RichardIII Posted February 13, 2007 Share Posted February 13, 2007 Quando si dice che uno non sa cosa succede nel mondo. Uscito dalla mensa oggi ho letto in un giornale una cosa che mi ha dato da pensare: in Portogallo l'aborto è punito con la detenzione, e così in Polonia, a Malta etc...In effetti l'articolo che ho letto su Repubblica parlava di un referendum votato in questi giorni, istituito per depenalizzare l'aborto. Referendum che però non ha rggiunto il quorum, sebbene la vittoria sia stata dei sì.Il Portogallo è una nazione della UE, ma quanto è compatibile questo tipo di legislazione con la sua appartenenza? Oltre che occuparsi di faccende economiche l'UE non dovrebbe dettare anche delle linee guida per temi di questo genere?Ecco l'articolo ANSAREFERENDUM SULL'ABORTO IN PORTOGALLOLISBONA - Il Portogallo ha detto oggi 'si' alla depenalizzazione dell'aborto ma con un'altissima astensione che non lo rende vincolante, come già accadde nel 1998. Il fronte abortista, con alla sua testa il premier socialista Jose Socrates, punta tuttavia a tenere comunque conto del risultato e a promuovere una nuova legge che dia alle donne lusitane gli stessi diritti della maggior parte dei paesi europei. Il 'si' ha vinto secondo egli exit poll con una forchetta tra il 57 e il 61%, ma di fronte ad un'astensione intorno al 57%, che non ha permesso di raggiungere il quorum del 50%.La portavoce del movimento abortista Maria Alves ha affermato che il risultato odierno, malgrado la bassa partecipazione, "è una grande vittoria" che fa entrare il Portogallo "nell'era moderna" e di cui si dovrà tener conto per una nuova legislazione. Da parte sua il leader del partito di destra Cds-Pp che ha sostenuto il 'no', Jose Ribeiro y Castro ha detto che combatterà fino in fondo la nuova legge e che Socrates "é responsabile di questa pagina nera per il Portogallo".Gli osservatori hanno attribuito in parte la prevista alta astensione al cattivo tempo e al giorno festivo, ma forse non sono state estranee neppure le indicazioni preventive provenienti dal governo secondo cui si sarebbe tenuto conto del risultato anche se il quorum non fosse stato raggiunto. Se cioé avessero vinto i 'si'', favoriti dai sondaggi, si sarebbe mandata avanti comunque una legge per la depenalizzazione dell'aborto, e se avessero vinto i 'no' le cose sarebbero rimaste come sono. Una simile indicazione, che sdrammatizzava l'eventuale alta astensione, era apparsa in contrasto con gli appelli a recarsi alle urne dello stesso premier, grande elettore del 'si' - insieme ai comunisti, al Blocco di Sinistra e a numerose associazioni civiche - e del presidente Anibal Cavaco Silva che nel 1998 aveva fatto campagna per il 'no'.Con la vittoria del 'si il Portogallo appare quindi comunque destinato ad uscire dal piccolo drappello di paesi - come Polonia, Irlanda e Malta - che mantengono una legislazione restrittiva in materia. E anche se la vittoria non vincolante potrebbe prestarsi alle critiche del fronte del 'nò rappresentato dalla chiesa, dal partito di destra Cds-Pp e da una lista di associazioni antiabortiste, Socrates, criticato da più parti per la sua dura politica di riforme per far uscire il paese dalla stagnazione economica, incassa una importante vittoria politica. Attualmente le portoghesi, in base alla legge del 1984, possono abortire solo in caso di malformazione del feto, violenza carnale o rischio grave per la salute della madre. Se lo fanno illegalmente possono essere condannate a pene detentive fino a tre anni, e con loro medici e infermiere. Gli aborti clandestini sono stimati in circa 20.000, ma dal 1998 nessuna donna è finita in prigione, contrariamente al periodo precedente. Però ci sono stati processi e condanne che secondo i sostenitori dell'aborto "criminalizzano e umiliano la donna".Per lo schieramento del 'no' era una "battaglia per la vita" che doveva anche servire a frenare la deriva morale e etica di tutta l'Europa. E che, spiegava alla vigilia il portavoce dell'episcopato, Carlos Azevedo, non finisce qui. Ma continuerà per impedire che si introduca nel paese un "aborto libero" e per evitare che la nuova legge apra le porte a riforme sociali radicali come quelle del premier Jose Luis Rodriguez Zapatero in Spagna. