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Elezioni presidenziali negli USA del 2020


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1 hour ago, freedog said:

alla fine conterà non il numero di voti, ma quello dei delegati dei vari stati

Lo so, il voto popolare non conta nulla per vincere le elezioni in USA.

Ecco i loghi ufficiali:

TrumpPenceKAG.png

Biden 2020.png

Edited by Serpente
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Bullfighter4
1 hour ago, Serpente said:

 

 Chiunque riesce a vedere anche un minimo di decenza in Trump e’ un emerito coglione. La sparata di oggi poi sull’iniettare disinfettante ai malati di Covid...

E non è neanche fra le peggiori stronzate che abbia mai detto. 
 

Saramandasama
5 minutes ago, Bullfighter4 said:

 Chiunque riesce a vedere anche un minimo di decenza in Trump e’ un emerito coglione. La sparata di oggi poi sull’iniettare disinfettante ai malati di Covid...

E non è neanche fra le peggiori stronzate che abbia mai detto. 
 

Sorry :(

Da inizio marzo negli usa ci sono 25 milioni di disoccupati in piu' secondo quanto scrivono i media svizzeri e la curva dei contagi in usa continua a salire dritta malgrado il fatto che il presidente disse che il picco era raggiunto e che i contagi rallentano.

 

 

Casi totali:

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Casi per 100'000 abitanti:

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Casi totali su scala logaritmica:


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morti su scala logaritmica:

 

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Edited by marco7
1 hour ago, Bullfighter4 said:

 Chiunque riesce a vedere anche un minimo di decenza in Trump e’ un emerito coglione. La sparata di oggi poi sull’iniettare disinfettante ai malati di Covid...

E non è neanche fra le peggiori stronzate che abbia mai detto. 
 

ma infatti credo che a New York (megalopoli molto cosmopolita) prenda lo zero virgola stocazzo percento.

il problema sono i farmers zotici bifolchi della Bible Belt, del Montana o del Tennessee (che in termini di voti elettorali valgono molto di più*)  che, essendo più capre di lui, si bevono qsi cazzata spari; speriamo che adesso si ubriachino di disinfettante o pesticida per ammazzare il virus, così ci risolveranno il problema

--

*se ripenso che Hillary ha preso la tranvata pur avendo avuto TRE MILIONI di voti in più, mi prende malissimo

Edited by freedog
27 minutes ago, freedog said:

il problema sono i farmers zotici bifolchi della Bible Belt, del Montana o del Tennessee (che in termini di voti elettorali valgono molto di più*)  che, essendo più capre di lui, si bevono qsi cazzata spari; speriamo che adesso si ubriachino di disinfettante o pesticida per ammazzare il virus, così ci risolveranno il problema

In realtà è acclarato che Trump nel 2016 abbia vinto grazie al voto operaio tradizionalmente democratico della Rust Belt

In Wisconsin prima di lui un candidato repubblicano non vinceva dal 1984 con Reagan. In Pennsylvania un repubblicano non vinceva dal 1988. Giusto per fare due esempi

Lavoratori rimasti fortemente impoveriti dalla globalizzazione e la conseguente deindustralizzazione che ha colpito quelle zone in continua decadenza 

Trump ha vinto per il suo protezionismo, non per altro. I "farmers zotici bifolchi" hanno sempre votato repubblicano a prescindere, non erano e sono un elettorato determinante negli equilibri elettorali

Bisogna vedere se alle prossime elezioni Trump riuscirà a mantenere il suo consenso nella Rust Belt, la partita si gioca tutta lì

Edited by Uncanny
Bullfighter4
32 minutes ago, Uncanny said:

In realtà è acclarato che Trump nel 2016 abbia vinto grazie al voto operaio tradizionalmente democratico della Rust Belt

In Wisconsin prima di lui un candidato repubblicano non vinceva dal 1984 con Reagan. In Pennsylvania un repubblicano non vinceva dal 1988. Giusto per fare due esempi

Lavoratori rimasti fortemente impoveriti dalla globalizzazione e la conseguente deindustralizzazione che ha colpito quelle zone in continua decadenza 

Trump ha vinto per il suo protezionismo, non per altro. I "farmers zotici bifolchi" hanno sempre votato repubblicano a prescindere, non erano e sono un elettorato determinante negli equilibri elettorali

Bisogna vedere se alle prossime elezioni Trump riuscirà a mantenere il suo consenso nella Rust Belt, la partita si gioca tutta lì

Il problema è molto peggiore a questo punto. Si è arrivati veramente ad una situazione dove i cittadini parteggiano per i due fronti come ti soldi sportivi. Non importa le minchiate che vengono sparate, se il tuo beniamino dice qualcosa, e’ il verbo.

