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La "lobby gay": esiste davvero?


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  • 2 years later...

Conosco molti cattolici, e conosco anche alcuni cattolici retrogradi, e molti di loro parlano non tanto di lobby gay, ma di lobby omofila foraggiata dai gay, quindi "lobby gay" per brevità. Questa lobby sarebbe un coacervo di medici, psicologi, psichiatri, intellettuali e politici che si rifiutano di considerare l'omosessualità come devianza e malattia. In altre parole, diventa lobby l'avversario di chi non ama molto il confronto e adora le verità assolute e dogmatiche.

Insomma, parlare di "lobby gay" significa voler denigrare i movimenti di rivendicazione dei diritti dei gay, generalmente. Negli USA le lobbies sono gruppi di pressione, non assimilabili alle "correnti politiche" europee -ma anche in Europa esistono le lobbies- che su un unico punto condiviso costruiscono una negoziazione con il potere -generalmente la politica-. Agiscono più o meno alla luce del sole e non coincidono, ma talvolta hanno interconnesioni, con la massoneria. Il problema è quando, come accade non raramente, l'interesse che tiene unito quel gruppo ne nasconde un altro. Ora, sappiamo bene che i soldi girano intorno a tutto, ma è ridicolo assorbire all'interno del lobbismo tutti quei movimenti che lottano per i diritti degli omosessuali  :rotfl:

  • 10 months later...

Esistono e come, sicuramente non qui in Italia o se ci sono non hanno grande potere a quanto pare.. Favori politici, sociali , posizioni importanti, immunità giudiziaria (guardiamo il caso di Frédéric Mitterrand pochi mesi fa) almeno nel mio paese. Volete un nome? Carla Bruni fa parte di una potentissima lobby gay , volete pure i nomi di tutti i gay entrati in politica e posti di rilievo ricevuti grazie a lei? La Rama Yade è un 'altro asso nelle mani della lobby dei gay di alto borgo parigini e francesi in generale ...  :rotfl:

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