Aarwangen Posted July 4, 2019 Share Posted July 4, 2019 (edited) Con la memoria storica dobbiamo tornare al VI Congresso Nazionale dell’Arcigay, che si tenne dal 30 aprile al 2 maggio del 1994 presso l’Hotel Beaurivage di Riccione. Intitolato “Visibilità Gay e Lesbica delle Libertà e dei Diritti Civili“, quel Congresso si poneva in un periodo storico di transizione, ovvero tra le elezioni politiche del 1994 e l’avvio del primo governo Berlusconi, anno in cui la politica italiana avrebbe subito un rapido cambiamento verso il bipolarismo e l’abbandono dei vecchi partiti della Prima Repubblica. Nella traccia di discussione precongressuale si ritrova la difficoltà nel realizzare “grosse manifestazioni pubbliche“, oltre che quello di avere personaggi famosi che avessero fatto coming out, fino ad arrivare a sottolineare come l’ultima Assemblea Nazionale “si era posta l’esigenza di organizzare un’iniziativa europea in occasione del 28 giugno con manifestazione a Roma“, proprio perché nel 1994 sarebbero ricorsi i 25 anni dai moti di Stonewall. Il Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli chiede a gran voce un Pride capitolino, ma Arcigay tentenna. Nella relazione introduttiva di Franco Grillini, ex Presidente Arcigay e ora Presidente Onorario, spicca la questione della visibilità gay e lesbica, della cultura e dell’identità gay al centro del movimento gay. Era il tempo in cui la sigla LGBT ancora non era diffusa, ma era ben chiara l’intenzione di una “manifestazione a Roma per il 28 giugno“. E così nella relazione Grillini spiega con cura e dedizione l’importanza della manifestazione. La visibilità in un’Italia dove il 99% di gay e lesbiche non era visibile, grande debolezza del movimento. La battaglia per la visibilità e il coming out come “capacità di dirlo a chiunque in modo tale da favorire un’autentica rivoluzione“. E un “28 giugno, 25ennale del Gay pride mondiale” durante il quale fare “una grande manifestazione per le vie di Roma decidendo la partecipazione fin da questo Congresso“. Ed è qui, dopo un accordo con il Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli, che ne cura poi la storica organizzazione, che il 3 maggio 1994 Arcigay comunica ufficialmente che il 2 luglio, il primo sabato utile dopo il 28 giugno, a Roma ci sarebbe stato il Primo Pride italiano a valenza nazionale “in occasione del 25ennale della festa dell’orgoglio gay”, con la partecipazione poi di diecimila persone, tra cui personalità politiche italiane ed europee, rivelandosi un successo per i tempi. Qualche forumista che ha partecipato? Edited July 4, 2019 by Aarwangen Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted July 4, 2019 Share Posted July 4, 2019 (edited) 8 hours ago, Aarwangen said: Qualche forumista che ha partecipato? no, ho cominciato ad andarci un paio d'anni dopo -anche perchè il primissimo credo non ebbe sta grande promozione, pure all'interno degli ambienti froci- Edited July 4, 2019 by freedog Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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