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Perché i millennial non riescono a fidanzarsi


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On 9/20/2019 at 11:30 PM, davydenkovic90 said:

Ovvio che un terzo capisce perfettamente perché la cosa non va in porto, ma la vera domanda è: perché il ragazzo bruttissimo e antipaticissimo non abbassa le pretese, nel frattempo che fa coming out e si cura un po' l'aspetto fisico? Perché nella mente ha un ideale di potenziale partner totalmente scisso dal piano reale, dalla sua quotidianità? 

In questo senso le app rischiano di confondere un po' le cose, nel senso che talvolta favoriscono l'esercizio della fantasia a discapito di un sano esame di realtà...tutto pare un po' più raggiungibile solo perché si condivide la stessa piattaforma virtuale. Io credo che chi non tenti di migliorarsi, pur desiderandolo in modo astratto, non ci provi realmente perché non troppo sicuro che il gioco valga la candela, e qui entra in gioco uno sfortunato mix di pigrizia e scarsa autostima, cui consegue un generale senso di irrequietezza ed insoddisfazione...il peccato di accidia per intenderci.

@Isher afferma qualcosa di corretto specificando che vanno create le precondizioni per la realizzazione di una vita sentimentale gay...se la tua quotidianità è poco compatibile con frequentazioni gay figuriamoci come si può iniziare una relazione. 

16 hours ago, davydenkovic90 said:

Perché mai un gay dovrebbe sminuirsi e non ricevere aiuto dalla famiglia, per poter realizzare questi desideri? E se per caso un gay non volesse insegnare lettere a Milano o fare l'architetto a Madrid ma aprire una pasticceria in provincia di Salerno? Che deve fare? Suicidarsi?

Perché ricevere aiuto da una famiglia cui fa un po' schifo che tu sia gay non è una cosa molto piacevole, insomma, non è che te la godi proprio...forse è un fatto d'orgoglio, non saprei...ma non hai torto, anzi.

Edited by schopy
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1 hour ago, schopy said:

...tutto pare un po' più raggiungibile solo perché si condivide la stessa piattaforma virtuale

Ti senti meno solo, mentre di fatto nella realtà continui ad esserlo E' questo che vuoi dire?

Certamente un effetto placebo, potrebbe esserci

Anche se ragionevolmente chi ne è preso, non sarebbe la stessa persona che si lamenta del mezzo, sarebbe una persona che continua ad avere una vita "scassata", ma riesce a tollerarla meglio grazie alla app ( che chiaramente non può fare il miracolo di cambiare la tua vita...da sé ) mentre qui sul forum a me pare che il dato prevalente sia quello di persone insoddisfatte della propria vita, che scaricano tutto il problema sull'app ( cioè l'opposto esatto ) e vengono a lamentarsene su un forum ( cioè un social diverso )

 

 

 

 

 

Caro freedog , da ottobre mi troverai (se vuoi) o a Perugia o a Pisa, dove ho chiesto la borsa di studio.

Nel caso mi prenderanno a Pisa, non mi farò mancare l'esperienza di TORRE DEL LAGO, dove immagino tu sia stato. 

Sono molto più intraprendete di quello che si pensa (purché i recanatesi siano lontani da me...).

11 hours ago, Almadel said:

 

Se qualcuno ti ha detto che per una relazione valuta prima il conto in banca della bellezza,

ti ha solo confessato che preferisce vivere al di sopra delle sue possibilità piuttosto che essere felice.

 

E' una frase bellissima

11 hours ago, LocoEmotivo said:

Nuovo? Lo è sempre stato!

Ora andiamo un po' OT ma la mia esperienza personale (benché corroborata da tutta una serie di testimonianze) è stata che nella quasi totalità dei casi in cui si parla di "bel cazzo" ci si riferisce all'insieme e non solo all'asta di carne.Prova a cambiare il tuo nick su Grindr in "Palle da toro" con l'anno di nascita, rimedia un paio di foto plausibili e poi mi dici che successo hai avuto.

Una santa verità, che io condivido, averlo grande e brutto ma anche no. L'estetica del membro adoro il discorsi del cazzo

13 hours ago, marce84 said:

Questo è il TUO punto di vista. Ai fini di una relazione conosco persone che valutano, ad esempio, prima il conto in banca e poi la bellezza. Se parliamo di sesso ovviamente no.

Ognuno considera una relazione in un determinato modo e fa anche parte dell'educazione ricevuta. Ad esempio molte mamme del Vomero insegnano alle loro figlie di laurearsi per andare in qualche studio professionale per sedurre il dottore, l'avvocato, il medico di turno. E' una cultura che una vita agita sia quello che ti rimane dopo una un fuoco di paglia amoroso. In grandi linee forse è anche vero, le mie zie hanno fatto matrimoni di interesse eppure, adesso in vecchiaia, mi sembrano molto legate ai loro mariti, di un legame non amoroso ma di certo affettivo e comunque sincero. Sono scelte nella vita.


