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Mi presento (e sono logorroico)


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Ciao a tutti, in realtà non so bene che dire... 

Ho 23 anni, ho fatto coming out verso i 16-17, e mi sono iscritto in questo forum perché... Voglio avvicinarmi a questo. 

Non ho grandissimi problemi, credo. Ho amici, una famiglia che mi vuole bene, chi mi conosce dice che sono socievole, e il mio coming out non mi ha mai creato problemi, anzi forse mi ha avvicinato alle persone. Per quanto ci sia tutto questo, spesso, da molto tempo (se non anni) mi sono chiesto se riuscirò mai a stare con qualcuno. Sono totalmente inesperto, ansioso, riguardo l'ambiente omosessuale. Vivo un grande contrasto per la mia "timidezza nel campo" che ha fatto sì che io arrivassi a questa età, senza aver mai avuto niente, una persona, un rapporto, una relazione. Questo mi fa un po' vergognare. 

Non ho mai usato app di incontri, non frequento locali o bar. Ho sempre pensato che se avessi incontrato qualcuno sarebbe stato "in modo casuale". (Ho visto troppe serie TV!) Mi sembra quasi che tutto questo per gli etero sia più facile. 

Inoltre andare in un locale per un introverso come me (che può sembrare estroverso in ambienti come l'università e simili, ma non lo è fuori dalle zone comfort) sembra quasi una pazzia. Con le app come grindr ho paura dei rifiuti, delle delusioni. (Sono un po' infantile...)

 

Inoltre, accetto poco il mio aspetto, per quanto sia ragazze che ragazzi mi abbiano detto che sono carino e non capiscono perché io mi vergogni del mio aspetto. È difficile da spiegare, in ogni caso non sono così concorde, in più "sei carino" "sei un bel ragazzo" mi sembrano le classiche cose che dici ad una persona per non farla stare male. Suppongo che siano gusti.

 

Ovviamente non ho mai incontrato nessuno nel mio cammino, tranne qualche ragazzo, ma che non mi piacevano caratterialmente e/o fisicamente.

Forse dovevo semplicemente buttarmi anche se non mi convincevano. Sono stato stupido a volte. Aver rifiutato i "il mio amico mi ha detto che sei carino, gli do il tuo numero?" mi sembrava legittimo. Mi sembravano cose quasi innaturali. E mi sembrava che gli amici che proponevano queste cose, o i "ho un amico gay te lo presentoo!!" non fossero così lontani dai proprietari di animali che li mettono insieme per ottenere un carlino col pedigree. ...sto un po' divagando 😅

(E io che speravo di riuscire a presentarmi in due righe)

Ritornando di prepotenza al punto iniziale, cioè il più importante: mi sono iscritto sperando che questo forum mi possa aiutare a riflettere e crescere in questo campo, leggendo vicende, pensieri, riflessioni, persone positive, negative, passionali. 

Grazie a voi e salve ♥️

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/43716-mi-presento-e-sono-logorroico/
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9 minutes ago, Almadel said:

Ciao.

Dove vivi? Non hai mai avuto amici gay?

Sardegna, in realtà ho un amico gay, però siamo solo amici e nessuno dei due è interessato all'altro, sentiamo che sarebbe un po' strano 😂

Lui usa app (qualche volta) dunque ha più esperienza di me, diciamo però che anche lui è abbastanza riservato come me.

Ciao, rosso!

Permettimi subito di tranquillizzarti:

21 minutes ago, Rosso said:

"sei carino" "sei un bel ragazzo" mi sembrano le classiche cose che dici ad una persona per non farla stare male

Questo discorso vale per il "sei simpatico": se ti dicono che non sei malaccio, probabilmente è vero ;)

22 minutes ago, Rosso said:

Questo mi fa un po' vergognare

Un po' di inesperienza non è rubare: della seconda ci si vergogna, della prima no.

Ognuno segue un percorso tutto suo, con tappe e tempistiche che per altri possono sembrare del tutto fuori dal mondo: se leggi le varie storie presenti su questo forum, te ne accorgerai da solo. 

24 minutes ago, Rosso said:

(Ho visto troppe serie TV!)

E troppi cartoni Disney :sisi:

Una delle cose belle della vita è lo sporcarsi le mani, proprio come fa il pittore che attende al suo capolavoro: quella roba di principesse addormentate o incontri alla Notting Hill lasciamola dove sta, ti prego.

Spero ti troverai bene, qui con noi! 

3 hours ago, Rosso said:

Inoltre andare in un locale per un introverso come me (che può sembrare estroverso in ambienti come l'università e simili, ma non lo è fuori dalle zone comfort) sembra quasi una pazzia.

hai mai pensato di affacciarti a qualche gruppo/ass.ne gaya della tua facoltà?

ormai ce ne sono in qsi uni; perfino alla cattolica!

Benvenuto. Sei rosso di capelli o sei comunista? :D

3 hours ago, LocoEmotivo said:

quella roba di principesse addormentate o incontri alla Notting Hill lasciamola dove sta, ti prego.

Maledetto, :angry: non mi parlar male di Notting Hill, ricorrono proprio oggi i 20 anni dall'uscita. :wub:

davydenkovic90

Benvenuto. Devo dire che, verso i vent'anni, anche io avevo delle remore sugli incontri forzati. Forse il motivo è che nella cultura (etero) da cui proveniamo (tu dici i telefilm, io ci aggiungerei anche la famiglia e gli amici) è considerato più politicamente corretto incontrarsi a scuola/lavoro , al circolo sportivo o alle feste di amici comuni.

