Desiderare una coppia aperta può essere vero amore?

[Adonedeipoveri]

Desiderare una coppia aperta può essere vero amore?

Dopo tanti anni, eccomi di nuovo qui a scrivere sul forum (anche se con un nuovo profilo, visto che ho perso i dati di accesso di quello vecchio)!

L’ultima volta che vi scrivevo ero poco più che un ragazzino alle prese coi problemi dell’accettazione, delle prime relazioni omosessuali, del coming out in famiglia… a distanza di otto anni, tutto questo mi sembra appartenere ad un’altra epoca.

Nel frattempo ho avuto la fortuna di essere accolto e accettato dalla maggior parte dei parenti e degli amici e di aver trovato un ragazzo meraviglioso, assieme a cui sto da quasi 7 anni.

Tutto sembrerebbe perfetto, senonché la famosa crisi dei 7 anni è arrivata anche per me… lui è follemente innamorato e me lo ripete costantemente; io sono “la sua felicità”, il suo “punto di riferimento”, la sua “certezza” e tante altre cose. Io sono stato il suo colpo di fulmine. Lui per me è stato un po’ per ripiego, in seguito a due delusioni piuttosto cocenti.

Negli anni ho imparato ad apprezzarne le doti numerose: intelligente, ambizioso, divertente, socievole, passionale... Condividiamo diversi hobby, ma soprattutto gli obiettivi, i valori. Lui è il mio migliore amico e un ottimo amante; una persona con cui potrei costruire una famiglia e persino pensare di avere dei figli.

Nonostante tutto, io non so se lo amo veramente.

Non so neppure cos'è l’amore, forse. Io il trasporto totale che lui prova nei miei confronti e che mi esprime di continuo non sono in grado di ricambiarlo al 100%. Io gli voglio tantissimo bene e lo stimo, ma non credo di provare le stesse cose, né le ho mai provate per nessun altro.

Abbiamo convissuto per 1 anno, poi gli studi e il lavoro ci hanno separato. Viviamo da ormai 5 anni a distanza di 400 km, poi 600 km, ora “solo” 300 km. A lui la distanza pesa, ma fino ad un certo punto. A me invece i viaggi e il doversi organizzare di continuo mi stanno logorando inesorabilmente.

Lui non pensa a nessun altro; io invece mi sento appagato con lui, eppure mi piacerebbe fare ancora qualche esperienza sessuale diversa, prima di convolare a nozze (del resto, a parte lui, ho avuto solo due esperienze di poco conto). Per lui mi sono trattenuto ed ho rinunciato a qualche occasione. Tuttavia, ultimamente è comparso un ragazzo che mi fa davvero bollire il sangue e che mi sta facendo la corte in maniera esplicita. Io ovviamente non ne sono innamorato( appena lo conosco!), eppure lo desidero fortemente, giusto per un po’ di sesso amicale.

Tutti questi pensieri mi hanno messo la paura che, se non avessi rotto con lui ora, la situazione sarebbe esplosa tra 1, 2 anni o chissà quando, magari quando finalmente saremmo riusciti a trasferirci insieme o almeno nella stessa nazione!

Ero talmente in crisi che questo weekend ho provato a rompere con lui, per prendermi una pausa e capire cosa voglio e cosa è meglio per entrambi.

La sua reazione mi ha devastato e mi ha fatto riconsiderare tutto. Per lui è stato un fulmine a ciel sereno, un pugno allo stomaco che l’ha obbligato ad accettare l’amara verità: ovvero che nella vita nulla è come sembra e che non bisogna fidarsi ciecamente di nessuno, nemmeno del partner. Lui mi ha dimostrato tutto il suo amore e persino tutta la sua comprensione. Abbiamo parlato come non mai dei nostri sentimenti e delle nostre fantasie sessuali più intime e imbarazzanti, abbiamo rifatto l’amore con un trasporto che non mi capitava da tempo.

Alla fine ha persino detto che potrebbe accettare una coppia aperta, che forse lo ecciterebbe pure e che potremmo magari anche provare il sesso a tre.

A me è sembrato un sogno, la soluzione perfetta! Improvvisamente mi sono reso conto di quanto sia una persona davvero speciale  e di quanto mi ami! La sua reazione esemplare alle mie confessioni mi ha lasciato di stucco; ora sento persino di volergli bene (forse amarlo?) come non mai.

