Eiko86 Posted January 27, 2007 Share Posted January 27, 2007 Premetto che a me di base non piace l'idea(perchè io considero gli animali innocenti come bambini.. )... ma poi la questione fondamentale è: come fate a dire che un animale è consenziente? Sfido chiunque a trovarmi un animale che vi provochi in modo ammiccante e che vi lasci intendere un desiderio di un rapporto con un essere umano.. che l'animale provi piacere, magari, è un discorso diverso.. ma non mi venite a dire che sia consenziente.. non potrà mai dirvi: "Voglio che mi facciate questo o quello" perchè di sicuro non è lui a prendere l'iniziativa.. per carità, potrebbe essere anche! Il discorso lì è diverso, e questo al limite lo tollero.. ma se si deve "costringere" un animale ad un rapporto, anche attivo, a prescindere dal piacere che potrà trarne.. non sapremo mai se è consenziente. Sono anche d'accordo con chi pensa che uccidere gli animali sia anche peggio.. ma ogni cosa ha i suoi limiti.. io sono vegetariana e non uccido gli animali né li mangio, ma capisco chi lo fa perchè l'uomo è onnivoro e senza proteine di origine animale non sopravviverebbe.. quindi i due casi non possono essere messi a paragone.. un animale oltre a non poter dimostrare di essere consenziente, non può nemmeno ribellarsi, quindi non potrà dimostrare nemmeno di NON essere consenziente.. quindi chi se chi si approfitta degli animali di sicuro non dimostra il suo amore verso di loro.. anzi dimostra di non comprenderli affatto.. un animale è al settimo cielo se gli si fa una coccola.. se gli si dà del cibo, eccetera.. cosa pretendere di più da lui? Un esserino innocente che vi regala affetto incondizionato? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Louis Posted January 27, 2007 Share Posted January 27, 2007 Adesso non è perchè siamo spesso i primi ad essere giudicati, dobbiamo passar per buona qualsiasi cosa.Va bene tutto, ma una donna e un uomo che si fanno scopare, o viceversa, da un animale (che può anche aver dato il suo consenso, come non so) sono dei malati di mente. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest stars2000 Posted January 27, 2007 Share Posted January 27, 2007 Boh, non sono d'accordo sulla zoofilia: come si fa a stabilire se un animale è consenziente o meno? Mi sembra una cosa mooolto da depravati. Anche se non c'è sofferenza per l'animale. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Blue_Eyes Posted January 28, 2007 Share Posted January 28, 2007 Ciao,io non credo alle dicerie di chi vuole che gli animali facciano sesso solo per procreare e non per puro piacere come facciamo invece noi uomini.E si capisce proprio dal fatto che fanno sesso anche con gli uomini, se lo facessero solo per procreare infatti ci snobberebbero alla grande e andrebbero solo coi loro simili che loro sanno riconoscere perfettamente...Quindi il discorso dell'essere consenzienti o meno sono tutte balle...Sono animali e pertanto seguono sempre il loro istinto e se fanno sesso con gli uomini sono SEMPRE consenzienti...anche perchè basta che ti metti a quattro zampe, ti annusano e fanno tutto loroPersonalmente ho scoperto questo lato oscuro e perverso della mia sessualità già da tempo, imbattendomi per caso in filmati osceni di sesso tra uomo e animale... Da adolescente poi mi facevo leccare il pisello dal mio gatto persiano maschio... Era lui che mentre mi masturbavo si avvicinava incuriositio e iniziava a farlo...ma poi non so perchè ha perso la voglia :(Per un po' non ci avevo più pensato, ma poi mi sono messo con un ragazzo molto ma molto pervertito che mi ha fatto riscoprire il gusto per la trasgressione più sfrenata e alcune perversioni come appunto la zoofilia.Spesso mi mandava (e mi facevo mandare) filmati con animali...in particolare cavalli che montavano donne ma anche uomini e vi assicuro che erano eccitatissimi e ci davano proprio dentro. Quindi parlare di violenza da parte dell'uomo mi sembra proprio fuori luogo...Comunque io non mi farei mai inculare da un cavallo anche se la voglia di provare c'è, bensì adesso come adesso mi eccita solo vederlo nei filmati... Se per questo sono un pervertito e faccio schifo ai più amen, non sarà mica la fine del mondo e non ho assolutamente intenzione di reprimere questo mio modo particolare di eccitarmi...è solo uno dei tanti modi che ho Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
