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Riflessioni sul fanatismo politico


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la democrazia la considero un valore da difendere, quale ideologia ci sarebbe dietro?

la parità di diritti indipendentemente da sesso, appartenza etnica, status economico e fisico la considero un valore da difendere. Quale ideologia ci sarebbe dietro?

la tutela dell'ambiente la considero un valore da difenedere. Quale ideologia ci sarebbe dietro?

la meritocrazia la considero un valore da difenedere. Rietini che ci debba essere dietro la "meritologia" o il "meritarismo"?

puoi tirare fuori tutti  gli -ismi che ti vengono in mente, io risponderei semplicemente con "buon senso"

Edited by Catilina

La stessa posizione d'un diritto implica un'ideologia che lo determini.

Che poi la democrazia non dipenda da un'ideologia, mi pare impossibile da affermare!:

che sarebbe mai?

un evento naturale? ?

Del resto anche l'interpretazione d'un evento come naturale implica un'ideologia di ciò ch'è naturale e di ciò che non è....

la democrazia ad Atene nacque in base a decisioni pratiche prese da diversi legislatori, Clistene in particolare

l'ambientalismo è sorto sulla base di considerazioni prese in base a dati scientifici e per motivazioni pratiche 

Edited by Catilina

Ed i valori da che cosa dipendono?:

dall'inclinazione del Sole?  ? 

Se pensi che la democrazia sia un valore, lo pensi perché hai certe idee intorno al modo in cui le aggregazioni di uomini debbono reggersi e quindi hai un'ideologia.

40 minutes ago, Catilina said:

i valori nascono da valutazioni pratiche

Ma le valutazioni sono formulate in base ad ideologie:

non si scampa.... ? 

41 minutes ago, Catilina said:

se vuoi obiettare all'infinito sulle cause prime dovresti cercarti un altro masochista come interlocutore

Provvederò....

Un'ideologia è solo recente?

qualunque riflessione umana su sé stessi, sul rapporto con gli altri uomini, sul rapporto con gli altri enti dell'universo è ideologia e dunque, fin da quando ci fu qualcuno che possa definirsi del genere umano, ci furono ideologie, ammesso e non concesso che in qualche modo anche gli altri enti senzienti non ne abbiano alcuna.

le credenze sono antiche, le ideologie non molto 

ti serve solo un pretesto per obiettare fino a frantumare le palle altrui 

L'"ideologia" si riferisce originariamente agli "idéologues" (ideologi), una corrente di pensiero attiva in Francia tra il XVIII e il XIX secolo.

Gli ideologi si riferivano principalmente al pensiero di Helvetius, di John Locke e di Condillac. Ricorrendo ad una base fortemente materialistica e utilizzando anche gli studi sulla fisiologia del sistema nervoso di Pierre Jean Georges Cabanis, essi cercavano di indagare l'origine delle idee attribuendola ai dati sensoriali, che per successive composizioni avrebbero originato ogni fenomeno psichico. Anche la morale, intesa in senso utilitaristico, e la politica, concepita in senso liberistico, venivano considerate come "ideologia applicata".

Gli ideologi, rifiutando la metafisica ed insieme i contenuti ideali del pensiero illuministico, si dedicarono a campi d'indagine ristretti di carattere sociale ed economico, ai quali applicavano metodi matematici e statistici allo scopo di ottenere delle previsioni attendibili in settori della realtà umana generalmente ritenuti imprevedibili e impossibili da dirigere razionalmente.[4]

Per l'opposizione espressa dagli ideologi al suo sistema di governo, Napoleone trasformò in modo dispregiativo il senso del termine, indicando negli ideologi i "dottrinari", coloro i quali avevano poco contatto con la realtà e scarso senso politico.

Fu a partire da qui che il termine perse la sua connotazione esclusivamente filosofica, acquisendo connotati sempre più vicini alla nozione moderna, assai vicina a quella di dogmatismo.

Il significato originario del termine infatti, come metodo del corretto ragionare, discorso razionale sulle idee[5], assunse un significato peggiorativo con Napoleone, il quale non aveva più bisogno di atteggiarsi a sostenitore delle idee illuministe di questi ideologi, progressisti atei e razionalisti, dei quali si era servito agli inizi della sua carriera. Egli affermava in un suo discorso del 1812:
«È alla ideologia, a questa tenebrosa metafisica che ricercando con sottigliezza le cause originarie, vuole su tali basi fondare la legislazione dei popoli in luogo di adattare le leggi alla conoscenza del cuore dell'uomo e alle lezioni della storia, che vanno attribuiti tutti i mali che ha provato la nostra bella Francia.»[6]

Il significato originario di ideologia come atteggiamento scientifico si perse così quasi subito, come anche il legame col materialismo e il sensismo, e il termine assunse per ragioni politiche il significato di una visione distorta della realtà, con la fallimentare ambizione di voler dare un ordine razionale alla società, di voler fondare scientificamente l'ordine sociale.[7]

Dal vocabolario on line della Treccani, sub voce "Ideologia":

(inter alia)

"anche, ogni dottrina non scientifica che proceda con la sola documentazione intellettuale e senza soverchie esigenze di puntuali riscontri materiali, sostenuta per lo più da atteggiamenti emotivi e fideistici, e tale da riuscire veicolo di persuasione e propaganda".

56 minutes ago, Catilina said:

ti serve solo un pretesto per obiettare fino a frantumare le palle altrui 

Stammi bene e saluti a casa.

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