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[Film] Saturno Contro


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per me questo film è stato una una delusione enorme! veramente calcolando che ozpetek ha fatto film come le fate ignoranti e la finestra di fronte mi aspettavo un capolavoro (visto anche il cast spettacolare)

peccato perché l'inizio era partito davvero bene, mi era piaciuto come ozpetek introduceva i personaggi uno dopo l'altro riuscendo a caratterizzarli con poche battute come solo almodovar sa fare (che poi da molti lui è considerato l'almodovar de' noantri :rotfl:)

mi era piaciuto soprattutto il personaggio di ambra che si è dimostrata un'ottima attrice (se diretta da un regista che sa fare il suo mestiere)

poi però dopo che scompare il personaggio interpretato da luca argentero tutto si perde: il film diventa eccessivamente lento, la scenegiatura non si capisce dove voglia andare a parare, ci sono delle scenette melodrammatiche e strappalacrime che personalmente mi hanno più innervosito che emozionato...

insomma siamo anni luce lontano da la finestra di fronte che a mio parere resta il suo film migliore.

 

 

ti quoto in tutto e per tutto  :sisi:

Scamarcio non mi piace, così come non mi sono piaciuti i vari Argentero e attori maschi in Saturno Contro. Bravino Michelangelo Tommaso, ma ha troppo il viso buono, gentile. Favino, insomma, era una maschera. La Buy e la Ferrari ormai hanno quei ruoli nel cinema italiani, e mi sembravano cloni di altre donne interpretate in altri film. Sierra Ylmaz è caustica e la adoro  :rotfl:

 

Vedrei bene di nuovo Filippo Nigro in un film con Ozpeteck, o magari si potrebbe lanciare un nuovo attore nel nuovo film.

 

Tra l'altro, Scamarcio ha avuto ruoli in film per adolescenti e quindi non ce lo vedo come personaggio gay dopo quelle apparizioni. Non mi sembra credibile, tutto qui.

invece a me argentero è piaciuto, e filippo nigro no, michelangelo tommaso sembrava messo lì per il suo bel visino perchè il personaggio era inconsistente ma non è malaccio come attore, pure io adoro serra yilmaz!

un attore che rivedrei volentieri è filippo timi (il balbuziente)

Argentero non m'è piaciuto perchè ancora deve farsi le ossa come attore, e non ci si può improvvisare professionista dopo aver fatto i telefilm su Canale 5 con la Arcuri, la Marcuzzi e compagnia bella. Ci vuole sacrificio e tecnica, cose che secondo me ancora gli mancano.

 

Filippo Nigro mi piace come uomo e come attore l'ho trovato perfetto ne La finestra di fronte, accanto alla Mezzogiorno.

 

La Ylmaz è una presenza costante nelle pellicole di Ozpeteck e mi piace, ripeto: è caustica e versatile e ha mille sfaccettature.

 

Il Tommaso l'ho visto a piazza navona: carino, timidino, bel faccino. NOn è male ma anche lui ne ha di strada da fare.

Argentero è entrato in coma...perchè fatta la scena in mutande aveva dato il

meglio di sè come attore.

 

La parte del film in cui viene resa la dilatazione del tempo dell'attesa in ospedale...

giustamente vi è sembrata lenta.

 

Forse bisogna esserci passati per farsi prendere dal pathos, altrimenti può sembrare

lentezza gratuita, non si sente la tensione. Detto questo certamente non è uno

spasso neanche rivivere quella tensione lì.

 

Rispetto ad Almodovar i personaggi femminili di Ozpetek sono poco sviluppati

sembrano più che altro il controcanto di maschi eterosessuali deboli. La volta

che c'era la donna di un gay, Ambra, certamente sarebbe valsa la pena sviluppare

meglio il personaggio, che peraltro è ben tratteggiato ma poco sfruttato.

un attore che rivedrei volentieri è filippo timi (il balbuziente)

 

Anch'io! Lo trovo strepitoso quanto versatile, caratteristica quest'ultima davvero difficile da trovare negli attori italiani, ai quali viene affidato sempre lo stesso ruolo.

Un altro attore che mi piacerebbe vedere è Claudio Santamaria... ;)

Il Santamaria l'ho visto due mesi fa in "Agata e la Tempesta" con Licia Maglietta ed è bravo: bel visino, bel corpo, notevole.

 

Dubito però che Ozpeteck possa prenderlo in uno dei suoi film, soprattutto perchè ho notato come sfrutti quasi sempre gli stessi attori o preferisca contornarsi di volti nuovi.

 

Scamarcio e Santamaria tanto volti nuovi non mi sembrano, però in un suo film... ;)

  • 2 weeks later...
  • 5 weeks later...

Mah, che dire e` una tristezza di film, lento e noioso temi quasi trattati per luoghi comuni, bella l'interpretazione di ambra angiolini e bella anche quella di pierfrancesco favino. Il film a me sembra una scopiazzatura de "Le fate ignoranti" sono state riproposte anche le polpette, non so se le ricordate. Visto al cinema all'uscita con 4 amiche e per la noia ci siamo messi a commentare il modo di recitare degli attori, penso di aver buttato dei soldi.

  • 4 weeks later...

Film molto bello. Bravi gli attori, belle le musiche. Un pò deprimente, e un pò noioso verso la fine, ma comunque da vedere!

Parla dell'amore, anche omosessuale, del tradimento, del dolore, della passione!

Grande Ambra Angioini!

 

Chi di voi l'ha visto?

 

Io l'avevo recuperato abbastanza recentemente in DVD e, premesso che ritengo Özpetek molto sopravvalutato (preferisco di gran lunga Téchiné :love: in quanto a tematiche gay :P), devo dire che mi è piaciuto, anche più di Le fate ignoranti che è comunque un buon film (certo non eccezionale, soprattutto non sopporto Stefano Accorsi, io, perdonatemi! :(). Riconosco che i titoli di Özpetek sono quasi sempre originali e bellissimi (mi viene in mente anche Cuore sacro, che però come film mi ha deluso ampiamente, visto anche il confronto obbligato col capolavoro di Rossellini Europa '51 :P, cui si ispira!), e mi ha colpito molto il fatto che - antonionianamente :) - non venga data molta importanza al motivo della morte del personaggio di Argentero, bensì alle sue conseguenze nell'animo degli altri personaggi... Gli attori poi sono tutti molto bravi, compresa Ambra Angiolini ed Argentero (che esteticamente però preferisco di gran lunga nel look de "Il grande sogno" :D), l'unico che non mi ha convinto quasi per niente è Pierfrancesco Favino, che già ha una dizione pessima :asd:, inoltre in questo film si vede visibilmente (specie in certe scene con Argentero) che si "vergogna" ad interpretare un gay!!!! Per fare solo un controesempio, mi viene in mente James Franco in "Milk" di Gus Van Sant, che ad ogni sguardo sembrava sempre più innamorato di Sean Penn... il modo in cui lo guardava in quel film per me è indimenticabile! :(

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