Jump to content

Quando le Aspettative non Coincidono con la Realtà...


Recommended Posts

Sono ormai anni che ho mille pensieri sulla mia sessualità e quindi, proprio l'altro giorno, ho preso coraggio e ne ho parlato con l'unica persona di cui mi fidi davvero, il mio migliore amico.

Parlavamo del più e del meno, di come io sia impegnato con diversi lavori per la scuola, delle sue lezioni di pianoforte e futuri concerti; finché non arriviamo a parlare di amore e il discorso è continuato più o meno così:

Io: [...] sai, credo proprio che non troverò una ragazza.

Lui: Ma non pensare a queste cose, troverai qualcuna che ti ami prima o poi.

Io: Sì, questo lo so, ma quello che volevo dire è che per me trovare l'anima gemella è un po' più complicato che per gli altri. Diciamo che ho dei gusti un po' particolari.

Lui: Troverai qualcuna che fa per te, ognuno ha il proprio carattere, la propria personalità, non preoccuparti e stai sereno.

Io: Certamente, sono tranquillissimo. È solo che mi sento circondato da persone che non la pensano come me. Ogni tanto mi capita di pensare che forse non sono proprio il tipo da ragazze.

Lui: ... In che senso?

Io: Beh, qualche volta penso anche ai ragazzi, tutto qui.

Lui: Ah... Ma sì, sei, anzi, siamo molto giovani e credo sia normale per te avere ogni tanto dei dubbi, non c'è niente di male! Non pensarci, le cose si metteranno a posto e sono sicuro che poi troverai qualcuna con cui potrai stare bene assieme.

Io: Però sono dubbi che ho da 4 o 5 anni, non credo siano proprio idee capate per aria... Vabbè, volevo soltanto condividere questi pensieri con qualcuno.

Lui: Ok...

Perfetto, il mio migliore amico crede che io sia solo confuso e non ci sia niente di più. Era proprio quello che volevo farmi sentir dire e proprio dal mio migliore amico, quello con cui sono cresciuto insieme, che ci conosciamo da 8 anni,  quello con cui ho sempre condiviso tutti i miei problemi.

Pensavo che magari la notte portasse consiglio, pensavo che forse ci avrebbe pensato un po' su, invece niente. Come se non avessi detto niente, per tutti questi anni ho sempre creduto di aver trovato una persona intelligente, dalla mente aperta; invece mi sbagliavo, forse mi sbagliavo da 8 anni? No, non voglio pensare sia così. Sono sicuro che ci sta pensando ancora adesso e ha un po' di vergogna a riaffrontare l'argomento con me. Sì è così, anzi, DEVE essere così.

Stamattina è arrivata proprio l'ultima mazzata.

Era a scuola e stavo parlando con un mio compagno di classe, tra l'altro uno con cui sono in ottimi rapporti, e mi fa:

Amico: Guarda questa foto qua. Che pezzo di figa eh?

Io: Ma sì, se proprio ti piace, a me non è che m'interessi tanto in questo momento.

Mi ha guardato con una faccia strana e mi ha detto: O mio Dio... Che schifo!

PERFETTO, due tentativi di coming out ed entrambi sono andati in vacca. Ora si che mi sento molto più libero e pronto per cominciare a vivere la mia sessualità.

Ragazzi io torno nell'armadio per un po', almeno finché la nausea non mi sarà passata.

Edited by Paradigma

comprendo la delusione nello scoprire che l'amico tanto fidato non abbia avuto "tatto" e riguardi per una sfaccettatura della tua essenza ? molto male... ti sei sentito privato di un appoggio e un conforto e ti sei interrogato sugli anni spesi a innaffiare un'amicizia che anziché produrre rose profumate ha fatto sbocciare erbacce.  

in tutto ciò c'è un lato positivo: non contare sulle persone che non siano sangue del tuo sangue, non sentirti debole se soffri anzi vieni forgiato. 

?

A me sembra che se vai a dire: ora non mi piacciono molto le ragazze, sono insicuro e cose simili questi tuoi amici etero giovani si spaventano e cercano di rafforzare il tuo lato etero, lato 'normale' per loro.

un CO invece deve spiattellare loro in faccia il fatto che tu sei gay o bisex e non lasciare dubbi su questo. Altrimenti con alcuni etero non funziona.

