Jump to content

Recommended Posts

  • Replies 373
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • FreakyFred

    82

  • Hinzelmann

    46

  • Beppe_89

    29

  • Almadel

    25

12 minutes ago, FreakyFred said:

"ma come non ti piace la figa? Che stramberia! Non sai che ti perdi!"

No invece... quello che citi è completamente diverso dal discorso che si sta facendo qui. 

Non credo che eviti il sesso penetrativo perchè non ti piace il culo delle persone con cui fai "sesso" .. 

Comunque non voglio far diventare questa discussione ancora più grottesca di quanto non lo sia già stata finora.. 

 

1 hour ago, Hinzelmann said:

Per dirla chiara io non credo che se tu non riportassi le tue osservazioni e speculazioni sulla società liquida non esisterebbero interventi come quelli di Bob91, ci sono sempre stati e sempre ci saranno, anche se magari vengono ritenuti meno fastidiosi perchè implausibili

Quindi su questo hai ragione al contempo però

Beh innanzitutto ti ringrazio per avermi citato. Vorrei capire come mai trovi i miei interventi implausibili e (meno) fastidiosi, perché a parte questo commento non mi sembra tu abbia preso posizione sulla sostanza delle mie affermazioni. Anzi noto che qui chiunque estrapola frasi staccandole dal contesto in cui sono dette, senza poi soffermarsi su ciò che forse conta davvero: quello che uno voleva dire. Del resto ciò che può essere fastidioso è molto relativo. A me ad esempio dà fastidio l'arroganza di certi interventi, basati su di un'autorità inesistente.

17 minutes ago, Beppe_89 said:

Non credo che eviti il sesso penetrativo perchè non ti piace il culo delle persone con cui fai "sesso" .. 

La conosci assai la psicanalisi, eh? Sono centocinquant'anni che dicono dei gay che sono gay perché sono mammoni, o perché hanno paura della figa, o perché non sanno confrontarsi con la diversità femminile, o altre scorregge cerebrali del genere.

Molti gay credono di potersi permettere lo stesso lusso. Ma noi non siamo etero, siamo il 5% e siamo i froci, i finocchi e i culattoni, e non credere che adesso solo perché la congiuntura politica è buona smettermo di esserlo, siamo sempre quelli. Quel lusso di vivisezionare il prossimo, aprendogli il cervello per vedere cos'ha che non va e farlo rientrare nelle tue scatoline, tu proprio non ce l'hai.

 

Edited by FreakyFred
31 minutes ago, Beppe_89 said:

ma dai Hinz tu hai mai sentito qualcuno che dice "ho scopato con..." senza che abbia avuto un rapporto completo?

A me sembra fuori dal mondo.. scusate se sono onesto..

Fra le caratteristiche del millennial liquido non ci metterei la definizione di "sesso completo", quello era un problema che esisteva da prima

Io sono uno sperimentatore, sicuramente avrò discusso con @Ghost77 e @FreakyFred in discussioni dirette o indirette ( che riguardavano altri utenti che avevano problemi analoghi ) consigliando di provare ad ampliare le pratiche sessuali prima di fissare i limiti

Magari 10 anni fa...o 5, certo oltre i confini della tua memoria, ma per certi versi sono anche la persona meno indicata a farlo perchè molto diverso da loro

10 minutes ago, Beppe_89 said:

Comunque non voglio far diventare questa discussione ancora più grottesca di quanto non lo sia già stata finora.. 

Questo invece è un atteggiamento da millennial, cioè il ritenere il tutto "grottesco" e chiudere

E certamente pur riconoscendo ad Almadel il fatto che avere sessualità marginali ed essere etero, è sicuramente PEGGIO, si può anche convenire che per le sessualità marginali le cose potrebbero essere peggiorate anche in ambito gay

Potrebbe essere un prezzo da pagare al progresso complessivo

Pur rimanendo valido per me il discorso sul teorema dell'imbuto, cioè il fatto che sia l'incrociarsi di una serie di caratteristiche a determinare il risultato, le pratiche ma anche il tipo di persona che attrae, il tipo di approccio, insomma si arriva ad un punto in cui la corrente ti trascina verso l'esito fatale, ma questo avviene per una sorta di effetto "cumulo"

D'altronde abbiamo una storia di successo, quella di @Ghost77

Per quanto si possa ritenere grottesco ( ovviamente io non lo penso ) Ghost77 lui senza sesso anale a trovare dei fidanzati ce l'ha fatta.

