Milziade Posted March 13, 2007 Share Posted March 13, 2007 Ieri un agenzia di stampa AGI riprtava queste assurde dichiarazioni della Ministro Rosy Bindi: "La famiglia è tra un uomo e una donna e quindi il desiderio di maternità e di paternità un omosessuale se lo deve scordare". Così il ministro per le Politiche della famiglia, Rosy Bindi, intervenendo ai lavori del convegno 'tempi moderni e...famiglia', promosso da Data Management e da Rosanna Lambertucci.La Bindi ha inoltre precisato di "non essere favorevole al riconoscimento del matrimonio fra omosessuali.Quanto alla manifestazione di sabato scorso a Roma "a tutti chiedo di abbassare i toni - ha detto il ministro - perché a me le piazze come quella dell'altro ieri non piacciono, e infatti non ci sono andata".Chi avesse abbastanza pazienza può ascoltare tutto la'udio della conferenza da questo link su radio radicale http://www.radioradicale.it/schede/id=220214Di seguito il comunicato del Circolo Mario Mieli che potete leggere anche sul sito alla pagina http://www.mariomieli.org/spip.php?article123vi'>http://www.mariomieli.org/spip.php?article123vi ricordo che sempre sul sito del Mario Mieli http://www.mariomieli.org prosegue l'iniziativa per querelare in massa la Senatrice Binetti.Ieri il Corriere della Sera riportava le dichiarazioni della Senatrice, che tra le minacce BR e la querela del Circolo omosessuale Mario Mieli si sentirebbe accerchiata e si impegnava a non rilasciare altre dichiarazioni per tutto il periodo della Quaresima... 13 marzoSterile Bindi Ospite di un convegno su “Tempi moderni e... Famiglia” il ministro per le Politiche della famiglia, Rosy Bindi ha affermato che "La famiglia è tra un uomo e una donna e quindi il desiderio di maternità e di paternità un omosessuale se lo deve scordare". Non contenta ha precisato di "non essere favorevole al riconoscimento del matrimonio fra omosessuali.Evidentemente la Ministra, ubriaca di potere, immagina adesso di poter esercitare autorità anche sul legittimo desiderio di genitorialità dei cittadini, che non può appartenere ad altri che ai singoli, protetta dai principi fondamentali della Costituzione e della Dichiarazione Universale dei diritti dell’Uomo.Le dichiarazioni della Bindi sono inaccettabili e degne di uno stato etico che non si accontenta di stabilire leggi di convivenza ma pretende di entrare nelle scelte più intime e personali dei cittadini e di imporre uniformità morale.Questi toni, queste parole pongono la Bindi fuori di un dibattito civile e moderno e ci mettono di fronte a una evidente inadeguatezza al ruolo di Ministro della Famiglia. Le sue parole infatti insultano tutti i gay e le lesbiche, in particolare quelli che hanno già dei figli. Loro sono una realtà vera e in costante crescita, mentre la cecità del governo relega le loro famiglie in situazione di concreta emarginazione e difficoltà, non dando risposte alle legittime richieste di diritti e di riconoscimenti che tutelino proprio quei figli, frutto vero di scelte di amore spesso sofferte.Il Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli chiede al Presidente del Consiglio Romano Prodi, di correggere queste affermazioni e di chiarire la posizione del Governo e chiede con forza la rettifica del Ministro.Per una vera parità dei diritti, per il matrimonio omosessuale, per una legge umana sulla fecondazione assistita e il diritto alla genitorialità saremo ancora una volta in piazza per il Pride nazionale di Roma il 9 giugno. Non siamo cittadini di serie B e non lasceremo che nessuno pretenda di poter controllare i nostri desideri e la nostra voglia di vita e diritti.Circolo Di Cultura Omosessuale Mario MieliPer il direttivo, Andrea Maccarrone Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
