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Romeo & Grindr


stefyman95

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davydenkovic90
7 hours ago, marce84 said:

Può darsi la cosa celi anche un altro tipo di comportamento. Quelli che, per rubare le parole al mio miglior amico, alle 23:00 entrano in locale con lo sguardo fiero di Catherine Deneuve e alle 02:00 si fanno anche i bidoni dell'immondizia, pur di non andare in bianco. :lol:

Ok, è una spiegazione che può andar bene come favola consolatoria e teoria da forum.

Purtroppo all'atto pratico non ha nessuna utilità e rischia di essere controproducente su più fronti, secondo il mio modestissimo parere.

 

 

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Grindr e' una app che si basa su foto e velocita' nel selezionare i potenziali partner. Senza foto la gente e' scocciata e tende ad escludere a priori chi non ha foto.

La mia impressione e' che planetromeo sia meglio per chi non vuole pubblicare una foto in quanto permette una descriziione piu' amplia di se stessi o di quel che si cerca anche senza foto mentre grindr ha poco spazio per i testi, si basa principalmente come app sulla foto.

Planetromeo si basa anche sulle foto ma permette anche senza foto una descrizione migliore di se e di quel che si cerca rispetto a grindr.

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Se mi fossi basato sulle foto, non avrei mai conosciuto quelli che poi sono diventati due dei miei migliori amici, anche se ora, per vari motivi,
non ci frequentiamo più come prima. Bisognerebbe avere l'elasticità mentale di andare oltre l'applicazione di rigidi schemi: no a questo, no a quello,
astenersi se x, y, z. Definirsi in negativo non è un bel modo di presentarsi.

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davydenkovic90
1 hour ago, Gondo said:

Se mi fossi basato sulle foto, non avrei mai conosciuto quelli che poi sono diventati due dei miei migliori amici, anche se ora, per vari motivi,
non ci frequentiamo più come prima. Bisognerebbe avere l'elasticità mentale di andare oltre l'applicazione di rigidi schemi: no a questo, no a quello,
astenersi se x, y, z. Definirsi in negativo non è un bel modo di presentarsi.

Concordo, neanche io capisco i profili acidi di certa gente, soprattutto perché non aiutano.

Magari oltre alle foto non piace la descrizione o il tipo di approccio, ad esempio io potrei rispondere a un profilo senza foto se almeno questo mettesse una descrizione e avviasse una conversazione su qualcosa. Uno che mi dice "ehy ciao", che mandi o non mandi foto, belle o brutte che siano, non mi suscita tutta sta gran voglia di rispondergli

 

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3 hours ago, Gondo said:

Se mi fossi basato sulle foto, non avrei mai conosciuto quelli che poi sono diventati due dei miei migliori amici, anche se ora, per vari motivi,
non ci frequentiamo più come prima. Bisognerebbe avere l'elasticità mentale di andare oltre l'applicazione di rigidi schemi: no a questo, no a quello,
astenersi se x, y, z. Definirsi in negativo non è un bel modo di presentarsi.

Ed invece a pensarla come te sono in pochi, mentre i più la pensano esattamente come davy. Una stereotipia nei comportamenti che un po', ma neanche troppo, sorprende (e dispiace). Mi chiedi se puoi inviarmi la tua foto anzichè inviarmela direttamente prima ancora di aver scritto ciao? Ti boccio. Sei under 26 e over 32 (sì, questi limiti anagrafici bizzarri sono assai comuni...)? Ti boccio. Non hai specificato nel profilo a quale "tribes" appartieni, se a quella dei "nerd" oppure a quella dei "rozzi" (elemento fondamentale per poter pesare una persona :asd:)? Ti boccio. "Quelli più alti di 185 cm saltano la fila". E tu sei 184 cm e ti tocca una coda più lunga di quella che trovi davanti agli Uffizi una delle domeniche gratuite. Il virtuale (e quindi Grindr) ha un grande merito: spoglia dei ghirigori formali e fa venir fuori in modo più dirompente - al di là delle foto e delle mille parole -  chi siamo davvero, caro Gondo.

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4 hours ago, marce84 said:

Ed invece a pensarla come te sono in pochi

Forse, però anche tu usi la stessa logica, “bocciando” chi non corrisponde alle tue aspettative, finendo così per commettere lo stesso errore che denunci.

