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Perché i millennial non riescono a fidanzarsi


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1 minute ago, Hinzelmann said:

Vabbè, ma allora non è una vetrina ( in effetti si sente dire, ma una puttana in vetrina, lei sì che si espone...al giudizio dei passanti )

Tu sei del partito che il sesso fine a se stesso ti intimorisce e preferisci pensarlo come mezzo per un fidanzamento ( non sei il solo )

Fossi in te mi concentrerei su questo, se è una inibizione che vuoi provare a superare oppure no e fino a che punto, non saresti certo la prima persona che passa dal forum che fa del sesso occasionale solo nella fase sperimentale in cui si dà una educazione sessuale e poi smette, laddove è corretto dire come fa @freedog che il sesso occasionale seppur in forme e con mezzi diversi i gay probabilmente lo fanno dai tempi di Adamo&Eva.

D'altronde quando avrai sperimentato, possibilmente con esperienze positive  che dovrebbero procurarti piacere, avrai quella motivazione in più per affrontare le cose veramente faticose, cioè quei problemi sociali che a loro volta ti spaventano

Altrimenti : non faccio questo, non faccio quello...è tutto uno schifo...finisci per non fare un tubo

Eh, no... questo discorso lo puoi rifilare ai ventenni di turno che vorrebbero il principe azzurro, non ad un trentacinquenne. Qua nessuno ha detto che "preferisce pensare al sesso come mezzo di fidanzamento". Qua si parla di ben altro. Se è vero l'assunto che oggi c'è difficoltà a stabilire relazioni stabili, si cerca di spiegare questo. Se il mezzo per conoscere gli altri è (anche) il sesso, e basi la scelta dell'altro quindi principalmente sull'aspetto, poi è ovvio che il sesso ha più probabilità di rimanere sesso e di non portare ad una relazione. E nessuno ha detto "non faccio questo, non faccio quello". Quello della personalizzazione è un gioco a cui non sto dando vita io: non parlo di me, ma cerco di spiegare - se è vero - perchè c'è difficoltà a stabilire relazioni durature.

 

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2 minutes ago, marce84 said:

Eh, no... questo discorso lo puoi rifilare ai ventenni di turno che vorrebbero il principe azzurro, non ad un trentacinquenne

Ad un 35 nne che ha fatto cosa fino ad oggi?

Perchè io non intendo offendere nessuno ma non è che esprimere un concetto analogo in modo meno ingenuo lo nobiliti

 

1 minute ago, Hinzelmann said:

Ad un 35 nne che ha fatto cosa fino ad oggi?

Perchè io non intendo offendere nessuno ma non è che esprimere un concetto analogo in modo meno ingenuo lo nobiliti

Il fatto che io non abbia avuto relazioni sentimentali/rapporti fisici omosessuali a 35 anni non rende il mio parere meno valido del tuo, anche laddove tu a 14 anni avessi già il fidanzatino da tenere per mano o da deflorare/dal quale farsi deflorare. Non c'è da scegliere da chi farsi fare un trapianto di fegato, cosa per la quale conta quanti organi trapiantati abbiamo all'attivo o io o te. 

Sia chiaro che di censo e puttane in vetrina, principi azzurri, trapianti di fegato...stai parlando te

Io mi sono limitato a dire che fossi in te mi concentrerei sull'educazione sessuale non avendo avuto tu ad oggi esperienze di sorta

Il mio più che un parere è un consiglio, libero tu di non seguirlo ovviamente

27 minutes ago, Hinzelmann said:

Io mi sono limitato a dire che fossi in te mi concentrerei sull'educazione sessuale non avendo avuto tu ad oggi esperienze di sorta

Il mio più che un parere è un consiglio, libero tu di non seguirlo ovviamente

Ed è proprio questo il problema: che l'argomento è "perchè i millenial non riescono a fidanzarsi" e tu scrivi "fossi in te mi concentrerei sull'educazione sessuale non avendo avuto tu ad oggi esperienze di sorta" come se il valore di un parere espresso in merito all'argomento della discussione dipendesse da quante volte lo si è preso o lo si è dato. Mah...

Chiudo dicendo che se fossi un ventenne fragile a cui la vita non ha ancora dimostrato il suo valore e che ritiene che il fatto di non avere avuto rapporti omosessuali sia la prova dei propri insuccessi esistenziali, le tue parole non gli sarebbero certo d'aiuto. 

