Depressione

[Sel]

Molto bene. bravo. tienici aggiornati. un abbraccio

[Fulmine]

giovedi ho la visita dallo psicologo!! 

[Sel]

Bravo!

[Johann]

giovedi ho la visita dallo psicologo!! 

me l'hanno consigliato in motli, ma mi è difficile andarci...

so che per il 99% sarà scena muta...

poi non riesco a gestire quella spesa (perchè di certo non lo dirò ai miei che non si accorgono di nulla  )

e niente... è la prima volta che vai? come ti trovi?

[Steve174]

Ragazzi come ho scritto io e anche lui ci sono psicologi di zona per l'adolescenza o meno che non hanno nulla a che fare con quelli privati che salassano, almeno qua a Milano, i primi 4 incontri sono gratuiti poi c'è un ticket da pagare di 35e per altri 8 incontri... :P

[Johann]

Ragazzi come ho scritto io e anche lui ci sono psicologi di zona per l'adolescenza o meno che non hanno nulla a che fare con quelli privati che salassano, almeno qua a Milano, i primi 4 incontri sono gratuiti poi c'è un ticket da pagare di 35e per altri 8 incontri... :)

scusa tanto.. ma chi sarebbe sto anche lui?  :P

[Steve174]

Ragazzi come ho scritto io e anche lui ci sono psicologi di zona per l'adolescenza o meno che non hanno nulla a che fare con quelli privati che salassano, almeno qua a Milano, i primi 4 incontri sono gratuiti poi c'è un ticket da pagare di 35e per altri 8 incontri... :P

scusa tanto.. ma chi sarebbe sto anche lui?  :)

"Fulmine" ultimo post pagina 4  :) Avrei dovuto quotarlo magari si capiva meglio

[dreamer_]

Sinceramente sono indeciso se definirla una cosa negativa o positiva. Avendone sofferto posso dire che è una cosa veramente distruttiva e che da una grande sofferenza, tuttavia mi ha aiutato moltissimo a dare una svolta alla mia vita e a riflettere. Quindi penso che per quanto sia un'esperienza che ti annichilisce una volta che se ne esce si è una persona migliore [scusate se mi baso principalmente sulla mia esperienza ma non conosco nessun altro ragazzo che ne abbia soffeerto]

[phepye]

scusa tanto.. ma chi sarebbe sto anche lui? 

eih bach ,

vedi che non c'è niente di male ad andare dallo psicologo , vedi che tutti ci sono andati xD non c'è niente di strano anzi ti può dare solo una mano xD

[Frattaglia]

Io vado da una psicoterapeuta pubblica, pago una quarantina di euro per un ticket di 8 sedute (considerando una seduta a settimana, sono 40 euro per due mesi... direi una spesa gestibile anche per uno studente).

Con la psicologa sono emerse delle questioni che mi hanno portato in uno stato di forte depressione (in cui ero stato per anni fino a un annetto fa, tra l'altro); mi ha convinto ad andare da uno psichiatra (questo però privato, ma molto competente) che mi ha prescritto dei farmaci per gestire la situazione finchè non riesco a risolverla con la psicoterapia.

Quello che volevo dire, riguardo agli psicofarmaci, è che non sono la cura per queste cose. Possono aiutare a tamponare una situazione, alleviano i sintomi, ma non le cause. Quelle possono essere risolte solo facendo un lavoro su sè stessi, possibilmente aiutati da una persona competente.

[enigmatico]

concordo in pieno con te..! i farmaci alleviano la sofferenza e ti rimettono in carreggiata, ma certe situazione vanno affrontate e superate, per poter andare avanti con la propria vita, magari con l'aiuto di un professionista del settore. 

[caos]

come sì fa a capire se una persona è depressa? Non basta osservare che è mogia quindi..se non lo da a vedere e se lo nega, ma sì ha la sensazione che lo sia..come sì fa per averne la certezza? (ho dei sospetti su una persona) e se lo sì capisce, cosa sì può fare x aiutarla? Che non sia però mandarla dallo psicologo? (se non lo ammette non sarebbe facile) cioè, sì può aiutare qualcuno che fa come se non avesse problemi e in pratica non vuole essere aiutato? Se sì, cosa sì può fare?