14 hours ago, Steste said:

Ciao, mi spiace per la tua esperienza! Magari, però, lui non ha ancora realizzato e a quanto ho capito siete molto giovani (quanti anni hai?).. Puoi dargli un po' di tempo, in questi giorni come si è comportato? 

Probabilmente è così, quando gliel'ho detto non sembrava avesse capito molto anche colpa mia perché ci ho girato intorno senza mai arrivare al punto.

Siamo giovani, però a 18 anni credevo avesse una maturità tale da darmi supporto in questa cosa, invece no, cioè, forse non è stato capace di capire quel che gli volevo dire ed è per questo che mi ha risposto in quel modo

Fatto sta che in questi giorni si sta comportando in modo strano, è passata una settimana e ancora non l'ho sentito e solitamente ci sentivamo tutti giorni, specialmente il sabato in cui di solito andavamo a giocare a biliardo. Magari è impegnato con gli studi ma se fosse così me lo avrebbe detto, magari sarò paranoico io, boh.

11 hours ago, Tyrael said:

comprendo la delusione nello scoprire che l'amico tanto fidato non abbia avuto "tatto" e riguardi per una sfaccettatura della tua essenza ? molto male... ti sei sentito privato di un appoggio e un conforto e ti sei interrogato sugli anni spesi a innaffiare un'amicizia che anziché produrre rose profumate ha fatto sbocciare erbacce.  

in tutto ciò c'è un lato positivo: non contare sulle persone che non siano sangue del tuo sangue, non sentirti debole se soffri anzi vieni forgiato. 

?

Però se non riesco a trovare un appoggio dal mio migliore amico, da chi potrò mai trovarlo? Non che mi senta debole senza appoggi, non ne ho mai avuti eppure sono ancora qui, però ogni tanto un po' di conforto non mi farebbe male.

7 hours ago, marco7 said:

A me sembra che se vai a dire: ora non mi piacciono molto le ragazze, sono insicuro e cose simili questi tuoi amici etero giovani si spaventano e cercano di rafforzare il tuo lato etero, lato 'normale' per loro.

un CO invece deve spiattellare loro in faccia il fatto che tu sei gay o bisex e non lasciare dubbi su questo. Altrimenti con alcuni etero non funziona.

Vero, però lui non è proprio eterissimo. Cioè, non gliel'ho mai chiesto e lui non me l'ha mai detto, però in 9 anni che ci conosciamo non l'ho mai sentito parlare ne di ragazze ne di ragazzi, non l'ho mai sentito parlare di fidanzamento o cose simili. Non so neanche io come spiegarlo, non è una persona che parla molto dei suoi sentimenti.

Fare CO è difficile, sia perché è complicato trovare le parole giuste ma soprattutto perché sembra sia impossibile trovare il momento adatto per dirlo. Sono una persona che parla molto, questo è vero, ma fatico ancora a parlare dei miei sentimenti alle altre persone e preferisco siano loro a capirlo da soli anziché spiegarglielo, temo che se lascio scoperti i miei punti deboli le persone possano farmi del male.

Dico sempre quel che penso a prescindere e gli scontri non mi fanno paura, ma allo stesso tempo cerco di dare l'impressione che io sia perfetto, inattaccabile. Forse è proprio per questo che non sono riuscito a dirgli le cose chiaramente settimana scorsa.

34 minutes ago, Paradigma said:

Vero, però lui non è proprio eterissimo. Cioè, non gliel'ho mai chiesto e lui non me l'ha mai detto, però in 9 anni che ci conosciamo non l'ho mai sentito parlare ne di ragazze ne di ragazzi, non l'ho mai sentito parlare di fidanzamento o cose simili. Non so neanche io come spiegarlo, non è una persona che parla molto dei suoi sentimenti.

e se fosse anche lui gayo o bisex ?

1 hour ago, Paradigma said:
12 hours ago, Tyrael said:

Però se non riesco a trovare un appoggio dal mio migliore amico, da chi potrò mai trovarlo? Non che mi senta debole senza appoggi, non ne ho mai avuti eppure sono ancora qui, però ogni tanto un po' di conforto non mi farebbe male.

spesso questo tipo di quesito lo si pone quando viviamo in una gabbietta dorata fatta di routine. il co è un ottimo modo per aprirsi al mondo e constatare a chi dare fiducia o meno. 

il conforto non è diverso dalle coccole e devono esserci. se sei twink ci penso io a te ?

