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Festival di Sanremo 2019


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davydenkovic90

Meno male che c'è la Prima Frocia Italiana (Rettore) a indicare a tutti i gay la via della verità.  (MINUTO 3:25)  Chissà se Mahmood ci metterà 10 anni come Diaco a pronunciare la parola "gay".

Edited by davydenkovic90
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21 hours ago, Almadel said:

Ok, questa - se non ti dispiace - me la rivenderò ?

Fai pure - del resto non mi sembra di avere espresso niente di rivoluzionario: quando si dice che non ci devono essere differenze, si intende che non ci devono essere discriminazioni.

E’ ovvio che chi ti accetta, vede e capisce che sei omosessuale, non è che improvvisamente diventa cieco, semplicemente quella differenza diventa priva di significato (morale); ma la differenza continua ad esistere (come la differenza tra un destro e un mancino) e dovrebbe essere più dicibile di prima, caduto lo stigma, non meno.

21 hours ago, Saramandasama said:

In verità fino a qualche decade fa i mancini eh

Il video non si è aperto ma se spiega che veniva chiamata la sinistra la mano del diavolo, i mancini stigmatizzati a partire dal medioevo, corretti fino a metà novecento già nei primi anni di vita, nella maggior parte dei casi con la violenza... sono cose che so, non ho mica scelto i mancini a caso!! Ho proprio scelto una categoria che ha subito una forte discriminazione nel passato che è venuta a cadere, ed ora rientra nel concetto di normalità socialmente accettata.

2 minutes ago, Krad77 said:

Ho proprio scelto una categoria che ha subito una forte discriminazione nel passato che è venuta a cadere, ed ora rientra nel concetto di normalità socialmente accettata.

E proprio per questo nessuno ti chiederà mai, in un'intervista, se sei mancino. 

Ma già si vede perché il cantante pubblicamente fa cose (es. tiene il microfono) e perché dovrebbe nasconderlo?

inoltre non è vero che è una domanda che nessuno può fare in un’intervista, si fa se c’è un interesse a farla, ad esempio il cantante mette su instagram un post di supporto a tutti i mancini del mondo.

può essere in tanti contesti domanda poco interessante ma non è indebita, illegittima, o lesiva della privacy personale

cmq, a propò dell'eurofestival, pare che la superospite a Tel Aviv dovrebbe esse miss Ciccone, per presentà in anteprima mondiale il suo nuovissimo & supersegretissimo pezzo/lavoro/album.

per ribadì (se ce ne fosse bisogno) il livello di phrocerya che raggiunge codesta kermesse (anche) canora, già mi vedo le madonnare devote in pellegrinaggio mistico..

---

e cmq l'eurofestival resta imprescidibile,

anche solo perchè ogni anno regala giuoie esistenziali tipo queste

(come non amarle??)

Intervista in "contesto protetto" da Noisy. Al minuto 10:40 c'è la risposta che fa arrabbiare Krad77 e che lascia me altrettanto perplesso, invece al minuto 11:21 c'è una domanda molto interessante che gli viene posta di conseguenza, quasi "a nome del Gay-Forum", e che viene glissata cadendo in contraddizione. Però insomma era lì che volevamo arrivare. C'è tempo, chissà magari pian piano ci ripenserà.

Non sono piaciute neanche a me alcune sue dichiarazioni, ma poi provo a entrare nei suoi panni. Gli è arrivato addosso un successo inaspettato, già lo stanno mettendo in croce per la questione di non avere entrambi genitori italiani (alcuni non riescono ad arrivare al concetto che è italiano a tutti gli effetti) e dell'endorsement al contrario di alcuni esponenti politici, e anche per la questione di una vittoria che per alcuni non sarebbe meritata perché non espressione del popolo dal meccanismo di voto (pfui); sull'affaire omosessualità, se è tale o no io non lo so, avrà uno stuolo di persone che lo gestiscono a convincerlo a starsi zitto e a non aprire la questione, lui non lo farà per la sua sanità mentale e non provocare altre polemiche che lo possano travolgere. A me sembra un ragazzo tutto sommato un po' fragile, non vorrà vedersi arrivare un'altra tranvata data anche dall'ambiente non certo sereno che ultimamente circola attorno a tutto ciò che concerne le minoranze e le questioni di diritti acquisiti. Per ora gli si può dare questa giustificazione, diamogli fiducia per il futuro.