[conrad65]

il vero depresso in genere ha dei disturbi molto seri

 

può essere ciclotimico

ovvero avere forti sbalzi di umore

passando dall'apatia più totale, fino all'abulia,

ad uno stato di iperattività e di inflazione dell'ego

con eloquio irrefrenabile e sostanziale incapacità di fissare l'attenzione e le idee

 

oppure può soffrire di veri e propri attacchi di panico, con disturbi fisici anche molto intensi

sudorazione, svenimenti, angoscia e forte paura con la sensazione di "stare per morire"

 

chi ha questi disturbi se ne accorge molto bene e desidera guarire, quindi in genere chiede aiuto

se i distubi sono meno intensi, lo stato depressivo è leggero, e non è detto richieda un intervento medico

 

comunque è sempre molto complicato aiutare qualcuno che non vuole essere aiutato...

questo capita spesso in molti disturbi di origine psicologica o nelle dipendenze

in tal caso il modo più efficace per avviare un processo di cura è la terapia familiare

ovvero capire che se un componente di una famiglia è depresso, o anoressico, o alcolizzato

è tutto il nucleo familiare ad essere "malato" e quindi a doversi rimettere in discussione

(nel concetto di nucleo familiare dovrebbe ricadere anche il nucleo familiare infantile,

ma è anche vero che in genere le dinamiche non risolte vengono rivissute e inconsapevolmente messe in atto anche nel nucleo familiare "adulto")

 

quando il nucleo familiare accetta la terapia familiare, anche il soggetto che manifesta il sintomo del problema

(che a questo punto diventa un problema del nucleo familiare)

si lascia coinvolgere con maggiore facilità nella terapia

 

purtroppo la parte "sana" della famiglia non ne vuole quasi mai sapere della terapia familiare

il malato funziona da vero e proprio capro espiatorio inconsapevole

e gli altri non si vogliono rimettere in discussione

tanto che spesso preferiscono una terapia farmacologica "castrante" per il soggetto sintomatico

piuttosto che curare il nodo della nevrosi

ok mi fermo altrimenti finisco OT

[caos]

il vero depresso in genere ha dei disturbi molto seri

 

 

ah! ecco..allora mi sa che non è depressione. disturbi seri non ce ne sono. pensavo che fosse una cosa della quale non ci si accorge facilmente.. diciamo che questa persona ha un comportamento un pò strano rispetto al suo modo di essere solito. come dire.. è più scorbutica, più appartata, più triste.. caratteri che in genere non assume spesso. ma sopratutto certe affermazioni poco felici che fanno preoccupare. sapendo che non ci sono ragioni vere per essere così pensavo alla depressione. ma probabilmente mi sbaglio..non so.

[conrad65]

tieni conto che è impossibile dare via forum un parere motivato e fondato

i comportamenti che descrivi potrebbero effettivamente essere sintomo di una depressione in fase iniziale

la cosa tipica dei depressi è che rifuggono le persone e l'interazione con loro

sono appartati, tristi, ma soprattutto vuoti e "assenti", senza energie

il depresso è in una certa misura irriconoscibile a sé stesso e agli altri

appare come svuotato, senza personalità

in genere, se la depressione si prolunga nel tempo e raggiunge un grado significativo, si sta talmente male che si chiede aiuto...

[simply_dreamer]

tieni conto che è impossibile dare via forum un parere motivato e fondato

i comportamenti che descrivi potrebbero effettivamente essere sintomo di una depressione in fase iniziale

la cosa tipica dei depressi è che rifuggono le persone e l'interazione con loro

sono appartati, tristi, ma soprattutto vuoti e "assenti", senza energie

il depresso è in una certa misura irriconoscibile a sé stesso e agli altri

appare come svuotato, senza personalità

in genere, se la depressione si prolunga nel tempo e raggiunge un grado significativo, si sta talmente male che si chiede aiuto...

 

 

a meno che conrad65 non sia uno psicologo o  uno psichiatra, credo che l'unico modo per aiutare una persona depressa (veramente), sia un consulto psicologico o psichiatrico, dipende dalla gravità.

[simply_dreamer]

guarda il lato positivo. ci sono persone molto meno fortunate di te.

per te almeno c'è e forse ci sarà un lieto fine... non credi?

