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P. Paterlini, "Ragazzi che amano ragazzi"


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  • 4 months later...

Mamma mia, che ricordi... Ho letto "Ragazzi che amano Ragazzi" circa 10 anni fa e devo ammettere che per me è stata una lettura davvero importante. L'ho regalato a molti ragazzi in questi anni e lo trovo sempre attualissimo. Ricordo che la mia copia (che ancora conservo gelosamente nel mio scaffale riservato ai libri gay) l'avevo comprata a Milano e che la sera stessa, in hotel, l'ho letto tutto d'un fiato, versando anche qualche lacrimuccia (l'emotività...).

 

Ora in libreria si trova la decima edizione (202 pagine) della Feltrinelli al modico prezzo di €7,50.

 

Consiglio a tutti di comprarlo e leggerlo. Si trova facilmente in qualsiasi libreria (e anche in alcune edicole).

  • 2 weeks later...

Ho avuto modo di leggerlo alcuni anni fa, durante il processo della mia presa di coscienza. Mi è servito, ha fatto da sprone per tirar fuori la mia vera anima.

 

L'ho riletto altre volte ed ho sempre fatto in modo che giungesse ad altri, nella mia stessa situazione o a cui semplicemente una tematica simile poteva interessare. E' piaciuto a tutti loro.

  • 9 months later...

Ragazzi che amano ragazzi di Piergiorgio Paterlini...Un libro che percorre attraverso le interviste ad alcuni adolescenti gay di tutta Italia il loro percorso di scoperta, accettazione e condivisione della propria omosessualità...un libro nel quale credo che ogni omosessuale possa ritrovare la propria esperienza di vita, i propri ricordi legati alle difficoltà incontrate lungo il cammino...nonostante sia datato 1991 risulta molto più che attuale, con una scorrevolezza nella lettura allucinante...lo consiglio vivamente a tutti...quanto mi è piaciuto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!P.S. adesso con gli sconti a Feltrinelli costa meno di 6€, quindi chi nn ce l'ha lo corra  a prendere!!!

  • 2 years later...

Scusate se riesumo il topic ma mi sembra giusto dire che questo libro, per quanto no abbia nulla di particolare nello stile, sia un resoconto attualissimo ed importante di un mondo parallelo che talvolta gli stessi gay ignorano

Guest Count Vertigo

Ho comprato l'anno scorso l'edizione aggiornata ed ora fa bella mostra di sè accanto al mio comodino.

 

Assieme a "Jane Eyre" è diventato la mia Bibbia  :salut:

 

P.S.:

è vero che come lettura può apparire obsoleta e datata, ma credo che alcune realtà rimangano molto forti nelle nostre storie italiane di tutti i giorni. Ignorare questo fatto sarebbe ignorare i ragazzi che si sono raccontati nel libro e che si son lasciati intervistare  :ok:

Libro fondamentale. Se non sbaglio nella prefazione l'autore si chiede quando un sedicenne potrà portare

a casa il suo fidanzato senza che i genitori vi vedano nulla di strano, direi che siamo in un'età di mezzo.

Le storie raccontate nel libro sono ancora realtà tutti i giorni ma d'altra parte tutti i giorni capitano anche

storie che cominciano bene e finiscono bene.

  • 2 years later...

Ieri sono entrato dopo tanto (troppo?) tempo in libreria per fare un regalo. All'improvviso vedo un libro che si intitola 'Ragazzi che amano ragazzi' di Piergiorgio Paterlini che sfoggia una copertina psichedelica (titolo fucsia e azzurro su sfondo nero), della collana Universale Economica Feltrinelli. Leggo la quarta di copertina, mi attira e lo compro. La sera lo inizio a leggere e mi viene da piangere. Sento dentro di me un turbinio di emozioni negative nel leggere le storie di questi adolescenti che raccontano con spensieratezza (rassegnazione?) le loro storie di vite 'parallele'. Hanno relazioni, si godono il sesso, alcuni sono totalmente e apertamente dichiarati. Eppure, nelle loro parole (su cui sicuramente è intervenuta la mano dell'autore), intravedo tanta tristezza. La tristezza nei confronti di un futuro torbido, fumoso. I diritti, la famiglia e la paternità questi sconosciuti.