 

 

 

 

9 minutes ago, Hinzelmann said:

oltre i confini della tua memoria

e daje con sta memoria.. ahahahah 

quando feci la battuta sul fatto che la mia memoria a breve termine è danneggiata...stile 50 volte il primo bacio.. non dovevi prendermi così alla lettera XD XD

 

9 minutes ago, Hinzelmann said:

Per quanto si possa ritenere grottesco

 

grottesco era riferito al fatto che dovremmo andare a impelagarci in discussioni sul "perché" il sesso penetrativo venga evitato..

 

 

Edited by Beppe_89

Sottolineo: questo discorso sul sesso anale, ai miei occhi, è il nulla. Che ci sia tanta gente che ci si fissa mi dice solo che per molti è più semplice ed interessante parlare di nulla che di qualcosa, oltre che il gusto sottile del discriminare non perde il suo appeal neanche su un forum gay.

Quando sarò da computer, @Hinzelmann, ti risponderò su cose un pochino più degne. Sì, ti do atto che tu riesci a seguirmi in un discorso. E ciò mi fa incazzare un po' perché dimostra che per essere possibile è possibile.

5 minutes ago, Beppe_89 said:

dovremmo andare a impelagarci in discussioni sul "perché" il sesso penetrativo venga evitato..

Perché (a meno magari di renderlo più interessante con il giusto "condimento") non me lo fa venir duro.

Abbiamo la risposta, quesito risolto. Move on.

3 minutes ago, Beppe_89 said:

e daje con sta memoria.. ahahahah 

Io ti avrò pure preso a modello del gay astratto che galleggia per aria, in grado di provare solo sentimenti astratti e sensazioni concrete etc

tu però dai veramente l'idea di non avere la più pallida idea sui tuoi interlocutori

stai a trasformare una caricatura in ritratto XD

5 minutes ago, Hinzelmann said:

tu però dai veramente l'idea di non avere la più pallida idea sui tuoi interlocutori

faccio del mio meglio.. forse è perché ne ho troppi

10 minutes ago, FreakyFred said:

non me lo fa venir duro

ahahah ok....

 

lasciamo stare allora...

 

concordo

1 hour ago, Beppe_89 said:

A parte che non ne colgo neanche le motivazioni... (di evitare il sesso penetrativo)

Dato che a parlarne senza arrivare al sodo non si conclude niente, spiego la mia. 

Non è una questione "anatomica". In passato l'ho fatto, per rendermi conto che non mi andava a genio. 

Un punto per me a sfavore del sesso anale è la noia. Vedere una schiena, o un petto,e ridurmi a fare avanti e indietro, su, giù, giù, su, è di una noia indescrivibile. È lo stesso motivo per cui io non mangio il gelato se non ha dei pezzi dentro : cioccolato, biscotti, ciliegie sciroppate. 

Il gelato è il sesso anale, è la panna cotta. Una roba liscia, tutta uguale, senza gusti nuovi in mezzo, senza croccantezza. 

Nel sesso orale vedi l'altro che te lo fa o te lo riceve, cambi di colpo, ti stacchi, ti riprendi, afferri, lasci, mordi, blocchi la testa, te la fai bloccare. Da orale poi diventa manuale. Cambi, cambi, cambi. E così tra vista, tatto, gusto, odorato hai un'esperienza totale e totalizzante. 

Il sesso anale in confronto è una sega in solitaria, il sorbettino anedonico dopo il pasto "perché il profiterol ingrassa" . 

Non dubito che ad altri piaccia invece dominare analmente e si diverta così, d'altronde se esiste il gusto vaniglia vuol dire che vende bene. 

16 hours ago, FreakyFred said:

Almadel ci ha sempre proposto le più audaci delle generalizzazioni sui gay, spazianti dal sensato, al completamente ridicolo, all'occasionalmente offensivo. Gli piace trovare le leggi del cosmo gay, gli è sempre piaciuto, è rassicurante suppongo poter assiomatizzare una cosa così complessa come le relazione. 

Ti faccio un esempio che spero possa essere chiarificatore.

Io non mi sono laureato e a volte avrei una grandissima voglia di parlare male dell'ambiente universitario,

dire che sono tutti dei baroni di merda, che la laurea non vale niente e che i laureati sono tutti dei leccaculo senza una vita sociale.

Il motivo per cui non l'ho mai fatto è che purtroppo qualcuno mi conosce,

qualcuno che magari ha anche avuto una vita accademica di cui è giustamente orgoglioso e per la quale si è molto impegnato.

Se io cominciassi a fare discorsi del cazzo sulla "università della strada", sui "professoroni" e sulla "casta",

suppongo che qualcuno dei miei amici a un certo punto - per paura che io demotivi le matricole -

forse potrebbe anche - magari in sordina - farmi notare che sono un alcolizzato  e che farei meglio a tacere.

