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San Giovanni omofilo.


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Dopo la beatificazione, la santificazione:

Giovanni Newman, cardinale di Santa Romana Chiesa.

Da un articolo del Sole24Ore di ieri:

"John Henry Newman, nato a Londra nel 1801 e morto a Birmingham nel 1890, dopo una vita segnata da colpi di scena. A 15 anni ha una svolta religiosa che lo conduce a Oxford per i suoi studi filosofico-teologici e per l’ordinazione a ministro della Chiesa d’Inghilterra a 24 anni. Inquieto all’interno di questa comunità di gente perbene – come egli stesso confesserà – si impegna a un’opera di rinnovamento di tale istituzione, sostenendo il cosiddetto “movimento di Oxford” che voleva risalire alle fonti originarie della fede anglicana, occhieggiando ecumenicamente alla Chiesa cattolica, che lo attira per il suo essere una comunità più di peccatori che di benpensanti, per stare ancora alle sue parole.

Fieramente criticato dalla gerarchia accademica ed episcopale anglicana, dopo una crisi tormentata, decide di compiere un salto di frontiera, allora scandaloso: nel 1845 si fa cattolico, due anni dopo è ordinato sacerdote ed entra nell’Oratorio di San Filippo Neri, una congregazione religiosa italiana, segnata da un santo così libero e vivace. Su di lui piombano i fulmini dell’establishment inglese, tant’è vero che è costretto a comporre un’Apologia pro vita sua, che però si trasforma in un’intensa autobiografia spirituale. La sua vita, però, avrebbe avuto un sussulto ancor più forte: nel 1879 il papa Leone XIII nomina lui, ex-prete anglicano, cardinale di Santa Romana Chiesa, assegnandogli – come è tipico di ogni porporato che diventa membro del clero di Roma – un “titolo”, cioè una chiesa specifica romana.".

Nessun cenno ovviamente ad una questione spinosa:

la sua relazione palesemente omofila con Ambrose Saint John con cui volle condividere la casa prima e poi la tomba, per la quale dettò l'epigrafe: "ex umbris et imaginibus in veritatem", probabilmente riferita alla verità del suo legame ed alle ombre ed apparenze che lo celavano.

Incerto peraltro se l'omofilia del rapporto abbia implicati atti omoerotici in senso stretto e del resto interessa poco, perché, se pur siffatti atti ci fossero stati, sarebbero potuti essere interpretati come cedimenti della carne, nel corso della vita terrena, ad una necessità fisica costituita di "ombre ed apparenze".

Comunque sia, la santificazione d'una tale persona potrebbe pur essere l'indicazione del limite massimo cui può giungere la dottrina cattolica istituzionale in ambito etico omoerotico:

affezione scevra di contaminazioni fisiche di natura erotica, almeno rivendicate come moralmente legittime, posto che la caduta nelle tentazioni sia concessa saltuariamente anche ad un santo, purché poi se ne penta dinanzi a dio ed a Santa Chiesa.

 

 

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10 hours ago, Mario1944 said:

la sua relazione palesemente omofila con Ambrose Saint John con cui volle condividere la casa prima e poi la tomba, per la quale dettò l'epigrafe: "ex umbris et imaginibus in veritatem", probabilmente riferita alla verità del suo legame ed alle ombre ed apparenze che lo celavano.

Ma va, erano solo conquilini, come Formigoni :D

 

La velatura e peggio la rimozione chirurgica dell'omosessualità di personaggi famosi religiosi e laici è una piaga durata per anni ed ancora presente, anche perché è difficile far evolvere personaggi che sono parte del comune immaginario, come un Leonardo Da Vinci.

Già nel vecchio testamento la storia lesbica di Naomi e Ruth o l'amicizia omoerotica di Davide e Gionatan vengono casualmente dimenticati nella quotidianità cattolica, così come i santi che la stessa chiesa ha proclamato, vedasi San Sebastiano.

Prima o poi questo muro di cemento cadrà, certo fino a quando ci saranno persone che si alzano stupite in sala quando Freddy Mercury bacia il suo compagno durante la proiezione di Bohemian Rapsody, ci vorranno ancora molte pesanti scosse.

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12 hours ago, Icoldibarin said:

Ma va, erano solo conquilini, come Formigoni

Non so come presenti le faccende sue il Formigoni, ma nel caso del Newman il legame amoroso era dichiarato, benché non in senso erotico:

oltre alla sepoltura nella medesima tomba, sono rimaste lettere tra i due che manifestano un affetto molto intenso, forse troppo da poter essere considerato solo amicale;  in particolare, dopo la morte di Ambrose, Newman scrisse:

"I have never thought no bereavement was equal to that of a husband's or a wife's, but I feel it difficult to believe that any can be greater, or any one's sorrow greater, than mine";

la comparazione del suo lutto per la perdita dell'amico col lutto d'un coniuge per la perdita dell'altro, moglie o marito, è significativa.

 

12 hours ago, Icoldibarin said:

Già nel vecchio testamento la storia lesbica di Naomi e Ruth o l'amicizia omoerotica di Davide e Gionatan vengono casualmente dimenticati nella quotidianità cattolica,

Sono tuttavia casi che possono essere variamente interpretati, come del resto quello di Achille e Patrocolo, difficilmente catalogabile come omoerotico in ambito strettamente omerico, benché come tale sia stato poi esemplarmente assunto in età classica.

 

12 hours ago, Icoldibarin said:

Prima o poi questo muro di cemento cadrà,

Più che d'un muro di cemento, si tratta di fondamenta dell'edificio, fondamenta che peraltro non hanno essenzialità omofoba, ma semmai sessuofoba e comunque strettamente dipendente dai principi stessi dell'ordine dottrinale cristiano ed in particolare di quello cattolico.

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