takuya Posted January 28, 2007 Share Posted January 28, 2007 Bisognerebbe fare un campionario di risposte, e ritirarlo fuori quando poi ci si appresta a voler far passare per "normali" certe altre tendenze, e in forza di questa presunta normalità si chiede alla maggioranza socio-culturale dominante riconoscimento e normalizzazione. :asd:Ed è altresì sociologicamente rilevante, constatare proprio come si tenti da parte di categorie sociali minoritarie, di prendere le distanze da tutto quello che possa accostarle a minoranze maggiormente stigmatizzate. Come a dire: "Cioè.. io mica sono così eh!". Poi chissà, magari ci si accattiva le simpatie di qualcuno che fino a ieri ce l'aveva anche con quelli come me, ma vedendo che io do addosso a quelli li, con cui quel qualcuno ce l'ha ancora più a morte, magari mi riconsidera... Ah.. a proposito di "malattie mentali".. fino a 30 anni fa la scienza considerava -qualcuno non lo sapesse- gli omossessuali come dei malati.. e sempre a proposito di "devianze" "accettazione" e "patrie dei diritti", date un'occhiatuccia qui: http://www.repubblica.it/2006/06/sezioni/esteri/pentagono-gay/pentagono-gay/pentagono-gay.html(e parliamo dell'anno scorso, e non di pizza e fichi).Ok, adesso è il momento dell'indignazione! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted January 29, 2007 Share Posted January 29, 2007 Takuya, descrivi quella che Burroughs chiamava la "sindrome del babbuino".Quando un babbuino ne picchia uno più piccolo, questo per difendersi ne pesta un altro ancora più debole. Il più forte allora, spinto dall'idea di branco, si unisce a questa nuova violenza: risparmiando così la precedente vittima.E' questo il caso?Il "Dàgli allo zoofilo" detto dall'omosessuale per salvaguardarsi dall'omofobia?Babbuini o no, io concordo con chi dice che un animale non è mai consenziente; ma che, trattandosi di un animale, ce ne frega poco.Non solo le mucche non vorrebbero essere mangiate, ma non abbiamo neppure idea se i cani vogliano o meno essere addomesticati...Preoccuparsi della zoofilia, come "maltrattamento sugli animali", in una società di onnivori è paradossale; sarebbe come, tra umani, condannare lo stupro e non il cannibalismo.Nella pre-adolescenza ho masturbato un cagnolino; per curiosità e non per interesse sessuale. Ho scoperto di non essere molto diverso dagli animali (anche i cani eiaculano!).La cosa mi ha schifato ed eccitato tanto quanto accade a un medico legale di fronte al suo cadavere (suppongo "zero"). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Louis Posted January 29, 2007 Share Posted January 29, 2007 State seriamente paragonando l'omosessualità alla zoofilia?Io mangio carne e sono gay, ma mi vien da vomitare davanti a chi abbandona un cane o si fa masturbare da un animale. Sarà una contraddizione, a me sembra semplice avversione allo squallore più totale. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cosgrove Posted January 29, 2007 Share Posted January 29, 2007 Bisognerebbe fare un campionario di risposte, e ritirarlo fuori quando poi ci si appresta a voler far passare per "normali" certe altre tendenze, e in forza di questa presunta normalità si chiede alla maggioranza socio-culturale dominante riconoscimento e normalizzazione. :asd:Ed è altresì sociologicamente rilevante, constatare proprio come si tenti da parte di categorie sociali minoritarie, di prendere le distanze da tutto quello che possa accostarle a minoranze maggiormente stigmatizzate. Come a dire: "Cioè.. io mica sono così eh!". Poi chissà, magari ci si accattiva le simpatie di qualcuno che fino a ieri ce l'aveva anche con quelli come me, ma vedendo che io do addosso a quelli li, con cui quel qualcuno ce l'ha ancora più a morte, magari mi riconsidera... Ah.. a proposito di "malattie mentali".. fino