davydenkovic90 Posted July 19, 2019 Share Posted July 19, 2019 (edited) Max Gazzè Per par condicio, questa sera mi hanno trascinato al concerto di Max Gazzé (avevano un biglietto in più e ho accettato un invito) Probabilmente non capisco il genere, quindi magari adesso dirò una marea di cavolate superficiali, ma propongo la discussione se ci fosse qualcuno qui desideroso di dire la sua. Musicalmente mi ha ricordato molto i Nirvana e Whitney Houston (amo sia i primi che la seconda) per le canzoni personali ma tutte stereotipate e omologate al punto che non le distingui l'una dall'altra. I testi, la cosa che mi è piaciuta di meno, per la maggior parte molto banali stile Britti & co., un cliché etero dietro l'altro, con qualche parola "decorativa", tipo "quintessenza" & altre che non mi sforzo di cercare o ricordare. Gli stessi maxischermi sul palco riproducevano motivi nonsense, spesso figure geometriche e decorative, appunto. Pubblico naturalmente diversissimo da quello di "altri concerti a cui sono stato" (senza fare nomi). Io mi sentivo un pesce fuor d'acqua, fra maschi etero con sigaretta e birra che ululavano cori da stadio, ragazze falsamente alternative accompagnate dal poveretto di fidanzato centomila volte più bono di loro trascinato e costretto probabilmente a sentire certa musica nonsense over and over again (Siamo fortunatissimi ad essere nati gay, lo ribadisco). Dire che ti piace Max Gazzé, come Ligabue, come Britti, come Pezzali, Fabi, Silvestri (e altri che mi sfuggono) è perfettamente in linea con l'eteronormativismo e il conformismo che dilagano e sembrano essere principi fondanti della vita di troppe persone. Se sei un/a etero (maschio o femmina) di 25 anni, mediamente sfigatello e alternativo quel tanto che ti basta per mascherare la pigrizia di non sapere come truccarti, vestirti e pettinarti, non puoi dire ai tuoi genitori che ascolti Barbra Streisand, per esempio. Ti prendono per scemo, la fidanzata ti molla e a tavola con gli amici farai scena muta. Non puoi rischiare di capitare a una tragica festa di capodanno e farti sgamare che nell'mp3 hai Cristina D'Avena, Marylin Manson, Geri Halliwell, Demi Lovato, Marcella Bella e Schubert. Idem se di anni ne hai 40 e sei una mamma borghesuccia che pensa a come arredare casa e che vacanze fare quest'estate. L'unica via sono i vari Gazzé, Ligabue, Ferro, Nannini & co. Ecco perché c'era tantissima gente, e a vedere Patty Pravo meno gente. Comunque, qualcosa di interessante ho anche ascoltato, ci mancherebbe. Per esempio questo brano qui che posto di seguito mi è tranquillamente piaciuto, anche se non lo ascolterei mai. Edited July 19, 2019 by davydenkovic90 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted July 19, 2019 Share Posted July 19, 2019 4 hours ago, davydenkovic90 said: Dire che ti piace Max Gazzé, come Ligabue, come Britti, come Pezzali, Fabi, Silvestri (e altri che mi sfuggono) è perfettamente in linea con l'eteronormativismo e il conformismo che dilagano e sembrano essere principi fondanti della vita di troppe persone. In effetti Ligabue e Vasco sono per gli etero quello che Patty Pravo è per te, fatte le dovute proporzioni generazionali. C'è meno gente ai concerti della Strambelli perché i gay cinquantenni sono molti meno. Gazzé però non lo metterei proprio in questo numero. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Iron84 Posted July 19, 2019 Share Posted July 19, 2019 Mi sono sempre chiesto come sia possibile avere un approccio così razionale alla musica. Sarà che la musica per me è un'illustre sconisciuta, un mondo nel quale mi è proibito l'ingresso. Ci sono tanti cantanti che amo (significa che una canzone su 10 che fanno mi piace molto) però non saprei spiegare più di tanto perchè- Senza accorgermene spesso i miei gusti musicali si avvicinano al clichè gay ma mi chiedo, in sincerità. davvero è una musica più profonda di un Gazzè? