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Aggiornamenti e decisioni da prendere


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21 hours ago, Beppe_89 said:

Da parte mia so che in Italia non ci voglio più tornare...però so anche che qua sono in culo al mondo quindi trasferirmi in modo definitivo significherebbe fare i conti con il distacco da affetti ecc..

ma so anche che non ho voglia di ricominciare da qualche altra parte perché mi sono fatto il culo tre anni e mi rompe lasciare tutto.

Quindi?

Se ti trovi bene nei luoghi e con le persone e soprattutto se il lavoro è di tua soddisfazione e ti procuri un'esperienza che potrà giovarti ovunque nel mondo, non vedo perché non rimanere per ora;    quando te ne stancherai o troverai di meglio, non avrai difficoltà a fare i bagagli e ad andartene:

ormai i viaggi aerei seppur intercontinentali raramente durano più di un giorno.

Tanto più, se non vuoi in ogni caso tornare in Italia, conviene tu ti faccia un adeguato curriculum lavorativo all'estero:

certo il Sudafrica non è l'Europa occidentale o gli Stati Uniti, ma è un Paese in forte crescita in un continente in forte crescita e sapersi destreggiare professionalmente in luoghi molto diversi dal borgo natio, più o meno selvaggio, è segno di capacità e d'intelligenza.

Dubito che, se tra qualche anno vorrai andartene altrove o addirittura tornare in Italia, quanto fatto fino ad allora non ti gioverà moltissimo per esperienza e conoscenza sia umana sia soprattutto professionale.

 

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13 minutes ago, Mario1944 said:

ormai i viaggi aerei seppur intercontinentali raramente durano più di un giorno.

no quando ho citato il fatto dei voli mi riferivo al prezzo XD  perché se fossi in un Paese europeo potrei tornare in Italia molto più spesso invece che una volta l'anno.

 

Edited by Beppe_89

Sì, ho letto, ma io non riferivo al tornare a casa una o più volte l'anno, bensì al passare da un lavoro in Sudafrica ad un altro in altro Paese o addirittura Continente.

Peraltro, fuori dell'Europa non penso che il prezzo muti molto:

tra andare in Sudafrica od andare negli Stati Uniti dall'Italia ad esempio.

In ogni caso, se il lavoro, il luogo e le persone ti soddisfanno, il resto è abbastanza trascurabile, almeno per qualche anno.

47 minutes ago, Hinzelmann said:

Ma il paese almeno ti piace?

 

ma claro que sì Hinz.. ormai mi sento a casa.. quando vedo Table Mountain dall'aereo penso "I'm home"  ahahahah 

 

però appunto come è stato detto non sono dietro l'angolo e quindi ogni tanto mi faccio venire paranoie. 

 

1 hour ago, Beppe_89 said:

ma claro que sì Hinz.. ormai mi sento a casa.. quando vedo Table Mountain dall'aereo penso "I'm home"  ahahahah 

però appunto come è stato detto non sono dietro l'angolo e quindi ogni tanto mi faccio venire paranoie. 

Se il problema è "solo" quello della distanza dalla famiglia e dagli amici italiani, allora è il caso di rimanere...sempre che con il lavoro che fai ora tu ti possa mantenere con una certa soddisfazione, s'intende :D ipotizzo che anche il prezzo dei voli in futuro sarà più abbordabile (o comunque, se il lavoro col tuo socio si rivelerà più redditizio tra qualche anno il prezzo non sarà più IL problema).

 

A meno di 600 euro a/r non li ho mai trovati.. Nemmeno in inverno. Non credo potranno mai abbassarli più di tanto.. Perché i km sono quelli..

Forse l'unica volta che sono riuscito a spendere meno di 600 euro è stato lo scorso Giugno.. Però avevo fatto tipo quattro scali con tre compagnie diverse (un incubo).. Cape Town - Joburg con una compagnia locale poi Joburg - Addis Abeba... Addis Abeba - Roma con la Ethiopian e poi Roma - Torino con Alitalia.