Però lo vedo che sta soffrendo, che se anche ancora non è successo niente, per lui l’idea di condividermi e magari di perdermi sono fonte di un dolore lancinante… talmente atroce che mi sta già chiedendo di rinunciare all'idea della coppia aperta.

Io non so che fare. Non so se rinunciare a lui e ad un possibile futuro da "famiglia tradizionale" o se restare fedele e rischiare di sentire di nuovo questa crisi profonda tra qualche anno… non so se lo amo davvero e non so cos'è l’amore.

Popolo di internet: esprimetevi!

1)      Avete esperienza di coppie aperte che funzionano?

2)      Si può amare e allo stesso tempo desiderare sesso al di fuori della coppia?

3)      Avete esperienza di “trombamicizie” che non siano finite male e che siano rimaste tali?

Vi ringrazio del vostro supporto!!!

[Almadel]

Io sarei in coppia aperta da tredici anni, anche se negli ultimi quattro siamo stati monogami.

Il modo migliore per affrontare la cosa tra voi è concedere più libertà a lui.

Digli che ti piacerebbe vederlo con un altro e mettete così alla prova la vostra possibile "non-monogamia etica".

Se a lui non vengono sensi di colpa e se a te non viene una terribile gelosia a vederlo/saperlo con un altro: perfetto;

avete fatto la prova del nove e siete pronti per portare la vostra relazione a un livello diverso.

Altrimenti vi consiglio di rimanervi reciprocamente fedeli e sfogarvi con i porno.

[marco7]

Io mi chiederei per quanto tempo volete ancora avere una relazione a distanza al posto di farmi le domande sulla coppia aperta.

[Bloodstar]

Mi tocca dare ragione a marco7. 

9 hours ago, Adonedeipoveri said:

Abbiamo parlato come non mai dei nostri sentimenti e delle nostre fantasie sessuali più intime e imbarazzanti,

Per vivere un minimo sereni dovreste forse evitare che questi discorsi tanto fondamentali si facciano solo ogni 7 anni. Non si possono passare anni e anni stando zitti e a fare finta di fidarsi ciecamente l'uno dell'altro per poi scoppiare e cercare di ripartire. 

Gli hai mai parlato delle tue occasioni perdute?

Edited December 11, 2018 by Bloodstar

[freedog]

10 hours ago, Almadel said:

Digli che ti piacerebbe vederlo con un altro e mettete così alla prova la vostra possibile "non-monogamia etica".

Se a lui non vengono sensi di colpa e se a te non viene una terribile gelosia a vederlo/saperlo con un altro: perfetto;

già.

in tutto ciò, non è chiaro come TU reagiresti all'idea che lui si smutandi con qualcun altro.

e no, non è un dettaglio

cmq, come ha già scritto il saggio @Almadel (lo so che mi odia a bestia quando lo definisco così; sì, lo faccio apposta!!?)

10 hours ago, Almadel said:

vi consiglio di rimanervi reciprocamente fedeli e sfogarvi con i porno.

--

quanto a cosa fare, ti copicollo quanto 40 anni fa diceva John Lennon (che non era esattamente l'ultimo dei cretini..); spero ti sia d'aiuto

Ci hanno fatto credere che l’amore, quello vero, si trova una volta sola, e in generale prima dei trent’anni.
Non ci hanno detto che l’amore non viene azionato e nemmeno che non arriva ad un’ora precisa.
Ci hanno fatto credere che ognuno di noi è la metà di una mela, che la vita ha senso solo quando riusciamo a trovare l’altra metà. Non ci hanno detto che nasciamo interi, che mai nessuno nella nostra vita merita di portarsi sulle spalle la responsabilità di completare quello che ci manca: si cresce con noi stessi. Se siamo in buona compagnia, è semplicemente più gradevole.
Ci hanno fatto credere in una formula chiamata “due in uno”: due persone che pensano e agiscono allo stesso modo, che solo questo può funzionare. Non ci hanno detto che tutto ciò ha un nome: annullamento. Che solamente essere individui con propria personalità ci permette di avere un rapporto sano.
Ci hanno fatto credere che il matrimonio è d’obbligo e che i desideri fuori tempo devono essere repressi.
Ci hanno fatto credere che i belli e magri sono quelli più amati, che quelli che fanno poco sesso sono all’antica e quelli che invece ne fanno troppo non sono affidabili, e che ci sarà sempre un scarpa vecchia per un piede storto!
Solo non ci hanno detto che esistono molte più menti “storte” che piedi.
Ci hanno fatto credere che esiste un’unica formula per la felicità, la stessa per tutti, e quelli che cercano di svincolarsene sono condannati all’emarginazione.
Non ci hanno detto che queste formule non funzionano, frustrano le persone, sono alienanti, e che ci sono altre alternative.
Ah, non ci hanno nemmeno detto che nessuno mai ci dirà tutto ciò.
Ognuno di noi lo scoprirà da sè. E così, quando sarai molto innamorato di te stesso, potrai essere altrettanto felice, e potrai amare qualcuno.
~ John Lennon ~ (Liverpool, 9 ottobre 1940 – New York, 8 dicembre 1980)

