Sono stato definitivamente rifiutato.. e ora?

[Pietro97]

Sono stato definitivamente rifiutato.. e ora?

Ciao a tutti, è tanto che non scrivo sul forum.. e chissà perché ma forse l'ultima volta che l'ho fatto era proprio per un motivo simile, anche se sono cambiate tante, tante cose.

A settembre ho iniziato l'università, a Milano, trasferendomi qua dalla Toscana.

In corso con me ho conosciuto un ragazzo (che tra l'altro fa parte del mio gruppo di amici) che mi ha colpito fin da subito: spesso timido, a volte a disagio, con quel disagio "esistenziale", vissuto da me anni fa, che in molti vivono nella fase di scoperta di loro stessi, e soprattutto, molto, MOLTO CARINO.

Quando è venuto a sapere che fossi gay e che partecipavo agli incontri del gruppo lgbt della mia università, è sembrato subito molto interessato.

La prima sera che io, lui e il gruppo di amici siamo usciti tutti insieme a Milano, da bravi studenti universitari maturi e cresciuti, dopo aver bevuto abbiamo giocato ad obbligo o verità, e da lì è venuto fuori qualcosa in cui, iniziando lui a piacermi, avevo  in qualche modo sperato.

Lui non aveva mai avuto esperienze con ragazze e, a detta sua, POTREBBE aver avuto esperienze con ragazzi.. e sembrava sul punto di dirlo.

Ricordo questa mia amica, ubriaca, che continuava a ripetergli "dai!! ma a noi puoi dirlo!!" e lui super agitato e molto, MOLTO a disagio.. ma va be', non disse niente.

Passano le settimane, si avvicinano le vacanze di Natale. Io sentivo che il mio interesse verso di lui si stava trasformando in qualcosa di veramente più profondo che un semplice interesse, mi stavo innamorando di questo ragazzo timido, introverso, un po' smorto ma anche tanto, tanto buono. Decido così di parlargli.

Senza troppi problemi gli dico che mi piaceva, che dopo quella sera avevo iniziato a vederlo con occhi diversi e che non mi era mai capitato (falso) di provare questa cosa per qualcuno.

Lui mi ascolta, sorridendo, ma fondamentale il discorso che mi fa è: ti ringrazio, siamo amici, ma rimaniamo amici. allo stesso tempo però mi confida che si sentiva molto confuso, non era attratto dalle ragazze e he c'erano alcune cose che ancora doveva capire..

da un lato quindi ero molto felice perché per una volta il mio gay radar non sbagliava.. ma fondamentalmente sì, ero stato friendzonato.

Ovviamente l'ho presa malissimo, ma allo stesso tempo le vacanze di Natale e la sessione mi hanno permesso di non vederlo, distrarmi con altri ragazzi e la cosa ha sicuramente aiutato.

Quando le lezioni sono ricominciare però tutto è tornato a galla, il mio interesse è tornato a farsi sentiere sempre più forte e sì, mi sono davvero innamorato di lui.

E penso che comunque lui lo avesse capito..

Lo scorso sabato usciamo per andare a ballare in discoteca, ma prima di andare a ballare ceniamo da lui.

Quando mi ha visto davanti il suo portone elegante, con la camicia, dei bei pantaloni che mi facevano un c00lo wow, inutile dire che mi ha squadrato e divorato con gli occhi, tant'è vero che la cosa non è sfuggita a due mie amiche, al corrente di tutta questa situazione.

Ad un certo punto, mentre le mie amiche erano a fumare sulla terrazza e io e lui eravamo soli in cucina con io che cucinavo, lui prende in collo il suo cane e inizia a ballarmi intorno, quasi ad invitarmi ad unirmi a lui.. boh..?

Lui sembrava "a disagio" come se stesse in qualche modo cercando di attirare la mia attenzione, come se volesse avvicinarsi senza risultare troppo "spinto".. non so bene come descrivere la cosa, so solo che era molto evidente (infatti lo hanno notato anche le mie amiche, che poi mi hanno detto in privato "madonna ma come ti guardava??"