a 30 anni fa la scienza considerava -qualcuno non lo sapesse- gli omossessuali come dei malati.. e sempre a proposito di "devianze" "accettazione" e "patrie dei diritti", date un'occhiatuccia qui: http://www.repubblica.it/2006/06/sezioni/esteri/pentagono-gay/pentagono-gay/pentagono-gay.html(e parliamo dell'anno scorso, e non di pizza e fichi).Ok, adesso è il momento dell'indignazione! Paragoni cose imparagonabili. Dire che l'omosessualità è una malattia è un errore, come dire che il cervello è fatto per raffreddare il sangue, come credevano alcuni dei primissimi anatomisti. Dire che chi si scopa gli animali è un malato è come dire che chi ha un rtumore al cervello è malato: è lampante che travalicare i limiti della specie è patologico. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
RichardIII Posted January 29, 2007 Share Posted January 29, 2007 Menomale Cosgrove che sei arrivato, stavamo tutti aspettando il tuo risolutivo intervento.Se fossi in te, Cosgrove, starei attento a spararle grosse, cosa che peraltro fai abitualmente senza che nessuno ti ritenga malato.Certe cose a quanto pare risultano lampanti a te, meno che a tutti gli altri. Per quanto possa disgustarmi, non andrò mai a paragonare la zoofilia con un tumore, nè a sostenere che si tratta di una malattia. Non perchè non possa contemplare l'esistenza di disturbi mentali legati alla sessualità, ma perchè una malattia è definita con criteri specifici e non si può trattare come patologico tutto ciò che ci fa schifo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
takuya Posted January 29, 2007 Share Posted January 29, 2007 Si Almadel, si osservano quelle psico-dinamiche descritte da Burroughs.Il babbuino che si mette coll'aplha (il dominante), stupidamente crede di divenire a propria volta più forte, ma non è così: ignora che una volta scacciata/uccisa (salvo sorprese) la "pecora nera", tornerà a subire; e questa volta non avrà più neppure nessuno su cui sfogarsi/indirizzare le attenzioni.Riguardo la consenzienza dell'animale mi sono già espresso, e poi appoggio l'osservazione di Blue Eyes.Paradossale in effetti, che nessuno si interroghi se un cane voglia stare al guinzaglio, se un bovino voglia essere allevato per soddisfare il nostro fabbisogno alimentare, se una visone darebbe la propria pelle per la vanità di altri ecc... Però quando si parla della possibilità di farci sesso con un animale, pure non fosse consenziente, allora eccoci li in prima linea a piagnucolare: "povere bestie!"Siamo permeati da morali distorte sessuofobiche e neppure ce ne rendiamo conto. E in materia di tolleranza, va quasi da se che le minoranze più "out", sono anche quelle più aperte ed elastiche. Leggendo diversi interventi susseguitisi in questo thread (come in altri) ce se ne rende conto. Cosgrove, come già ti è stato detto, la malattia mentale altrui, non coincide al personale senso di disgusto anche se E' LAMPANTE sei portato a tale tipo di processo identificativo.E come puoi vedere, persone più autorevoli di te, ancora considerano la stessa omosessualità come un disturbo della psiche (cadendo in questo stesso errore?)Inoltre il tuo ultimo intervento dimostra la strumentalità delle tue posizioni; ma tanto si sa: basta tirare acqua al proprio mulino (o avere la sensazione di farlo, Burroughs insegna...) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
FleurDeLys Posted October 21, 2010 Share Posted October 21, 2010 Molto interessante questo Topic... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
c1p8-xy Posted October 21, 2010 Share Posted October 21, 2010 Comunque io non mi farei mai inculare da un cavallo anche se la voglia di provare c'è, bensì adesso come adesso mi eccita solo vederlo nei filmati... Se per questo sono un pervertito e faccio schifo ai più amen, non sarà mica la fine del mondo e non ho assolutamente intenzione di reprimere questo mio modo particolare di eccitarmi...è solo uno dei tanti modi che ho rimane un barlume di buon senso. non tutto è perduto... però di fondo c è psicopatologia Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dream_River Posted October 21, 2010 Share Posted October 21, 2010 però di fondo c è psicopatologia Concordo La Zoofilia come la Necrofilia e la Pedofilia è una pratica perversa che serve solo a soddisfare i desideri di potere e dominanza di qualche persona che dovrebbe rivolgersi ad un buon psicoterapeuta Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