La possibilità che invece me lo si urli in faccia sarebbe proporzionale al mio insistere nello scrivere merdate, suppongo.

 

Se io fossi narcisista come lo sei tu invece vorrei sia parlare dei miei problemi, sia generalizzare sulla base dei miei problemi,

sia fare la vittima quando a un certo punto qualcuno - stanco delle mie generalizzazioni - mi ribadisse che ho dei problemi.

"Eccheccazzo!" Direi. Forse che perché ho dei problemi devo stare zitto?

Perché dovrebbero parlare solo quelli che ci sono riusciti? Non vi rendete contro dell'ansia da prestazione che mi avete fatto venire? :D

Questa è la saggezza che vorrei trasmetterti: se dici che l'uva è acerba perché non ci puoi arrivare

non solo ti rendi ridicolo presso quelli che la stanno mangiando, ma demotivi anche chi potrebbe farlo

e magari ci rinuncia solo perché tu ti dai tanta pena nello scoraggiarli.

Lo so che ti sembra un atto troppo moralmente nobile per il tuo cinismo

e che ti sei abituato a giustificare la tua mancanza di empatia con la tua sofferenza,

ma è un comportamento da stronzo e magari è anche parte del tuo problema.

 

 

 

24 minutes ago, Almadel said:

dire che sono tutti dei baroni di merda, che la laurea non vale niente e che i laureati sono tutti dei leccaculo senza una vita sociale.

Ah, perché, adesso non c'è lo schifo nell'università? Al paese mio PRIMA, se sono in grado, ti spiego e ti argomento l'errore, poi al massimo se dopo tutti i possibili chiarimenti e precisazioni l'altro si rivela effettivamente offensivo ed effettivamente fa di tutte le erbe un fascio, allora posso pensare di insultarlo, e comunque sarebbe da evitarsi cercare di umiliare sul piano umano il prossimo in questo modo.

Io non ho MAI, MAI detto che intrinsecamente se sei gay sei stronzo; rilevo solo un certo diffuso malcostume. Puoi non essere d'accordo, non vedere le stesse cose che vedo io, ma girala come vuoi, non sei autorizzato a trattarmi come carta da culo per questo.

Peraltro il tuo limite intellettuale più grosso è che non riesci a ragionare di problemi sociali, di cose che sono al di sopra del singolo individuo (ed è un limite mostruoso per uno di sinistra). Se io denuncio i problemi del capitalismo o dell'università questo non significa che chiunque ci sta dentro e magari sta pure bene è cattivo. Di più: non solo non implica che sian tutti cattivi, ma neanche che ce ne sia uno solo cattivo. Se un sistema funziona male puoi metterci dentro pure gli angeli, e individualmente il comportamento di ciascuno di essi potrà essere corretto ed etico, ma diventerà lo stesso un inferno perché si originano dinamiche tossiche. Io critico il sistema del sesso libero, non critico Tizio e Caio e Sempronio che ci sono dentro e lo usano, anche perché ci sono dentro pure io.

Edited by FreakyFred
1 hour ago, Almadel said:

Ti faccio un esempio che spero possa essere chiarificatore.

Io non mi sono laureato e a volte avrei una grandissima voglia di parlare male dell'ambiente universitario,

dire che sono tutti dei baroni di merda, che la laurea non vale niente e che i laureati sono tutti dei leccaculo senza una vita sociale.

Il motivo per cui non l'ho mai fatto è che purtroppo qualcuno mi conosce,

qualcuno che magari ha anche avuto una vita accademica di cui è giustamente orgoglioso e per la quale si è molto impegnato.

Se io cominciassi a fare discorsi del cazzo sulla "università della strada", sui "professoroni" e sulla "casta",

suppongo che qualcuno dei miei amici a un certo punto - per paura che io demotivi le matricole -

forse potrebbe anche - magari in sordina - farmi notare che sono un alcolizzato  e che farei meglio a tacere.

La possibilità che invece me lo si urli in faccia sarebbe proporzionale al mio insistere nello scrivere merdate, suppongo.

 

Se io fossi narcisista come lo sei tu invece vorrei sia parlare dei miei problemi, sia generalizzare sulla base dei miei problemi,

sia fare la vittima quando a un certo punto qualcuno - stanco delle mie generalizzazioni - mi ribadisse che ho dei problemi.

"Eccheccazzo!" Direi. Forse che perché ho dei problemi devo stare zitto?