Beviamo, molto, e decidiamo di andare in discoteca.

Le ragazze vanno a posare le cose nel guardaroba e io rimango solo con lui, ed ecco la discussione che mi ha fatto sperare tanto, tantissimo, fino a stasera.

Discussione aiutata ovviamente dall'alcol.

In pratica gli chiedo come stesse, se avesse più pensato al mio discorso di pochi mesi fa..

in tutto ciò avevo iniziato a fargli dei grattini sulla spalla e sul petto, essendo entrambi seduti (quasi sdraiati) sul divanetto della discoteca.

lui mi dice che sì, ci aveva pensato e che "dei pensierini su di me" quella sera "li aveva fatti" (ma va', non l'avevo notato solo io quindi..), ma che era etero (falso, visto che nella discussione avuta mesi prima mi aveva detto di non essere interessato alle ragazze.....).

così mi fa "ma è vero che tu hai fatto sesso con uomini etero?" (riferendosi ad una discussione avuta da ubriachi tempo prima con delle mie amiche)

io: "beh, sì, ho avuto alcune esperienze.."

lui: "perché io sono etero, mi vedo più a darlo che a prenderlo, e dei pensieri su di te stasera li ho avuti".

io: "guarda.. se per te il problema è che ti vedi più a darlo che a prenderlo, non ti dovresti preoccupare ahah.. io so solo che ti amo, mi sono innamorato di te, e in questo momento avrei solo voglia di baciarti"

lui: "ah sì?"

non appena sente quest'ultima frase si gira, mi sorride, ci guardiamo negli occhi sorridendo ma.. no. non ci baciamo.. non so perché. non lo so. mi mangerò le mani per sempre.

entrambi ci saremmo stati sicuramente ma.. boh? non so sinceramente come mai non ho preso l'iniziativa fino in fondo.. non me lo perdonerò mai. avere la possibilità di baciare il ragazzo che amo. wow. e sprecarla. wow.

tornano poi le nostre amiche, ed ecco che andiamo a ballare.

io ero super euforico, perché finalmente il ragazzo che mi piace, che amo, e che mesi prima mi aveva rifiutato, in qualche modo aveva dimostrato un minimi interesse per me.. era troppo bello per essere vero.

fino a stasera, quando parlandoci su whatsapp praticamente mi ha detto che quella sera era stato aiutato dall'alcol, che sì, nei giorni dopo ci aveva ripensato a tutto ciò che ci eravamo detti, ma che allo stesso tempo io per lui, nonostante i sentimenti che io provo, sarò soltanto un buon amico.

in pratica è come se lui, confuso sulla sua sessualità, si fosse tirato indietro rimangiandosi tutto ciò che aveva detto quella sera.. e a me questa cosa fa davvero tanto, tanto male..

perché io lo amo, io ci ho sperato tanto.

finalmente pensavo di aver conosciuto qualcuno di interessante, senza l'utilizzo di chat.. in modo spontaneo, senza puntare subito al sesso, con cui avevo iniziato a costruire qualcosa di bello nonostante un primo rifiuto..

adesso sento che è finita definitivamente, e vedo difficile anche salvare l'amicizia..

più che altro perché adesso lo vedo ogni giorno a lezione, in aula, nel mio gruppo di amici.

quando mi è capitata questa cosa con un altro ragazzo era stato più facile perché con l'inizio dell'università ci saremmo persi di vista. e già lì impiegai più di un anno di "non vederlo, non sentirlo" per smettere di pensare a lui.

adesso invece non è così.. e ho davvero paura, perché non riesco a individuare una via di fuga o un modo per affrontare la cosa.. sento che non sarei in grado di interessarmi davvero a nessuno se questo nessuno non è lui.. è di lui che mi sono innamorato e già mi ero fatto mie film mentali su una mia ipotetica relazione con lui, mi sento così stupido, e inutile, e preso in giro.. 

mi rendo conto di aver scritto alcune cose in modo poco chiaro, vi chiedo scusa, ma in questo momento non riesco a smettere di piangere pensando a "ciò che sarebbe potuto essere" con lui..

spero che possiate darmi dei consigli, o anche solo dirmi due parole di conforto, che sarebbero comunque apprezzate..

grazie..?

