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Come comportarmi?


Timiga

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Kara forumano Timiga, kial vi estas tiom timiga? ?

On 11/21/2018 at 1:35 AM, Timiga said:

E a me sta bene così, mi sono iscritto su Grindr non per fare sesso, dopotutto

E quindi quale motivazione ti ha portato su tale frocial?

On 11/21/2018 at 1:35 AM, Timiga said:

Capisco già che avremmo una grande compatibilità sessuale.

Beato te, che riesci a capirlo subito senza aver combinato alcunché. Io però, come ricordava Almadel aspetterei almeno di mettere la torta in forno.

On 11/21/2018 at 1:35 AM, Timiga said:

Sabato ha dormito a casa mia (senza fare sesso perché non gli va fino a quando io non sarò sicuro), eravamo abbracciati ed ero felicissimo. Il giorno dopo è andato via dopo pranzo ma avrei voluto che stesse con me a casa per sempre. Mi fa questo effetto qui. Sto bene nello svolgere le mie attività quotidiane con lui. Penso a lui continuamente, quando ricevo un suo messaggio sono felice.

Questo mi pare un indizio significativo, ti stai innamorando ma a quanto pare hai paura di lasciarti totalmente al sentimento perché:

On 11/21/2018 at 1:35 AM, Timiga said:

Lui non si interessa di politica, su alcune cose che dico dice di essere d'accordo con me e non aggiunge considerazioni stupide.  Ma poi ha anche delle idee totalmente non ragionate su diverse questioni come quella femminile (è un po' maschilista) o sulla sicurezza/legittima difesa (su questo la pensa come Salvini). E ha idee contraddittorie a volte, come nel caso dell'immigrazione ("per me devono entrare tutti ed essere accolti, fuggono dalla guerra ed è giusto che possano venire, ma una volta che sono qui devono rispettare la cultura occidentale e comunque lo stato deve dare su tutto priorità agli italiani"). Cerchiamo di ragionarci insieme, ma sembra non si schiodi dalle sue idee che non ha nemmeno ragionato bene. Problema enorme che intravedo.  

Non ha mai letto un romanzo, se non ai tempi della scuola. Ama film d'animazione principalmente, che piacciono anche a me talvolta ma si disinteressa del cinema che amo io. Ama stare a casa e giocare a videogame come me, ma non andrebbe probabilmente in nessuno dei posti che piacciono a me, il suo massimo è la disco gay dove mettono Lady Gaga, la sua preferita. E non sa chi siano i Rolling Stones o gli U2. Il suo ristorante preferito è il KFC.

E niente, non è che ci siano soluzioni automatiche. È evidente che lui sia diverso ed abbia diversi interessi da te, posso capire che l'eccessiva distonia di pensiero ti inibisca; naturalmente potete e dovete discutere anche di queste cose: è bello e stimolante discutere in una coppia (e in generale), naturalmente se ci sono argomenti e si ha la voglia di mettersi in gioco. Sinceramente non vorrei un ragazzo che la pensi esattamente come me, non mi farebbe crescere e ci sarebbe ben poco da dire (però nemmeno credo sia un rischio concreto, non avendo mai trovato nessuno con questa caratteristica). È altresì vero che faccio molta fatica a trovare sentimentalmente attraenti persone che hanno visioni aliene almeno su questioni che ritengo cardinali (fra cui non rientrano i gusti musicali e i ristoranti preferiti però). Quasi per certo non riuscirei a relazionarmi con qualcuno con cui non mi è possibile confrontarmi e non accetta di argomentare e discutere le sue opinioni.

On 11/21/2018 at 11:56 AM, Timiga said:

Avevo fortissimi dubbi ma non sono stato io a pensare così seriamente di lasciarlo,è stato un consiglio della mia migliore amica, tra l'altro l'unica persona a cui ho parlato di lui. Quando le ho fatto vedere una storia instagram dove mi presenta implicitamente come il suo ragazzo e mi dà un bacio sulla guancia, mi ha scritto "wtf? Lascialo subito, siete due mondi diversi. Non sto scherzando" e da lì sono entrato in crisi.

Qua fatico a comprendere le ragioni di un suo giudizio così reciso. Un conto è dare dei consigli, anche forti se necessario, ad un amico che ne ha bisogno ma lei ha fornito un *pre*giudizio molto secco ed discutibile sul suo conto. Sembra un parere mosso da fini diversi dal genuino amichevole consiglio, ti inviterei ad analizzare con attenzione la situazione.

On 11/21/2018 at 1:35 AM, Timiga said:

Come comportarmi?

Facci sesso. Mi accodo ai già numerevoli messaggi che ti invitano a ragionarci a testicoli vuoti.
E poi se i tuoi dubbi non si saranno ancora dipanati, esponigli i tuoi dubbi con franchezza e decidete assieme cosa sia meglio per entrambi.