Grazie a Dio noi gay, per il momento, non avendo avuto una tutela giuridica alle nostre unioni ed essendoci emancipati in un periodo storico in cui le relazioni non si fondavano più sull'interesse ma sull'amore, abbiamo una visione solo romantica della coppia ed in molti casi idealistica. Probabilmente non durerà molto, resta il fatto che comunque essendo uomini abbiamo sempre una cultura del lavoro ed è raro vedere coppie dove ci sia qualcuno che si faccia mantenere (salvo rare note eccezioni). A tale cultura si oppone quella femminile del lavoro domestico o del francazzismo della pereta di turno.

Cosa dire all'inizio della propria scoperta della sessualità, si ha una visione molto intima ma poi si scopre anche la dinamica ludica della stessa, vivendole entrambe capirai che una vera storia d'amore si fonda su una sintesi. Vorrai un ragazzo con cui confidarti ma anche con cui fare il cazzone e magari scopartelo in luoghi insoliti. Tutto fa parte dell'amore e tutto si fonda sia su elementi profondi ma anche superificiali.
Il mio ex era un granfigo e se non mi avesse fatto arrapare ognin volta che lo pensavo nudo non sarebbe di certo durata tanto la nostra storia.

49 minutes ago, Iron84 said:

Il mio ex era un granfigo e se non mi avesse fatto arrapare ognin volta che lo pensavo nudo non sarebbe di certo durata tanto la nostra storia

Viva la sincerità :rotfl:

51 minutes ago, Iron84 said:

Probabilmente non durerà molto

Forse in Italia più lentamente che altrove, ma negli USA il 38% delle mogli guadagnano più del marito, è un dato lontano dal 50% e condizionato da ombre ( cioè la % di famiglie che si ritrovano monoreddito per dei licenziamenti, o il fatto che soprattutto i padri si vergognano nei confronti dei figli se non portano soldi a case etc  ) ma in rapida evoluzione

Le famiglie monoreddito in cui lavora solo la donna dal 2008 in Italia sono salite al 13%, perchè la crisi dell'edilizia e del manifatturiero ha statisticamente colpito più i maschi, chiaramente sono famiglie in difficoltà ( ma anche le guerre cambiano i costumi sociali...)

Insomma il matrimonio come mezzo di affermazione sociale, vuoi per l'instabilità economica, vuoi per il miglioramento del gender pay gap a favore delle donne, dovrebbe essere in regresso anche se da noi meno che altrove.

 

1 hour ago, Iron84 said:

Il mio ex era un granfigo e se non mi avesse fatto arrapare ogni volta che lo pensavo nudo non sarebbe di certo durata tanto la nostra storia.

Ah come ti capisco...

2 hours ago, Hinzelmann said:

mentre qui sul forum a me pare che il dato prevalente sia quello di persone insoddisfatte della propria vita, che scaricano tutto il problema sull'app ( cioè l'opposto esatto ) e vengono a lamentarsene su un forum ( cioè un social diverso )

Già...ma il loro "problema" è che idealizzano l'app, credendo che se tutti fossero "seri" nelle app, allora potrebbero incontrare il ragazzo bello & buono che li salverà. Non credo che si scelga un comportamento vittimista, penso che naturalmente, per carattere, alcuni di noi siano più inclini alla sfiducia, al pessimismo, ed altri più ottimisti e più creativi; questa ovviamente è un'affermazione un po' pessimista, se fossi più resourceful incoraggerei ciascuno ad aprirsi un po' di più alla vita.Perciò ragazzi...disinstallate Grindr ed evitate di rimanere a casa il sabato sera.

 

30 minutes ago, schopy said:

Già...ma il loro "problema" è che idealizzano l'app, credendo che se tutti fossero "seri" nelle app, allora potrebbero incontrare il ragazzo bello & buono che li salverà.

Probabilmente nella sostanza siamo anche d'accordo, ma non direi si possa dire che "idealizzino l'app" semmai la demonizzano e però sperano di potersi "blindare" in una coppia eccezionale in qualche modo.

 

 

3 hours ago, Iron84 said:

E' una frase bellissima

Una santa verità, che io condivido, averlo grande e brutto ma anche no. L'estetica del membro adoro il discorsi del cazzo

Ognuno considera una relazione in un determinato modo e fa anche parte dell'educazione ricevuta. Ad esempio molte mamme del Vomero insegnano alle loro figlie di laurearsi per andare in qualche studio professionale per sedurre il dottore, l'avvocato, il medico di turno. E' una cultura che una vita agita sia quello che ti rimane dopo una un fuoco di paglia amoroso. In grandi linee forse è anche vero, le mie zie hanno fatto matrimoni di interesse eppure, adesso in vecchiaia, mi sembrano molto legate ai loro mariti, di un legame non amoroso ma di certo affettivo e comunque sincero. Sono scelte nella vita.