Edited March 30, 2019 by Pietro97

[marco7]

lui non ha le idee in chiaro su cosa è e sul fatto che a darlo non significa essere etero. ha bisogno di tanto tempo per schiarirsi le idee e tu devi farti una ragione che ti vuole solo come amico e basta anche se è più facile a dirlo che a farlo.

[LocoEmotivo]

1 hour ago, Pietro97 said:

spero che possiate darmi dei consigli

Io penso che la Via sia già stata indicata dalla Somma: "E se ti lascia, lo sai che si fa? / Trovi un altro, più bello, che problemi non ha".

Prometto di tornare a risponderti in maniera più articolata, prossimamente. 

[davydenkovic90]

"definitivamente" è un avverbio da usare con parsimonia, specie se guardi la tua carta di identità e leggi la data di nascita.

Installa grindr e cerca qualche altro ragazzo da conoscere in amicizia, prima di tutto.

Saluti e auguri.

[Pietro97]

5 hours ago, davydenkovic90 said:

"definitivamente" è un avverbio da usare con parsimonia, specie se guardi la tua carta di identità e leggi la data di nascita.

Installa grindr e cerca qualche altro ragazzo da conoscere in amicizia, prima di tutto.

Saluti e auguri.

L'ho fatto. Ho già avuto incontri con altri ragazzi, molto carini, simpatici, disponibili, ma non riesco a togliermi lui dalla testa..

6 hours ago, marco7 said:

lui non ha le idee in chiaro su cosa è e sul fatto che a darlo non significa essere etero. ha bisogno di tanto tempo per schiarirsi le idee e tu devi farti una ragione che ti vuole solo come amico e basta anche se è più facile a dirlo che a farlo.

eh già.. diciamo che il mio cervello deve mettersi nell'ottica che le cose che lui mi ha detto, il modo con cui mi guardava.. non significava nulla... forse?

Cioè non riesco a farmene una ragione ecco... ci ho sperato così tanto che sto a pezzi..

[Ghost77]

Se un ragazzo ti dice di essere etero ma di volere fare sesso con te, non gli dici "ti amo" se non vuoi vederlo scappare a gambe levate:lo tranquillizzi e ci fai sesso.

Scapperebbe pure un gay, figurati lui! 

[Pietro97]

45 minutes ago, Ghost77 said:

Se un ragazzo ti dice di essere etero ma di volere fare sesso con te, non gli dici "ti amo" se non vuoi vederlo scappare a gambe levate:lo tranquillizzi e ci fai sesso.

Scapperebbe pure un gay, figurati lui! 

eh lo so ahaha hai ragione ma era l'alcol in quel momento che parlava... e comunque mi sembra di avergli fatto capire che scopare a me andava pure bene.

è vero, non l'ho baciato e lì ho sbagliato, avrei dovuto perché probabilmente gli avrei fatto capire che non c'è nulla di male.. ma va be'.. ormai quel che è stato è stato..?

[Pietro97]

2 hours ago, Ghost77 said:

Se un ragazzo ti dice di essere etero ma di volere fare sesso con te, non gli dici "ti amo" se non vuoi vederlo scappare a gambe levate:lo tranquillizzi e ci fai sesso.

Scapperebbe pure un gay, figurati lui! 

non faccio altro che leggere questa tua risposta e la mia voglia di morire aumenta sempre di più.

ho veramente sprecato un'occasione.. perché ho dovuto dire quelle cose madonna.

