FleurDeLys Posted October 26, 2010 Share Posted October 26, 2010 vabbè lo dico chiaramente, se uno legge quel libro pensa sardi=inculatori di pecore. a parte quello libro molto bello per altri motivi che sono OT qui, e il film tratto dal libro era pessimo. hauahauhauha, mi hai fatto tornare alla mente un episodio in sud-america. Passavo per le pianure del Venezuela con degli amici in fuoristrada e c'imbattemmo in un contadino (credo) che fecondava un cactus o una pianta simile (se trovo la foto la posto)... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dream_River Posted October 26, 2010 Share Posted October 26, 2010 Io mi metto alla pari con tutte le creature. Non mi sento superiore, né inferiore ad alcuno. Eppure vivo bene e il mio corpo e la mia psiche sono più robusti di quelli di molte altre persone. Sono malato? Ma cos'è, un discorso New-Age? Vorresti dire che le tue capacità mentali e la tua complessità psichica e pari a quella di un bambino di 5 anni o di una pecora? Ovviamente no, sempre che tu non voglia prenderci tutti in giro, ed è a questo che mi riferisco quando parlo di costruire relazioni Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Thelema 93 Posted October 27, 2010 Share Posted October 27, 2010 Dream River, voglio semplicemente dire che mi augurerei davvero che la mia mente si liberasse d'un tratto da tutte le complessità che si sono create in 23 anni di vita. Che cosa sono queste facoltà mentali di cui ti vanti invece? Io non voglio prendere in giro nessuno quando dico che secondo me l'uomo non è superiore agli animali. Abbiamo diversi linguaggi, punto. Il fatto che noi non capiamo il loro non ci autorizza a trattarli dall'alto in basso. Cosa sai tu di cosa passa nella testa di una pecora? NIENTE! E' una colossale mancanza di umiltà ritenersi superiori su queste basi. Così come lo sarebbe il contrario. Questa non è una giustificazione sufficiente alla zoofilia, anche perchè non penso che qualcuno si debba giustificare di qualcosa in alcun ambito, però è un punto che tengo molto a cuore. Chiamalo discorso New Age, ma questo è un discorso che si basa sul rispetto, a differenza di quanto possa dire invece il "sano buonsenso". Ah... sono alla ricerca di Padre Padrone, domani mattina passo in biblioteca Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dream_River Posted October 27, 2010 Share Posted October 27, 2010 Dream River, voglio semplicemente dire che mi augurerei davvero che la mia mente si liberasse d'un tratto da tutte le complessità che si sono create in 23 anni di vita. Che cosa sono queste facoltà mentali di cui ti vanti invece? Io non voglio prendere in giro nessuno quando dico che secondo me l'uomo non è superiore agli animali. Abbiamo diversi linguaggi, punto. Il fatto che noi non capiamo il loro non ci autorizza a trattarli dall'alto in basso. Cosa sai tu di cosa passa nella testa di una pecora? NIENTE! E' una colossale mancanza di umiltà ritenersi superiori su queste basi. Così come lo sarebbe il contrario. Falso, ci sono anni ed anni di ricerche in psicologia, etologia e neurologia per essere certi che le nostre facoltà mentali sono superiori a quelli di una pecora di numerosi gradini Ciò non comporta una "superiorità etica", ma è indubbio che tale differenza di capacità mentali limiti le relazioni che possiamo avere con gli animali e spieghi perché c'è da dubitare della salute mentale di una persona che preferisci scoparsi animali rispetto a suoi simili (adulti) Questa non è una giustificazione sufficiente alla zoofilia, anche perché non penso che qualcuno si debba giustificare di qualcosa in alcun ambito, però è un punto che tengo molto a cuore. Chiamalo discorso New Age, ma questo è un discorso che si basa sul rispetto, a differenza di quanto possa dire invece il "sano buonsenso". Il rispetto non si basa sul relativismo assoluto, perchè se uno afferma "ogni idea o atteggiamento è ugualmente valido" sta semplicemente delegando alla forza, e non al discorso, la determinazione del comportamento umano e della formazione della regole di convivenza fra uomimi Se oggi viviamo in un paese dove non rischiamo di finire sul rogo in quanto omosessuali o che non si riterrebbe civile se bambini di 8 anni fossero costretti a lavorare in miniera è