Perché dovrebbero parlare solo quelli che ci sono riusciti? Non vi rendete contro dell'ansia da prestazione che mi avete fatto venire? :D

Questa è la saggezza che vorrei trasmetterti: se dici che l'uva è acerba perché non ci puoi arrivare

non solo ti rendi ridicolo presso quelli che la stanno mangiando, ma demotivi anche chi potrebbe farlo

e magari ci rinuncia solo perché tu ti dai tanta pena nello scoraggiarli.

Lo so che ti sembra un atto troppo moralmente nobile per il tuo cinismo

e che ti sei abituato a giustificare la tua mancanza di empatia con la tua sofferenza,

ma è un comportamento da stronzo e magari è anche parte del tuo problema.

Spero mi perdonerete se dico sciocchezze, ma sono un novizio, non conosco i vostri personaggi, nè i retroscena. In questa discussione sono stati toccati numerosi argomenti, si è fatto riferimento a fatti personali e a trascorsi di cui sono all'oscuro, quindi è per me impossibile esprimere un'opinione su tutto quanto è stato detto.

Ciò premesso, sul tema del sesso anale io non vedo dove sia il problema. Io lo pratico, mi piace, ma ho conosciuto ragazzi, uomini adulti, a cui non piace, magari lo praticano ogni tanto, però non ne sono entusiasmati. E' semplicemente una questione di gusti e sui gusti, com'è noto, non si discute. Magari per FreakyFred non è niente di speciale e questo è plausibile e rispettabile, certo non definirei il sesso anale nè impersonale, nè paragonabile ad una masturbazione, ma questa è la mia opinione.

Invece trovo sbagliato pensare che il sesso anale sia oggettivamente imprescindibile, e soprattutto stigmatizzare chi non lo pratica come qualcuno a cui non piace perché non è capace di farlo. E' una illazione davvero arbitraria.

3 hours ago, Beppe_89 said:

senso che il sesso per me è il sesso completo.

Il problema è che sesso completo può aver un significato inoppugnabile solo in ambito eteroerotico, dato che costituzionalmente la copularità sessuale eteroerotica ha una funzione generativa e quindi la penetrazione vaginale, essendo necessaria per l'inseminazione, è concettualmente sempre stata assunta come costitutiva, sì che scopare una femmina non penso abbia mai indicato altro che penetrarla vaginalmente.

Ovviamente nulla impedisce che in futuro il significato delle parole od il contenuto dei concetti cambi, ma finora mi pare sia stato tale.

Diverso il caso dell'ambito omoerotico, non solo di quello femminile, dove la penetrazione ovviamente è alquanto difficile, ma anche di quello maschile, dov'è pur possibile una penetrazione, ma, non avendo essa costituzionalmente una funzione prestabilita, può essere ed è stata così accettata come ripulsa:

ricordavo sopra che nella Grecia classica la penetrazione anale dell'eromenos non era considerata normalmente etica, limitandosi la liceità a quella intercrurale, benché si possa sospettare che nell'impeto del desiderio erotico le attività sessuali non fossero sempre rispettose dell'integrità anale del passivo, come del resto rivelato da certi termini ingiuriosi.

Anche oggi per altro la locuzione "scopare un maschio" e, a maggior ragione, "scopare con un maschio" possono avere concettualmente un significato non penetrativo, proprio perché non c'è, come in ambito eteroerotico, un'evidenza costitutiva per cui il pene dell'uno debba naturalmente stare in un certo luogo dell'altro.

 

 

Edited by Mario1944
3 minutes ago, Bob91 said:

certo non definirei il sesso anale nè impersonale, nè paragonabile ad una masturbazione, ma questa è la mia opinione

Non fraintendermi, è una sensazione soggettiva, non universale. Per me la sensazione emotiva è la stessa ma appunto lo è per me soltanto! 

1 hour ago, Mario1944 said:

proprio perché non c'è, come in ambito eteroerotico, un'evidenza costitutiva per cui il pene dell'uno debba naturalmente stare in un certo luogo dell'altro.

nella mia esperienza di solito tutti avevano piuttosto ben chiaro cosa dovesse andare dove.. ma colgo il senso del tuo intervento.

E prendo atto che per alcuni di voi fare sesso anale sia di una noia mortale....

 

best wishes 🤣🤣

Image result for sarcastic gif

 

 

 

4 minutes ago, Beppe_89 said:

E prendo atto che per alcuni di voi fare sesso anale sia di una noia mortale....

A parte la questione definitoria, che ovviamente può variare nel tempo, non penso che il problema sia la noia, più o meno mortale, bensì l'invasione, per così dire, d'un orifizio, che al contrario della vagina non è propriamente destinato a ricevere il pene.

