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Tutto bene, tranne il sesso


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Tutto bene, tranne il sesso

Buongiorno a tutti (anzi buona notte considerata l'ora ☺️ )

ho ventisei anni e vengo da Roma. Da molti anni sono iscritto al forum e, sebbene non abbia mai partecipato molto attivamente, l'ho spesso consultato, anche su consiglio di alcuni miei grandi amici, che sono forumisti di lunga data. Scrivo per chiedervi un consiglio e avere un'opinione rispetto a un problema, piuttosto importante, che sto affrontando in questo periodo.

Da circa un anno e mezzo ho una relazione con un ragazzo stupendo, dolcissimo e con una bontà d'animo difficilmente eguagliabile, un Buono con la b maiuscola. Ci vogliamo molto bene e fra noi c'è un enorme affetto. Non abbiamo mai litigato. Insomma, si direbbe una relazione perfetta. Eppure, un problema, sempre più ingombrante, c'è, ed è il sesso, che fra noi non è mai andato benissimo, e ora da circa 6 mesi è praticamente nullo. Lui ha una sessualità molto potente e spontanea: può addirittura può arrivare a masturbarsi anche 5 volte al giorno, se annoiato ed eccitato. Io, invece, necessito forse di un "corteggiamento", di un "cercarsi", insomma di una "tensione erotica", che può declinarsi in mille forme (discussioni, prese in giro, divertimento) e poi sfociare nel sesso. Questa differenza di natura, metodi e approcci ha fatto si che, dopo una serie di rapporti andati male, io ora sono completamente freddo, non ho interesse e addirittura ho l'ansia di avere con lui un rapporto sessuale, che potrebbe andare nuovamente male (per me, perché per lui difficilmente ci sono problemi di erezioni, anzi forse mai). Tutto ciò fa da contraltare a una precedente relazione molto importante, anche molto bella, seppure fra alti e bassi, visto che discutevamo spesso, ma che sessualmente andava perfettamente.

Ma ora che fare? L'unica soluzione che vedo, a parte rimandare all'infinito il nostro prossimo incontro sessuale, pregando che vada bene, è lasciarlo, cercando di far si che il nostro rapporto, sotto altra forma, chiaramente amicale, rimanga vivo, cosa alla quale terrei molto: a lui sono affezionato, e mancano i motivi di uno "strappo", di una rottura netta del rapporto "umano". Diversamente si potrebbe aprire momentaneamente la coppia: è questa una soluzione alla quale però non credo molto, e che vedo solo come momentanea, destinata molto probabilmente alla separazione definitiva; eppure, può esser questa una soluzione più soft rispetto al lasciarsi da un momento all'altro, e che addirittura, credo, potrebbe aiutare un futuro rapporto di amicizia.

Voi che ne pensate? Cosa mi consigliate, in generale? E credete siano possibile, o avete vissuto voi stessi, rapporti di amicizia con vostri ex?

Grazie mille a tutti, già da ora!

Edited by Wilde
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https://www.gay-forum.it/topic/39447-tutto-bene-tranne-il-sesso/
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Si discute male di questioni in cui giustamente uno per ragioni di privacy e pudore tende a tenersi sul vago, mentre necessiterebbe approfondire la conoscenza del problema

Si procede quindi per supposizioni

Tu ti sei fatto questa idea che il sesso andava bene prima perchè con il ragazzo precedente c'erano discussioni, litigavate e la tensione fra di voi creava una dinamica di continuo corteggiamento-allontanamento che era "erotizzante" ( insomma una specie di interpretazione nel senso l'amore non è bello se non è litigarello...) mentre ora che c'è affetto, non litigate mai ti manca questo stimolo, anzi l'eccitazione esuberante e naturale del tuo partner ti causa ansia, perchè lui è sempre pronto all'azione e tu entri nel loop "devo avere  ( o forse rectius mantenere? ) una erezione" con il risultato di andare in ansia da prestazione, a quel punto ti chiudi ad ogni stimolo etc