Praticamente chi vota per Trump ragiona come se fosse in un culto. Perché nessuno si azzarda a dire che sta sparando cazzate quando dice cose tipo stamattina che ha affermato che puoi iniettare del disinfettante per curare il Covid. Io capirei se uno dicesse che è’ a favore di alcune sue politiche, ma siamo arrivati al punto che Trump mente ( tutto in video tra l’altro), dice stronzate inimmaginabili , e gli basta dire “ fake news” che tutti sti coglioni si accontentano.
 

prima che qualcuno inizi a prendere le difese di Trump, nessuno MAI , ne fra i democratici ne fra i repubblicani ha mai avuto un comportamento così. Tra l’altro l’altro giorno ha anche affermato che lui ha ( non dovrebbe avere, HA)  autorità TOTALE autorità sui governatori degli Stati, che tra l’altro è una bilancio e del decimo emendamento della costituzione. 

Per questo sono convinto ( e spero di sbagliarmi) che Trump vincerà ancora questo Novembre. E saranno cazzi dei poveracci, a me proprio la vita e’ cambiata pochissimo da quando è “salito al potere”, a parte pagare quasi 10 mila dollari di tasse in più l’anno ( a partita di reddito degli anni prima praticamente).
 

 

Il fermento sui "consigli per la salute" presidenziali segna il numero dei decessi negli USA, che supera i 50mila e quello dei contagi va oltre i 900mila, stando ai dati della Johns Hopkins University.

Il numero di contagi particolarmente alto, un terzo di quelli mondiali, è spiegato dal vicepresidente Mike Pence col gran numero di test effettuati: “Sono oltre cinque milioni” i cittadini ‘testati’. Pence dice: “il peggio è passato e l’epidemia sarà in gran parte alle nostre spalle entro il Memorial Day“, il 25 maggio.

L’ipotesi del rinvio delle elezioni è stata fatta dal candidato democratico Joe Biden: il Presidente “proverà ad escogitare un modo per rimandare il voto”, ha detto l’ex vicepresidente, a una raccolta fondi virtuale, “farà tutto il possibile per rendere difficile alle persone votare, perché è l’unico modo che ha per pensare di vincere”.

La media dei principali sondaggi fatta da RealClearPolitics dà Biden davanti a Trump di sei punti: Biden è in testa in tutti i rilevamenti tranne che in quello della Fox, che parla di un testa a testa. Ma, sempre per la Fox, Biden è avanti in Florida, uno degli Stati da sempre cruciali nelle presidenziali, con 46% dei consensi contro il 43%.

I candidati devono ora fare entrambi i conti con l’aumento degli indecisi, che nell’attuale contesto politico statunitense fortemente polarizzato erano pochi, e con un calo di interesse per il voto: gli “estremamente interessati” alle elezioni presidenziali sono scesi in poco tempo dal 55% al 48% degli intervistati.

Rallentano pure le registrazioni per il voto, anche per le limitazioni ai movimenti delle persone e per l’impossibilità di portare avanti campagne porta a porta e di tenere comizi. Il problema tocca soprattutto i giovani (quelli tra 18 e 23 anni quest’anno rappresentano il 10% degli aventi diritto, molto di più del 2016), che potrebbero alla fine disertare in massa le urne proprio per le difficoltà d’iscriversi nei registri di voto – una procedura vincolante -, con molti Stati importanti, come Texas e New Hampshire, che non hanno piattaforme ‘ad hoc’ online.

Trump vede sfumare sempre più la sua popolarità, che s’era avvicinata al 50% all’inizio dell’epidemia ed è scivolata ad aprile al 46%, con il 51,5% degli americani che disapprova il suo operato, sempre secondo la media dei sondaggi di RealClearPolitics.

Sul coronavirus, Trump ha fatto un appuntamento lampo: per la prima volta, il punto stampa non s’è trasformato in un appuntamento fiume. Trump e Pence hanno lasciato la sala stampa senza prendere domande, subito dopo una panoramica sugli sviluppi della pandemia. Con loro, non c’era nessuno dei super-esperti della task force, il virologo Anthony Fauci e l’immunologa Deborah Birx.