Se no i voli con un solo scalo costano almeno 700 / 750.

Spero di diventare ricco presto : D

Beh su insomma 700 euro per percorrere un quinto della circonferenza terrestre.
Da un punto di vista filosofico è quasi un insulto.
Un quarto.. Perché la traiettoria che seguono i voli è sempre di 10mila km più o meno.

[emoji851]

Anzi un mezzo.. Perché andata e ritorno sono 20mila km.

Me lo state facendo sembrare quasi economico ora X D

Be' parlo di decenni or sono (non dimenticar la mia età veneranda...):

mi pare che un volo da Milano a Roma costasse più di un milione di lire.

Tanto per fare comparazioni, in rete ho trovato questo:

Ad esempio per un volo a-r da Roma a New York nel 1961 servivano la bellezza di 4000 euro in economy e più del doppio per la business class; nello stesso anno volare da Roma a Bangkok costava 5000 euro in Economy e il doppio in business.

Otto milioni di lire nel 1961 andata e ritorno da Roma o Nuova York!:

mia nipote spese l'anno scorso per il medesimo viaggio d'andata e ritorno circa 800 euri.

In ogni caso somme esorbitanti rispetto ai prezzi odierni, tanto più se si considerano quelli delle compagnie a basso costo.

Quando qualcuno rimpiange le compagnia di bandiera con i loro monopoli de iure o de facto, in particolare il carrozzone Alitalia, dovrebbe rimpiangere anche quei prezzi 😉

Edited by Mario1944

Il trasporto aereo era elitario credo.. Ora invece è diventato trasporto di massa. Quasi tutti possono permetterselo (con tutte le conseguenze negative che questo comporta ovviamente..).

 

Resta il fatto che io al momento non posso scorrazzare per più di due volte all'anno (svenandomi) tra Africa ed Europa.

 

Interessante comunque il contronto con il passato [emoji41]

 

 

Due volte l'anno sono più che sufficienti per visitare parenti ed amici, salvo che tu stia in un luogo schifoso e faccia un lavoro atroce, ma non mi pare sia, a quel che dici, il caso tuo e del resto, se pur fosse il caso tuo, sarebbe meglio cambiar luogo e lavoro che aumentare il numero di visite a parenti ed amici.... 😉

Edited by Mario1944
42 minutes ago, Beppe_89 said:

Mi faccio influenzare troppo dagli influencers di Instagram.. che fanno tre voli intercontinentali al mese

grazie al cazzo, sò PAGATI (dalla compagnia aerea) per farli!

piacerebbe pure a me viaggià a scrocco!!!!

9 minutes ago, Mario1944 said:

I giornalisti non viaggiano sempre a scrocco?  😉

stiamo parlando di INFLUENCER, non di giornalisti..

c'hai presente la lievissima differenza?

Just now, Beppe_89 said:

Devo farmi foto nudo con il logo della compagnia aerea ben in vista?

così faresti contento @marco7

36 minutes ago, freedog said:

stiamo parlando di INFLUENCER, non di giornalisti..

c'hai presente la lievissima differenza?

Infatti, io parlo di giornalisti:

se non erro tu sei in quell'ambito categoriale.

37 minutes ago, Beppe_89 said:

Devo farmi foto nudo con il logo della compagnia aerea ben in vista?

Purché il logo copra le pudenda.... 😉

Edited by Mario1944
4 minutes ago, Mario1944 said:

io parlo di giornalisti:

se non erro tu sei in quell'ambito categoriale.

certo: c'ho il tesserino da professionista since 1998.

cmq cogli influencer non c'entriamo niente; nè ho la minima idea di se/quanti della mia corporazione faccian parte anche di quella categoria à la page

46 minutes ago, freedog said:

cmq cogli influencer non c'entriamo niente;

Mi riferivo appunto ai giornalisti, dato che hai scritto che piacerebbe anche a te viaggiare a scrocco:

so che a suo tempo i giornalisti viaggiavano gratis o quasi sui treni e non solo sui treni delle compagnie pubbliche.