Edited December 11, 2018 by freedog

[Hinzelmann]

In linea generale credo che si possa anche riconoscere che avere una relazione da 7 anni con una persona, dopo solo due esperienze di "poco conto", possa lasciare aperti ed irrisolti dei dubbi che nascono da un difetto di esperienze e da una limitata conoscenza di sé, a me pare sia questo l'assunto di verità della discussione

Non sta scritto da nessuna parte che siccome lui ha avuto un colpo di fulmine ed esprime totalmente il suo trasporto per te, allora anche tu dovresti essere esattamente come lui ed amarlo nello stesso identico modo, per poter dire che lo ami realmente. Questa idea evidentemente nasce nella tua testa per il fatto che lui è l'unica persona con cui ti sei potuto paragonare, mentre nella realtà è assodato che siamo tutte persone diverse e sarebbe veramente singolare se -esprimendoci in modo diverso in generale- dovessimo esprimerci in un unico modo nell'amore.

Se in 7 anni hai incontrato una sola persona che corteggiandoti ti ha fatto bollire il sangue in anni ( suppongo giovanili ) in cui - mediamente - tutto è afrodisiaco...anche lo squallore, non susciti in me esattamente l'idea della persona da scopamicizie o coppia aperta. Tuttavia mi pare giusto dire che se senti il bisogno di fare delle esperienze sessuali prima di confermarti nell'idea che lui è la persona "giusta", questo bisogno vale di per suo e senza necessariamente implicare il fatto che la vostra relazione debba fare uno step ( da monogama ed aperta per poi ridiventare magari monogama etc )

Di per suo sei stato onesto, ma chiaramente essendo un tuo bisogno individuale rimane il dolore che dai a lui

Per il resto versi in uno stato un po' confusionale e quindi dici cose contraddittorie, da un lato sostieni di aver fatto sesso con un trasporto che si era assopito e dall'altro ci dici che per la situazione che hai determinato gli "vuoi bene come non mai", la sommatoria di queste due cose è più di quanto molti mediamente riterrebbero soddisfacente, se nonostante questo hai dei dubbi...cosa vuol dire?

La risposta puoi saperla solo tu, o ti sei preso una cotta una sbandata per questa terza persona e finché non ti togli il dente del desiderio il resto ti cala, o senti in generale il bisogno di cercare qualcosa di meglio, di più, rispetto a ciò che hai e certo non possiamo dirti che è una "trappola" avendo avuto tu tre esperienze sessuali e non 300

[freedog]

9 minutes ago, Hinzelmann said:

da un lato sostieni di aver fatto sesso con un trasporto che si era assopito e dall'altro ci dici che per la situazione che hai determinato gli "vuoi bene come non mai", la sommatoria di queste due cose è più di quanto molti mediamente riterrebbero soddisfacente, se nonostante questo hai dei dubbi...cosa vuol dire?

forse c'è anche un po' di paura di restare imprigionato a vita nella loro storia -> un piccolo di sabotaggio inconscio all'idea del "matrimonio tomba dell'amore" e bla bla bla

[Mario1944]

12 hours ago, Adonedeipoveri said:

Si può amare e allo stesso tempo desiderare sesso al di fuori della coppia?

E' quello che hanno sempre fatto e suppongo sempre faranno gran parte degli uomini, anche, se non soprattutto, in ambito eterosessuale:

dunque è certo che si può.

