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Quale capacità e quale durata del governo bisConte ?


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21 hours ago, Gondo said:

Calenda finirà nel prossimo governo targato Lega-Meloni-Renzi.

Ineffetti qualcuno non si fida di Salvini, in primis la Meloni che continua ad insistere, inesaudita peraltro, per stipulare un chiaro patto contro gli "inciuci" tra lei e Salvini ed eventualmente Berlusconi, il quale del resto, allo stato dell'arte, è difficile prevedere divenga molto pericoloso in caso di vittoria del Centrodestra.

D'altronde Salvini ha già dimostrato di saper fare salti mortali tripli, alleandosi con le Stelle allora filanti, dopo essersi presentato alle elezioni in una coalizione avversa a quelle:

non sarebbe poi del tutto impossibile un accordo con Renzi, in sostituzione od in aggiunta a Berlusconi o forse....., se Renzi ottenesse i numeri,  a discapito della Meloni, concorrente sempre più pericolosa per il feroce Salvino.

 

 

 

 

 

 

Edited by Mario1944
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Ultimo verbo del bisConte di Volturara:

"La politica è credibilità, siamo qui per portare a casa risultati".

Peccato che tra partiti di governo e partiti d'opposizione la credibilità non pare albergare felicemente nella politica italiana.... 😉

In ogni caso il governo sembra sempre più traballante:

dopo le controversie tra Renzi ed i suoi orfani, ora s'inaspriscono anche quelle interne alle Stelle ormai rovinosamente cadenti;  ma forse sarà proprio per evitare un loro ormai probabile disastro elettorale, che questo governo od almeno questa legislatura sarà fatta durare dalle Stelle.... gli altri permettendo.

Edited by Mario1944

Dal Sole24Ore odierno:

"L'immigrazione non è più una emergenza, ma Matteo Salvini c'entra ben poco. La svolta risale al luglio 2017, quando all'Interno sedeva Marco Minniti, ministro del governo Gentiloni. Basta consultare i dati per rendersene conto: è dal luglio 2017 che la curva degli sbarchi precipita. Da quando l'allora titolare dell'Interno Minniti strinse un patto con la Libia. Matteo Salvini, che si è intestato questo risultato, ha in realtà beneficiato di meccanismi e accordi messi in atto dal suo predecessore".

Be', in ogni caso il feroce Salvino è stato bravo ad intestarsi il risultato:

come per la vendita di qualsiasi prodotto, quello che conta è quasi solo la pubblicità.

AndreaCrdmcl

Questo governo ha una caratteristica inusitata: è pieno di parlamentari che sanno che alle prossime elezioni non verranno rieletti. Quindi, aggiungendo questo all'elezione del Pres. della Repubblica, non mi stupirei se durasse parecchio ancora. D'altronde, che svolta darebbero le elezioni per noi?  

Solo il divertimento di far fare una manovra economica tutta a Salvini, e sarebbe spassoso, salvo il concreto rischio di finire poi con una crisi finanziaria. Però farebbe quasi piacere osservare il circo Bagnai-Savona-BorghiAquilini-AntonioMariaRinaldi mentre vanno a schiantare (il Paese) (il sistema) contro il muro della realtà. 

Ma prima o poi qualcuno ci andrà almeno molto vicino. 

28 minutes ago, AndreaCrdmcl said:

il divertimento di far fare una manovra economica tutta a Salvini, e sarebbe spassoso, salvo il concreto rischio di finire poi con una crisi finanziaria.

daje a ride, solo all'idea...

18 hours ago, AndreaCrdmcl said:

Solo il divertimento di far fare una manovra economica tutta a Salvini, e sarebbe spassoso, salvo il concreto rischio di finire poi con una crisi finanziaria.

Visti i precedenti, cioè riduzione degli immigrati clandestini da 5 o 600.000 a 90.000 grazie ad una dichiarazione estemporanea,

probabilmente solo Salvini saprebbe diminuire il nostro debito pubblico al livello tedesco da un giorno all'altro 😉

56 minutes ago, freedog said:

botte di capodanno in casaLeggio...