 

44 minutes ago, Beppe_89 said:

Non ti offendere freedog

Ma che vuoi che s'offenda per così poco?:

con tutto quello che si (mal) dice della categoria.... 😉

5 hours ago, Beppe_89 said:

Ci sono i travel bloggers che potrebbero essere assimilati in qualche modo sia ai giornalisti che agli influencers.. In modo molto tirato..
Non ti offendere freedog XD

e perchè dovrei offendermi?

quando vuoi, ti posso elencare tutti i difettacci della categoria; se davanti a un bel birrozzo, meglio!

cmq da tempo c'è una bella discussione se blogger, youtubers, instagram star eccetera rientrino o meno nella categoria giornalisti e se gli articoli web possano valere per arrivare ai 70 pezzi necessari per prendere il tesserino da pubblicista; se ne parla anche all'interno di quel pachiderma che è l'Ordine, figurati!

al momento PARE che l'orientamento sia quello di contarglieli se scrivono su testate GIORANLISTICHE on line registrate fieg (repubblica, corriere eccetera), non sui propri blog / canali youtube o instagram (che poi, 3/4 di quel che postano in sti video ormai sono marchett.. ehm.. product placement, commissionati alle loro web agency)

Edited by freedog

A 30 anni niente è per sempre. Stai bene dove stai? Vivi là non è che se vivi a Londra o a Mosca le cose cambino più di tanto.

Quando si va a vivere alla estero si da un taglio alle proprie origini. Ovvio che gli "abbandonati " Premano per un rientro e si sentano anche un pò responsabili per esserlo stati ( ed un pò sicuramente lo sono ).
Il fatto che dici di stare bene significa che la tua scelta l hai fatta. La tua famiglia oramai non è più in Italia e quella di origine sarà solo una formalità da un paio di volte alla anno.

Devi solo crearti di radici nuove, ci vuole tempo

A 30 anni niente è per sempre. Stai bene dove stai? Vivi là non è che se vivi a Londra o a Mosca le cose cambino più di tanto.

Quando si va a vivere alla estero si da un taglio alle proprie origini. Ovvio che gli "abbandonati " Premano per un rientro e si sentano anche un pò responsabili per esserlo stati ( ed un pò sicuramente lo sono ).
Il fatto che dici di stare bene significa che la tua scelta l hai fatta. La tua famiglia oramai non è più in Italia e quella di origine sarà solo una formalità da un paio di volte alla anno.

Devi solo crearti di radici nuove, ci vuole tempo
Beh sì Iron cambia. Se fossi a Londra sarebbe come se vivessi nell'hinterland di Torino (il volo dura quanto spostarsi col bus dalla seconda cintura al centro).
Potrei venire in Italia spessissimo. Potrei fare weekend con i miei amici in qualunque periodo dell'anno. Non dovrei rinunciare ad andare a matrimoni, battesimi & varie di parenti e amici. Sarebbe più semplice.

Stando qui invece devo rinunciare a mantenere i rapporti con chi ho lasciato in Italia. Vedersi una volta all'anno è niente.

I weekend li faccio con gli amici di qui per carità.. E invece di andare a Barcellona vado a Knysna XD .. Che non è proprio la stessa cosa però... Te lo fai andare bene.

Essere in Europa probabilmente mi farebbe sentire più "connesso". Tutto lì.

Ci sarebbe però il rischio di scindersi fra un luogo di lavoro ed un luogo degli affetti

Vabbè tu mi dirai che fondamentalmente non c'è niente di male nel farlo, però con l'andare del tempo la possibilità di rimandare una scelta difficile può anche diventare una fregatura

MarkCaltagirone

Io comunque la proposta di farmi raccomandare in italia la prederei in considerazione, facendo pressioni agli amici sul fatto che se non volessero farlo sarebbe anche colpa loro se vado a cape town. Si chiamano ricatti psicologici e a volte sono simpatici.

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