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Una marcia funebre


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Austria: bandito il velo islamico alle scuole elementari

http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/europa/2019/05/16/austria-bandito-il-velo-islamico-alle-scuole-elementari_3156466a-e703-4ab2-adeb-cff4dffd1be0.html

Provvedimento sacrosanto, il fondamentalismo religioso tanto più se imposto su bambini va contrastato attivamente. I relativisti però ci fanno sapere che è discriminazione e che in fondo noi che ne sappiamo che alle bambine non piaccia portare il velo. La morte del femminismo e del progressismo. Sinistra regressiva in piena regola. 

È vero che il testo non si pone neutralmente e questo è un male, ma d'altronde non si sono mai visti bambini con il turbante sikh o la kippah ebraica, quindi nei fatti cambia poco. 

Discorso peloso di contrarietà al provvedimento che ho letto più di una volta è che porterebbe semplicemente al ritiro delle bambine dalla scuola. Modo per giustificare l'ingiustificabile. 

Non ha senso. Applichiamo lo stesso discorso all'educazione sessuale obbligatoria? Niente obbligo perché ci sono genitori bigotti che per questo motivo ritirano i figli da scuola? Se li ritirano vanno sanzionati e perseguiti, non di certo assecondati nelle loro pretese fondamentaliste tanto nel velo sulle bambine quanto nell'educazione sessuale.

Edited by Uncanny
3 hours ago, Uncanny said:

Provvedimento sacrosanto, il fondamentalismo religioso tanto più se imposto su bambini va contrastato attivamente.

Il problema è se il velo che contiene i capelli sia segno di fondamentalismo religioso:

mi pare un po' esagerato considerarlo tale, tanto più in un Paese cattolico dov'è tradizione che le religiose nascondano tutto il corpo, eccettuati volto e mani, con veli e tonache.

22 hours ago, LocoEmotivo said:

Davvero IT :sisi:

Si parlava di relativismo vs supremazia dei diritti umani fondamentali di derivazione illuminista. E' molto IT. I relativisti non solo tollerano ma fanno apologia del fondamentalismo, pure se imposto su bambini come nel caso del velo, a scapito dei valori fondamentali di uguaglianza e libertà. 

E' il tema della "regressive left", una sinistra che in nome del multiculturalismo e relativismo culturali estremizzati, finisce per prendere le parti di chi propugna ideologie illiberali e regressive. 

20 hours ago, Mario1944 said:

se il velo che contiene i capelli sia segno di fondamentalismo religioso

Imposto sui bambini lo è certamente. 

Edited by Uncanny
13 minutes ago, LocoEmotivo said:

Si parlava dell'organo di Notre Dame, al netto dei vari OT.

Un po' di attenzione, su. 

La discussione ha preso un'altra direzione fin da subito, a cui tu incluso hai contributo, come accade in buona parte dei thread su questo forum. Cosa che in generale accade sul forum anche grazie al tuo contributo, ma mi sembra di cattivo gusto mettermi a cercarli e segnalar(te)li. 

Tanto non ci sono neanche moderatori a moderare. ^_^

Poi su, in ogni caso un post in un thread che sarebbe rimasto morto lì non vedo che male faccia. Per lo meno non lamentatevi se il forum è morente. 

Edited by Uncanny
54 minutes ago, Mario1944 said:

Non è certo la puerizia in sé che rende qualche cosa simbolo di qualche cosa d'altro.

Il velo sui bambini è prerogativa dell'islam più fondamentalista, in teoria il suo uso è previsto a partire dal menarca e quindi dall'adolescenza.  

Sono indumenti prescritti dalle scritture per coprire il corpo e il capo della donna con esplicita motivazione che questi inducano desiderio nell'uomo e quindi vadano tenuti nascosti. In poche parole la donna si deve coprire per non far eccitare il tizio di turno. Per questo sono previsti dall'adolescenza, non si ritiene o meglio non si dovrebbe ritenere una bambina come induttrice di desiderio ed eccitazione.

Poi che il tutto sia tremendamente sessista tanto per la donna quanto per l'uomo, che viene concepito come una bestia perennemente arrapata non capace di controllarsi neanche di fronte ad un viso o dei capelli, è un altro discorso. E' inoltre una sessualizzazione indebita di parti del corpo che non hanno nulla di sessuale, sessualizzazione ancora più raccapricciante se applicata ad una bambina.

Devi sempre difendere l'indifendibile, tra l'altro senza neanche avere cognizione di quello di cui si sta parlando?

Edited by Uncanny
18 minutes ago, Uncanny said:

Il velo sui bambini è prerogativa dell'islam più fondamentalista

segue prova

monja_ni_a.jpg 

suora.jpg

ma si sa, queste non son tradizioni che fan parte della nostra storia secolare, essendoci state imposte con la forza dal bruto turco invasor. Come dimostra codesta imago

Suora-Carmelitana-003.jpg

--

dai su, agghindati anche tu in cotal guisa ed allineati al dominator nostro, che tutto puote!

Ato19403_Suora_Atosa_01.jpg

 

LocoEmotivo
20 minutes ago, Uncanny said:

La discussione ha preso un'altra direzione

Che solo nella tua testa e nei tuoi interventi attiene ad una diffusa islamofobia.