Edited by marce84
32 minutes ago, marce84 said:

l'argomento è "perchè i millenial non riescono a fidanzarsi" e tu scrivi "fossi in te mi concentrerei sull'educazione sessuale non avendo avuto tu ad oggi esperienze di sorta" come se il valore di un parere espresso in merito all'argomento della discussione dipendesse da quante volte lo si è preso o lo si è dato

peccato che sia stato tu a buttarla in caciara tirando in ballo i social così superficiali, salvo poi fare il vago non appena ti ho fatto notare che stavi a dì la cazzata del secolo.

1 hour ago, freedog said:

sta superficialità (che poi è la banale ruzza di fare sesso con chi ti attizza) esiste fin dalla notte dei tempi;

Su questo siamo d'accordo, ed è anche logico: se devo ingropparmi qualcuno e basta- diciamo sesso avulso da sentimenti - posso mai usare come metro valutativo il titolo di studio, l'onestà d'animo o il livello culturale? Io, però, mi riferisco anche ad altro. L'obbligo, per molti, di aderire ad una narrativa per immagini, già scritta secondo determinati parametri, nell'ambito della quale trovano posto soltanto pochi soggetti. Instagram ne è un esempio. Questo alza l'asticella delle aspettative, le proprie e quelle che si immagina siano le altrui, e rischia di ingenerare solitudine.

35 minutes ago, marce84 said:

se fossi un ventenne fragile a cui la vita non ha ancora dimostrato il suo valore e che ritiene che il fatto di non avere avuto rapporti omosessuali sia la prova dei propri insuccessi esistenziali, le tue parole non gli sarebbero certo d'aiuto

oh, per una volta che hinzy non è stato offensivo e/o caustico.

vabbè dai, va a paro per quando lo è stato!

1 minute ago, freedog said:

peccato che sia stato tu a buttarla in caciara tirando in ballo i social così superficiali, salvo poi fare il vago non appena ti ho fatto notare che stavi a dì la cazzata del secolo.

In caciara la butta chi personalizza e chi sostiene che non posso esprimere un parere perchè non l'ho preso in culo.

1 minute ago, freedog said:

oh, per una volta che hinzy non è stato offensivo e/o caustico.

vabbè dai, va a paro per quando lo è stato!

Non è offensivo perchè so chi sono. Ad un ragazzetto che non si è ancora affacciato alla vita e reso conto del proprio valore, vagli a dire che anzichè esprimere un parere sul "perchè i millenial non riescono a fidanzarsi", deve piuttosto "concentrarsi sull'educazione sessuale".

16 minutes ago, marce84 said:

Su questo siamo d'accordo, ed è anche logico: se devo ingropparmi qualcuno e basta- diciamo sesso avulso da sentimenti - posso mai usare come metro valutativo il titolo di studio, l'onestà d'animo o il livello culturale? Io, però, mi riferisco anche ad altro. L'obbligo, per molti, di aderire ad una narrativa per immagini, già scritta secondo determinati parametri, nell'ambito della quale trovano posto soltanto pochi soggetti. Instagram ne è un esempio. Questo alza l'asticella delle aspettative, le proprie e quelle che si immagina siano le altrui, e rischia di ingenerare solitudine.

nel senso,  può esserci il rischio di diventare autistici verso il mondo circostante perchè presi solo da quel che si vede sul melafonino; ma questo vale sempre (quanta gente DI TUTTE LE ETA' sta a guardasse le mail o i social mentre guida, rischiando la qsi per sè e per chi può capitare lì attorno?)

il dato vero è che il problema dell'emarginazione/solitudine non nasce certo per colpa di Zuckenberg & dintorni!

certo, può assumere forme & complessità nuove, ma pure questo è vecchio quanto il mondo!!

per dire: quand'ero ragazzino io, si sentiva trombonà in continuazione che la tv rincoglioniva (il che è pure vero, ma vabbè) e che stava creando generazioni di automi, manco fossimo i robottoni dei cartoni animati.

Eppure, ecchice qua!

Edited by freedog
1 minute ago, freedog said:

per dire: quand'ero ragazzino io, si sentiva trombonà in continuazione che la tv rincoglioniva (il che è pure vero, ma vabbè) e che stava creando generazioni di automi, manco fossimo i robottoni dei cartoni animati.

Eppure, ecchice qua!