THX1138 Posted March 13, 2007 Share Posted March 13, 2007 Che differenza c'è, a questo punto, tra un Calderoli e una Bindi? Nessuna.In un paese veramente civile, alle dichiarazioni della ministra Bindi sarebbero seguite le immediate dimissioni. Ma è evidente che, come la sua collega Madre Mastella di Calcutta, è bene aggrappata alla poltrona. Frasi del genere suscitano soltanto una gran pena per una donna che non è sposata, non ha famiglia e sul cui conto si vocifera quello che è stato ampiamente riportato dalla stampa a suo tempo.Mi chiedo soltanto una cosa, la Ministra "a tutti chiede di abbassare i toni". In quel "tutti" non è compresa lei, evidentemente, alla luce dei toni da lei usati, violentemente persecutori e lesivi della diginità di milioni di omosessuali, donne e uomini.Postilla:Leggo che, tra le altre dichiarazioni, la Bindi avrebbe aggiunto: "E' meglio che un bambino stia in Africa, piuttosto che cresca con due uomini, o due donne'.Ma dico, le ha dato completamente di volta il cervello a 'sta donna??? Può un Ministro della Repubblica" lasciarsi andare a dichiarazioni del genere??? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
misterbaby Posted March 13, 2007 Share Posted March 13, 2007 Dovrebbe essere cacciata dal governo! E' indegna di rappresentare noi cittadini. Ma come osa affermare tali oscenità?? Non ho parole di fornte a certi atteggiamenti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Milziade Posted March 13, 2007 Author Share Posted March 13, 2007 Io modestamente ritengo che siano affermazioni degne del ventennio fascista! Assolutamente inaccettabili, vergognose.Un ministro che anziché leggere e interpretare la realtà pretende di entrare nella sfera più intima e delicata delle scelte peronali o di coppia, scelte sepsso anche difficili o dolorose. desideri che, lo voglia o no, sono incomprimibili.Io desidero moltissimo avere figli e non vedo perché qualcuno dallo scranno di ministro si debba arrogare il potere o la superiorità di giudicare o condannare questo mio desiderio. Berlusconi è peggio di Prodi... ma non so quanto sperare nella sopravvivenza di un governo così composto!Un'onda anomala dovrebbe spazzare questa classe politica bigotta e incapace di comprendere il presente e di indicare il fututro. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cosgrove Posted March 13, 2007 Share Posted March 13, 2007 Una coppia omosessuale ha tutte le potenzialità pèer essere un modello genitoriale migliore di certi etero vip porcelloni. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
THX1138 Posted March 13, 2007 Share Posted March 13, 2007 Milziade, non so te, ma la mia delusione è talmente profonda da essere dolorosa. Posso comprendere (fino a un certo punto) le convenienze politiche, le ragioni del compromesso, l'impossibilità di fare qualcosa di concreto di questo governo con questa maggioranza risicata, ma da qui a quello che ha dichiarato la Bindi, un'esponente di centrosinistra nonché un Ministro della Repubblica, ce ne passa! Trovo le sue dichiarazioni del tutto gratuite, cattive, tese soltanto a gettare benzina sul fuoco. Non prevedo una vita molto lunga per questo governo, anzi, credo sia già morto. Modificata la legge elettorale si tornerà alle urne. Ma chi ti sembra in grado di comprendere il presente e di indicare il futuro, in questo paese? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Milziade Posted March 13, 2007 Author Share Posted March 13, 2007 La delusione è accresciuta dal fatto che proprio la Bindi, tra gli esponenti cattolici, riusciva ad avere srazi di realismo e pragmatimo, lontani da certi eccessi ideologici. Dopo queste parole ha perso ogni credibilità come ministro e anche come esponente politico. Si è iscritta alla lunga lista dei passatisti alla Andreotti.Posto il bel comunicato dell'associazione Aritcolo Tre di palermo in merito. Divertente il titolo che noi del Mieli abbiamo già utilizzato per la fiaccolata sui diritti a Montecitorio in uno dei cartelli che portavamo. L’unica Bindi