?

12 minutes ago, Tyrael said:

spesso questo tipo di quesito lo si pone quando viviamo in una gabbietta dorata fatta di routine. il co è un ottimo modo per aprirsi al mondo e constatare a chi dare fiducia o meno. 

il conforto non è diverso dalle coccole e devono esserci. se sei twink ci penso io a te ?

?

Il CO non può essere l'unico mezzo per capire di chi fidarsi, ci sono di mezzo tante altre cose più importanti che fanno capire a chi dare fiducia.

Conforto e coccole sono cose un po' diverse, il conforto te lo può dare qualsiasi amico, le coccole invece sono una cosa più intima che può darti solo chi ti ama davvero. Diciamo che le coccole sono il conforto con qualcosa di più.

Avendo solo qualche pelo sulle braccia e sulle gambe, un fisico magro con un accenno di addominali e un viso che dimostra 14 anni , potrei essere twink. Ma se mi faccio crescere i capelli fino alle spalle e mi tolgo gli occhiali sembro una lesbica :asd:.

1 hour ago, marco7 said:

chi lo sa, forse si reprime e si nasconde alla grande.

Questo è probabile. Quando ero ancora piuttosto represso, uno dei miei migliori amici mi confessò che stava con un ragazzo. Non mi venì spontaneo di dirgli subito "tranquillo, è tutto ok, per me non cambia assolutamente nulla" o qualcosa del genere, ma rimasi un po' sorpreso e gli dissi che mi dovevo abituare all'idea. Che non è esattamente la risposta più carina che potesse venirmi in mente. Forse il motivo è che ero ancora troppo spaventato dalla mia omosessualità e non ero pronto ad affrontarla, e vedere una persona così vicina a me dichiararsi gay rendeva tutto un po' più vero e mi metteva con prepotenza di fronte al problema. Se il tuo amico non ti ha mai parlato di ragazzi né ragazze, sicuro che anche lui non sia esattamente etero e non gli stia succedendo qualcosa del genere?

Comunque, puoi provare a parlargli di nuovo e spiegargli che non si tratta solo di un dubbio momentaneo, visto che come tu dici 

On 1/14/2019 at 10:46 PM, Paradigma said:

il mio migliore amico crede che io sia solo confuso e non ci sia niente di più

Forse devi mostrarti più sicuro di cosa sei per ottenere da lui una reazione diversa. Se non dovesse essere quella che aspettavi, beh, il CO avrà avuto il merito di farti capire che è una persona con cui NON vuoi avere a che fare.  

8 hours ago, Paradigma said:

Avendo solo qualche pelo sulle braccia e sulle gambe, un fisico magro con un accenno di addominali e un viso che dimostra 14 anni , potrei essere twink. Ma se mi faccio crescere i capelli fino alle spalle e mi tolgo gli occhiali sembro una lesbica :asd:.

amo! 1!1!1!1!

?

On 1/19/2019 at 1:44 PM, Paradigma said:

Probabilmente è così, quando gliel'ho detto non sembrava avesse capito molto anche colpa mia perché ci ho girato intorno senza mai arrivare al punto.

Siamo giovani, però a 18 anni credevo avesse una maturità tale da darmi supporto in questa cosa, invece no, cioè, forse non è stato capace di capire quel che gli volevo dire ed è per questo che mi ha risposto in quel modo

Fatto sta che in questi giorni si sta comportando in modo strano, è passata una settimana e ancora non l'ho sentito e solitamente ci sentivamo tutti giorni, specialmente il sabato in cui di solito andavamo a giocare a biliardo. Magari è impegnato con gli studi ma se fosse così me lo avrebbe detto, magari sarò paranoico io, boh.

Però se non riesco a trovare un appoggio dal mio migliore amico, da chi potrò mai trovarlo? Non che mi senta debole senza appoggi, non ne ho mai avuti eppure sono ancora qui, però ogni tanto un po' di conforto non mi farebbe male.

Vero, però lui non è proprio eterissimo. Cioè, non gliel'ho mai chiesto e lui non me l'ha mai detto, però in 9 anni che ci conosciamo non l'ho mai sentito parlare ne di ragazze ne di ragazzi, non l'ho mai sentito parlare di fidanzamento o cose simili. Non so neanche io come spiegarlo, non è una persona che parla molto dei suoi sentimenti.