Che la televisione abbia un incredibile potere persuasore è soltanto la verità

9 minutes ago, marce84 said:

Ad un ragazzetto che non si è ancora affacciato alla vita e reso conto del proprio valore, vagli a dire che anzichè esprimere un parere sul "perchè i millenial non riescono a fidanzarsi", deve piuttosto "concentrarsi sull'educazione sessuale".

perchè cmq gli servirà moltissimo anche quella, anche solo per rapportarsi in modo sereno sia col suo corpo che con quello degli (o delle) altre, eliminando le inibizioni e/o i tabù.

crescendo e con una maggiore sicurezza di sè, avrà certamente meno problemi ad approfondire pure la sua affettività

Edited by freedog
3 minutes ago, freedog said:

perchè cmq gli servirà moltissimo anche quella, anche solo per rapportarsi in modo sereno sia col suo corpo che con quello degli (o delle) altre, eliminando le inibizioni e/o i tabù.

crescendo e con una maggiore sicurezza di sè, avrà certamente meno problemi a scoprire la sua affettività

Sì, d'accordo. Ma un parere lo si potrà anche esprimere anche senza avere avuto rapporti omosessuali. Prenderlo o darlo non conferisce saggezza.

Edited by marce84
2 minutes ago, marce84 said:

Sì, d'accordo. Ma un parere lo si potrà anche esprimere anche senza avere avuto rapporti omosessuali. Prenderlo o darlo non conferisce saggezza.

ah, mò ristiamo parlando di te?

e deciditi però: vuoi fà un discorso generale o buttarla sul tuo personale?

sto pendolo bipolare anche no, eh!

Just now, freedog said:

ah, mò ristiamo parlando di te?

e deciditi però: vuoi fà un discorso generale o buttarla sul tuo personale?

sto pendolo bipolare anche no, eh!

Non sono stato io a spostare il discorso sulla mia sessualità!! E poichè non sono il diciottenne ciccione e brufoloso dell'entroterra silano che crede di essere da meno degli altri, non mi faccio dire zitto tu, pensa a scopare, e poi se ne parla. Ad ogni modo, per quanto mi riguarda, parentesi chiusa.

3 minutes ago, marce84 said:

Non sono stato io a spostare il discorso sulla mia sessualità!! E poichè non sono il diciottenne ciccione e brufoloso dell'entroterra silano che crede di essere da meno degli altri, non mi faccio dire zitto tu, pensa a scopare, e poi se ne parla. Ad ogni modo, per quanto mi riguarda, parentesi chiusa.

mi ricordi quando ti avrei detto qsa del genere, di grazia?

io ho solo confutato le tue tesi.

se poi la vuoi prende sul personale, problema tuo

2 minutes ago, freedog said:

mi ricordi quando ti avrei detto qsa del genere, di grazia?

io ho solo confutato le tue tesi.

se poi la vuoi prende sul personale, problema tuo

Non mi riferivo a te, è chiaro, ma ad Hinzelmann.

Edited by marce84
1 hour ago, marce84 said:

Voglio solo sottolineare che le persone vengono valutate sotto diversi aspetti: bellezza, lunghezza peniena, cultura, bontà di sentimenti,  cultura, simpatia, costo delle scarpe indossate, stipendio mensile, famiglia di provenienza, ecc... I più vari, insomma.  E gli aspetti che vengono valutati dicono molto del valutatore, rivelandone spesso la piccineria (ma questo è un altro discorso). Tuttavia, la valutazione è bene che sia multidimensionale. Se ti basi solo su un elemento - utilizzando applicazioni e battuage, l'elemento è l'aspetto (al massimo il ruolo sessuale e la lunghezza del pene) - ti stai appiattendo molto. Valutare l'altro sulla base di un solo elemento anzichè sulla base di più di uno, restringe la cernita e rende meno ancora più precario e temporaneo il nostro interagire con l'altro.

Hai scritto "cultura" due volte, immagino per sottolineare che essa andrebbe valutata il doppio 🙂

Non è importante quanti parametri vengono valutati, ma quali.

Aggiungere alla bellezza e alla lunghezza del pene anche il censo, il costo degli abiti e i quarti di nobilità

non rende affatto la valutazione più migliore o più completa: indica solo che oltre a farti sbattere vuoi anche farti mantenere.

D'altra parte - per una relazione che funziona - non sono carattertistiche salienti neppure la simpatia o la cultura:

la tua abilità nel raccontare le barzellette o la tua conoscenza della filologia bizantina

sono questioni totalmente irrilevanti sia ai fini di una scopata sia a quelli di una relazione a lungo termine.

 

La "valutazione" su Grindr (ma anche nei battuage, nei locali, alla feste e pure su una panchina del parco) si basa sulla bellezza

o su qualche particolare ineffabile che ci fa sembrare arrapante una persona, ma vale solo per la prima impressione.

Certo sarebbe bello far eccitare i ragazzi solo con le nostre analisi sulla caduta del primo governo Conte,

con la nostra straordinaria capacità di risolvere le prove di intelligenza della Settimana Enigmistica

o con la nostra perfetta imitazione di Sandra Mondaini; ma di solito non è così.

