Jump to content

Elezioni presidenziali negli USA del 2020


Recommended Posts

  • Replies 769
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • Serpente

    115

  • marco7

    106

  • Bullfighter4

    104

  • SabrinaS

    71

Top Posters In This Topic

Posted Images

Uno spettacolo mortificante per gli Stati Uniti e tutto il popolo americano, pur con tutti i problemi che questa società si trascina. Il primo dibattito tra il Presidente Donald Trump e l’ex vicepresidente Joe Biden è stato non solo caotico, ma vergognoso.

Trump per tutto il dibattito è stato sempre più aggressivo fino al punto di apparire, con le sue continue interruzioni del rivale, infantile e distruttivo. 

Tutto il mondo ha potuto vederlo, gli Stati Uniti hanno come Commander in Chief un uomo che non riesce a condannare il “suprematismo bianco”. Che quando gli è stato chiesto, dall’ottimo moderatore Chris Wallace, di cosa direbbe per condannarli ai “White Suprematist”, come i Proud Boys —un gruppo neo-fascista che poi ha festeggiato  — se ne è uscito con “stand back and stand by”. Stand by? Restare in attesa? Di che?

Uno spettacolo mortificante: il Presidente degli Stati Uniti che non riesce a dire che condannerà i violenti e razzisti, che non scomunica i “White Suprematist”. Non è la prima volta, era già successo a Charlottesville. Nessuno potrà più dire che si fosse trattato di una incomprensione…

C’è poco da analizzare di un dibattito che non è mai riuscito ad esser tale, non per colpa di chi poneva le domande, quel giornalista Chris Wallace che pur lavorando per Fox, ha mostrato calma e spessore nel cercare di condurre un confronto che Trump ha tentato in tutti modi di far diventare rissa. Ma Wallace non ha potuto evitare, con le continue interruzioni del presidente, che non lasciava praticamente finire di parlare il vicepresidente, che il dibattito crescesse, risultando alla fine solo un pandemonio di frasi interrotte, una bolgia dove non si capiva o approfondiva nulla. 

Joe Biden, che avrà avuto pure il difetto di mostrare ancor di più il peso dell’età, almeno ha avuto la decenza di non perdere quasi mai la calma – ad un certo punto Biden esasperato ha chiamato Trump “clown” – e soprattutto di trovare, nei momenti di maggiore esasperazione per le continue scorrettezze del rivale, di puntare lo sguardo verso la telecamera e parlare direttamente agli spettatori.

Si doveva discutere di Corte Suprema, di pandemia da coronavirus che ha provocato negli USA, primo paese al mondo, oltre 200mila morti, di economia a pezzi, delle proteste e della violenza, di clima e ambiente, della regolarità del voto di novembre. Alla fine, c’è stato solo il caos creato da Trump, che ha cercato così, effettivamente riuscendoci, forse di evitare di essere messo all’angolo e venire umiliato, per esempio, dallo scandalo di pagare meno tasse di un qualsiasi cittadino medio americano, proprio lui che si vanta di essere un miliardario (ma a quanto pare sommerso dai debiti e sempre sull’orlo del fallimento). Anche lì, quando Wallace gli ha chiesto più volte se Trump avesse pagato solo 750 dollari per le tasse federali nel 2016, come rivelato dal New York Times, il Presidente ha ripetuto che lui paga “centinaia di milioni di dollari”, senza rispondere sì o no alla precisa domanda del moderatore. Qui Biden è apparso veramente addormentato.

https://www.lavocedinewyork.com/news/politica/2020/09/30/tra-trump-e-biden-un-dibattito-da-far-vergognare-lamerica/?fbclid=IwAR1LQHxPyFHgsMmLwA146o7hJdqWoJ7IYBzB7KuSZQ5TsFJCQpPTVbWWdvQ

2 hours ago, Paedicator1987 said:

Ci lamentiamo della cafoneria di molti nostri politici, ma anche quelli degli altri non scherzano.

Il problema dei nostri è l'idea di paese che nella maggioranza dei casi hanno.

