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(Dis)umanità omosessuale


LuxAeterna

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LuxAeterna
(Dis)umanità omosessuale

Ok, non trovavo un titolo per questa discussione di conseguenza mi scuso nel caso non sia pertinente al tema di cui andrò a trattare nelle seguenti righe.
Mi trovo su questo forum ormai da mesi, osservando principalmente e "studiando", in un certo senso, una parte della mia vita che ancora ha dei veli da togliere e delle questioni da delucidare sulla comunità gay, sull'essere gay e tutto ciò che comporta. Cose del genere insomma... 

Ciò che ho trovato è stato diverso da ciò che mi aspettavo, ma prima che possa dire qualcosa di fraintendibile vorrei fare alcune premesse:

- Avendo solo la tenera età biologica di 17 anni, ormai quasi 18 anni, potrei aver frainteso qualcosa o potrei dire un mucchio di cavolate.

- Essendo prima di tutto persone è chiaro che ciò che andrò a dire non riguarda tutto e tutti ma solo ciò che mi è capitato di incontrare. Ogni riferimento è puramente casuale.

- Sono solo mie modeste e personali opinioni, contestabili o condivisibili e su cui mi piacerebbe discutere magari.

Torniamo a noi...

Ho sempre pensato: "Ok, sono gay, ciò non cambia nulla. L'importante è che io sia in grado di amare indistintamente da qualsiasi cosa."

Per me è quindi sempre stata una questione di amore oltre che di non scindibile attrazione fisica. Mi sono sempre chiesto però cosa ne pensassero le persone della comunità LGBT. Ed è in questo momento che i miei ideali sono stati delusi. (Come detto nelle premesse non parlo di tutti e non parlo di voi utenti) Ho trovato persone superficiali, capaci di pensare solo ad una cosa, persone aride, persone che parlavano della loro "condizione" come se vivessero in una setta, come se fossero alieni in confronto alle altre persone, ho trovato cuori che non avevano davvero nulla da dare, ipocrisia... così come ho incontrato persone che invece ci credevano, persone che come me hanno sempre vissuto un po' nelle favole ahimè, persone che sono rimaste deluse da un mondo che pensavano le avrebbero accolte a braccia aperte e persone che potevano veramente essere definite tali. Forse data la mia giovane età o al mio essere un po' troppo "idealista" o "Ingenuo" se così dovrei definirmi, non sono entrato nell'ottica del "mondo adulto" o del "mondo" in generale, non saprei dirlo con precisione. Però a questo punto la domanda era: "Perché si parla tanto di amore gay? Perché si parla di combattere per poter amare liberamente, quando poi alla fine non resta altro che ipocrisia e sesso, solo fredda e cruda carne e nessun'anima?". Non ho risposta a questo e mi rifiuto di credere che una bandiera piena di colori si sia ridotta ad un grigio stendardo...

Personalmente sono rimasto veramente tanto disgustato da tutto questo... In un momento ho perso speranza nell'amore che tanti decantano, anche se alcune persone riescono ancora a tenere viva una luce in tutto questo. Forse sono un povero ragazzino che crede ancora alle favole, chi lo sa...

Detto ciò, ho parlato molto ad libitum in questo post, non so quante cavolate ho detto ma sentivo il bisogno di esprimermi una volta tanto. Potrei correggermi nei prossimi post su alcune cose dette se ne sentirò la necessità siccome non ho fatto molto caso alle parole questa volta. Mi piacerebbe sapere voi come la vedete, cosa ne pensate, contestate ciò che ho detto, condividetelo se lo ritenete opportuno, non so, ma vorrei sentire la vostra voce in merito. Spero di non essere frainteso e spero di essermi fatto capire ❤️ 

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29 minutes ago, LuxAeterna said:

"Perché si parla tanto di amore gay? Perché si parla di combattere per poter amare liberamente, quando poi alla fine non resta altro che ipocrisia e sesso, solo fredda e cruda carne e nessun'anima?". Non ho risposta a questo e mi rifiuto di credere che una bandiera piena di colori si sia ridotta ad un grigio stendardo...

Lo scopo per cui "si parla tanto di amore" è la possibilità di camminare insieme senza venire molestati,

di sposarci e di avere dei figli come tutte le altre persone e di non doverci preoccuparci se ce lo meritiamo o meno.

 

Perché nonostante tutte le cose orribile che fanno quotidianamente gli eterosessuali tra di loro

dallo sciogliersi la faccia con l'acido per gelosia, a violentare i figli o spaccare loro la testa a martellate

nessuno mette in dubbio che che meritino di avere una famiglia o di baciarsi in pubblico.

 

Tu invece sei stato spinto a pensare da questo società omofoba che cose assolutamente innocue

- come fare ogni sera un pompino a un ragazzo diverso, per esempio - siano colpe gravissime

che in qualche modo giustificano il disinteresse o l'ostilità verso battaglie di civilità.

 

Ovviamente è spiacevole che tu non abbia ancora trovato un fidanzato e degli amici gay di cui fidarti

e non posso che sperare che la cosa si risolva presto nel migliore dei modi;

ma non stai sperimentando nulla di diverso rispetto a quello che sperimentano i tuoi coetanei etero.

 

 

Edited by Almadel
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FreakyFred

In alcuni casi chi viene trattato male impara ad essere più umano col prossimo; generalmente nei film. Nella vita reale essere trattati male più spesso insegna a ripetere quanto appreso, il famoso ciclo dell'abusante-abusato. 

