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Misogini, xenofobi e omofobi in rete non si nascondono più, anzi si mostrano con orgoglio


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La 27esima Ora del Corriere

Luisa Adani

Che lo sproloquio e l‘odio aumentassero lo sapevamo, bastava accendere la televisione, andare al bar o aprire un giornale, ma forse non ne coglievamo tutta la sua portata. Oggi abbiamo l’evidenza dati alla mano: il livello di acredine cresce e punta agli stranieri, ai musulmani, agli ebrei, alle donne e agli omosessuali.

La Mappa dell’intolleranza, il progetto di Vox - Osservatorio Italiano sui diritti (in collaborazione con l’Università Statale di Milano, l’Università di Bari, La Sapienza di Roma e il Dipartimento di sociologia dell’Università Cattolica di Milano) che raccoglie e geolocalizza i tweet per parole chiave, ne ha misurato la portata confrontando le evidenze raccolte nei tre anni precedenti.

I più tartassati sono gli stranieri. Un tweet di intolleranza su tre riguarda i migranti, e il loro numero cresce del 15,1% rispetto al 2018. Nel 66,7% dei casi il contenuto è di odio. Aumenta anche il pregiudizio contro i musulmani con un +6,9%. Resta alta l’intolleranza degli ebrei, fino a qualche anno fa praticamente inesistente che cresce del 6,4%, e colpisce soprattutto il centro Italia. Appena un passo dopo la xenofobia arriva la misoginia: i tweet contro le donne incrementano del 1,7%. Il grilletto del fucile è la presenza di un certo abbigliamento o di comportamenti che un codice machista bolla come provocatori o istigatori. L’idiosincrasia verso gli omosessuali invece diminuisce (-4,2%).

I messaggi di odio vengono scritti principalmente da chi abita nelle grandi città, soprattutto a Roma e Milano ma seguono “specializzazioni diverse”. L’antisemitismo è al primo posto a Roma, l'abilismo (o discriminazione dei disabili) a Milano, Napoli e Venezia; l’islamofobia a Bologna, Torino, Milano e,Venezia; l’omofobia a Milano, Napoli, Bologna, Venezia; il sessismo a Milano, Napoli, Firenze, Bologna, la xenofobia a Milano.

«L’odiatore non è più l’anonimo leone da tastiera, quello che lancia il sasso di un tweet e poi nasconde la mano. Oggi si fa riconoscere. Vuole farsi riconoscere», spiega Vittorio Lingiardi, professore ordinario di Psicologia Dinamica presso La Sapienza, Università di Roma. «Ha il petto in fuori e rivendica la ribalta. Non si sente piùsolo, ma legittimato. Si tratta di un cambiamento radicale e preoccupante. I bersagli dell’offesa, invece, sono sempre gli stessi».

Per favorire l’inclusione e combattere il cyberbullismo è in corso la campagna #Ispeakhuman http://www.voxdiritti.it/la-nuova-mappa-dellintolleranza-4

Credete che tutta la violenza social sia riconducibile ad un'effettiva violenza nel reale o rimane tutto fumo e niente arrosto?

 

Edited by Aarwangen
7 hours ago, Aarwangen said:

 

Credete che tutta la violenza social sia riconducibile ad un'effettiva violenza nel reale o rimane tutto fumo e niente arrosto?

 

Vi è sempre meno la certezza su questo onestamente...

Oggigiorno l'intollerante sembra davvero un ultracorpo che quando meno te l'aspetti può essere anche un tuo parente oppure uno dei tuoi genitori, mentre forse prima si riusciva a riconoscerlo meglio.

 

Edited by Dav1de

La parola "islamofobia" è ridicola, ed è offensivo metterla nel calderone insieme all'omofobia e il razzismo.

Essere gay o con un diverso colore della pelle non ti rende pericoloso a prescindere, dato che non influiscono per forza su quelli che sono i valori e le idee di un individuo. Ma per i mussulmani è diverso, in quanto stiamo parlando di una religione e quindi di un insieme di idee.