Tale invasione può presentare due aspetti avversi:

il dolore fisico dipendente anche dalle dimensioni del penetrante e del penetrato;

il dolore psicologico dipendente sia dalla condizione di passività sia dall'opinione che la cultura ambiente ha e della passività in sé e della passività anale in particolare.

Dunque non c'è solo un problema di superamento del condizionamento culturale, giusto o sbagliato che sia, ma ci può essere anche un problema personale sia fisico per il dolore della penetrazione sia psicologico per il rifiuto dell'assoggettamento.

 

 

 

15 minutes ago, Mario1944 said:

dolore fisico dipendente anche dalle dimensioni del penetrante e del penetrato;

Ingombrante problema per il quale non posso neppure invertire i ruoli. Non che lui ne senta la necessità, fortunatamente ci siamo trovati. 

davydenkovic90

Non ho seguito ma è come se l'avessi fatto: è l'ennesimo topic fotocopia dove alcuni utenti ripetono il loro pensiero dominante consolatorio. Del tutto normale, si tratta di una piattaforma virtuale e uno può scrivere la q.si in un piccolo momento di tristezza come strumentalizzare qualsiasi topic per riportarlo sempre allo stesso argomento da 10 anni a questa parte.

Non sono d'accordo con Almadel sul sesso e sui ruoli: il sesso è un sogno che ognuno vive come meglio crede. Non c'è altra definizione sensata e non si può giudicare il sesso che fanno gli altri. Gratis, a pagamento, con il culo, senza, coi piedi, con le mani, con le orecchie, va bene tutto, purché fatto responsabilmente e che nessuno obblighi un altro a fare cose che non desidera.

Quello di non fare sesso anale è un gusto legittimo, transitorio o definitivo, che tra l'altro accomuna molti, quindi non limitante, a mio avviso. Esattamente come lo è quello di assumere un ruolo piuttosto che un altro, di fare tanto sesso o poco sesso. 

Per esempio, ho un'amica etero fidanzata da 10 anni che mi ha confessato che fa sesso col suo ragazzo solo durante le vacanze estive. Una mia collega di università invece mi disse che non l'aveva mai fatto (ed era fidanzata anche lei da anni) per questioni religiose. Le chiesi "ma almeno farete preliminari" e lei "no, anche quelli sono proibiti e non mi piacciono". Era carina, matematica, lui ingegnere, andavano al cinema a vedersi i film con gli amici ed erano contenti così. Non a tutti interessa il sesso nella stessa misura in cui interessa ad Almadel e nelle forme in cui lo fa Almadel. 

Io non ho mai avuto relazioni, né lunghe, né occasionali, senza sesso anale. Eccetto nel caso in cui il luogo non fosse confortevole, le cose sono sempre evolute naturalmente verso quella cosa lì anche se non preventivata, perché l'attrazione o l'incoscienza era tale (fortunatamente reciproca) che ci siamo ritrovati a farlo.

Ora, è  chiaro che il sesso anale non è nulla di trascendentale, non è come lo descrive la De Mari (o Mario1944) e non è certo prerogativa dei gay perché anche molti etero lo desiderano. Chi l'ha provato sa che è una pratica come tutte le altre o quasi. L'unica cosa è che per farlo bisogna essere o molto attratti l'uno dall'altro, o molto innamorati, o molto sicuri di sé e del proprio corpo e di quello che si sta per fare. Uno fa la gavetta e risolve questo piccolo empasse, se c'è. Io per esempio molte volte mi sento a disagio nel sesso perché non sono sicuro del mio aspetto fisico. Ho notato che mi ci vuole molta più fatica di tanti altri a lasciarmi andare, per questa ragione. Ci arrivo, e ho fatto molto sesso in vita mia, molto più di quanto mi aspettassi di fare quando ancora non avevo iniziato (non troppo tempo fa, in definitiva!) ma per me è più difficile per quello specifico aspetto. Non ho, per contro, problemi di ruoli, dimensioni mie o altrui, pratiche particolari e cose del genere. 

Ma il tema da trattare non mi sembra questo.