che ci piace è Umberto "La famiglia e' tra un uomo e una donna e quindi il desiderio di maternita' e di paternita' un omosessuale se lo deve scordare". Cosi' il ministro per le Politiche della famiglia, Rosy Bindi, intervenendo ai lavori del convegno 'tempi moderni e...famiglia', promosso da Data Management e da Rosanna Lambertucci.Quanto alla manifestazione di sabato scorso a Roma "a tutti chiedo di abbassare i toni - ha detto il ministro - perche' a me le piazze come quella dell'altro ieri non piacciono, e infatti non ci sono andata". (AGI) Mav 122023 MAR 07 La ministra della famiglia Rosy Bindi, a quanto pare, ha inserito tra le materie di competenza del suo dicastero quella dei desideri. Infatti, dall’alto del suo mandato, ha sentenziato che gli omosessuali possono scordarsi il desiderio di paternità e maternità. E’ davvero bizzarro che il ministro di una Repubblica laica e moderna, che non può certamente sindacare sui desideri personali ed intimi dei suoi concittadini, ponga dei veti su qualcosa che non può essere nel suo controllo, così come in quello di uno Stato che non sia totalitario. Vorremmo rammentare alla ministra Bindi, che il desiderio di paternità o maternità di un gay o di una lesbica non può essere vietato per legge e che già molti omosessuali italiani hanno realizzato quel desiderio e sono ottimi genitori. Piuttosto che pensare a censure sulle libere aspirazioni altrui, di quelle persone che la ministra non valuta idonee a formare famiglia, ma che di fatto lo sono, farebbe meglio a pensare a come tutelare i figli di genitori omosessuali dalle discriminazioni che possono subire da parte di una società ancora troppo intollerante. Il paradosso di questo Paese è quello di un ceto politico che tende a tutelare e ad assecondare maggiormente i fenomeni distorti e degenerativi della nostra società, quali appunto l’intolleranza, le discriminazioni, l’omofobia ed il razzismo, piuttosto che le persone vittime di questi insani fenomeni sociali.Cara ministra, i desideri sono ciò che muovono il mondo. Se lei li avesse vietati, oggi saremmo ancora all’età della pietra. I pregiudizi, invece, come quello che non l’ha portata a Piazza Farnese, sono una zavorra che arresta lo sviluppo di una società civile, inclusiva ed accogliente. Articolo TreAssociazione Omosessuale di Palermo.http://www.articolo3palermo.org Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
THX1138 Posted March 13, 2007 Share Posted March 13, 2007 Dopo queste parole ha perso ogni credibilità come ministro e anche come esponente politico. Si è iscritta alla lunga lista dei passatisti alla Andreotti.Per parafrasare la Bindi: "Il desiderio di tornare al governo il centrosinistra se lo deve scordare".Lei, e i suoi degni compari, hanno rovinato tutto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
iux Posted March 13, 2007 Share Posted March 13, 2007 Mi dispiace dirlo e spero che nessuno se la prenda male ma credo che questo governo debba essere mandato a casa al più presto.Non se ne puo' davvero più di ascoltare ogni giorno dichiarazioni assurde da gente che dovrebbe solo essere d'esempio...Ministri della repubblica? Beh che belle persone!Tra Madre Mastella, la Bindy, Romano Prodi & Co. non so chi sia messo peggio! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
THX1138 Posted March 13, 2007 Share Posted March 13, 2007 Tra Madre Mastella, la Bindy, Romano Prodi & Co. non so chi sia messo peggio! E, dall'altra parte, Calderoli, Casini, Bossi, Buttiglione e C. come sono? Il problema è che non si salva nessuno. Questa classe politica andrebbe spazzata via, da destra a sinistra, passando per il centro. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