D'altronde è insito nella loro definizione che l'amore, ovviamente in senso erotico, sia cosa diversa dal mero sesso, benché non a questo opposta, nel senso che l'amore ha un'implicazione affettiva oltreché fisica (sessuale), mentre il sesso (nel senso di attività sessuale) in sé non è necessariamente connesso con l'affettività, perché uno può fare sesso con altri semplicemente per soddisfare un appetito fisico né più né meno come può fare sesso con sé stesso masturbandosi.

Chiaramente, perché l'attività sessuale è anche la manifestazione fisica d'un'attività affettiva erotica, tendiamo spesso a congiungere inestricabilmente le due cose, cioè sesso ed amore in senso erotico, e perciò a considerare proditoria ogni qualsivoglia attività sessuale fuori della coppia:

il che a mio giudizio è errato, almeno astrattamente considerando;  concretamente sono invece da esaminare i singoli casi.

[Hinzelmann]

1 hour ago, freedog said:

un piccolo di sabotaggio inconscio all'idea del "matrimonio tomba dell'amore"

Non lo so...dopo un numero congruo di esperienze sessuali sarebbe più facile dirlo, anche se criteri oggettivi non ne esistono

Ciò che è abbastanza per me, può essere poco per te, o troppo per Almadel...

Non mi sento di dire che, 7 anni di relazione strettamente monogamica, avendo fatto in precedenza giusto 2 esperienze sessuali insoddisfacenti o peggio rendano peregrina l'idea di voler provare a fare del sesso ricreativo con altri...ma questo non significa che non possa essere anche vero ciò che tu suggerisci

Qul che mi lascia perplesso - semmai - è il "paludare" questo desiderio sessuale immediatamente in forme di "relazione": vuoi che sia la scopamicizia con il terzo, vuoi che sia la coppia aperta con il fidanzato

[Icoldibarin]

22 hours ago, Adonedeipoveri said:

 Si può amare e allo stesso tempo desiderare sesso al di fuori della coppia?

Direi proprio di sì, ma non è detto che sia l'ideale per tutti.

22 hours ago, Adonedeipoveri said:

Avete esperienza di coppie aperte che funzionano?

Lascio raccontarle a chi le vive in prima persona.

22 hours ago, Adonedeipoveri said:

Avete esperienza di “trombamicizie” che non siano finite male e che siano rimaste tali?

No, ma non escludo che possano esistere.

22 hours ago, Adonedeipoveri said:

Però lo vedo che sta soffrendo, che se anche ancora non è successo niente, per lui l’idea di condividermi e magari di perdermi sono fonte di un dolore lancinante… talmente atroce che mi sta già chiedendo di rinunciare all'idea della coppia aperta.

Io ho il sospetto che più che l'idea di *condividerti* lo raggelerebbe l'idea di perderti, e penso raggelerebbe anche me in una situazione simile.

Qualsiasi soluzione che permetta a voi due di continuare il vostro cammino insieme penso sia preferibile, a patto, ovviamente, che la relazione resti valevole per entrambi, qualunque essa diventi. Diversamente uno di voi soffrirà molto, probabilmente entrambi, bisognerebbe però vedere se sarebbe però almeno una sofferenza fertile di nuove interessanti prospettive.

22 hours ago, Adonedeipoveri said:

Io non so che fare. Non so se rinunciare a lui e ad un possibile futuro da "famiglia tradizionale" o se restare fedele e rischiare di sentire di nuovo questa crisi profonda tra qualche anno… non so se lo amo davvero e non so cos'è l’amore. 

E nemmeno io e, sospetto, noi. Mi pare di capire che c'è un profondo affetto bilaterale e una perdurante infatuazione sua, piuttosto preziosa e rara dopo 7 anni. Il consiglio di Almadel mi sembra molto puntuale e sensato.

[Adonedeipoveri]

Grazie a tutti per i vostri commenti.

Avete pienamente ragione sul fatto che ognuno percepisca i sentimenti e le relazioni in modo diverso. Caratterialmente credo di essere una persona pacata e poco propensa a sentimenti esagerati, nè in positivo, nè in negativo. Forse è per questo che, a prescindere, non sarò mai in grado di amare quanto lui. Semplificando ed esagerando i nostri tratti caratteriali, mentre lui è una persona focosa, collerica e passionale, io sono piuttosto controllato, riflessivo e indifferente.