Invece di rivangare certe cose, quindi, perché non lasciare che cedano il passo? Apriti il tuo thread e lascia stare l'organo di Notre Dame.

2 minutes ago, LocoEmotivo said:

diffusa islamofobia.

L'islamofobia non esiste al pari della cristianofobia. 

Applicare categorie di "fobia" a ideologie religiose retrive è molto pericoloso, in poche parole l'islamofobia non è altro che un modo per condannare la blasfemia dell'islam. Poco progressista direi. 

Sono ferocemente anti-islamico come anche anti-cattolico e anti un sacco di altri culti, questo certamente. Ma attaccare un'ideologia non significa attaccare chi da questa è influenzato o la propugna. Uno può essere visceralmente anti-capitalista o anti-comunista senza per questo desiderare l'epurazione di chi il capitalismo e il comunismo li sostiene. Ma capisco che possano essere discorsi troppo complicati per un esponente in piena regola della sinistra regressiva. 

"La parola “islamofobia” è stata coniata dagli islamisti per intrappolare il dibattito e volgere l'antirazzismo a vantaggio della loro lotta contro la blasfemia. È vitale non impiegarlo più per combattere un nuovo razzismo ma piuttosto per designare la critica laica all'islam. Noi rifiutiamo di rinunciare allo spirito critico per paura di incoraggiare l'«islamofobia», idea sfortunata che confonde la critica dell'islam in quanto religione con il biasimo ai credenti."

Le manifeste des douze : "Ensemble contre le nouveau totalitarisme" pubblicato nel 2006 su Charlie Hebdo

I firmatari sono:

Ayaan Hirsi Ali, deputata olandese autrice con Theo van Gogh del documentario che costò la vita a quest'ultimo, Submission
Chahla Chafiq, scrittrice iraniana esiliata in Francia
Caroline Fourest, saggista ed autrice di un libro su Tariq Ramadan
Bernard-Henri Lévy, filosofo francese
Irshad Manji, giornalista canadese musulmana, autrice di "Quando abbiamo smesso di pensare", una critica veemente del conservatorismo dell'Islam tradizionale
Mehdi Mozaffari, docente iraniano esiliato in Danimarca.
Maryam Namazie, scrittrice e produttrice televisiva.
Taslima Nasreen, medico nata in Bangladesh e perseguitata per apostasia
Salman Rushdie, scrittore condannato a morte da Khomeyni per i suoi "Versetti satanici"
Antoine Sfeir, cristiano libanese che vive in Francia
Philippe Val, direttore di Charlie Hebdo
Ibn Warraq, autore di opere antislamiste tra cui "Perché non sono musulmano".

 

53 minutes ago, Uncanny said:

Devi sempre difendere l'indifendibile, tra l'altro senza neanche avere cognizione di quello di cui si sta parlando?

Premesso che ho una mentalità avvocatizia, per cui qualunque cosa può essere difesa.... 😉 

per il resto questa storia del velo islamico mi pare molto forzata, almeno finché sia limitato ai capelli e non copra il volto, nel qual caso ci sarebbero impedimenti di ordine pubblico in merito alla riconoscibilità delle persone.

Può essere che i fondamentalisti islamici più pericolosi rivendichino il velo come segno dei propri fautori, ma questa non è, a mio giudizio, una buona ragione per cui vietarlo almeno alle nostre latitudini, dov'è appunto d'obbligo ecclesiastico per le religiose e consueto, almeno ai miei tempi, anche tra le donne laiche, soprattutto nell'Italia meridionale.

Mi pare che con questi divieti si vada al traino proprio di coloro le cui opinioni si vogliono contrastare.

 

7 minutes ago, LocoEmotivo said:

Curioso che si stia nascondendo dietro un velo proprio chi festeggia la messa al bando del velo.

Altre frasi fatte ne abbiamo? 

Comunque sto festeggiando la messa al bando del velo sulle bambine. Se tu ci vedi qualcosa di sbagliato hai seri problemi. 

Poi, per quanto possa non gradire questo genere di indumenti, una donna adulta è libera di indossare l'hijab se desidera. Ovviamente non niqab e burka che rendono irriconoscibili.

Edited by Uncanny
27 minutes ago, Uncanny said:

Sono ferocemente anti-islamico come anche anti-cattolico e anti un sacco di altri culti, questo certamente.

Spero tu non sia ferocemente contrario anche al culto di Antinoo, promosso da Adriano Augusto.... 😉

Per il resto, forse con conviene sprecarsi troppo nella ferocia.

10 minutes ago, Uncanny said:

Comunque sto festeggiando la messa al bando del velo sulle bambine. (....) una donna adulta è libera di indossare l'hijab se desidera.

I bambini di solito sono vestiti dagli adulti secondo le tradizioni familiari o locali.

 

LocoEmotivo
14 minutes ago, Uncanny said:

Altre frasi fatte ne abbiamo

Ti direi che non c'è più religione ma il dileggio sarebbe fin troppo evidente, persino per te :sisi:

6 minutes ago, Mario1944 said:

Spero tu non sia ferocemente contrario anche al culto di Antinoo, promosso da Adriano Augusto

Quello sì che era un culto d'amore!

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