmente, pur essendo ateo,  non credo che le religioni in sé siano incoercibili dottrine di violenza, se non per gli effetti della tendenza a considerarsi depositarie della verità, che tuttavia è insita in tutte loro in forza della loro  stessa natura:

questa "proprietà veridica" può effettivamente essere pericolosa, ma  solo quando sia alimentata da un contesto sociale e politico favorevole, in sostanza quando qualcuno voglia fare della religione un instrumentum regni.

Poi si può disputare, già lo facemmo...., se la predicazione di Cristo sia in sé più pacifica di quella di Maometto e ti posso concedere che "l'aura evangelica" effettivamente appaia tale, anche se poi, ad un'attenta considerazione della faccenda, forse le cose stanno in modo alquanto diverso, se è vero, com'è vero, che anche i Cristiani seppero  e sanno coprire col manto giustificante dei Vangeli azioni non meno efferate di quelle coperte dai manti dei testi o delle dottrine di altre religioni ed in particolare di quella islamica:

se non altro ciò è indizio d'un'ambiguità della pur apparentemente pacifica predicazione di Cristo.

Inoltre ci sarebbe anche da fare una considerazione:

teologicamente Cristo per quasi tutti i Cristo fu vero dio, mentre Maometto per i Musulmani fu solo uomo, benché profeta ultimo del vero dio, quindi a rigore la comparazione tra azioni criminose delle due parti andrebbe fatta tra Maometto ed i papi o comunque i capi dottrinali della religione cristiana., perché la loro autorità  presso i Cristiani è comparabile a quella di Maometto presso i Musulmani , mentre quella di Maometto presso i Musulmani non è comparabile a quella di Cristo presso i Cristiani.

4 hours ago, Saramandasama said:

Tesoro, ti rendi conto di essere il Messia del gayforum. Come ti senti ad avere questa responsabilità?

Non conta chi ha scritto cosa ( questa è una tua personale ossessione ) ma cosa viene scritto

Poi io - complice l'età - leggevo 13 anni fa le stesse interminabili discussioni su ebraismo e sionismo, diverse in apparenza ma nella forma mentis e nell'approccio assai similari, cambiano ovviamente i nickname

Vorrei poter dire che esiste una salvezza rispetto all'incapacità degli omosessuali italiani di ragionare in termini politici, ma francamente non la vedo

Saramandasama
8 minutes ago, Hinzelmann said:

Non conta chi ha scritto cosa ( questa è una tua personale ossessione ) ma cosa viene scritto

Poi io - complice l'età - leggevo 13 anni fa le stesse interminabili discussioni su ebraismo e sionismo, diverse in apparenza ma nella forma mentis e nell'approccio assai similari, cambiano ovviamente i nickname

Vorrei poter dire che esiste una salvezza rispetto all'incapacità degli omosessuali italiani di ragionare in termini politici, ma francamente non la vedo

Noi omosessuali italiani siamo dei sempliciotti, che ci vuoi fare~

secondo questo report le maldive stanno al quart'ultimo posto nel mondo come luogo meno sicuro per gli atei

https://www.thejournal.ie/best-and-worst-countries-atheist-4310703-Oct2018/

e sono classificate come un gradino più pericolose del pakistan...

(quando penso al pakistan, penso al padre di famiglia che ha lasciato bruciare viva la figlia perché quella era sì vestita, ma mostrava il collo, e mostrare il collo andava contro i dogmi religiosi... dunque il padre le bloccava l'uscita, durante l'incendio con tutto il fumo la poveretta non ha fatto in tempo a trovare quei grossi sacchi della spazzatura neri che avrebbero dovuta coprirla tutta, e quindi è morta bruciata viva.)
 