Fosse per i mussulmani noi, in quanto gay, andremmo frustati e poi messi a morte.

Quindi la paura di fronte a la crescita islamica in europa non mi sembra una paura irrazionale, anzi, la trovo più che giustificata.

Edited by Abisso
29 minutes ago, Abisso said:

La parola "islamofobia" è ridicola, ed è offensivo metterla nel calderone insieme all'omofobia e il razzismo.

Essere gay o con un diverso colore della pelle non ti rende pericoloso a prescindere, dato che non influiscono per forza su quelli che sono i valori e le idee di un individuo. Ma per i mussulmani è diverso, in quanto stiamo parlando di una religione e quindi di un insieme di idee.

Fosse per i mussulmani noi, in quanto gay, andremmo frustati e poi messi a morte.

Quindi la paura di fronte a la crescita islamica in europa non mi sembra una paura irrazionale, anzi, la trovo più che giustificata.

Intolleranza con intolleranza è proprio come spegnere un incendio con la benzina.

Mai sentito parlare di Allah Loves Equality ?

Un bacione.

8 minutes ago, Uncanny said:

"Mai sentito parlare di Cicciolina Loves Chastity?

Un bacione."

Credevo fossimo d'accordo sul fatto di prendere come referenti della comunità islamica

le parti più progressiste della stessa (a prescindere se fossero o meno le più rappresentative).

12 minutes ago, Almadel said:

Credevo fossimo d'accordo sul fatto di prendere come referenti della comunità islamica

le parti più progressiste della stessa (a prescindere se fossero o meno le più rappresentative).

Idealmente sì, anche se realisticamente rimarranno sempre uno sputo.

Prenderli come referenti non implica però negare discorsi che in ottica macro sono alla fine quelli validi. Il discorso che fa Abisso è corretto, poi certamente non si può dire che tutti i musulmani ci disprezzino, ma la nettissima maggioranza sì. Non è rispondendo "Questi quattro gatti ci amano, Allah Loves Equality" che lo si invalida. L' "islamofobia" poi è a prescindere un concetto fallace. 

Si possono sostenere i tizi di Progetto Gionata per quanto illusi pur continuando ad attaccare e disprezzare il cattolicesimo e la Chiesa Cattolica. 

Comunque sono abbastanza sicuro che a sostenere Allah Loves Equality siano in stragrande maggioranza LGBT e/o femministe non musulmani con la mania dell'intersezionalità. E dei musulmani presenti buona parte è LGBT, non etero alleati. Basta anche solo vedere chi mette reazioni ai post della pagina. 

11 minutes ago, Uncanny said:

Idealmente sì, anche se realisticamente rimarranno sempre uno sputo.

Prenderli come referenti non implica però negare discorsi che in ottica macro sono alla fine quelli validi. Il discorso che fa Abisso è corretto, poi certamente non si può dire che tutti i musulmani ci disprezzino, ma la nettissima maggioranza sì. Non è rispondendo "Questi quattro gatti ci amano, Allah Loves Equality" che lo si invalida. L' "islamofobia" poi è a prescindere un concetto fallace. 

Si possono sostenere i tizi di Progetto Gionata per quanto illusi pur continuando ad attaccare e disprezzare il cattolicesimo e la Chiesa Cattolica. 

Comunque sono abbastanza sicuro che a sostenere Allah Loves Equality siano in stragrande maggioranza LGBT e/o femministe non musulmani con la mania dell'intersezionalità. E dei musulmani presenti buona parte è LGBT, non etero alleati. Basta anche solo vedere chi mette reazioni ai post della pagina. 

Attenzione, non ho scritto il mio post precedente con la convinzione che il carrozzone religioso islamico sia migliore di quello cattolico...