[Sampei]

Sei un '97 quindi hai tipo ventidue anni. Considerando lo "standard gay gap" di -7 anni, ti collochi attorno ad un'età comportamentale di circa 14-15 anni:  a quell'età ci sta non avere le idee chiare e fare un po' di pasticci. Non ti tormentare, ma è proprio come dice Ghost: hai ricevuto una proposta sessuale e, in effetti, hai risposto in una maniera davvero intimidatoria!

Premessa: è ovvio che avevi solo voglia di fare sesso e non ne eri innamorato, fin qui è pacifico. E non c'è nulla di male.

L'interesse sessuale non lo esprimi dicendo "ti amo", perché innanzitutto una cosa del genere detta a un ragazzo della tua comitiva che conosci a stento non è credibile. Inoltre, nella dinamica di ruoli ultrapolarizzata che avete avuto fin da subito, dire così non aveva alcun senso, perché se anche tu avessi voluto mettere in ballo i sentimenti come rassicurazione edulcorante per andare a letto con questo ragazzo, ciò era del tutto inutile con lui. Questo ragazzo, pur essendo probabilmente omosessuale, al momento non si riconosce per niente come gay (le formalità dei repressi sono così tenere xD)  quindi non aveva nessun bisogno di essere rassicurato sull'intento non sessuale della tua attrazione, anzi, per lui sarebbe stato forse meglio il contrario.

Insomma chiamando amore la tua foga di scopare ti sei un po' pestato i piedi da solo: nel tuo specifico contesto era un approccio fuori luogo, essendoti tu impuntato su un ragazzo represso, che appunto deve rigorosamente negare qualsiasi aspetto sentimentale perché il suo castello di carte regga.

[Pietro97]

4 minutes ago, Sampei said:

Sei un '97 quindi hai tipo ventidue anni. Considerando lo "standard gay gap" di -7 anni, ti collochi attorno ad un'età comportamentale di circa 14-15 anni:  a quell'età ci sta non avere le idee chiare e fare un po' di pasticci. Non ti tormentare, ma è proprio come dice Ghost: hai ricevuto una proposta sessuale e, in effetti, hai risposto in una maniera davvero intimidatoria!

Premessa: è ovvio che avevi solo voglia di fare sesso e non ne eri innamorato, fin qui è pacifico. E non c'è nulla di male.

L'interesse sessuale non lo esprimi dicendo "ti amo", perché innanzitutto una cosa del genere detta a un ragazzo della tua comitiva che conosci a stento non è credibile. Inoltre, nella dinamica di ruoli ultrapolarizzata che avete avuto fin da subito, dire così non aveva alcun senso, perché se anche tu avessi voluto mettere in ballo i sentimenti come rassicurazione edulcorante per andare a letto con questo ragazzo, ciò era del tutto inutile con lui. Questo ragazzo, pur essendo probabilmente omosessuale, al momento non si riconosce per niente come gay (le formalità dei repressi sono così tenere xD)  quindi non aveva nessun bisogno di essere rassicurato sull'intento non sessuale della tua attrazione, anzi, per lui sarebbe stato forse meglio il contrario.

Insomma chiamando amore la tua foga di scopare ti sei un po' pestato i piedi da solo: nel tuo specifico contesto era un approccio fuori luogo, essendoti tu impuntato su un ragazzo represso, che appunto deve rigorosamente negare qualsiasi aspetto sentimentale perché il suo castello di carte regga.

concordo su tutto ciò che hai detto ma.. io lui lo amo davvero, il mio interesse, al di là di quello fisico, è davvero basato su sentimenti forti che non ho mai provato per nessuno..

oltre al sesso (e la voglia di scoparci ovviamente c'è, ma in quel momento non l'ho sfruttata ahimè) io con lui mi vedevo già a condividere momenti e situazione felici insieme, pensavo finalmente di aver trovato qualcuno senza chat con cui sì, scopare, ma anche condividere qualcosa di più.. io lo amo davvero purtroppo ?