iux Posted March 13, 2007 Share Posted March 13, 2007 E, dall'altra parte, Calderoli, Casini, Bossi, Buttiglione e C. come sono? Il problema è che non si salva nessuno. Sì si sono d'accordo...e non solo per quanto riguarda le questioni gay.La politica italiana è davvero orribile. Si preoccupano di tante stupidate quando invece il nostro Paese è pieno di problemi, e poi c'è di quella gente in Parlamento! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ombra della notte Posted March 13, 2007 Share Posted March 13, 2007 secondo me il vero problema dell'italia è che non esiste il giusto mezzo...destra e sinistra vogliono solo il potere non il bene dell'italia...secondo me al governo non dovrebbero esserci 1000 partiti ma un acttolico,un gay,una lesbica,uno di destra,uno di sinistra e così via in modo da poter rappresentare ognuno il paese....ma so che è solo un utopia...mi piacerebbe fare politica per raddrizzare le cose...ma è un mondo troppo sporco e io preferisco aiutare i bambii che la bindi vuole far rimanere in africa....e mi batto affinchè la gente capisca che è mglio una famiglia gay che l'orfanotrofio...l'amore è amore,ai bambini importa solo questo... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
kaitos00 Posted March 14, 2007 Share Posted March 14, 2007 mmm.. al di la delle dichiarazioni della Bindi (che d'altro canto è pur sempre esponente della cattolicissima margherita, e i suoi elettori di certo nn li vuole perdere) mi colpisce come molti eponenti del mondo politico (e anche i tg) abbiamo definito la manifestazione di pz farnese "oscena" "offensiva" "immorale".. ma si puo sapere che è successo quel sabato a roma? io nn c'ero e sui giornali ho eltto molte dichiarazioni, ma nessuna seria descrizione di quello che c'era.alcuni di voi sicuramente hanno visto con i loro occhi: ma si puo sapere sti poveri bambini come li hanno trattati tanto da far inalberare cosi l'osservatore romano? che c'era di cosi scandaloso in quella manifestazione? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fergal Posted March 14, 2007 Share Posted March 14, 2007 quando si dice...la diplomazia...spero che abbia parlato senza ragionare,poichè parole del genere nn me le sarei aspettate da lei...ma vabbè...credo comunque che figli a parte(discorso sul quale posso anche dibattere eccome)il riconoscimento dei diritti civili sia una cosa che,in una società civile,debbano spettare a tutti coloro che amano stare assieme e vojono vivere una vita assieme...in difesa dei diritti di tutti,della democrazia e della "presunta laicità"del nostro stato...(anche se è inutile prenderci in giro,il nostro è uno stato chiaramente fondato sul cattolicesimo)non vedo che cosa cambi alla chiesa se io,in comune m vado a sposare,mi unisco civilmente al mio compagno e decido di condividere vita,gioie ,onori oneri e sofferenze con lui...non vado mica a farlo in chiesa,magari col velo bianco(sai che bello!!!)se una famiglia è formata da donna e uomo...una coppia non necessariamente deve esserlo credo...quindi non capisco... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
sugar85 Posted March 15, 2007 Share Posted March 15, 2007 Sono dichiarazione che lasciano il tempo che trovano. Chi i figli li vuole li può aver con o senza il consenso della Bindi è tra l'altro di oggi questa notizia http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=163937Cosa fara la Bindi? Gli toglierà i figli? Ci sarebbe da chiederglielo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
