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marco7

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bè un commento a caldo per peraltro particolari secondari ci sta:

"e stava litigando «con cinque peruviani ubriachi che mi stavano insultando» e che si è «arrabbiata perché hanno preso me e non quel gruppo»."

Bè loro cinque e magari pure armati di bottiglie e lei/lui sola si spiega da sola la notizia.

"Allora ho dato testate contro il plexiglas (quello che divide i sedili posteriori da quelli anteriori nell’auto di servizio, ndr)"

Mossa molto intelligente come asciugarsi i capelli immersi nella vasca. Se non ricordo male è policarbonato e non lo tiri giù manco con una palla slug.

Fossi il il pm gli farei fare un bel tossicologico con ricerca di cocamidi. Ovviamente tanto al/la trans che agli agenti.

 

poi ne discutiamo...

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La Preside che censura il bacio gay a scuola mentre il Governo chiude le sedi scolastiche

Lo scatto premiato come miglior foto simbolica nella lotta alla mafia. Ma Stefania Giovannetti si è opposta. La storia.

La Preside dell’Istituto Tecnico Industriale Statale Enrico Fermi di Modena si è opposta alla premiazione di una foto di un bacio gay tra due ragazzi. La foto era stata presentata per il concorso “Palermo libera tutti”, organizzato internamente alla scuola, come parte di un progetto contro le mafie e prevedeva una collaborazione creativa di educazione civica tra docenti e studenti.

Lo scatto è stato valutato dalla preposta commissione giudicante come miglior scatto simbolico nella lotta alla cultura omertosa che favorisce l’oppressione mafiosa. Ma la Preside Stefania Giovannetti si è opposta, perché, a suo dire, la foto del bacio gay tra ragazzi sarebbe stata premiata per “motivi politici“.

L’assemblea unitaria di insegnanti e studenti si è ribellata, insieme ad Arcigay Modena, che ha sottolineato il profondo valore antimafioso della lotta all’omofobia e ai pregiudizi di retaggio tradizionale. Solidarietà all’iniziativa degli insegnanti è arrivata anche dalla CGIL. l’associazione Mafie Sotto Casa parla di “azione come ostacolo all’espressione libera e inclusiva di quella comunità educante che è la scuola”. Per l’associazione Antimafia Duemila di Fermo si tratta di “repressione”.

La vicenda, riportata dall’emittente locale Modena In Diretta, sarà ora valutata dal provveditore, che dovrà esaminare quanto accaduto. L’episodio ha suscitato reazioni a livello politico.

Stefano Vaccari, deputato del Partito Democratico, ha annunciato di aver presentato un’interrogazione insieme ai colleghi del suo partito provenienti dall’Emilia-Romagna, rivolta al ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara. L’interrogazione riguarda gli effetti della legge di bilancio che comporterebbero la chiusura di numerose sedi scolastiche e la conseguente fusione di istituti. Vaccari ha sottolineato che la preside farebbe meglio a occuparsi della chiusura di sedi scolastiche, anziché censurare una foto che ritrae un bacio omosessuale, frutto del lavoro svolto tra insegnanti e studenti.

/cut/

La vicenda ha dunque suscitato un dibattito sull’importanza della libertà di espressione e della promozione della diversità all’interno delle scuole. Si tratta di un episodio esemplare di come la minoranza LGBTQIA+ e le sue forme di rappresentazione siano utilizzate da una parte della società come diversivo per nascondere la propria incapacità di amministrare. Censurare un bacio gay, per distrarre dalla chiusura delle sedi.

Fonte: https://www.gay.it/bacio-gay-scuola-preside-modena-censura

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finchè si è nelle mani di personaggi vecchi dentro,incartapecoriti fino al midollo non si faranno mai grandi passi avanti.

 

Mi sarei aspettato un giudizio del genere da altre parti del paese tuttavia

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Lettonia: Edgars Rinkevics, gay dichiarato, eletto presidente. È uno schiaffo a Putin  Si tratta del 2° Capo di Stato dichiaratamente gay al mondo dopo Paolo Rondelli, di San Marino.