R.POST Posted October 21, 2010 Share Posted October 21, 2010 è una pratica perversa che serve solo a soddisfare i desideri di potere e dominanza come il sesso orale (si, so che il sesso orale non coinvolge creature incapaci di intendere o volere, era solo una postilla d'attenzione all'incipit del ragionamento) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
simply_dreamer Posted October 21, 2010 Share Posted October 21, 2010 Concordo La Zoofilia come la Necrofilia e la Pedofilia è una pratica perversa che serve solo a soddisfare i desideri di potere e dominanza di qualche persona che dovrebbe rivolgersi ad un buon psicoterapeuta quoto decisamente. in una parola: devianza Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dreamer_ Posted October 21, 2010 Share Posted October 21, 2010 quoto decisamente. in una parola: devianza Tantissime persone pensano la stessa cosa dell'omosessualità. Credo invece che sia una tendenza naturale dell'uomo, generata da un errore nel condice genetico/sviluppo psicologico come l'omosessualità. La differenza sotanziale tra una pratica che è razionalmente definibile "sbagliata" e una "accettabile" sta nel danno possibile che essa può provocare: due uomini/donne consenzienti non potranno provocare nessun danno a nessuno fuorché loro stessi, al contrario la zoofilia è probabile che provochi un danno all'animale interessato che recepisca il comportamento come spiacevole. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
simply_dreamer Posted October 21, 2010 Share Posted October 21, 2010 Tantissime persone pensano la stessa cosa dell'omosessualità. Credo invece che sia una tendenza naturale dell'uomo, generata da un errore nel condice genetico/sviluppo psicologico come l'omosessualità. La differenza sotanziale tra una pratica che è razionalmente definibile "sbagliata" e una "accettabile" sta nel danno possibile che essa può provocare: due uomini/donne consenzienti non potranno provocare nessun danno a nessuno fuorché loro stessi, al contrario la zoofilia è probabile che provochi un danno all'animale interessato che recepisca il comportamento come spiacevole. visto che hai citato una mia citazione, ti rispondo dicendoti che sei OT a mio avviso se parli di omosessualità in questo thread e che il mio devianza era riferito esclusivamente agli argomenti trattari in questo topic. come ho già scritto più di una volta, non reputo l'omosessualità una devianza, ma una variante naturale della sessualità umana (da OMS). ci tengo a precisare la cosa, onde evitare discussioni e fraintendimenti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dreamer_ Posted October 21, 2010 Share Posted October 21, 2010 E come puoi determinare dove finisce la "variante naturale" e inizia la "devianza"? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
simply_dreamer Posted October 21, 2010 Share Posted October 21, 2010 E come puoi determinare dove finisce la "variante naturale" e inizia la "devianza"? dovresti chiederlo all'OMS, non a me. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest burro.e.miele Posted October 21, 2010 Share Posted October 21, 2010 Premetto che giudico la pratica come perversa e deviata, e davvero non capisco il tentativo di molti nel giustificarla o pretendere di giustificarla: esseri umani ed animali, se biologicamente possono essere considerati allo stesso livello, appunto animali, son ben distinti per quanto concerne la consapevolezza del mondo e della realtà. Concetti come consapevolezza e ancor di più consenso non hanno senso, applicati agli animali, per come gli intendiamo noi esseri umani 'civilizzati': nell'animale manca la coscienza morale, bene e male ed ogni considerazione etica non esistono. Dove nell'animale domina l'istinto o forme di cultura molto semplici (come in alcuni primati molto evoluti), nell'uomo dominano razionalità ed etica. Punkt. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dreamer_ Posted October 21, 2010 Share Posted October 21, 2010 Quindi, dato che tu non sei in grado di rispondere posso abbondantemente supporre che la zoofilia sia una tendenza di alcuni individui del tutto naturale e questo si ricollega alla mia spiegazione precedente sul perché la zoofilia, riispetto a qualche altra "variante naturale" sia da condannarsi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Loup-garou Posted October 21, 2010 Share Posted October 21, 2010 Vorrei ricordare come le definizioni di "malattia mentale", "perversione" e "devianza" non siano oggettive e universali, visto che tutte fanno riferimento alla società in cui si trova il soggetto. È ora di abbandonare questo orribile e puzzolente concetto della "naturalità". Si può dire che qualcosa sia moralmente sbagliato anche senza dire che sia innaturale. L'omicidio è sbagliato, ma non è innaturale (tanto per fare un esempio stupido). Sostenere il contrario vuol dire partire a farsi pippe mentali sull'intrinseca bontà dell'uomo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest burro.e.miele Posted October 21, 2010 Share Posted October 21, 2010 @ Loup-Garou: Concordo perfettamente con la seconda parte del tuo discorso, quello sulla naturalità. Molti spesso fanno direttamente ponte tra "natura" e "moralmente giusto". Lo stesso secondo me vale per l'omosessualità: non è giusta perché presente in natura, ma è giusta perché moralmente non è male, è una scelta consapevole, non arreca danno ad alcuno. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
simply_dreamer Posted October 21, 2010 Share Posted October 21, 2010 Quindi, dato che tu non sei in grado di rispondere posso abbondantemente supporre che la zoofilia sia una tendenza di alcuni individui del tutto naturale e questo si ricollega alla mia spiegazione precedente sul perché la zoofilia, riispetto a qualche altra "variante naturale" sia da condannarsi. io non vedo la zoofilia come una variante naturale, ma come una devianza, punto. la differenza è palese a mio avviso. per il resto, scusa ma non mi và di dare spiegazioni, in quanto non sono culturalmente preparato sull'argomento. esprimevo solo il mio punto di vista. e per la cronaca io non condanno nessuno. fine Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dream_River Posted October 21, 2010 Share Posted October 21, 2010 Vorrei ricordare come le definizioni di "malattia mentale", "perversione" e "devianza" non siano oggettive e universali, visto che tutte fanno riferimento alla società in cui si trova il soggetto. È ora di abbandonare questo orribile e puzzolente concetto della "naturalità". Si può dire che qualcosa sia moralmente sbagliato anche senza dire che sia innaturale. L'omicidio è sbagliato, ma non è innaturale (tanto per fare un esempio stupido). Sostenere il contrario vuol dire partire a farsi pippe mentali sull'intrinseca bontà dell'uomo. Qua nessuno a tirato in ballo la naturalità, anche perchè l'essere umano è parte stessa della natura ed è ridicolo pensare che per qualche motivo possa esserne fuori (Ciò che è innaturale semplicemente non si verifica) Ma avere un rapporto sessuale con un animale non può esplicarsi in altro modo, vista la differenza di capacità mentali e quindi di difesa, che in un atto di dominazione e violenza Solo un individuo con una personalità disturbata può ambire a questo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