grazie a gente che ha ragionato su quale fosse il buonsenso, non grazie a gente che riteneva che chiunque non si debba giustificare di qualcosa in alcun ambito Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Thelema 93 Posted October 27, 2010 Share Posted October 27, 2010 Falso, ci sono anni ed anni di ricerche in psicologia, etologia e neurologia per essere certi che le nostre facoltà mentali sono superiori a quelli di una pecora di numerosi gradini. Ciò non comporta una "superiorità etica", ma è indubbio che tale differenza di capacità mentali limiti le relazioni che possiamo avere con gli animali e spieghi perché c'è da dubitare della salute mentale di una persona che preferisci scoparsi animali rispetto a suoi simili (adulti)Dunque... un insegnante di inglese fa una ricerca e scopre che gli inglesi conoscono l'inglese meglio dei cinesi. Ma se un inglese si scopa un cinese non è malato, vero? Noi quando andiamo a fare le nostre pompose ricerche antropologiche nei confronti degli aborigeni ci comportiamo allo stesso modo: andiamo come esseri superiori ad analizzare secondo le nostre logiche quello che fanno gli aborigeni. Pensiamo di comprendere i loro rituali magici e li inscatoliamo nel valore semantico delineato dalla parola "superstizione". Ma noi non capiremo mai la loro magia fino a quando non faremo un atto di umiltà e andremo da loro puliti, ad imparare da pari un nuovo linguaggio. Con gli animali ci comportiamo ancora peggio. Ovvio quindi che ci sentiamo superiori, e giudichiamo gli animali non "eticamente" inferiori, ma comunque puntini puntini puntini... No, Dream River, l'uomo non è il detentore della verità, nè dell'unico punto di vista sul mondo valido. Di questo ne sono convinto, poi insomma, ognuno la pensi come vuole.Il rispetto non si basa sul relativismo assoluto, perché se uno afferma "ogni idea o atteggiamento è ugualmente valido" sta semplicemente delegando alla forza, e non al discorso, la determinazione del comportamento umano e della formazione della regole di convivenza fra uomimiNo, mi spiace. Non ho mai detto che ogni idea o atteggiamento è ugualmente valido. Io penso che nessuno debba giustificare i propri comportamenti, è diverso. Poi se uno compie un omicidio ne subisce le conseguenze. Ma nessuno lo può biasimare, gli si può solo chiedere il conto. Per questo mi batto affinché si riconosca che non c'è nessun conto da pagare per chi ha rapporti con gli animali. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Frattaglia Posted October 27, 2010 Author Share Posted October 27, 2010 Beh, sicuramente è ovvio che anche gli animali provano dei sentimenti, non solo il dolore ma anche sentimenti più complessi (soprattutto gli animali più "evoluti"). Io sono dell'idea che finchè non si nuoce all'animale si possa fare qualsiasi cosa. Sicuramente gli animali non provano il nostro pudore riguardo al sesso... se poi avere rapporti con un umano possa essere nocivo o no per la loro psiche però è ancora tutto da dimostrare. Se vi può aiutare a immaginare meglio la situazione forse si può prendere in considerazione l'idea di avere rapporti con un animale antropomorfo come una scimmia, invece che con cani o cavalli Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted October 28, 2010 Share Posted October 28, 2010 L'approccio in termini di pudore è antropomorfico ( è evidente che è ciò che ci distingue dai tempi di Adamo ed Eva ) l'approccio in termini di relazione superiore-inferiore, adulto-bambino e di relazione è un esercizio proiettivo del tutto antropocentrico. L'unico punto di vista dell'uomo sull'animale, che prende in considerazione l'effetto della relazione uomo-animale nella sua incidenza sul loro comportamento è l'etologia. Ed in effetti in questo caso a partire dal divieto imposto all'animale di poter avere rapporti coi propri simili, divieto che ovviamente non esisteva nel mondo contadino, ma che nella nostra società urbana è diventato imprescindibile. O si parla di etologia, o continuiamo a parlare solo di noi e non di loro Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Velocifero Posted November 11, 2010 Share Posted November 11, 2010 - Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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