[Johann]

può essere ciclotimico

ovvero avere forti sbalzi di umore

passando dall'apatia più totale, fino all'abulia,

ad uno stato di iperattività e di inflazione dell'ego

con eloquio irrefrenabile e sostanziale incapacità di fissare l'attenzione e le idee

 

oppure può soffrire di veri e propri attacchi di panico, con disturbi fisici anche molto intensi

sudorazione, svenimenti, angoscia e forte paura con la sensazione di "stare per morire".

Bè a parte l'ultima mi ci rivedo molto in tutto... però leggendo ora e spesso anche quando mi ritrovo a parlare con qualche amico/a che cerca di leggermi, scoppio a ridere e cambio discordo... cosa centra?

[rosa_delle_alpi]

La depressione è latente in ognuno di noi.

già... secondo alcuni libri di psicologia che ho letto di recente, l'IO tende spontaneamente alla depressione (e va quindi mantenuto il più possibile in esaltazione).

[debussy]

il mio ex, che tra l'altro è medico, ha cominciato a comportarsi sempre più da stronzo finché tutti i suoi amici più stretti e il fidanzato di allora (io)

non l'hanno mandato una volta per tutte affanculo.

La sua giustificazione, data dopo mesi e per sms, è che era depresso per dei problemi economici.

Non l'abbiamo più sentito, probabilmente si sarà trovato altri amici e magari un altro compagno

da svenare come ha fatto con noi e pure con l'altro ex di prima (ad averle sapute prima, certe cose)

[Hinzelmann]

Questo più che depresso pare "rapace"

[Sissy]

già... secondo alcuni libri di psicologia che ho letto di recente, l'IO tende spontaneamente alla depressione (e va quindi mantenuto il più possibile in esaltazione).

 

CONCORDO!      ...amo esaltarmi  e odio chi tenta di smorzare il mio entusiasmo! 

 

 

...sui rimedi farmacologici per la depressione... beh posso dire che sono in tutti gli effetti delle droghe... le benzodiazepine (per l'ansia e l'insonnia) possono dare facilmente dipendenza (...esse assomigliano come effetti al GHB e vagamente all'alcool); gli antidepressivi (Triciclici come il Laroxyl, SSRI come Prozac o Zoloft, SNRI come Efexor e altre nuove cose simili tipo lo Zyban) possono anch'essi dare dipendenza... in genere istigano il paziente a prenderli sempre e per diverse settimane (dicono che nei primi giorni non hanno effetto  ...in realtà è proprio il contrario, perchè poi danno assuefazione, però pur non sentendoli più sei diventato dipendente) e si rischia così di diventarne dipendenti (...come effetto direi che sono come l'ecstasy ma senza l'effetto anfetaminico che ti tira su e sena l'effetto sessuale dell'ossitocina, il così detto ormone dell'amore), inoltre sono farmaci pericolosi perchè sono studiati per avere un'azione prolungata (fino a 24 ore) quindi a differenza di tante droghe da "strada" gli antidepressivi "rincoglioniscono " per molto più tempo; infine ci sono gli antipsicotici (tipo Haldol) farmaci che vengono dati come tranquillanti (in genere ai schizofrenici e agli anziani per irrigidirgli i muscoli ed evitare che "rompano" o provino a scappare dalle case di riposo, ma vengono prescritti con molta facilità anche alla gente "normale") agiscono sulla dopamina inibendola (la dopamina è quella sostanza che ti fa "saltare" che ti fa avere la voglia, l'energia) di fatto è come se facessero una lobotomia chimica (...non eistono droghe da strada paragonabili agli antipsicotici perchè nessuno prenderebbe queste sostanze per divertirsi, anche perchè proprio impediscono il divertimento ...come anche i cattivi pensieri nelle persone veramente malate)... percui dico che se uno può è meglio che eviti di prendere i psicofarmaci, anche perchè le case farmaceutiche hanno tutto l'interesse a far prescrivere dai medici (che in effetti prescrivono con facilità) cure continuative... in realtà la normalità della nostra psiche non è avere sempre la serotonina alta (come te la tengono gli antidepressivi) perchè alla fine ti assuefi e se anche hai la serotonina alta non sei felice perchè sei troppo abituato ad averla così... pensate che se uno è in cura con gli antidepressivi e poi assume l'ecsatsy non avrà alcun effetto estasiante perchè il suo cervello è stato scompesato nella chimica dagli antidepressivi e la botta di seotonina che ti da l'mdma gli sembrerà una cosa normale.