Secondo il sito Axios, Trump avrebbe intenzione di diradare la presenza di questi appuntamenti. Il suo staff lo avrebbe convinto che le apparizioni quotidiane rischiano di trasformarsi in una sovraesposizione e di divenire un boomerang elettorale, specie se le sue affermazioni mettono in difficoltà le autorità sanitarie federali e gli stessi super esperti ingaggiati dalla Casa Bianca. E la situazione peggiora se emerge – come riferiscono media USA – che dietro l’idea di combattere il coronavirus con iniezioni di disinfettante potrebbe esserci un noto predicatore e ciarlatano della Florida che propaganda e produce una “cura miracolosa” a base di candeggina.

https://formiche.net/2020/04/trump-covid-gramaglia/

Edited by Serpente
  • 3 weeks later...

Biden al momento ha un vantaggio di 5 punti percentuali sul rivale Trump che però sembra essere più forte in quegli Stati decisivi che potrebbero fare la differenza nella competizione, è il risultato dell’ultimo sondaggio condotto per la CNN. Nel nuovo sondaggio il 51% degli intervistati ha dichiarato di preferire il candidato democratico, mentre solo il 46% voterebbe per Donald Trump. A livello politico il 95% dei Democratici riserverebbe il voto a Joe Biden e analogamente farebbero i Repubblicani per Trump. Tra gli Indipendenti i favori sono abbastanza simili 50% per Trump e 46% per Biden. L’ex vicepresidente di Obama continua a mantenere un buon vantaggio tra il pubblico femminile (55% per Biden contro il 41% per Trump) e fra i votanti di colore ( 69% e 26% rispettivamente).

I due avversari risultano più vicini nei consensi nel cluster degli uomini ( 50% Trump e 46% Biden) e tra i bianchi ( 55% e 43% a favore di Trump). Nel sondaggio si vede che Joe Biden è favorito tra i votanti over 45 di ben 6 punti percentuali mentre sotto i 45 anni i due avversari sono appaiati ( 49% Biden e 46% Trump). Il cavallo di battaglia di Trump è sempre stata l’economia e i risultati del sondaggio lo confermano. Infatti il 54% degli intervistati è convinto che il Presidente sappia gestire il sistema economico mentre solo il 42% è favorevole a Biden. Sicuramente la gestione della crisi da Coronavirus non ha favorito il Presidente americano che viene considerato dal 45% degli americani insufficiente mentre il 51%  sarebbe favorevole a Biden.

Ed anche sulla gestione sanitaria Biden è chiaramente in vantaggio sui votanti  54% contro 42% a favore di Biden. E come sono valutate le caratteristiche personali dei due candidati? Per quanto riguarda resistenza e trasparenza Trump ottiene il 49% dei consensi contro il 46% per Biden. Sulla capacità di unire il Paese e non dividere il 55% premia Biden e solo il 38% è favorevole a Trump. Uguale risultato su trasparenza e onestà 53% per Biden e 38% per Trump. E stesse percentuali  premiano Biden sulla capacità di gestire una crisi o di governare in maniera più efficiente. Un altro aspetto molto apprezzato dagli intervistati del sondaggio è la possibilità che Biden possa scegliere un vicepresidente donna. Partita ormai chiusa? A vedere i risultati sembrerebbe di si ma la corsa è ancora lunga e il peso di Stati importanti che sembrerebbero al momento essere a favore di Trump potrebbe fare la differenza.

https://www.affaritaliani.it/esteri/elezioni-usa-biden-piu-apprezzato-di-trump-secondo-il-sondaggio-della-cnn-672015.html

Edited by Serpente
Bullfighter4

Ogni giorno che passa diventa sempre più la scelta fra il meno peggio. Trump e’ inguardabile ma Biden e’ un ripiego che fa molto male da scegliere.

Gli ultimi scandali di molestie che hanno toccato Biden potrebbero fare la differenza. Trovo disgustoso che nel caso di Trump i democratici non abbiano nessun dubbio nel considerarlo Colpevole dei vari presunti stupri e molestie, ma nel caso di Biden invece abbiano già deciso che le accusatrici stiano mentendo. 
 

Questa politica fatta a mo’ di tifo sportivo mi fa vomitare, ma alla fine purtroppo bisogna scegliere e andrò a votare turandomi il naso. Che schifo.