Se si andasse alle elezioni, mi sa che le Stelle si dissolverebbero in tre o quattro fasci diversamente cadenti....

 

intanto pare che la legge elettorale viri sul proporzionale puro (come dicevo in tempi non sospetti) con sbarramento al 5%

https://notizie.tiscali.it/politica/articoli/legge-elettorale-proposta/

insomma, si ritorna al pre-referendum Segni del 92

Dal Sole 24Ore odierno:

".... circa un terzo dei giovani adulti emigranti è laureato. Nel periodo 2014-2018 hanno lasciato il Paese 182mila tra diplomati e laureati (+45%, Istat 2019). L’educazione di ciascun giovane laureato è costata allo Stato attorno ai 150mila euro: un investimento in capitale umano, stimabile tra 12 e 13 miliardi di euro, ha preso il largo dall’Italia nel quinquennio (2,5 miliardi l’anno). Si emigra all’estero meno dal Sud (che va nel Nord-Italia) e maggiormente dalle aree ricche del Centro-Nord, dalle aree metropolitane, dalle quali il mondo giovanile è ritagliato via, ai margini tra lavori sottopagati e irregolari.".

Evidentemente agli Italiani l'emigrazione dei nostri giovani non interessa:

il feroce Salvino pare abbia infatti costruita la sua fortuna elettorale sul contrasto, a parole molte efficace, dell'immigrazione più o meno clandestina.

Neppure le Stelle ormai cadenti, che pare abbiano raccolto, quand'erano ancora filanti, messe di voti soprattutto tra i giovani, se ne danno gran pensiero, almeno non quanto se ne sono dati per il reddito di cittadinanza o per quota cento nelle pensioni.

Diverremo un gerontocomio di custodi, negligenti, d'un patrimonio artistico ineguagliabile?:

ai posteri l'ardua sentenza....

1 hour ago, Mario1944 said:

Evidentemente agli Italiani l'emigrazione dei nostri giovani non interessa

no, è diverso:

quasi tutti i cervelli in fuga non votano,

vuoi perchè iscriversi all'AIRE pare sia un casino, vuoi perchè sono molto incazzati (e a ragione!) coll'italico stivale.

per cui, non rientrano nel target intercettabile dal mktg politico

On 1/9/2020 at 6:55 PM, freedog said:

intanto pare che la legge elettorale viri sul proporzionale puro (come dicevo in tempi non sospetti) con sbarramento al 5%

Ottima legge nel caso si voglia far passare i partiti di destra e nessuno dei partiti a sinistra del PD o centristi.

9 hours ago, freedog said:

per cui, non rientrano nel target intercettabile dal mktg politico

Hai pienamente ragione, se la cosa sia considerata dalla parte dei politici;  ma io mi riferivo agli Italiani, i quali dovrebbero avere a cuore le sorti dei propri figli migliori e domandarsi che opportunità gli siano offerte in questo ormai decadente Paese, invece di appassionarsi alle battaglie navali con le carrette del mare per stabilire se e dove far sbarcare qualche decina di aspiranti immigrati, intraprese da personaggi d'indubitabile fiuto elettorale, ma di scarse capacità governative....

Edited by Mario1944
6 hours ago, Mario1944 said:

Hai pienamente ragione, se la cosa sia considerata dalla parte dei politici;

sai, c'è il dettaglio che la legge elettorale la redigono loro;

e ti pare plausibile che alla fine non se la cuciano addosso a proprio uso & consumo?

piuttosto, spero che tolgano la cazzata minnitiana delle etichette a fondo scheda elettorale da staccare & registrare, che fa solo perdere un sacco di tempo al seggio

4 hours ago, freedog said:

sai, c'è il dettaglio che la legge elettorale la redigono loro;

e ti pare plausibile che alla fine non se la cuciano addosso a proprio uso & consumo?

Forse volevi scrivere "cuociano"? 😉

D'altronde è naturale che i politici, quando fanno le leggi, se le cuociano o cuciano a proprio talento:

se così non fosse, non sarebbero politici, ma statisti, specie rara....

