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Elezioni presidenziali negli USA del 2020


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1 hour ago, schopy said:

Non farmi dire quello che non penso. D'altro canto a molti Obama è sembrato un buon presidente perché di colore...ma questo in fondo prova quanto ormai la retorica prevalga. Tutti a celebrare la Harris perché è la prima vicepresidente non bianca, ma nessuno ricorda mai che il primo segretario di stato nero e donna è stata Condoleeza Rice... 

Nessuno ricorda Condoleeza Rice?!?! E infatti quando divento’ il primo segretario di stato donna e nera, fu un caso clamoroso per l’opinione pubblica americana. Così come Colin Powell. 
 

Tra l’altro, tutti a celebrare la Harris un paio di palle, dato che mezza America ha lo spauracchio che se Biden muore poi si ritrovano con un presidente nero e donna. Oltre a quello, per molti la Harris ha fatto carriera solo perché andò a letto con Willie Brown, perciò non vedo tutte queste celebrazioni, anzi.


Qui sul forum spesso il problema razziale degli Stati Uniti viene considerato come un capriccio dei liberali. “Obama per molti è’ sembrato un buon presidente perché di colore” non so neanche come commentarlo. 

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5 hours ago, Bullfighter4 said:

Nessuno ricorda Condoleeza Rice?!?! 

Mi riferisco ai media italiani delle ultime settimane...

5 hours ago, Bullfighter4 said:

“Obama a molti è’ sembrato un buon presidente perché di colore” non so neanche come commentarlo. 

Non volevo essere offensivo e a parte te non conosco statunitensi cui chiedere un parere sulle diverse amministrazioni, ancora una volta mi riferisco allo sguardo un po' naïf che alle volte dall'estero si ha sugli Stati Uniti...e l'impressione che si ricavava qui da alcuni giornali e alcune tv era che Obama in quanto primo presidente di colore fosse una sorta di vessillo alla correttezza cui rivolgere critiche sempre molto misurate. Ciò detto se vivessi negli Usa avrei di certo votato per Obama nel 2008, di sicuro mai per Trump, probabilmente sarei stato un sostenitore di Bernie Sanders.

 

Non ho mai pensato comunque che il problema razziale da voi sia un capriccio da liberali, anzi.

8 hours ago, Bullfighter4 said:

Obama per molti è’ sembrato un buon presidente perché di colore” non so neanche come commentarlo.

È  il tenore medio dei giudizi su Obama su molta della stampa italiana. È una lettura vergognosamente bidimensionale che però si riscontra spesso qua. 

Condoleeza Rice e Colin Powell ce li siamo proprio scordati del tutto. Harris è sistematicamente presentata comd la prima donna di colore ad avere alti incarichi governativi. 

21 hours ago, schopy said:

Non riesco a figurarmi Trump come un mediatore di pace, ma certo era sufficientemente astuto da capire che per scuotere un po' i mercati senza affossarli era più saggio minacciare saltuariamente azioni militari cui non dare seguito anziché dare realmente avvio ad un conflitto.

Però da mediatore di pace ha fatto in diversi contesti, che possa sembrare strano o meno 

Poi il suo relativo pacifismo è stato mosso più da una visione isolazionista e di "America First" che da una di pacifismo ideologico, ma quel che conta sono i risultati 

Cioè, a me non frega niente se un presidente non è guerrafondaio perché pensa a farsi i cazzi suoi e della propria nazione (isolazionismo, America First) o perché invece crede nella diplomazia e nella non violenza come mezzo per risolvere i conflitti globali (pacifismo)

Mi interessa che non sia guerrafondaio a prescindere dalle motivazioni

5 hours ago, Bloodstar said:

È  il tenore medio dei giudizi su Obama su molta della stampa italiana. È una lettura vergognosamente bidimensionale che però si riscontra spesso qua. 

Condoleeza Rice e Colin Powell ce li siamo proprio scordati del tutto. Harris è sistematicamente presentata comd la prima donna di colore ad avere alti incarichi governativi. 

Sono abbastanza sicuro che la stampa italiana si sia dimenticata di molti altri politici americani. Di sicuro tutti si ricordano di Clinton e della Lewinsky. Davvero bisogna stupirsi che si parli molto della Harris che è il vicepresidente ADESSO, e meno ( o per nulla)  della Rice? Chi si interessa di politica sicuramente si ricorda della Harris e di Powell, l’italiano medio probabilmente non ne ha mai sentito parlare neanche prima. La politica è oramai un teatrino dove solo le cose vergognosamente ridicole o criminali fanno colpo.