Freakyfred propone sempre lo stesso problema da tanto tempo,  che c'entra poco con il sesso, e il problema è quello di non riuscire a mettere in piedi con ragazzi gay delle relazioni per come lui le vorrebbe (dove ci si innamora, si prende un impegno l'uno con l'altro, si sta insieme, ci si danno i bacetti, si festeggiano gli anniversari, ecc.). E racconta invece sempre uno scenario apocalittico di ragazzi che mostrano interesse a parole e poi dopo un'uscita spariscono. Mi sfugge quali siano i suoi altri rapporti con gay a parte quelli virtuali e questi ultimi ragazzi. Forse avere anche qualche amico gay a cui tiene davvero, magari felicemente fidanzato (non so se ne ha, se ne frequenta, o che) lo aiuterebbe a non scagliarsi troppo duramente contro la categoria che poi, come hanno già scritto in tanti, è infinitamente meno problematica della categoria "donne" per un maschio eterosessuale incel, ad esempio. E le relazioni di noi gay sono anch'esse, molto spesso, banali e davvero poco fluide, come testimoniano anche molti esempi sul forum.

Almadel ha dato il consiglio secondo quello che lui avrebbe fatto nei suoi panni (riempirsi di piercing, dare il culo al primo che passa anche se c'ha settant'anni, e poi iniziare una relazione poliamorosa ad Amsterdam, se non ricordo male) 

Che ovviamente non è quello che farebbe FF, e nemmeno io. Ma è semplicemente un consiglio inappropriato che lascia il tempo che trova, non un'aggressione o un'offesa.

Io ai tempi provai a entrare nel merito del problema (anche perché se lo riproponi sul forum tante volte, uno cerca di dire la sua... ad es, su come giostrarti le app, gli appuntamenti ecc. Ci siamo passati tutti e due fregnacce possiamo consigliarle. Senza che, ripeto, tu prenda questi consigli come offese oppure che tu li usi per accusarci di quanto siamo superficiali, fluidi, queer e tutto il repertorio)

Quello che non ho mai capito e che non trovo giustificabile è venire su questo forum lamentando un certo problema per poi in definitiva sempre aggredire i gay, le coppie, chiunque capiti a tiro.

E' un po' come sul forum degli incel, che se la prendono con le donne che non partecipano a quella community, ma ancor peggio perché qui è una guerra interna.

Comunque tutti siamo gay e sotto sotto condividiamo tanti problemi analoghi e dovremmo partire da quelli. Come anche gli incel etero, ogni tanto, dovrebbero smetterla di fare i bambini viziati che battono i piedi e vogliono averle tutte vinte, e ricordarsi che anche la donna più imbellettata e superficiale di questo mondo è un essere umano e merita rispetto.

Edited by davydenkovic90
1 hour ago, Beppe_89 said:

E prendo atto che per alcuni di voi fare sesso anale sia di una noia mortale....

Beh tu hai dei problemi nel ruolo attivo, non lo trovi piacevole non riesci ad avere l'orgasmo, non so se il tuo trentesimo compleanno ed il ragazzo versatile te li abbiano fatti superare o nel frattempo vi siete già lasciati,  ma se anche fosse, sarebbe una acquisizione talmente recente che credo tu possa immaginarti nei panni di uno che trova il sesso attivo anedonico e noioso

Comunque rimane il fatto -al di là del problema dei fidanzati "ingombranti"e dell'elemento fortuna - che una persona che abbia bisogno di tempo per fare un certo lavoro di adattamento e soddisfare le aspettative di un possibile partner, deve trovare anche una persona che sia disposta a concederglielo

Io ho fatto di necessità virtù e sono diventato uno sperimentatore, anche perchè ai miei tempi la gente scompariva alla velocità della luce, quindi era decisamente conveniente contare solo su se stessi e fare il meglio che si poteva, ma mai mi sognerei di pensare che in generale sia qualcosa di positivo

Se oggi con della fortuna si riesce ugualmente, secondo me è un progresso ( magari parziale )

 

 

9 minutes ago, Hinzelmann said:

Beh tu hai dei problemi nel ruolo attivo

ma infatti chi stava parlando del ruolo attivo? XD

9 minutes ago, Hinzelmann said:

o nel frattempo vi siete già lasciati

non siamo mai stati insieme.. ci frequentiamo solo.. 

 

quì si stava parlando di noia nel fare sesso anale indipendentemente dal ruolo... 

Nulla vieta a FreakyFred di essere passivo.. non è ancora stato reso illegale.. non mi è arrivata nessuna circolare ministeriale a riguardo. 

 

5 minutes ago, Beppe_89 said:

Nulla vieta a FreakyFred di essere passivo.. non è ancora stato reso illegale.. non mi è arrivata nessuna circolare ministeriale a riguardo. 

