Rubrica "L'altra sponda"

[Alecto]

Il 7 febbraio è nata su "Affari italiani", il quotidiano online di Libero (non quello di Feltri, eh? ), la rubrica gay "L'altra sponda".Vi propongo il primo articolo, che funge anche da presentazione.Questa è la homepage della rubrica.Spunti e contrappunti di vita gay, una nuova rubrica di AffariUna nuova rubrica? L'altra sponda! Domande che da anni tenevamo nel cassetto e che non osavamo fare al nostro amico gay così splendido nella sua rassicurante aura aliena seduto vicino a noi al pub con la birra in mano. Ma quando a mezzanotte scappa, dove va? La fantasia corre alle più trasgressive possibilità. E' noto, i gay si divertono come matti, sono ricchi e creativi, hanno party di soli vip, la moda, la pubblicità, che vita!E poi si dice che la loro vita sessuale, si, insomma, lo sanno tutti, sono iperattivi, beati loro… così pochi problemi, mica devono corteggiare le donne, loro, niente riti, tutto lì e subito, un paradiso. Bah! E quelli che si intestardiscono sui PACS? Quelli sono proprio strani, chi li capisce? Si sbattono e si accapigliano tutti i santi giorni per mettersi un guinzaglio al collo, la famiglia, gli alimenti… ma che se ne fanno della pensione quando possono andare al cinque stelle? Potessi andarci io… Chissà, e se non avessi capito proprio niente del mio amico gay? Ma chi ha il coraggio di chiederglielo? Vogliamo ragionarci insieme? Quanto sappiamo davvero dell'omosessualità che non ci sia riportato da grandi o piccoli schermi, da storie raccontate come mitologia, da leggende metropolitane. Vogliamo testare quelli che appaiono luoghi comuni? Potremmo capire se davvero si possono smontare in un soffio o doverne constatare la rispondenza alla realtà…Con voi vorrei fare questo percorso intrigante, misurarmi con le vostra curiosità e cercare di rendere questa sponda un po' più agevole, un po' meno buia, illuminata dalle vostre domande e, spero, dai miei tentativi di risposta, senza darci un vero obiettivo, anzi, uno magari mi piacerebbe raggiungerlo, forse il più difficile ma certamente il più importante: darvi il coraggio e qualche strumento in più perché finalmente queste domande riusciate a farle direttamente al vostro amico, davanti alla birra, al solito pub o magari in un locale gay, perché lui avrà sicuramente risposte diverse dalle mie.