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Il fascismo e' risorto ?


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On 11/11/2018 at 3:12 PM, Silverselfer said:

Così ancora oggi si discute sul 25 maggio che attribuisce alla resistenza armata antifascista la liberazione da tutti i territori italiani dai nazifascisti,

ehm.. volevi dire 25 aprile, vero?

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4 hours ago, freedog said:

ehm.. volevi dire 25 aprile, vero?

La cosa strana è che ero convinto di aver corretto questo errore, invece l'ho riscritto alla stessa maniera. Speriamo solo che non ci sia dietro un intento inconscio di rimuovere l'evento. Significherebbe che la Murgia ha ragione e c'è un fascista in ognuno di noi (!!!)

Beh, a proposito di derive autoritarie e fasciste ---> Che ne pensate delle ultime uscite dei leaders 5S contro i giornalisti, dopo l'assoluzione della Sindaca Raggi?

11 hours ago, Silverselfer said:

La cosa strana è che ero convinto di aver corretto questo errore, invece l'ho riscritto alla stessa maniera. Speriamo solo che non ci sia dietro un intento inconscio di rimuovere l'evento

naahh.. probabilmente è solo rincoglionimento senile, tranquillo

-e cmq ti si vuol bene lo stesso-

11 hours ago, Silverselfer said:

Che ne pensate delle ultime uscite dei leaders 5S contro i giornalisti, dopo l'assoluzione della Sindaca Raggi?

Per intimidire la stampa funziona meglio un editto bulgaro alla Berlusconi, condito dalla possibilità di dare lavoro oltreché di toglierlo, caratteristica però che i 5S non possono avere, piuttosto che una contrapposizione frontale che sortità inevitabilmente l'effetto dell'autodifesa della categoria

Ovviamente Berlusconi disponeva di un potere privato ( conflitto di interessi ) piuttosto che pubblico ( licenze di polizia ordini di chiusura ) e quindi non fu fascismo e tuttavia pur in presenza di una grossa carota e di un piccolo bastone, qualcuno fu bastonato ( Montanelli, Biagi, Santoro etc )

E fin qui stiamo in uno schema che ci era familiare, perchè in fondo era lo stesso  che andava avanti dal 1925 uno schema che presupponeva che il Politico aveva bisogno della stampa (gli piacesse o no)

Con Obama e soprattutto Trump e i 5S sembra di entrare in un sistema nuovo, in cui i politici potrebbero non aver più bisogno della stampa come prima

Obama costruisce tutta la sua campagna sui Social, ma poi un rapporto con la Stampa lo crea via-via che si afferma

Trump ed i 5S invece sembrano fregarsene proprio, anzi alimentano una contrapposizione permanente: è come se dicessero noi della stampa facciamo a meno

13 hours ago, Silverselfer said:

Che ne pensate delle ultime uscite dei leaders 5S contro i giornalisti, dopo l'assoluzione della Sindaca Raggi?

che, siccome non possono gridare al gomblottone dei giudici contro di loro (sennò sarebbero dei berluscones qsi) e da qualche parte si devono sfogà,

strillano contro puttane & sciacalli.

e sì che tra le loro fila se ne contano svariate centinaia, tra eletti, militanti & collusi vari

La Murgia è sicuramente più intelligente di tanti altri personaggi televisivi, ma purtroppo estremizza e banalizza un discorso molto complesso, come le ha fatto notare il più lucido Paolo Mieli (che nemmeno stimo, sia chiaro). 
Propone un messaggio per alcuni versi condivisibile, ma che procede per slogan.
Lei non è sicuramente un’intellettuale, è una scrittrice senza infamia e senza lode, discretamente intelligente, più brava nella comunicazione e nella promozione di se stessa che originale o particolarmente acuta nelle sue analisi. 
La sua operazione, che rientra perfettamente nel discorso del topic, ha come traguardo solo quello di attirare attenzione su di sé, sia tramite consenso che tramite dissenso.  Come ha sempre fatto il suo personaggio, d’altronde: ricordo quando si rifiutò di parlare del suo libro quando era ospite da Bianca Berlinguer.

Il suo libro fornisce delle riflessioni? Fornisce strumenti a un lettore? No. È soltanto divisivo.
Chi ha strumenti per condividere certi tipi di analisi può criticare la sua iniziativa, chi non li ha la rigetta totalmente. Non porta all’introspezione.

