Confusione sui ruoli..

[Borkia]

Questa domanda dimostrerà quanto io sia ignorante e confuso in materia. :look:Come già indicato nella mia presentazione io non mi sento gay almeno quanto non mi sento etero. Non so definirmi. Forse sono in transizione ma la verità è che è una vita che "transito" nelle varie sfere della sessualità cercando ogni volta qualcosa di diverso.nei confronti dei maschi, in generale, ho però un certo tipo di approccio. mi chiedo se anche per voi vale un univocità in questo approccio oppure se nei confronti del vostro partner vi sentite totalmente alla pari e "intercambiabili".Ok. Vado al sodo sperando di non risultare ne volgare ne troppo esplicito.Io sono e desidero essere esclusivamente passivo nei confronti di un uomo. Questo va molto oltre l'ambito sessuale ma è tutto un insieme di comportamenti.Voi vi ritenete tutti alla pari? o c'è qualcuno che come me tende ad un certo tipo di atteggiamento?OK. mi hanno detto che non si capisce nulla, allora cerco di essere più esplicito.Questo ruolo (attivo/passivo) si limita all'aspetto sessuale o va oltre e esattamente come siete nel sesso lo siete anche nella quotidianità? io, personalmente, ho quasi sempre un unico approccio.

[kiba]

beh...per quanto mi riguarda...il fatto di essere attivo o passivo..a letto almeno...non riguarda come sono fuori dal letto...dipende da tante cose...fai conto...io a letto anche se sono a letto e faccio il passivo...resto comunque attivo perchè controllo tutto il rapporto in ogni modo...eheh...nella vita a seconda delle situazioni...sono attivo o passivo...in termini di decisione o indecisione...sempre a seconda dei casi...

[R.POST]

credo sia un'idea generalizzata pensare che il ruolo sessuale debba per forza coincidere con il proprio carattere... anzi ora che ci penso è un'idea presente in molti shounen-ai e quindi stereotipata come del resto è tutto il genere sinceramente non saprei dire, spero soltanto che nella vita reale decifrare una persona sia molto più difficile.

[_Andrea_]

Non credo che l'essere attivo o passivo a letto si ripercuota anche nella vita sociale, sebbene potrebbe essere cosi` per alcuni non credo che sia possibile prenderlo come un assunto generale.

[Borkia]

Non è mia intenzione generalizzare. Penso che ci siano tanti approcci alla sessualità quante persone vive sulla terra :asd:Io mi chiedo se è possibile che, in alcuni casi, tra le due cose ci sia una correlazione e portavo semplicemente il mio caso personale in cui i due approcci sono, per scelta, per gusto, per indole, simili.Può esserci anche una correlazione opposta. Ad esempio uno può esprimere nell'intimità quello che non "sfoga" o non esprime nella vita normale. In questo caso si potrebbe tendere addirittura a fare l'opposto.Io penso di essere, nei confronti degli uomini, quello che non sono nei confronti delle donne. Ma ripeto... sono io così.Chissà se c'è qualcuno simile a me in questo forum?

[cassian]

Non mi sono mai posto il problema a dire il vero e ho ancora l'impressione di non aver capito esattamente a cosa ti riferisci.Pur non avendo esperienza diretta, ho sentito dire da un mio amico che molti bisex, in antitesi cone le mie aspettative, sono di fatto passivi in una relazione con uomini. A parte quello che succede a letto, tutti gli altri comportamenti che fanno un rapporto credo che dipendano direttamente dal carattere e dalla personalità del singolo a prescindere se difronte a noi ci sia una persona dello stesso sesso o del sesso opposto.Non riuscirei insomma a interpretare un ruolo diverso da quello che sento essere mio. Quello che mi viene da chiedere è se tu dai un significato particolare a questa ricerca dell'opposto Borkia, se essere passivo nei confronti degli uomini e attivo con le donne ti dia qualche sensazione o meglio un ritorno emotivo o sociologico o di semplice piacere.Dal momento che le poi si parla di comportamento in generale, mi piacerebbe sentire anche cosa ne pensano le ragazze, in particolare quelle bisex, nei confronti della diversità di relazione con un uomo e con una donna.