Grazie a Dio noi gay, per il momento, non avendo avuto una tutela giuridica alle nostre unioni ed essendoci emancipati in un periodo storico in cui le relazioni non si fondavano più sull'interesse ma sull'amore, abbiamo una visione solo romantica della coppia ed in molti casi idealistica. Probabilmente non durerà molto, resta il fatto che comunque essendo uomini abbiamo sempre una cultura del lavoro ed è raro vedere coppie dove ci sia qualcuno che si faccia mantenere (salvo rare note eccezioni). A tale cultura si oppone quella femminile del lavoro domestico o del francazzismo della pereta di turno.

Cosa dire all'inizio della propria scoperta della sessualità, si ha una visione molto intima ma poi si scopre anche la dinamica ludica della stessa, vivendole entrambe capirai che una vera storia d'amore si fonda su una sintesi. Vorrai un ragazzo con cui confidarti ma anche con cui fare il cazzone e magari scopartelo in luoghi insoliti. Tutto fa parte dell'amore e tutto si fonda sia su elementi profondi ma anche superificiali.
Il mio ex era un granfigo e se non mi avesse fatto arrapare ognin volta che lo pensavo nudo non sarebbe di certo durata tanto la nostra storia.

Io continuo a ripetere che le persone sono la somma di mille aspetti. Se si appiattisce la valutazione su un aspetto soltanto, è molto probabile che ad un certo punto i nodi vengano al pettine perchè quel fattore - che sia la bellezza o il danaro o qualsiasi altra cosa - può venir meno (questo è vero soprattutto nel caso della bellezza) oppure perchè è assai facile incontrare una persona che possieda quella dote in misura maggiore oppure ancora perchè col tempo si cambia e ciò a cui davamo più importanza col tempo ne assume meno. E questo è qualcosa che bisognerebbe capire, visto che non siamo "femmine di pavone col cervello grosso quanto un chicco di caffè".

Io ho come l'impressione leggendo le discussioni di questo forum - ma l'impressione può essere mendace e il campione può non essere rappresentativo della popolazione maschile omosessuale - che l'aspetto fisico venga tenuto in grandissima considerazione. La prova è che in tanti proclamano di avere o aver avuto, come fidanzati, fighi incredibili in grado di tenere sempre elevatissima la libido (e questo mi fa sorridere perchè mi ricorda il vantarsi di molti maschi eterosessuali). La cosa, poi, mi fa venire in menti certi ambienti coi quali sono entrato in contatto dove il ruolo sociale e il portafogli sono il principale strumento col quale pesare le persone. E anche tra costoro si usa fare sfoggio - spesso soltanto a chiacchiere... - di compagni e compagne danarosi e con un certo ruolo sociale. E così come Almadel sostiene che è naturale che a primo acchito si guardi alla bellezza fisica, a loro riusciva altrettanto naturale guardare in prima istanza ad altro (ricordo una ragazza che boccio l'idea di conoscere un ragazzo "perchè era un poveraccio laureato in lettere"). La differenza tra me ed alcuni di voi sta nel fatto che voi guardate con indulgenza, (addirittura simpatia) i primi, mentre esprimete disaccordo (addirittura sdegno) per i secondi. Scegliere una persona soltanto perchè guadagna 15000 euro al mese non è peggio che sceglierla soltanto perchè estremamente attraente dal punto di vista fisico. Non c'è nulla di riprovevole nè nel compartimento degli uni nè in quello degli altri: è questione di gusti, come scrisse una volta Natalia Aspesi nella sua rubrica Questioni di cuore. E' soltanto una mossa poco accorta, un tantino superficiale, che non testimonia uno sguardo particolarmente lungimirante. E che, prima o poi, molto probabilmente si paga.

7 minutes ago, marce84 said:

. E così come Almadel sostiene che è naturale che a primo acchito si guardi alla bellezza fisica

Please consider che questo tipo di opinioni sono molto volatili e soggette a piccoli aggiustamenti in corso d'opera.

On 9/18/2019 at 6:14 PM, Aarwangen said:

Siete d'accordo o è perché non fanno sesso anale come dice Almadel?

Appena ho letto questo (caso unico in cui aggiungi cose ad articoli presi online) sono letteralmente morto dal ridere 🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣

Comunque sia...

