Quale capacità e quale durata del governo bisConte ?

[freedog]

1 hour ago, Mario1944 said:

Vedremo che ne uscirà

unica certezza è che nulla resterà come adesso:

tra (possibile) ritorno al proporzionale, partiti attuali in liquidazione coatta, varie & eventuali ormai stanno al liberi tutti.

tutto il resto saranno macerie

Edited February 3, 2021 by freedog

[marco7]

Colpa degli italiani che si sono fatti comprare dai partiti invece di votare la bonino @freedog

[freedog]

 

[Mario1944]

5 hours ago, freedog said:

tutto il resto saranno macerie

Il problema è trovare gli architetti per ricostruire....

@Tyrael

Caro Tyrael, domandi che io pensi di Draghi capo del governo?:

penso che in questo momento e per fare una sola cosa, cioè presentare un piano decente di spese alla Commissione Europea per la marea di soldi che abbiamo pretesi per ristoro e resilienza, sia l'uomo perfetto.

Purtroppo non ci sarebbe solo questo da fare, anzi, se avessimo una classe politica che nei decenni passati non avesse indulto alla negligenza propria ed alla benevolenza delle moltitudini, non ci sarebbe neppur questo da fare, perché potremmo finanziariamente bastare a noi stessi;   ma tant'è.

I problemi nostri sono gravi e difficilmente rimediabili in breve tempo e soprattutto difficilmente, anzi, impossibilmente rimediabili da un governo, chiunque lo guidi e da chiunque sia costituito e sostenuto, perché attengono alla struttura stessa giuridica, amministrativa e politica dello Stato e per altro i nostri governi hanno pochi poteri, com'è noto, e per di più dipendono sempre nella loro breve vita da maggioranze composite e conflittuali.

Per fortuna siamo parte dell'Unione Europea e dell'euro, ché, se  ne fossimo fuori, non oso pensare  dove sarebbero ora i tassi d'interessi sul nostro debito e quanto si sarebbe svalutata la lira:

anche solo per questa ragione, avere come capo del governo il difensore efficace dell'euro e della stabilità finanziaria europea è una garanzia agli occhi degli investitori esterni e dei risparmiatori interni, il che rimedia almeno alla metà dei nostri mali;  per rimediare all'altra metà sarebbe necessaria una rivoluzione, se non fosse perché le rivoluzioni creano spesso  più problemi che ne risolvano e d'altronde non vedo rivoluzionari in giro, se non a parole reboanti, ma vuote:  

vedi Stelle cadenti.

Contentiamoci insomma del meno peggio.