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38 minutes ago, LuxAeterna said:

vorrei sentire la vostra voce in merito. Spero di non essere frainteso e spero di essermi fatto capire ❤️ 

L'unica cosa che devi avere chiara è che quella gay è una minoranza. Ce ne sono altre, ma ciò non toglie che quella gay è certamente una minoranza, i cui membri, come tutti i membri di una minoranza, sviluppano determinate reazioni di adattamento, di risposta, di reazione a una società che prescinde da loro, in alcuni casi li perseguita, quasi sempre è loro ostile, e spessissimo tende a considerare – malgrado i grandi cambiamenti che pure sono in atto – l'essere omosessuale una connotazione che 'sarebbe meglio' non si desse. Puoi immaginare la complessità e varietà di reazioni che ciò determina in noi gay. Per questo non è possibile aspettarsi una reazione univoca, o, semplicemente, di essere 'accolto a braccia aperte', come tu speravi. Basta pensare che in ogni minoranza esiste, ad esempio, il cosiddetto odio di sé, per inconscio che sia. Dunque? Devi semplicemente credere nella tua identità, nella giustezza delle tue rivendicazioni, nel tuo sacrosanto diritto di essere felice. Cerca le persone che ti sono affini, come del resto tutti (quale che sia il loro orientamento sessuale, i loro gusti di qualunque natura, le loro idee in qualsivoglia campo) fanno. Sei giovane, pensa positivo, vivi e naturalmente proteggiti, come fanno tutti.

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LuxAeterna
27 minutes ago, Almadel said:

Lo scopo per cui "si parla tanto di amore" è la possibilità di camminare insieme senza venire molestati,

di sposarci e di avere dei figli come tutte le altre persone e di non doverci preoccuparci se ce lo meritiamo o meno.

 

Perché nonostante tutte le cose orribile che fanno quotidianamente gli eterosessuali tra di loro

dallo sciogliersi la faccia con l'acido per gelosia, a violentare i figli o spaccare loro la testa a martellate

nessuno mette in dubbio che che meritino di avere una famiglia o di baciarsi in pubblico.

 

Tu invece sei stato spinto a pensare da questo società omofoba che cose assolutamente innocue

- come fare ogni sera un pompino a un ragazzo diverso, per esempio - siano colpe gravissime

che in qualche modo giustificano il disinteresse o l'ostilità verso battaglie di civilità.

 

Ovviamente è spiacevole che tu non abbia ancora trovato un fidanzato e degli amici gay di cui fidarti

e non posso che sperare che la cosa si risolva presto nel migliore dei modi;

ma non stai sperimentando nulla di diverso rispetto a quello che sperimentano i tuoi coetanei etero.

 

 

Ok bene, allora... senza alcun dubbio ti dico che sono d'accordo con te su ciò che hai detto inizialmente, non metto davvero bocca su questo, anzi... parlo da persona che vive in una realtà molto chiusa e molto piccola, quindi so cosa si prova a vivere in una società che condanna e giudica. Grazie a Dio non sono mai stato una persona influenzabile, non penso che ci sia qualcosa di sbagliato nel voler vivere la propria sessualità a pieno.

Purtroppo la mia vita ancora non mi ha riservato esperienze di alcun tipo e per quanto spiacevole ho imparato a conviverci, mi sono abituato e non credo abbia senso condannarsi per questo. A 17 anni la mia vita è ancora tutta da costruire, non ho assolutamente nulla che non vada, a partire dal mio fisico fino alla mia personalità, i miei tempi saranno semplicemente diversi, così come lo sono i miei principi, un giorno chissà cosa succederà... 

Attenzione, non fraintendermi, etero o gay, bianco o nero per me non fa differenza, so bene che la mia vita non è diversa da quella di qualunque altro. Ciò che cercavo di dire è semplicemente che ho trovato tanta superficialità e che purtroppo, forse per minoranza di "membri" conosciuti da me, ho trovato particolarmente nella società omosessuale. Mi sono ritrovato quindi nella posizione di pensare: "Ok, quindi, ammettendo una società gay di questo tipo, vedere realizzato il mio "sogno" e quello magari di altri gay a livello relazionale è più improbabile che possibile, quindi di cosa stiamo parlando?". Parliamo quindi anche di una mia eventuale involontaria ignoranza a riguardo, per questo volevo la vostra opinione.

3 minutes ago, Isher said:

L'unica cosa che devi avere chiara è che quella gay è una minoranza. Ce ne sono altre, ma ciò non toglie che quella gay è certamente una minoranza, i cui membri, come tutti i membri di una minoranza, sviluppano determinate reazioni di adattamento, di risposta, di reazione a una società che prescinde da loro, in alcuni casi li perseguita, quasi sempre è loro ostile, e spessissimo tende a considerare – malgrado i grandi cambiamenti che pure sono in atto – l'essere omosessuale una connotazione che 'sarebbe meglio' non si desse. Puoi immaginare la complessità e varietà di reazioni che ciò determina in noi gay. Per questo non è possibile aspettarsi una reazione univoca, o, semplicemente, di essere 'accolto a braccia aperte', come tu speravi. Basta pensare che in ogni minoranza esiste, ad esempio, il cosiddetto odio di sé, per inconscio che sia. Dunque? Devi semplicemente credere nella tua identità, nella giustezza delle tue rivendicazioni, nel tuo sacrosanto diritto di essere felice. Cerca le persone che ti sono affini, come del resto tutti (quale che sia il loro orientamento sessuale, i loro gusti di qualunque natura, le loro idee in qualsivoglia campo) fanno. Sei giovane, pensa positivo, vivi e naturalmente proteggiti, come fanno tutti.

Capisco perfettamente questa visione e capisco purtroppo che noi stessi tendiamo, anche involontariamente a volte, a ghettizzarci in un certo senso. Non giudico e non punto il dito contro nessuno, il mondo è bello perché è vario, ma personalmente penso che il fuoco non si combatta col fuoco.