Potrebbe essere che quei fattori incidono eh ma non sono i soli spesso dietro ci sono risvolti psicologici ed emotivi. Ok scopate lampo, ok carriera da figlio di Berlusconi, ok estero, ok app... Ma se manca la voglia e il desiderio di costruire qualcosa insieme per rigetto si preferisce altro, spesso si punta sul gatto o la cagna di quartiere 🤣

26 minutes ago, marce84 said:

e questo mi fa sorridere perchè mi ricorda il vantarsi di molti maschi eterosessuali

Veramente siamo lontani mille miglia, nel senso che semmai trattasi di due persone che rimpiangono qualcosa che - per ora - non gli è mai capitato di ritrovare.

2 hours ago, schopy said:

Ah come ti capisco...

Questa espressione comunica rimpianto, nostalgia, non certo vanteria

A persone che si ritrovano in situazioni analoghe si consiglia di ripensare al contesto ( non tutto dipese da quella persona insostituibile, ma dall'esperienza che si era concorso a creare in sé irripetibile...gli anni dell'Università, l'entusiasmo delle prime volte etc ) di creare le condizioni per poter pensare al futuro e a creare nuove esperienze e non al passato irripetibile etc

Evidentemente tu sarai cresciuto in un contesto sociale molto competitivo e lo proietti su di loro, ma non mi paiono veramente i tipi giusti

 

davydenkovic90
9 hours ago, schopy said:
On 9/21/2019 at 3:28 PM, davydenkovic90 said:

Perché mai un gay dovrebbe sminuirsi e non ricevere aiuto dalla famiglia, per poter realizzare questi desideri? E se per caso un gay non volesse insegnare lettere a Milano o fare l'architetto a Madrid ma aprire una pasticceria in provincia di Salerno? Che deve fare? Suicidarsi?

Perché ricevere aiuto da una famiglia cui fa un po' schifo che tu sia gay non è una cosa molto piacevole, insomma, non è che te la godi proprio...forse è un fatto d'orgoglio, non saprei...ma non hai torto, anzi.

L'orgoglio del non chiedere alla famiglia dal lato economico (che poi non è orgoglio, ma buon senso e crescita personale) penso possa essere trasversale a gay ed etero.

La disparità di trattamento tra membri della famiglia equivalenti, per una questione di orientamento sessuale, è una forma di discriminazione che non va davvero bene.

E non dovrebbe essere il ragazzo gay a sminuirsi per primo, andandosene, nascondendo la relazione, non avanzando pretese... ma trovo più sano mettere la famiglia di fronte ai propri errori quando discrimina.

Faccio un esempio, a una mia cugina che si è sposata qualche anno fa, i miei familiari hanno regalato un viaggio di nozze in Grecia da non so quanti mila euro (in realtà lo so, ma preferisco non dirlo perché sono un'esagerazione... e ha scelto la Grecia perché ha paura dell'aereo). Per la cronaca sta tizia adesso è già divorziata e riaccoppiata e pensa al secondo matrimonio.

Ora, non vedo perché a me, se fra qualche anno mi dovessi unire civilmente, non dovrebbero fare lo stesso regalo. Al di là del fatto che non rientri nei miei gusti fare viaggi da -mila euro, dovrei secondo te essere io a fare tutto di nascosto, a non chiedere regali né festa né partecipazione a familiari omofobi e non?

Se sono omofobi, sarà un problema loro. Se non versano la quota all'agenzia di viaggio (sto volutamente andando sul frivolo) perché sono omofobi, è giusto che la cosa sia palese a me e a tutti gli altri familiari che magari sono omofobi lo stesso ma non al punto di disertare o non fare il regalo a me che sono comunque un membro della famglia come tutti gli altri, e merito lo stesso trattamento.

Anche qui, sex and the city non vi ha insegnato nulla:

 

3 hours ago, schopy said:

Già...ma il loro "problema" è che idealizzano l'app, credendo che se tutti fossero "seri" nelle app, allora potrebbero incontrare il ragazzo bello & buono che li salverà. Non credo che si scelga un comportamento vittimista, penso che naturalmente, per carattere, alcuni di noi siano più inclini alla sfiducia, al pessimismo, ed altri più ottimisti e più creativi; questa ovviamente è un'affermazione un po' pessimista, se fossi più resourceful incoraggerei ciascuno ad aprirsi un po' di più alla vita.Perciò ragazzi...disinstallate Grindr ed evitate di rimanere a casa il sabato sera.

Ecco, anche qui dissento un attimo... perché tutto dipende da come la usi, l'app. Non frequento da anni, comunque trovo che sia un ambiente abbastanza onesto se non altro nel fatto che quasi sempre l'utenza dice chiaramente cosa sta cercando in quel momento: sesso, appuntamenti, amicizie, ecc. Sono tutti gay, quindi non c'è pericolo di fraintendimenti o cotte impossibili "del sabato sera".