Discriminare chi discrimina, odiare chi odia, escludere chi esclude. Circolo vizioso dal quale non se ne esce.

 

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3 minutes ago, Gondo said:

Forse, però anche tu usi la stessa logica, “bocciando” chi non corrisponde alle tue aspettative, finendo così per commettere lo stesso errore che denunci.

Discriminare chi discrimina, odiare chi odia, escludere chi esclude. Circolo vizioso dal quale non se ne esce.

 

No, io non ho modo di bocciarli, mi bocciano loro per primi. :awk:

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20 hours ago, marce84 said:

Poichè sostenete anche che il rapporto sessuale è propedeutico alla conoscenza, forse te lo dovresti scopare e poi valutare.

Mah, un tempo lo facevo e uscivo con gente che poi si rivelava ancora "dentro". Negli ultimi momenti di singletudine, mi ero già abbastanza abbuffato di simili dinamiche da rinunciare ad un ragazzo che mi attizzava a morte senza nemmeno averlo visto dal vivo perché lui, sulla questione, aveva posto un veto da subito.

Ed era anche salviniano, che non aiutava :sisi:

Va poi riconosciutoche, per una app che fa della maschera il suo logo, quello fuori contesto ero più io che loro. 

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27 minutes ago, LocoEmotivo said:

Negli ultimi momenti di singletudine, mi ero già abbastanza abbuffato di simili dinamiche da rinunciare ad un ragazzo che mi attizzava a morte senza nemmeno averlo visto dal vivo perché lui, sulla questione, aveva posto un veto da subito.

Ed era anche salviniano, che non aiutava 

cioè,

  1. TU avresti rinuciato a fotterti un leghista?
  2. non ti andava l'idea di inculartelo a  sangue??
  3. e ti faceva pure sesso???

come dire... 

hqdefault.jpg

 

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13 minutes ago, freedog said:
  • TU avresti rinuciato a fotterti un leghista?
  • non ti andava l'idea di inculartelo a  sangue??

Avoja.

A me 'ste cose fanno cadere le palle a terra, altroché.

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9 minutes ago, LocoEmotivo said:

Avoja.

A me 'ste cose fanno cadere le palle a terra, altroché.

Neanche se te lo immaginavi a gridarti "siiiiì, mio capitano, siiiiiiiiiiiì"?

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Ne abbiamo già parlato in privato e la mia idea l'ho detta.

Dunque le rarissime volte che ho avuto approcci dal vivo con gay, magari ho provato interesse anche con ragazzi che fisicamente se li avessi visto in foto li avrei scartati. Ho sempre pensato che l'approccio dal vivo sarebbe stato migliore ma, considerando la difficoltà di costruire un giro di amicizie gay e forse, constatando anche l'inesistenza delle stesse visto che o si è degli ambienti o altri, in modo legittimo, non gli va di gettizzarsi frequentando in maggioranza omosessuali finisce che alla fine si entra negli ambienti o nei locali. Inoltre anche in questo caso il tutto si risolve sempre nell'uso della chat, perchè più immediata, perchè aiuta a capire la compatibilità sessuale e comunque per semplicità. Ti vedo dal vivo mi piaci, ti cerco su grindr.

Ora è ovvio che siamo molto di più di una foto su internet ma è anche vero che in sincerità tutti sti strafighi non li vedo, nella maggioranza dei casi sono foto artefatte e dal vivo spesso anche il più adone si rivela un anonimo giovincello.
Sono uscito con uomini bellissimi che non mi hanno detto niente e con ragazzi normalissimi che mi hanno colpito, mi sembra una banalità dirlo.

Ad ogni modo, come ho già detto, se io ho la foto e mi metto in gioco pretendo che anche l'altro faccia altrettanto, viceversa se questo non è importante per l'altro contatta anche tu profili vuoti e senza foto (ce ne sono tanti!) e chattaci dopo un pò vedrai.
La vera idea di fondo è entrare in empatia con qualcuno in modo da rendere l'attrazione fisica secondaria, ebbene non esiste, non è mai secondaria.