Non vorrei essere frainteso anche in questo, sono una persona che ha molto chiaro quello che vuole, quello che pensa e la sua visione di sé. Per fortuna ho trovato anche attorno a me persone stupende che mi hanno sempre supportato e capito nonostante i limiti. Ho sempre pensato positivo e non smetterò mai di farlo ma a volte credo che far luce su alcuni lati della vita sia importante ai fini della mia stessa crescita personale.

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davydenkovic90
50 minutes ago, LuxAeterna said:

"Perché si parla tanto di amore gay? Perché si parla di combattere per poter amare liberamente, quando poi alla fine non resta altro che ipocrisia e sesso, solo fredda e cruda carne e nessun'anima?". Non ho risposta a questo e mi rifiuto di credere che una bandiera piena di colori si sia ridotta ad un grigio stendardo...

Sostituisci alla parola "gay" la parola "etero" e hai una frase altrettanto vera, con la differenza che non sei mai stato in un sito per scambisti etero, che per te è del tutto normale che la tua compagna di banco abbia un instagram degno di una pornostar, o che i tuoi colleghi nello spogliatoio si raccontino quante e quali zoccole si sono fatti o in quali locali di lap dance sono stati.

Semplicemente non hai visto abbastanza e interpreti la realtà da un punto di vista un po' di parte - di parte omofoba - ma non è colpa tua, ci mancherebbe.

Purtroppo la difficoltà di noi gay è sempre lì: siamo pochi ed è difficile entrare in contatto l'uno con l'altro per conoscere i nostri simili, che sondiamo prevalentemente tramite app dove non solo ci sono utenti alla ricerca di sesso (e su questo non c'è niente di male) ma spesso pensano prima alla riservatezza, perché sono "etero" oppure addirittura sposati, e di certo da questi non puoi aspettarti una pacca sulla spalla e che ti offrano il caffé nel corso principale. Ti tratteranno con sufficienza come l'ennesimo profilo da bloccare. E ti sembrerà che tutti i gay siano così, come accadeva nel 1970 dove, a parte forse qualche fortunatissimo che faceva il militare o cose così, l'unica chance per un gay erano i cessi delle stazioni di servizio prima di tornare a casa da moglie e frugoletti.

Tranquillo, gli ideali che hai tu (conoscenze cordiali, amicizie sincere, relazioni sentimentali, ecc.) sono condivisi da molti di noi e perfettamente alla portata tua e di chiunque altro. Ora che sei al liceo è dura, sarà più facile fra qualche anno, quando avrai fatto più coming out, conosciuto più persone e frequentato contesti più aperti.

 

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Per come la vedo io la tua esperienza con persone gay e' viziata (nel senso di condizionata) dai seguenti fattori:

- sei giovane, alla tua eta' molti gay non si sono ancora accettati o non si sono ancora resi conto bene di essere essere gay o pensano di poterlo reprimere o nascondere e per questo motivo la 'piazza' dei gay tuoi coetanei e' piu' limitata numericamente della piazza dei gay trentenni

- abiti al sud in un posto lontano da associazionismo gayo in un posto dove i gay vivono piu' nascosti rispetto ai gay del centro-nord

penso dunque che quando ti trasferirai in una grande citta' per il tuo futuro studio universitario conoscerai anche altri gay che vivono la propria omosessualita' in modo diverso da come la vivono i gay coetanei del posto dove vivi ora. Frequenterai magari in futuro dei gruppi di gay giovani dell'uni che frequenterai o di arcigay giovani o altri gruppi e anche sulle app troverai piu' gay che non cercano esclusivamente sesso di quanto ti capita ora a casa tua. Anche la quantita' di gay tuoi coetanei che troverai in futuro (su app o gruppi) sara' maggiore di quelli che trovi ora perche' molti gay tuoi coetanei faranno CO negli anni futuri.

importante per me quando andrai lontano all'uni sarebbe per me se riesci a dire subito in modo naturale con le nuove persone che conoscerai nella nuova uni che sei gay in modo che non ti crei una vita in cui passi per etero e poi in futuro dover ancora fare CO con persone che ti credono etero. Sara' una scelta e dovrai pensare se farla ma ti porterebbe grandi vantaggi se decidi di non nasconderti da subito quando arrivi in un nuovo ambiente, in modo che si formano dei rapporti sinceri e chiari con le persone che conoscerai.

 

Edited by marco7
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Secondo me ognuno è e rimane come vuole essere. L'adattamento alla società è per i poveri di dignità e di interiorità. Se la tua idea fissa è di restare con una persona no matter what (e non come sti qua che spompinano 2 persone a serata e si sentono casti e puri) mantienila. Non siamo uguali e menomale!

La sera faremo conto con lo specchio, forse a qualcuno si è pure già rotto.

Non voglio appoggiare l'omofobia in generale, ma il fatto che molti svendano il corpo o quasi non fa bene alla Nostra immagine. 

E' un pò come la vita quotidiana, trovi persone con valori e principi normali e altre strafottenti che lascerebbero picchiare una donna, punti di vista, scelte di vita e amen.

Così la penso e di certo non mi schiodo. Se devo basare la mia vita sessuale a rincorrere chi ha il p*ne più lungo o chi spompina meglio, sorry m8 ma ho altro a cui pensare, le persone contano prima di ciò che fanno con il proprio apparato riproduttivo, non so se ce lo ricordiamo. 

Da ciò che scrivete anche in altri thread, la cosa che circola è: SESSO, solo e soltanto sesso. Mh wao. Saremo anche una minoranza, ma 3/4 avranno si e no 35 cromosomi

1 hour ago, Almadel said:

Lo scopo per cui "si parla tanto di amore" è la possibilità di camminare insieme senza venire molestati,

di sposarci e di avere dei figli come tutte le altre persone e di non doverci preoccuparci se ce lo meritiamo o meno.