I problemi, come giustamente già osservato, sono:

1) che grindr diventa più un giochino tipo pokèmon go, solo a chi acchiappa più cazzi e compulsivamente scorre i profili per vedere chi c'è in giro e fantasticare. (quindi ben poco spazio a incontri e conoscenze reali, che comunque restano sempre secondarie al giochino compulsivo che evidentemente per troppi è così divertente)

2) come dici tu, che si idealizza troppo la fauna e le interazioni che si possono davvero creare, e quindi finisce che il timidino, bruttino, non dichiarato, fantastica per 10 anni su boni PR da discoteca e non esce mai da quel recinto, come la gallina, appunto.

 

Edited by davydenkovic90

È vero che il brutto antipatico non deve idealizzare troppo,ma è anche vero che non deve accontentarsi del primo che passa....altrimenti poi chi si bomba il primo malcapitato due minuti dopo scrive sul forum che si sente schifato nei confronti dei ragazzi perché si è sbattuto uno che non gli piaceva

1 hour ago, Hinzelmann said:

Evidentemente tu sarai cresciuto in un contesto sociale molto competitivo e lo proietti su di loro, ma non mi paiono veramente i tipi giusti

...stai cercando di dirmi che dovrei accontentarmi di ragazzi meno belli???

18 minutes ago, davydenkovic90 said:

Ora, non vedo perché a me, se fra qualche anno mi dovessi unire civilmente, non dovrebbero fare lo stesso regalo. Al di là del fatto che non rientri nei miei gusti fare viaggi da -mila euro, dovrei secondo te essere io a fare tutto di nascosto, a non chiedere regali né festa né partecipazione a familiari omofobi e non?

Io infatti t'ho dato ragione, dicevo solo che è più facile chiedere quando sai che stai facendo qualcosa che rientra tra le aspettative dei tuoi genitori, perché non occorre pensare a nulla...

21 minutes ago, davydenkovic90 said:

Ecco, anche qui dissento un attimo... perché tutto dipende da come la usi, l'app.

Certo capitan ovvio, io suggerivo di cancellarla a quelli che ci rimangono male perché non ci incontrano il fidanzato ideale...facevo dell'umorismo insomma. Poco comico.

3 hours ago, Hinzelmann said:

Probabilmente nella sostanza siamo anche d'accordo, ma non direi si possa dire che "idealizzino l'app" semmai la demonizzano e però sperano di potersi "blindare" in una coppia eccezionale in qualche modo.

Quelli che sperano di trovarci il moroso la idealizzano, l'app, quelli che sperano di trovare il moroso nella vita quotidiana si scocciano se i gay carini usano l'app (e la demonizzano) perché temono che lì incontreranno altri gay carini pronti a traviarli...il problema non è il "contesto sociale competitivo", ma la percezione che se ne ha...e quella fastidiosissima impressione di stare sempre a fondo classifica :D

8 hours ago, Olimpo said:

Caro freedog , da ottobre mi troverai (se vuoi) o a Perugia o a Pisa, dove ho chiesto la borsa di studio.

Nel caso mi prenderanno a Pisa, non mi farò mancare l'esperienza di TORRE DEL LAGO, dove immagino tu sia stato. 

Sono molto più intraprendete di quello che si pensa (purché i recanatesi siano lontani da me...).

 

2 hours ago, davydenkovic90 said:

tutto dipende da come la usi, l'app. Non frequento da anni, comunque trovo che sia un ambiente abbastanza onesto se non altro nel fatto che quasi sempre l'utenza dice chiaramente cosa sta cercando in quel momento

esatto (e lo dico proprio non avendo mai bazzicato i frocial):

sono l'evoluzione 2.0 della vecchia fratta tipo Fossa, Monte Caprino eccetera (ah, quei posti invece li ho frequentati assai).

Se/quando vuoi, posso presentarti parecchie coppie gaye ora cirinnate che si son conosciute (in tutti i sensi..) per la prima volta al battuage; mentre io non so nemmeno il nome di tanti di quelli con cui ho scopato in quei luoghi, e se li rivedessi in faccia quasi sicuramente manco li riconoscerei (ammesso poi che li abbia mai visti in faccia, peraltro)

 

10 hours ago, marce84 said:

Io ho come l'impressione leggendo le discussioni di questo forum [...] che l'aspetto fisico venga tenuto in grandissima considerazione

In un ambito omosessuale? Certo!
In un ambito esclusivamente omosessuale? Ma non scherziamo!
Sono io che voglio due veline a Striscia la notizia? Sono io a scegliere giornaliste sportive con bocce degne di un torneo di bowling? Sono io che sessualizzo in estremo le copertine de L''Espresso, del culo della Hunziker fasciato nei jeans e persino il silicone (absit iniura verbis) di "Brava, Giovanna!"?
L'aspetto fisico viene tenuto in grandissima considerazione da tutta la specie umana, da sempre e per sempre. Io ho spesso contattato ragazzi di bella presenza, anche se poi è ovvio che la mia valutazione non si esaurisse lì: benché conoscessi un inquietante ragazzo che catalogava ogni conoscente come una somma "viso + fisico + cazzo", sono sempre stato interessato a qualcosa di più.
Più che la bellezza, ad esempio, conta magari la carica erotica - ed è proprio ciò a cui faceva riferimento quella zoccolaccia repressa di @Iron84, non tanto l'aderenza a determinati canoni estetici quanto il desiderio che le tue forme suscitano in me.

