in morte del Gay Village romano

[freedog]

A Roma stanno volando coltelli ad alzo zero tra il D'gay Project e i gestori del Qube per una (poco) simpatica situazione non imprevista nè imprevedibile, qui riassunta efficacemente

https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/06/24/roma-il-gay-village-fallisce-ecco-come-mai-lo-storico-locale-ha-dovuto-chiudere-i-battenti/5278048/

Ora, il fatto che, dopo quel che successe col World Pride del 2000 e tutto il casino che ancora ci portiamo dietro, ritornino le stesse polemiche e gli stessi protagonisti in quest'ennesima guerra interna tra noi, quache domandina dovrebbe farcela venire;

una su tutte: perchè qualcuno (senza far nomi, Imma) dopo aver dimostrato di non avere senso degli affari, deve continuare a gestire delle realtà evidentemente più grandi delle proprie capacità organizzative?

Possibile non ci siano nel mondo LGBT persone con skills (anche imprenditoriali) più adeguati alla bisogna?

Edited June 25, 2019 by freedog

[Hinzelmann]

La mia prima impressione è che sia difficile attribuire un fallimento all'ISIS alle bombe d'acqua o ad un matrimonio

Saranno venuti meno dei finanziamenti pubblici?

Premesso che fare impresa in Italia è dura e da 10 anni di più e certo non è l'unica iniziativa o locale che ha chiuso i battenti il discorso si riassume in : se uno rischia soldi suoi e fallisce ha diritto all'onore delle armi, se uno invece rischia soldi altrui no

 

[freedog]

34 minutes ago, Hinzelmann said:

Saranno venuti meno dei finanziamenti pubblici?

non li ha mai presi, pure se per un periodo era nel cartellone dell'estate romana

è andata avanti a sponsor, che però sono scappati negli ultimi anni, dopo che ci sono state varie aggressioni nel parco dove aveva organizzato (verso l'eur, un posto molto isolato -irraggiungibile coi mezzi pubblici- così da non aver problemi col vicinato per il rumore; o almeno così diceva).

ci sono state troppe magagne: dal fatto che per arrivarci dovevi passare per una pinetina poco/per nulla illuminata, al dramma dei parcheggi (incustoditi e con tantissime macchine vandalizzate quando andavi a riprenderle), per tacere del fatto che fin da subito non c'è mai stata selezione all'ingresso, quindi tutto il buriname veniva là ed era all'ordine del giorno la coatta che se vedeva due ragazzi che si tenevano per mano o si baciavano cominciava a strillà tutta scandalizzata. Vlady stessa, che per un paio d'anni (nonostante le antiche ruggini con Imma) ha fatto da direttore artistico, è stata pesantemente insultata e so di certo che più di una volta all'interno del village le han tirato dietro sassi, bottiglie & quant'altro; per dirti che clima c'era.

tanto che nell'ambiente LGBT ormai da anni lo chiamavamo "etero village" o "coatti village"

Insomma, un disastro organizzativo annunciato: perchè IO dovrei andare ad un evento teoricamente "nostro", se mi insultano, spernacchiano, derubano eccetera?

Logicamente, con quel clima o me ne sto a casa mia in relax o vado in qualche posto più tranquillo.

Giove pluvio o il suo royal wedding sono solo scuse patetiche, se fai ste topiche logistiche!

Edited June 25, 2019 by freedog

[Iron84]

Si quelli del Qube.

Sinceramente non capisco dove sia il problema, chiude uno ne apre un altro.
E'così nel mondo dell'intrattenimento notturno.

Roma mi manca.

Edited June 25, 2019 by Iron84

[freedog]

1 minute ago, Iron84 said:

Roma mi manca.

e tu manchi a noi

tanto

[LocoEmotivo]

7 hours ago, freedog said:

e tu manchi a noi

L'unico a non mancarci (o almeno a non mancarmi) sarà proprio il Village.
Bleah.

[nowhere]

Dogghino, hai già citato tutte le varie motivazioni che hanno portato alla fine del village.

Non tutti possono e sanno fare gli imprenditori.

La location all'Eur era disgustosa e pericolosa.

Il resto, come accuse di sciacallaggio da parte del Qube e accadimenti come bombe d'acqua per volere di Zeus ed altri dei dell'olimpo, sono solo fregnacce.

Sono una di quelle che si accoda al discorso che il Village non le mancherà di certo, guarda.
 

 

[Almadel]

A Padova abbiamo il problema opposto 🙂

 

[freedog]

45 minutes ago, Almadel said:

A Padova abbiamo il problema opposto 🙂

 

perchè probabilmente siete meno cialtroni (e in questo caso ci vuole molto poco, credimi)

[Mercante di Luce]

" La stessa attivista è su tutte le furie perché l’altra discoteca concorrente Qube di Portonaccio gestito da Shlomo, ha cercato di trarre profitto dalla situazione di difficoltà del Gay Village. "

Ma davvero?

Sei in difficoltà e la concorrenza ne approfitta, che mascalzoni.

[davydenkovic90]

Chissà che avrà da dire Feltri in merito. Farà un titolo stile: "No, scusate, anche i gay crollano, non solo il PIL" (sempre che l'associazione fra PIL e gay fosse relativo ai business lgbt... voglio preferire questa interpretazione di quel titolo, perché altre sarebbero ben più ridicole).

Sul resto nulla da dire, mi avete fatto solo ricordare che il ragazzo che mi riaccompagnò a casa dopo il raduno romano di qualche anno fa andava proprio al Qube (ho ricordato ora il nome) per organizzare queste serate al Fabrik a Firenze, dove mi invitò ad andare. (Aveva capito proprio il tipo di persona che aveva di fronte...)

E mi invitò anche a cena prima di riportarmi a casa, ma rifiutai.

[Lieve OT] ma in che cazzo di situazioni assurde m'infilavo per tentare di farmi considerare un minimo da Layer? Situazioni favolose. Adesso al massimo vado ai concerti di Nicoletta Strambelli. Devo ampliare un po' i miei orizzonti pure io xD.