6 minutes ago, Fred said:

Non sono piaciute neanche a me alcune sue dichiarazioni, ma poi provo a entrare nei suoi panni. Gli è arrivato addosso un successo inaspettato, già lo stanno mettendo in croce per la questione di non avere entrambi genitori italiani (alcuni non riescono ad arrivare al concetto che è italiano a tutti gli effetti) e dell'endorsement al contrario di alcuni esponenti politici, e anche per la questione di una vittoria che per alcuni non sarebbe meritata perché non espressione del popolo dal meccanismo di voto (pfui); sull'affaire omosessualità, se è tale o no io non lo so, avrà uno stuolo di persone che lo gestiscono a convincerlo a starsi zitto e a non aprire la questione, lui non lo farà per la sua sanità mentale e non provocare altre polemiche che lo possano travolgere. A me sembra un ragazzo tutto sommato un po' fragile, non vorrà vedersi arrivare un'altra tranvata data anche dall'ambiente non certo sereno che ultimamente circola attorno a tutto ciò che concerne le minoranze e le questioni di diritti acquisiti. Per ora gli si può dare questa giustificazione, diamogli fiducia per il futuro.

beh, mi pare che il tipo sia già timido di suo; che ora (con tutti gli occhi addosso) si chiuda ci può anche stare.

Anche se, ripeto, non so dove cominci la sua riservatezza e dove finisca l'embargo sul tema sessualità imposto da chi lo gestisce.

Se poi però a Tel Aviv ce lo vedremo alla frocessione dei madonnari adoranti, probabilmente si dichiarerà da solo

Edited by freedog
6 minutes ago, freedog said:

beh, mi pare che il tipo sia già timido di suo; che ora (con tutti gli occhi addosso) si chiuda ci può anche stare.

Anche se, ripeto, non so dove cominci la sua riservatezza e dove finisca l'embargo sul tema sessualità imposto da chi lo gestisce.

Se poi però a Tel Aviv ce lo vedremo alla frocessione dei madonnari adoranti, probabilmente si dichiarerà da solo

Io spero che fra qualche anno entri a far parte assieme a Carta, Bravi e altri colleghi in odor di gaietà e ritorni a Sanremo in gara con la "Squadra Italia" rivista e corretta, ridenominata "Gay Team Italia", con una canzone dal titolo "Un vecchia canzone frociarola", che rievochi i tempi - quelli attuali - in cui c'era un apprendistato di amore per la figa per poi dichiararsi con il calo delle vendite degli album o semplicemente perché non ne potevano più.  Vorrei anche una messinscena e dei costumi all'altezza.

Ovviamente Malgy dovrebbe fare le veci della mitica NILLA.

5 minutes ago, freedog said:

Se poi però a Tel Aviv ce lo vedremo alla frocessione dei madonnari adoranti, probabilmente si dichiarerà da solo

Beh però non servirebbe a niente comunque, perché si tratterebbe di fatti, non di parole. Solamente una presa di coscienza prima e di posizione poi, alla Willwoosh per intenderci, rappresenterebbe in concreto quello che io penso si possa definire "fine del tabù" dell'indicibilità. Le cose devono essere "pronunciate" per essere liberi, lo so sembra una fra le più stupide elucubrazioni semantiche simil-calviniane, ma penso che sia vera.

A scanso di equivoci non è che io sia interessato a crocifiggere il tizio in questione, è solo che in generale mi piace affrontare questo particolare argomento, lo ritengo un tema vivissimo del momento attuale.

22 minutes ago, freedog said:

Se poi però a Tel Aviv ce lo vedremo alla frocessione dei madonnari adoranti, probabilmente si dichiarerà da solo

Considera che anni fa fecero vedere un filmato su un concerto di Madonna in Italia e c'era BOBO VIERI - penso la persona meno gay del Sistema Solare - che si dimenava come una gaya all'ultimo stadio ballicchiando sulle note di Time goes by...so slowly....

Quindi quello può essere giusto un indizio, non una prova definitiva, e un indizio neanche tale da far sospettare granché. xD

Beh  anche se può far "pena" vederlo sottoposto sempre alla stessa domanda, rispondere imbarazzato e con versi che tradiscono menzogne e contraddizioni, va pur detto che anni fa il problema sarebbe stato evitato dai giornalisti o dagli intervistatori che avrebbero evitato accuratamente di porre anche solo le domande ( pazziate della Rettore a parte...)

La novità - se vogliamo - è che almeno ci sono le domande...e può sembrar poco, ma alla fine sarebbe il compito della stampa

1 hour ago, Fred said:

BOBO VIERI - penso la persona meno gay del Sistema Solare

?

tesò, mi sa che il tuo gaydar c'ha urgente bisogno de na revisione...