FleurDeLys Posted October 22, 2010 Share Posted October 22, 2010 A parte il fatto che una devianza è tale solo in riferimento al concetto socio culturale nel quale si verifica. Il sesso è nella natura dell'animale, centinaia di specie si accoppiano con specie diverse (ed ovviamente pure con la stessa per semplice divertimento), molti dati riportano più di 400 specie conosciute, inoltre ricerche sul tema della zooerastia dismostrano che pure l'animale trae beneficio da questo , in alcuni casi il legame tra uomo e animale diventa più profondo. Distinguiamo per favore zoosadismo da zooerastia, nel nord europa esistono molti club appositi per queste pratiche con tanto di pubblicità , nessuno lo trova deviante. La devianza sta solo nella nostra piccola mente incapace di accettare una cosa che trova origine nella notte dei tempi ... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest burro.e.miele Posted October 22, 2010 Share Posted October 22, 2010 La devianza sta solo nella nostra piccola mente incapace di accettare una cosa che trova origine nella notte dei tempi ... Anche stupro e pedofilia hanno origine nella notte dei tempi, ergo intendi che sono da accettare? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted October 22, 2010 Share Posted October 22, 2010 La questione sulla violenza contro l'animale somiglia per certi versi ai distinguo che facciamo sulla pedofilia e c'entra - inutile nascondercelo - con il ruolo tra le due parti. Avere un rapporto attivo con una pecora o un rapporto passivo con un cavallo non ci fanno la stessa impressione. Nel primo caso può sembrarci un abuso e nel secondo no. E così - anche se la legge non fa distinzioni - noi moralmente distinguiamo i casi di una maggiorenne che ha un rapporto orale con un tredicenne e di un maggiorenne che riceve un rapporto orale da una tredicenne. L'idea di Dream_River sulla "dominazione e violenza" fa esplicitamente riferimento a una questione di ruolo. Come fanno notare Loup_garou e burro.e.miele il fatto che una cosa si presenti in natura (come lo stupro) non è una patente della sua "normalità" e il fatto che non si verifichi (come la chemioterapia) non depone riguardo alla sua "immoralità". La mia opinione sulla zoofilia non è cambiata dal mio ultimo intervento: una società che mangia gli animali è ridicola quando condanna la zoofilia, sarebbe come condannare lo stupro e non il cannibalismo. Innegabilmente però indirizzare la propria libido verso una bestia non può considerarsi una "pratica sana" in quanto il nostro obiettivo è sviluppare la nostra sessualità all'interno di un rapporto tra adulti consenzienti e - in questo senso - non è molto diversa da una relazione con una bambola (cosa senz'altro moralmente accettabile, ma non certo sinonimo di salute psico-sessuale) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
FleurDeLys Posted October 22, 2010 Share Posted October 22, 2010 Anche stupro e pedofilia hanno origine nella notte dei tempi, ergo intendi che sono da accettare? Senti burroemiele, quella parte che hai citato serviva solo a specificare che non è una pratica trasgressiva nata negli ultimi tempi ,magari ispirata da qualche malato regista di film porno, tutto qui! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest burro.e.miele Posted October 22, 2010 Share Posted October 22, 2010 La mia opinione sulla zoofilia non è cambiata dal mio ultimo intervento: una società che mangia gli animali è ridicola quando condanna la zoofilia, sarebbe come condannare lo stupro e non il cannibalismo Non ho capito il legame che corre nel tuo discorso tra eterotrofia di ordine superiore, ossia comportamento alimentare connaturato alla nostra specie e legato alla sopravvivenza, e il sesso con gli animali, che non rientra nelle esigenze di sopravvivenza (senza sesso non si muore). Senti burroemiele, quella parte che hai citato serviva solo a specificare che non è una pratica trasgressiva nata negli ultimi tempi ,magari ispirata da qualche malato regista di film porno, tutto qui! Ma è ben chiaro che non sia cosa recente, ma né storicità né naturalità della pratica mi paiono giustificazioni accettabili. Mi è parso solo, correggimi se mi sbaglio, che il tuo ragionamento in generale verta a minimizzare ciò che è considerato "devianza". Mi chiedevo solamente se tu considerassi frutto della nostra piccola mente incapace il fatto che si considerino la pedofilia e lo stupro delle devianze, tutto qui. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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