 

Veramente io stavo parlando del caso di @ghost77 che ha avuto fortuna a trovare il fidanzato pur non facendo sesso anale nel ruolo attivo e passivo, per le ragioni che ha spiegato

Mi sono ricordato delle tue difficoltà e dei tuoi dubbi al proposito del ruolo attivo e mi sembrava una occasione per stimolarti a metterti nei suoi panni

Ma evidentemente era troppo chiedere...

Edited by Hinzelmann
9 minutes ago, Hinzelmann said:

parlando del caso di @ghost77

lui ha parlato del ruolo attivo infatti.. ha detto che fare dentro e fuori guardando la schiena di qualcuno lo annoia (te credo... se scopi a mo' di manichino di plastica... ma vabbè)

Quindi io rispondo in base a come gli altri vogliono essere considerati... se ghost ha fatto quella descrizione è evidente che lui si identifichi prevalentemente nel ruolo attivo...cosa che invece io non faccio.. 

a parte il fatto che maturando, come hai ricodato tu (meno male che non sei smemorato come me) sto incominciando a voler essere attivo anche io soprattutto coi ragazzi con cui mi frequento per più tempo..

FreakyFred ha parlato addirittura di effetto "ammosciante" cosa in cui io non mi identifico affatto perché mi viene duro anche se accarezzo un gatto. 

That's all

Peace and love 

Edited by Beppe_89
1 minute ago, Beppe_89 said:

Quindi io rispondo in base a come gli altri vogliono essere considerati... se ghost ha fatto quella descrizione è evidente che lui si identifichi prevalentemente nel ruolo attivo...cosa che invece io non faccio.. 

Vabbè poi avrebbe aggiunto questo

1 hour ago, Ghost77 said:

Ingombrante problema per il quale non posso neppure invertire i ruoli. Non che lui ne senta la necessità, fortunatamente ci siamo trovati.  

Mi rendo conto di pretendere veramente troppo da te...scusami

2 minutes ago, Beppe_89 said:

That's all

Peace and love 

 

Beh che gli faccia male essere passivo non è una mia colpa... e non vuol dire che se avesse potuto provare lo avrebbe trovato noioso a pari modo di essere attivo. 

6 minutes ago, Hinzelmann said:

Mi rendo conto di pretendere veramente troppo da te...scusami

complimenti per il tono molto educato della risposta

vivissimi..

Edited by Beppe_89
3 minutes ago, Beppe_89 said:

Beh che gli faccia male essere passivo non è una mia colpa...

Ma chi ha detto che è colpa tua?

Io ti ho solo detto tu che hai dei problemi in un ruolo, sarai pure capace di metterti nei panni di una persona che ha dei problemi in 2 ruoli

Se proprio non ce la fai, non vuoi, non ti riesce pace...significa che è troppo pretendere da te uno sforzo di immedesimazione

9 minutes ago, davydenkovic90 said:

Non ho seguito ma è come se l'avessi fatto: è l'ennesimo topic fotocopia dove alcuni utenti ripetono il loro pensiero dominante consolatorio. 

Io sono ineluttabile. 

10 minutes ago, davydenkovic90 said:

Io ai tempi provai a entrare nel merito del problema (anche perché se lo riproponi sul forum tante volte, uno cerca di dire la sua... ad es, su come giostrarti le app, gli appuntamenti ecc. Ci siamo passati tutti e due fregnacce possiamo consigliarle. Senza che, ripeto, tu prenda questi consigli come offese oppure che tu li usi per accusarci di quanto siamo superficiali, fluidi, queer e tutto il repertorio)

Quello che non ho mai capito e che non trovo giustificabile è venire su questo forum lamentando un certo problema per poi in definitiva sempre aggredire i gay, le coppie, chiunque capiti a tiro.

E' un po' come sul forum degli incel, che se la prendono con le donne che non partecipano a quella community, ma ancor peggio perché qui è una guerra interna.

Ma avevo detto solo che mi piacciono assertivi :( 

Vabbe', se si fosse limitato al consiglio l'avrei solo ignorato, invece di scaricarmi addosso... roba

Per il resto è chiaro che state ingigantendo troppo i miei presunti attacchi ai gay. Ho più volte ribadito che lo ritengo un problema generalizzato che coinvolge anche gli etero, ma non ho esperienza diretta degli etero quindi mi importa meno. 

Quote

 

Io al posto tuo penserei : ma guarda che cretino, me la sono così presa per essermi invaghito di persone così stupidine

Voglio essere però sincero al 100%

Io ho forti dubbi sul fatto che le cose ti siano andate male per "la società liquida", le persone come @Beppe89 o @Rotwang che pensano a "fare le cose bene", che hanno un certo approccio alla vita, al sesso ed alle relazioni,  ti scansano direttamente e tu stesso le eviti, certo rappresentano un problema perchè è un'altra percetuale di possibili candidati inidonei, ma il problema è che in mancanza di una risposta valida e funzionale nei casi concreti che ti sono invece capitati, sei andato alla ricerca di una risposta teorica, valida in generale

 

Imbuto, dicevi.