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Beh, la Lettonia è UE, credo abbiano anche l'euro (o stiano per) e chi c'è stato recentemente racconta che è tutto cablatissimo, iperconnesso e molto tech, perché han sfruttato al max i fondi comunitari per innovazione and so.

come nazione è piccola (2 o 3 circoscrizioni romane), però di nostalgia sovietica non ve n'è traccia 

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Che FdI avrebbe tolto il patrocinio al Pride una volta alla guida della regione lo sapevano pure i sampietrini.  Infatti manco era stata mandata la solita richiesta per.

Di cosa ci vogliamo scandalizzare?

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3 minutes ago, freedog said:

Che FdI avrebbe tolto il patrocinio al Pride una volta alla guida della regione lo sapevano pure i sampietrini.  Infatti manco era stata mandata la solita richiesta per.

Di cosa ci vogliamo scandalizzare?

Come qui in Lombardia

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40 minutes ago, Pugsley said:

Come qui in Lombardia

Non ricordo ci sia mai stato il patrocinio regionale su da voi

Il comune sicuramente ve l'ha dato, almeno da Pisapia in poi, se non da prima. La regione mi pare mai; comunque correggimi se sbaglio

Edited by freedog
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1 minute ago, freedog said:

Non ricordo sia mai stato dato il patrocinio regionale su da voi

Il comune sicuramente ve l'ha dato, almeno da Pisapia in poi, se non da prima. La regione mi pare mai; comunque correggimi se sbaglio

Hai ragione

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46 minutes ago, freedog said:

Che FdI avrebbe tolto il patrocinio al Pride una volta alla guida della regione lo sapevano pure i sampietrini.  Infatti manco era stata mandata la solita richiesta per.

Di cosa ci vogliamo scandalizzare?

Fa sempre schifo vedersi la realtà sbattuta in faccia, specie per far contente queste amebe.

"Accogliamo con favore il ritiro del patrocinio della Regione Lazio al gay Pride dopo la denuncia di Pro Vita & Famiglia», afferma di contro Jacopo Coghe, portavoce di 'Pro Vita & Famiglia Onlus'. «Supportare i Pride significa infatti dare man forte a chi vuole legalizzare l'utero in affitto, il matrimonio egualitario, le adozioni per coppie dello stesso sesso, le trascrizioni anagrafiche per i 'figlì delle coppie gay, ma anche legittimare l'identità di genere, il self-id, i progetti gender nelle scuole di ogni ordine e grado, e la carriera alias in tutti gli istituti di istruzione - conclude - Auspichiamo che non si ripetano più errori che potrebbero costar caro in termini di salute, benessere e rispetto dei diritti di donne, bambini, adolescenti e delle famiglie italiane.

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Mi piacerebbe...ma ho mille cose da fare

In ogni modo sarò a quello di Milano, ho già messo i manifesti tra i colleghi

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43 minutes ago, Pugsley said:

Mi piacerebbe...ma ho mille cose da fare

Ti ricordo solo che lo slogan quest'anno è queeResistenza.

Ora, vi stupite davvero che i fasci in regione, quando hanno realizzato che l'avevamo messa giù bella piatta, avrebbero potuto confermarci il loro bollino/patrocinio?

Dai, su...

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35 minutes ago, Pugsley said:

Vogliono far dire agli organizzatori del Pride che sono contro la GPA...certo che sono stronzi...

è un po' peggio in realtà: qsa tipo "come avete osato chiederci il patrocinio pur essendo (degli schifosi invertiti; ok, sta cosa non la potevano dire pur pensandlola) a favore dell'illegalità, perchè sostenete l'utero in affitto e bla bla bla"??"

ah, ricordo ai leggenti che Rocca anni fa s'è preso una condanna per spaccio; poi s'è redento (o almeno così dice) ed è diventato presidente della croce rossa romana. 

è ovvio che questo sia un pretesto, su

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On 5/16/2023 at 6:22 PM, lr02 said:

In teoria, la pratica spesso si discosta

ti hanno chiesto di non donare il sangue?

On 5/16/2023 at 6:22 PM, lr02 said:

In teoria, la pratica spesso si discosta

ti hanno chiesto di non donare il sangue?

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1 hour ago, schopy said:

ti hanno chiesto di non donare il sangue?

ti hanno chiesto di non donare il sangue?