Saramandasama
6 minutes ago, Bullfighter4 said:

Ogni giorno che passa diventa sempre più la scelta fra il meno peggio. Trump e’ inguardabile ma Biden e’ un ripiego che fa molto male da scegliere.

Gli ultimi scandali di molestie che hanno toccato Biden potrebbero fare la differenza. Trovo disgustoso che nel caso di Trump i democratici non abbiano nessun dubbio nel considerarlo Colpevole dei vari presunti stupri e molestie, ma nel caso di Biden invece abbiano già deciso che le accusatrici stiano mentendo. 
 

Questa politica fatta a mo’ di tifo sportivo mi fa vomitare, ma alla fine purtroppo bisogna scegliere e andrò a votare turandomi il naso. Che schifo.

Ametti dunque che il male minore sia Trump??!

1 hour ago, Bullfighter4 said:

Ogni giorno che passa diventa sempre più la scelta fra il meno peggio. Trump e’ inguardabile ma Biden e’ un ripiego che fa molto male da scegliere.

Gli ultimi scandali di molestie che hanno toccato Biden potrebbero fare la differenza. Trovo disgustoso che nel caso di Trump i democratici non abbiano nessun dubbio nel considerarlo Colpevole dei vari presunti stupri e molestie, ma nel caso di Biden invece abbiano già deciso che le accusatrici stiano mentendo. 
 

Questa politica fatta a mo’ di tifo sportivo mi fa vomitare, ma alla fine purtroppo bisogna scegliere e andrò a votare turandomi il naso. Che schifo.

Non seguo molto le vicende (elettorali) statunitensi.

Ignoro la fondatezza delle accuse a Trump e Biden , in merito alle molestie.

Ma quello che conta dovrebbe essere l'approccio al ruolo della donna nella famiglia e nel mondo sociale e lavorativo. Non ci sono differenze effettive tra i due candidati? CREDO PROPRIO DI SI.   Che adesso vogliamo eguagliare Biden a Trump nella questione femminile perché avrebbe, forse, dato un bacio in testa a una donna….

PS: vi ricordo che , come me, siete froci. E , almeno lì, spero non abbiate dubbi sulle diverse posizioni dei due.

PPS: FATE TROPPO GLI INTELLETTUALOIDI!

Bullfighter4
1 hour ago, marco7 said:

E io che credevo che l'america fosse il top della democrazia. Mah.

Con america parlo sia di america del nord che del sud (vedi pinochet).

Eh?

1 hour ago, Saramandasama said:

Ametti dunque che il male minore sia Trump??!

Eh?

18 minutes ago, castello said:

Non seguo molto le vicende (elettorali) statunitensi.

Ignoro la fondatezza delle accuse a Trump e Biden , in merito alle molestie.

Ma quello che conta dovrebbe essere l'approccio al ruolo della donna nella famiglia e nel mondo sociale e lavorativo. Non ci sono differenze effettive tra i due candidati? CREDO PROPRIO DI SI.   Che adesso vogliamo eguagliare Biden a Trump nella questione femminile perché avrebbe, forse, dato un bacio in testa a una donna….

PS: vi ricordo che , come me, siete froci. E , almeno lì, spero non abbiate dubbi sulle diverse posizioni dei due.

PPS: FATE TROPPO GLI INTELLETTUALOIDI!

Ma cosa stai dicendo? 
Spero di essermi spiegato male, oppure veramente leggete i post a cazzo e  partite in quinta.Non ho detto MAI che Trump sia meglio di Biden. Ho solo detto che Biden non è un granché neanche lui ( non è esattamente la stessa cosa). Trump e’ non solo un politico orrendo per me, ma è anche un ladro e un criminale prima ancora che andasse in politica. E mi sembra di averlo sempre detto qui dentro ( attirandomi molte critiche, tra l’altro).

La Mia critica era su come la gente non abbia problemi a credere a chi accusa di molestie sessuali o di uno stupro quelli che stanno dall’altra parte delle proprie preferenze politiche, e invece da il beneficio del dubbio nel caso si tratti del suo beniamino.

Il mio post era su come la politica sia ridotta a tifo da stadio, dove si supporta ciecamente qualsiasi cosa il tuo partito dica, faccia, e rappresenti.

