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Non mi innamoro mai di ragazzi gay


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5 minutes ago, Olimpo said:

A volte (spesso) proiettiamo sugli altri le aspettative che abbiamo su noi stessi. Un senso di perfezionismo esagerato è un problema non solo perché ti porta a non accettare i tuoi difetti/fragilità, ma anche perché ti porta ad essere troppo selettivo nelle amicizie e nelle relazioni.

Il mondo gay è molto variegato, sarebbe un'inesattezza dire che sono tutti effeminati, anche se è vero che esistono certi stereotipi e che questi stereotipi, a volte, poggiano su fondamenti reali. Sinceramente sorrido un po'  all'ingenuità dell'utente che mi precede, crede davvero di poter fare una diagnosi psicologica sulla base di queste quattro cazzate? Certo vale anche per me l' invito a seguire una psicoterapia, se questa situazione ti procura sofferenze.

Il narcisismo e' perseguire il 'sogno'  di voler una relazione affettiva profonda (non sesso, ovviamente) con un uomo in quanto eterosessuale (senza peraltro tener conto del paradosso che se l'eterosessuale accettasse non sarebbe piu' tale...basterebbe questo a smontare tutto il castello in aria ). Questa idea 'manipolativa'  purtroppo e' spesso causa di enormi sofferenze, e a mio modesto avviso si tratta di problematiche non tanto relative alla relazione, quanto ad una indentita'  problematica che gli eterosessuali non hanno proprio perche' ego-sintonici .

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15 minutes ago, yal said:

 (senza peraltro tener conto del paradosso che se l'eterosessuale accettasse non sarebbe piu' tale...basterebbe questo a smontare tutto il castello in aria ).

Io sono molto demisessuale, pansex e credo nell'anarchia relazionale: ogni relazione tra esseri umani è a sé e deve e può solo essere definita dai bisogni, diversi e mutevoli, dei partecipanti, non da schemi e modelli sociali. Non ci sono solo amicizia e coppia destinata a stare insieme tutta la vita (e oltretutto, non solo a 2), ma c'è tutta una infinita gamma di altre possibilità.

In quest'ottica, perché mai un omo e un etero non dovrebbero poter decidere che si vogliono bene da matti, hanno sintonia, magari anche fisica (senza sfociare nel sesso), visioni della vita comuni e decidere di fare un progetto di vita insieme?

E' amicizia? è amore di coppia? penso nessuna delle due ma perché tarparsi questa possibilità?

Ovviamente lasciando aperte le due persone, reciprocamente, di avere esperienze sessuali e anche affettive con altri, il progetto di vita e l'intesa speciale che hanno sono un'altra cosa e a sé. Altrimenti mancherebbero dei bisogni essenziali e la frustrazione si farebbe sentire presto.

Così, la butto lì. Una parentesi. Anche se mi rendo conto che socialmente ci sono forti resistenze a un concetto del genere, specie qui in Italia.

12 minutes ago, Verlaine said:

Io sono molto demisessuale, pansex e credo nell'anarchia relazionale: ogni relazione tra esseri umani è a sé e deve e può solo essere definita dai bisogni, diversi e mutevoli, dei partecipanti, non da schemi e modelli sociali. Non ci sono solo amicizia e coppia destinata a stare insieme tutta la vita (e oltretutto, non solo a 2), ma c'è tutta una infinita gamma di altre possibilità.

In quest'ottica, perché mai un omo e un etero non dovrebbero poter decidere che si vogliono bene da matti, hanno sintonia, magari anche fisica (senza sfociare nel sesso), visioni della vita comuni e decidere di fare un progetto di vita insieme?

E' amicizia? è amore di coppia? penso nessuna delle due ma perché tarparsi questa possibilità?

Ovviamente lasciando aperte le due persone, reciprocamente, di avere esperienze sessuali e anche affettive con altri, il progetto di vita e l'intesa speciale che hanno sono un'altra cosa e a sé. Altrimenti mancherebbero dei bisogni essenziali e la frustrazione si farebbe sentire presto.