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted July 19, 2019 Share Posted July 19, 2019 vabbè, io sono di parte perchè conosco da 20 & passa anni lui & tutta la gang del Locale (Silvestri, Fabi, Britti, Marina Rei, Cammariere..). era un posto a trastevere dove facevano musica fantastica con delle jam session da pelle d'oca (Britti alle chitarre, la Rei alle percussioni e Cammariere al piano.. pura meraviglia); infatti è tutta gente che ha fatto una signora carriera, meritandosela tutta Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ghost77 Posted July 19, 2019 Share Posted July 19, 2019 2 hours ago, freedog said: infatti è tutta gente che ha fatto una signora carriera, meritandosela tutta Il problema è che Gazzé, con pezzi arzigogolati come Cara Valentina o Una musica può fare è stata una ventata fresca che, assieme ad altri artisti come i Bluvertigo parveva dare un spallata alle vecchie sonorità italiane nella aeconda metà degli anni novanta . Poi tutto si è fermato, ha iniziato a fare cloni della stessa canzone (perlomeno in quanto a struttura) e ad affidarsi solo più a Sanremo. Peccato! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted July 19, 2019 Share Posted July 19, 2019 all'epoca del Locale era più soul, poi ha cominciato ad approfondì l'orchestrazione; effettivamente negli ultimi anni s'è imbarocchito Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
davydenkovic90 Posted July 19, 2019 Author Share Posted July 19, 2019 (edited) 6 hours ago, freedog said: vabbè, io sono di parte perchè conosco da 20 & passa anni lui & tutta la gang del Locale (Silvestri, Fabi, Britti, Marina Rei, Cammariere..). era un posto a trastevere dove facevano musica fantastica con delle jam session da pelle d'oca (Britti alle chitarre, la Rei alle percussioni e Cammariere al piano.. pura meraviglia); infatti è tutta gente che ha fatto una signora carriera, meritandosela tutta Ecco, proprio a questo proposito. Io me lo immagino benissimo in un locale dove la gente fa altro, mai mi sognerei di andarlo appositamente a sentire o comprare qualche suo disco per poi effettivamente ascoltarlo, né di seguirlo come personaggio o artista interessante (la Nicoletta va seguita perché sembra un personaggio degli X-Men), quelli che ho sentito al concerto mi sembrano esercizi musicali o decorativismo musicale da sottofondo, non riesco a vederci altro. Ha un'ottima dizione e voce (se non sbaglio ha fatto anche l'attore), bravo a sperimentare rumorismi e cazzeggi con i vari strumentisti, oltre a lui. Testi, lo ripeto, orripilanti e imbarazzanti. A un certo punto ha fatto ripetere al pubblico mille volte, e lui stesso ha ripetuto "non è vero che mi dilungo troppo tempo sullo stesso argomento"... che dopo un po' cominciavano a sanguinarmi le orecchie. Dopo il concerto ho pure dovuto prendere un Oki per il mal di testa che avevo. Uno che sale su un palco, per me, non può raccontare del divano di casa propria, delle faccende e dei suoceri con la musica di sottofondo... però be', sì, capisco se certi etero si identificano e trovano rassicurante una certa cosa. Per esempio, mi hai citato Marina Rei e ricordo la sua fastidiosa hit delle amiche dell'ora di scuola, e il motorino, ecc. Probabilmente io non mi rivedo perché non so che cosa voglia dire né ho mai sognato di uscire con il motorino di sabato da scuola con l'amica o il ragazzo, a quei tempi stavo chiuso nel mio mondo e la mia evasione era normale diventasse un' altra. Dopo, ancora peggio, sono diventato un gay smaliziatello e spiritoso che ben comprende il testo di "Autostop", brano della Patty, che comunque ha ragionissima: noi che ascoltiamo lei abbiamo ottimi gusti. Sugli altri che non ascoltano lei non saprei sinceramente esprimermi, che siano forse l'ultimo ed estremo baluardo degli omofobi interiorizzati che non sanno ballare? Segue frammento Edited July 19, 2019 by davydenkovic90 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted July 19, 2019 Share Posted July 19, 2019 9 minutes ago, davydenkovic90 said: mi hai citato Marina Rei e ricordo la sua fastidiosa hit delle amiche dell'ora di scuola, e il motorino, dici questa? è una cover, non un pezzo suo (l'originale era di una ventina di anni prima: You to Me Are Everything , dei The Real Thing). ti linko poi una sua recente intervista, molto dico-non dico (ma faccio capire..) https://www.gay.it/musica/news/marina-rei-intervista-gaya Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
