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Situazione ingestibile


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Aristotele00

Situazione ingestibile

Ciao ragazzi, purtroppo sono ancora qui a rompervi un po' le palle (spero non troppo). 

Non ripeto tutta la mia storia perché l'ho abbondantemente spiegata nei topic precedenti. Comunque per rinfrescare la memoria sto con un ragazzo di 30 anni, conosciuto in una chat, un'anno fa circa, con cui nel tempo sono sorti molti dubbi e problemi. 

Fondamentalmente vi scrivo sempre per lo stesso motivo e ve ne chiedo scusa ma non so davvero  con chi altro pararle o dove sfogarmi un po'. Il mio ragazzo (se si può definire così) ha litigato ancora con i suoi, almeno è quello che mi ha detto, ed è quasi una settimana che non mi scrive (pur essendo perennemente online) e sono 2 settimane che non ci vediamo perché a casa sua non possiamo stare, perché lui, così mi dice, è giù di morale e non vuole andare in giro. Io ci sto male per lui, vorrei sentirlo e chiamarlo ma mi sembra che lui non voglia e mi chiedo perché: quando io avevo litigato pesantemente con mio padre e non ci siamo parlati per 2 settimane ero io a cercarlo perché volevo conforto e compagnia. Non capisco perché lui non faccia altrettanto. Sta di fatto che, al di là di questo suo litigio, mi scrive sempre meno cose dolci, è molto meno dolce per messaggio e per chiamata. Quando ci vediamo stiamo veramente bene, molto meglio che all'inizio: ormai ci conosciamo bene, ci stuzzichiamo perché abbiamo pensieri politici diversi, parliamo, discutiamo, ridiamo..insomma stiamo da Dio. E' sparito quell'imbarazzo iniziale che c'era e il rapporto è molto più spontaneo. Forse non ci sono tutte quelle tenerezze iniziali, che io adoravo, perché ormai ci conosciamo e mi considera "di casa" ? Oppure significa che sta perdendo interesse?

Quello che non capisco è se sia veramente interessato a me. Io penso a lui continuamente, lo vorrei sempre con me, invece lui alla prima difficoltà che abbiamo nel vederci lascia stare tutto e lascia trascorrere settimane senza vederci per paura dei suoi genitori (almeno questo mi dice); è normale secondo voi? 

Comunque questa relazione mi sta riducendo letteralmente a pezzi, ho sempre paura che non mi voglia più, che mi consideri un giocattolo, che abbia un altro...sono sempre triste e scontroso. Ho pochissimi amici (gay nessuno) e se non esco con lui io sono solo a casa. Sabato ho passato la sera a piangere perché non capisco dove sbaglio e questo sabato sarà uguale. Il rapporto con i miei genitori non è il massimo, anche loro mi continuano a chiedere perchè sia sempre così nervoso e triste. Io mi sento preso il giro ed usato da lui e non posso continuare a vivere così. Lo so, lo so, lo so, dovrei lasciarlo. Avete ragione. Tuttavia io non voglio un altro ragazzo, io non voglio restare sempre solo, io voglio lui. Solo lui voglio. Non riesco a stare senza di lui e il solo pensiero di lasciarlo e di non vederlo più è una specie di pugnalata allo stomaco per me, figurarsi nella realtà quanto male starei. 

Come potrei risolvere la faccenda con lui senza lasciarlo? E' normale secondo voi che io stia così tanto male da saltare anche alcuni pasti per la tristezza e tutto per questo ragazzo? Secondo voi lui che prova per me? Come faccio a ridurre tutte queste mie paure di essere lasciato e rimanere solo? 

Scusatemi, volevo essere breve ma non mi è riuscito tuttavia, a mia discolpa, questa situazione mi sta veramente logorando e l'unico spazio in cui parlarne che ho  è solo qui. 

Edited by Aristotele00
Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/38128-situazione-ingestibile/
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purtroppo dopo il tuo intervento il forum andò furi uso per alcuni giorni e sei stato dimenticato.

tu vivi male tutta la situazione per motivi che non dipendono da te. le vostre famiglie sembrano entrambe omofobe e lui ha paura chi i suoi sappiano che lui è gay e come conseguenza non si fa sentire con te.

come conseguenza tu sei triste, angosciato e piangi. avresti bisogno di qualcuno con cui parlare. un amico (che forse non hai) o uno psicologo altrimenti da solo sprofondi sempre di più nella tristezza e depressione.

