Politica, religione, sesso: si parla sempre di questo

[Almadel]

Ci sono tre argomenti estremamente nazional-popolari che fanno da padroni nei mie (come spesso nei vostri interventi): per l'appunto, sono quelli che danno il titolo a questo topic.A me non è mai piaciuto Benigni,Non perchè non mi facesse ridere. Mi fa davvero ridere, lo giuro.Trovo però troppo facile far ridere dicendo; "culo", "Berlusconi" o "Ruini".Alla fine la comicità è tutto lì: avete presente la Litizzetto, Luttazzi o anche un sano comico di destra come Pippo Franco?Ecco, appunto.Il segreto è tutto lì.Questi argomenti tirano fuori tutta la nostra voglia di polemizzare, di intervenire, di divertirsi e divertire.Hanno in loro stessi tutte le possibilità della Commedia, della Satira, del Sarcasmo....Altre cose si prestano meglio ai toni della Tragedia... i sentimenti, per esempio. Tutti gli amori di cui parliamo stento a partire o cadono.Io, credo, di avere pudore di parlare di qualcosa che esuli da questa facile triade.Perchè questo?Cos'hanno in comune questi argomenti?Perchè fatichiamo tanto a parlare di qualcosa di diverso; c'è davvero solo questo nell'orizzonte della "comunicazione da forum"?

[ombra della notte]

io credo che molte persone parlino di questi argomenti perchè sono importanti per loro...insomma è risaputo che ciò che di più fa indiavolare le personesono quei 3 argomenti...io credo che ognuno debba esprimere liberamente la propria opinione anche se l'argomento è scontato...forse però ho frainteso quello che volevi dire...in tal caso spero che mi spiegherai meglio...

[Isher]

Forse perché si ha paura, o ritegno, di mettersi a nudo veramente. Quei tre argomenti veicolano una immagine di sé che può essere, se uno è sincero, sicuramente autentica, ma in cui il personale si è immediatamente sintetizzato con il pubblico, senza lasciare uno spazio vuoto, senza passare (necessariamente) attraverso la nudità. Pudore. Anche perché la comunicazione virtuale, pur essendo pubblica, la si fa in privato, da soli, e allora ci può essere una specie di autocensura (o normalizzazione) preventiva, meccanica, semiinconscia, per ripararsi dal ridicolo di essersi esposti troppo: mentre nella realtà, la vicinanza fisica può fungere da rassicurazione, compensa questa paura, questo pudore. Poi perché se un silenzio segue una tua esposizione, ci si sente terribilmente fuori posto: ecco, ho esagerato, ho fatto un'uscita "eccessiva", e sono punito da questo silenzio. Meglio riparare mandando subito un altro post più "civile"! o stando inattivo per un po'.Poi perché i sentimenti, che tu nomini, hanno un forte peso specifico, ed è difficile sostenerli, in tutti i sensi.PS: gran bel post, il tuo, Almadel...

[Milziade]

io parlo per me... mi piace molto parlare di Poltica perché è parte della mia vita, la faccio e mi interessa, mi interessa per l'influenza che ha e che potrebbe avere sulla vita di tutti noi, perché può essere uno strumento per miglioraree invece è spesso un modo per magnare!Mi piace anche parlare di religione... per quanto non riuscito ad intervenire nel favoloso topic "abbiamo ancora bisogno della religione che vi ha tanto appassionato"... il sesso mi piace più farlo che parlarne, ma va be'.Il punto è che vedo che non tutti hanno i miei gusti, vedo conversazioni belle e appassionate nella sezione musica, film , libri, giochi, in quella che parla dei sentimenti. E anche a me piace parlare su alcuni di questi altri argomenti. Ognuno poi ha i suoi interessi prioritari, Magari noi ci appassioniaamo di politica e religione e qualcunn altro di Calcio, altri di desperate houswives, altri ancora di Madonna, o di Manga giapponesi. Se fossi un esperto o semplicemte un amante appassionato di Manga giapponesi parlerei anche di quelli qui. Invece non mi interessano e prefrisco parlare di politica.