 

Perché nonostante tutte le cose orribile che fanno quotidianamente gli eterosessuali tra di loro

dallo sciogliersi la faccia con l'acido per gelosia, a violentare i figli o spaccare loro la testa a martellate

nessuno mette in dubbio che che meritino di avere una famiglia o di baciarsi in pubblico.

 

Tu invece sei stato spinto a pensare da questo società omofoba che cose assolutamente innocue

- come fare ogni sera un pompino a un ragazzo diverso, per esempio - siano colpe gravissime

che in qualche modo giustificano il disinteresse o l'ostilità verso battaglie di civilità.

 

Ovviamente è spiacevole che tu non abbia ancora trovato un fidanzato e degli amici gay di cui fidarti

e non posso che sperare che la cosa si risolva presto nel migliore dei modi;

ma non stai sperimentando nulla di diverso rispetto a quello che sperimentano i tuoi coetanei etero.

 

 

Voglio riferirmi all'ultimo punto. Come puoi pretende di essere trattato in maniera paritaria rispetto agli etero (alla fine non puntiamo a questo? l'uguaglianza e l'accettazione sociale) se trovi il sesso e l'essere gay come 'uno sperimentare qualcosa di diverso''. Semplicemente non dovrebbe essere "categorizzato" come diverso, siamo persone normali, semplicemente stiamo cercando la felicità e ipoteticamente l'amore, come? Facendo le stesse identiche cose che fanno gli etero.

Semplicemente da alcuni l'esser gay è vista come una sorta di ribellione o come una rottura degli schemi e non ne capisco il motivo. La sessualità individuale non definisce niente se non una preferenza

24 minutes ago, Mark998 said:

Secondo me ognuno è e rimane come vuole essere. L'adattamento alla società è per i poveri di dignità e di interiorità. Se la tua idea fissa è di restare con una persona no matter what (e non come sti qua che spompinano 2 persone a serata e si sentono casti e puri) mantienila. Non siamo uguali e menomale!

La sera faremo conto con lo specchio direi.

Non voglio appoggiare l'omofobia in generale, ma il fatto che molti svendano il corpo o quasi non fa bene alla Nostra immagine. 

E' un pò come la vita quotidiana, trovi persone con valori e principi normali e altre strafottenti che lascerebbero picchiare una donna, punti di vista, scelte di vita e amen.

Così la penso e di certo non mi schiodo. Se devo basare la mia vita sessuale a rincorrere chi ha il p*ne più lungo o chi spompina meglio, sorry  ma ho altro a cui pensare, le persone contano prima di ciò che fanno con il proprio ca, non so se ce lo ricordiamo. 

Da ciò che scrivete anche in altri thread, la cosa che circola è: SESSO, solo e soltanto sesso. Mh wao. Saremo anche una minoranza, ma 3/4 avranno si e no 35 cromosomi

Voglio riferirmi all'ultimo punto. Come puoi pretende di essere trattato in maniera paritaria rispetto agli etero (alla fine non puntiamo a questo? l'uguaglianza e l'accettazione sociale) se trovi il sesso e l'essere gay come 'uno sperimentare qualcosa di diverso''. Semplicemente non dovrebbe essere "categorizzato" come diverso, siamo persone normali, semplicemente stiamo cercando la felicità e ipoteticamente l'amore, come? Facendo le stesse identiche cose che fanno gli etero.

Semplicemente da alcuni l'esser gay è vista come una sorta di ribellione o come una rottura degli schemi e non ne capisco il motivo. La sessualità individuale non definisce niente se non una preferenza

 

Edited by Mark998
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davydenkovic90
18 minutes ago, Mark998 said:

Non voglio appoggiare l'omofobia in generale, ma il fatto che molti svendano il corpo o quasi non fa bene alla Nostra immagine. 

 

18 minutes ago, Mark998 said:

Da ciò che scrivete anche in altri thread, la cosa che circola è: SESSO, solo e soltanto sesso. Mh wao. Saremo anche una minoranza, ma 3/4 avranno si e no 35 cromosomi

Per la serie "non sono omofobo, ma..."

 

 

 

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7 minutes ago, davydenkovic90 said:

 

Per la serie "non sono omofobo, ma..."

 

 

 

Essere omofobo essendo gay lo trovo insensato. Semplicemente non appoggio alcune scelte degli altri, cosa totalmente lecita direi. Visto e considerato che il singolo individuo e le sue scelte, a volte (parlando in termini di minoranza e si, in questo caso lo siamo) dalla società vengono assorbiti come modello assoluto per declinare altri individui nella stessa o similare situazione bè non li aiuta, no? "Bah guarda sti gay che si inciulano dalla mattina alla sera senza sentimento" [discorsi simili vengono fuori che è una volata, ora so il perchè] non che gli etero facciano diversamente sia chiaro ma partiamo già in svantaggio categorico causa pregiudizi e varianti.

Ehy aspetta, mi piace la zucchina e odio chi la tiene !11! impressionante. Dimenticavo, vi odio tutti |!1! dai, facciamo i seri

 

Edited by Mark998
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58 minutes ago, Mark998 said:

da alcuni l'esser gay è vista come una sorta di ribellione o come una rottura degli schemi e non ne capisco il motivo.

Il motivo è semplice:

perché lo schema etico culturale è omofobo.

Se lo schema etico culturale non fosse omofobo e l'omoerotismo fosse eticamente lecito e culturalmente accetto, l'avere pulsioni omoerotiche non sarebbe visto, né da chi le accolga né da chi le respinga, come ribellione e rottura degli schemi.

 

3 hours ago, LuxAeterna said:

Forse sono un povero ragazzino che crede ancora alle favole

Capita spesso quando si è giovani, ma anche per gli adulti un po' di favole sono, se non necessarie, almeno opportune perché, come diceva il Leopardi, che sarebbe la vita umana senza illusioni?