LocoEmotivo
On 5/9/2019 at 10:49 PM, Aristotele00 said:

 è normale secondo voi

No.

Così come non è normale che una storia d'amore, che per definizione dovrebbe riempirti di belle cose, ti stia logorando i nervi.

On 5/9/2019 at 10:49 PM, Aristotele00 said:

Come potrei risolvere la faccenda con lui senza lasciarlo?

Nello stesso modo in cui puoi sciogliere il nodo gordiano.

Aristotele00
12 hours ago, marco7 said:

un amico (che forse non hai) o uno psicologo altrimenti da solo sprofondi sempre di più nella tristezza e depressione.

Amici che sanno che sono gay e con cui parlare di questa situazione non ne ho. Mi sa che proverò ad andare da uno psicologo, anche se avrei preferito di no

 
 
 
On 5/9/2019 at 10:49 PM, Aristotele00 said:

1) Come potrei risolvere la faccenda con lui senza lasciarlo?

2) E' normale secondo voi che io stia così tanto male da saltare anche alcuni pasti per la tristezza e tutto per questo ragazzo?

3) Secondo voi lui che prova per me?

4) Come faccio a ridurre tutte queste mie paure di essere lasciato e rimanere solo?

1) Non si può.

2) Sì abbastanza normale, ma chiamiamo le cose col loro nome, non stai vivendo una relazione ma una fase di ossessione.

3) Non si può sapere ma non è importante.

4) Puoi provare controintuitivamente, lasciandolo tu.

Aristotele00
5 hours ago, Sampei said:

1) Non si può.

2) Sì abbastanza normale, ma chiamiamo le cose col loro nome, non stai vivendo una relazione ma una fase di ossessione.

3) Non si può sapere ma non è importante.

4) Puoi provare controintuitivamente, lasciandolo tu.

Ossessione? Mi sembra molto esagerato

Secondo me basterebbe che lui fosse chiaro una volta per tutte. Se lui prendesse una posizione chiara accetterei senza battere ciglio la sua decisione..

LocoEmotivo
22 minutes ago, Aristotele00 said:

Secondo me basterebbe che lui fosse chiaro una volta per tutte

Poi, un giorno, mi spiegherai cosa c'è di fraintendibile in un simile mutismo, eh.

A casa mia (come su Grindr, d'altronde), una non-risposta è una risposta.

Aristotele00
17 minutes ago, LocoEmotivo said:

Poi, un giorno, mi spiegherai cosa c'è di fraintendibile in un simile mutismo, eh.

 A casa mia (come su Grindr, d'altronde), una non-risposta è una risposta.

Ma non è sempre così. È questo il problema. Non mi scrivesse più e non mi volesse vedere più avrei cancellato il numero e fine, ma lui ha dei periodi in cui litiga con i suoi e in questi periodi non mi scrive per 4/5 giorni, non mi vuole vedere anche per 1/2 settimane perché ha paura e dice che i suoi controllano tutto quello che fa...poi ci fa pace e allora riprende a scrivermi quasi tutti i giorni, mi chiede di uscire al sabato, mi da la buonanotte e il buongiorno e riprendiamo a parlare e a scherzare assieme. 

Edited by Aristotele00
2 hours ago, Aristotele00 said:

Secondo me basterebbe che lui fosse chiaro una volta per tutte

Dove sta scritto che quello che deve accaderti dipende da lui? E' anche in questo che sta l'ossessione: delegare ad un evento magico (una sorta di provvidenziale connessione telepatica con cui qualcun altro si rende conto di cosa succede e viene in tuo soccorso) una decisione che invece dev'essere presa ora da te in prima persona. Giustamente il tuo stomaco si arrabbia ad essere comandato dalla tua testaccia dura, e inizia a rifiutare il cibo. E' in questo preciso momento che si vedono le persone adulte, mio piccolo Aristotele. Le persone adulte sono quelle capaci di prendere decisioni dolorose conoscendo la conseguenza benefica che avranno solo nel lungo periodo. Non tutti gli sciroppi per la tosse sono dolci, a volte ci sono anche quelli amari da mandare giù, ma il giorno dopo è passata.