Quanto al resto, cioè alla negligenza verso la fuga dei nostri altrove a fronte della diligenza, almeno parolaia, contro la fuga altrui in Italia, non mi stupisco dei politici, che del resto cavalcano l'onda, quanto di noi stessi Italiani, dato che si tratta dei nostri figli e del loro e nostro futuro.

 

 

13 hours ago, coeranos said:

Ottima legge nel caso si voglia far passare i partiti di destra e nessuno dei partiti a sinistra del PD o centristi.

Be' Berlusconi ormai s'avvicina pericolosamente al 5%, quindi non sarebbe solo una legge contro il Centro e la Sinistra estrema.

Edited by Mario1944

Dal Sole24Ore odierno:

"Carlo Cottarelli afferma «Per provare a riprendere il cammino della crescita serve un piano ambizioso e strutturale, incluso un taglio drastico alla burocrazia e una riduzione della pressione fiscale di due punti di Pil nei prossimi tre anni. Ma non in deficit»".

Direi che tagliare la burocrazia, almeno in ambito fiscal tributario, varrebbe molto più che una riduzione della pressione fiscale non devastante per i conti pubblici, posto che una parte notevole di questa è causata direttamente dalla gravosità e dall'ottusità burocratica.

Peraltro per tale operazione sarebbe necessario un governo forte,  sostenuto da partiti coesi con capacità di guardare oltre l'utilità elettorale di ogni mese venturo, dato che si tratterebbe d'incidere dolorosamente la carne putrefatta d'una compagine amministrativa che occupa milioni di persone e quindi muove milioni di voti:

umanamente impossibile allo stato dell'arte politica italica, tutti considerati, partiti piccoli, grandi, di destra, sinistra, centro e stazioni intermedie ed estreme.

Rimane solo la speranza, che è l'ultima dea....

 

Dal Sole 24 Ore odierno:

"La stretta all’utilizzo del contante che scatterà il prossimo mese di luglio abbassando da 3mila a 2mila euro il limite dei pagamenti cash, ha sollevato più di una perplessità in Bce. La misura, destinata a ridurre ulteriormente a mille euro il limite massimo all’uso della cartamoneta per i pagamenti nel 2022, potrebbe dimostrarsi solo in parte efficace nel contrasto dell’evasione fiscale e dei rischi di riciclaggio. Inoltre desta anche qualche perplessità la mancata proporzionalità della norma, che adottata con le tappe previste, potrebbe penalizzare determinati gruppi sociali che, «per varie e legittime ragioni, preferiscono utilizzare il contante piuttosto che altri strumenti di pagamento». I rilievi sono stati messi in fila con una lunga missiva inviata il 13 dicembre scorso da Yves Mersch, membro del Comitato esecutivo della Bce, ai presidenti di Camera e Senato, Roberto Fico e Maria Elisabetta Casellati, e al ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri.".

Il precedente governo era specializzato nelle battaglie navali contro le carrette del mare;  questo pare specializzato negli adempimenti inutili;  speriamo o, meglio, disperiamo 😉 nel prossimo....

 

Edited by Mario1944

E' ormai certo che Gigione DiMaio s'è dimesso dall'incarico di capo politico delle Stelle cadenti:

l'annuncio ufficiale sarà dato questa sera.

Incerti gli effetti per il governo:

il terremoto stellare potrebbe minacciarlo seriamente, se non fosse perché, caduto questo, non si vede quale altro potrebbe costituirsi e dunque probabilmente s'andrebbe dritti alle elezioni;  ma in queste condizioni le Stelle probabilmente soffirebbero una sconfitta disastrosa, certificando con i numeri nazionali quello che s'è già visto con quelli locali ed europei;   meglio pertanto differire la resa dei conti con gli elettori, sperando che nel frattempo il nuovo capo politico, quando e se sarà eletto, sappia risollevare le sorti del movimento grillotalpico.

Dal Sole24Ore odierno:

"A un autonomo con 20mila euro di reddito il Fisco può chiedere fino a 106 volte in più rispetto a quanto pretende da un dipendente con le stesse entrate. L’incrocio di detrazioni, bonus e regimi speciali moltiplica le differenze irrazionali di tassazione fra le diverse tipologie di contribuenti. Penalizzando, tra i redditi medio-bassi, autonomi e pensionati rispetto ai dipendenti. E le differenze crescono all’aumentare dei famigliari a carico.".