E non è così per gli altri e non lo è quasi mai neppure per noi.

 

L'attrazione sessuale però non basta per una relazione, servono anche altre qualità.

Tutte le altre qualità emergono però in un secondo momento.

Solo dopo che lo hai scopato come una tigre sfoggerai la tua conoscenza della Recherche di Proust,

per cui non ha molto senso vantarla prima della prima scopata;

perché se non ha goduto abbastanza potrebbe accampare delle scuse,

anche se adorate entrambi le stesse sonate di Bach, nello stesso ordine.

 

E se il sesso è andato bene ma non c'è intesa intellettuale

o se c'è intesa intellettuale ma il sesso ancora non funziona granché;

saranno le qualità morali a fare la differenza.

E conterà quanto sei presente, disposto all'ascolto, empatico e sincero.

 

In sintesi non veniamo mai valutati solo per il nostro aspetto.

Semplicemente l'aspetto fisico, la passionalità nel sesso, l'affinità intellettuale, la simpatia e le doti morali

vengono valutate tutte, ma ciascuna - più o meno - in questo ordine.

Su uno o due punti possono darti il beneficio del dubbio se hai superato una prima scrematura

in attesa di vedere se piaci anche sotto altri profili, ma da qualcosa bisogna cominciare.

 

E non è strano che si cominci dalla fisicità, perché se davvero essere intelligenti, divertenti e buoni

fossero le doti principali, allora saremmo tutti bisessuali.

 

 

 

2 minutes ago, Almadel said:

Hai scritto "cultura" due volte, immagino per sottolineare che essa andrebbe valutata il doppio 🙂

Non è importante quanti parametri vengono valutati, ma quali.

Aggiungere alla bellezza e alla lunghezza del pene anche il censo, il costo degli abiti e i quarti di nobilità

non rende affatto la valutazione più migliore o più completa: indica solo che oltre a farti sbattere vuoi anche farti mantenere.

D'altra parte - per una relazione che funziona - non sono carattertistiche salienti neppure la simpatia o la cultura:

la tua abilità nel raccontare le barzellette o la tua conoscenza della filologia bizantina

sono questioni totalmente irrilevanti sia ai fini di una scopata sia a quelli di una relazione a lungo termine.

 

La "valutazione" su Grindr (ma anche nei battuage, nei locali, alla feste e pure su una panchina del parco) si basa sulla bellezza

o su qualche particolare ineffabile che ci fa sembrare arrapante una persona, ma vale solo per la prima impressione.

Certo sarebbe bello far eccitare i ragazzi solo con le nostre analisi sulla caduta del primo governo Conte,

con la nostra straordinaria capacità di risolvere le prove di intelligenza della Settimana Enigmistica

o con la nostra perfetta imitazione di Sandra Mondaini; ma di solito non è così.

E non è così per gli altri e non lo è quasi mai neppure per noi.

 

L'attrazione sessuale però non basta per una relazione, servono anche altre qualità.

Tutte le altre qualità emergono però in un secondo momento.

Solo dopo che lo hai scopato come una tigre sfoggerai la tua conoscenza della Recherche di Proust,

per cui non ha molto senso vantarla prima della prima scopata;

perché se non ha goduto abbastanza potrebbe accampare delle scuse,

anche se adorate entrambi le stesse sonate di Bach, nello stesso ordine.

 

E se il sesso è andato bene ma non c'è intesa intellettuale

o se c'è intesa intellettuale ma il sesso ancora non funziona granché;

saranno le qualità morali a fare la differenza.

E conterà quanto sei presente, disposto all'ascolto, empatico e sincero.

 

In sintesi non veniamo mai valutati solo per il nostro aspetto.

Semplicemente l'aspetto fisico, la passionalità nel sesso, l'affinità intellettuale, la simpatia e le doti morali

vengono valutate tutte, ma ciascuna - più o meno - in questo ordine.

Su uno o due punti possono darti il beneficio del dubbio se hai superato una prima scrematura

in attesa di vedere se piaci anche sotto altri profili, ma da qualcosa bisogna cominciare.

 

E non è strano che si cominci dalla fisicità, perché se davvero essere intelligenti, divertenti e buoni

fossero le doti principali, allora saremmo tutti bisessuali.

Questo è il TUO punto di vista. Ai fini di una relazione conosco persone che valutano, ad esempio, prima il conto in banca e poi la bellezza. Se parliamo di sesso ovviamente no.

2 hours ago, marce84 said:

Se è vero l'assunto che oggi c'è difficoltà a stabilire relazioni stabili

Ma infatti la domanda è: l'assunto iniziale è reale o è solo l'ennesimo tassello dell'involuzione paurosamente conservatrice del nostro declinato @Aarwangen?