(ma proprio il più chiacchierato calciatore metrosexual dovevi andà a prende come esempio?)

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7 hours ago, Sampei said:

al minuto 10:40 c'è la risposta che fa arrabbiare Krad77 

Va beh io posso cercare anche di arrabbiarmi di meno

in tutta questa grande modernità del rifiuto della domanda sei etero o gay, che addirittura lo rattrista poverino, trovatemi le differenze con questa intervista a Dalla del 1979 - sì, ripeto, 1979

https://www.giornalettismo.com/archives/209669/cosa-pensava-lucio-dalla-dellomosessualita

7 hours ago, Krad77 said:

questa intervista a Dalla del 1979 - sì, ripeto, 1979

ripeto: se ancora adesso c'è il terrore di svelarsi per non fare la fine di Bindi, 

immagina 40 anni fa quale potesse essere il livello di panico all'idea

6 minutes ago, Hinzelmann said:

Magari ad Umberto Bindi avrebbe fatto piacere che qualcuno lo aiutasse, non dico nel 1961 ma dopo il 1979, piuttosto che vedersi utilizzato come alibi

sai bene che la penso come te;

non voglio giustificare nessuno, e però c'è cmq da tener conto anche di questo panico all'idea del CO, che c'era e c'è ancora

davydenkovic90
16 hours ago, Sampei said:

Solamente una presa di coscienza prima e di posizione poi, alla Willwoosh per intenderci, 

 Va anche detto che Willwoosh basa la sua carriera sulle chiacchiere, e se non chiacchieri - anche - di quello, di che chiacchieri?

Artisti come Zero, Dalla, ora Mahmood, propongono altro e forse hanno il timore di passare prima come "gay" e solo in minima parte anche come artisti e che il loro lavoro passi in secondo piano. Secondo me sbagliano. 

Per esempio Paolo Poli, grande attore,  ha sempre detto che la gente andava a vederlo perché era "quell'uomo che si veste da donna", che in teatro veniva applaudito da Anna Magnani che diceva "come so' bravi sti froci" e che  tutto questo lo ha aiutato.

Di Mahmood va detto che probabilmente nemmeno lui si aspettava questo successo, di certo non si aspettava di vincere perché, comunque, è uno dei tanti che vengono dai talent, uno dei fanalini di coda di una generazione di rapper, trapper, influencer, chiare ferragni, che fanno quello che fa lui a un livello superiore. Forse non era pronto a quel tipo di domanda, forse era concentrato sulla carriera e giustamente, e adesso cercherà di vivere di rendita di questa vittoria a Sanremo, e si conserverà la dichiarazione di omosessualità per periodi di magra - mediatici e discografici - per ritornare un po' alla ribalta e fare le pubblicità della Vodafone. Come ha recentemente fatto anche Marco Carta, che adesso se non sbaglio fa un programma sul fitness su Real Time.

Non penso comunque che ci metterà 10 anni. Al massimo 6 mesi - un anno.

Edited by davydenkovic90
23 hours ago, davydenkovic90 said:

Di Mahmood va detto che probabilmente nemmeno lui si aspettava questo successo/cut/ Forse non era pronto a quel tipo di domanda, forse era concentrato sulla carriera e giustamente, e adesso cercherà di vivere di rendita di questa vittoria a Sanremo, e si conserverà la dichiarazione di omosessualità per periodi di magra

Se non fosse che è famoso dal 2012 che è l'anno in cui cominciano a sparire dai social le foto "compromettenti". Scommetto che è da tanto tempo che ha una strategia su come affrontare la questione omosessualità, e la porta avanti con la casa discografica.
Del resto Mengoni al suo esordio del 2009 già parlava pubblicamente con Morgan dell'importanza fondamentale dell'ambiguità sessuale nel suo modo di fare il cantante.

23 hours ago, davydenkovic90 said:

Non penso comunque che ci metterà 10 anni. Al massimo 6 mesi - un anno.

Magari!