THX1138 Posted March 15, 2007 Share Posted March 15, 2007 Coerentemente con ciò che ha dichiarato, Sugar, cosa potrebbe impedire alla Bindi di proporre di togliere la potestà ai genitori omosessuali? Per lei è meglio che un bambino cresca in orfanotrofio (dove magari ha solo suore come figura materna) piuttosto che con due madri o due padri. O meglio ancora, in Africa, a morire di fame, sete ed Aids (bella razzista, tra l'altro). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted March 15, 2007 Share Posted March 15, 2007 Kaitos, spero, anzi sono certo, che la tua domanda sia ironica e retorica!Che cosa vuoi che ci sia stata sabato a Roma se non una normale manifestazione con un bel po' di gente, e basta? I bambini, in quella calca e folla, io non li ho nemmeno visti, e già questo significa che non erano nemmeno esibiti, perché non è nel nostro stile. Agli ultimi due Gay pride cui ho partecipato ci fu un trenino, con dentro bimbi sereni e festosi, e già allora la cosa non piacque proprio tantissimo. Sono coloro che nutrono in sé avversione e persecuzione a trovarci qualcosa di strano.Quanto alla Bindi, mi dispiace vedere che Milziade e THX siano così amareggiati e soprattutto sorpresi. Ma ragazzi, come potete esserlo? Veramente il fatto che i cattolici praticanti (come la Bindi, ma non solo lei) siano divisi tra cdx e csx vi portaa credere (accecandovi) che questi ultimi siano diversi, sui principi cattolici, dai primi? Questo lo volete credere voi. Quando Buttiglione andò in Europa e disse che gli omosessuali sono dei peccatori si assunse l'onere di enunciare il credo di tutto il mondo cattolico sulla questione gay. Inoltre, di fronte alle proteste che seguirono, quelli dell'UdC ribatterono (me lo ricordo bene) sfidando Prodi a smentire Buttiglione: lo accusarono apertamente di pensare le stesse cose, e di non avere il coraggio di dirle - o meglio: di essere tanto opportunista e ipocrita da NON dirle.Cosa rispose Prodi? Tacque maestosamente.A me la frase, secca, spiccia e piuttosto cattiva della Bindi non solo non sorprende ma mi sembra perfettamente in sintonia con la persona, la cui durezza spicciativa si è espressa molte volte in giudizi aventi lo stesso tono. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
THX1138 Posted March 15, 2007 Share Posted March 15, 2007 Caro Isher, purtroppo non si può non provare amarezza di fronte a quanto accade. Una (nemmeno tanto) velata e repressa che fa il Ministro della Famiglia e dà addosso ai gay, guadagnando pure consensi (stando ai sondaggi pubblicati oggi da Repubblica); il portavoce del Consiglio dei Ministri "beccato" con i trans (a quanto pare); un dibattito televisivo ieri sera dove un consigliere di AN ha dichiarato che "sui gay bisognerebbe usare il napalm"... Non passa giorno che non se ne senta una nuova, una peggio dell'altra! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Milziade Posted March 15, 2007 Author Share Posted March 15, 2007 Guardate il solo fatto di essere cattolico non dovrebbe essere una patente di oscurantismo e crudeltà mentale.La mia migliore amica è cattolica e non si sognerebbe mai cose come quelle dette dalla Bindi. I Cattolici veri, sono molto più attenti alla realtà di quanto si possa credere, molto più curiosi, rispettosi, aperti.Credo che esistano un catolicesimo e un cristianesimo dell'amore e dell'accoglienza, come quello testimniato in Piazza Farenese da Don Berbero che da oltre vent'anni sposa coppie omosessuali e per questo ha accettato di essere estromesso dalla chiesa ufficiale.La Margherita si sta ricollocondo come partito cattolicissima ma alla nascita era l'unione di anime centriste laiche (Rutelli -sic!- Dini, Maccanico, Parisi) e cattolicodemocratiche ( i popolari) che poteva ancher portare ad esiti diversi e interessanti. Questo appiattimento sulle posizioni cattoliche più retrograde non era scontato e secondo me non giova neanche a loro perché li nporta su un "mercato" elettorale già affollato ed egemonizzato dai vari Mastella UDC, FI. Se io sono un cattolico conservatore contrario a qualsisi ampliamento dei diritti civili perché dovrei votare la margherita che sta alleata con il centro sinistra e non l'UDC? Questo tipo di prese d posizione quindi non danneggiano solo noi gay ma anche il loro partito, e tutta la coalizione di centrosinistra. Non solo le dichiarazioni della Bindi sono crudeli, inutili, fuori della realtà, ma ancor più stupisce l'assordante silenzio con cui vengono