Ripeto, gli italiani non capiscono pienamente quanto sia un “big deal” avere persone afroamericane in posizioni di potere negli Stati Uniti. I conservatori di ferro ancora non dormono al pensiero che ci sia stato un presidente afroamericano ( che sia stato bravo, cattivo, efficiente o no , non ha nessuna importanza). Un po’ come lo spauracchio di avere un presidente ebreo ( altra cosa che non fa dormire tanta gente qui). 

26 minutes ago, Uncanny said:

Però da mediatore di pace ha fatto in diversi contesti, che possa sembrare strano o meno 

Poi il suo relativo pacifismo è stato mosso più da una visione isolazionista e di "America First" che da una di pacifismo ideologico, ma quel che conta sono i risultati 

Cioè, a me non frega niente se un presidente non è guerrafondaio perché pensa a farsi i cazzi suoi e della propria nazione (isolazionismo, America First) o perché invece crede nella diplomazia e nella non violenza come mezzo per risolvere i conflitti globali (pacifismo)

Mi interessa che non sia guerrafondaio a prescindere dalle motivazioni

In un post speri nella guerra civile negli USA ( e sembra piuttosto chiaro per quale fazione saresti l’ultras  in curva) , in un altro apprezzi i mediatori di pace.

Chissa’ le seghe che ti sarai fatto con Kyle Rittenhouse...

 

36 minutes ago, Bullfighter4 said:

In un post speri nella guerra civile negli USA ( e sembra piuttosto chiaro per quale fazione saresti l’ultras  in curva) , in un altro apprezzi i mediatori di pace.

Chissa’ le seghe che ti sarai fatto con Kyle Rittenhouse...

Solo per gli USA auspico la guerra civile, in virtù della suo imperialismo e della sua arroganza a livello internazionale

Non riservo lo stesso astio per nessun'altra nazione, puoi stare tranquillo :D 

La fazione come ho detto mi è totalmente indifferente

Anzi, se proprio dovessi scegliere per slancio di compassione nei vostri confronti vi auspicherei un colpo di stato socialista 

Chissà che magari possiate riuscire ad uscire dal terzo mondo in cui vi trovate e cominciare ad avere un minimo di stato sociale

44 minutes ago, Bullfighter4 said:

La politica è oramai un teatrino dove solo le cose vergognosamente ridicole o criminali fanno colpo.

Ma non è importante cosa fa colpo o no, preferirei editoriali che non si soffermino sul sensazionalismo o comunque troppo in superficie.

44 minutes ago, Bullfighter4 said:

I conservatori di ferro ancora non dormono al pensiero che ci sia stato un presidente afroamericano ( che sia stato bravo, cattivo, efficiente o no , non ha nessuna importanza). Un po’ come lo spauracchio di avere un presidente ebreo ( altra cosa che non fa dormire tanta gente qui). 

Perché tanti tuoi connazionali sono rozzi...poi mica voglio sputare su tutti gli elettori di Trump, piuttosto credo che un'istruzione di base maggiormente uniforme aiuterebbe.

Edited by schopy
1 minute ago, Uncanny said:

Solo per gli USA auspico la guerra civile, in virtù della suo imperialismo e della sua arroganza a livello internazionale

Non riservo lo stesso astio per nessun'altra nazione, puoi stare tranquillo :D 

La fazione come ho detto mi è totalmente indifferente

Anzi, se proprio dovessi scegliere per slancio di compassione nei vostri confronti vi auspicherei un colpo di stato socialista 

Chissà che magari possiate riuscire ad uscire dal terzo mondo in cui vi trovate e cominciare ad avere un minimo di stato sociale

Ma guarda che mica devi giustificarti. D’altronde non possiamo mica essere tutti coerenti.
 

8 minutes ago, schopy said:

 

Perché tanti tuoi connazionali sono rozzi...poi mica voglio sputare su tutti gli elettori di Trump, piuttosto credo che un'istruzione di base maggiormente uniforme aiuterebbe.

A parte il fatto che anche gli italiani sono miei connazionali... 
Certo che non vi va bene niente, non vi piacciono i contadini rozzi del Kansas( non molto diversi dei veneti o bergamaschi delle valli) ma neppure i liberal chic ( che sono molto simili a quelli italiani). 😄

31 minutes ago, Bullfighter4 said:

Ma guarda che mica devi giustificarti. D’altronde non possiamo mica essere tutti coerenti.