Vedi, c'è questo comune fraintendimento secondo il quale io serbi eterno rancore verso chiunque mi rifiuti in qualunque modalità o tempo o luogo. E non c'è niente di più falso. Non perché non sia un tipo rancoroso, bitch please, non sono al di sopra del rancore. Ma come non credo che si possano amare decine di persone diverse con la giusta intensità, non posso neanche odiare decine di persone diverse con la stessa intensità. E poi per guadagnarsi il mio odio personale bisogna avvicinarsi abbastanza prima, e non lo concedo quasi a nessuno. Va da sé che su decine o centinaia di rifiuti da parte di ragazzi cui non piacevo, in realtà quelli con cui ce l'ho più mortalmente sul piano personale sono proprio quelli che non mi hanno rifiutato, o almeno non subito. Li possiamo contare sulle dita di una mano: sono esattamente quattro. Forse cinque.

Tutti gli altri non li odio perché, onestamente, io prendo l'odio sul serio quanto l'amore e non ho tempo ed energie per odiarli tutti. Ma per esserne scocciato ne ho energia. Mi scocciano gli autisti del bus maleducati, mi scocciano quelli che ti mangiano il cibo dal piatto, mi scocciano i pettegoli, mi scocciano quelli troppo difficili a tavola, mi scocciano i vegani... mi scocciano anche quelli che non puoi manco dirgli "mi passi il sale?" e ti rispondono "non cerco relazione"; mi scocciano quelli che ti danno appuntamento e poi non si presentano oppure prendono altri impegni, mi scocciano quelli che escono con me e dopo un appuntamento di quattr'ore mi dicono "scusa sei fantastico ma in realtà ho qualcun altro in mente" (E ALLORA NON USCIRE CON ME, C'HO ALTRO DA FARE PURE IO), mi scocciano quelli che prima di poter parlare di impegni deve passarci una gravidanza di elefante, mi scocciano quelli che "il cuore è uno zingaro e va e quindi ferisco le persone gratuitamente", mi scocciano quelli "quasi fidanzati", mi scocciano quelli che "eh, ma è normale scopare fra amici"... Insomma, capisci che mi scoccia il 98% della popolazione gay, ma non certo perché sono gay, e neanche perché stanno in coppia aperta (a patto che LO DICANO), e neanche perché sono promiscui (a patto che SIANO COERENTI).

Ovviamente quelli con cui sono diventato più intimo in teoria non ragionavano così, o almeno non sempre. Dopo un po' ho iniziato a selezionare secondo criteri adeguati, e in effetti fra me e uno come @Beppe_89 io alzo muri alti sei metri con dodici metri intorno di mine antiuomo (anche dal mio lato, così non rischio di avvicinarmi manco io).

Ma questo già crea un bell'imbuto. Considera che poi in realtà quelle stesse dinamiche finiscono con l'usarle anche quelli che, apparentemente, non le adottavano o apprezzavano.  Ma questo perché? Perché parlo di problemi strutturali? Ok, puoi pensare di licenziare tutti i controllori della città e non aspettarti che calino drammaticamente gli incassi? Chiunque, piazzato in un certo sistema che offre una via comoda, vi si adegua, anche se ciò danneggia il bene comune e in ultima analisi pure sé stessi. Chiunque compra da Amazon, se gli conviene di più che andare direttamente in negozio, hai voglia ad argomentare sui diritti del proletariato. Chiunque sceglie la via più comoda, se ce l'ha a disposizione. Bisognerebbe che quell'opzione non ci fosse, e invece oggi c'è e dunque va per la maggiore. Con conseguenze che sono note a tutti ma nessuno ha il coraggio di elencare.

No, onestamente i rimbalzi più dolorosi che ho avuto in effetti non ne ho mai capito davvero la ragione. Anche per questo sono così dolorosi. Però posso parlarti della forma che hanno avuto, ed è più o meno sempre stata quella: farti capire chiaramente una certa cosa, dirtene un'altra e poi sguazzare nell'ambiguità a mie spese tirando la corda fino alla rottura. Ciò è del tutto in continuità con quella modalità di comunicazione e gestione delle relazioni che mi porta a scartare la maggior parte dei frequentatori nei primissimi step della conoscenza. 

 

 

 

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now

×
×
  • Create New...