Insomma realisticamente e detto in parole povere, tu l'eccitamento ce l'hai ma non lo mantieni perchè insorgono pensieri negativi, la conflittualità di coppia - che sarebbe necessariamente qualcosa di precedente - non c'entra niente ; semmai il tuo partner probabilmente in perfetta buona fede cerca di stimolarti esternamente, solo che la stimolazione esterna necessariamente prolunga anche il periodo di tempo in cui i pensieri ansiosi possono agire ( si tratta di capire quali cose sono giuste e quali invece sono controproducenti )

A rafforzare il quadro, l'idea culturale che siccome lui ha una erezione stabile è più "potente" o più "maschile" ( laddove in realtà è solo più rilassato ) di te

 

 

 

 

 

Si è vero non è del tutto chiaro cosa vada male di preciso. Si può comunque provare a specularci su.

Forse ti senti in competizione con lui, e questo fa sì che stare con lui diventi ansiogeno invece che piacevole.

Che lavori fate? convivete? Avete compagnie di amici in comune? Siete entrambi dichiarati?

Da come descrive la cosa sembra che il "problema" del partner sia l'essere "troppo buono"

e che quindi la questione non sia la competizione o il non sentirsi abbastanza maschio o rilassato,

ma semmai il contrario.

Sembra che col suo partner precedente fosse abituato a "castigarlo" dopo i litigi.

E dice di volere uno strappo dal rapporto "umano": suppongo per oggettivare sessualmente il partner

ché ora gli sembra troppo "cucciolino" per avere una buona erezione.

Se il problema è questo io prima della coppia aperta proverei col "gioco di ruolo".

 

Può essere però fra "corteggiamento" e "castigo" c'è una differenza che non può essere colmata dalla nostra immaginazione

Lo dovrebbe dire lui, anche perchè se ci si deve liberare dal senso di colpa punendo un partner con cui si litiga senza che ce se ne renda conto non è un gioco di ruolo, è un pasticcio ingovernato che ti porta a desiderare e coltivare relazioni conflittuali e a respingere invece quelle armoniche

La qual cosa sarebbe sicuramente sbagliata

Convengo sul fatto che la competizione viene negata  non sarebbero in competizione anche se @Sampei dice che potrebbe sentirsi in competizione a dispetto del fatto di non esserlo...il chè è pur sempre possibile sul piano del sentire

Soprattutto se ci sono di mezzo dei preconcetti culturali

3 hours ago, Hinzelmann said:

Lo dovrebbe dire lui, anche perchè se ci si deve liberare dal senso di colpa punendo un partner con cui si litiga senza che ce se ne renda conto non è un gioco di ruolo, è un pasticcio ingovernato che ti porta a desiderare e coltivare relazioni conflittuali e a respingere invece quelle armoniche

Ho un amico attivo-versatile che per farsi dal suo ex (di norma passivissimo)

ci doveva proprio litigare, per indurlo a scoparlo (rabbiosamente).

Ho immaginato fosse un caso simile, dai molti indizi in questo senso.

MarkCaltagirone

Se ha una sessualità potente e assatanata e non avete rapporti sessuali da mesi non credi che forse scarichi la merce da un'altra parte? Forse dovresti controllargli la cronologia internet, se non ci sono centinaia di GB di porno allora significa che...

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Buttagli tutti i suoi giochi pokemon e vestiti da cameriera maldestra porno-giapponese con perizoma in vista e vedi che fa. Lo stuzzicherai e se è come hanno detto gli altri ti punish-fuckerà e riacquisterete il brio degli inizi della vostra storia. 

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Edited by MarkCaltagirone

Sicuro che il problema sia lui e non tu?


A mio avviso la motivazione sarebbe anche sufficiente ma te ne saresti accorto subito, il feeling sessuale o c'è o non c'è, semmai, e penso sia questa la realtà dei fatti, il fuoco è finito e lui non ti attira più.
Fa male lo so, ti trovi bene, gli vuoi bene ma a letto non ti va, mi è capitato anche a me con un ragazzo meraviglioso che ho frequentato per qualche mese.
Dolcissimo, simpatico, alla mano ed anche passionale eppure dopo le prime volte in cui siamo stati insieme in modo molto concitato e divertente, non ho provato più nulla.