[Borkia]

cassian a dire la verità invece penso che tu abbia capito alla grande! o almeno la tua risposta è molto completa ed esauriente.Il fatto che tu ritrovi nel mio atteggiamento qualcosa di tipico di un bisex mi conferma che non sono poi così strambo allora :sisi:Sarebbe davvero interessante avere l'opinione di qualche donna bisex come dici.Riguardo all'identità di ruoli nell'intimo e fuori potrebbe essere anche solo una mia caratteristica peculiare.

[Almadel]

Io tendo, in generale, ad avere un rapporto "sentimentalmente" alla pari.DOVER sostenere il ruolo del "dominante" fuori dal letto è una cosa che mi stressa parecchio e, se possibile, la evito.A letto mi piace essere solo attivo e controllare la situazione fino ai limiti (più o meno) concordati.Può capitare che in realtà, nella vita di tutti i giorni, sia l'altro ad avere la personalità più forte; la cosa mi infastidisce relativamente poco.Se vivo un rapporto sessualmente versatile, in genere fuori dal letto mi vengono delle "paturnie caratteriali" non da poco.La mia limitata esperienza con le donne mi ha insegnato che sono attratto unicamente da donne dominanti, molto intelligenti, sessualmente disinibite e quasi sempre più grandi di me. Quindi, come bisex, sono tendenzialmente il contrario di Borkia.

[Borkia]

La mia limitata esperienza con le donne mi ha insegnato che sono attratto unicamente da donne dominanti,  molto intelligenti, sessualmente disinibite e quasi sempre più grandi di me. Quindi, come bisex, sono tendenzialmente il contrario di Borkia.

Almadel è vero che siamo decisamente diversi ma non proprio opposti. Il tipo di donna di cui parli è spesso quella che incontro anche io... ma solo come tipologia. Curiosamente mi sono accorto che mi viene molto facile essere "dominante" proprio con donne "dominanti" (forse perchè mi trovano... diverso)Comunque è uno scambio di esperienze interessantissimo. Mi state dando un sacco di spunti di riflessione.

[jack90]

io invece sono assolutamente attivo a letto, mentre nella vita sento una certa tendenza ad essere passivo. Nel senso che mi piacciono i ragazzi molto forti e decisi, non dominatori ma quasi...però ripeto: a letto la mia tendenza è assolutamente attiva!!!

[DemonedellAurelio]

l'essere passivo a letto o attivo, non ha riscontri nella realtà, nel senso che non è che l'attivo è l'omo virile e autoritario e il passivo non lo è. Sono dicerie... per lo meno non ci sono prove alla manoTi ripeto una frase che un mio amico dice spesso:La matematica non è un'opinione -> 1+2 =3 e A+P=VCi siamo capiti

[i am your star]

ti dico..io in se sono versatile....ma tendo al passivo..e nella vita comunque risulto tale...nel senso che in una coppia ho degli atteggiamenti che hanno tipicamente le ragazze...(farsi venire a prendere..farsi offrire la cena..far fare a lui la prima mossa...ecc...)..ma nel rapporto propriamente sentimentale...ossia quel che riguarda i sentimenti...tendo ad essere io quello più schietto...protettivo..maschio...insomma..il tipico passivo..e comunque..piace a volte essere maschi...perchè in fondo lo siamo!

[amadan]

mmmmhio solo non ho capito cosa si intende quando dite che l'atteggiamento sessuale si riflette nella vita di tutti i giorni... o meglio, vediamo se quello che ho capito è quello che intende borkia.quando cerchi un uomo sei sessualmente passivo e nella vita di relazione con quest'uomo ti hai un atteggiamento di tipo femminile? cioè ti fai venire a prendere, vuoi essere protetto, fai guidare lui, non fai mai benzina nella macchina ecc ecc? cioè è questo che vuol dire perché sinceramente non sono sicuro che tu intenda questo...ad ogni modo, qualunque sia il tuo cruccio non credo che tu sia uno strambo sai? sono convinto che ci sono milioni di persone come te la fuori e che semplicemente non ne parlano o non sanno come definire ciò che pensano...poi viviamo in una società un pochino sessuofoba, per cui non è molto facile rapportarsi alla propria passività, per cui spesso viene difficile da confidare...in generale secondo me spesso pensiamo che il modo in cui facciamo sesso è il modo in cui ci poniamo nella vita, spesso le due cose in alcune circostanze coincidono, ma spesso le sfaccettature sono così tante che è impossibile farle coincidere.io solitamente ricerco nei miei partners una certa parità sia a letto che nella vita, ma non significa che il mio modo di vivere sia quello giusto, o che il tuo sia quello sbagliato, io direi che il mio è quello che va bene per me ed il tuo quello che va bene per te.direi che non hai una grossa confusione di ruoli e semplicemente hai il ruolo con cui ti trovi più a tuo agio, non è assolutamente necessario, almeno in questo, seguire la corrente... sii libero di essere ciò che vuoi finché ciò non impedisce a nessun altro di essere libero di essere ciò che vuole (si lo so che è un luogo comune, una frase fatta, ma la trovo estremamente saggia).