accolte. In un normale Paese Europeo ci sarebbe stata una rivolta civile, manifestazioni di sgomento tale da indurla alle dimissioni, e non badate bene perché parlava di gay ma perché entrava nella sfera intimissima del desideri di genitorialità nella quale il pubblico potere non dovrebbe intervenire.Per non parlare del napalm naturalmente... Oltrettutto da un ministro dal grado di intelligenza di poco superiore alla media ci si aspetterebbe che intervenisse sulla base di studi e ricerche più che su estemporanee convinzioni personali e ideologiche.Se la Bindi si fosse preoccupata di leggere un po' di letteratura in materia di famiglie omogenitoriali si sarebbe per lo meno resa conto che per i bambini non è così terribile crescere con due papà o con due mamme... anzi sembra non esserci alcuna differenza. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted March 15, 2007 Share Posted March 15, 2007 Caro Isher, purtroppo non si può non provare amarezza di fronte a quanto accade. Una (nemmeno tanto) velata e repressa che fa il Ministro della Famiglia e dà addosso ai gay, guadagnando pure consensi Caro THX, anch'io provo continua rabbia e amarezza, entrambe rese più acute dall'assordante silenzio di cui parla Milziade. Ma non sono sorpreso. Questo volevo dire.Caro Milziade, non puoi citarmi la tua migliore amica, per due ragioni: la prima è che io non nego che ci siano cattolici più liberi di giudizio e più emancipati; nego che tale sia la Bindi, nego che ci sia una differenza, sui principi cattolici, tra Margherita e UdC, o più semplicemente tra cattolici del cdx e del csx; poi perché la tua amica non è inserita in un partito che fa di quei principi uno dei punti fondamentali del suo Programma; infine perché non fa il Ministro della Famiglia. Ti rendi conto di cosa significa creare questo Ministero in un paese cattolico e subalterno al papa comel'Italia? Perché ti ricordo che questo Ministero, addirittura assente nel precedente governo di cdx, lo ha ricreato proprio il csx!!! Io penso che bisognava piangere lacrime amare allora, e stupirsi e amareggiarsi allora, non adesso...!Quanto a don Berbero, mi dai ragione: è stato estromesso dalla Chiesa. E infatti io parlavo dei cattolici osservanti e ligi ai principi cattolici quali Bindi e Buttiglione (fino a pochi anni fa insieme nello stesso partito).Tu dici che l'alleanza tra Ds e cattolici, ex PPi, poteva portare a risultati interessanti. Rispetto il tuo punto di vista, ma non lo condivido minimamente. Ma non vado OT. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dream_River Posted March 15, 2007 Share Posted March 15, 2007 Affermazione volgari, inaccettabili e dolorose Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
sugar85 Posted March 16, 2007 Share Posted March 16, 2007 Coerentemente con ciò che ha dichiarato, Sugar, cosa potrebbe impedire alla Bindi di proporre di togliere la potestà ai genitori omosessuali? Per lei è meglio che un bambino cresca in orfanotrofio (dove magari ha solo suore come figura materna) piuttosto che con due madri o due padri. O meglio ancora, in Africa, a morire di fame, sete ed Aids (bella razzista, tra l'altro).Un apparato statale che troppo sistematico: i figli di gay sono circa 100000 solo in Italia glieli levi tutti? Ci sono fenomeni sociali che sfuggono al controllo dello stato Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