Per qualsiasi relazione è già difficile vedere dall'interno se potrà funzionare, dall'esterno ancora meno. Le relazioni sane sono sistemi simbiotici, ognuno ha qualcosa da offrire all'altro, siano anche le cose più disparate. Ci sono le coppie più bislacche e diverse che hanno trovato il loro equilibrio e funzionano bene, altre che sulla carta appaiono perfette ma poi naufragano. Certo abbandonare la nave quando ancora non è salpata dal porto è un po' un peccato e sarebbe da prendere in considerazione solo in presenza di valide ragioni.

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Non trovo nessun problema 

lui è più bello di te, tu sei più intelligente di lui

una coppia perfetta, apprezza e valorizza questa diversità, non vederla come nemica

le persone intelligenti già sono rare, quelle belle e intelligenti... introvabili, peggio degli unicorni.

il topic mi ha ricordato quando mio padre dice “di intelligenti ne basta uno in famiglia“, poi guarda sornione mia madre ^^

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davydenkovic90

In tutto questo non ho capito: quello a cui piacciono gli U2 è l'intellettuale, mentre quello a cui piace Lady Gaga è l'ignorante?   Dalla descrizione generica, a me sembra che tu avresti un po' bisogno di essere svecchiato nei tuoi gusti e interessi e ragionamenti, e che lui ti attragga anche per questo motivo. Poco importa se non corrisponde a un ideale malsano che ti sei creato nel tempo e conta meno di zero cosa pensa la gente di voi. Se ti piace lui, stai con lui, punto e basta, qalunque siano i suoi gusti, le sue convinzioni politiche o i suoi limiti, dovresti rispettarli perché la prima cosa in una coppia è la libertà dei singoli di decidere per sé e non imporre all'altro cose non gradite. E poi è bello avere a che fare con una persona completamente diversa, magari non avrà studiato filosofia o musica, ma sarà super esperto di certe cose in cui tu sarai senz'altro ignorante (ricordati che tutti siamo ignoranti a modo nostro), magari conoscerà più posizioni a letto di te o più prodotti di Lush o sarà bravo a cucinare, che ne so.

Forse tutto questo topic nasconde una paura mal celata che la relazione si possa interrompere, e probabilmente ti dispiacerebbe molto perché lui ti piace. Ma questa paura ti informo che ci sarà sempre, anche se tu ti mettessi con un premio nobel o con una tua fotocopia. Viviti questa cosa se ti va di farlo e se ti fa stare bene, e cerca di essere felice. Se un giorno non ti andrà più di vederlo perché con lui ti annoi oppure non ti piace più o che so io, ognuno per la sua strada. Ma per adesso non mi sembra che ti dovresti porre questo problema.

Ascolta Lady Gaga e zitto.

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On 11/21/2018 at 3:44 PM, Andrea92 said:

Risposto a questo cerca di capire quali possibilità ci sono che questo ragazzo possa rispondere alla tua necessità. cioè, hai deciso che stai cercando una relazione? Bene chiediti se questo è il ragazzo con cui stabiliresti una relazione. stai cercando del sesso? chiediti se con questo ragazzo andresti a letto.

La situazione è questa: lui cerca una relazione e non del sesso. Motivo per cui non vuole fare sesso da subito, anche se mi stuzzica continuamente.
Oggi ci siamo visti per pranzo e mi ha chiesto di accompagnarlo a casa del padre per prendersi un maglione o una felpa. E mi ha presentato persino il padre, che non pensava fosse a casa ma sapeva già che il figlio stesse uscendo con un ragazzo.

È il ragazzo con cui stabilirei una relazione? Non lo so, ci sono i dubbi che ho espresso che mi fanno tentennare, ma al contempo c'è un grande coinvolgimento che poche altre volte ho provato.

On 11/21/2018 at 10:41 PM, Ghost77 said:

In un forum parallelo :

" ho conosciuto questo ragazzo, mi piace, voglio costruirci qualcosa, ma quello di cui ho paura è... Cheppalle!  Due gigantesche stratosferiche palle!  È tutto libri e ideali, non si rilassa un attimo, è così pieno del suo modo di vita da pensare di cambiare il mondo e la gente.. Oh io ho paura che voglia pure cambiare me un giorno,mi guarda così strano se gli dico che non ho tempo e voglia di leggere sti romanzi di cui parla.. E le disco no, e il cibo spazzatura no..e se poi mi trovo imprigionato nel suo mondo, che faccio? "

Probabile ?

23 hours ago, Duma said:

Non state facendo una cosa importantissima che aiuterebbe entrambi a farvi capire un po' di più se vale la pena continuare seriamente: il sesso.

Lo farei, ma rispetto i suoi tempi. Inoltre non vedo come il sesso sia la cosa più importante per capire se continuare o meno. Certamente un buon sesso aiuta una relazione ad andare avanti, ma non è un elemento sufficiente. Ma questa cosa la state dicendo in tanti, probabilmente mi sbaglio.

Il discorso della supposta compatibilità sessuale lo faccio perché ci stavamo per arrivare e c'era un coinvolgimento molto forte.

14 hours ago, iuliuscaesar said:

Soprattutto: parlo spesso coi miei amici di film, libri, attualità, storia (moltissimo), archeologia (moltissimo) MA ci divertiamo pure ogni tanto eh! Non è che si può vivere solo di cultura.