Molto meglio mettersi in gioco con una foto e  cercare di essere interessanti a prescindere, secondo me il vero punto che ti ferisce è il fatto è che gli altri mandino la foto e non si preoccupino poi di essere interessanti, per la serie "questo sono io e questo conta la mia immagine". Ed il vero limite di tanti in chat, l'essere totalmente evanescenti e spegnere ogni curiosità che non siano i muscoli e le dimensioni del cazzo.
 
Non è un modo perfetta ma va saputo usare e soprattutto bisogna anche esserne pronti, la verità è che un'alternativa vera non c'è. I forum forse lo erano ma lentamente stanno morendo anche loro quindi bere o affogare

 

 

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davydenkovic90
7 hours ago, Iron84 said:

nella maggioranza dei casi sono foto artefatte e dal vivo spesso anche il più adone si rivela un anonimo giovincello.

Ecco, su questo versante c'è stata un'involuzione, secondo me. Nel senso che le foto di Grindr corrispondono sempre meno alla persona reale, man mano che passano gli anni e, gioco forza, gli utenti diventano maghi di instagram. 

Ne consegue che troppi sul frocial appaiono molto più belli di come sono e che quelli che appaiono mediocri (che poi magari in realtà dal vivo sono molto meglio dei primi) hanno meno occasioni di uscire con qualcuno.

Rimango comunque dell'idea che sia meglio mettere meglio foto mediocri, ricevere pochi messaggi e poi farti dire che dal vivo sei meglio, piuttosto che photoshopparsi anche l'anima o farsi il servizio fotografico per avere l' inbox sempre piena di messaggi e incontri sempre disastrosi.

 

Edited by davydenkovic90
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3 hours ago, davydenkovic90 said:

Ecco, su questo versante c'è stata un'involuzione, secondo me. Nel senso che le foto di Grindr corrispondono sempre meno alla persona reale, man mano che passano gli anni e, gioco forza, gli utenti diventano maghi di instagram. 

Ne consegue che troppi sul frocial appaiono molto più belli di come sono e che quelli che appaiono mediocri (che poi magari in realtà dal vivo sono molto meglio dei primi) hanno meno occasioni di uscire con qualcuno.

Rimango comunque dell'idea che sia meglio mettere meglio foto mediocri, ricevere pochi messaggi e poi farti dire che dal vivo sei meglio, piuttosto che photoshopparsi anche l'anima o farsi il servizio fotografico per avere l' inbox sempre piena di messaggi e incontri sempre disastrosi.

Che poi è un fenomeno che non riguarda solo Grindr, ma come dici Instagram in primis.

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Non credo vi siano risposte valide in assoluto

Per dire...questo discorso

3 hours ago, davydenkovic90 said:

Rimango comunque dell'idea che sia meglio mettere meglio foto mediocri, ricevere pochi messaggi e poi farti dire che dal vivo sei meglio, piuttosto che photoshopparsi anche l'anima o farsi il servizio fotografico per avere l' inbox sempre piena di messaggi e incontri sempre disastrosi.

Può essere un valido consiglio per un giovane millennial alle prime armi che rischia per insicurezza di creare una immagine troppo artefatta, per bearsi dei tanti contatti senza poi incontrare nessuno

Meglio mettere foto più naturali, io non direi mediocri, puntare sull'attrattività sessuale dell'età e ricevere meno messaggi, ma riceverne ed essere più registrati con il passaggio ad incontri reali

D'altronde può non funzionare per un trentenne che dimostri qualche anno in più e abbia l'attrattività di un impiegato delle poste, in questo caso curare l'immagine diventa un passaggio necessario. Noi possiamo anche dire che sarebbe meglio che tutti - in assoluto - fossero meno condizionati dai canoni predominanti etc. se poi però diciamo anche che l'attrazione fisica non è mai secondaria e l'empatia un optional, non possiamo che trarne una qualche conseguenza pratica.

 

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7 minutes ago, Hinzelmann said:

un trentenne che dimostri qualche anno in più e abbia l'attrattività di un impiegato delle poste

tzk tzk..

mi vuoi demolire un must delle fantasie sessuali di ogni latitudine, il postino che ti fa scartare il suo pacco??

per penitenza, adesso ti rivedi a loop 

 

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E' chiaro che per l'immaginario pornografico fa gioco l'incontro casuale e fugace con uno sconosciuto, meno per una storia incentrata su una ossessione amorosa illecita, dove è decisamente più suggestivo il vagabondo o avventuriero che si insinua nella vita della famiglia per bene ( a dispetto del titolo che non c'entra niente con il protagonista Lol ) .