La mia impressione (quasi speculare alla tua) è che tu stia cercando di capire come si nuota senza tuffarsi in acqua: guardi la gente annaspare e muoversi a scatto, non capisci che quello è il modo per muoversi a mollo e dici che secondo te c'è qualcosa che non quadra, che bisognerebbe fare gesti diversi e così via. Allo stesso modo, la tua smania (peraltro largamente comprensibile) di comprendere questo mondo dal di fuori e ancora attraverso la lente ampiamente distorta dei tuoi vecchi schemi ti sta mettendo inevitabilmente contro quella comunità a cui ti stai rivolgendo ma, purtroppo, non è così che funziona. Per capire cosa voglia dire essere frocio, il modo migliore rimane: essere frocio.

Spero di essere stato chiaro e di aver detto cose sensate.

3 hours ago, marce84 said:

perchè loro, se è vero quanto dici, si sono "cirinnati" e tu non ricordi neanche il nome? Che spiegazione dai?

Che @freedog ci andava a scopare onestamente (senza cioè cercare necessariamente qualcos'altro) mentre, forse, quelle coppie avevano un approccio differente.
Grindr - che è una vuota parola che in ambito gay si usa quando si vuole lanciare della merda ingiustificata a casaccio - funziona meravigliosamente. Non sono aggiornato sulle novità, ça va sans dire, ma ha sempre assolto più che bene al suo compito: trovare carne da letto. Nel corso degli anni, si è diffusa talmente tanto da diventare quasi un aggregatore di omosessuali, così che gli utenti hanno potuto prendersi la libertà di creare profili meno NSA e più orientati sul lungo periodo (che è una follia, ma va bene così): chiunque di noi l'abbia usata, l'ha fatto perché la comunità è enorme e troverai sempre (ammesso che le tue pretese non siano folli) qualcuno con cui incastrarti.
Io ho conosciuto il mio ex in una chat d'incontri quando ancora Grindr non c'era: non in un vernissage o in biblioteca ma su una chat. Il nostro primo incontro è iniziato da una passeggiata ed è proseguito con gustose pompe e piacevoli sorprese, perfettamente in linea con moltissimi appuntamenti rimediati via Grindr. Eppure ci siamo visti di nuovo e ancora e poi di nuovo ancora; mi sono innamorato, lui si è innamorato; ho provato per la prima volta l'amore che ti riempie più di un pranzo di nozze nel Meridione e ti sconvolge la vita quasi quanto la notizia dello scioglimento delle Spice; l'ho visto ammalarsi e ho cercato di essergli accanto, senza che fosse in mio potere fare qualcosa; ho sofferto come un cane quando mi ha lasciato, perché il mio mondo è andato così in frantumi che ci ho messo più di due anni per ricomporre i pezzi alla bell'e meglio - insomma, mica male per un incontro nato terra terra, no?
Ma Grindr è anche il posto dove vai a svuotarti le palle (o a riempirti la bocca, dipende), è il mezzo attraverso cui collezioni così tanti ragazzi che fai fatica a ricordarli tutti mentre stai facendo a gara con una tua amica su chi abbia scopato più gente, è l'evoluzione (anche se più debole) di quella splendida realtà decisamente ma non esclusivamente maschile ed ora purtroppo fuori moda che è il battuage, vero e proprio sancta sanctorum di alcuni tipi di sessualità. Passeggi, vedi uno che ti piace, lui ricambia lo sguardo, lo tirate fuori, vi soddisfate e tanti saluti: cosa c'è di più perfetto di questo? Stiamo parlando di un modo di interazione, non dell'unico modo di interazione ammesso: c'è una grossa differenza, in questo, e spero la coglierai.

Anche qui, invoco la clemenza della Corte.

9 hours ago, LocoEmotivo said:

@freedog ci andava a scopare onestamente (senza cioè cercare necessariamente qualcos'altro) mentre, forse, quelle coppie avevano un approccio differente.

credo che anche loro, almeno inizialmente, andassero a monte caprino per svuotarsi le palle, come tutti;

soltanto che è capitato che hanno trovato qualcuno con cui era piacevole/interessante la conversazione, avevano caratteri compatibili, si divertivano alle stesse battute, avevano gli stessi interessi, c'era sintonia.. insomma, è scoccata la scintilla e han finito col mettersi insieme e son finiti ai fiori d'arancio.