[Hinzelmann]

Intanto direi di essere cautelosi, nel definire ciò che è femminile sotto il profilo affettivo-psicologico.Cioè dobbiamo evitare il pericolo di ridurre il femminile alla de-virilizzazione, che forse è un nostro tema,a volte un problema ( ma non dovrebbe ) certamente non coglie la complessità dell'universo femminile.Penso che una donna potrebbe non apprezzare il fatto che si definiscano qualità maschili, essere schietti e protettivi. Sono qualità positive, ma non direi per questo maschili, nè credo che femminile possa essere definito per sottrazione tutto ciò che virile non è o per converso "virago" una donna che abbia certe qualità.I comportamenti sociali sono spesso culturalmente indotti, anche se possono corrispondere ad un bisogno psicologico, quindi il richiedere una esteriorità "cavalleresca" della relazione quanto coglie effettivamente di femminile? Magari i am your star, tu sei proprio femminile nel positivo compito di cura affettiva del tuo fidanzato e non nella corrispondenza ad una immagine stereotipata, oppure anche questa corrispondenza per te ha un significato autentico, ma in quanto corrisponde ad un tuo bisogno interiore di cura e di guidanei momenti pubblici del rapporto, con gli altri.Per quanto riguarda il profilo sessuale, ovvero una preferenza per un ruolo attivo inteso come dominante,si può esserlo nel controllo e nel fatto di portare il partner ai limiti, come dice Almadel, ma si può esserlo pure travolgendolo di passione ed allora diventa più difficile stabilire dove stia il femminile e il maschile della dominanza.

[amadan]

hinzelmann mi vedi perfettamente d'accordo con ciò che dici...mi ero posto anche io il problema in tal senso, poi ho evitato di parlarne per evitare di creare ancora più confusione, ma quanto detto da te e nel modo in cui è stato detto riassume esattamente le mie perplessità...

[Almadel]

Non capisco deove sia la questione.Cosa non è chiaro su quanto detto finora?Secondo le mie personali definizioni:- Attivo: si inorgoglisce del proprio piacere e cerca di evitare il dolore del partner.- Passivo: si lamenta del proprio dolore e cerca di procurare il piacere al partnerQueste definizioni sono psicologiche e non influenzano, se non marginalmente, il ruolo sessuale.

[cambiapelle]

vediamo se in quesa pappardella ci ho capito qualcosa... qui si discute se non sbaglio se un eventuale passivita' a letto quivale alla stessa passivita' nei confronti della vita di tutti i giorni (fuori dal letto)...per quello che mi riguarda io non ho mai :pagato la cena.abbordato qualcuno al fine di farmeloceduto alla prima richiesta sessuale ..(magari alla secnda si)ho invece:tenuto sulle spine ogni mio parter o spasimante.dato per scontato che la cena la pagasse lui...(oddio il mio potafogli casualmente e' sparito..)aspettato che sia lui (sto parlando di uomini attivi) a fare la prima mossapreteso la colazione a letto (con il mio uomo)insomma... nel mio caso la passivita' la porto anche fuori dal etto.... infatti mi piace sentirmi ''STAR'' col mio uomo (di turno oppure quello fisso).ma poi.... siamo sicuri che questi siano comportamenti da donne? non e' che e' solo la nostra societa' che obbliga a certi comportamenti gli uomini? boh.. comunque sia sono fatto cosi'... e piaccio cosi'.