davydenkovic90 Posted July 19, 2019 Author Share Posted July 19, 2019 25 minutes ago, freedog said: è una cover, non un pezzo suo (l'originale era di una ventina di anni prima: You to Me Are Everything , dei The Real Thing). ti linko poi una sua recente intervista, molto dico-non dico (ma faccio capire..) https://www.gay.it/musica/news/marina-rei-intervista-gaya si mi riferivo a quella. Fu un tormentone all'epoca, anche abbastanza assillante e con un brutto testo. Non conosco altro di lei, comunque. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ghost77 Posted July 19, 2019 Share Posted July 19, 2019 2 hours ago, freedog said: è una cover, non un pezzo suo Quanto odiavo la sua amica Isa B, che poi scoprii essere funzionale alla sonorità del testo originale! Un inverno da baciare invece le rese giustizia. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
davydenkovic90 Posted July 19, 2019 Author Share Posted July 19, 2019 2 hours ago, Ghost77 said: Quanto odiavo la sua amica Isa B, che poi scoprii essere funzionale alla sonorità del testo originale! Un inverno da baciare invece le rese giustizia. Isa B o Isa D? Ma poi si è saputo chi era? XD Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted July 19, 2019 Share Posted July 19, 2019 Ma come davy, non ti piace Gazzè? E nemmeno Silvestri?? E' vero quel che ha già scritto qualcuno, che erano alternativi e non lo sono da quando riarrangiano canzoni troppo simili. Qualche canzone però mi fa davvero commuovere...come questa filastrocca/ballata che non posso ascoltare senza che mi scenda la lacrima: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
davydenkovic90 Posted July 19, 2019 Author Share Posted July 19, 2019 (edited) 7 minutes ago, schopy said: Ma come davy, non ti piace Gazzè? E nemmeno Silvestri?? E' vero quel che ha già scritto qualcuno, che erano alternativi e non lo sono da quando riarrangiano canzoni troppo simili. Qualche canzone però mi fa davvero commuovere...come questa filastrocca/ballata che non posso ascoltare senza che mi scenda la lacrima: Si, l'ha cantata al concerto. No, non mi è piaciuto proprio, e sì in definitiva il motivo è che nasce come alternativo (e anche interessante) e poi si adagia e si omologa a se stesso, scelta senz'altro comoda e proficua, ma fa perdere attrattiva. Vedi anche zero, nannini e co. Infatti non ascolto niente di questi cantanti e di Zero mi piacciono solo le canzoni anni settanta. Per non parlare poi di quelle che hanno fatto sempre la stessa cosa, da orietta berti alla pausini, alla oxa. Cantanti, invece, come patty, la vanoni, mina, rettore, Bertè, mia martini, hanno spaziato e fatto la qualsiasi, senza tanto curarsi delle vendite o dei pienoni ai concerti. Per fortuna loro ogni dieci anni, in media, saltavano fuori con una canzone eccezionalmente bella, e sono diventate dei miti. Vedi patty (pensiero stupendo, pazza idea, e dimmi che non vuoi morire, cieli immensi). E poi vanno difese perché icone gay, punto. Edited July 19, 2019 by davydenkovic90 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted July 19, 2019 Share Posted July 19, 2019 (edited) 8 minutes ago, davydenkovic90 said: E poi vanno difese perché icone gay, punto. Certo, certo...ma ci saranno pure cantanti bravi che non sono icone gay no? A me per esempio piacciono i Baustelle. Che sono così poco simpatici che nemmeno i loro fan ne hanno una gran considerazione (questo quel che serpeggiava ad un loro poco partecipato concerto, al quale sono andato da solo perché non piacciono a nessuno tra i miei amici). Edited July 19, 2019 by schopy Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted July 20, 2019 Share Posted July 20, 2019 (edited) 11 hours ago, davydenkovic90 said: Si, l'ha cantata al concerto. No, non mi è piaciuto proprio, e sì in definitiva il motivo è che nasce come alternativo (e anche interessante) e poi si adagia e si omologa a se stesso, scelta senz'altro comoda e proficua, ma fa perdere attrattiva. Vedi anche zero, nannini e co. Infatti non ascolto niente di questi cantanti e di Zero mi piacciono solo le canzoni anni settanta. Per non parlare poi di quelle che hanno fatto sempre la stessa cosa, da orietta berti alla pausini, alla oxa. Cantanti, invece, come patty, la vanoni, mina, rettore, Bertè, mia martini, hanno spaziato e fatto la qualsiasi, senza tanto curarsi delle vendite o dei pienoni ai concerti. Per fortuna loro ogni dieci anni, in media, saltavano fuori con una canzone eccezionalmente bella, e sono diventate dei miti. Vedi patty (pensiero stupendo, pazza idea, e dimmi che non vuoi morire, cieli immensi). E poi vanno difese perché icone gay, punto. eh, ma qui entri in un campo minatissimo! mi citi tutte interpreti (e potrei aggiungerti anche un Morandi o