Anche io mi diverto, apprezzo qualche volta la discoteca (elettronica prinicipalmente) e non sono solo cultura... Anche perché di certo non posso definirmi uno che vive di cultura, dato che non è la mia occupazione principale. Ho amici che vivono tra i libri e organizzano cene dove si parla di filosofia, film, storia e politica, dove sono io a essere l'ignorante.

Ma ho anche anche altri amici che non parlano di tutto ciò e coi quali si spettegola, si parla di cazzate, si ride e si beve... motivo per cui riesco a trovare connessioni anche con persone diversissime da me, mi adatto a chi è diverso da me.

9 hours ago, Ghost77 said:

Ma solo a me sta sulle balle che uno si definisca profondo e appelli l'altro superficiale? ?

 Un intelletto che non riesce a gestire una coppia basandosi sulla differenza culturale non è profondo, è solo snob. 

Non mi definisco affatto profondo... però ecco, mi rendo conto che probabilmente ho avuto molti più stimoli di lui, perché in ogni discussione vedo in lui poche argomentazioni ben ragionate, o, piuttosto, la mancanza di alcuni rudimenti per discutere di certe cose. Ovviamente però apprezzo tanto il suo desiderio di discutere con me e che non lasci perdere in partenza, a differenza di come ho fatto io qualche volta nella vita quando vedevo delle difficoltà. 

7 hours ago, Hinzelmann said:

Detto questo io nel dibattito "sapiosessualità" non entrerei...trovo più facile immaginarmi affascinato da come una persona si comporta, o dalle cose che fa piuttosto che da una intelligenza astratta e inapplicata, di gay con la testa per aria ed inconcludenti ne ho incontrati fin troppi ( sia intelligenti che stupidi )

Anche io effettivamente sono più affascinato da come uno si comporta piuttosto che da una intelligenza astratta.

3 hours ago, Icoldibarin said:

 E quindi quale motivazione ti ha portato su tale frocial?

La voglia di conoscere altre persone gay, senza fini precisi.

Non cerco mai relazioni, mi capitano.

3 hours ago, Icoldibarin said:

È altresì vero che faccio molta fatica a trovare sentimentalmente attraenti persone che hanno visioni aliene almeno su questioni che ritengo cardinali (fra cui non rientrano i gusti musicali e i ristoranti preferiti però)

È proprio questo il problema. Certamente i gusti musicali e culinari non sono questioni cardinali, ma li ho messi nel calderone perché ritengo che i nostri gusti dicano anche qualcosa di noi e di chi siamo. Anche se dicono solo qualcosina e non sono sicuramente cardinali, infatti non ho mai frequentato persone coi miei stessi gusti.

Però ci sono alcune questioni cardinali dove mi sembra ci siano grosse differenze di vedute. E ne ho fatto cenno. 

3 hours ago, Icoldibarin said:

Qua fatico a comprendere le ragioni di un suo giudizio così reciso. Un conto è dare dei consigli, anche forti se necessario, ad un amico che ne ha bisogno ma lei ha fornito un *pre*giudizio molto secco ed discutibile sul suo conto. Sembra un parere mosso da fini diversi dal genuino amichevole consiglio, ti inviterei ad analizzare con attenzione la situazione.

Penso che effettivamente abbia tratto conclusioni troppo affrettate e sto rianalizzando i suoi consigli.

2 hours ago, davydenkovic90 said:

In tutto questo non ho capito: quello a cui piacciono gli U2 è l'intellettuale, mentre quello a cui piace Lady Gaga è l'ignorante?   Dalla descrizione generica, a me sembra che tu avresti un po' bisogno di essere svecchiato nei tuoi gusti e interessi e ragionamenti, e che lui ti attragga anche per questo motivo. Poco importa se non corrisponde a un ideale malsano che ti sei creato nel tempo e conta meno di zero cosa pensa la gente di voi. Se ti piace lui, stai con lui, punto e basta, qalunque siano i suoi gusti, le sue convinzioni politiche o i suoi limiti, dovresti rispettarli perché la prima cosa in una coppia è la libertà dei singoli di decidere per sé e non imporre all'altro cose non gradite. E poi è bello avere a che fare con una persona completamente diversa, magari non avrà studiato filosofia o musica, ma sarà super esperto di certe cose in cui tu sarai senz'altro ignorante (ricordati che tutti siamo ignoranti a modo nostro), magari conoscerà più posizioni a letto di te o più prodotti di Lush o sarà bravo a cucinare, che ne so.

Forse tutto questo topic nasconde una paura mal celata che la relazione si possa interrompere, e probabilmente ti dispiacerebbe molto perché lui ti piace. Ma questa paura ti informo che ci sarà sempre, anche se tu ti mettessi con un premio nobel o con una tua fotocopia. Viviti questa cosa se ti va di farlo e se ti fa stare bene, e cerca di essere felice. Se un giorno non ti andrà più di vederlo perché con lui ti annoi oppure non ti piace più o che so io, ognuno per la sua strada. Ma per adesso non mi sembra che ti dovresti porre questo problema.

Ascolta Lady Gaga e zitto.