Così, la butto lì. Una parentesi. Anche se mi rendo conto che socialmente ci sono forti resistenze a un concetto del genere, specie qui in Italia.

Bellissimo quello che scrivi!  Ma io mi riferivo al tema, a quanto scriveva l'autore di questo thread : "perche' non mi innamoro MAI di ragazzi gay".

Qualcuno, qualche post piu' su, a mio avviso giustamente,  suggeriva un link a un sito di psicologia dove si tratta della dipendenza affettiva (codipendenze e narcisimo).

Se hai risolto i traumi profondi della dipendenza affettiva,e i tuoi tratti narcistici e vedi con obiettivita' la relazione, ovviamente, tutto diventa possibile, auspicabile e meraviglioso. Ma, se ci sono, i traumi si devono risolvere prima.

Hinzelmann
18 hours ago, Verlaine said:

In quest'ottica, perché mai un omo e un etero non dovrebbero poter decidere che si vogliono bene da matti, hanno sintonia, magari anche fisica (senza sfociare nel sesso), visioni della vita comuni e decidere di fare un progetto di vita insieme?

In genere l'ostacolo principale è dato dal fatto che il gay prova una attrazione sessuale per il partner non ricambiata ( mentre l'etero subisce resistenze e condizionamenti sociali )

 

 

 

21 hours ago, Olimpo said:

A volte (spesso) proiettiamo sugli altri le aspettative che abbiamo su noi stessi. Un senso di perfezionismo esagerato è un problema non solo perché ti porta a non accettare i tuoi difetti/fragilità, ma anche perché ti porta ad essere troppo selettivo nelle amicizie e nelle relazioni.

coff coff..

:punish:

5 hours ago, Hinzelmann said:

In genere l'ostacolo principale è dato dal fatto che il gay prova una attrazione sessuale per il partner non ricambiata ( mentre l'etero subisce resistenze e condizionamenti sociali ) 

Povero etero....

A tale proposito bisognerebbe che una volta per tutte si spostasse il baricentro su un autentico e condiviso scambio di affettivita' tra due persone ed  essere entrambi ASSERTIVI . Nel momento in cui si incontra un limite, una resistenza non insistere e non chiedere spiegazioni piu' di 1 volta.

Poi e' una questione anche di STILE, e aiuta molto dopo che una relazione si chiude: facciamo in modo da non gratificare cosi tanto chi poi ha magari una moglie che lo attende a casa col pranzetto in tavola 

 

On 6/2/2019 at 1:42 PM, yal said:

Il narcisismo e' perseguire il 'sogno'  di voler una relazione affettiva profonda (non sesso, ovviamente) con un uomo in quanto eterosessuale (senza peraltro tener conto del paradosso che se l'eterosessuale accettasse non sarebbe piu' tale...basterebbe questo a smontare tutto il castello in aria ). Questa idea 'manipolativa'  purtroppo e' spesso causa di enormi sofferenze, e a mio modesto avviso si tratta di problematiche non tanto relative alla relazione, quanto ad una indentita'  problematica che gli eterosessuali non hanno proprio perche' ego-sintonici .

 

5 hours ago, yal said:

 

Scusate l'errore avevo dimenticato la parola 'solo'  , cambia in :

..  di voler una relazione affettiva profonda (non SOLO di sesso, ovviamente) con un uomo in quanto eterosessuale

Edited by yal
12 hours ago, Hinzelmann said:

In genere l'ostacolo principale è dato dal fatto che il gay prova una attrazione sessuale per il partner non ricambiata ( mentre l'etero subisce resistenze e condizionamenti sociali )

 

 

 

Chiaro che parlavo di qualcosa che sfida resistenze e condizionamenti sociali, questa sfida bisogna sentirsi di volerla affrontare, non è per tutti (ma proprio, per dire, come una relazione poliamorosa... o una relazione omosessuale già di per sé!!).