Semplicemente è stata da parte mia una piccola provocazione, basandosi sul fatto indiscutibile (a mio avviso) che la maggior parte dei fedeli di religione musulmana è più propensa a soffrire persecuzioni ed intolleranze rispetto ai "mediamente cattolici", in Europa come in Italia.

Edited by Dav1de
30 minutes ago, Dav1de said:

non ho scritto il mio post precedente con la convinzione che il carrozzone religioso islamico sia migliore di quello cattolico

Infatti non ho sostenuto tu abbia detto ciò. 

30 minutes ago, Dav1de said:

la maggior parte dei fedeli di religione musulmana è più propensa a soffrire persecuzioni ed intolleranze rispetto ai "mediamente cattolici", in Europa come in Italia

Chi di intolleranza ferisce di intolleranza perisce mi verrebbe da dire, poi da qui a dire che siano perseguitati ne passa di acqua, tanta tanta acqua, sotto i ponti. Va tanto di moda citare il paradosso di Popper sulla necessità di non tollerare gli intolleranti, lo si applichi fino in fondo a 360° allora, non solo alle parti politiche e della società che fanno comodo. Fra un fascista medio e un musulmano medio non ci sono grandi differenze in termini di mentalità e idee, sono due facce della stessa medaglia. Poi certo, ci sono fascisti "virtuosi" e musulmani "virtuosi" che possiamo prendere a referenti se vogliamo, ma sono e rimangono netta minoranza. 

Edited by Uncanny

I Cattolici però hanno un'autorità centrale e non sono una minoranza.

"Dialogare con una minoranza" è necessario quando si tratta di rapporti amministrativi,

ad esempio se devi fare un concorso per la mediazione culturale o per concedere degli spazi per la festa di fine Ramadan.

Lo stesso vale anche per i Cattolici dissidenti dalla linea della Curia, naturalmente,

a cui possono essere concessi spazi pubblici, finanziamenti e promozione ad eventi.

On 6/17/2019 at 2:48 PM, Abisso said:

La parola "islamofobia" è ridicola, ed è offensivo metterla nel calderone insieme all'omofobia e il razzismo.

Essere gay o con un diverso colore della pelle non ti rende pericoloso a prescindere, dato che non influiscono per forza su quelli che sono i valori e le idee di un individuo. Ma per i mussulmani è diverso, in quanto stiamo parlando di una religione e quindi di un insieme di idee.

Fosse per i mussulmani noi, in quanto gay, andremmo frustati e poi messi a morte.

Quindi la paura di fronte a la crescita islamica in europa non mi sembra una paura irrazionale, anzi, la trovo più che giustificata.

Concordo pienamente.

On 6/17/2019 at 2:48 PM, Abisso said:

La parola "islamofobia" è ridicola, ed è offensivo metterla nel calderone insieme all'omofobia e il razzismo.

Essere gay o con un diverso colore della pelle non ti rende pericoloso a prescindere, dato che non influiscono per forza su quelli che sono i valori e le idee di un individuo. Ma per i mussulmani è diverso, in quanto stiamo parlando di una religione e quindi di un insieme di idee.

Fosse per i mussulmani noi, in quanto gay, andremmo frustati e poi messi a morte.

Quindi la paura di fronte a la crescita islamica in europa non mi sembra una paura irrazionale, anzi, la trovo più che giustificata.

Concordo.

Saramandasama
On 6/17/2019 at 2:48 PM, Abisso said:

La parola "islamofobia" è ridicola, ed è offensivo metterla nel calderone insieme all'omofobia e il razzismo.

Essere gay o con un diverso colore della pelle non ti rende pericoloso a prescindere, dato che non influiscono per forza su quelli che sono i valori e le idee di un individuo. Ma per i mussulmani è diverso, in quanto stiamo parlando di una religione e quindi di un insieme di idee.

Fosse per i mussulmani noi, in quanto gay, andremmo frustati e poi messi a morte.

Quindi la paura di fronte a la crescita islamica in europa non mi sembra una paura irrazionale, anzi, la trovo più che giustificata.

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