Un paese di pensionati, assistiti, sussidiati e dipendenti statali, che alla bisogna cerca di fare la voce grossa con l'Europa per avere il permesso di contrarre ancora più debito, sempre con un occhio voglioso rivolto verso dittature orientali, Russia, Cina, Iran...

Questo, ferma restando la perplessità verso il dibattito Biden vs Trump.

Sì lo so, tutti dicono che ha vinto Biden o è stato un pareggio

Però qualcosa non torna, perchè da un lato si legge che Trump avrebbe fatto una pessima figura, dall'altro lato alcuni si spingono a dire che Biden dovrebbe addirittura rinunciare ai prossimi dibattiti

Che significa allora questa pessima figura?

Che Trump è stato un bullo, un prepotente....ma è riuscito con le sue scorrettezze continue a mettere sotto l'avversario, che è apparso più debole

Certo l'opinione pubblica potrebbe punire il bullismo di Trump ed io sarei tra di loro...dobbiamo però metterci nei panni di un elettore americano indeciso

Se l'estremismo appare un estremismo politico in genere è vero, l'indeciso tende a scegliere il candidato più moderato

Se l'estremismo appare un estremismo "dei toni", un bullismo caratteriale...è meno sicuro

Comunque al di là della mia impressione soggettiva, che vale quel che vale, sembra che gli indecisi siano ancora una volta più del distacco fra i due candidati

Quindi la partita è aperta

Paedicator1987

Infatti la scorsa volta votarono in maggioranza per la Clinton, ma vinse Trump per la distribuzione elettorale dei seggi.

E' chiaro che la saggezza degli elettori, ammesso e non concesso che ci sia, deve rendere conto ai sistemi elettorali.

Paedicator1987

Comunque la Clinton ricevette più voti di Trump, quindi non è la saggezza degli elettori a scegliere presidente, ma la distribuzione elettorale dei seggi.

Questo a prescindere da quale dei due consideriamo sia stato saggio votare.

vabbe perlomeno non si fanno la legge elettorale qualche mese prima delle elezioni come facciamo noi, si sa che è così ed è sempre stato così. 

il sistema "il vincitore prendere tutto" da alla popolazione una chiara idea di chi in quel momento governa giudicandone i pro e i contro, in italia ad esempio non si sa mai chi governa e ci sono rimpasti su rimpasti che non puoi dare la colpa né a uno né all'altro. 

Anche con un collegio unico nazionale si saprebbe subito chi vince, semmai c'è da dire che in caso di contestazioni del risultato riconteggiare tutte le schede potrebbe diventare più complicato, di quanto già non avvenne per le contestazioni in Florida nel 2000

Direi piuttosto che un sistema con un collegio unico nazionale rischierebbe di rendere irrilevante vaste porzioni del territorio nazionale a vantaggio di poche realtà ( California New York Texas Florida )

 

Bisognerebbe avere un sistema misto come per le iniziative popolari svizzere:

per diventare presidente ci vuole la maggioranza dei votanti e la maggioranza degli stati favorevoli a un candidato

se non si raggiunge si rivota o si fa uno spareggio solo su stati o solo su maggioranza votanti.

Hillary Clinton ha vinto proprio in California e New York e satelliti, mentre Trump in tutti gli stati centrali e in Texas e Florida ed è diventato presidente. Anzi se fosse fatto diversamente avresti i candidati che non si smuoverebbero dalle prima 10 città per popolazione o 5 comprendenti di area metropolitana perché non ne varrebbe la pena.

Invece in questo modo i candidati sono obbligati almeno a far finta di essere interessanti a stati minoritari per popolazione ma che corrispondono a una grossa fetta del territorio e anche se non è il "tuo" presidente lo stesso è obbligato a darti retta per non perdere tutto lo stato.

Edited by SabrinaS
3 minutes ago, Hinzelmann said:

Beh finire in quarantena nel vivo del finale di campagna elettorale, mi pare un bel mattone per Trump

 

accetto scommesse che adesso farà la vittima del Fato cinico & baro, facendo finta di non aver sparato il miliardo di cazzate di questi mesi...

io gli farebbi una bella flebo de varicchina, guarda un po'...

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now

×
×
  • Create New...