Mentre non è obbligatorio che il gay provi attrazione sessuale per l'etero, proprio come si dice spesso, non è che un gay deve essere solo in quanto tale attratto da qualsiasi uomo che respiri. Se quell'attrazione c'è, comunque, può essere sublimata in virtù del rapporto affettivo/progettuale che si viene a creare E delle altre relazioni sessuali che si possono intrattenere di comune accordo, come dicevo.

Non ci sono ostacoli non superabili SE due persone si vogliono bene. L'ostacolo principale secondo me è quel mindset fisso secondo cui due persone possono condividere la vita SOLO SE VANNO A LETTO INSIEME altrimenti si trovano problemi su problemi a non finire, di solito scuse.

1 hour ago, Verlaine said:

Chiaro che parlavo di qualcosa che sfida resistenze e condizionamenti sociali, questa sfida bisogna sentirsi di volerla affrontare, non è per tutti (ma proprio, per dire, come una relazione poliamorosa... o una relazione omosessuale già di per sé!!).

Mentre non è obbligatorio che il gay provi attrazione sessuale per l'etero, proprio come si dice spesso, non è che un gay deve essere solo in quanto tale attratto da qualsiasi uomo che respiri. Se quell'attrazione c'è, comunque, può essere sublimata in virtù del rapporto affettivo/progettuale che si viene a creare E delle altre relazioni sessuali che si possono intrattenere di comune accordo, come dicevo.

Non ci sono ostacoli non superabili SE due persone si vogliono bene. L'ostacolo principale secondo me è quel mindset fisso secondo cui due persone possono condividere la vita SOLO SE VANNO A LETTO INSIEME altrimenti si trovano problemi su problemi a non finire, di solito scuse.

Io penso che volersi bene sia un concetto un po'  troppo generico. Non si puo' applicarlo a tutto senza cambiarne il senso.

Io penso che l'amicizia sia un rapporto dove ci si vuol bene, e si vuole il bene dell'altro , ma un amico posso non vederlo per molto tempo e sapere che c'e' ed essere sereno, un amante no: finisce la storia.

 

Edited by yal

Vero, ma solo se amante lo intendi nel senso canonico. Il caso che ho descritto io non corrisponde a quello. Gli amanti sono fuori da quel rapporto a due; sono altre relazioni. Quel rapporto è basato su un progetto di vita e un'intesa affettiva/intellettiva speciale.

La tua obiezione si costruisce non su quello che io ho proposto considerato per com'è, ma sul solito mindset, secondo il quale due per condividere un affetto o intesa speciale e un progetto di vita devono per forza andare a letto insieme.

Edited by Verlaine
7 minutes ago, Verlaine said:

Vero, ma solo se amante lo intendi nel senso canonico. Il caso che ho descritto io non corrisponde a quello. Gli amanti sono fuori da quel rapporto a due; sono altre relazioni. Quel rapporto è basato su un progetto di vita e un'intesa affettiva/intellettiva speciale.

La tua obiezione si costruisce non su quello che io ho proposto considerato per com'è, ma sul solito mindset, secondo il quale due per condividere un affetto o intesa speciale e un progetto di vita devono per forza andare a letto insieme.

Ah, si in questo senso puo' darsi benissimo, e forse addirittura essere piu' durevole non essendoci la componente erotica.

Pero' parliamo di soggetti molto avanti sul piano della risoluzione traumi, capacita' empatiche, distacco dall'ego ecc..ecc...

Edited by yal

Ma è possibile che proprio un rapporto affettivo/progettuale, così complice, e anche unico,  @Verlaine anche se fondato su una buona sublimazione, a un certo momento non scateni esso stesso desiderio di maggiore intimità? attrazione? o eventualmente amore? una qualsiasi di queste cose, e forse anche altre. È quasi logico che un rapporto, se funziona bene, vada sempre avanti. A quel punto si ricadrà fatalmente nella tanto umana e realistica situazione descritta da Hinzelmann – il gay desidera, l’etero si nega. Tu parli di neutralizzare il sesso, ma – ammesso che ciò sia possibile – non si può neutralizzare l’eros in generale. 