Quanto alla stampa, be’... I 5S sanno bene che il loro messaggio è abbastanza condiviso dai loro elettori e che siamo in un’era in cui il non essere politicamente corretti porta soltanto consensi. Anche perché la stampa ormai conta sempre meno e smuove molto meno l’opinione pubblica.
Io direi che c’è un rischio di totalitarismo, comunque. Anche queste affermazioni ne sono la prova, però non saprei dire quanto sia concreto questo rischio. Tutto dipende più dai destini dell’occidente che da fattori legati alla politica interna o alla scena politica in sé. È una crisi del capitalismo che finora non ha visto soluzioni davvero praticabili e che mi fa davvero poco sperare per i prossimi decenni.

Edited by Lor24
2 hours ago, Hinzelmann said:

Però detta così sarebbe oggettivamente più pericoloso Berlusconi che attaccava sia il terzo che il quarto potere

Perchè il 5S possa essere più pericoloso di Berlusconi -almeno in ipotesi- bisogna ipotizzare qualcosa di nuovo

da sempre son convinto che il fu-Cav sia stato molto più pericoloso & nocivo de sti cialtroni (che sono pericolosi più per la loro coglionesca imbranataggine che per chissà quale Disegno Superiore di conquista del mondo; e infatti sta bastando un Salveeni qsi per fregarli senza pietà)

e che se non ci fosse stato il vecchiaccio, la politica fatta solo di slogan & chiacchiere smentite mezzo secondo dopo averle dette avrebbe fatto molti meno danni.

chè prima di aprì bocca almeno qualche volta avrebbero collegato il cervello!

On 11/13/2018 at 2:29 AM, marco7 said:

La murgia ha sempre ragione  lol

Del resto, dalle mie parti c'è chi preferisce commemorare il 25 aprile al Campo della Memoria di Nettuno, un cimitero dove riposano i caduti italiani appartenenti alle formazioni della Repubblica Sociale Italiana che in occasione dello sbarco alleato combatterono contro il nemico invasore accanto ai tedeschi. 

On 11/13/2018 at 11:30 AM, freedog said:

naahh.. probabilmente è solo rincoglionimento senile, tranquillo

-e cmq ti si vuol bene lo stesso-

Grazie Freedog, la tua magnanimità mi commuove sempre ?

On 11/13/2018 at 12:23 PM, Hinzelmann said:

Con Obama e soprattutto Trump e i 5S sembra di entrare in un sistema nuovo, in cui i politici potrebbero non aver più bisogno della stampa come prima

Obama costruisce tutta la sua campagna sui Social, ma poi un rapporto con la Stampa lo crea via-via che si afferma

Trump ed i 5S invece sembrano fregarsene proprio, anzi alimentano una contrapposizione permanente: è come se dicessero noi della stampa facciamo a meno

Secondo me, quello che è successo è che l'opinione pubblica oggi è in grado di organizzarsi e manifestare nelle piazze senza l'ausilio della politica e tanto meno dei Media tradizionali, che assistono inermi a qualcosa di sfuggente. 

Un tratto caratteristico di queste manifestazioni è quello di non avere dei portavoce ufficiali ---> Uno vale uno ---> il che vuol dire che ognuno dice la sua ed è forse per questo che acquistano valore i simboli. I giornalisti che registrano l'evento, si trovano a doverne interpretare le istanze senza avere nessuno con cui discuterle. Ogni contraddittorio diventa un attacco diretto e sleale verso dei simboli. 

Loro malgrado, i 5S da strilloni di piazza si trovano calati nel ruolo di rappresentanza politica a dover concretare dei simboli. La stampa che gli fa le pulci rimane la stessa che non capiva i valori della protesta, anche se ora non si sta analizzando più quella, ma la loro capacità di trasformare in realtà delle proposte politiche. 

C'è poi da dire che il giornalista oggi tende a coincidere con l'editorialista/opinionista, quello che diventa portavoce stesso di una data parte politica ... spesso dando un senso a quello che un senso molte volte non ce l'ha. 

L'errore è quello di delegare l'informazione interamente al giornalismo d'inchiesta, in questo modo ogni dato di fatto diventa opinabile. Hanno valore solo i numeri, forti del fatto che la matematica non è un'opinione ... anche se ora si usa dire che anche quelli sono interpretabili, ed è vero ma solo con cognizione di causa! 

L'informazione dal punto di vista di una fazione in campo diventa necessariamente propaganda. La verità che non conosce appartenenze, acquisisce il sapore della smentita, ovvero dell'attacco politico. Mentre la legge, quando ti dà ragione, diventa l'anatema divino che fa alzare i patiboli nelle piazze. 

NB: non so dare una conclusione a questo ragionamento.

