Bloodstar Posted August 21, 2019 Author Share Posted August 21, 2019 1 hour ago, Almadel said: Brillanti fumettisti di un tempo che comuque provenivano da quell'ambiente che è uno dei più fertili che abbiamo mai avuto. Il Male-Frigidaire, Linus, Cuore; erano tutti vicino all'ambiente di Autonomia Operaia. Per carità. Io parlavo solo di Zerocalcare, non dell'ambiente in sé. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted August 21, 2019 Share Posted August 21, 2019 21 hours ago, Mario1944 said: Sì, insomma, i centri sociali c'entravano come i cavoli a merenda.... 😉 ...visto che la relatrice che ho menzionato è una filosofa francese di notevole curriculum foucaultiano, già compagna di Toni Negri, la vicinanza col mondo dell'attivismo c'era tutta. Perché non si riconosce che i centri sociali possono costituire anche dei poli culturali? Non tutto quello che propongono ha necessariamente una gran valenza, ma non è nemmeno tutto da buttare via. 5 hours ago, Aarwangen said: Quanti Zerocalcare sono stati partoriti dai centri sociali? Ma non far ridere, su! I centri sociali non sono nemmeno così frequentati...il nocciolo dei "sempre presenti" è tutto sommato solitamente ridotto. Comunque, già t'ha risposto @freedog. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted August 21, 2019 Share Posted August 21, 2019 (edited) 42 minutes ago, schopy said: Perché non si riconosce che i centri sociali possono costituire anche dei poli culturali? Vabbe', non c'è problema, perché a rigore qualunque aggregazione umana può essere considerata "polo culturale", anzi diciamo pure che senz'altro un'aggregazione in tanto è tale, in quanto implica una cultura sia pur minima e rozza che ne permetta la costituzione, la conservazione e la moltiplicazione: volendo essere obbiettivi, anche le SS (quelle nazionalsocialiste....) erano un "polo culturale" anche se oggi per i più indigeribile. D'altronde Salvini ha sempre esaltata la sua esperienza giovanile al Leonkavallo, quindi gli esiti possono essere asai difformi rispetto ai vantati e lodati propositi, se pur non si riconosca in lui una continuità sostanziale che vada oltre le difformità apparenti..... 😉 Il problema semmai è la cultura veicolata: se siamo al livello di "andiamo a mangiare a sbafo nel ristorante pluristellato", forse qualche dubbio d'utilità è lecito. NB: chiarisco che non ho partecipazioni in ristoranti con o senza stelle. Edited August 21, 2019 by Mario1944 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted August 22, 2019 Share Posted August 22, 2019 22 hours ago, Mario1944 said: volendo essere obbiettivi, anche le SS (quelle nazionalsocialiste....) erano un "polo culturale" anche se oggi per i più indigeribile. Andavo ad ascoltare Cacciari al festival di Radio Sherwood, nessuno m'ha mai messo i sanpietrini in mano... 22 hours ago, Mario1944 said: Il problema semmai è la cultura veicolata: se siamo al livello di "andiamo a mangiare a sbafo nel ristorante pluristellato", forse qualche dubbio d'utilità è lecito. Era un esempio di pratica divertente, cui appunto non ho partecipato e non pensavo a quello quando parlavo di poli culturali; ora non facciamo confusione. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted August 22, 2019 Share Posted August 22, 2019 I "poli culturali" non sono tali per autoproclamazione. Quando volevano abbattere il Leoncavallo, Sgarbi è intervenuto per impedirlo per il valore dei suoi graffiti (al Link di Bologna mi pare andò distrutto un Keith Haring originale), Se il Leoncavallo ci ha dato anche Salvini, è pur verso che lo Scoutismo ci ha dato Renzi: ma senza in compenso averci dato anche Andrea Pazienza o Tondelli. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted August 23, 2019 Share Posted August 23, 2019 (edited) 8 hours ago, schopy said: Era un esempio di pratica divertente, Capisci che quel che pare divertente a te non necessariamente diverte anche altrui, soprattutto se questi soffra danni dal tuo divertimento: c'è gran differenza "culturale" tra l'andare ad usare la mensa d'un ristorante deliberatamente a sbafo per divertirsi ed il rompergli deliberatamente la vetrina con un sasso o con una mazza per divertirsi? Edited August 23, 2019 by Mario1944 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted August 23, 2019 Share Posted August 23, 2019 14 hours ago, Mario1944 said: c'è gran differenza "culturale" tra l'andare ad usare la mensa d'un ristorante deliberatamente a sbafo per divertirsi ed il rompergli deliberatamente la vetrina con un sasso o con una mazza per divertirsi? Grazie al cielo, sì Non ho mai conosciuto spaccavetrine nei centri sociali che ho frequentato. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Aarwangen Posted August 23, 2019 Share Posted August 23, 2019 On 8/21/2019 at 4:40 PM, freedog said: tutti i fumettisti/disegnatori che non bazzicano chez Bonelli (Silver, Altan, Vauro, Paz, Lillo&Greg, Disegni&Caviglia...) I centri sociali moderni no global sono nati negli anni '90, quelli che hai citato avranno mezzo secolo e più. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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