Insomma, è qsa che capitava sotto le fratte nell'era analogica e capita sui frocial nell'era digitale.

e va bene così

Edited by freedog
28 minutes ago, freedog said:

Insomma, è qsa che capitava sotto le fratte nell'era analogica e capita sui frocial nell'era digitale.

Certo, può iniziare con un rapporto sessuale e proseguire con un relazione. Tuttavia, io non credo - per quanto esistano diverse analogie tra luighi di battuage e "frocial" - che le due cose siano del tutto sovrapponibili. Mi dice chi ha frequentato o frequenta tuttora quei luoghi e contemporaneamente usa i "frocial" che vi sono delle differenze di non poco conto. Mi viene detto che - a fronte di una minore vastità del "catalogo merce" - nei luoghi di battuage più spesso si conclude per svariati motivi: perchè ci hai messo la faccia, perchè una volta che sei lì ti scatta la molla che devi concludere altrimenti sei andato fin lì inutilmente, perchè o si quaglia o ci si saluta e non ci sono le pause del virtuale.

Io credo che il consiglio che dovremmo cercare di dare

a questi millennial spaventati dal sesso al primo appuntamento

e dalla competizione con i palestrati a torso nudo su Grindr

sia un'alternativa per conoscere ragazzi; perché mi sembra inutile

sperare che se lo facciano piacere.

Riusciamo soltanto a definire che cosa intendete per millenial? Per me è uno nato nel 2000, inserito da poco nell'età adulta e quindi in fase post adolescenziale . 

In caso contrario, se si inseriscono anche quelli nati nel 1990 o simili, io ne conosco un sacco fidanzati in relazione stabile da più di un anno. Sono quindi i millenial o in generale sono le persone? 

10 hours ago, LocoEmotivo said:

In un ambito omosessuale? Certo!
In un ambito esclusivamente omosessuale? Ma non scherziamo!
Sono io che voglio due veline a Striscia la notizia? Sono io a scegliere giornaliste sportive con bocce degne di un torneo di bowling? Sono io che sessualizzo in estremo le copertine de L''Espresso, del culo della Hunziker fasciato nei jeans e persino il silicone (absit iniura verbis) di "Brava, Giovanna!"?
L'aspetto fisico viene tenuto in grandissima considerazione da tutta la specie umana, da sempre e per sempre. Io ho spesso contattato ragazzi di bella presenza, anche se poi è ovvio che la mia valutazione non si esaurisse lì: benché conoscessi un inquietante ragazzo che catalogava ogni conoscente come una somma "viso + fisico + cazzo", sono sempre stato interessato a qualcosa di più.
Più che la bellezza, ad esempio, conta magari la carica erotica - ed è proprio ciò a cui faceva riferimento quella zoccolaccia repressa di @Iron84, non tanto l'aderenza a determinati canoni estetici quanto il desiderio che le tue forme suscitano in me.

La mia impressione (quasi speculare alla tua) è che tu stia cercando di capire come si nuota senza tuffarsi in acqua: guardi la gente annaspare e muoversi a scatto, non capisci che quello è il modo per muoversi a mollo e dici che secondo te c'è qualcosa che non quadra, che bisognerebbe fare gesti diversi e così via. Allo stesso modo, la tua smania (peraltro largamente comprensibile) di comprendere questo mondo dal di fuori e ancora attraverso la lente ampiamente distorta dei tuoi vecchi schemi ti sta mettendo inevitabilmente contro quella comunità a cui ti stai rivolgendo ma, purtroppo, non è così che funziona. Per capire cosa voglia dire essere frocio, il modo migliore rimane: essere frocio.

Spero di essere stato chiaro e di aver detto cose sensate.