Purtroppo se nessuno parla noi il fenomeno lo possiamo cogliere solo in termini generici

Certo sono sempre esistiti omosessuali che hanno rifiutato l'identità gay, la posizione di Dalla esprime una tendenza culturale che c'è sempre stata, quindi può sempre essere richiamata in causa, ciò che forse è caduto è - semmai - il discorso sull'ambiguità sessuale nel senso che certamente abbiamo dei modelli preconfezionati anche di questo: Bowie, Zero, Mercury...ma non esistono più quei livelli generali di censura che consentono di giocare sull'ambiguità in termini artistico-espressivi ( Mengoni postula di imitare un modello di ambiguità, ma nella realtà mi pare abbia lavorato su di sé per cancellarla più che poteva e non per esprimere qualcosa in termini artistici ) senza fare CO

Comunque il fatto che esistano dei modelli di risposta, non significa che questi artisti non ne abbiano parlato con addetti ai lavori e non abbiano scelto di aderire ad una certa immagine di sé, il problema è che c'è questa omertà che regge anche a posteriori...anche da parte di artisti che riescono ad arrivare ad un livello di fama da poter autoprodursi e fare CO come Tiziano Ferro.

On 2/23/2019 at 11:41 AM, davydenkovic90 said:

Come ha recentemente fatto anche Marco Carta

Vabbè almeno non è emigrato in un altro continente e dice che che ha un fidanzato, il messaggio che manda è positivo

4 hours ago, Hinzelmann said:

( Mengoni postula di imitare un modello di ambiguità, ma nella realtà mi pare abbia lavorato su di sé per cancellarla più che poteva e non per esprimere qualcosa in termini artistici )

Beh magari può avere influito un po' la guida di Morgan ai tempi, poi sarà pure cambiato, del resto chi si ricorda l'addio di Luca Tommassini?  "[...]Non volevo, non voglio e mai vorrò che Marco sia danneggiato o che il suo percorso sia ostacolato da nessuno. Io sono un libertino e non appartengo a nessuno, questo mi consente di pensare lo stesso per il prossimo. Credo ed ho sempre creduto che Marco sia un fenomeno e di certo non cambio idea su questo ma vi prego di rispettare il fatto che per il momento non sono intenzionato a parlarne più [...]"

4 hours ago, Hinzelmann said:

il problema è che c'è questa omertà che regge anche a posteriori

Beh si fa fatica a fare diversamente... che sarebbe successo se avesse detto, la casa discografica e gli agenti non volevano che mi dichiarassi e quindi non l'ho fatto?
Le fan donne etero si sarebbero sentite prese in giro
I fan gay con un minimo di militanza si sarebbero arrabbiati
Gli addetti ai lavori sarebbero diventati ostili 
Di questi tre problemi in contemporanea magari dei gay militanti se ne sarebbe potuto fregare, ma il primo e il terzo potevano essere guai seri e compromettergli la carriera.

Invece lui disse:
negli ultimi 12 anni ho sperimentato con donne e con uomini, ma non sapevo chi ero, in realtà ero solo quasi tutto il tempo, ho sempre cantato di amore desiderandolo senza averlo
Le fan donne etero non si sentono prese in giro anzi semmai si sentono di fare da chioccia al TZN confuso, o ex-confuso
I fan gay possono dire ammiccando IO lo sapevo l'ho SEMPRE saputo!
Gli addetti ai lavori se ne stanno tranquilli
Credo che in questo caso sia andata così.

4 hours ago, Hinzelmann said:

non è emigrato in un altro continente e dice che che ha un fidanzato, il messaggio che manda è positivo

credo che l'80% della negatività sia dovuta al fatto di aver fatto coming out dalla D'Urso, immagino che non gli avrebbero concesso la copertina di Vanity Fair però io al suo posto sarei andato da Maria DeFilippica,  Mother Mary uno spazio non credo glielo avrebbe negato, magari lo poteva infilare in un Amici che è la trasmissione da cui è partito... ma forse ci sono dietro accordi o screzi di cui nulla so.

15 hours ago, Krad77 said:

credo che l'80% della negatività sia dovuta al fatto di aver fatto coming out dalla D'Urso

Eh vabbè il quadro generale non mi pare entusiasmante, perciò ci tocca farcelo andare bene...forse voleva evitare l'effetto "La Carta vincente di Maria" su Dipiù TV

La D'Urso una delle sue "supersclusive-d'ursointerviste" non la nega a nessuno, soprattutto nel raro caso in cui abbia una vera notizia che possa fare audience da dare

davydenkovic90
On 2/24/2019 at 10:59 AM, Krad77 said:

Se non fosse che è famoso dal 2012 che è l'anno in cui cominciano a sparire dai social le foto "compromettenti". Scommetto che è da tanto tempo che ha una strategia su come affrontare la questione omosessualità, e la porta avanti con la casa discografica.