Ma in questo topic direi che il focus sia più il fattore willwoosh, cioè la coppia fra il bravo ragazzo della porta accanto un po' nerd ed il palestrato dagli occhi di ghiaccio, che apparentemente avrebbe dovuto essere solo il bersaglio degli strali ( ironici ) del primo, mentre in realtà - a dispetto dei fan del primo- chi "disprezza" compra....

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48 minutes ago, Hinzelmann said:

Ma in questo topic direi che il focus sia più il fattore willwoosh, cioè la coppia fra il bravo ragazzo della porta accanto un po' nerd ed il palestrato dagli occhi di ghiaccio, che apparentemente avrebbe dovuto essere solo il bersaglio degli strali ( ironici ) del primo, mentre in realtà - a dispetto dei fan del primo- chi "disprezza" compra....

Il mondo alla rovescia, insomma. :lol: Tornando seri, nessuno dovrebbe essere bersaglio di qualcuno. Ognuno ha le sue doti e bisognerebbe essere meno pretenziosi e, soprattutto, più aperti a conoscere (perchè "conoscere" questo significa) le persone.

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davydenkovic90

Hinzelmann, quanta fantasia, sei più "oltre" di me nel soffermarti su dettagli ininfluenti quando ti passano sotto gli occhi youtuber o fenomeni contemporanei astrusi.

Anche se in questo momento ho scoperto (grazie al topic su McDonald's) Chiara Dalessandro, il suo ragazzo e i suoi amici, che trovo a dir poco esilaranti.

La cura di sé la davo per scontata, e non ho detto di imbruttirsi di proposito in foto. Però, se uno non è bello, cosa ci guadagna a far credere di essere un modello sull'app, se poi il suo scopo è quello di incontrare dal vivo? Se cerchi solo sesso estemporaneo forse qualcuno "ce casca". Io stesso una volta feci sesso con uno che aveva messo delle foto di "qualche anno prima"... e si scusò anche!

Altre volte mi è capitato che qualcuno abbia mentito sull'età e sull'altezza (che è un po' la stessa cosa che mettere foto troppo belle). Una volta uno mi disse di avere 18 anni e di essere alto 1.80, invece ne aveva 21 ed era più basso di me che sono 1.76.  Sull'età mi aveva mentito perché era stato bocciato varie volte a scuola e se ne vergognava. Io all'epoca avevo 22 anni, per la cronaca. E non è che mi interessassero particolarmente età o altezza, anzi, aveva fatto tutto lui da sé.

Questa prassi ben si sposa con un uso delle app o dei social superficiale e fine a se stesso, cioè ricevere tanti like e avere tante interazioni e tanti riscontri, complimenti e cose del genere per gonfiare l'autostima in quel modo. Se uno l'autostim vuole alzarsela costruendo delle belle amicizie o altri rapporti, o semplicemente se uno è alla ricerca di incontri reali, deve per forza dribblare queste modalità con delle strategie, e tra queste mettere foto mediocri per me è un'ottima idea.

Comunque anche io ormai non faccio più caso alla discrepanza tra foto e persona, e credo che chi usa instagram si sia ben abituato a fare un calcolo, dato il profilo, di com'è la persona nella realtà.

Per esempio, io che frequento tanti ragazzi giovani per il tennis (a volte li cerco su google per vedere come vanno nei tornei, e capito anche sui loro instagram) ormai ci ho fatto l'occhio e ho capito un po' l'andazzo... conosco tizie del 2001 (e oltre) che sembrano moana pozzi su instagram e poi invece dal vivo sono ragazze tranquillissime, ingenuotte, mediamente carine.  Semplicemente si adeguano a una moda (si spera) senza lasciarsi troppo condizionare da modelli sbagliati o ad abusare troppo di circoli viziosi virtuali.

 

6 hours ago, marce84 said:

Tornando seri, nessuno dovrebbe essere bersaglio di qualcuno. Ognuno ha le sue doti e bisognerebbe essere meno pretenziosi e, soprattutto, più aperti a conoscere (perchè "conoscere" questo significa) le persone.