Nella teoria, se mi immagino il mio ragazzo in atteggiamenti intimi con un altro non provo gelosia, ma nella realtà non so cosa succederebbe. Questa settimana mi ha telefonato in lacrime confessandomi di aver flirtato con uno e di essere in preda ai sensi di colpa... immaginarmelo in quella situazione non mi ha minimamente turbato, piuttosto un po' eccitato, ma del resto era chiaro che con questo tipo non sarebbe andato oltre, di conseguenza non mi sono sentito seriamente "minacciato" o "tradito".

Più ci penso, più in realtà mi rendo conto  di non desiderare la coppia aperta, bensì solamente quest'altro ragazzo che mi sta corteggiando... e che lo sta facendo in maniera magistrale, prima dicendomi esplicitamente quanto mi desideri e poi tirandosi indietro, visto che entrambi siamo già fidanzati (questa è una novità che mi ha tenuto nascosta fino a lunedì scorso, quando ci siamo rivisti). Questo alternarsi di "sì, ti voglio" e "no, è meglio di no" mi fanno cuocere a fuoco lento... I miei pensieri si concentrano su di lui e mi sento di nuovo come il ventiduenne in preda alla sua prima cotta omosessuale... il che mi genera una gran rabbia, visto che ora vorrei e dovrei concentrarmi esclusivamente sulla mia carriera. Questo tipo mi affascina e mi eccita, anche se razionalmente mi rendo conto che la sua potrebbe essere tutta una montatura o che i suoi pregi potrebbero essere molti più sbiaditi di quanto sembrano.

Più cerco di sondare i miei desideri e più credo che la verità sia la seguente: sin dall'inizio della relazione col mio ragazzo desidero trovare qualcosa di meglio, ma mi accontento di ciò che ho per paura di rinunciare a qualcosa di prezioso. Mi sto tenendo le uova per paura di non trovare la gallina. D'altro canto non so neanche io cosa sarebbe "meglio", dato che, sulla carta, il mio ragazzo corrisponde alla maggior parte dei miei criteri di selezione. Il problema è che per amare non basta contare i pro e i contro come per l'acquisto di un'automobile...

Il "di meglio" sarebbe forse una persona in grado di suscitarmi sentimenti più forti di quelli che ho mai provato per il mio ragazzo, ma il mio subconscio razionale mi dice di non lasciarmi tentare da false promesse di felicità e di terermi stretto le certezze di cui sono in possesso.

Di fatto, provare dei piselli a caso non mi interessa e non mi sento frustrato per il fatto di averne visti solo tre. Anche perchè del pisello a mia disposizione sono fondamentalmente soddisfatto. Forse mi piacerebbe provare più relazioni per capire quale mi aggrada meglio e selezionarla come si seleziona un oggetto... il che, però, ovviamente non è possibile. Mi frustra il non essermi mai sentito innamorato "da manuale", ma forse non sarei in grado di sentirmi tale per via del mio carattere freddo.

Facit: mi sa che lascerò che le cose prendano la direzione che vogliono. Cercherò di conoscere meglio il tizio di mi sono cotto nella speranza di disamorarmene. E se invece tra noi dovesse scoppiare la scintilla, me ne preoccuperò quando sarà il momento.

Almeno il mio ragazzo è conscio del fatto che tra noi non va tutto a gonfie vele. Se dovessi mettere fine alla nostra storia, per lui non sarebbe più uno choc.

Grazie ancora del tempo che avete investito per leggermi e rispondermi!!

[freedog]

1 hour ago, Adonedeipoveri said:

sin dall'inizio della relazione col mio ragazzo desidero trovare qualcosa di meglio, ma mi accontento di ciò che ho per paura di rinunciare a qualcosa di prezioso.

questa è una delle frasi più da stronzo che abbia mai letto su sto forum.

sincera, ma profondamente stronza

[marco7]

In pratica tu, il tuo ragazzo e quello che vorresti farti siete tutti fidanzati e tutti vorreste tradire ma non essere traditi.

tu inoltre vorresti anteporre la carriera a tutto il resto. Non si sa se gli altri due hanno questo scopo nella vita.

[Almadel]

Almeno adesso è chiaro che la coppia aperta non c'entra nulla con la tua storia.

Vista la situazione ti consiglierei di tradire il tuo ragazzo con questo spasimante e prepararti a tornare single.

[marco7]

Ma non e' meglio prima lasciarsi e poi farsi lo spasimante ? Mah.