Non ascolto gli U2, non mi piacciono. Preferisco Lady Gaga piuttosto, che conosco comunque perché sono frocio anche io ahah. Era però per dire che oltre le puttanpop non conosce altra musica. Io suonavo il basso e ascolto tanta musica, quindi nella descrizione culturale o dei gusti di una persona metto sempre la musica, perché sono di parte. Ma ho grandi amicizie con persone che ascoltano musica terribile. E, come dicevo, i gusti non sono un problema così grande.

Vero che ho paura che la relazione si possa interrompere perché lui mi piace. 

Ma la mia paura è un'altra. Tutte le relazioni che ho avuto le ho chiuse sempre io. E ogni volta mi sento tremendamente in colpa, perché sto con persone che so che non fanno per me e di cui  mi stufo. Spesso capita anche che si creino rapporti sbilanciati dove io sono quello meno interessato dei due. Sento quasi come se le avessi prese in giro, mentre in realtà sono semplicemente superficiale nell'analizzare gli scenari che si prospettano. 

Stavolta è diverso, sono davvero più preso e mi piace tanto. Però ho paura di stufarmi, perché mi è già capitato.

E mi spaventano queste differenze.

D'altronde in un rapporto sentimentale, dove la comunicazione di sé diventa al 100%, ci vuole qualcuno che ti tenga testa e ti sappia stimolare. Ma questo è ancora tutto da provare, dopotutto!

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Se ti piace fattelo e se lui e' figo non ti stuferai. Se poi ti stufi proprio pazienza, mollerai anche lui.

che ti devo dire, meglio mollare che essere mollati.

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8 hours ago, Timiga said:

Ma la mia paura è un'altra. Tutte le relazioni che ho avuto le ho chiuse sempre io. E ogni volta mi sento tremendamente in colpa, perché sto con persone che so che non fanno per me e di cui  mi stufo. Spesso capita anche che si creino rapporti sbilanciati dove io sono quello meno interessato dei due. Sento quasi come se le avessi prese in giro, mentre in realtà sono semplicemente superficiale nell'analizzare gli scenari che si prospettano. 

Precisamente. Questo potrei averlo scritto io. Mi sento terribilmente in colpa a chiudere relazioni del genere. 

Questo che hai scritto è già un campanello d'allarme forte di quello che succederà.

E comunque non dico che il partner debba avere la stessa cultura o lo stesso intelletto complesso, ma che sia una persona stimolante, complementare, che arricchisce la tua persona, che sappia cose che tu non sai.

E da come dici questo ragazzo le questioni complesse le rifiuta e vive senza soffrire come chi si interroga sempre sui massimi sistemi.

Poi fai tu. 

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37 minutes ago, iuliuscaesar said:

vive senza soffrire

Chiamalo stupido...se interrogarsi su questioni complesse serve a generare solo sofferenza, castrazione, frustrazione, cioè è un modo per non assecondare la propria inclinazione ed i propri desideri più autentici ; se la cultura diventa un contenitore da cui scaturiscono riflessioni che inducono decisioni sbagliate, conformistiche o appiattite sulla morale comune, che inducono sofferenza, il discorso è già chiuso

Edited by Hinzelmann
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36 minutes ago, Hinzelmann said:

sofferenza, castrazione, frustrazione, cioè è un modo per non assecondare la propria inclinazione ed i propri desideri più autentici ; se la cultura diventa un contenitore da cui scaturiscono riflessioni che inducono decisioni sbagliate, conformistiche o appiattite sulla morale comune, che inducono sofferenza, il discorso è già chiuso

Non so quale sia il mondo ideale che dovrebbe essere alternativa a tutta questa sofferenza che descrivi. Io conosco un mondo profondamente ingiusto, in cui non tutti possono vivere come vogliono, fare il lavoro che vogliono, comprare la casa che vogliono, avere la persona che vogliono. E tutto questo non solo per un bieco appiattimento a banali morali o al conformismo, ma semplicemente perché il mondo è fatto così. Tende al caos. Chi non vuole rendersene conto vivendo di Lady Gaga e KFC, secondo me, è uno che si rifugia in un meandro per non soffrire. Non lo giudico, constato solo.

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Il mondo è il mondo, non un sistema perfetto. Nemmeno un formicaio è equo. 

Pensare al fatto che gli altri non hanno questo, quello,etc etc è un po' come pensare che un bel giorno dovrai morire: inutile e dannoso alla qualità dei giorni che ti restano. 

Tu neghi la possibilità generale di gioia o semplicemente di equilibrio e non sofferenza se affermi che il "vivere di Lady Gaga"  è un mezzuccio per non soffrire. Magari chi vive così è realmente felice, nel suo mondo. Non addossiamo il nostro pessimismo sugli altri, su! 

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Sei tu che definisci l'intellettuale, una persona che vive soffrendo, ora a me pare la coniugazione di una visione tragica del mondo con una malinconica del ruolo dell'intellettuale

Questa persona che sarebbe rifugiata in un meandro perchè gli piace Lady Gaga, per come ci viene descritta beninteso, vuole un fidanzato e cerca di ottenerlo pur essendo il potenziale partner recalcitrante, lo presenta pure al padre e quindi non ha problemi di morale comune, né è lui che pare avere sensi di colpa

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davydenkovic90
14 hours ago, Timiga said:

Vero che ho paura che la relazione si possa interrompere perché lui mi piace. 