Be', inutile nascondere la testa sotto la sabbia, il tuo è un discorso molto di parte. Bella come idea quella di essere aperti a conoscere le persone, ma su un'app è un po' difficile dare retta a tutti e comunque anche in molti altri contesti della vita (ad es. in un'aula universitaria con 100 persone) non parli proprio con tutti ma con una parte che, per istinto o per casualità, ti è più "vicina", in qualsiasi senso. 

Tu non ti auspichi che gli utenti di Grindr "si aprano a conoscere le persone", ma che diano una chance a te. ;) Ma non è una cosa che puoi pretendere da tutti, e non c'entra la superficialità di valutarti da una foto ma semplicemente l'interazione può crearsi, essere produttiva e andare a sfociare in un'amicizia o in qualche altra cosa, come non crearsi. E non c'è bisogno di dare la colpa a qualcuno o all'app in sé. Grindr non è amazon prime, nel senso che, nonostante i tantissimi profili a portata di clic nelle immedite vicinanze, non sarà comunque cosa da poco mettere in piedi un qualche rapporto. Non è che ordini e ti arriva a casa il fidanzato impacchettato. Devi comunque mettere in campo altre doti relazionali, sensibilità, simpatia, ecc. e poi "forse" trovi qualcuno sulla tua lunghezza d'onda e vi rivedete anche dopo il terzo appuntamento.

 

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19 minutes ago, davydenkovic90 said:

Hinzelmann, quanta fantasia, sei più "oltre" di me nel soffermarti su dettagli ininfluenti quando ti passano sotto gli occhi youtuber o fenomeni contemporanei astrusi.

Due righe ed una parola gli ho dedicato....almeno il pregio della sintesi ce l'ho avuto

24 minutes ago, marce84 said:

Il mondo alla rovescia, insomma.

Non direi un mondo alla rovescia, direi un mondo in cui 2 persone apparentemente diverse possono incontrarsi e in questo caso forse più coi fatti che a parole, scoprire di non esserlo tanto, quanto i propri personaggi sociali avrebbero fatto presumere.

 

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1 hour ago, marce84 said:

nessuno dovrebbe essere bersaglio di qualcuno

Hai ragione. Infatti Grindr è stata criticata non solo per l'uso scorretto dei dati degli utenti, ma perché permette la diffusione di messaggi discriminatori e offensivi, come ben evidenzia questo articolo che mi aveva girato un mio amico tempo fa: https://www.ilgrandecolibri.com/grindr-nemico-gay-bisessuali/.

A me è capitato di leggere “astenersi neri ed asiatici”. Qui si vuole negare persino il diritto di “provarci” a chi è di colore.

 

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Nella pratica, Romeo darebbe più spazio ad un profilo "di qualità", con più opzioni di personalizzazione gratuite e più spazio dedicato alla descrizione e alle informazioni personali.

Grindr è veramente mirato al consumo rapido, immediato: alla fine guardi solo la foto e ci si vede, di solito per scopare anche se non sempre.

Questo potrebbe portare alcuni a propendere per Romeo, tuttavia ci sono da considerare due cose: la prima, in realtà per quanto possa cambiare la qualità della presentazione, la qualità della materia prima rimane esattamente la stessa, e la zucchina come la cucini la cucini resta sempre zucchina. La seconda: Romeo è molto meno frequentato.

Queste due cose insieme fanno secondo me preferire Grindr, dove a parità di svitati almeno ce ne sono di più e quindi hai più probabilità di beccarne uno che le medicine almeno si ricorda di prenderle. 

Purtroppo io con Grindr veramente mi vorrei trapanare i coglioni perché odio, odio, odio scrivere messaggi sul tastierino del cellulare, non lo sopporto proprio, e non riesco a comprendere tanta gente si trovi a proprio agio nel farlo. Da cellulare io riesco a scrivere solo testi monosillabici, e per me uno scambio tipo "ciao" "ciao" "cm va" non è materiale sufficiente a spingermi a organizzare un incontro, visto e considerato che poi mi daranno pure bidone. Grindr non ha una versione Desktop, quindi sostanzialmente per me diventa inutilizzabile per questo motivo. Ma se uno non ha di questi problemi penso sia preferibile a Romeo. 