La prima edizione del libro è del 1991, l'anno scorso ha festeggiato il suo primo ventennale. Nella prefazione all'edizione del 2011, Paterlini stesso afferma che non è cambiato niente. In 20 anni, forse, i ragazzi adolescenti delle sue storie sono i ragazzi adolescenti di oggi. Intendiamoci, noi e i nostri coevi adesso forse possiamo vivere meglio la nostra condizione da omosessuali. Ma la vita non è fatta solo di accettazione, la vita è fatta d'integrazione. Spero, come dice lo stesso autore nella sua prefazione, che tra cento, duecento anni, il mancato riconoscimento dei diritti in questo preciso momento storico sarà solo un ricordo che porterà le generazioni future a domandarsi 'ma dai? era davvero così?', e non ancora a controbattere per qualcosa che ci spetterebbe innanzitutto come essere umani, e successivamente come omosessuali. Perché è vergognoso che, nel 2012, chiunque apra bocca su un argomento così importante come i diritti civili provochi un dibattito al quale vengono invitati quelli che sono a favore e quelli che sono contro. Nessun negazionista dell'olocausto, qualora aprisse bocca e dicesse che esso non è mai esistito, sarebbe invitato a Porta a Porta per ristudiarne bene le dinamiche e le fenomenologie.

Edited by .Gi@como.

L'ho finito la settimana scorsa. E' un libro toccante, racconta mille sfumature dello scoprirsi gay, i mille dubbi e tormenti che si devono superare.

Egualmente toccanti sono le lettere all'autore pubblicate a fine libro, decine di testimonianze spontanee.

Anche a me è rimasto un retrogusto di tristezza, per la sensazione di incompletezza che traspare da quei racconti, che evocano tormenti non ancora risolti, amori non corrisposti, desiderio di amare ed essere amati in egual misura.

 

Ora sto leggendo, sempre di Paterlini, Matrimoni Gay.

Faccio notare questo post:

 

http://www.gay-forum.it/forum/index.php/topic/21467-wizzis-ragazzi-che-amano-ragazzi/#entry607814

 

Comunque ho letto i due libri, Ragazzu che amano ragazzi è un po' vecchiotto, ma molte storie sono uguali a quelle raccontate in questo forum.

Matrimoni gay è molto struggente, specialmente alcune storie.

@@dreamer_ e avere 15 topic per la stessa cosa è stupido e dispersivo.

(e comunque se ti fossi degnato di cliccare sul link avresti scoperto che è un topic in giù la maschera...)

 

Edit: tra l'altro pensavo di non unirlo al vecchissimo post sul libro, ma ora credo proprio che lo farò.

dreamer il sistema è semplice: se ci sono due post che parlano della stessa identica cosa si uniscono. Se lo trovi illogico lamentatene in segnalazioni e magari cambiamo anche modus operandi.

 

(mancavano faccine nella mia ultima riga, intendevo scherzare sul fatto che, comunque, l'avrei fatto... doveva essere:

 

SaintJust[/color]' timestamp='1349987795' post='612315']

Edit: tra l'altro pensavo di non unirlo al vecchissimo post sul libro (:P), ma ora credo proprio che lo farò XD.

di illogico non c'è nulla. Avrei comunque accorpato le discussioni, tanto continuate esattamente da dove avete lasciato, sarebbe poco logico chiudere il nuovo topic, questo si, accorparlo, invece ha senso, perché evita di ritrovarsi con 10/15/20 discussioni sullo stesso libro o scrittore o altro).

Ma se proprio non capisci/odi/hai alternative al sistema proponile nelle aree preposte a questo.

Libro interessante, davvero. Certo venti anni fa era tutto molto diverso ed alcune storie sono un po' tristi. Quello che ho notato però è che la maggior parte dei ragazzi non era alla ricerca del solo sesso, quanto piuttosto di una vita di relazione, di condivisione della quotidianità...insomma una storia d'amore ed una relazione che non ha nulla da invidiare a quelle etero :)

  • 4 weeks later...
  • 2 months later...
  • 10 months later...

E' stato un libro che è arrivato a molti che ne avevano bisogno; per me che avevo 18 anni e iniziavo a scoprirmi fu un pugno nello stomaco, ma anche importante.

Ne aveva parlato in classe la prof di italiano alle superiori , avevo circa 15 anni, e mi è rimasto in testa per 3 anni finché non mi sono deciso a comprarlo.

Poi ho ricomprato l'edizione aggiornato, ma non mi ha fatto lo stesso effetto. Ero cambiato io, era cambiato un po' il mondo.

Quel libro rappresenta l'ultima generazione di giovani gay che si è trovata a crescere prima che esplodesse il tema gay nel mondo e che ha vissuto tutta l'omertà, la chiusura, ma anche le inaspettate aperture che si aprivano nella società.

Ricordo in particolare l'episodio in cui un ragazzo è in motorino con il fidanzato della sorella maggiore, si "tradisce" per un'erezione incontrollata, scoppia a piangere per la confusione, la paura e la vergogna e l'altro si dimostra molto aperto e comprensivo.

Oggi però è per lo più un documento storico di un'epoca per fortuna passata, ma forse potrà aiutare ancora tanta gente.

  • 3 weeks later...

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