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13 minutes ago, Mark998 said:

"Bah guarda sti gay che si inciulano dalla mattina alla sera senza sentimento" [discorsi simili vengono fuori che è una volata, ora so il perchè] non che gli etero facciano diversamente sia chiaro ma partiamo già in svantaggio categorico causa pregiudizi e varianti. 

Il tuo discorso è potenzialmente molto violento.

Se gli omofobi ti picchiano quando ti baci con il tuo ragazzo

non è perché un qualche gay a Roma sta facendo un'orgia

né perché a Milano qualche altro gay si trucca un po'.

 

L'idea che i gay debbano meritarsi i diritti o la mera accettazione sociale

è proprio l'effetto dell'omofobia interiorizzata.

Il primo passo per liberarsi di questa cosa è prendere atto che il sesso di gruppo e il rossetto sui maschi

non sono né cose identificative degli omosessuali né cose sbagliate (diffuse o rare che siano).

 

E' però possibile che finché non avrai un'identità molto precisa e forte, i comportamenti degli altri gay

ti sembreranno mettere costantemente in discussione te stesso e ti sentirai di dovertene difendere.

Io da ragazzino provavo sommo disprezzo per i gay che ci mettevano in cattiva luce

Ce l'avevo soprattutto con chi ascoltava la musica pop, così tanto disprezzata dai miei amici punk e metallari:

non ho mai sentito un ragazzo etero trovare disgustoso che i gay facessero molto sesso, al massimo provavano invidia

(perché le donne invece se la tirano e te la danno solo se sei ricco) mentre ero convintissimo che la causa dell'omofobia fosse Madonna o le Spice Girls.

Solo l'idea di aver pensato qualcosa di simile oggi mi sembra assurda, un po' come credere che nel Medioevo ci dessero fuoco per colpa di Grindr. 🙂

 

Quindi sì, penso che l'omofobia interiorizzata a un certo punto passi

dopo il giusto numero di fidanzati e amici gay.

 

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davydenkovic90
1 minute ago, Mark998 said:

Essere omofobo essendo gay lo trovo insensato. Semplicemente non appoggio alcune scelte degli altri, cosa totalmente lecita direi. Visto e considerato che il singolo individuo e le sue scelte, a volte (parlando in termini di minoranza e si, in questo caso lo siamo) dalla società vengono assorbiti come legge assoluta per declinare altri individui nella stessa o similare situazione bè non li aiuta, no?

Quindi tu credi che non veniamo ben recepiti da una certa parte della società perché andiamo su grindr e nei battuage e non al parco a darci i bacetti? Non penso. L'omofobia esiste per altri motivi (ignoranza e dogmi). 

 

 

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11 minutes ago, Almadel said:

L'idea che i gay debbano meritarsi i diritti o la mera accettazione sociale

è proprio l'effetto dell'omofobia interiorizzata.

Non capisco perché tu aggiunga "interiorizzata":

è l'effetto dell'omofobia e basta.

E' chiaro che, se la categoria tale è universalmente giudicata, a torto od a ragione, turpe per il suo comportamento e perciò reietta, chi se ne senta parte tenterà di contrastare la reiezione o dissimulando la sua partecipazione alla categoria ovvero tentando di confutarne la turpitudine primariamente con un comportamento conforme allo schema "onesto" prevalente:

si può discutere se un tale comportamento abbia sempre efficacia apologetica, ed io concedo che spesso non l'ha, ma non mi pare discutibile che dipenda da un proposito ragionevole.

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4 hours ago, LuxAeterna said:

"Perché si parla tanto di amore gay? Perché si parla di combattere per poter amare liberamente, quando poi alla fine non resta altro che ipocrisia e sesso, solo fredda e cruda carne e nessun'anima?

Quella dei "gay che cercano solo sesso" è una questione che viene posta periodicamente, questa solo l'ultima di tante, e io non posso che dare sempre la stessa risposta per quanto possa cambiare la forma.

La sessualità maschile e quella femminile sono differenti per ragioni evolutive: quella maschile è tendenzialmente più "animalesca", più promiscua e meno legata alla componente sentimentale di quella femminile. Il maschio in natura è colui che sparge il seme, la femmina è più selettiva dovendo selezionare il partner migliore per la gravidanza e inoltre a causa di quest'ultima è fisicamente impossibilitata ad essere promiscua. 

Non è una questione di orientamento sessuale, è una questione di genere. Nel caso lesbico, due donne che si relazionano, c'è massima monogamia e meno inclinazione al sesso senza sentimenti; nel caso eterosessuale la parte maschile viene "limitata" da quella femminile, mentre in quello omosessuale maschile no, per questo motivo fra uomini che si relazionano con uomini sono così comuni il "cercare solo sesso" e la tendenza alla promiscuità. Non se ne verrà mai a capo, è la natura umana a funzionare così e prima te ne fai una ragione più vivi sereno.

A conferma di quanto detto puoi cercare studi sulla fedeltà di coppia, dove risulterà che le lesbiche siano le più fedeli, poi vengono quelle etero e infine distaccate quelle gay maschili. Oppure puoi cercare gli studi sul numero di partner sessuali medi, dove in tutti risulta che gli uomini gay in vita abbiano una media di partner sessuali molto ma molto più alta rispetto alle donne lesbiche e gli eterosessuali. 

Oppure basti vedere come il fenomeno delle coppie aperte sia quasi solo presente fra le coppie gay, quindi solo uomini che si relazionano che devono soddisfare così la loro tendenza alla promiscuità pur tenendo in piedi una relazione nel mentre. Di coppie aperte lesbiche, solo donne che si relazionano, non ne ho mai sentite, sicuramente ne esisteranno per la legge dei grandi numeri, ma sono rarissime. Oppure ancora basti vedere come non esistono e non sono mai esistite saune, cruising et similia per lesbiche, è un fenomeno prettamente gay. E via dicendo, gli esempi che potrei fare sono innumerevoli.