LocoEmotivo
39 minutes ago, Sampei said:

Dove sta scritto che quello che deve accaderti dipende da lui?

Il punto sta tutto qui.
Il nostro starter non vuole un feedback dal suo tizio ma vuole il feedback che dice lui. Altrimenti non lo ritiene soddisfacente.

Aristotele00
On 5/13/2019 at 12:31 AM, LocoEmotivo said:

Il punto sta tutto qui.
Il nostro starter non vuole un feedback dal suo tizio ma vuole il feedback che dice lui. Altrimenti non lo ritiene soddisfacente.

Sto ridendo. Non è assolutamente vero visto che "il feedback dal mio tizio" non l'ho mai ricevuto.

E poi, giustamente, tutti bramano di essere lasciati dalla persona che gli piace, è proprio divertente! 

On 5/12/2019 at 11:51 PM, Sampei said:

delegare ad un evento magico (una sorta di provvidenziale connessione telepatica con cui qualcun altro si rende conto di cosa succede e viene in tuo soccorso) una decisione che invece dev'essere presa ora da te in prima persona

Wow, chiedere una risposta sincera e non ambigua ad una persona che dovrebbe essere adulta (a 30 anni non mi pare che sia un bambino) e che, in linea di massima, dovrebbe avermi a cuore non mi sembra un evento magico. 

Sinceramente io non lo voglio lasciare perché lui mi piace. Vorrei che lui semplicemente mi dicesse "si" oppure "no" e io accetterei quello che lui vuole, non mi pare una cosa così grande da chiedere. Io ci sto soffrendo tantissimo, troppo forse, ma non ci posso fare nulla, è il mio carattere. 

Lui è un uomo e io sono un ragazzo, per me è la prima volta, è tutto nuovo e tutto difficile; vorrei solo che la mia primissima relazione non fosse fatta di dispiacere e ansia ma di cose belle...

On 5/12/2019 at 9:30 PM, Aristotele00 said:

dice che i suoi controllano tutto quello che fa

scusami, ma quanti anni avete?

potrei capirvi se foste due 15enni alla prima cotta, e invece leggo che

25 minutes ago, Aristotele00 said:

(a 30 anni non mi pare che sia un bambino)

[oddio.. provate ad andarvi ad immischiare senza autorizzazione nelle questioni sentimental/sessuali di un 15enne e vedete se non vi sbrana..]

qui ci sono un po' troppe cose che non vanno: anche se fosse il più viziato dei bamboccioni, non esiste al mondo che un 30enne non sia libero di vedere-amare-frequentare chi vuole, e può farlo solo col permesso di mammà!

E solo sto dettaglio ti dovrebbe convincere a scappare DI CORSA da sto tizio, anche se si trattasse del 'più bellissimo' del mondo (cit.) e di una meravigliosa macchina del sesso!!!

Fladimiro71

Beh che dire anche a me è capitato di essere in passato dipendente dal mio ragazzo per cui solidarietà fratello!

Come uscirne? Prova a distrarti cercando altri passatempi ( con me ha funzionato)

 

Edited by Fladimiro71
Aristotele00
17 minutes ago, freedog said:

scusami, ma quanti anni avete?

Io 19, lui 30. Subito dopo il diploma è andato a lavorare nell'azienda di suo papà, cosa che era stata proposta\imposta a me anche da mio papà ma che ho rifiutato. Comunque si, è un bambinone per certi aspetti. Tanto, troppo legato a mamma e papà, pensa che a volte quando usciamo assieme chiama sua mamma per dirgli a che ora torna a casa, cosa che a me non passa nemmeno per la testa. Io e lui abbiamo atteggiamenti diversi su questa cosa: io pur volendo bene ai mei ho sempre detto loro che voglio la mia indipendenza e loro me l'hanno concessa, lui pur avendo più anni di me sembra un 14enne che deve chiamare la mamma.

10 minutes ago, Fladimiro71 said:

Beh che dire anche a me è capitato di essere in passato dipendente dal mio ragazzo per cui solidarietà fratello!

Come uscirne? Prova a distrarti cercando altri passatempi ( con me ha funzionato)

 

Ma poi vi siete lasciati o avete continuato?