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4 hours ago, Hinzelmann said:

willwoosh

Quanto mi arrapa. Da sempre.

4 hours ago, marce84 said:

bisognerebbe

Non è meglio assecondare le cose come vanno piuttosto che arrovellarsi su come dovrebbe essere? 

Edited by LocoEmotivo
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davydenkovic90
15 hours ago, Gondo said:

Hai ragione. Infatti Grindr è stata criticata non solo per l'uso scorretto dei dati degli utenti, ma perché permette la diffusione di messaggi discriminatori e offensivi, come ben evidenzia questo articolo che mi aveva girato un mio amico tempo fa: https://www.ilgrandecolibri.com/grindr-nemico-gay-bisessuali/.

A me è capitato di leggere “astenersi neri ed asiatici”. Qui si vuole negare persino il diritto di “provarci” a chi è di colore.

 

Io non voglio osannare grindr, tutt'altro, penso anche io che non sia il massimo della vita, a partire dal logo che è una maschera (e quindi fa pensare che l'utilizzo debba essere quello di smascherare i gay del quartiere, non certo creare una comunità lgbt  aperta, cordiale e matura)

Tuttavia penso che accusare l'app di razzismo, come è scritto nell'articolo che hai linkato, sia veramente fuori luogo. Se ci sono utenti razzisti che veicolano contenuti razzisti e offensivi, è un conto, e sta all'app censurare certi eventuali comportamenti. Ma se uno semplicemente è alla (legittima) ricerca di un ragazzo che abbia determinate caratteristiche estetiche, di certo non lo fa per offendere o discriminare chi non rientra in quel canone, ma per evitare (ed evitare ad altri utenti) una perdita di tempo.

E, lo ribadisco, entrare su certe app e, dopo poco, pontificare su quanto siano scorretti, superficiali, razzisti ecc.ecc. gli utenti solo perché non riusciamo a raggiungere un certo risultato o obiettivo è un comportamento inutile, oltre che un po' infantile. Le app non fanno miracoli e non sono garanzia di successo. Se uno è poco attraente o ha mire troppo elevate, non avrà certo la pappa pronta da Grindr e dovrà pazientemente dirbblare certe dinamiche.

E poi, se le app non piacciono, si può sempre non utilizzarle e provare con i vecchi metodi. Cioè, trovo un po' sciocco anche che molte persone pensino che Grindr e comunità gay  siano la stessa cosa. Forse dovrebbero loro aprirsi un po' ad altre possibilità. (associazioni, locali, corsi di ceramica, ecc.)

Edited by davydenkovic90
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9 hours ago, davydenkovic90 said:

se uno semplicemente è alla (legittima) ricerca di un ragazzo che abbia determinate caratteristiche estetiche

Concordo in pieno.

Considerata la filosofia cotta-e-mangiata di Grindr, queste polemiche mi sembrano veramente fini a se stesse. Niente mi impedisce di apprezzare col tempo un ragazzo che esuli dai miei canoni estetici ma se voglio svuotarmi le palle sul momento è più che ovvio che ricercherò l'utente più rispondente al mio ideale.

Va da sé che l'utilizzo di una terminologia offensiva, sprezzante e indelicata sia uno spiacevole sintomo di una spiacevole persona, ma basta riconoscere questo marciume e isolarlo per ridurlo a più miti consigli. 

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Si può criticare Grindr per la gestione dei dati personali, l'eventuale cessione a terzi degli stati sierologici degli iscritti e la mancata censura sui profili razzisti o il filtro etnico delle ricerche, sono tutti aspetti criticabili, il dating è un tipico settore a domanda rigida ( in tutti i sensi Lol ) che può portare chi offre il servizio a  fregarsene, tanto la gente non mancherà mai ( più o meno come fa lo Stato che tassa ad libitum la benzina sapendo che tanto il consumo non cala ) e quindi criticare non solo non è fine a se stesso, ma è forse addirittura necessario.

Ovviamente questo non impedirà alla gente di essere razzista, offensiva o indelicata in chat, tanto meno c'entra molto con il fatto di non essere contattati dagli altri utenti

 

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