[Isher]

Io, credo, di avere pudore di parlare di qualcosa che esuli da questa facile triade.Perchè questo?Cos'hanno in comune questi argomenti?Perchè fatichiamo tanto a parlare di qualcosa di diverso; c'è davvero solo questo nell'orizzonte della "comunicazione da forum"?

Questa era la domanda posta da Almadel, Milziade. Almadel ha ben detto che Benigni lo fa ridere, solo che lo trova troppo facile, come facile è limitarsi a quella triade di argomenti, per quanto uno ne parli sinceramente e in modo convinto, e al limite proprio perché ci viene spontaneo. Non sempre ciò che viene spontaneo è il vero punto e basta. Si chiede di sapere non «perché» tutti noi parliamo di essi, ma «perché» si abbia eventualmente pudore di «parlare di qualcosa che esuli da questa facile triade». E' qualcosa che quei tre argomenti hanno in comune? O è qualcosa che riguarda noi stessi? Insomma, si può andare oltre, nella comunicazione da forum?Ragazzi, accettate la provocazione...  :P

[holly]

Secondo me dipende da cosa intendete per "andare oltre". In questo forum ci sono molti topic che parlano di cose che con sesso, religione e politica non c'entrano assolutamente nulla, ma sono thread che qualcuno definirebbe più "leggeri". Se si vuole fare un "discorso impegnato", non ci sono altri argomenti, non c'è altro. Politica (e questioni sociali), sesso (e sentimenti), religione (e filosofia).

[Almadel]

Caro Isher,mi pare che Holly abbia scoperchiato una qualche contraddizione.Io dico: questi argomenti sono troppo "facili".Holly replica: ciò che esula da questi lo è ancora di più.Quasi che ogni argomentare si debba limitare a questa triade o essere semplice salotto.In un forum gay questi argomenti sono facili:1) L'omosessualità è un argomento primariamente sessuale2) La sua pratica è (o almeno, "pare essere") una questione religiosa.3) Essa mette in atto una lunga serie di riconoscimenti giuridici che sono materia politica.Non si può parlare di omosessualità tacendo la componente erotica, morale o politica?Abbiamo scordato l'Arte e la Scienza, ecco cosa.Sulla prima sono stati fatti dei tentativi (a volte anche molto belli); sulla seconda... beh, io considero di cattivo gusto ridurre l'omosessualità in un discorso scientista, psicologista o genetista che sia.Ecco, a mio avviso sono questi gli "argomenti difficili".Capaci di suscitare polemiche, ma non divertimento.Non ci fanno ridere perchè non toccano quei nervi scoperti del nostro pudore.I Sentimenti per me ricadono in un ambito sacro.Non riuscirei mai a scrivere con la leggerezza degli altri forumisti sulla mia vita sentimentale. E' un pudore invincibile per un qualcosa che non riuscire ad esporre alle risate o alle polemiche.Per questo, a differenza di Holly, non riesco a farli ricadere nella stessa categoria del "Sesso" se non per le cose in cui questi sono tangenti a esso.

[Isher]

Almadel, il tuo post mi piace molto. Hai fornito una spiegazione inoppugnabile del perché sesso, religione e politica sono gli argomenti che si legano immediatamente all'omosessualità e in questo senso sono primari. Legare Arte e Scienza all'omosessualità è più difficile o addirittura arduo. Ma poiché ci hai pensato, a questo, forse puoi proporre tu qualcosa: non ti lasceremo solo. Quanto ai Sentimenti, forse non è immediato considerarli non dicibili e non condivisibili, perché rientrano in un ambito sacro, dato che una prerogativa del sacro è incutere Rispetto. Forse il match Rispetto-risate/polemiche si conclude 4-2.