Fare CO è difficile, sia perché è complicato trovare le parole giuste ma soprattutto perché sembra sia impossibile trovare il momento adatto per dirlo. Sono una persona che parla molto, questo è vero, ma fatico ancora a parlare dei miei sentimenti alle altre persone e preferisco siano loro a capirlo da soli anziché spiegarglielo, temo che se lascio scoperti i miei punti deboli le persone possano farmi del male.

Dico sempre quel che penso a prescindere e gli scontri non mi fanno paura, ma allo stesso tempo cerco di dare l'impressione che io sia perfetto, inattaccabile. Forse è proprio per questo che non sono riuscito a dirgli le cose chiaramente settimana scorsa.

Vabe, ora non è detto che non si sia fatto sentire per il tuo pseudo Co xD Cmq, se vuoi dirglielo in maniera più decisa, riflettici su.. Se non sei convinto e pienamente fiducioso nei suoi riguardi, non sei obbligato a fare Co con lui ? il primo che feci io, tastai a lungo il terreno.. Volevo capire per bene, se chi avevo di fronte era all'altezza 

Beh Paradig hai fatto degli esperimenti preliminari per capire che reazione avrebbero avuto, e hai notato che non c'è granchè di preparazione e consapevolezza sull'argomento. Va bene, nel senso è un esperimento che hai fatto bene a tentare, ti serve molto per testare l'ambiente che ti circonda, però devi anche imparare a governare un po' meglio l'idea stessa del coming out. Mi viene da dire infatti che non sei stato particolarmente esplicito, e, da come hai parlato a questo tizio, sembrava quasi che tu volessi da lui delle rassicurazioni oppure una risposta precisa da parte sua ad un tuo dubbio.

Il coming out dubitativo non ha molto senso, secondo me, perché crea confusione, non arriva al punto, e anzi, dà l'idea che uno sia incerto sul proprio orientamento, invece di comunicare quale sia il tuo orientamento. In un certo senso il coming out dubitativo è il contrario del coming out. Il coming out dev'essere assertivo, affermi di essere gay e punto. Certo si può avere molta paura di una reazione, è comprensibilissimo, anzi è proprio la paura che ci spinge a tentennare, fare infiniti giri di parole, esitare, ecc ma d'altronde è proprio così, non si può negare che per molti il CO sarà sempre un po' un salto nel buio.

Il coming out dubitativo è un grosso problema da questo punto di vista, perché nella stragrande maggioranza dei casi la preparazione altrui è bassa o addirittura nulla (e non mi riferisco solo agli etero, ma addirittura ai gay: tu stesso hai reagito freddamente al coming out del tuo amico). Insomma non ti puoi verosimilmente aspettare che siano gli altri a venirti incontro, questo accade solo nei film (o al liceo artistico in una classe di sole femmine appassionate di yaoi).

D'altronde stiamo parlando di 18enni etero, quindi aspettarsi che abbiano la delicata sensibiltà di un giovane che studia alla scuola di ballo di una soap opera spagnola e aiuta con tatto e delicatezza l'amico del cuore a confidargli la dolce verità è un po' come aspettarsi che ad una convention della Lega nell'elenco dei punti del giorno sia incluso il tema dell'integrazione fra le culture e della solidarietà fra i popoli. A parte gli scherzi, il coming out come dice Freedog è anche un po' una prova del nove generale per capire con quali persone riuscirai ad avere amicizie positive e aperte e quali persone invece dovrai pian piano rendere sempre meno centrali nella tua vita. Ma sortisce il suo vero effetto solo nel momento in cui è fatto in modo assertivo, non in modo dubitativo, perchè nel secondo caso l'effetto non è controllabile (cioè in soldoni non sai cosa capisce l'altro).

2 hours ago, Sampei said:

tu stesso hai reagito freddamente al coming out del tuo amico

Ma il mio amico non ha mai fatto coming out ne hai mai tentato di farlo, non gli ho mai chiesto direttamente il suo orientamento e lui non ha mai fatto o detto nulla che potesse far sorgere dei dubbi.

Forse hai ragione però, questo, per me, è un salto nel buio che non so se posso accettare. Se mi dovesse rifiutare io rimarrei solo, mi rimarrebbe solo la gente che ho conosciuto dove vado a scuola, ma la distanza (vivono tutti in posti inculatissimi molto lontani da me) è un problema davvero enorme e mi impedisce di vederli al di fuori dell'ambiente scolastico.

