LocoEmotivo Posted April 30, 2019 Share Posted April 30, 2019 6 hours ago, davydenkovic90 said: Sul fatto del vostra o nostra, non ho capito che cambia Cambia parecchio perché instilli nel lettore una dicotomia, una contrapposizione noi/voi che un ragazzo attento alla pericolosa evoluzione di nazionalismi, sovranismi, fascismi e altre declinazioni dell'odio umano cieco e ignorante, che questo ragazzo - dicevamo - dovrebbe ben guardarsi dal riprodurre. Ecco su cosa nascono le regole basilari e condivise della retorica. 1 hour ago, Bloodstar said: Loco è un ottimista anche se si atteggia a stoico Mi sforzo di vedere le cose ad ampio spettro. Se non ci fosse tutta questa immondizia lasciata a marcire sugli scranni istituzionali, probabilmente la visione di tante sfrantine non avrebbe suscitato in me altro che vaghe ombre di concupiscenza ma purtroppo, sic stantibus rebus, non ho potuto non lasciarmi travolgere da questo raggio di luce in un cielo per altro plumbeo. 1 hour ago, Bloodstar said: sarebbe più corretto dire che è l'omosessualità che, in questi ultimi anni, è diventata sempre più un supposto problema di cui dover discutere Esatto. L'omosessualità è un problema di cui parlare per la nostra generazione che si è trovata in una fase di transizione che ha portato a nuove consapevolezze e nuove affermazioni (la legge Cirinnà, tanto per dire), perché abbiamo un retroterra culturale che è ancora quello degli anni '80 ma riusciamo a capire che qualcosa nell'aria è cambiato, che c'è un nuovo e inebriante profumo. Se è vero come sembra essere vero che le nuove generazioni siano molto più fluide a livello sia di identità che di vissuto sessuale, forse stiamo per assistere alla prima generazione (o al massimo alla proto) che veramente non sentirà più il bisogno di interrogarsi sulla sua omosessualità e che veramente non dovrà fare alcun tipo di CO. E sarebbe una rivoluzione copernicana non da poco. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
davydenkovic90 Posted May 1, 2019 Author Share Posted May 1, 2019 15 hours ago, LocoEmotivo said: Cambia parecchio perché instilli nel lettore una dicotomia, una contrapposizione noi/voi che un ragazzo attento alla pericolosa evoluzione di nazionalismi, sovranismi, fascismi e altre declinazioni dell'odio umano cieco e ignorante, che questo ragazzo - dicevamo - dovrebbe ben guardarsi dal riprodurre. Ecco su cosa nascono le regole basilari e condivise della retorica. Ero troppo impegnato a guardarmi bene da quelli che cercano di mettermi in bocca parole che non dico, millantando retoriche condivise (ancora non ho capito da chi), forse perché hanno code di paglia lunghe km, o forse per noia, chissà. In ogni caso, pace&amore Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
davydenkovic90 Posted June 5, 2019 Author Share Posted June 5, 2019 (edited) Ho letto un'intervista alla Cirinnà in cui afferma che "Nell'italia di oggi le Unioni Civili non passerebbero", a distanza di tre anni (esattamente oggi, 5 giugno) dalla legge del 2016 Copincollo alcuni stralci delle parole della Cirinnà, in cui si parla un po' del tema di questo topic, l'intervista integrale si può trovare facilmente on line. Anche se forse sarebbe il caso di aprire un topic ad hoc sul bilancio di questi tre anni di legge. L’Italia oggi è involuta, precipitata in un clima oscurantista, con una maggioranza che considera ogni diversità un disvalore, mentre al contrario per noi erano un valore. Oggi la diversità è vista come un nemico, va taciuta e nascosta, e questo vale per gli omosessuali come per le donne, gli immigrati ma anche per le persone malate o portatrici di handicap. Non c’è un solo atto legislativo a vantaggio di queste persone. Purtroppo si moltiplicano gli atti di omofobia, di razzismo e di violenza contro le donne senza che vi sia alcuna politica di contenimento. Quando i primi che bullizzano sono al governo, quando il primo bullo è quello che io chiamo il ministro dell’’inferno’, questi sono i risultati. Oggi siamo in un’Italia diversa in cui avremmo fatto molta più fatica ad approvare non solo la legge sulle Unioni civili, ma anche altre misure importanti come il dopo di noi, il testamento biologico o il divorzio breve. Abbiamo un ministro che sventola il Rosario e che poi si comporta all’opposto di quello che la sua religione gli indicherebbe.Oggi al centro dell’agenda c’è l’economia, ma a proposito di misure oscurantiste il Ddl Pillon è ancora lì, giusto?Quando si parla di diritti è sempre un’emergenza, perché si parla di dignità delle persone. È vero che l’emergenza vera sono l’economia e il lavoro, anche se il governo fa finta di nulla, ma anche il ddl Pillon è un’urgenza perché tocca profondamente le liberta costituzionali delle famiglie e delle donne. Hanno detto di tutto ma gli atti concreti stanno a zero, anche da parte di M5S che ne aveva annunciato il ritiro. La verità è che il testo resta incardinato in commissione e porta ancora le firme dei Cinque stelle. Come al solito hanno fatto solo parole senza cambiare nulla e l’11 giugno riprenderà la discussione in commissione, e noi saremo lì come sempre a dare battaglia. M5S non è un partito di sinistra. Al contrario, è la causa dello strapotere della Lega perché pur di arrivare al governo si è piegato a un’alleanza con la forza più oscurantista del Parlamento. E non dimentichiamo che M5S e Lega hanno entrambi votato contro le Unioni civili, pur non essendo ancora alleati. Questo accade perché combattono nello stesso campo, provando a parlare a quell’Italia orfana di Berlusconi. Chiunque veda nel M5S un partito di sinistra sbaglia di grosso, non hanno mai votato una sola legge di sinistra. La gran parte degli italiani se ne sta accorgendo non andando a votare, e il Pd è a loro che deve rivolgersi dando la certezza di attuare politiche che parlano alle famiglie e ai lavoratori. Edited June 5, 2019 by davydenkovic90 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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