Sono coerentissimo e non mi sto giustificando

Gli USA dal dopoguerra ad oggi sono stati la nazione che ha causato più guerre, più colpi di stato in giro per il mondo e che ha portato a più destabilizzazione nello scenario geopolitico globale

Un mondo con gli USA ridotti all'irrilevanza, che sia per un colpo di stato o una guerra civile o qualsiasi altra cosa, è un mondo più in pace e migliore per tutti 

Se una guerra civile interna agli USA - cioè i carnefici - può prevenire molti nuovi futuri conflitti in giro per il mondo che gli USA potrebbero causare, assolutamente ben venga 

Vedere i carnefici che si scannano fra di loro è decisamente preferibile che avere nuove vittime nel mondo di questi carnefici, anche fosse solo una 

Edited by Uncanny
12 minutes ago, Uncanny said:

Sono coerentissimo e non mi sto giustificando

Gli USA dal dopoguerra ad oggi sono stati la nazione che ha causato più guerre, più colpi di stato in giro per il mondo e che ha portato a più destabilizzazione nello scenario geopolitico globale

Un mondo con gli USA ridotti all'irrilevanza, che sia per un colpo di stato o una guerra civile o qualsiasi altra cosa, è un mondo più in pace e migliore per tutti 

Se una guerra civile interna agli USA - cioè i carnefici - può prevenire molti nuovi futuri conflitti in giro per il mondo che gli USA potrebbero causare, assolutamente ben venga 

Vedere i carnefici che si scannano fra di loro è decisamente preferibile che avere nuove vittime nel mondo di questi carnefici, anche fosse solo una 

Si, si. Se gli USA dovessero scomparire magicamente dal pianeta, ci sarebbe la pace nel mondo per sempre. 
Io sono d’accordo sul fatto che gli USA abbiano fatto, e tutt’ora facciano, un sacco di danni a livello globale. Ma attribuire tutti i mali del mondo agli USA è alquanto riduttivo. 
La morale perciò sarebbe: basta che non siano gli USA a causare conflitti in giro nel mondo, e poi siamo tutti contenti.

22 minutes ago, Bullfighter4 said:

Si, si. Se gli USA dovessero scomparire magicamente dal pianeta, ci sarebbe la pace nel mondo per sempre. 

"Un mondo con gli USA ridotti all'irrilevanza è un mondo più in pace e migliore per tutti" è ciò che ho scritto

Più in pace e migliore sono superlativi relativi, cioè il mondo sarebbe più in pace e migliore per tutti rispetto alle condizioni attuali. C'è comparazione fra due elementi, non è un discorso in termini assoluti. 

In inglese, se può aiutare: "A world with the US reduced to irrelevance would be a more peaceful and better world for all" 

Gli USA sono la principale causa dei conflitti, questo ovviamente non significa che siano l'unica 

Praticamente tutti i presidenti USA dal dopoguerra ad oggi - indifferentemente democratici e repubblicani - hanno fatto scoppiare almeno una guerra. E anche i pochi che non ne hanno fatte scoppiare di nuove, come Trump, ne hanno fomentate di già presenti

Edited by Uncanny
18 minutes ago, Uncanny said:

"Un mondo con gli USA ridotti all'irrilevanza è un mondo più in pace e migliore per tutti" è ciò che ho scritto

Più in pace e migliore sono superlativi relativi, cioè il mondo sarebbe più in pace e migliore per tutti rispetto alle condizioni attuali. C'è comparazione fra due elementi, non è un discorso in termini assoluti. 

In inglese, se può aiutare: "A world with the US reduced to irrelevance would be a more peaceful and better world for all" 

Gli USA sono la principale causa dei conflitti, questo ovviamente non significa che siano l'unica 

Praticamente tutti i presidenti USA dal dopoguerra ad oggi - indifferentemente democratici e repubblicani - hanno fatto scoppiare almeno una guerra. E anche i pochi che non ne hanno fatte scoppiare di nuove, come Trump, ne hanno fomentate di già presenti

Tolta una superpotenza, quella che ne prenderà il posto farà, più o meno, quello che gli USA hanno e stanno facendo. Ovvio che le nazioni che non contano molto militarmente questi giochetti non se li possono permettere.