Ecco che alla fine ho dovuto troncare ma siamo diventati ottimi amici. Il discorso però è che certe cose si vedono subito non dopo un anno quindi prima come andavano?

Poi cazzate aprire la coppia e puttanate simili se ci sono certi problemi li si affrontano, io sono sicuro che se anche lui assecondasse i tuoi desideri tu con lui non ci riusciresti.
Scommettiamo?

Saramandasama
2 hours ago, PiNKs said:

Io non riuscirei mai a stare con uno con cui il sesso non vada alla grande.

Per me il sesso non è tutto ma senza sesso la relazione non può esistere. 

 

Forse perché sei top?

Di solito le donne della coppia tendono a rinunciare facilmente al sesso.

Carissimi,

grazie a tutti, davvero. Rispondo solo ora e me ne scuso

@Almadel forse una certa ansia da prestazione è subentrata, ora, ma non so se si tratti veramente di questo, anzi tendo a pensare di no. cerco o almeno cercavo fino a pochissimo tempo fa di pormi di fronte a ogni rapporto sessuale come se fosse nuovo, e quello che provo non è ansia, neppure da prestazione, ma piuttosto frustrazione, e una certa insoddisfazione complessiva, che d'altra parte non so come modificare, e non so nemmeno se sia possibile farlo.

Quanto ha detto @Hinzelmann si avvicina molto probabilmente alla verità. L'idea che mi sono fatto sulla "conflittualità erotizzante" del mio precedente partner forse non c'entra nulla. Sicuramente l'idea culturale di cui parli è presente in questo mio "loop", o ansia da prestazione. Anche quando scrivi:"anche perchè se ci si deve liberare dal senso di colpa punendo un partner con cui si litiga senza che ce se ne renda conto non è un gioco di ruolo, è un pasticcio ingovernato che ti porta a desiderare e coltivare relazioni conflittuali e a respingere invece quelle armoniche"; hai assolutamente ragione, ed è una delle mie paure, sebbene io credo di aver accettato abbastanza bene la mia omosessualità.

@Iron84 Dici bene, qui il problema è il feeling sessuale, che non c'è e non si può più di tanto inventare. Siamo diversi e va accettato. La cosa infatti che credo di fare è parlarci e troncare la storia, cercando di rimanerci in ottimi rapporti amicali.

Grazie mille a tutti ancora

13 hours ago, Wilde said:

Anche quando scrivi:"anche perchè se ci si deve liberare dal senso di colpa punendo un partner con cui si litiga senza che ce se ne renda conto non è un gioco di ruolo, è un pasticcio ingovernato che ti porta a desiderare e coltivare relazioni conflittuali e a respingere invece quelle armoniche"; hai assolutamente ragione, ed è una delle mie paure

Ovviamente io lo dicevo in generale

Una situazione che vista dall'esterno può apparire uguale, può nascondere un gioco di ruolo erotico ritualizzato magari vissuto serenamente, soprattutto se si accetta il significato sessuale delle pratiche messe in atto, o -al contrario- un approccio conflittuale alle relazioni

Approccio conflittuale che però -da giovani specialmente- potrebbe assumere anche altre forme, non necessariamente questa, per cui non essendo poi così infrequente non mi farei neanche troppo spaventare dalla cosa : hai 26 anni ci può stare

L'approccio conflittuale alle relazioni certo va superato ed in genere ci si riesce, il gioco di ruolo sessuale, nella misura in cui sia un gioco consapevole, no ( anzi si tende a pensare che dia benessere certo bisogna diventarne consapevoli )

13 hours ago, Wilde said:

io credo di aver accettato abbastanza bene la mia omosessualità.

Se dobbiamo proprio prendere in esame la possibilità di un senso di colpa, sarebbe comunque qualcosa di cui non sei ancora consapevole

Spesso però basta essere aperti a varie esperienze, sessuali e sentimentali, a maturare consapevolezza, l'unica cosa che sarebbe consigliabile evitare è scegliere una comfort zone in cui ripetere sempre la stessa

 

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