[freedog]

7 minutes ago, marco7 said:

Ma non e' meglio prima lasciarsi e poi farsi lo spasimante ? Mah.

teoricamente sì;

anche perchè quella del piede in due scarpe è una tipica mentalità etero

[marco7]

Piu' che mentalita' da etero per me e' una mentalita' da stronzo.

[freedog]

3 minutes ago, marco7 said:

Piu' che mentalita' da etero per me e' una mentalita' da stronzo.

perchè, c'è differenza tra le due cose?

[marco7]

Mi sembra un po' semplicistico dire che tutti gli etero sono stronzi.

[Almadel]

Non credo proprio che si lascerebbero senza un tradimento: che motivi avrebbero?

Un tradimento in questo caso potrebbe essere un toccasana per ridimensionare le fantasticherie del topic starter

e per offrire al suo fidanzato la possibilità di mollarlo senza struggimenti.

[marco7]

24 minutes ago, Almadel said:

Non credo proprio che si lascerebbero senza un tradimento: che motivi avrebbero?

Essere onesti con se stessi e col proprio partner.

[Almadel]

L'opener non sa cosa vuole.

[marco7]

no, sa che vuole far carriera.

[Adonedeipoveri]

On 12/16/2018 at 4:22 PM, freedog said:

questa è una delle frasi più da stronzo che abbia mai letto su sto forum.

sincera, ma profondamente stronza

Lo so bene, infatti giungere a questa conclusione ha richiesto molta introspezione e molta sincerità, in primis con me stesso.

On 12/17/2018 at 12:32 AM, Almadel said:

L'opener non sa cosa vuole.

Direi che questo centra il mio problema. Vorrei provare un amore che non lascia spazio a dubbi, che ti prende senza scampo e ti fa dimenticare di chiunque altro. Però temo che siano semplicemente le mie aspettative ad essere troppo alte. Di conseguenza non sono sicuro che esista veramente qualcosa di meglio del mio ragazzo.

Ad ogni modo, a distanza di qualche giorno dalla partenza dello "spasimante", la mia cotta si sta già raffreddando. Credo che fosse principalmente una botta ormonale, mista al fatto che il tipo è molto simpatico e condivide molti interessi con me... fondamentalmente ho creduto e forse sperato per che potesse essere lui il principe azzurro in grado di farmi innamorare perdutamente. Adesso però è tornato da dove è venuto, non troppo vicino a dove abito io, tra le braccia del suo fidanzato.

Cercherò di non spingere gli eventi in direzione di un tradimento, perchè non sono un traditore e non voglio iniziare adesso... forse la crisi è passata... per ora.

Io e il mio ragazzo dobbiamo cercare di dimuinire la distanza tra noi, si sta rivelando decisamente tossica. Però non è facile; entrambi stiamo compiendo un percorso di specializzazione e non siamo disposti a rinunciare alla carriera.

[marco7]

e quanto durano ancora le vostre specializzazioni che impediscono un ravvicinamento spaziale ?

[freedog]

10 hours ago, Adonedeipoveri said:

Vorrei provare un amore che non lascia spazio a dubbi, che ti prende senza scampo e ti fa dimenticare di chiunque altro. Però temo che siano semplicemente le mie aspettative ad essere troppo alte. Di conseguenza non sono sicuro che esista veramente qualcosa di meglio del mio ragazzo.

te l'hanno spiegato che quella del principe azzurro che ti brama, ti rapisce, scappa con te sul suo bianco destriero e ti porta a vivere felici & contenti per sempre nel suo castello con superattico arredatissimo è solo una bella favola? e che il più figone dei figoni -che quando lo vedi ti vengono gli occhi a  cuoricino- può capitare che giri coi calzini spaiati?

niente, pure tu da piccolo sei stato rovinato dai cartoni della disney..

Edited December 19, 2018 by freedog

[Hinzelmann]

A quel che ho capito non mi pare una situazione "anomala" si dà la precedenza alla carriera ed alla realizzazione individuale, con tutte le difficoltà pratiche che questo implica, ma nel frattempo invece di spassarsela come single ci si fortifica a vicenda con un rapporto di coppia, che però non può avere una progettualità immediata.