Poi ci si meraviglia dei numeri (presunti peraltro....) dell'evasione fiscale, della scarsa propensione italica agli investimenti in attività imprenditoriali, della fuga dei giovani verso il posto fisso e, mancando questo in Italia, della fuga all'estero....

Certo  che se i due pretesi rinnovatori dell'Italia, Salvini e DiMaio, invece di giocare a distribuire prebende per ridurre la povertà dei non poveri e l'età della pensione dei non morti di lavoro, si fossero impegnati un poco per ridurre la pressione e l'oppressione fiscale sulle imprese minori, forse avrebbero ottenuto qualche risultato migliore per tutti, disoccupati e poveri compresi.

 

Dal SOle24Ore odierno:

"La priorità assoluta del Governo britannico è negoziare un accordo commerciale con l’Unione Europea: così ha dichiarato ieri al World Economic Forum di Davos Sajid Javid, il cancelliere dello Scacchiere. Tutto il resto viene dopo, compresi i pur importantissimi negoziati con gli Stati Uniti, ha detto.".

Insomma, questi volevano uscire a tutti i costi dall'Unione Europea per recuperare la sovranità nazionale, ma alla fine si sono accorti che la sovranità nazionale l'han già persa per strada dipendendo per gran parte dei loro commerci dall'Unione Europea, con la quale ora debbono trattare da una posizione di debolezza, dato che essi stessi riconoscono che il loro commercio con gli Stati Uniti, a prescindere dalla durezza che Trump potrà avere trattando con loro seppur mascherata da parole amichevoli, non potrebbe compensare la perdita d'un mercato come quello europeo.

Speriamo che i sovranisti nostrani siano un po' più prudenti di quelli inglesi.

Edited by Mario1944

Dal Sole24Ore odierno:

"Retata nella Locride tra i “furbetti” del reddito di cittadinanza: denunciate 237 persone che lo percepivano pur essendo proprietari di ville e di Ferrari, partite Iva o imprenditori che hanno omesso la dichiarazione dei redditi. Una frode da 870mila euro. Un episodio eclatante segnalato anche a Modena. Sono gli ultimi casi di un fenomeno ormai vasto anche se non se ne conoscono i contorni: in base agli accertamenti svolti sulle informazioni disponibili nelle banche dati della GdF, si è ipotizzato un tasso di irregolarità del 58,5%. Sin dall’avvio del Reddito è emerso tra le criticità il nodo dei controlli: manca una banca dati ad hoc, ed è previsto un ampio ricorso all’autocertificazione.".

Non che ci volesse molto per prevedere tale esito, conoscendo l'efficienza della nostra ammnistrazione pubblica, cui s'aggiungono tre regioni pesantemente infiltrate dalle organizzazioni criminali:

certamente qualcuno "l'era 'n paradìs cun i angiul" cioè "era in paradiso con gli angeli", come si diceva ai miei tempi dalle mie parti, ma altrettanto certamente qualcuno ha fatto il furbo per accrescere i consensi elettorali e poi ne pagherà elettoralmente le conseguenze.... almeno speriamo....

On 1/22/2020 at 3:57 PM, Mario1944 said:

Gigione DiMaio s'è dimesso dall'incarico di capo politico delle Stelle cadenti

se volete un ritratto abbastanza fedele del reggente che ha preso il suo posto,

buona lettura

https://notizie.tiscali.it/politica/articoli/ritratto-crimi/

 

Edited by freedog
1 hour ago, freedog said:

se volete un ritratto abbastanza fedele del reggente che ha preso il suo posto,

buona lettura

https://notizie.tiscali.it/politica/articoli/ritratto-crimi/

 

Me lo ricordo ancora ai tempi dello streaming con quell'altro poverello di Bersani. Li disprezzo.

Non è detto che i reggenti siano peggiori dei re, seppur si possa affermare che Gigione DiMaio sia mai stato re di qualche cosa....