Ovviamente tutto questo discorso non significa che non esistano gay romantici in cerca del principe azzurro, ma sicuramente sono difficili da trovare, considerando che già i gay sono una piccola minoranza della popolazione. Devi quindi trovare una persona all'interno di una minoranza nella minoranza. 

 

Edited by Uncanny
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14 minutes ago, Uncanny said:

La sessualità maschile e quella femminile sono differenti per ragioni evolutive: quella maschile è tendenzialmente più "animalesca", più promiscua e meno legata alla componente sentimentale di quella femminile. Il maschio in natura è colui che sparge il seme, la femmina è più selettiva dovendo selezionare il partner migliore per la gravidanza. 

La scelta del maschio migliore per la gravidanza è comunque utilitaristica né più né meno di quella della diffusione del seme in più femmine per aumentare la probabilità di fecondazione:

ergo la maggior "componente sentimentale"  nel comportamento sessuale femminile è un'illusione.

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10 minutes ago, Mario1944 said:

La scelta del maschio migliore per la gravidanza è comunque utilitaristica né più né meno di quella della diffusione del seme in più femmine per aumentare la probabilità di fecondazione:

ergo la maggior "componente sentimentale"  nel comportamento sessuale femminile è un'illusione.

Il sentimento è funzionale al mantenimento del rapporto fra maschio e femmina e quindi ad evitare che la femmina rimanga da sola a portare avanti la gravidanza e crescere poi il cucciolo. 
Comunque che la componente sentimentale abbia molta più rilevanza nel comportamento sessuale femminile è un dato di fatto che prescinde da cultura, epoca e sessualità.Poi sui motivi biologico-evoluzionistici che ci stanno dietro se ne può discutere. 

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Come spieghi @Uncanny che le unioni civili o matrimoni tra gay durano di piu' di quelle/i tra lesbiche o che il tasso di divorzi tra gay e' minore che tra lesbiche ?

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LocoEmotivo
9 hours ago, LuxAeterna said:

Ho trovato persone superficiali, capaci di pensare solo ad una cosa, persone aride, persone che parlavano della loro "condizione" come se vivessero in una setta, come se fossero alieni in confronto alle altre persone, ho trovato cuori che non avevano davvero nulla da dare, ipocrisia...

E meno male! Io mi sarei preoccupato se mi fossi imbattuto solo e soltanto in persone altruiste, gentili e idealiste, perché avrebbe voluto dire che qualcosa non andava.

Essere gay non ci rende migliori degli altri: froci o meno, gli uomini sono sempre uomini e presentano gli stessi vizi e gli stessi pregi (gelosi, incostanti, affettuosi, fedeli, inaffidabili, cortesi...).

Credere che questa comunità come qualsiasi altra ti avrebbe accolto acriticamente a braccia aperte è stata una valutazione errata perché non teneva conto del fattore umano. Spero che oggi, dopo l'esperienza maturata, sarai in grado di fare previsioni più realistiche e meno utopiche.

9 hours ago, LuxAeterna said:

Perché si parla di combattere per poter amare liberamente, quando poi alla fine non resta altro che ipocrisia e sesso, solo fredda e cruda carne e nessun'anima?

Ti rispondo con un'altra domanda: Perché vedi solo una parte della realtà e la presenti come totalizzante? In tutti i tuoi mesi di permanenza sul forum,  possibile che non ti sia mai imbattuto in tutti quegli utenti felici, realizzati, innamorati? Hai volutamente escluso queste persone dal tuo sfogo o eri davvero così concentrato, così impegnato a cercare conferme negative da non accorgertene?

8 hours ago, LuxAeterna said:

Ciò che cercavo di dire è semplicemente che ho trovato tanta superficialità e che purtroppo, forse per minoranza di "membri" conosciuti da me, ho trovato particolarmente nella società omosessuale.

Non voglio essere volgare ma qui un "E grazie al cazzo!" ci sta tutto.

Sai perché hai trovato tanta superficialità nel mondo omo? Perché è l'unico che conosci.

Prova a relazionarti sentimentalmente con le ragazze, prova a vivere le dinamiche di attrazione eterosessuale sulla tua pelle e poi torna qui a dirci che "noi" siamo peggio di "loro".

Io, che il seme in qualche ventre l'ho sparso e che sono stato usato sessualmente e poi buttato via/che sono stato il terzo con cui veniva tradito il fidanzato legittimo/che sono stato testimone di inciuci e tradimenti e manovre occulte, ho accumulato un'esperienza tale da poterti assicurare che non c'è alcuna differenza, che è proprio l'essere umano a comportarsi di merda nella maggior parte delle occasioni. Ma tu, in tutta onestà, su che basi puoi corroborare le tue affermazioni?

7 hours ago, Mark998 said:

Non voglio appoggiare l'omofobia in generale, ma il fatto che molti svendano il corpo o quasi non fa bene alla Nostra immagine.

Vedi?

Minority stress. Come da manuale. Si comincia così e poi si prosegue con la storia del Pride in giacca e cravatta quando tu, oggi, hai la possibilità di contrarre una (penosa) unione civile grazie ai travestiti e ai marchettari dello Stonewall Inn (nonché nostrani, ovviamente).

Mi sta salendo il veleno.

7 hours ago, Mark998 said:

Facendo le stesse identiche cose che fanno gli etero.

Infatti ci comportiamo come loro.

Tradiamo il nostro partner.

Lo contagiamo con malattie contratte da sconosciuti.

Lo scegliamo per interesse, pronti a succhiargli via soldi o posizione sociale o prestigio.

Parliamo alle spalle l'uno dell'altro.

Siamo pronti a sputare su chi, solo ieri, era nostro amico fraterno.

Siamo pronti a fregargli il ragazzo, o anche solo a fotterglielo.