Tutte le volte che sento fare analisi sui giovani d'oggi, cristosanto, mi salgono l'orticaria e il nazismo.

 

57 minutes ago, marce84 said:

Ai fini di una relazione conosco persone che valutano, ad esempio, prima il conto in banca e poi la bellezza

Questa, comunque, si commenta da sé.

Edited by LocoEmotivo
9 minutes ago, LocoEmotivo said:

Ma infatti la domanda è: l'assunto iniziale è reale o è solo l'ennesimo tassello dell'involuzione paurosamente conservatrice del nostro declinato @Aarwangen?

Tutte le volte che sento fare analisi sui giovani d'oggi, cristosanto, mi salgono l'orticaria e il nazismo.

Perchè pensi che di ogni generazione è stata detta più o meno la stessa cosa?

Edited by marce84
3 minutes ago, FreakyFred said:

Madonna che par di maroni

Grazie! A me non sembrano enormi, in effetti (anche perché ne ho conosciuti un paio che avevano davvero delle cose taurine, meravigliosamente oversize), però ho ricevuto questo stesso complimento in più occasioni.

È un riconoscimento molto carino, il tuo 😘

3 minutes ago, marce84 said:

Perchè pensi che diogni generazione è stata detta più o meno la stessa cosa?

Esatto.

I giovani non sono stati capiti quando erano punk, quando erano beat, quando erano bruciati come James Dean - e potremmo risalire tranquillamente almeno fino a Turgenev.

Di solito, queste analisi disfattiste vengono fatte da chi non appartiene a quella realtà (o ne fa parte ma con un approccio completamente fuori tempo massimo) e vengono condivise e riconosciute valide da persone che, parimenti, non appartengono al gruppo in considerazione -ed è un po' come farsi i pompini a vicenda, semicitando il signor Wolf.

Invece tu pontificare, perché non cerchiamo di capire? Perché non chiediamo a questi fantomatici "giovani" di spiegarci il loro mondo e le loro usanze invece di giudicare tutto con il nostro etnocentrismo da tristi conservatori? Si è detto peste e corna della generazione degli anni '50/'60, eppure i suoi esponenti hanno messo su famiglia e si sono integrati in quella società che volevano rivoluzionare: dov'è, di preciso, che si sono realizzate tutte le profezie (o erano anatemi travestiti?) lanciate illo tempore su di loro? Perché non ci facciamo i cazzi nostri invece di mettere degli stupidi nasi nelle vite altrui?

Ho finito, vostro onore.

Just now, LocoEmotivo said:

È un riconoscimento molto carino, il tuo 😘

Aspe', è diventato un nuovo parametro estetico? Devo aspettarmi che mi domandino anche la circonferenza delle palle su Grindr, a breve?

1 hour ago, marce84 said:

Questo è il TUO punto di vista. Ai fini di una relazione conosco persone che valutano, ad esempio, prima il conto in banca e poi la bellezza. Se parliamo di sesso ovviamente no.

Le commesse sorridono sempre.

Sia al vecchio odioso ottimo cliente, sia al ragazzo molto carino che passa solo a salutarle.

Sono però due sorrisi molto differenti.

La differenza fra chi si innamora di due begli occhi neri e chi si "innamora" di un bel conto in banca

è che i primi ti rimangono accanto anche quando ti viene la cataratta e i secondi si dileguano quando fai bancarotta.

"Farsi piacere i ricchi" è un mestiere: uno fra i più antichi peraltro;

ma chi ama le cose che hai non ama le cose che sei.

Nessuno "si fa piacere i belli", non c'è nessuno sforzo nel farlo: è un istinto,

lo fanno anche le femmine di pavone che hanno un cervello grande come un chicco di caffè.

Se qualcuno ti ha detto che per una relazione valuta prima il conto in banca della bellezza,

ti ha solo confessato che preferisce vivere al di sopra delle sue possibilità piuttosto che essere felice.

 

27 minutes ago, FreakyFred said:

Aspe', è diventato un nuovo parametro estetico? 

Nuovo? Lo è sempre stato!

Ora andiamo un po' OT ma la mia esperienza personale (benché corroborata da tutta una serie di testimonianze) è stata che nella quasi totalità dei casi in cui si parla di "bel cazzo" ci si riferisce all'insieme e non solo all'asta di carne.Prova a cambiare il tuo nick su Grindr in "Palle da toro" con l'anno di nascita, rimedia un paio di foto plausibili e poi mi dici che successo hai avuto.

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