Dove vivo io non conosco nessuno se non di sfuggita. Posti per incontrare gente, magari come me, non esistono qui nelle vicinanze. L'unica cosa che posso provare è internet, solo che io non sono proprio il tipo che riesce a stringere amicizie digitali; per me ci deve essere il contatto fisico, deve essere li davanti a me, in carne ed ossa.

Non lo so, voi che fareste?

3 hours ago, Sampei said:

Il coming out dubitativo non ha molto senso, secondo me, perché crea confusione, non arriva al punto, e anzi, dà l'idea che uno sia incerto sul proprio orientamento, invece di comunicare quale sia il tuo orientamento. In un certo senso il coming out dubitativo è il contrario del coming out. Il coming out dev'essere assertivo, affermi di essere gay e punto.

this

3 hours ago, Sampei said:

il coming out come dice Freedog è anche un po' una prova del nove generale per capire con quali persone riuscirai ad avere amicizie positive e aperte e quali persone invece dovrai pian piano rendere sempre meno centrali nella tua vita.

beh, non ricordo d'averlo mai scritto (in mezzo a tutte le stronzate che dico, può essermi scappata pure una mezza cosa saggia!), però effettivamente la penso così

28 minutes ago, Paradigma said:

voi che fareste?

hai 18 anni?

stai a prende la patente?

c'hai una quadriruote, finanche polmonitica, eventualmente a disposizione?

tesò, comincia a girà un pochetto e vedrai che, anche se fossi "the only gay in your village", può darsi che nel paesello a fianco ne trovi qualcun altro; magari della tua stessa era geologica e magari pure simpatico-caruccio-pisellabile

7 minutes ago, marco7 said:

Ma il tuo amico non ha mai fatto un'osservazione sui gay in tutti gli anni che vi conoscete ?

Mai detto froci di merda o che e' favorevole alle unioni civili ?

Nada, niente, nisba, ZERO. La cosa stupisce pure me, ogni volta che l'argomento ciccia fuori o non dice niente o formula frasi fatte, come se non sapesse niente e non gliene importi niente.

4 minutes ago, freedog said:

hai 18 anni?

stai a prende la patente?

c'hai una quadriruote, finanche polmonitica, eventualmente a disposizione?

tesò, comincia a girà un pochetto e vedrai che, anche se fossi "the only gay in your village", può darsi che nel paesello a fianco ne trovi qualcun altro; magari della tua stessa era geologica e magari pure simpatico-caruccio-pisellabile

Come faccio, non posso girare a caso e chiedere a tutte le persone che passano se gli piacciono i ragazzi.

Se solo ci fosse un'associazione nelle vicinanze mi ci sarei fiondato, ma purtroppo non è così. Non vivo in una città grande e non ce ne sono nei dintorni.

3 minutes ago, Paradigma said:

Se solo ci fosse un'associazione nelle vicinanze mi ci sarei fiondato, ma purtroppo non è così. Non vivo in una città grande e non ce ne sono nei dintorni.

tzk tzk..

mai sottovalutare la Spectre frocia!!!

se ti mettessi davvero a cercarli, ne troveresti dappertutto; anche nei posti più assurdi!

-per esempio: una ricerchina su google tipo "ass.ni/locali/ritrovi gay a X" [dove X= tua provincia] non credo proprio che darebbe zero risultati..-

1 hour ago, freedog said:

tzk tzk..

mai sottovalutare la Spectre frocia!!!

se ti mettessi davvero a cercarli, ne troveresti dappertutto; anche nei posti più assurdi!

-per esempio: una ricerchina su google tipo "ass.ni/locali/ritrovi gay a X" [dove X= tua provincia] non credo proprio che darebbe zero risultati..-

Hahahaha, tu sei di Roma e non hai tutti questi problemi, ho fatto una breve ricerca e l'associazione gay più vicina a me è a un'ora da dove abito io.