THX1138 Posted March 16, 2007 Share Posted March 16, 2007 La mia era una provocazione, Sugar. Ciò non toglie che la posizione della Bindi in proposito era implicita nelle sue parole, per altro confermata, in altri termini, dalla nota del suo ufficio stampa, che riporto di seguito.***ADOZIONI: BINDI, NESSUNA VOLONTA' DI OFFENDERE I GAY Lo precisa una nota dell'ufficio stampa del ministro che ha lavorato al Ddl sui Dico giovedì 15 marzo 2007 , di AGI(AGI) - Roma, 15 mar. - Non c'era e non c'e' alcun intento offensivo ne tanto meno razzista nelle affermazioni del ministro per la Famiglia Rosy Bindi che in un dibattito sui Dico, rispondendo ad una domanda sulla possibilita' di adozione o fecondazione artificiale da parte di coppie omosessuali, ha detto che 'e' meglio che un bambino cresca in Africa piuttosto che con due uomini o con due donne omosessuali'. Lo precisa una nota dell'ufficio stampa del ministro che ha lavorato al Ddl sui Dico "con l'obiettivo di rimuovere le discriminazioni nei confronti delle persone omosessuali e tutelare le persone piu' deboli nei rapporti di convivenza", ed "ha anche e sempresostenuto che i bambini hanno diritto di crescere con un padre e una madre e che l'adozione e' finalizzata a garantire in primo luogo i minori, offrendo loro la stabilita' di una famiglia". Nel riconoscere giusti diritti e tutele - si osserva nella nota - non si possono infatti dimenticare ne' i principi che stanno alla base della famiglia ne' le conoscenze sulla formazione psichica ed emotiva di un piccolo individuo. Oltre che alla sua coscienza - spiega ancora il comunicato – il ministro Bindi faceva riferimento al fatto che l'identita' di un bambino si sviluppa armoniosamente nella relazione tra due figure di sesso diverso, tali da consentirgli le necessarie identificazioni e differenziazioni nel corso dell'eta' formativa. Questo non vuole essere un giudizio sui bambini che crescono in situazioni diverse, ne' sulle capacita' affettive di persone omosessuali; ma solo la doverosa consapevolezza cheogni creatura che si affaccia alla vita ha diritto alle migliori condizioni ambientali possibili. Anche riguardo alriferimento all'Africa, e' opportuno ricordare che le adozioni internazionali si collocano nella cornice dei principi sanciti nella dichiarazione dei diritti del fanciullo, in cui si afferma la 'necessita' di garantire una certa continuita'nell'educazione del fanciullo, nonche' della sua origine etnica, culturale e linguistica'. L'adozione in un altro paesepuo' essere considerata 'un mezzo alternativo di assistenza al fanciullo, qualora questo non possa trovare accoglienza in una famiglia affidataria o adottiva nel proprio paese d'origine, e non possa trovare nel suddetto paese un'altra soddisfacente sistemazione'. Per un bambino africano, come per qualsiasi altro bambino, vale, quindi, il principio che il paese d'origine rimane la prima e fondamentale realta' in cui sviluppare la propria persona in modo pieno. L'adozione si presenta sempre come ultima istanza, dopo che sono state esaurite tutte le altre opportunita'. Sono infatti note le difficolta' di adattamento che ogni bambino incontra se quel contesto di riferimento genitoriale, antropologico e culturale viene meno. E' evidente, allora - conclude la nota - che la preoccupazione principale del Ministro Bindi era e resta quella di tutelare l'interesse e i diritti dei minori.(AGI) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Milziade Posted March 16, 2007 Author Share Posted March 16, 2007 Io ho l'impressione che queste ultime note delle Bindi non attenuino per nulla la gravatà delle prime. Fa tutta una serie di distinguo, di perifrasi per dire sempre la stessa cosa: un bambino non può crescere in una famiglia omosessuale.Davvero non capisco da dove prenda tutte queste certezze sul fatto che il bambino debba necessariamente crescere in una famiglia eterosessuale per potersi ben identificare et etc... sono certezze apodittiche? tratte dal catechismo? Le sono state date in sogno dalla Madanna? Viene la curiosità di chiederle un po' di bibliografia... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