 

@Isher perdonami ma a me pare che tu stia interpretando ciò che ho scritto sempre sulla base della solita dicotomia, o si VA A LETTO insieme (e quindi ok stare insieme, fare progetti di vita etc.) oppure no e allora manca/mancherà qualcosa. Come se il fulcro del rapporto tra due persone debba essere per forza ANDARE A LETTO O, necessariamente, tale rapporto debba limitarsi a un caffè e 2 chiacchiere ogni tanto.

Tertium non datur? Secondo me c'è un infinito di possibilità datur, ma se non ti sforzi di uscire un attimo da quella dicotomia non lo vedrai mai.

Nessuno ha parlato di "neutralizzare" niente. Ho parlato di un rapporto che dal principio si fonda su altro ma comprende l'eros sia come affettività (vissuta entro il rapporto principale) sia in altre forme (relazioni terze, che nulla vieta siano anche sentimentali, romantiche, etc. MA non si baseranno su un'intesa speciale e su un progetto di vita).

Il gay desidera, ma, ripeto, non è detto che debba desiderare proprio e per forza quell'etero cui vuole bene e con cui ha deciso di condividere un progetto di vita insieme basato su visione del mondo comune, intesa intellettuale, affettiva, quel che si vuole MA NON il desiderio. Magari desidera altre persone, e ci VA A LETTO, senza che all'etero ciò dia fastidio (e ci mancherebbe).

Come si chiama il rapporto che hanno? Deve per forza chiamarsi 'amore' o 'amicizia'? Non gli si può dare un altro nome, o nessun nome, dato che comunque non combacia con quelle cose, è un'ALTRA cosa?

Ma non per questo meno bella o importante (anzi forse di più!).

Forse non mi sono spiegato, @Verlaine: io parlo di trasformazione. Ammettiamo che si stabilisca un rapporto, del genere che tu ipotizzi: come si fa a escludere che esso stesso non si trasformi in altro? Al di là degli investimenti e delle definizioni che si sono ad esso dati all’inizio.

 

Giusto @Isher. Prendiamo un rapporto 'canonico' ok, in cui si  VA A LETTO normalmente e verso il quale quindi non troveresti obiezioni. Quelli non si trasformano mai?

Non succede mai che uno dei due ad es. smetta di amare l'altro, gli diventi solo come un amico? Oppure che uno dei due si prenda una cotta per una terza persona e però non lo può dire a quell'altro sennò patemi su patemi? NO? Il tipo di rapporto 'canonico' non si trasforma mai?

Se si trasformano anche quelli, la trovi una buona ragione per non intraprenderli o considerarli non legittimi o obiettarvi contro?

21 minutes ago, Saramandasama said:

Poche historie

Senza il ciulaggio non c’è trippa per gatti!

noooooooooooooooo per favore , ti prego questo no ! La metamorfosi del baco no !!!

 

Ma perche' hai postato questo video di questo tizio ? Davvero, ma ti rendi conto che e' pagato dall OPUS DEI ?!

Siamo andati un po' fuori tema, forse. Ma vorrei aggiungere che i dubbi sul tipo di progetto da costruire insieme, forse, e sottolineo forse, potrebbero essere se non risolti almeno attenuati se ci fosse una legislazione in Italia riguardo al matrimonio per le coppie dello stesso sesso. Credo che la Legge toglierebbe tanti dubbi e forse anche illuminerebbe le nostre scelte. Forse.

Saramandasama
2 hours ago, yal said:

 

Ma perche' hai postato questo video di questo tizio ? Davvero, ma ti rendi conto che e' pagato dall OPUS DEI ?!

Siamo andati un po' fuori tema, forse. Ma vorrei aggiungere che i dubbi sul tipo di progetto da costruire insieme, forse, e sottolineo forse, potrebbero essere se non risolti almeno attenuati se ci fosse una legislazione in Italia riguardo al matrimonio per le coppie dello stesso sesso. Credo che la Legge toglierebbe tanti dubbi e forse anche illuminerebbe le nostre scelte. Forse.

Hai ragione

per scusarmi ti dedico un caloroso bacio stellare

Saluto tipico dei forumini pilastri del forum!