Cmq sono convinta che la chimica, lo studio della chimica, sia importantissimo... perchè la chimica è la mano di Dio  ...siamo stati generati noi tutti, umani, animali, la Terra, il Sole e l'intero universo con la chimica, è quindi fondamentale conoscerla bene e non avere dei pregiudizi nei confronti di essa (magari un domani avremo delle pastichhe che renderanno l'umanità migliore, più buona e più intelligente) come anche esser estremamente prudenti con essa perchè in quanto "mano di Dio" è la cosa più potente dell'Universo.

 

in "Dr Jekyll e gentile signora" viene mostrato in chiave comica quale potrebbe essere il futuro dell'umanità grazie ad una rivoluzione chimica ad opera di qualche potente multinazionale          ...oltre tutto il film fa ridere quindi è un sano ed efficace antidepressivo 

 

...cmq le cose che dico io non sono poi così diverse da ciò che dice Nick Bostrom direttore del Future of Humanity Institute.

[ayrtonsenna]

le patolegie della mente, sono le piu' complesse da guarire.... :)

[debussy]

le patolegie della mente, sono le piu' complesse da guarire....

 

perspicace

[ayrtonsenna]

purtroppo io stesso, e anche in famiglia non siamo delle rocce a psciche.. pero' ho maturato parecchia esperienza sia personale sia anche stando a contatto con persone purtroppo affette da patologie mentali di varia nutura, quindi se qualcuno/a vuol chiedere consigli, o anche parlare per avere un amico che sa ascoltare, be' io sarei tanto disponile puo' essere sempre una bella cosa costruttiva mettersi un po'  confroto.

[Wolf]

...sui rimedi farmacologici per la depressione... beh posso dire che sono in tutti gli effetti delle droghe...

 

Però, un bel livello di informazione questo

i rimedi farmacologici come droghe

quando a volte sono l'unico (o il principale) rimedio per uscire da una situazione complicata

[ayrtonsenna]

penso che se esiste un modo per uscire dalla patologie mentali sia terapia comportamentale e farmaci.

pero' uscirne completamente è quasi impossibile spesso si ricade!

[simply_dreamer]

credo sia facile confondere una persona depressa e quindi affetta da depressione, con una persona chiamata erroneamente "depressa", solo perchè stò attraversando un brutto periodo, o perchè è particolarmente introversa. riguardo le benzodazepine & company, si sà che sono delle "droghe" e che danno dipendenza, ma non assumerne, peggiorerebbe la situazione (mi riferisco alla depressione intesa come patologia e anche in caso di  patologie psichiatriche). è ovvio che ci sono dei fattori importanti che influenzano tale patologia, come la vita sociale, economica e lavorativa, ma anche quella sentimentale (non per un'ultima, ovviamente) ecc. alcune persone, ce la fanno senza farmaci, altre con i farmaci, altre con entrambe le cose (cosa migliore a mio avviso). dipende dalle circostanze e dalla personalità dell'individuo e ovviamente dal suo vissuto, secondo me. scusate... spero di non essere andato OT

[ayrtonsenna]

secondo me al giorno d'oggi la maggior parte delle patologie mentali è dovuto, al benessere del nostro paese. troppa competitività, tutto si basa sull'apparire e non sui veri valori interni e sani e semplici.

chiedete... algi africani, tipo del kenia se sanno cosa vuol dire suicidarsi??? non lo pensano nemmeno....

comunque è facile oggi giorno dire depressione, ormai si usa per tutto. e c'è un abuso di psicofarmaci.

[Hinzelmann]

Distinguiamo la dipendenza psicologica da psicofarmaci al di là

dell'uso terapeutico, che è un abuso di sostanze. Dal corretto

uso secondo la prescrizione terapeutica.

 

Credo anche che un medico scrupoloso nella scelta della

terapia debba fare una valutazione sulla personalità del

paziente, oltre che della gravità dei suoi disturbi.

 

Somministrare BDZ ad una personalità dipendente, non è

la stessa cosa che somministrarle ad una persona che non

abbia una personalità dipendente o altre dipendenze.

 

In ogni caso poichè il farmaco può indurre tolleranza di per sè

al di là della dipendenza psicologica, bisognerà prescriverlo solo

se necessario e non con leggerezza, spiegando che ci si deve

attenere ai dosaggi etc. etc.