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Zeffirelli e le definizioni.


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2 hours ago, schopy said:

apparteneva a quella cerchia di omosessuali ricchi che rigettano l'idea della famiglia gay come buffonata, ma poi adottano i segretari-amanti per garantirgli l'eredità 

Ricchi, privilegiati, sovente di destra, e quindi abbastanza snob/menefreghisti nei confronti di qualsiasi lotta per l'emancipazione.

7 hours ago, Dav1de said:

Ricchi, privilegiati, sovente di destra, e quindi abbastanza snob/menefreghisti nei confronti di qualsiasi lotta per l'emancipazione.

E' una critica che si attaglia di più ai gay privilegiati per nascita o per censo (cosa che Zeffirelli non era, la sua ricchezza proveniva dal lavoro) ma il senso è un po' questo, sì. Ma sai, emancipazione...quello stava lì a rimirare le tele dell'Ottocento e a decidere quanti candelabri piazzare in scena, nel '68 andava già per i cinquanta. Ora però mi taccio che sennò rovino la memoria del Maestro.

11 hours ago, schopy said:

omosessuali ricchi che rigettano l'idea della famiglia gay come buffonata, ma poi adottano i segretari-amanti per garantirgli l'eredità

Mi pare tuttavia che siano cose sia concettualmente sia praticamente assai diverse:

altro è volere una discendenza di sangue e volerla inquadrare nella forma tradizionale di famiglia, sostituendo la pare femminile, necessaria solo per il concepimento, con la parte maschile;

altro voler trasmettere i propri beni al ragazzo amato mettendolo con l'adozione al riparo da possibili rivendicazioni legittimarie.

D'altronde il recente istituto delle unioni civili dovrebbe rendere inutile in futuro quest'ultimo sotterfugio.

Quanto al giudizio di buffonata per la famiglia gaya come si va oggi configurando, è senz'altro inopportuno e volgare, ma è un fatto che con essa si assume un istituto sociale che da millenni è configurato in modo eterosessuale, con le ovvie implicazioni di stupore per chi, come me.... 😉, è già avanti con gli anni.

19 hours ago, Saramandasama said:

Lo era?

Mi stai chiedendo come realmente era Zeffirelli nella sua vita privata?

Non ne ho idea, non lo conoscevo....apparentemente sembra essersi comportato nei confronti delle persone a cui lui teneva, meglio di altri ( però ne so veramente poco )

Quello che io intendevo dire è che nelle interviste o nelle occasioni pubbliche, spesso intenzionalmente polemiche, ci poteva essere un accento di cattiveria in più ( o se vogliamo anche in eccesso ) che forse poteva derivare dalla preoccupazione-paura di risultare ridicolo di fronte al suo pubblico

 

On 6/23/2019 at 6:01 AM, schopy said:
On 6/22/2019 at 10:26 PM, Dav1de said:

Ricchi, privilegiati, sovente di destra, e quindi abbastanza snob/menefreghisti nei confronti di qualsiasi lotta per l'emancipazione.

E' una critica che si attaglia di più ai gay privilegiati per nascita o per censo (cosa che Zeffirelli non era, la sua ricchezza proveniva dal lavoro)

beh, anche D&G mi pare facciano parte della stessa categoria; e pure loro non mi risulta abbian avuto nobili natali, o miliardari

Il privilegio di nascita, proprio non lo trovo rilevante

Direi semmai che non si vede grande differenza fra questi personaggi nati negli anni '20 ( Paolo Poli Pier Paolo Pasolini Franco Zeffirelli ) ed altri che potrebbero essere  quasi o letteralmente i loro figli, come Renato Zero, Lucio Dalla, Dolce e Gabbana, gente nata cioè fra gli anni '40 e gli anni '60

 

 

 

11 minutes ago, Hinzelmann said:

personaggi nati negli anni '20 ( Paolo Poli Pier Paolo Pasolini Franco Zeffirelli )

beh, ma sti 3 oltre all'età e al fatto di essere gay non avevano assolutamente niente in comune!

e vivevano l'omosessualità in modi completamente diversi: dai sensi di colpa di PPP, al "dont'ask don't tell" zeffirelliano (che cmq nascondeva bn poco; era più riservatezza la sua, una cosa tipo "si fa ma non si dice/non se ne parla in pubblico", perchè è disdicevole e fa poco chic), all'esibizionismo istrionico che non nascondeva nulla di Poli.

E specie quest'ultimo, rispetto al non detto dei vari Dalla, Zero & co, è semplicemente antitetico

Edited by freedog
3 minutes ago, freedog said:

"dont'ask don't tell" zeffirelliano (che cmq nascondeva bn poco; era più riservatezza la sua, una cosa tipo "si fa ma non si dice/non se ne parla in pubblico"

Be', non so a quando risalgano le dichiarazioni che ho citate in principio, ma non sembrano propriamente convenire con una posizione di "si fa ma non si dice/non se ne parla in pubblico", ma, se pur fossero recenti, implicherebbero se non altro un'evoluzione aderente al sentire comune.

Credo che il primo CO ufficiale di Zeffirelli risalga al 1996 o giù di lì, in America

Il problema più che l'età è che in genere si accompagnava ad una professione di fede cattolica e ad una serie di prese di distanza dal movimento LGBT

 

 

4 hours ago, Hinzelmann said:

Credo che il primo CO ufficiale di Zeffirelli risalga al 1996 o giù di lì, in America

Il problema più che l'età è che in genere si accompagnava ad una professione di fede cattolica e ad una serie di prese di distanza dal movimento LGBT

 

 

🆗

che poi fu un coming out che rivelò il segreto di pulcinella; ma vabbè, in fondo nemmeno Visconti si dichiarò mai ufficialmente omosessuale (anche se pure li serci sapevano quanto amasse scoprire i suoi attori..)

Edited by freedog

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