On 11/13/2018 at 3:51 PM, Lor24 said:

Il suo libro fornisce delle riflessioni? Fornisce strumenti a un lettore? No. È soltanto divisivo.

 Sicuramente tutto questo può avere una deriva totalitarista e come sottolinea la Murgia, anche lei quando vede certi risultati elettorali sclera e vorrebbe andare a bastonare quegli imbecilli che non si accorgono di cosa sta accadendo (fascismo), ma poi interviene la sua anima razionale che la spinge ad elaborare delle istanze diverse dalle sue (Democrazia).

Il politicamente corretto ---> Il Political Correctness è una roba prettamente statunitense, cioè appartenente alla storia di una società multietnica che la usò per introdurre un principio di tolleranza a contrastare ogni forma di segregazionismo prima e discriminazione poi. 

E' legittimo usarla in Europa? ---> Sicuramente qui da noi fino a l'altro ieri era solo una forma di buona educazione spesso ostentata da una certa sinistra. Oggi però che stiamo diventando anche noi una società multietnica, ha ragione di divenire un principio fondamentale di tolleranza, almeno fino a quando non ci sarà una completa integrazione che la renderà inutile. 

Le ragioni che l'avversano sono le stesse che si fanno negli Stati Uniti ---> E' giusto applicare  alle opinioni personali il principio che la mia libertà finisce dove inizia la tua?  ---> In un tempo dove ognuno di noi ha accesso a dei social media, s tratta di una censura alla libera circolazione delle idee? 

Secondo me, proprio perché negli Stati Uniti questa censura ha permesso di superare delle fratture sociali altrimenti insanabili, va applicata in maniera ferrea ---> Nessuno si deve permettere di offendere nei fatti o anche solo verbalmente qualcuno che la pensa in maniera diversa o è diverso da noi fisicamente, sessualmente o crede in un altro Dio. 

In tal senso, secondo me la Murgia ha ragione quando mette sulla copertina del suo libro lo slogan ---> fascista è chi il fascista fa ---> perché imporre le proprie necessità come bisogni sani e giusti per tutti è una roba da fascisti.

On 11/13/2018 at 4:41 PM, freedog said:

da sempre son convinto che il fu-Cav sia stato molto più pericoloso & nocivo de sti cialtroni

Berlusconi era la quinta essenza del qualunquismo  e mi sto accorgendo solo oggi che c'è comunque della verità anche in ciò che è scontato. Cioè ---> le mezze stagioni non esistono più? Sarà anche qualunquismo, però è vero che esiste il fenomeno del riscaldamento globale! Dirlo oggi che Trump lo nega anche quando passeggia sulle ceneri della California, dando la colpa ai democratici che non puliscono i boschi (i democratici californiani sono assimilabili alla sinistra ambientalista europea), ebbene il qualunquismo diventa >>rivoluzionario<<.

Mi vorrei mordere la lingua o meglio, martellarmi le dita, però bisogna ammettere che questi politicanti sono cresciuti nell'antiberlusconismo e quindi bisogna dar ragione al Berlusca anche quando dice  che i suoi oppositori erano peggio di lui (!) 

On 11/14/2018 at 6:03 PM, Iron84 said:

Purtroppo ultimamente si stanno facendo risentire gli antifascisti che sono pure peggio 

Non esiste solo l'antifascismo dell'ANPI ma anche quello di chi ha una coscienza democratica e libertaria ... 

On 11/19/2018 at 8:47 PM, Silverselfer said:

In tal senso, secondo me la Murgia ha ragione quando mette sulla copertina del suo libro lo slogan ---> fascista è chi il fascista fa ---> perché imporre le proprie necessità come bisogni sani e giusti per tutti è una roba da fascisti.

Come puoi tenere insieme un ragionamento articolato sulla storia americana...che dimostra che il razzismo o la questione razziale non appartengono solo al fascismo ma alla dialettica democratica, per poi dire che la Murgia ha ragione?

Il fascismo è stato razzista, ma il razzismo è stato il contrappunto della storia democratica americana, se noi addebitiamo o ascriviamo al fascismo il problema del razzismo attuale, non possiamo analizzare le cause del razzismo democratico, che è quello che ci interesserebbe impedire

Vero è che Trump, Salvini e Di Maio certificano con il loro successo una caduta dei valori costituzionali democratici : la rappresentanza, il ruolo dei partiti politici le grandi utopie etc

Una onda lunga -che in parte han cercato di cavalcare anche Berlusconi e Renzi-salvo il fatto di venirne poi sommersi, perchè la interpretavano più come tecnica di manipolazione del consenso, che come programma politico ( cioè come una serie di bugie dette per vincere )

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