THX1138 Posted March 16, 2007 Share Posted March 16, 2007 Difatti, sarebbe interessante conoscere le fonti da cui la Bindi ha tratto con assoluta certezza che "l'identita' di un bambino si sviluppa armoniosamente nella relazione tra due figure di sesso diverso, tali da consentirgli le necessarie identificazioni e differenziazioni nel corso dell'eta' formativa". Come spiega, la Ministra, che gli omosessuali si sviluppino armoniosamente nella relazione tra due figure di sesso diverso in seno a famiglie eterosessuali? Il bambino che cresce con un padre vedovo o una madre vedova ha più probabilità di diventare omosessuale, dunque? Un bambino che cresce con due fratelli maggiori (due figure maschili di riferimento) in una famiglia orfana di genitori è destinato a diventare omosessuale? Le affermazioni della Bindi sono intrise di ideologia e prive di qualunque fondamento scientifico. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
sugar85 Posted March 16, 2007 Share Posted March 16, 2007 Concordo certe affermazioni o vanno sostenute con dati scientifici e razionali oppure meglio stare zitti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
kaitos00 Posted March 16, 2007 Share Posted March 16, 2007 Kaitos, spero, anzi sono certo, che la tua domanda sia ironica e retorica!Che cosa vuoi che ci sia stata sabato a Roma se non una normale manifestazione con un bel po' di gente, e basta? I bambini, in quella calca e folla, io non li ho nemmeno visti, e già questo significa che non erano nemmeno esibiti, perché non è nel nostro stile. Agli ultimi due Gay pride cui ho partecipato ci fu un trenino, con dentro bimbi sereni e festosi, e già allora la cosa non piacque proprio tantissimo. Sono coloro che nutrono in sé avversione e persecuzione a trovarci qualcosa di strano.no, purtroppo la mia domanda nn era retorica. xke a sentir parlare questi qui a pz farnese sono stati violentati sti bambini!! le info sulla sovraesposizione dei bambini le ho lette solo dall'osservatore romano e da nussuna altra parte ho trovato informazioni discordanti. quindi cercavo un altro punto di vita. tutto qui. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
crock Posted March 16, 2007 Share Posted March 16, 2007 Tutto ad un tratto la Bindi si è fatta pure psicologa!Adesso si mette pure a parlare dei processi formativi dei bambini! Ovviamente senza citare fonti scientifiche e ricerche statistiche....Ormai i politici parlano solo per luoghi comuni e credenze religiose.....La loro ignoranza è la nostra rovina.In una coppia gay un bambino crescerebbe come tutti gli altri, il problema sarebbbe solo ed esclusivamente della società che non vuole accettare che altre persone siano felici. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Milziade Posted March 17, 2007 Author Share Posted March 17, 2007 Per rispondere a kratos: c'erano dei bambini con coppie o genitori sia eterosessuali che omosessuali. Pochi direi, non sbandierati.che male gli hanno fatto: NESSUNO OVVIAMENTE.Ma nell'ottica vataicana quei bambini in mezzo a tutta quella corruzione morale, a tutti quefgli abominevoli gay... alcuni dei quali per di più mettevano alla berlina preti, vescovi e papi. DIO CI SALVI!! Questi bambini portati di fronte all'osceno spettacolo di baci tra due uomini o due donne, in una piazza dove si manifesta per la libertà di pensiero, di parola, per i diritti?Lo sanno tutti che i bambini sono più al sicuro negli oratori e nei catechismi, dove solerti parroci e vescovi chicaghesi si prenderenna "buona" cura di loro.Un solo commento dovrebbero avere almeno la sensibilità di capire quando è meglio starsi zitti!! Saranno pure christiani ma hanno dimenticato il valore del voto del silenzio! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
sugar85 Posted March 17, 2007 Share Posted March 17, 2007 Non si rendono neanche conto della realtà. I figli con genitori gay ci sono e non solo quando crescono si battono accanto ai padri e alle madri per l'eliminazione della discriminazione. Viviamo in un mondo irreale Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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