Hinzelmann
9 hours ago, Verlaine said:

Giusto @Isher.

 

9 hours ago, Verlaine said:

 

Se si trasformano anche quelli, la trovi una buona ragione per non intraprenderli o considerarli non legittimi o obiettarvi contro?

No hai ragione, ma nessuno di noi sta dicendo che sarebbe illegittimo, il motivo delle nostre obiezioni è di tipo pratico

Un gay dovrebbe gestire un eros risolto o sublimato in una relazione affettiva, con una sua sessualità separata, mentre l'etero questo problema non ce l'avrebbe

Che poi niente impedisce di pensare la stessa situazione all'inverso, pensa al caso della Callas e Pasolini, o ad altri rapporti di questo tipo in cui è presente una donna etero, in questo caso lo stesso problema si presenta in termini speculari : sarà la donna etero a dover gestire l'eros, contenendolo nei limiti di questa intesa speciale, il maschio gay no

Questo non significa dire che sia impossibile o illegittimo

 

  • 4 weeks later...
On 2/3/2019 at 9:30 PM, marco7 said:

Una visita da uno psicologo ?

effettivamente sull'effemminato penso che sia superficiale come constatazione(nulla contro, mi sono sentito con uno che lo era giusto qualche giorno fa e mi piaceva) ma riguardo alla barba folta e i capelli  rasati,sta diventando un fenomeno asfissiante.Quando lo capiranno che la donna barbuta non è maschile,ma solo una donna barbuta?Sono tanto carini e teneri i ragazzi anche se effemminati,ma col viso da twink o cmq con fattezze estetiche armoniche ai loro atteggiamenti.Trovo che sia il prodotto di un disagio interiore questo loro tentativo di compensazione estetica.

3 minutes ago, Insanity said:

effettivamente sull'effemminato penso che sia superficiale come constatazione(nulla contro, mi sono sentito con uno che lo era giusto qualche giorno fa e mi piaceva) ma riguardo alla barba folta e i capelli  rasati,sta diventando un fenomeno asfissiante.Quando lo capiranno che la donna barbuta non è maschile,ma solo una donna barbuta?Sono tanto carini e teneri i ragazzi anche se effemminati,ma col viso da twink o cmq con fattezze estetiche armoniche ai loro atteggiamenti.Trovo che sia il prodotto di un disagio interiore questo loro tentativo di compensazione estetica.

Forse per "camuffarsi" in un ambito maschile (gay/etero) ancora sempre fortemente mascolino e dal culto del corpo diffuso.

Hinzelmann

E' una moda

Si potrebbe dire la banalità del giorno e cioè che il gay effeminato segue i dettami della moda in modo più scrupoloso 

Si potrebbe aggiungere che questo lo fa sentire a posto, perchè in realtà si piace meno ( se c'è disagio è lo stesso disagio del gay introverso e insicuro che decide di seguire questa moda perchè non deve fare shopping o rinunciare alla t shirt nerd...)

 

 

 

8 hours ago, Dav1de said:

Forse per "camuffarsi" in un ambito maschile (gay/etero) ancora sempre fortemente mascolino e dal culto del corpo diffuso.

ma non è vero quantomeno nel 2019,devono sdoganarsi,dobbiamo sdoganarci,basta co tutti sti muri,siamo come siamo e verremo apprezzati da chi ci trova carini per come siamo

On 6/3/2019 at 11:11 PM, Saramandasama said:

Poche historie

Senza il ciulaggio non c’è trippa per gatti!

 

pagato o no,cazzate non ne dice a conti fatti

Hinzelmann

Pur essendo del tutto legittimo proiettare sulla persona effeminata un proprio immaginario androgino, non si può neanche pretendere che questo vostro immaginario debba essere una sorta di vera natura dell'effeminatezza rispetto a cui ogni scarto o differenza, sarebbe un suo camuffamento

Abbiamo avuto una intera generazione di gay baffuti negli anni '70, che visti ora ci fanno ridere, ed una parte di questi gay baffuti era certamente effeminata

 

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