 

 

1 hour ago, Uncanny said:

Considerando il gerrymandering selvaggio che viene fatto per favorire il proprio schieramento c'è ben poco di democratico

Come non darti torto. Ma come ho detto in molte occasioni, ho la doppia cittadinanza e , politicamente, non so quale faccia più schifo.

2 hours ago, Bullfighter4 said:

Ogni giorno che passa diventa sempre più la scelta fra il meno peggio. Trump e’ inguardabile ma Biden e’ un ripiego che fa molto male da scegliere.

Gli ultimi scandali di molestie che hanno toccato Biden potrebbero fare la differenza. Trovo disgustoso che nel caso di Trump i democratici non abbiano nessun dubbio nel considerarlo Colpevole dei vari presunti stupri e molestie, ma nel caso di Biden invece abbiano già deciso che le accusatrici stiano mentendo. 
 

Questa politica fatta a mo’ di tifo sportivo mi fa vomitare, ma alla fine purtroppo bisogna scegliere e andrò a votare turandomi il naso. Che schifo.

ahahahahhaha

oddio Bull, demolisci anche Biden però!

E a proposito di "andare a votare turandosi il naso", io nella cd 1° repubblica non ho avuto mai bisogno di turarmi il naso, pur votando partiti che si contrapponevano al PCI. 

Non so. Ti facevo meno idealista. Tanto più in un sistema politico individualista o personalista, certo il candidato non può essere puro e immacolato, né essere scevro dagli interessi delle lobby.

 Ma io non seguo molto le vicende statunitensi. A me istintivamente piace Biden. Forse la pecca maggiore è l'età… 

Bullfighter4
1 hour ago, castello said:

ahahahahhaha

oddio Bull, demolisci anche Biden però!

E a proposito di "andare a votare turandosi il naso", io nella cd 1° repubblica non ho avuto mai bisogno di turarmi il naso, pur votando partiti che si contrapponevano al PCI. 

Non so. Ti facevo meno idealista. Tanto più in un sistema politico individualista o personalista, certo il candidato non può essere puro e immacolato, né essere scevro dagli interessi delle lobby.

 Ma io non seguo molto le vicende statunitensi. A me istintivamente piace Biden. Forse la pecca maggiore è l'età… 

Il passato politico di Biden e’ ricco di posizioni molto conservative. Non so quanto le nuove e più liberali posizioni siano più frutto di strategie per stare a galla nella politica americana, piuttosto che un “risveglio morale”.

Nel passato Biden si è fortemente schierato con l’industria bancaria e delle carte di credito/capestro, era contro la distruzione delle segregazioni nelle scuole, e ha anche opposto il matrimonio gay. Vero che qualche decennio e’ passato, ma non sono così sicuro che siano cambiamenti di posizioni genuini, ma obbligatori per la carriera che è riuscito a mantenere.
 

Comunque voterò Biden 100%, senza il minimo dubbio. La questione non è’ essere idealista, ma avere speranze che qualcosa ad un certo punto cambi. E non per me. A me non cambia quasi nulla che vinca Trump, Biden, o chiunque altro. Non mi cambia economicamente (Anche se grazie a quel rotto in bocca di Trump ho pagato quasi 20 mila dollari in tasse in più quando sono scattate le sue nuove mosse fiscali), ne socialmente. Mentre invece cambia molto per i poveracci.

13 hours ago, Bullfighter4 said:

Questa politica fatta a mo’ di tifo sportivo mi fa vomitare, ma alla fine purtroppo bisogna scegliere e andrò a votare turandomi il naso. Che schifo

vi state italianizzando in questo: da noi sono quasi 30 anni che va così...

Negli Stati Uniti la data delle elezioni è una certezza. Fin dall’Ottocento infatti negli States si vota nel primo martedì dopo il primo lunedì di novembre, a differenza della maggioranza degli altri paesi dove invece le urne si aprono nei fine settimana.

Le prossime elezioni negli USA quindi si terranno martedì 3 novembre 2020. Il perché di questa data fissa va ricercata nella storia rurale del paese, con novembre che andava a rappresentare il periodo ideale essendo incastonato tra la fine dei raccolti autunnali e l’inizio delle nevicate.

Per quanto riguarda la scelta del martedì, anche qui leggenda vuole che venne indicato questo giorno in quanto per i cristiani la domenica era il giorno da dedicare alle celebrazioni religiose.