un Calentano, che cmq hanno bazzicato vari generi nei decenni) che stanno in scena da 50 anni o giù di lì, e quello era un periodo in cui si SPERIMENTAVA molto, in tutti i campi (citofonare LSD, per dire..), e nella musica più che altrove. La differenza è che oggi nessuno può più permettersi di sperimentare, chè se poi va male sò cazzi per tutti. Esempio pratico, Ligabue da 25 anni continua con gli stessi 3 accordi e qualche volta si ricorda di cambiare un po' i testi: pensi che anche a lui non venga voglia di fare qsa di diverso? però ha trovato quel filone, funziona e finchè dura non può permettersi chissà quali innovazioni, chè potrebbero disorientare il suo pubblico.. Anche nel cinema, per dire, non è che ci sia tutta sta voglia di innovare, soprattutto nel mainstream; vedi le commedie che si girano in Italia, che spesso sembrano fatte tutte (o quasi) con lo stampino: visto che quelle brillanti alla Brizzi funzionicchiano, si son messi tutti a farle così (e speso con la stessa compagnia di giro) Edited July 20, 2019 by freedog Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Krad77 Posted July 20, 2019 Share Posted July 20, 2019 12 hours ago, schopy said: Certo, certo...ma ci saranno pure cantanti bravi che non sono icone gay no? A me per esempio piacciono i Baustelle. Che sono così poco simpatici che nemmeno i loro fan ne hanno una gran considerazione Quello che ho sentito dire io dei Baustelle è che non sono bravi live, in particolare lui stona. Almeno questo diceva un mio conoscente loro fan. E' andato ad un concerto ed è tornato dicendo mai più. Su Max Gazzè, io ho tre canzoni che amo molto e ho in playlist, sono La vita com'è, Vento d'estate (che in realtà è in duetto con Niccolò Fabi) e Una musica può fare. In realtà poi trovavo ben scritta anche quella che parla dei testimoni di geova, Sotto casa, però non la ascolto mai. Io ascolto molta musica in lingua inglese, però un elenco di chi ascolto in italiano che non è gay icon te lo posso fare: CCCP (attivi dall'82 al 90) Subsonica 99 Posse (qualcosa) Verdena (qualcosa) Elisa Litfiba (primi dischi) Prozac+ (attivi dal 95 al 2007) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted July 20, 2019 Share Posted July 20, 2019 1 hour ago, Krad77 said: Quello che ho sentito dire io dei Baustelle è che non sono bravi live, in particolare lui stona. Almeno questo diceva un mio conoscente loro fan. E' andato ad un concerto ed è tornato dicendo mai più. Stonava molto, io li ho sentiti nel 2010 e poi nel 2017; la seconda volta molto meglio. 1 hour ago, Krad77 said: Subsonica 99 Posse (qualcosa) Verdena (qualcosa) Bravi ma mi fanno sempre "effetto concertone del primo maggio"...quando li ascolto mi vengono subito in mente rasta con fasce multicolore, giubbotti Carhartt e odore di gangia. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted July 20, 2019 Share Posted July 20, 2019 2 hours ago, schopy said: rasta con fasce multicolore, giubbotti Carhartt e odore di gangia. mmhh.. interessante... dove? oh, tenetece er posto, che @Almadel & io arivamo subito!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted July 20, 2019 Share Posted July 20, 2019 Io sono andato a vedere i Diaframma e c'erano quasi solo lesbiche nerd 🙂 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted July 22, 2019 Share Posted July 22, 2019 (edited) Non mi salvate nemmeno Il timido ubriaco? E sì, io trovo il verso "potranno mai le mie parole esserti da rosa sposa?" estremamente poetico. Edited July 22, 2019 by schopy Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mercante di Luce Posted July 22, 2019 Share Posted July 22, 2019 (edited) On 7/20/2019 at 4:26 PM, Almadel said: Io sono andato a vedere i Diaframma e c'erano quasi solo lesbiche nerd 🙂 Anche io andai a vedere Fiumani anni fa, che si incazzò e sembrava anche mezzo ubriaco. Lo adoro. Ma non si parla del periodo Siberia, ovviamente. Non ero ancora nato all'epoca. E sì, il concerto (a Pisa) era popolato di persone diverse dal solito Comunque Gazzè io lo andrei a vedere, nonostante non sia un suo fan. Credo che sia lui che la gente che sta con lui sul palco difficilmente mi farebbero annoiare, ma dipende molto anche da quello che si cerca in un concerto. Edited July 22, 2019 by Mercante di Luce Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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