Ma la mia paura è un'altra. Tutte le relazioni che ho avuto le ho chiuse sempre io. E ogni volta mi sento tremendamente in colpa, perché sto con persone che so che non fanno per me e di cui  mi stufo. Spesso capita anche che si creino rapporti sbilanciati dove io sono quello meno interessato dei due. Sento quasi come se le avessi prese in giro, mentre in realtà sono semplicemente superficiale nell'analizzare gli scenari che si prospettano. 

Stavolta è diverso, sono davvero più preso e mi piace tanto. Però ho paura di stufarmi, perché mi è già capitato.

Conosco un ragazzo gay che, ogni volta che imbarca una nuova relazione, dice sempre "lui è più preso di me" oppure "io sono più preso di lui". Mai, e dico mai, gli ho sentito dire "siamo entrambi presi allo stesso modo". Il che mi fa pensare che più che a una realtà, il suo bisogno di capire chi sia più o meno interessato dell'altro corrisponda a un generico bisogno di trovare per forza qualcosa da ridire sulla relazione, in definitiva perché si ha paura di portarla avanti. Ed è normalissimo, perché, credo, a tutte le età, latitudini, condizioni sociali, individuali, ecc. le relazioni spaventano un po', perché richiedono impegno, possono finire e lasciarci delusi o tristi oppure possono continuare e metterci pressione, responsabilità addosso e quant'altro. Ma di certo non si può rimanere in un limbo, di fatto anche tu la decisione l'hai già presa e questo topic è completamente inutile: vuoi rimanere con lui perché ti piace e ci stai bene, punto e basta.

Per risolvere problemi simili al tuo, in passato, ma anche adesso, sono solito ripetermi che se una persona mi va di vederla, ci sto bene, mi sta a cuore, se quando penso di voler fare una certa cosa, passeggiata, viaggio, cena, penso subito a quella persona e non a un'altra, be', devo farlo con quella persona. Ed è così che si sono sviluppate tutte le mie relazioni. Non ho mai avuto relazioni (neanche amicali) per il dovere di averne o per un calcolo preciso sul curriculum della persona, sui suoi interessi o chissà che.

Se ti stufi, non c'è problema. Potrebbe accadere anche a lui di stufarsi, magari molto prima di te. Al momento non mi sembri stufo, tutt'altro. Sembra che tu cerchi piuttosto di trovare dei difetti a lui o alla relazione per autodistruggerla ancor prima che lei distrugga te. Ed è brutto perché lo fai millantando una tua superiorità intellettuale, tutta da dimostrare perché, ti ripeto, ognuno è ignorante a modo suo, e, ancor peggio, chiamando in causa presunte tue amiche spocchiose che storcono il naso di fronte a questo ragazzo e all'idea che tu stia con lui.

Stasera ti andrebbe di vederlo? Se la risposta è sì, dovresti farlo, passare una bella serata e lasciare a casa le elucubrazioni di cui ci hai resi partecipi in questo topic.

Buona fortuna.

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16 hours ago, Timiga said:

Stavolta è diverso, sono davvero più preso e mi piace tanto. Però ho paura di stufarmi, perché mi è già capitato.

E mi spaventano queste differenze.

D'altronde in un rapporto sentimentale, dove la comunicazione di sé diventa al 100%, ci vuole qualcuno che ti tenga testa e ti sappia stimolare. Ma questo è ancora tutto da provare, dopotutto!

sai qual è, secondo me, il problema?

stai analizzando/pianificando troppo!

cazzo, è la TUA-VOSTRA vita, non un business plan dove calcolare rischi & probabilità!

devi solo risponderTI ad una domanda: meglio vivere di rimpianti (tipo "ah, se ci avessi provato!!") o di rimorsi (tipo "ah, l'ho fatto soffrire troppo quando l'ho mollato")?

PS: ovviamente la risposta la devi dare a te stesso, di sicuro non a me!

e dopo st'attacco di marzullite acuta, passo & chiudo

Edited by freedog
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10 hours ago, iuliuscaesar said:

Precisamente. Questo potrei averlo scritto io. Mi sento terribilmente in colpa a chiudere relazioni del genere. 

Tu rappresenti bene i miei campanelli d'allarme, però allo stesso tempo voglio convincermi che io te rappresentiamo casi distinti, anche perché non mi trovo certamente d'accordo su tutto.

Inoltre questo ragazzo non vive affatto senza soffrire, soffre anche lui e ha anche un modo di soffrire e di isolarsi dal mondo simile al mio. Anche se non si interroga su questioni complesse. E al tempo stesso gli mancano risposte complesse.

Affronta le cose in maniera diversa da me, ma è umano anche lui e non è un totale deficiente come magari hai pensato dalla mia descrizione.