Io non l'avevo mai sentito prima di questo Sanremo, veramente. Di certo non era al centro dell'attenzione mediatica come adesso, il che lo poteva esporre a qualche pettegolezzo sui social ma certo non a incalzanti domande sulla vita privata da parte dei giornalisti. (nel rispondere alle quali, sicuramente, come dici tu, aderisce a un protocollo ben studiato e preciso). Se riesce a continuare a vendere dischi, farà come Bolle, Mengoni, Nannini, Zero, Dalla & co.  altrimenti (come prevedo) coming out a breve e futuro da blogger/personaggio tv ecc.

La domanda interessante da porsi è:

"Perché nel 2019 i cantanti preferiscono il segreto di pulcinella scervellandosi in discorsi filosofici astrusi, piuttosto che fare un onesto, innocente e piccolo coming out?"

Ci ho pensato in questi giorni e ho trovato un paio di spunti. Per prima cosa ho notato che le canzoni d'amore parlano tutte di scene eterosessuali, e se per caso una canzone viene portata al successo da un interprete uomo e viene reinterpretata da una donna (o viceversa) viene stravolto il testo per renderlo "etero". Oppure semplicemente non vengono cantati. (Non ho mai sentito "Io vagabondo" cantata da una donna, come "sei bellissima" cantata da un uomo. E se ci pensate è una cosa veramente strana, specie in brani che ormai sono consolidati nella memoria collettiva in una data versione.  

Mina secondo me ha voluto giocare  su questo facendo una cover geniale della canzone di Battisti "Dieci ragazze", tramutata da lei in "Dieci ragazzi"  e ne è venuto fuori un capolavoro di gayezza che mente umana sola non avrebbe mai potuto creare.

Questo discorso lo ricollego alla polemica relativa al ballo tra due uomini di quel concorrente gay-macchietta (Ciacci) . Cioè,  in sostanza, un  artista gay che canta canzoni "etero", così come un gay che balla con una donna, per la Rai, non sono credibili. E dirò di più: non è nemmeno credibile un gay che parla del sociale, perché si pensa che il gay viva in un mondo ridicolo, avulso dal resto, frivolo, corrotto, o non si sa come sia nella mente dell'omofobo medio spettatore Rai. Forse è per questo che nessuno è spinto a fare coming out.

Credo che tutto questo debba, prima o poi, venire meno. Intanto deve venir meno l'identificazione fra il cantante "persona" e i testi delle canzoni che scrive. Il cantante, in quel momento, interpreta un ruolo e racconta una sua storia, ma non per forza autobiografica. De André era ricchissimo di famiglia, eppure ha saputo raccontare meglio di chiunque le storie di emarginati, prostitute ecc. Il pubblico non si è sentito ingannato da lui perché la sua vita e i testi delle sue canzoni non s'incontravano mai più di tanto (idealmente forse, ma concretamente ben poco)

La qualità della musica non c'entra con il genere o la sessualità di chi la esegue: la musica è bella o brutta, i testi sono belli o brutti. Le canzoni belle vanno cantate come sono e basta, non cambia niente se sono al maschile o al femminile e può cantarli chiunque, gay, etero, brutto, bello,  purché sappia interpretare con la voce ciò che dice il testo. E il brano di cui parlavo poco sopra (la cover "Dieci Ragazzi" di Mina) è emblematico da questo punto di vista.

Ma purtroppo ci sono pochi esempi di simile genialità e la maggior parte forse preferisce tenere il segreto di pulcinella. E non giocano nemmeno con l'ambiguità sessuale (quando mai Mengoni, Nannini e co. hanno giocato sull'ambiguità sessuale? Direi piuttosto che negano l'evidenza, me negare l'evidenza è un atteggiamento conformista e volgare e non è "giocare sull'ambiguità sessuale". Con l'ambiguità sessuale ci ha giocato Renato Zero anni settanta ("...non è il mio tipo" (Triangolo)). Gli altri si nascondono dietro discorsi pseudo filosofici sul perché non si identificano sessualmente, che ormai è superato dire se si è gay o etero per le nuove generazioni (cosa falsissima, peraltro non si sa a che generazioni si riferisca, e sono gli stessi discorsi vuoti di Dalla di quarant'anni fa).

Penso che Mahmood si dichiarerà, comunque, molto prima di Ferro. Non essendo i suoi brani "Rosso Relativo" e "Xdono" e non avendo la Maionchi appresso (e probabilmente non avrà nemmeno lo stesso successo discografico di Ferro, ma quello è da vedere)

Edited by davydenkovic90

L'effetto in Uramaki (e nelle ultime canzoni di Ferro) è che il cantante

invece di parlare del partner, parla di sé stesso: col risultato di parlare della propria inadeguatezza

invece che della bellezza o del fascino della persona di cui è innamorato.

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