Di nuovo, io non sto ne sostenendo, ne giustificando la politica estera statunitense. Sono cittadino sia americano che italiano e non sono nazionalista per niente. Una volta finita la tanto sperata seconda guerra civile negli USA ( ricordiamoci che non è il 1800, chissà come si evolverebbero le “battaglie”), cosa pensi succederebbe? L’America ridotta all’irrilevanza, due nuove nazioni, o una nuova nazione magari ancora più incazzosa ( e con gli stessi armamenti militari)? Be careful what you wish for...

29 minutes ago, Bullfighter4 said:

Tolta una superpotenza, quella che ne prenderà il posto farà, più o meno, quello che gli USA hanno e stanno facendo. Ovvio che le nazioni che non contano molto militarmente questi giochetti non se li possono permettere.

Superpotenze come Cina, Russia e India sono decisamente meno guerrafondaie degli USA

La questione non è neanche tanto quale presidente ci sia al momento al potere negli USA, il problema è il complesso militare-industriale (che fa parte del deep state) e il potere e l'influenza che è in grado di esercitare sui governi

Altre superpotenze non hanno un complesso militare-industriale a differenza degli USA o se ce l'hanno non si avvicina minimamente a quello statunitense per potere e influenza sulla politica

Quindi dai, diciamo pure che i miei auspici di guerra civile sono una provocazione in fin dei conti

Quello che certamente mi auspico è un colpo di stato e la presa al potere di un presidente radicalmente anti-guerra che cerchi in tutti i modi e a qualsiasi costo di sradicare questo complesso militare-industriale, fin dalle sue fondamenta. Un presidente che probabilmente dovrebbe essere autocratico dal momento che dubito che in altri modi riuscirebbe ad essere incisivo sul problema 

Va da sé che da colpo di stato potrebbe arrivare una guerra civile come conseguenza, ma il mio auspicio è quello di una transizione del potere pacifica

Edited by Uncanny
19 minutes ago, Uncanny said:

Superpotenze come Cina, Russia e India sono decisamente meno guerrafondaie degli USA

La questione non è neanche tanto quale presidente ci sia al momento al potere negli USA, il problema è il complesso militare-industriale (che fa parte del deep state) e il potere e l'influenza che è in grado di esercitare sui governi

Altre superpotenze non hanno un complesso militare-industriale a differenza degli USA o se ce l'hanno non si avvicina minimamente a quello statunitense per potere e influenza sulla politica

Quindi dai, diciamo pure che i miei auspici di guerra civile sono una provocazione in fin dei conti

Quello che certamente mi auspico è un colpo di stato e la presa al potere di un presidente radicalmente anti-guerra che cerchi in tutti i modi e a qualsiasi costo di sradicare questo complesso militare-industriale, fin dalle sue fondamenta. Un presidente che probabilmente dovrebbe essere autocratico dal momento che dubito che in altri modi riuscirebbe ad essere incisivo sul problema 

Va da sé che da colpo di stato potrebbe arrivare una guerra civile come conseguenza, ma il mio auspicio è quello di una transizione del potere pacifica

Ma allora sono d’accordo con te.
Basta però’ avere chiaro in mente che chi non vuole nessun cambiamento nello status quo non sono di certo i conservatori ( sia benestanti per motivi economici, sia quelli meno benestanti per altri motivi).

 

39 minutes ago, Uncanny said:

Superpotenze come Cina, Russia e India sono decisamente meno guerrafondaie degli USA

vallo a dire ai nordcoreani; o, roba de sti giorni, ai birmani...

per tacere di ucraina, punjab, nagorno-karabaq (o come si scrive) eccetera

39 minutes ago, Uncanny said:

il problema è il complesso militare-industriale (che fa parte del deep state

ma stai a dì la cricca dei rettiliani, che ci controllano col 5g, coi vaccini per il covid di Soros & BillGates e le scie kimike, per caso?

Edited by freedog
40 minutes ago, Bullfighter4 said:

Ma allora sono d’accordo con te.
Basta però’ avere chiaro in mente che chi non vuole nessun cambiamento nello status quo non sono di certo i conservatori ( sia benestanti per motivi economici, sia quelli meno benestanti per altri motivi).