10 hours ago, Hinzelmann said:

Chiamalo stupido...se interrogarsi su questioni complesse serve a generare solo sofferenza, castrazione, frustrazione, cioè è un modo per non assecondare la propria inclinazione ed i propri desideri più autentici ; se la cultura diventa un contenitore da cui scaturiscono riflessioni che inducono decisioni sbagliate, conformistiche o appiattite sulla morale comune, che inducono sofferenza, il discorso è già chiuso

La cultura è solamente uno strumento infatti. 

Pensare è ben diverso anche dal "sapere". Ma non sempre la serenità si trova con una certa propensione al pensiero.

9 hours ago, Hinzelmann said:

Sei tu che definisci l'intellettuale, una persona che vive soffrendo, ora a me pare la coniugazione di una visione tragica del mondo con una malinconica del ruolo dell'intellettuale

 Questa persona che sarebbe rifugiata in un meandro perchè gli piace Lady Gaga, per come ci viene descritta beninteso, vuole un fidanzato e cerca di ottenerlo pur essendo il potenziale partner recalcitrante, lo presenta pure al padre e quindi non ha problemi di morale comune, né è lui che pare avere sensi di colpa

Devo dire che mi piace molto il tuo contributo. È senz'altro vero che io non sono migliore di lui e che è molto più avanti di me su tantissimi aspetti della sua vita.

Non sposo la visione dell'intellettuale di iuliuscaesar, però è anche vero che spesso maggiore è la sensibilità verso il mondo  e più lo si analizza, più si cade in idee pessimiste con le quali poi bisogna combattere e trovare un equilibrio.

4 hours ago, davydenkovic90 said:

 Per risolvere problemi simili al tuo, in passato, ma anche adesso, sono solito ripetermi che se una persona mi va di vederla, ci sto bene, mi sta a cuore, se quando penso di voler fare una certa cosa, passeggiata, viaggio, cena, penso subito a quella persona e non a un'altra, be', devo farlo con quella persona. Ed è così che si sono sviluppate tutte le mie relazioni. Non ho mai avuto relazioni (neanche amicali) per il dovere di averne o per un calcolo preciso sul curriculum della persona, sui suoi interessi o chissà che.

 Se ti stufi, non c'è problema. Potrebbe accadere anche a lui di stufarsi, magari molto prima di te. Al momento non mi sembri stufo, tutt'altro. Sembra che tu cerchi piuttosto di trovare dei difetti a lui o alla relazione per autodistruggerla ancor prima che lei distrugga te. Ed è brutto perché lo fai millantando una tua superiorità intellettuale, tutta da dimostrare perché, ti ripeto, ognuno è ignorante a modo suo, e, ancor peggio, chiamando in causa presunte tue amiche spocchiose che storcono il naso di fronte a questo ragazzo e all'idea che tu stia con lui.

 Stasera ti andrebbe di vederlo? Se la risposta è sì, dovresti farlo, passare una bella serata e lasciare a casa le elucubrazioni di cui ci hai resi partecipi in questo topic.

Grazie anche per il tuo contributo, hai tanta ragione.  Non sono uno saccente però, semplicemente ho fatto una constatazione. È vero che si interroga pochissimo su un sacco di questioni per me invece fondamentali per poter vivere nel mondo consapevolmente... per quanto la mia descrizione dei suoi difetti possa sembrare banale (cito gusti musicali, odio per la letteratura) ho anche fatto con grande sintesi qualche piccolo esempio delle sue carenze nel modo di ragionare e di pensare alle cose. Ma per ora effettivamente non è un enorme problema, anzi, continuerò a vederlo e ad avere bisogno di vederlo. Ovviamente ho risparmiato moltissimi suoi pregi e molti miei difetti, focalizzandomi solo sulle questioni che mi preoccupano maggiormente

2 hours ago, freedog said:

 stai analizzando/pianificando troppo!

cazzo, è la TUA-VOSTRA vita, non un business plan dove calcolare rischi & probabilità!

devi solo risponderTI ad una domanda: meglio vivere di rimpianti (tipo "ah, se ci avessi provato!!") o di rimorsi (tipo "ah, l'ho fatto soffrire troppo quando l'ho mollato")?

Hai ragione. E continuerò a frequentarlo fino a quando non mi stufo.

La risposta alla tua domanda per me è difficilissima. Pertanto decido volontariamente di non darmela e non rispondendo opto dunque per la seconda, che non è una certezza ma soltanto una possibilità.

Grazie a tutti comunque,  vi aggiornerò su eventuali risvolti ?

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36 minutes ago, Timiga said:

La risposta alla tua domanda per me è difficilissima. Pertanto decido volontariamente di non darmela

tesò, se fosse stato così facile rispondere, mica te lo chiedevo!

-poi ripeto: che tu risponda o meno a me, non ha nessunissima importanza; però a te stesso una risposta la devi. Si chiama crescere & maturare, ed ha anche codesti effetti collaterali, non sempre gradevoli; ah, scegliere di non scegliere significa scappare dalle difficoltà. Il che mi dicono non sia una soluzione saggia..-

Edited by freedog
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On 11/21/2018 at 1:35 AM, Timiga said:

Ma allora perché sono così preso da lui e non desidero conoscere altri ragazzi? Perché mi viene tristezza se penso di dirgli che non siamo compatibili e che non ci vedremo mai più? 