Edited by Aristotele00
3 minutes ago, Aristotele00 said:

Tanto, troppo legato a mamma e papà, pensa che a volte quando usciamo assieme chiama sua mamma per dirgli a che ora torna a casa

scappa: con uno così ti vai solo ad infognare in una storia surreale

1 minute ago, Fladimiro71 said:

Siamo ancora fidanzati ma con qualche problemuccio temporaneo 

coff coff...

Fladimiro71

A sperare che presto o tardi la buon luce scenda su Nicky e gli illumini il giusto cammino ( o me a prendere una decisione definitiva)

Tornando al nostro eroe l'unico consiglio che mi sento di dargli é appunto quello di farsi forza prima che sia troppo tardi

LocoEmotivo
3 hours ago, Aristotele00 said:

Sto ridendo.

Anch'io. Ma non credo per lo stesso motivo.

3 hours ago, Aristotele00 said:

E poi, giustamente, tutti bramano di essere lasciati dalla persona che gli piace, è proprio divertente! 

Non è divertente ma potrebbe essere necessario, se cerchi una storia appagante e ti ritrovi in una relazione senza conferme.

Se poi vuoi chiuderti in un loop di momenti meravigliosi alternati a lunghi silenzi, sei sulla strada giusta per la dipendenza affettiva. 

13 minutes ago, Fladimiro71 said:

solo a me questa storia e Aristotele e il suo ragazzo hanno qualcosa di vagamente familiare?

dicesi gay-drama.

tipologia di relazione MOLTO diffusa nel mondo LGBT, fatta di

  • dipendenze affettive,
  • fidanzati che tengono a non fà sapè in giro che stanno co te -manco fossero Mark Caltagirone-, sennò se rovinano quella robusta fama de spakkafighe che hanno millantato dalle medie in poi (oh, che poi nessuno creda alle loro sparate è un altro discorso; ma loro se la sentono sempre calda, porelli!)
  • qualsivoglia tipologia pensabile (e anche no) di casi umani assortiti..
Edited by freedog
Fladimiro71

Ma io parlo del fatto dell'invadenza della madre nella loro relazione, il 30enne che si fa trattare da bambino e il partner più indipendente dal mondo ma dipendente dal partner che critica e non accetta la sua infantilità. Cioè sembra la fotocopia della mia relazione... 

Se alla fine la madre scopre tutto e scoppia un violento scontro sanguinoso per la "tutela" dell'uomo siamo a posto

Edited by Fladimiro71
LocoEmotivo
1 hour ago, Fladimiro71 said:

il 30enne che si fa trattare da bambino

È questo il feedback che @Aristotele00 non vuole cogliere, il segnale d'allarme che dovrebbe spingerlo a soffrire tanto adesso per non soffrire infinitamente di più avanti nel tempo. 

Aristotele00
2 hours ago, LocoEmotivo said:sei sulla strada giusta per la dipendenza affettiva

E questo mi spaventa molto

 

4 minutes ago, LocoEmotivo said:

È questo il feedback che @Aristotele00 non vuole cogliere, il segnale d'allarme che dovrebbe spingerlo a soffrire tanto adesso per non soffrire infinitamente di più avanti nel tempo. 

Ho capito cosa intendi e forse non hai tutti i torti, il fatto è proprio che io sono perennemente indeciso perfino quando devo scegliere il gusto del gelato, figurati in questa situazione. Ho paura che poi non troverei una persona che mi attrae così tanto. Io infatti mi sono sforzato tantissimo per incontrare lui, per conoscerlo etc. per me è stata la prima volta che sono entrato nel “mondo gay” e mi spaventa dover ricominciare da capo a conoscere altri ragazzi. 

@freedog credi davvero che nella mia relazione ci siano tutte queste cose mescolate assieme ?

2 hours ago, Fladimiro71 said:

Se alla fine la madre scopre tutto e scoppia un violento scontro sanguinoso per la "tutela" dell'uomo siamo a posto

Speriamo proprio che non accada😂

LocoEmotivo
10 minutes ago, Aristotele00 said:

Ho paura che poi non troverei una persona che mi attrae così tanto

È perché hai studiato poco i classici: "E se ti lascia lo sai che si fa? / Trovi un altro più bello che problemi non ha" :lol:

Una relazione ha senso se entrambi siamo felici. Può esserci un momento critico, è ovvio, ma deve avere carattere temporaneo: se un fattore di profondo malessere si presenta con eccessiva frequenza, qualcosa non va. E prenderne consapevolezza ti aiuta, ora ad accettarlo e domani a costruirti qualcosa di migliore.