Non è una questione di conservatorismo o progressismo

A destra ci sono sia i falchi neoconservatori guerrafondai, sia i paleoconservatori isolazionisti e non interventisti (che tipicamente fanno parte dell'alt-right)

Trump si è presentato in campagna elettorale come isolazionista e non interventista e tutto sommato è rimasto abbastanza coerente ed è riuscito a resistere discretamente alle pressioni dei neoconservatori e del complesso militare-industriale. Infatti è stato il presidente meno guerrafondaio degli ultimi decenni, che beninteso non significa che in assoluto non sia stato guerrafondaio (basti pensare al sostegno ai sauditi nella guerra in Yemen o all'aver continuato ad usare i droni militari in continuità col suo predecessore)

A sinistra ci sono nuovamente sia i falchi guerrafondai (Clinton, Obama, etc.), sia gli anti-guerra non interventisti (Sanders, etc.)

Possiamo dire che più si va verso gli estremi, sia a sinistra sia a destra, più sono tendenzialmente condivise posizioni anti-interventiste

Se devo fare una "classifica" di preferenza allora sarebbe (dal migliore al peggiore): sinistra non interventista, destra non interventista, sinistra guerrafondaia, destra guerrafondaia

Quindi ho preferito per forza di cose Trump a quella pazza guerrafondaia della Clinton, che rideva sguaiatamente e in modo inquietante per l'uccisione di Gheddafi e il colpo di stato in Libia. Poi ovviamente Sanders sarebbe stato sicuramente meglio di Trump

27 minutes ago, freedog said:

vallo a dire ai nordcoreani; o, roba de sti giorni, ai birmani...

per tacere di ucraina, punjab, nagorno-karabaq (o come si scrive) eccetera

Meno guerrafondaio ≠ non guerrafondaio

Urge un ripasso di grammatica. Mi sembra di notare che in molti non sappiano cosa sia un superlativo relativo 

27 minutes ago, freedog said:

ma stai a dì la cricca dei rettiliani, che ci controllano col 5g, coi vaccini per il covid di Soros & BillGates e le scie kimike, per caso?

Vabbè, se stiamo a questi livelli...anche la loggia P2 era un'invenzione dei complottisti, nevvero? 

Peggio dei complottisti ci sono solo gli anti-complottisti a priori che si bevono acriticamente qualsiasi versione propagandata dalle autorità e da chi detiene il potere

Tra l'altro è stato proprio un presidente statunitense, Eisenhower nel 1961, a mettere per primo pubblicamente in guardia dal potere e la minaccia posta dal complesso militare-industriale. Anche lui complottista?

Edited by Uncanny
3 hours ago, Uncanny said:

A destra ci sono sia i falchi neoconservatori guerrafondai, sia i paleoconservatori isolazionisti e non interventisti (che tipicamente fanno parte dell'alt-right)

Dimenticavo che all'interno della destra anche la corrente dei libertarian rappresentata in particolare da Ron Paul e il figlio Rand è sempre stata isolazionista, anti-interventista e critica del militarismo statunitense e della "war on terror". Però non è granché rilevante

Poi addendum del post precedente:

Clinton che ride come una sadica sociopatica per l'uccisione di Gheddafi

 

Eisenhower che mette in guardia dal potere del complesso militare-industriale

 

Edited by Uncanny
26 minutes ago, Saramandasama said:

Rimpiangerete Trump!

Per ora Biden sembra promettere bene, poi chissà

Sarà che si è dovuto spostare più a sinistra influenzato dall'ascesa di Sanders e dall'ala sinistra del partito 

Sarà che non può stravolgere completamente la politica estera adottata dal suo predecessore da un giorno all'altro, anche perché il sentire dell'opinione pubblica è cambiato. Ad esempio gli statunitensi che vedono negativamente la Cina sono aumentati esponenzialmente negli ultimi 4 anni

C'è stata però una rottura assolutamente positiva rispetto al rapporto coi sauditi, che prima da Trump venivano sostenuti in modo praticamente incondizionato

Edited by Uncanny
1 hour ago, Uncanny said:

Dimenticavo che all'interno della destra anche la corrente dei libertarian rappresentata in particolare da Ron Paul e il figlio Rand è sempre stata isolazionista, anti-interventista e critica del militarismo statunitense e della "war on terror". Però non è granché rilevante

Poi addendum del post precedente:

Clinton che ride come una sadica sociopatica per l'uccisione di Gheddafi

 

Eisenhower che mette in guardia dal potere del complesso militare-industriale

 

Spero tu sia consapevole che il “ Deep State” di Eisenhower non ha nulla a che fare con l’idea di  “ deep state” di Trump...