Alla fine quindi si giunse al compromesso del primo martedì dopo il primo lunedì di novembre, anche per evitare che si potesse votare il 1° novembre che è un giorno festivo. I grandi elettori invece si riuniranno a dicembre 2020, mentre il futuro Presidente giurerà il 20 gennaio 2021.

10 hours ago, freedog said:

vi state italianizzando in questo: da noi sono quasi 30 anni che va così...

casomai, siamo noi italioti che ci stiamo amerikanizzando!  :D 

 

2 hours ago, Serpente said:

Negli Stati Uniti la data delle elezioni è una certezza. Fin dall’Ottocento infatti negli States si vota nel primo martedì dopo il primo lunedì di novembre, a differenza della maggioranza degli altri paesi dove invece le urne si aprono nei fine settimana.

Le prossime elezioni negli USA quindi si terranno martedì 3 novembre 2020. Il perché di questa data fissa va ricercata nella storia rurale del paese, con novembre che andava a rappresentare il periodo ideale essendo incastonato tra la fine dei raccolti autunnali e l’inizio delle nevicate.

Per quanto riguarda la scelta del martedì, anche qui leggenda vuole che venne indicato questo giorno in quanto per i cristiani la domenica era il giorno da dedicare alle celebrazioni religiose.

Alla fine quindi si giunse al compromesso del primo martedì dopo il primo lunedì di novembre, anche per evitare che si potesse votare il 1° novembre che è un giorno festivo. I grandi elettori invece si riuniranno a dicembre 2020, mentre il futuro Presidente giurerà il 20 gennaio 2021.

al di là di tutto , trovo veramente assurdo il sistema americano nel suo fossilizzarsi nei suoi antichi riti elettorali

Tipo: vuoi l'elezione diretta del Presidente federale? Ok!  Ma perché quel sistema barocco dei voti dei singoli Stati, alcuni proporzionali altri maggioritari, con elezione di delegati per ogni singolo Stato, che poi voterebbero il presidente????? Cioè, ci pensate che volendo una parte dei delegati che so.. trumpiani avrebbe potuto ripensarci (magari per una dichiarazione di T.)  e votare e eleggere la Clinton????   Ma soprattutto….la Clinton prese più voti popolari di Trump!  ASSURDO! E poi si piega la politica federale ad accarezzare gli interessi clientelari dei 2 o 3 statarelli di turno che possono alterare il risultato dei delegati…

Vuoi l'elezione diretta del Presidente USA ? Il popolo voti e chi prende più voti diventa presidente. No?! 

Secondo me anche la classe dirigente politica si rende conto dell'assurdità del sistema elettorale (adatto ad altro periodo storico, altro modello sociale e politico, come osservava Serpente) ma non fosse mai che si toccassero i Sacri Testi!   :lol:

( e simile il discorso per le primarie dei due partiti)

12 hours ago, castello said:

Vuoi l'elezione diretta del Presidente USA ? Il popolo voti e chi prende più voti diventa presidente. No?! 

beh, ma lì subentra tutta la retorica della terra, "my country" ecetera:

nel senso che se si andasse (come LOGICA vorrebbe) verso il metodo che dici tu, tutti i candidati si accapiglierebbero per il voto nelle megalopoli, e sticazzi del villaggetto ai confini del deserto dell'Arizona, coi suoi farmer bifolchi dalla testa più vuota di una zucca di halloween, visto che sono 4 gatti spelacchiati, fedeli solo al binomio bibbia & winchester;

gente convinta che per guarì dal covid basta una flebo di candeggina, perchè l'altra sera l'ha detto il telepredicatore evangelico, quello che fa gli esorcismi e guarisce i malati nei palazzetti dello sport

Il candidato democratico riscuote ampi consensi tra indipendenti, elettori over 65, donne e neri rispetto al presidente uscente. E viene considerato il leader più adatto a fronteggiare la pandemia o a trattare con Pechino. https://www.repubblica.it/esteri/2020/05/22/news/elezioni_usa_2020_sondaggio_fox_news_biden_in_vantaggio_di_8_punti_su_trump-257333057/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P1-S1.8-T1