Sicuramente quella che hai avuto è stata una botta ormonale, che può innescarsi vuoi per l'aspetto fisico vuoi anche per la simpatia e la personalità che hanno una funzione seduttiva non trascurabile, sai alla fine tu scrivi che tre piselli ti bastano e magari è anche vero, salvo il fatto che l'attrazione sessuale può anche scaturire da un secondo livello di conoscenza, che è quello della personalità: come a dire io ti conosco ti trovo fisicamente piacevole ma niente di più, ma è dal momento in cui inizi a parlarmi che mi sento attratto da te e  a quel punto ti trovo fisicamente molto eccitante.

D'altronde questa persona ti ha taciuto il fatto di essere fidanzato, o meglio te lo ha detto come tu stesso riconosci nel modo giusto per far finta di tirarsi indietro e farsi quindi desiderare, insomma parliamoci chiaro: suscitare emozioni facendo i piacioni è decisamente più facile...mentendo.

E qui è inutile sottolineare ulteriormente che il passo fra il desiderio del principe, la realtà del seduttore ed il risultato di essere "sedotto e abbandonato" è breve

Si tratta a questo punto di trarre le conclusioni da questa vicenda: il tuo ragazzo è onesto, il tuo ragazzo è espansivo...sono tutti pregi oggettivi, ma lascia poco spazio a te di desiderare lui.

Il rapporto fra di voi è nato su queste basi...diciamo che la comunicazione c'è ( vi siete detti quasi tutto ) e c'è anche una forte propensione di entrambi all'impegno ( anche se tu lo avessi tradito 1 volta in 7 anni...con un ragazzo che mi pare ci sapesse fare non cambierebbe niente ) ma questa comunicazione è un po' sbilanciata nell'espressione emotiva, perchè in una relazione due principi azzurri non ci possono essere ed il fatto che lui attribuisca a te lo scettro del potere, ti mette nella situazione di desiderare una terza persona a cui darlo a tua volta.

Una convivenza ed un progetto comune potrebbero bilanciare la situazione, ma in una relazione a distanza le emozioni finiscono per predominare su tutti quegli aspetti di una relazione necessariamente mancanti, che potrebbero compensare questo aspetto

[davydenkovic90]

Penso che se si è entrambi d'accordo si può fare qualunque cosa. Certo, non la reputo una situazione facile perché la gelosia è nel nostro codice genetico, quindi c'è bisogno di un lungo tirocinio, credo, per arrivare ad essere una coppia stabile, in cui ci si vuole bene, e allo stesso tempo aperta. Non l'ho mai vissuto e non rientra nei miei desideri. Fatico a gestirne uno e le altre attività che svolgo, figuriamoci infilandoci anche ulteriori amanti miei e suoi che casino ci sarebbe. Decisamente meglio Super Smash Bros, per i miei gusti.

[Adonedeipoveri]

Grazie a tutti!

13 hours ago, Hinzelmann said:

...

Caro Hinzelmann, ci hai azzeccato su tutta la linea, mi sa! In effetti, lo "spasimante", o meglio, il "seduttore" mi aveva lasciato totalmente indifferente, al nostro primo incontro... poi abbiano iniziato a parlare e quindi a scriverci, fino a che non mi sono cotto a puntino!

Indipendentemente da ciò che succederà, la crisa è servita a me e al mio ragazzo per parlare di argomenti nuovi. Cerchermo di ridurre la distanza il più possibile. Però ho provato anche a seguire il consiglio di Almadel. Gli ho dato il permesso di aprire la coppia, se gli si dovesse presentare l'occasione. Vediamo come reagirò, nel caso in cui dovesse accadere veramente... magari questa apertura unilaterale potrebbe persino aprire orizzonti nuovi e realizzare una nostra fantasia comune...

Ah, se l'amore fosse così facile come nei film della Disney...!!!! Comunque la relazione a distanza ha un vantaggia: la passione non si spegne e si avverte meno la noia! Però resistere alle tentazioni a volte è dura... ma meno male che nessuno di noi due è bellissimo, altrimenti sarebbe ancora più difficile non cedere!

[freedog]

9 hours ago, Adonedeipoveri said:

Gli ho dato il permesso di aprire la coppia, se gli si dovesse presentare l'occasione. Vediamo come reagirò, nel caso in cui dovesse accadere veramente... magari questa apertura unilaterale potrebbe persino aprire orizzonti nuovi e realizzare una nostra fantasia comune...

oppure ti prenderà una crisi di gelosia a livello isterico; chi può dirlo?

se domani capitasse questo

 

tu come reagiresti?

Edited December 20, 2018 by freedog