Facciamo davvero le stesse, uguali, identiche cose spiccicate degli etero.

E poi, come gli etero, ci innamoriamo.

Poi, come gli etero, giuriamo fedeltà eterna.

Poi, come gli etero, siamo felici nel rendere felici le persone che ci sono attorno.

Come gli etero, cerchiamo un lavoro e proviamo a ritagliarci un nostro ruolo nel mondo.

Come gli etero, cerchiamo di capire quali sono i confini tra l'amore e il sesso aprendo la coppia, ricorrendo allo scambismo e quant'altro.

Come gli etero, muoriamo venendo pianti o ignorati a seconda di cosa abbiamo seminato nella nostra vita.

E se tu vedi una differenza, è la maledizione della giarrettiera.

7 hours ago, Mark998 said:

La sessualità individuale non definisce niente se non una preferenza

Se è solo preferenza e non natura, fatti curare.

Vai in quei centri psicologicamente assassini che ti promettono di farti guarire, perché tanto le scelte possono cambiare. Quando ero piccolo non mangiavo la panzanella toscana, per dire, ed ora me ne ingozzerei a tutte le ore: se tu pensi che le tue inclinazioni sessuali possano subire la medesima evoluzione, corri a leccare qualche bella sfrugna succosa (io ti consiglio quelle pelose, ché hanno un profumo più intenso) e abbandona le tristi lande di chi ha deciso di preferire messié parblé.

6 hours ago, Mark998 said:

Essere omofobo essendo gay lo trovo insensato.

E lo è, infatti, ma è un processo involontario dovuto allo stress da minoranza. In casi come questo, infatti, più che di omofobia si parla di omofobia interiorizzata.

 

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Hinzelmann
8 hours ago, LuxAeterna said:

Purtroppo la mia vita ancora non mi ha riservato esperienze di alcun tipo e per quanto spiacevole ho imparato a conviverci, mi sono abituato e non credo abbia senso condannarsi per questo. A 17 anni la mia vita è ancora tutta da costruire, non ho assolutamente nulla che non vada, a partire dal mio fisico fino alla mia personalità, i miei tempi saranno semplicemente diversi, così come lo sono i miei principi, un giorno chissà cosa succederà... 

E' normale durante l'adolescenza iniziare ad immaginare un mondo possibile, che per forza di cose è rassicurante e -nella sua astrattezza- assume tratti idealizzati

Tu stesso dici che forse non sei entrato nel mondo adulto, ed è vero, ma certo questo tuo atteggiamento è simile a quello di tanti tuoi coetanei che se ne servono per uscire dal mondo infantile e separarsi dai genitori, con la differenza che loro hanno un gruppo di amici

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5 hours ago, marco7 said:

Come spieghi @Uncanny che le unioni civili o matrimoni tra gay durano di piu' di quelle/i tra lesbiche o che il tasso di divorzi tra gay e' minore che tra lesbiche ?

Perché fra i gay sono molto diffuse le coppie aperte, quindi spesso una crisi di coppia si risolve nella sua apertura. Questo non accade per le lesbiche dove invece se la crisi non si risolve si passa al divorzio. 

3 hours ago, davydenkovic90 said:

Dove l'ho già sentita questa...?

Vorresti forse negare che la natura e nello specifico gli adattamenti evoluzionistici non influenzino i comportamenti umani anche differenziando fra i due sessi come accade in pressoché ogni specie animale? Ovviamente poi anche fattori sociali e culturali hanno una loro influenza, ma non sono preminenti. 

Non sto dando nessun giudizio di merito, sto semplicemente descrivendo una realtà, senza farne discendere prescrizioni come fanno gli omofobi. Fallacia naturalistica vade retro.
Anzi, ho sentito maschi eterosessuali che dicevano di invidiare una tale disponibilità di sesso. Il fenomeno incel d'altronde è prettamente eterosessuale. 

Ovviamente si parla di tendenze, non tutte le donne si comportano in un modo e non tutti gli uomini in un altro e ci mancherebbe solo. Così come il livello di promiscuità può variare ed essere sfumato, non è che tutti gli uomini in una scala di promiscuità da 1 a 10 sono su 10 mentre le donne su 1. Questo non toglie che gli uomini siano su un valore medio più alto rispetto alle donne.

Ci sono poi numerose dimostrazioni che ho già avuto modo di esplicitare. Studi sulla fedeltà o il numero medio di partner sessuali nella vita, la distribuzione del fenomeno delle coppie aperte e di certe modalità di incontro quali saune e cruising, e via dicendo. 

 

Edited by Uncanny
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7 hours ago, Mark998 said:

Essere omofobo essendo gay lo trovo insensato.

infatti non sei omofobo.

sei sessuofobo tout court.

per cui, fatti monaco di clausura e risolvi il problema!

 

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LuxAeterna

Ok, allora, c'è tanto da dire e non vorrei confondere o dilungarmi troppo quindi... @LocoEmotivo

Perdonami se ho dato un'idea sbagliata, temo che su questo mi abbiate frainteso... Allora... Tra etero o gay non c'è alcuna differenza, siamo persone prima di ogni cosa e come tali non siamo fatti tutti con lo stampino, quindi è normale che ci siano persone di un certo tipo piuttosto che di un altro, mi sembra la base. Il mio sguardo ha visto non solo il lato negativo, come detto in precedenza, ma ha visto anche tanta positività, solo che a lungo andare mi sembrava un po' lontana dalla realtà questa positività.Io penso che il mondo non sia uno, non si può essere "realisti" perché non c'è una sola, unica, vera e santa realtà. Dipende tutto da come tu vivi e vedi il mondo che ti circonda, di conseguenza prenderà una determinata forma. Ma ognuno, chiaramente e giustamente, per fortuna, la pensa in modo diverso. Scusa davvero tanto se ho dato un'idea sbagliata o sono sembrato arrogante o non so... Non era assolutamente mia intenzione. Purtroppo ho la tendenza a spiegarmi male tante volte.