I dem non escludono un piano B se Joe Biden fosse costretto a ritirarsi dalla corsa per la Casa Bianca, travolto dallo spettro #Metoo per le accuse di aggressione sessuale che una sua ex assistente, Tara Reade, gli ha mosso quasi 30 anni dopo. In prima fila per una candidatura last minute ci sarebbe il governatore di New York Andrew Cuomo, la cui popolarità è salita alle stelle a livello nazionale per i suoi briefing pacati e accurati sul coronavirus, in contrapposizione a quelli caotici e divisivi di Donald Trump. In panchina siederebbe anche l'ex segretario di Stato John Kerry, uno dei primi a dare il suo endorsement a Biden. Ma c'è pure chi azzarda un ticket stellare con Hillary Clinton presidente e Barack Obama vice, come fa su Hill l'opinionista Douglas MacKinnon, un ex dirigente della Casa Bianca sotto Ronald Reagan e George H.W.Bush. Il tandem, a suo avviso, sarebbe la soluzione più creativa e rappresenterebbe un vero incubo per il tycoon: un piano "C and O", dalle iniziali dei due leader democratici.

Se Biden dovesse mollare prima della convention sarebbero i delegati a nominare il suo sostituto, altrimenti toccherebbe al comitato nazionale del partito. MacKinnon supera anche i dubbi legati alla costituzione, che vieta di essere eletti presidente piu' di due volte: nel caso di Obama vice, non si tratterebbe di carica elettiva, neppure se succedesse a Hillary qualora lei lasciasse l'incarico. L'ex presidente inoltre potrebbe apparire ai liberali e ai 'never Trump' come il salvatore della patria e lavorare a suo piacimento dalla residenza vice presidenziale del Naval Observatory, a due passi da casa sua. Ai più questo scenario sembra fantapolitica ma i dem si tengono pronti per il peggio, anche perche' su Biden incombe pure lo spettro dell'Ucrainagate, ossia la vicenda del figlio Hunter che sedeva nel board della societa' energetica Burisma a 50 mila dollari al mese mentre il padre gestiva la politica americana in quel Paese: uno scandalo che i repubblicani si preparano a rispolverare in estate.

Il caso piu' imbarazzante ora pero' e' quello delle accuse sessuali mosse da Tara Reade. Biden ha atteso settimane prima di smentirle personalmente. Nel frattempo ha incassato ugualmente l'appoggio "sulla fiducia" di molte esponenti dem, dalla speaker Nancy Pelosi a Hillary, dalle senatrici Kamala Harris, Amy Klobuchar e Kirsten Gillibrand alla ex candidata governatrice Stacey Abrams. L'ultima e' stata la governatrice del Michigan Gretchen Whitmer, stella dem in ascesa, tra le papabili a vice di Biden e lei stessa vittima di abusi 30 anni fa: "Tutti hanno il diritto di raccontare la loro storia ma noi abbiamo il dovere di valutarla, non tutte le denunce sono uguali".

Sembra che il #Metoo abbia due pesi e due misure, se si pensa a come furono trattate invece le accuse di Christine Blasey al giudice della corte suprema Brett Cavanaugh nominato da Trump. Per questo il board editoriale del New York Times ha sollecitato il Partito Democratico ad indagare sul caso e qualcuno ha chiesto a Biden di autorizzare la diffusione dei documenti sui suoi 36 anni da senatore conservati all' Universita' del Delaware, dove potrebbe trovarsi traccia della denuncia della Reade.

https://www.ansa.it/usa_2020/notizie/italia/2020/05/04/biden-traballa-democratici-lavorano-a-piano-b_990c48cf-b95d-429d-81d3-c24868ea280c.html

Hinzelmann
7 hours ago, Serpente said:

nel caso di Obama vice, non si tratterebbe di carica elettiva, neppure se succedesse a Hillary qualora lei lasciasse l'incarico.

E' vero formalmente essendo il vice scelto dal candidato presidente, non violerebbe la norma sui due mandati elettivi

Tuttavia se il candidato eletto desse le sue dimissioni senza un motivo vero, sembrerebbe inevitabilmente una cosa che potrebbe fare un Putin

Non mi pare un espediente che una paese che reclama la leadership dei paesi democratici, possa permettersi di fare.

7 hours ago, Serpente said:

dove potrebbe trovarsi traccia della denuncia della Reade.

Il caso gira tutto intorno a questo reclamo, che la Reade sostiene di aver presentato nel 1993 all'ufficio del personale del Senato, francamente suona strano il fatto che se ne debbano cercare tracce negli archivi personali di Biden ( che potrebbero essere stati anche ripuliti ) quando sarebbe stato presentato ad un ufficio pubblico ( che non dovrebbe essere possibile ripulire )

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