Comunque la debolezza delle Stelle cadenti dovrebbe favorire la stabilità del governo, non essendo loro interesse andare in queste condizioni ad elezioni anticipate.

Forse l'incognita è piuttosto rappresentata dagli orfani di Renzi, soprattutto se l'esito del voto emiliano romagnolo fosse loro favorevole:

conviene loro stare al governo con un partito disastrato come le Stelle cadenti, per di più cadenti in modo dissipato 😉 , oppure conviene favorire nuove elezioni certi d'uno zoccolo duro (quasi) intangibile e sperando di raccogliere i consensi di gran parte degli elettori delusi dalle Stelle?

Peraltro anche dalla sponda opposta un interesse elettorale potrebbe esserci per Salvini e soprattutto per la Meloni, ma si capirà solo oggi se ambedue si confermano sulla cresta dell'onda,  non certo per Berlusconi od almeno non per i suoi deputati che per diminuzione di consensi e riduzione del numero complessivo di parlamentari rischiano una strage.

 

A breve, meno di due ore alla chiusura dei seggi, si avrà l'esito delle regionali. Se il risultato in Calabria è scontato, lo stesso non si può dire per l'Emilia-Romagna. 

Il dato dell'affluenza, in forte aumento rispetto alle scorse regionali con un parziale alle 19 del 58,82%, sembrerebbe essere favorevole al centro-sinistra. L'affluenza è infatti minore nelle province più destrorse come Ferrara (57,94%) e Piacenza (54,38%) mentre si ha il dato massimo a Bologna (61,88%).

D'altro canto  in tutte le recenti elezioni regionali la destra è sempre stata sottostimata. In Piemonte doveva essere testa a testa e poi ha stravinto la destra, in Umbria secondo i sondaggi la destra pochi punti avanti e poi ha vinto con 20 punti di distacco, e via dicendo. Gli elettori di destra solitamente sono più restii a dichiarare il voto anche in anonimato nei sondaggi per paura del giudizio.

Può accadere di tutto

33 minutes ago, Uncanny said:

A breve, meno di due ore alla chiusura dei seggi, si avrà l'esito delle regionali. Se il risultato in Calabria è scontato, lo stesso non si può dire per l'Emilia-Romagna. 

Il dato dell'affluenza, in forte aumento rispetto alle scorse regionali con un parziale alle 19 del 58,82%, sembrerebbe essere favorevole al centro-sinistra. L'affluenza è infatti minore nelle province più destrorse come Ferrara (57,94%) e Piacenza (54,38%) mentre si ha il dato massimo a Bologna (61,88%).

D'altro canto  in tutte le recenti elezioni regionali la destra è sempre stata sottostimata. In Piemonte doveva essere testa a testa e poi ha stravinto la destra, in Umbria secondo i sondaggi la destra pochi punti avanti e poi ha vinto con 20 punti di distacco, e via dicendo. Gli elettori di destra solitamente sono più restii a dichiarare il voto anche in anonimato nei sondaggi per paura del giudizio.

Può accadere di tutto

Minzolini ha rivelato i risultati degli exit della RAI...

12 minutes ago, marce84 said:

Minzolini ha rivelato i risultati degli exit della RAI..

Dove? Non lo vedo da nessuna parte

Gli exit poll vengono sempre pubblicati in concomitanza alla chiusura dei seggi, quindi alle 23

Primi exit poll. 

Emilia-Romagna combattuta ma con lieve vantaggio di Bonaccini. C'è da ricordare che storicamente gli exit poll non si sono mai rivelati troppo affidabili

Opinio
- Bonaccini (CSX): 47-51%
- Borgonzoni (CDX): 44-48%
- Benini (M5S): 2-5%

Tecnè
- Bonaccini (CSX): 46,5-50,5%
- Borgonzoni (CDX): 43,5-47,5%
- Benini (M5S): 2-6%

In Calabria come previsto netta vittoria di Santelli del CDX

Opinio:
- Santelli (CDX): 49-53%
- Callipo (CSX): 29-33%
- Aiello (M5S): 7-11%
- Tanti (civico): 7-11%

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