In sintesi, la positività di cui hai parlato a me sembra di vederla con il cannocchiale al momento, ma non metto in dubbio che ci sia, che sia possibile ecc. 

Il mio intento non era quello di buttare merda (scusate il termine) sulla società gay, ghettizzare e quant'altro, tutt'altro, figuriamoci. 

Scusatemi ancora tanto se mi sono spiegato male...

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49 minutes ago, Uncanny said:

Perché fra i gay sono molto diffuse le coppie aperte, quindi spesso una crisi di coppia si risolve nella sua apertura. Questo non accade per le lesbiche dove invece se la crisi non si risolve si passa al divorzio. 

Mah.

quella che tu chiami crisi di coppia allora sarebbe una crisi di sesso.

sai quante coppie etero non hanno piu' sesso tra loro e vanno avanti lo stesso ? Sai se ad esempio i tuoi genitori fanno ancora regolarmente sesso ?

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30 minutes ago, marco7 said:

quella che tu chiami crisi di coppia allora sarebbe una crisi di sesso.

sai quante coppie etero non hanno piu' sesso tra loro e vanno avanti lo stesso ?

Non è una crisi di sesso tout court, è una crisi dovuta all'incapacità di trattenere la propria promiscuità. 

Anche fosse di solo sesso comunque una coppia gay ha molta più possibilità di trovare esterni rispetto ad una coppia eterosessuale, basta che apra Grindr e in pochi minuti può trovare qualcuno. 

Poi nelle coppie eterosessuali ci sono spesso di mezzo dei figli per cui si mantiene la relazione anche se non soddisfacente a livello sessuale e talvolta anche romantico, cosa che non accade in quelle gay. I figli certo possono esserci, ma sono molto più rari. 

Se il fenomeno delle coppie aperte comunque è così diffuso fra i gay (non che non esista fra gli etero, ma ha incidenza molto minore) ci sarà un motivo, non credi? 

Edited by Uncanny
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LocoEmotivo
2 minutes ago, Uncanny said:

D'altronde se il fenomeno delle coppie aperte è così diffuso fra i gay (non che non esista fra gli etero, ma ha incidenza molto minore) ci sarà un motivo, non credi? 

E il motivo c'è, ma forse è diverso dalla facilità di aprire Grindr. 

Anzitutto, consideriamo che ancora oggi ci sono un circolazione una quantità invereconda di ragazze/donne/signore che non hanno mai provato un orgasmo in vita loro (o quasi) e che vivono e sono state educate in ambienti sessuofobi e repressivi: in questi casi, la coppia non si apre perché lei è frigida e non se ne ha la necessità. Tanto, lui trova sempre un modo per rimediare.

Poi dovremmo tenere in considerazione il fattore tradimento, perché il nostro modello di riferimento è ancora l'esclusività sessuale: visto che non è bello mostrare un'immagine eterodossa della nostra coppia, ci appoggiamo al "si fa ma non si dice" aprendoci de facto in maniera tacita e nascosta ma restando de iure uniti e fedeli.

Infine, c'è la realtà dello scambismo e delle orgie più o meno casalinghe: c'è un sommerso sterminato, in questo campo, e se è vero che Grindr permette di arrivare al sodo in una maniera estremamente veloce, va anche detto che la coppia eterosessuale ha bisogno di raccontarsi tutta una serie di favole e favolette per trovare il coraggio di uscire dal seminato e compiere delle scelte più azzeccate.

38 minutes ago, LuxAeterna said:

Scusa davvero tanto se ho dato un'idea sbagliata o sono sembrato arrogante o non so...

È tutto okay, ragazzo - anzi, sapere che la mia lettura era parzialmente errata mi riempie di gioia: bella o brutta che sia, questa nostra comunità arcobaleno merita davvero di essere vissuta (sempre secondo le proprie inclinazioni, è ovvio).

Ti auguro di trovare al più presto le giuste opportunità ;)

41 minutes ago, LuxAeterna said:

la positività di cui hai parlato a me sembra di vederla con il cannocchiale al momento

Ed è più che normale così.

In fondo, quante migliaia di volte devi immergere il setaccio nel fiume per trovare un po' di oro? L'importante è non arrendersi, per quanto può essere una frase abusata. 

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7 hours ago, Uncanny said:

Il sentimento è funzionale al mantenimento del rapporto fra maschio e femmina e quindi ad evitare che la femmina rimanga da sola a portare avanti la gravidanza e crescere poi il cucciolo. 

Lo stesso può dirsi per il maschio in ordine al mantenimento della prole generata.

Peraltro il sentimento erotico prescinde dall'utilità "proletaria".

7 hours ago, Uncanny said:

Comunque che la componente sentimentale abbia molta più rilevanza nel comportamento sessuale femminile è un dato di fatto che prescinde da cultura, epoca e sessualità.

Asserzione tutta da dimostrare, dato che inevitabilmente siamo il prodotto della cultura in cui viviamo, anche ex adverso.

Probabilmente c'è confusione tra maggior inclinazione al sentimento verso il maschio e maggior inclinazione alla cura della  prole generata che ovviamente, almeno nell'infanzia è propria della femmina generante, se non altro per le necessità di svezzamento.

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Non mi pare che la questione però verta

se sia vero o no che i gay siano più promiscui

o quali siano i motivi per cui lo sono.

Il punto centrale rimane il giudizio morale che si dà sulla libertà sessuale altrui,

è questo l'atteggiamento che dobbiamo combattere.

E' un discorso analogo a quello sull'omosessualità, le cui cause sono irrilevanti

nel momento in cui la sua pratica è socialmente totalmente innocua.

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