Ecco, non so davvero come agire. 

Non mi è mai successo nulla di simile prima d'ora.

Secondo voi sbaglio in qualcosa? Dovrei lasciarlo onde evitare sia a me che a lui sofferenze maggiori?

Secondo me dovremmo superare lo scoglio sesso per capire se da quel punto di vista c'è compatibilità o no; capisco solo in parte le tue preoccupazioni, perché il fatto che abbia interessi più leggeri non significa che sia uno stupido, e se pure lo fosse potrebbe avere delle buone qualità che tu non hai...

Non capisco nemmeno bene perché dovresti lasciare qualcuno con cui non sei ancora nemmeno fidanzato...non vedo ragione di sospendere ora la frequentazione se lui ti piace. 

17 hours ago, Timiga said:

È vero che si interroga pochissimo su un sacco di questioni per me invece fondamentali per poter vivere nel mondo consapevolmente... per quanto la mia descrizione dei suoi difetti possa sembrare banale (cito gusti musicali, odio per la letteratura) ho anche fatto con grande sintesi qualche piccolo esempio delle sue carenze nel modo di ragionare e di pensare alle cose. 

Siccome io son più saccente di te, ti ricordo che molto spesso non basta leggere i reportage su Internazionale o gli editoriali di Repubblica per formarsi una coscienza sociale in materia di migrazioni o di buon governo...comunque, fai dono della tua intelligenza, e se quando affrontate un argomento complesso ti pare che le sue argomentazioni siano mal formulate, spingilo a formarsi delle idee che siano se non altro più coerenti.

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Se non ho capito male  l'altro ragazzo vuole che si mettano almeno insieme, prima del sesso, diciamo pure che vuole sapere se c'è una disponibilità all'impegno

Mentre lui presume che siano sessualmente compatibili, salvo il fatto che in passato ha avuto dei problemi di ansia da prestazione quindi magari ha dei timori che non lo rendono abbastanza pressante e questa disponibilità all'impegno sul piano affettivo non vuole concederla

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On 11/23/2018 at 8:38 PM, freedog said:

tesò, se fosse stato così facile rispondere, mica te lo chiedevo!

-poi ripeto: che tu risponda o meno a me, non ha nessunissima importanza; però a te stesso una risposta la devi. Si chiama crescere & maturare, ed ha anche codesti effetti collaterali, non sempre gradevoli; ah, scegliere di non scegliere significa scappare dalle difficoltà. Il che mi dicono non sia una soluzione saggia..-

Sono consapevole di cosa significhi scegliere di non scegliere. Nel mio caso non si tratta di non scegliere ma di scegliere di continuare.

Eventualmente vivendo poi il rimorso.

Continuare senza esserne troppo convinti, ma provando a non porsi troppe domande, perché in fondo spero di ricevere conferme e di convincermi nel tempo. Ho scelto così.

Cisto bene e non riesco a staccarmi. Non sono convinto, ma voglio provarci.

On 11/24/2018 at 1:12 PM, schopy said:

Siccome io son più saccente di te, ti ricordo che molto spesso non basta leggere i reportage su Internazionale o gli editoriali di Repubblica per formarsi una coscienza sociale in materia di migrazioni o di buon governo...

Temo tu sia fuori strada.

On 11/24/2018 at 1:12 PM, schopy said:

se quando affrontate un argomento complesso ti pare che le sue argomentazioni siano mal formulate, spingilo a formarsi delle idee che siano se non altro più coerenti.

Sì, lo faccio già! Certamente non lo faccio troppo, al massimo gli faccio notare che qualquadra non cosa cercando di prendere qualche spunto positivo dalle sue riflessioni.

On 11/24/2018 at 2:44 PM, Hinzelmann said:

Se non ho capito male  l'altro ragazzo vuole che si mettano almeno insieme, prima del sesso, diciamo pure che vuole sapere se c'è una disponibilità all'impegno

Mentre lui presume che siano sessualmente compatibili, salvo il fatto che in passato ha avuto dei problemi di ansia da prestazione quindi magari ha dei timori che non lo rendono abbastanza pressante e questa disponibilità all'impegno sul piano affettivo non vuole concederla

Sì, esattamente, hai capito: se facciamo sesso allora ciò implica che da quel momento in poi si passa da "frequentazione" a "relazione ufficiale", perché il sesso ha una grandissima  importanza per lui (in parte anche per me). Inoltre vuole capire se sono convinto di lui, perché intuisce qualche mio dubbio di cui non gli ho parlato esplicitamente. Oggi mi ha detto "ho paura che tu ti renda conto che io non sono abbastanza per te. Tu per me lo sei senz'altro, sei perfetto, io per te temo di non esserlo o che non lo sia in futuro".

L'ho rassicurato, chiaramente, perché voglio provarci e non voglio distruggere tutto ora esponendogli i miei dubbi senza filtri.