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Frattaglia Posted February 13, 2007 Share Posted February 13, 2007 Anche in Irlanda è vietato l'aborto, tranne che in caso terapeutico, o di violenza, non ricordo... :look:Però ho sentito che, sempre nell'Irlanda, c'è un disegno di legge per far approvare i Pacs... :look:Ma il fatto che ci sia qualcuno in Europa che sta peggio di noi non è una scusa per farci rimanere indietro... :gha:Le linee guida dell'UE... Penso che l'unica grossa linea guida sia quella contro la pena di morte (è per questo che fanno tante storie per l'ingresso della turchia in europa), ma certo, con degli stati aderenti ultracattolici come la Polonia... La vedo dura dare altre linee guida nell'ambito delle leggi dei signoli stati circa cose del genere... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ombra della notte Posted February 24, 2007 Share Posted February 24, 2007 è incredibile vero?paesi che si dicono civillizzati in cui le donne non hanno la possibilità di scegliere della loro vita...ci sono anche paesi come la nigeria dove una donna stuprata viene lapidata per essere stata con un uomo al di fuori del matrimonio...e paesi dove gli omosessuali vengono uccisi perchè definiti anormali...è civiltà questa?se l'ue vuole fare davvero qualcosa per il progresso e per l'unione dei popoli deve smettere di dare retta alla religione e cominciare a pensare ai diritti umani,non solo quello di mangiare tutti i giorni o di andare a scuola,ma anche quello di poter scegliere per se stessi... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cosgrove Posted February 24, 2007 Share Posted February 24, 2007 sinceramente un gay dovrsìebbe essere a favore degli indesiderati e contro l'aborto....anche lza libertà di nascere e di vivere è una libertà. :P Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Frattaglia Posted February 24, 2007 Share Posted February 24, 2007 Per quale motivo scusa?Non stiamo sostenendo il laicismo della società?E chi ci dice che delle cellule di 3 mesi siano un essere umano? E' questo il problema dell'aborto... :P Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ombra della notte Posted February 24, 2007 Share Posted February 24, 2007 questo è indubbio ma un feto prima dei tre mesi non ha cervello e non ha cuore,è solo un agglomerato di cellule,invece la madre deve sentirsi pronta per avere un figlio in quanto è lei che dovrà crescerlo per 18 anni e più...io non dico che si deve legalizzare l'aborto a tutte le settimane,ma che nei primi 3 mesi di gravidanza la donna deve poter scegliere cosa fare visto che la vita è la sua.tu cosa preferisci un abortro o un bambino segnato dal fatto che sua madre non lo voleva?io preferisco la prima... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cosgrove Posted February 24, 2007 Share Posted February 24, 2007 Il mio era un paradosso. Certo, l'aborto deve rimanere una possibilità aperta. Ma quanto è meglio la maternità (e paternità) responsabile! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ombra della notte Posted February 24, 2007 Share Posted February 24, 2007 è proprio questo il punto...nella zona dove abito ci sono una marea di persone che hanno fatto i figli tanto per farli perchè non li hanno nemmeno educati...ad esempio (spero di non andare ot)io faccio il doposcuola a un bambino,la cui madre è un'ottima madre,per un paio di giorni è venuto anche il cugino,la cui madre è una grande stronza(e scusate se è poco ) che nn si preoccupa minimamente del futuro del figlio...secondo me è diventare genitori che dovrebbe essere tenuto sotto controllo,non l'aborto...e invece di fare il corso prematrimoniale con un prete che non si sposerà mai bisognerebbe fare il corso pregenitori con delle persone competenti quali educatori,psicologi ecc...insomma,qui si lamentano tutti dei giovani di oggi,ma i giovani di oggi sono figli dei genitori di oggi...ecco perchè credo che se una donna non si sente pronta per avere un iglio è meglio che non lo fa proprio piuttosto che farlo stare tutto il giorno in mezzo alla strada oppure trattarlo schiattata in corpo...scusate lo sfogo,questa ovviamente è solo la mia opinione e volevo far capire la mia motivazione... :P Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.