[marco7]

3 minutes ago, Pietro97 said:

concordo su tutto ciò che hai detto ma.. io lui lo amo davvero, ....... io lo amo davvero purtroppo ?

L'amore e' un sentimento che si prova in due. Se non e' condiviso da entrambi non e' amore ma e' solo credere di amare l'altro.

[Pietro97]

7 minutes ago, marco7 said:

L'amore e' un sentimento che si prova in due. Se non e' condiviso da entrambi non e' amore ma e' solo credere di amare l'altro.

io lo chiamerei semplicemente amore non corrisposto..? conosco i miei sentimenti e anche la mia totale incapacità nel gestirli..?

il bello adesso è.. che faccio? e non riesco a trovare vie di fuga o modi per ingoiare il boccone e spegnere tutto ciò che provo..

[davydenkovic90]

31 minutes ago, Pietro97 said:

il bello adesso è.. che faccio? e non riesco a trovare vie di fuga o modi per ingoiare il boccone e spegnere tutto ciò che provo..

Ripeto, installa grindr, non demonizzare le chat o i mezzi virtuali, sono solo modi per mettere in collegamento due ragazzi che molto difficilmente si incontrerebbero in altri modi, oppure recati in un'associazione lgbt che ti è comoda da raggiungere.

Incontri qualche ragazzo gay, gli chiedi "ehi ti andrebbe di uscire sabato sera?". Ci esci e vedi che succede.

Inutile che stai a piagnucolare su una cotta per un etero finita male, e ancor peggio che tu soffra ogni volta che metti piede in facoltà e dovendoti relazionare sempre con lo stesso gruppo etero che ti fa ricordare quanto sei definitivamente spacciato, rifiutato, estromesso, fuori luogo e quant'altro.

Spero tu ci riesca senza troppi problemi (a fare conoscenza con altri ragazzi gay). Vedrai che da quel momento le cose ripartiranno e andranno meglio.

Comunque rispetto e capisco molto la tua sofferenza attuale.

Edited March 31, 2019 by davydenkovic90

[marco7]

La cosa migliore sarebbe se puoi non piu' vedere quel ragazzo, ma e' difficile visto che studiate assieme.

[Pietro97]

5 minutes ago, marco7 said:

La cosa migliore sarebbe se puoi non piu' vedere quel ragazzo, ma e' difficile visto che studiate assieme.

esattamente.. sarebbe davvero la cosa migliore, però ahimè non è possibile.

non è nemmeno questione di cambiare gruppo di amici, perché al di là della facoltà lui è di Milano e ha il suo gruppo di amici qua, sono io il fuori sede..? e poi in classe siamo in pochi, gira e rigira siamo sempre noi..

13 minutes ago, davydenkovic90 said:

Ripeto, installa grindr, non demonizzare le chat o i mezzi virtuali, sono solo modi per mettere in collegamento due ragazzi che molto difficilmente si incontrerebbero in altri modi, oppure recati in un'associazione lgbt che ti è comoda da raggiungere.

Incontri qualche ragazzo gay, gli chiedi "ehi ti andrebbe di uscire sabato sera?". Ci esci e vedi che succede.

Inutile che stai a piagnucolare su una cotta per un etero finita male, e ancor peggio che tu soffra ogni volta che metti piede in facoltà e dovendoti relazionare sempre con lo stesso gruppo etero che ti fa ricordare quanto sei definitivamente spacciato, rifiutato, estromesso, fuori luogo e quant'altro.

Spero tu ci riesca senza troppi problemi (a fare conoscenza con altri ragazzi gay). Vedrai che da quel momento le cose ripartiranno e andranno meglio.

Comunque rispetto e capisco molto la tua sofferenza attuale.

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già.. spero che funzioni, perché l'ultima volta che ci ho provato, nonostante le persone interessanti (e interessate a me ma io no a loro) e il sesso grandioso non è andata bene..?