E ho capito una cosa: lui in fondo desidera che io gli tolga le mutande (cosa non impossibile, dato che ormai dormiamo assieme più volte a settimana e dormiamo abbracciati). Vuole che sia io a fare questo passo perché sono il meno deciso dei due sulla nostra frequentazione, quindi dovrei fare il primo passo in modo che questo gesto sia la dimostrazione della mia convinzione e del mio impegno nell'intraprendere una relazione con lui.

Altrimenti attenderà.

Eh sì, in passato ho avuto problemi di ansia da prestazione che con lui però penso sarebbero meno probabili, anche perché penso di averli quasi superati. Dico quasi perché comunque l'averne avuto mi causa un pochino di insicurezza .

Edited by Timiga
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perche' non ti chiedi come mai in passato hai sempre mollato tu i fidanzati e se vedi motivi per cui potrebbe riaccadere con lui ?

Edited by marco7
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8 hours ago, Timiga said:

Dico quasi perché comunque l'averne avuto mi causa un pochino di insicurezza

Comprensibile, d'altronde mi pare che entrambi vi stiate rassicurando l'un l'altro, anche se per diversi motivi

Anche se faccio fatica ad immaginare due giovani che dormono abbracciati più volte a settimana, senza fare proprio niente di sessuale...

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17 minutes ago, Hinzelmann said:

faccio fatica ad immaginare due giovani che dormono abbracciati più volte a settimana, senza fare proprio niente di sessuale...

siamo in due..

boh, sarà che noi vegliardi ancora adesso in una situazione del genere ci daremmo giù come se non ci fosse un domani,

però sti giuovini così (quasi) asessuati proprio non ce la faccio a capirli!

per tacer di tutte ste paranoie esistenziali..

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1 hour ago, freedog said:

per tacer di tutte ste paranoie esistenziali

Ecco. Mi chiedo se a vent'anni io fossi solo stupido o cosa altro, ma mi trovavo a ragionare in modo terribilmente lineare, senza arzigogoli, tormenti, e con un chiodo fisso ben chiaro che non sto a spiegare perché facilmente intuibile e condivisibile da @freedog.

Al limite mi struggevo per quello. E controllavo bene che fossero gay. 

Oh sarà Chernobyl, il Nano Curie che si nasconde sotto i letti, il troppo vino al metanolo bevuto dai parenti , le polveri sottili del Challenger, ma qualcosa è successo!  ( si scherza eh ???)

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28 minutes ago, Ghost77 said:

a vent'anni mi trovavo a ragionare in modo terribilmente lineare, senza arzigogoli, tormenti, e con un chiodo fisso ben chiaro che non sto a spiegare perché facilmente intuibile e condivisibile da @freedog.

:uhsi: :uhsi: :uhsi: :uhsi: :uhsi: :uhsi:

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On 11/27/2018 at 1:28 AM, Timiga said:

E ho capito una cosa: lui in fondo desidera che io gli tolga le mutande (cosa non impossibile, dato che ormai dormiamo assieme più volte a settimana e dormiamo abbracciati). Vuole che sia io a fare questo passo perché sono il meno deciso dei due sulla nostra frequentazione, quindi dovrei fare il primo passo in modo che questo gesto sia la dimostrazione della mia convinzione e del mio impegno nell'intraprendere una relazione con lui.

Uè, sarà pure taglià giò cul fulciott come ci hai descritto però se anche questo è veritiero pare che abbia uno spirito di autocontrollo del tutto ammirevole codesto ragazzo. Inoltre, sembra che ci tenga davvero a te e come ben ricordava il buon Paoletto Conte, non perderti per niente al mondo lo spettacolo d'arte varia di qualcuno innamorato di te...

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davydenkovic90

Mah, ho letto qualche post in più e tutta la situazione descritta mi sembra un bel po' distante dal mio vissuto e dai miei pensieri, quindi forse non dovrei commentare.

Non si possono avere chissà quali aspettative nei riguardi di un rapporto. Lui ti ha detto che tu sei "perfetto", ma non lo sei, come non lo è lui. Siete semplicemente due persone che si piacciono a cui piace passare il tempo insieme. Sessualmente non importerà molto se siete compatibili o meno, se per compatibili si intende " mettere una vite dentro un bullone ", perché il sesso, per me, è, sempre e comunque, apertura alle differenze. 

Neanche io riesco a capire come si possa andare avanti a dormire insieme senza fare sesso... e neanche capisco perché si voglia ufficializzare qualcosa PRIMA del sesso. E' semplicemente impossibile e inutile. Poteva andar bene forse per le nostre bisnonne che rischiavano di rimanere incinte di uomini che poi sparivano nel nulla. Ma qui mi sembra che questo rischio non esista. 

Farete sesso, continuerete a vedervi, se vi andrà di replicare, prenderete il telefono, vi chiamerete, uscirete, dormirete insieme di nuovo e, il giorno - fra una settimana, un mese, un anno o forse mai - che non vi andrà più di farlo, lo farete presente e vi indirizzerete verso altre relazioni.

Non credo che ulteriori elucubrazioni virtuali aiutino, anzi, secondo me non fanno che corroborare pensieri inutili.

Saluti.

Edited by davydenkovic90
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