31 minutes ago, Bullfighter4 said:

Spero tu sia consapevole che il “ Deep State” di Eisenhower non ha nulla a che fare con l’idea di  “ deep state” di Trump...

Il mio discorso era limitato al complesso militare industriale, che è il medesimo per Eisenhower e Trump 

E questo complesso fa parte del deep state, cioè tutti quei gruppi di pressione che attraverso il loro potere economico influenzano pesantemente la politica americana e le sue scelte 

Basti pensare alle campagne elettorali dove il grosso dei finanziamenti multimilionari ai candidati viene da "superdonatori" che rappresentano interessi economici e politici ben precisi, che poi il candidato una volta eletto non può di certo ignorare. Se parliamo di elezioni presidenziali poi questi finanziamenti sono nell'ordine dei miliardi di dollari

Diciamo che Trump ha un po' "sputtanato" il termine e lo ha usato a sproposito per dipingersi come paladino contro le élite, ma questo non significa che il deep state non esista e che non abbia fatto pressioni anche nei suoi confronti. Specie in relazione alla politica estera, anche perché nella politica interna era tutto sommato in sintonia con le scelte della presidenza (ossia deregulation e tagli fiscali)

Gli USA de facto sono un'oligarchia dove il potere è in larga parte in mano ai ricchi, connessi tra loro e politicamente potenti, e ai gruppi di potere all'interno di istituzioni finanziarie e militari

Edited by Uncanny
23 minutes ago, Bullfighter4 said:

Spero tu sia consapevole che il “ Deep State” di Eisenhower non ha nulla a che fare con l’idea di  “ deep state” di Trump...

Chiaro; però trovo che Uncanny colga un punto. 

Possiamo anche non chiamarlo "deep state" considerando che l'espressione è stata sputtanata da Trump 

Ma che ci siano gruppi di pressione e di potere economico, finanziario e militare che influenzano pesantemente la politica statunitense mi sembra difficile da negare 

24 minutes ago, Uncanny said:

Possiamo anche non chiamarlo "deep state" considerando che l'espressione è stata sputtanata da Trump 

Ma che ci siano gruppi di pressione e di potere economico, finanziario e militare che influenzano pesantemente la politica statunitense mi sembra difficile da negare 

Si chiamano lobby,

e il loro compito è da statuto quello di influenzare il più possibile il potere legislativo & esecutivo, a tutela degli affiliati (citofonare NRA, national rifle association) e dei loro interessi. Ah, esistono dovunque, e sono perfettamente legali.

specie in America, hanno dei disciplinari "etici" molto rigorosi; il fantasmagorico deep state di rettiliani & sovranisti vari e' una bella cazzata di Bannon 

non certo l'unica...

40 minutes ago, freedog said:

Si chiamano lobby,

e il loro compito è da statuto quello di influenzare il più possibile il potere legislativo & esecutivo, a tutela degli affiliati (citofonare NRA, national rifle association) e dei loro interessi. Ah, esistono dovunque, e sono perfettamente legali.

specie in America, hanno dei disciplinari "etici" molto rigorosi; il fantasmagorico deep state di rettiliani & sovranisti vari e' una bella cazzata di Bannon 

non certo l'unica...

Ci sono lobby che agiscono in modo relativamente evidente, come appunto la NRA

E ci sono lobby che agiscono in modo nascosto, non di certo alla luce del sole, come quelle che costituiscono il complesso militare-industriale di cui per primo ha parlato Eisenhower 

Queste lobby occulte ovviamente non sono presenti solo negli USA, ad esempio in Italia di venuta a galla abbiamo avuto la Loggia P2. Ma qualcosa che possa definirsi complesso militare-industriale in grado di spingere sistematicamente alla guerra per proprio profitto esiste solo negli USA, leggersi a proposito le teorie sulla "permanent war"

Se poi vuoi contraddire Eisenhower non sono nessuno per impedirtelo, ma insomma non mi sembra tu ci faccia una bella figura

Edited by Uncanny
29 minutes ago, Uncanny said:

Ci sono lobby che agiscono in modo relativamente evidente, come appunto la NRA

E ci sono lobby che agiscono in modo nascosto, non di certo alla luce del sole, come quelle che costituiscono il complesso militare-industriale di cui per primo ha parlato Eisenhower 