Sono gay io?

E comunque basta guardare vari servizi fatti sull'argomento tra cui uno delle iene in cui ad alcuni che dichiaravano partner maschili spesso il medico negava la donazione

Che é una cosa inaccettabile ovviamente 

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5 hours ago, freedog said:

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Il patrocinium dei Romani implicava tuttavia anche l'obsequium del cliens verso il patronus e del resto anche nel significato corrente della voce un certo rispetto, se non vogliamo appellarlo ossequio, del patrocinato verso il patrocinante mi pare sia in re ipsa, se almeno il patrocinio non sia ridotto ad una mera ed unilaterale beneficenza....

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16 minutes ago, Mario1944 said:

Il patrocinium dei Romani implicava tuttavia anche l'obsequium del cliens verso il patronus e del resto anche nel significato corrente della voce un certo rispetto, se non vogliamo appellarlo ossequio, del patrocinato verso il patrocinante mi pare sia in re ipsa, se almeno il patrocinio non sia ridotto ad una mera ed unilaterale beneficenza....

Ma allora stai bene! Grande sono proprio contento!

Credevo fossi trapassato

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1 hour ago, lr02 said:

Ma allora stai bene! Grande sono proprio contento!

Credevo fossi trapassato

naaahhh... ricordete che l'erba cattiva non more mai...

1 hour ago, Mario1944 said:

Il patrocinium dei Romani implicava tuttavia anche l'obsequium del cliens verso il patronus e del resto anche nel significato corrente della voce un certo rispetto, se non vogliamo appellarlo ossequio, del patrocinato verso il patrocinante mi pare sia in re ipsa, se almeno il patrocinio non sia ridotto ad una mera ed unilaterale beneficenza....

in realtà il patrocinio (o l'Alto Patrocinio, quando lo dà il Quirinale) è simbolico (nel senso che le istituzioni patrocinanti non scuciono un cent; al max il comune autorizza gratis l'occupazione suolo pubblico, quando serve), ed è un appoggio morale alle istanze del convegno-fiera-evento in questione.

era ampiamente logico-previsto-prevedibile che i fasciobigotti della regione non avrebbero mai potuto darlo; la cosa strana è stata che settimana scorsa era arrivato, però poi si son resi conto che avevano fatto una cazzata non appena proVita se n'è accorta ed ha cominciato a sbraità.

Edited by freedog
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11 minutes ago, lr02 said:

 mi auguro non venga in mente agli organizzatori di scusarsi davvero 

fidati: è un'ipotesi che non ha MAI considerato nessuno.

E con MAI intendo in nessun istante

comunque, questo è il comunicato ad associazioni riunite sul tema

---

Amic*,

Nel legger
e in questi giorni alcune dichiarazioni scomposte di politici della maggioranza di Governo, sembra quasi che queste persone credano, coi loro patrocini che vanno e vengono, di autorizzare un Pride. Allora forse serve dirlo forte e chiaro: il Pride non chiede mai il permesso. A nessun*! 

Sono oltre 50 le parate dell'orgoglio lgbtqi+ in programma nel nostro Paese, nessuna di loro esiste grazie a un'amministrazione comunale o regionale. Quei Pride esistono innanzitutto per l'impegno e la caparbietà delle persone lgbtqi+. È il nostro Orgoglio che ci fa sfilare. 

Dal 2014 in Italia la comunità lgbtqi+ ha trasformato la pratica dei pride “nazionali” in un’onda di decine di pride che ogni anno attraversano centri grandi e piccoli. Quest’anno avremo 52 parate dell’orgoglio, un fatto finora inedito e che ha un’importanza straordinaria per chi abita distante dai grandi centri, dove le persone lgbtqi+ hanno reti e associazioni solide. 

Ma soprattutto: il Pride nasce da una protesta, i Moti di Stonewall del 1969 a New York. E di protestare in Italia c'è ancora un grande bisogno.

Ci vediamo nelle strade!

---

il dettaglio importante non è il testo del comunicato, ma che sia condiviso E FIRMATO da tutto l'universo lgbtqi+.

credo che un evento simile non accadesse da decenni

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