Che @freedog ci andava a scopare onestamente (senza cioè cercare necessariamente qualcos'altro) mentre, forse, quelle coppie avevano un approccio differente.
Grindr - che è una vuota parola che in ambito gay si usa quando si vuole lanciare della merda ingiustificata a casaccio - funziona meravigliosamente. Non sono aggiornato sulle novità, ça va sans dire, ma ha sempre assolto più che bene al suo compito: trovare carne da letto. Nel corso degli anni, si è diffusa talmente tanto da diventare quasi un aggregatore di omosessuali, così che gli utenti hanno potuto prendersi la libertà di creare profili meno NSA e più orientati sul lungo periodo (che è una follia, ma va bene così): chiunque di noi l'abbia usata, l'ha fatto perché la comunità è enorme e troverai sempre (ammesso che le tue pretese non siano folli) qualcuno con cui incastrarti.
Io ho conosciuto il mio ex in una chat d'incontri quando ancora Grindr non c'era: non in un vernissage o in biblioteca ma su una chat. Il nostro primo incontro è iniziato da una passeggiata ed è proseguito con gustose pompe e piacevoli sorprese, perfettamente in linea con moltissimi appuntamenti rimediati via Grindr. Eppure ci siamo visti di nuovo e ancora e poi di nuovo ancora; mi sono innamorato, lui si è innamorato; ho provato per la prima volta l'amore che ti riempie più di un pranzo di nozze nel Meridione e ti sconvolge la vita quasi quanto la notizia dello scioglimento delle Spice; l'ho visto ammalarsi e ho cercato di essergli accanto, senza che fosse in mio potere fare qualcosa; ho sofferto come un cane quando mi ha lasciato, perché il mio mondo è andato così in frantumi che ci ho messo più di due anni per ricomporre i pezzi alla bell'e meglio - insomma, mica male per un incontro nato terra terra, no?
Ma Grindr è anche il posto dove vai a svuotarti le palle (o a riempirti la bocca, dipende), è il mezzo attraverso cui collezioni così tanti ragazzi che fai fatica a ricordarli tutti mentre stai facendo a gara con una tua amica su chi abbia scopato più gente, è l'evoluzione (anche se più debole) di quella splendida realtà decisamente ma non esclusivamente maschile ed ora purtroppo fuori moda che è il battuage, vero e proprio sancta sanctorum di alcuni tipi di sessualità. Passeggi, vedi uno che ti piace, lui ricambia lo sguardo, lo tirate fuori, vi soddisfate e tanti saluti: cosa c'è di più perfetto di questo? Stiamo parlando di un modo di interazione, non dell'unico modo di interazione ammesso: c'è una grossa differenza, in questo, e spero la coglierai.

Anche qui, invoco la clemenza della Corte.

No, non mi sto ponendo contro la comunità: le guerre di religione non fanno per il sottoscritto e penso - contrariamente a voi - che omosessuali ed eterosessuali si assomiglino non poco. Visto che siamo alla personalizzazione, parlerò della mia esperienza. Nel weekend ho preso ad usare Grindr, ovviamente non certo con disinvoltura (penso comprenderete essendo cosa per me nuova). Nel profilo tanto per dire non ho la foto, ma mi son fatto coraggio e a coloro che rispondevano (molti non rispondono perchè non c'è la foto), l'ho inviata. A questo punto i più non mi hanno più risposto (mi è stato poi spiegato che è un modo garbato (!?) di dire che non si è interessati), altri mi hanno scritto che non ero il loro tipo. Scrivere questa cosa potrebbe non essere facile da parte mia in quanto potrebbe indurvi a pensare che io sia un cesso, ma sono abbastanza sicuro dei fatti miei: non sarò il David di Michelangelo, ma non mi reputo affatto inguardabile. A rifiutarmi erano anche persone non propriamente graziosissime. Allora io ho l'impressione che l'asticella sia abbastanza alta, fatta eccezione per quei pochi che vogliono fare a tutti i costi (c'erano uno a cui non interessavano età o aspetto, ero a pochi metri e voleva "sucare"). Chissà cosa si sogna, cosa si desidera... e quell'abbondanza di offerta rinfocola tragicamente  queste aspirazioni. Non crediate fossero tutti di ineffabile bellezza, molti erano - ad essere molto generosi - appena nella media: volti non particolarmente belli per quanto fotografati al meglio, nanetti alti 170 cm, piccini quindi innanzitutto nella statura. Conta, mi sono reso conto, anche la foto ad effetto, il setting finanche. Si ignora se la foto è stata modificata ad arte o è scattata alla bell'e meglio. Il racconto ha il sopravvento sulla  realtà ed in esso ci si perde, come il tipo HIV positivo che nel profilo - ho letto - scrive agli ignari che ha fatto il test ad aprile ed è risultato negativo.

7 minutes ago, Ghost77 said:

Riusciamo soltanto a definire che cosa intendete per millenial? Per me è uno nato nel 2000, inserito da poco nell'età adulta e quindi in fase post adolescenziale . 

Non hai wikipedia?

https://it.wikipedia.org/wiki/Generazione_Y

6 minutes ago, marce84 said:

nanetti alti 170 cm

Tanto nessuno mi banna. 

Mavedidannatteaffancuuuuuhhhhhh. 

4 minutes ago, Almadel said:

Non hai wikipedia?

Infatti pure lì si parla dell'equivoco che ponevo. Se per millenial si intende pure uno degli anni ottanta, peggio ancora questo topic perde senso 😐

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