se poi, al termine di questa dotta disquisizione, i due piccioncini volessero andare a svernare lì,

consiglio previa lettura del libro di cui copincollo la sinossi

---

MALDIVE L'ARCIPELAGO DELLE EMOZIONI

Ean13: 9788860591036
Autore: MANTEGAZZA
Editore: POLARIS
Prezzo: € 25,00 

Una leggenda locale racconta che le isole delle Maldive sono state create con le lacrime di Dio in un momento di pro-fonda commozione per la creazione del mondo: è questa credenza affascinante che fa subito pensare a questo paese come a un pezzetto di Paradiso in Terra. In questo arcipelago di 1190 isole tutto sembra ruotare intorno alla tavolozza dei colori di un misterioso pittore: minuscole aree verdi sono infatti circondate da sabbia bianchissima, lambita da uno dei mari più belli del pianeta che vira sapientemente dal blu al verde per essere nuovamente circondato dal bianco degli atolli. Naturalmente è il mare l'elemento portante di questo paese, raggiunto da milioni di turisti che qui cercano un luogo magico dove godere di spiagge, sole, mare, pesci, e naturalmente tanto relax e privacy. Non mancano però i subacquei di tutto il mondo, che grazie anche al supporto di centinaia di barche e yacht da crociera hanno votato i suoi fondali come i più belli del mondo. Raggiungere le Maldive significa poi dimenticarsi di computer, uffici, traffico, telefoni e spesso anche delle scarpe: qui si viene infatti per riposare e passare le giornate a piedi scalzi, per godere delle meraviglie offerte dalle sue barriere coralline e dall'Oceano che circonda queste piccole perle uniche al mondo, godendo infine dell'ospitalità di alcuni tra gli hotel più belli e famosi al mondo. È per questo che nella nostra guida abbiamo voluto non solo raccontare il paese, la sua storia, le tradizioni e la vita locale, ma anche introdurvi ai suoi tantissimi resort turistici con una speciale "guida alla scelta" di hotel di medio e alto livello, questi ultimi sempre più numerosi perché rappresentano la direzione intrapresa dall'economia turistica di questa piccola grande nazione.

  • 8 months later...
On 10/27/2018 at 11:51 AM, Uncanny said:

Fatemi capire. 

In pressoché la totalità dei paesi islamici - dal primo all'ultimo esclusa la Turchia , dove comunque se la passano di merda e vengono repressi dalle autorità- i gay sono nel migliore dei casi sbattuti in carcere mentre nel peggiore giustiziati. In pressoché la totalità dei paesi islamici non esiste libertà di culto dal momento che l'apostasia è criminalizzata - fanno eccezione Tunisia e Turchia - e gli atei e coloro che si fanno promotori del secolarismo vengono di nuovo sbattuti in carcere e al più giustiziati. La fonte di diritto in forme più o meno soft è nella quasi totalità dei casi la sharia, quindi di natura religiosa. La donna è oppressa e subordinata all'uomo. Mi fermo qui, ma potrei continuare per ore. 

E voi vi indignate per tutto questo? No, ma certo che no. Vi indignate se uno definisce tutti questi paesi "del cazzo", tirando in ballo improbabili paragoni con idioti patentati.

Allora lo ribadisco, sono paesi musulmani del cazzo. Ma di quello bello grosso. In quanto antifascista è mio dovere oppormi a tutte le forme di fascismo, quello religioso e in questo caso quello islamico compreso. 

Siamo appena entrati nel mirino dei wahabiti, ma per voi il pericolo viene da chi al fascismo islamico si oppone, non il contrario. 

https://www.agi.it/cronaca/ali_issa_moschee_italia_arabia_saudita-4535659/news/2018-10-27/

 

Concordo e non capirò mai perchè molti di coloro che si definiscono antifascisti difendano l'islam, religione e ideologia che più fascista non si può.

Essere intolleranti verso gli intolleranti dovrebbe essere un valore condiviso da tutti.

 

Detto cio' una vacanza vissuta con preoccupazione non è una vacanza, e portare soldi a popoli e/o culture che ci vorrebbero vedere morti o nascosti è da masochisti squilibrati...non basta una vita per visitare belle località civilizzate...

Edited by ben81

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now

×
×
  • Create New...