Queste lobby occulte ovviamente non sono presenti solo negli USA, ad esempio in Italia di venuta a galla abbiamo avuto la Loggia P2. Ma qualcosa che possa definirsi complesso militare-industriale in grado di spingere sistematicamente alla guerra per proprio profitto esiste solo negli USA, leggersi a proposito le teorie sulla "permanent war"

Se poi vuoi contraddire Eisenhower non sono nessuno per impedirtelo, ma insomma non mi sembra tu ci faccia una bella figura

Non capisco lo stupore in queste cose. Ovvio che in Italia solo qualcosa come la P2 possa essere esistita, non certo un complesso militare-industriale quando si conta a livello mondiale come il due di picche. Questa idea che i deep state esistano solo negli Stati Uniti e non in Cina o Russia e’ risibile, considerato che chi è al potere fa letteralmente come vuole, e chi si oppone scompare magicamente.

Uncanny, le tue analisi non sono campate per aria, ma diciamo che sono alquanto “ sbilanciate”. Vedi gli USA come il male assoluto, e praticamente assolvi ( o magari preferisci pensare di dare il beneficio del dubbio) tutti gli altri.

 

49 minutes ago, Bullfighter4 said:

Questa idea che i deep state esistano solo negli Stati Uniti e non in Cina o Russia e’ risibile, considerato che chi è al potere fa letteralmente come vuole, e chi si oppone scompare magicamente.

Ho letteralmente detto:

"Queste lobby occulte ovviamente non sono presenti solo negli USA" 

Quindi da nessuna parte ho sostenuto che i deep state esistano solo negli USA, al massimo ho sostenuto che un complesso militare-industriale - che è solo una componente del deep state - in grado di portare sistematicamente alla guerra per proprio tornaconto esista solo negli USA

La Russia e la Cina non hanno un apparato di potere di questo tipo principalmente per ragioni storiche. Infatti il complesso militare-industriale negli USA è sorto durante la seconda guerra mondiale in modo determinante grazie alle politiche di keynesismo militare adottate da Roosevelt, quindi in un contesto storico, politico ed economico ben preciso 

Poi è vero che non potrebbero sorgere a prescindere visto che Russia e Cina sono stati autocratici, ma non è questo il motivo principale dietro alla loro assenza

E nonostante siano regimi autocratici dove chi è al potere fa letteralmente come vuole, sono comunque meno guerrafondai degli USA. Il che è tutto dire

49 minutes ago, Bullfighter4 said:

Vedi gli USA come il male assoluto, e praticamente assolvi ( o magari preferisci pensare di dare il beneficio del dubbio) tutti gli altri

Affatto 

Vedo sì gli USA in modo molto negativo, ma non ho mai assolto gli altri 

Semplicemente è un thread che parla di USA e quindi critico questi

Sapessi quante ne ho dette sulla Cina e il suo imperialismo ad esempio, specie in relazione a Taiwan

Infatti se noti ho detto una pagina fa che l'unico interventismo statunitense che approvo è quello a difesa di Taiwan e in generale in contrasto all'imperialismo cinese

Sulla Russia potrei dilungarmi fin troppo. Diciamo che in politica estera rimane decisamente meglio degli USA, poi questo non significa che la apprezzi particolarmente

E sottolineo che parlo esclusivamente di politica estera, non di politica interna

Edited by Uncanny

La mia impressione e' che gli stati uniti sono molto centrati su se stessi: tipicamente i loro abitanti parlano solo l'inglese, non usano il sistema metrico decimale nella vita quotidiana, misurano la temperatura in gradi fahrenheit, non sanno nulla nelle nazioni diverse dalla loro, la loro moneta e' la piu' importante al mondo e non glie ne frega un cazzo se si svaluta, tanto il loro mercato interno e' vastissimo e cercano di farsi solo gli affari loro.

quando poi un cittadino-usa diventa un politico-usa cerca di rifarsi una cultura sul piano internazionale ma non ci riesce perche' ha lacune non recuperabili facilmente e cosi' si affida pricipalmente a consiglieri per quel che riguarda l'estero. Bisogna poi vedere se sceglie buoni consiglieri o consiglieri dementi come ha fatto trump.

biden eccezionalmente si intende bene perrsonalmente sia di relazioni internalzionali, che di geografia internazionale (geopolitica) che di armamenti internazionali.

Edited by marco7
  • 1 month later...

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