On 5/9/2019 at 10:49 PM, Aristotele00 said:

Comunque questa relazione mi sta riducendo letteralmente a pezzi, ho sempre paura che non mi voglia più, che mi consideri un giocattolo, che abbia un altro...sono sempre triste e scontroso. Ho pochissimi amici (gay nessuno) e se non esco con lui io sono solo a casa. Sabato ho passato la sera a piangere perché non capisco dove sbaglio e questo sabato sarà uguale. Il rapporto con i miei genitori non è il massimo, anche loro mi continuano a chiedere perchè sia sempre così nervoso e triste. Io mi sento preso il giro ed usato da lui e non posso continuare a vivere così. Lo so, lo so, lo so, dovrei lasciarlo. Avete ragione. Tuttavia io non voglio un altro ragazzo, io non voglio restare sempre solo, io voglio lui. Solo lui voglio. Non riesco a stare senza di lui e il solo pensiero di lasciarlo e di non vederlo più è una specie di pugnalata allo stomaco per me, figurarsi nella realtà quanto male starei. 

Come potrei risolvere la faccenda con lui senza lasciarlo?

Tutti noi abbiamo problemi. La vita umana è inconcepibile senza problemi. Ciò non toglie che bisogna cercare di ridurli, altrimenti la vita (e non semplicemente "la situazione") diventa invivibile. Ora, tu hai diversi problemi, che, andando all'osso, sono tre.

1 Il primo è che sei solo, non hai altri amici gay, e forse, a quanto capisco, hai pochi o nessun amico in generale. 2 Il secondo è che sei fortemente innamorato di questo ragazzo, troppo, al punto da avere maturato una dipendenza tremenda da lui (che ha un altro carattere, peraltro, o almeno si manifesta in modo diverso da te, con te). 3 Il terzo è che hai difficoltà a lasciarlo. Comprensibilmente, perché, allo stato, ti ritroveresti solo e forse non senti di avere la forza e/o la capacità di trovarti un altro ragazzo. Come vedi non tutto dipende da lui. 

Cosa fare? Semplice. Innanzitutto ridurre le tue richieste. Poi mostrarti più sereno e più forte, non manifestare dipendenza e debolezza (in questi casi, si ottiene solo una risposta 'sadica', se intendi quel che voglio dire). Infine, cercare di pensare a te, di costruirti una tua vita migliore: ma da solo, e direi quasi: da solo e non visto.

Non crederai che i rapporti umani, che proprio i rapporti sentimentali e amorosi, siano rapporti edenici? Sono, al contrario, 'rapporti di potere', come si diceva un tempo, e si diceva bene. Se vai a guardare in ogni relazione anche e proprio riuscita, serena, scoprirai che i due attori di tale relazione hanno costruito un equilibrio tra loro, fatto anche di forza e di punti di forza reciproci.

Infine: smetti di piangere. Assolutamente smetti. Quando ti senti giù, fai le parole crociate, studia una lingua, senti musica, fatti una bella sega, esci, vai a correre, eccetera eccetera.

LocoEmotivo
6 hours ago, Isher said:

[I rapporti umani] Sono, al contrario, 'rapporti di potere' [...]. Se vai a guardare in ogni relazione anche e proprio riuscita, serena, scoprirai che i due attori di tale relazione hanno costruito un equilibrio tra loro, fatto anche di forza e di punti di forza reciproci.

Questa è una grande, grandissima verità. Che non sminuisce affatto la magia di una storia d'amore ma che, semplicemente, rende il giusto merito al suo incantesimo.

I rapporti di forza esistono e devono esistere, all'interno di una coppia, ma devono far stare bene (un po' come l'esempio "Io cucino e tu lavi i piatti").

Devi prendere coscienza del tuo quadro affettivo generale, devi capire quale è quanto spazio dare ai vari aspetti di una vita sentimentale, devi ragionare su quali sono le tue priorità e valutare quale prezzo sei disposto a pagare per ottenere ciò che vuoi davvero: concentrati su di te (come consiglia giustamente il nostro @Isher), approfitta di questo silenzio in cui lui ti costringe per fermarti un momento e riflettere con calma e lucidità.

Quello che scoprirai potrebbe davvero sorprenderti.

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