Adesso esco, mi invento una scusa per i miei genitori che si chiederanno dove il loro bel figliuolo va a quest'ora, prendo la macchina, mi faccio un'ora di strada che manco conosco, mi perderò di sicuro, comincerò a chiedere in giro probabilmente a qualche prostituta che batte nei paraggi, per ringraziarla dell'aiuto offertomi la dovrò caricare su, dopo che avrà dato sfoggio delle sue peculiari capacità artistiche mi svuoterà anche il portafoglio, senza un euro e con qualche spermatozoo in meno (ma molte malattie veneree in più), per qualche coincidenza astrale riuscirò ad arrivare a destinazione, scopro che ormai si è fatto tardi e il locale è chiuso, dopo aver scomodato tutti i santi e essermi vietato l'ingresso in paradiso riprenderò la macchina che, nel frattempo, sarà stata derubata  delle sue quattro ruote, dovrò ritornare a casa in qualche modo, quindi, prendendo spunto dai flintstones, mi siederò in macchina, ritaglierò due buchi per le gambe e comincerò a correre fino a casa, con gli abiti strappati e senza qualche arto riuscirò finalmente ritornare alla mia maison dove troverò mia mamma che, seduta sul divano ansimando davanti alla porta, mi chiederà come è andata la serata e io, da bravo pargoletto quale sono, gli risponderò:

MA SÌ DAI

On 1/19/2019 at 1:44 PM, Paradigma said:

Però se non riesco a trovare un appoggio dal mio migliore amico, da chi potrò mai trovarlo?

Da chi ti è davvero amico.

On 1/19/2019 at 4:14 PM, pianist93 said:

Forse il motivo è che ero ancora troppo spaventato dalla mia omosessualità e non ero pronto ad affrontarla, e vedere una persona così vicina a me dichiararsi gay rendeva tutto un po' più vero e mi metteva con prepotenza di fronte al problema.

Ecco perché alcuni di noi definiscono il CO come un gesto politico, perché costringe le altre persone a tenerne conto (e, quindi, modifica la società). 

2 hours ago, Paradigma said:

Forse hai ragione però, questo, per me, è un salto nel buio che non so se posso accettare.

È come il salto della fede in Indiana Jones: per scoprire che c'è un ponte sul burrone davanti a te, devi tuffarti.

32 minutes ago, Paradigma said:

l'associazione gay più vicina a me è a un'ora da dove abito io

Ahò, ma niente niente volessi che la buonanima di Mario Mieli in persona ti venisse a citofonare sotto casa?

Perché, a un certo punto, devi pure capire che le cose hanno un prezzo.

Se per te il ritrovarti in mezzo a gente che condivide le tue stesse ansie, le tue stesse paure e le tue stesse speranze non vale un pieno di benza, qualche ora di guida e due pedaggi autostradali, allora non so davvero che dirti. 

Edited by LocoEmotivo
14 hours ago, Paradigma said:

Hahahaha, tu sei di Roma e non hai tutti questi problemi, ho fatto una breve ricerca e l'associazione gay più vicina a me è a un'ora da dove abito io.

Adesso esco, mi invento una scusa per i miei genitori che si chiederanno dove il loro bel figliuolo va a quest'ora, prendo la macchina, mi faccio un'ora di strada che manco conosco, mi perderò di sicuro, comincerò a chiedere in giro probabilmente a qualche prostituta che batte nei paraggi, per ringraziarla dell'aiuto offertomi la dovrò caricare su, dopo che avrà dato sfoggio delle sue peculiari capacità artistiche mi svuoterà anche il portafoglio, senza un euro e con qualche spermatozoo in meno (ma molte malattie veneree in più), per qualche coincidenza astrale riuscirò ad arrivare a destinazione, scopro che ormai si è fatto tardi e il locale è chiuso, dopo aver scomodato tutti i santi e essermi vietato l'ingresso in paradiso riprenderò la macchina che, nel frattempo, sarà stata derubata  delle sue quattro ruote, dovrò ritornare a casa in qualche modo, quindi, prendendo spunto dai flintstones, mi siederò in macchina, ritaglierò due buchi per le gambe e comincerò a correre fino a casa, con gli abiti strappati e senza qualche arto riuscirò finalmente ritornare alla mia maison dove troverò mia mamma che, seduta sul divano ansimando davanti alla porta, mi chiederà come è andata la serata e io, da bravo pargoletto quale sono, gli risponderò:

MA SÌ DAI

muovi il q, bellezza!

e senza starti a fare tutti sti film horror (anche perchè hanno inventato le app col navigatore & le indicazioni stradali; se volessi DAVVERO arrivare da qsi parte, non è che hai tutte ste scuse!)

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
×
×
  • Create New...