Noi gay, per un mero fatto statistico, dobbiamo per forza ricorrere a canali forzati. Non dico di accettare ogni appuntamento programmato che ti propinano o diventare un habitué dei locali gay più in voga, ma almeno scaricare grindr/romeo e provare a chiacchierare con qualcuno della tua zona come stai facendo qui su questo forum, per poi incontrarlo e proseguire la piacevole conversazione.

A distanza di anni, a me mettono molta più angoscia gli incontri casuali. Per esempio ho incontrato - anche recentemente - alcuni forumini (in amicizia) e mi sono sentito molto più tranquillo a parlare con loro che non, per esempio, con dei ragazzi che ho conosciuto per caso giocando a tennis qualche settimana fa, che mi scrivono messaggi o cercano di relazionarsi con me e io mi sento un po' più a disagio.

Ci sono delle differenze, indubbiamente, fra una modalità e l'altra. Abituarsi troppo a una fa perdere di vista l'altra. Comunque niente di irreparabile, ti sbloccherai presto e sicuramente farai conoscenze interessanti visto che hai già fatto CO e troppi ostacoli non dovrebbero esserci fra te e una futura socialità gay o qualunque cosa tu desideri.

 

 

 

Grazie a tutti :D

26 minutes ago, freedog said:

hai mai pensato di affacciarti a qualche gruppo/ass.ne gaya della tua facoltà?

ormai ce ne sono in qsi uni; perfino alla cattolica!

Mmmm proverò ad informarmi, anche se sono abbastanza cosciente delle attività della mia uni (sia a livello di gruppi per particolari attività, sia per quanto riguarda feste bevute discoteca e simili) e non ho mai sentito parlare di attività anche solo gay friendly. (Siamo un po' indietro qui 😅)

 

6 minutes ago, marce84 said:

Benvenuto. Sei rosso di capelli o sei comunista? :D

Grazie! Ahahahah, nessuna delle due in realta, grandi dilemmi per il nick e sono finito sui colori primari. (ho notato ora di quanto sia fuorviante ahahaha) 

 

3 minutes ago, davydenkovic90 said:

Benvenuto. Devo dire che, verso i vent'anni, anche io avevo delle remore sugli incontri forzati. Forse il motivo è che nella cultura (etero) da cui proveniamo (tu dici i telefilm, io ci aggiungerei anche la famiglia e gli amici) è considerato più politicamente corretto incontrarsi a scuola/lavoro , al circolo sportivo o alle feste di amici comuni.

Noi gay, per un mero fatto statistico, dobbiamo per forza ricorrere a canali forzati. Non dico di accettare ogni appuntamento programmato che ti propinano o diventare un habitué dei locali gay più in voga, ma almeno scaricare grindr/romeo e provare a chiacchierare con qualcuno della tua zona come stai facendo qui su questo forum, per poi incontrarlo e proseguire la piacevole conversazione.

A distanza di anni, a me mettono molta più angoscia gli incontri casuali. Per esempio ho incontrato - anche recentemente - alcuni forumini (in amicizia) e mi sono sentito molto più tranquillo a parlare con loro che non, per esempio, con dei ragazzi che ho conosciuto per caso giocando a tennis qualche settimana fa, che mi scrivono messaggi o cercano di relazionarsi con me e io mi sento un po' più a disagio.

Ci sono delle differenze, indubbiamente, fra una modalità e l'altra. Abituarsi troppo a una fa perdere di vista l'altra. Comunque niente di irreparabile, ti sbloccherai presto e sicuramente farai conoscenze interessanti visto che hai già fatto CO e troppi ostacoli non dovrebbero esserci fra te e una futura socialità gay o qualunque cosa tu desideri.

 

 

 

Grazie mille!

Sono d'accordo, forse è proprio questa visione 'etero' del mondo che mi ha condizionato. In più, un etero può fondamentalmente andare da una ragazza e il peggio può essere un due di picche, per un ragazzo il peggio può essere un pugno a faccia...

In più nelle cose programmate c'è la pressione del "ci siamo visti solo per provare a stare insieme, andrà bene?". Insomma ho le mie ansiette.

Per la app ho questo pensiero da un po', alla fine sono entrato prima in questo gruppo proprio perché lo considero quasi un territorio '''puro''''.  (Mi riderete in faccia forse)

 

Mi spiego: sto parlando e leggendo persone (voi) che parlano di queste cose senza essermi buttato nella mischia di una app di incontri. Nelle app sarò prevenuto ma anche giustamente la gente vuole andare al sodo, e forse sono pochi quelli che accettano di chiacchierare un po' e magari conoscersi senza per forza finire subito nel sesso. Suppongo sia un passo che devo fare per smuovere la situazione.

 

Grazie mille di tutto 🙂

 

davydenkovic90
14 minutes ago, Rosso said:

In più nelle cose programmate c'è la pressione del "ci siamo visti solo per provare a stare insieme, andrà bene?".

Non darei questo taglio, alla fine esci con ragazzi come te con cui ti sei già trovato bene a parlare via messaggio, la cosa peggiore che può capitare è che non vi piacciate fisicamente e non scatti nulla, o che scatti solo da una parte, ma incontri del genere possono anche evolvere in amicizie e frequentazioni assidue (sempre che tu li faccia con persone della tua zona, non troppo distanti).

Il meccanismo delle app secondo me è apparentemente cut-throat e molto improntato al sesso, in realtà credo sia più una facciata nel senso che non è difficile scremare (distinguere chi cerca solo sesso, che lo dice chiaramente, da chi vuole fare due passi e due chiacchiere) e che alla fine quando ti incontri con qualcuno è tutto molto chiacchiere soft. del più e del meno, e c'è anche molto rispetto perché se uno un minimo di maturità l'ha acquisita, ha fatto qualche coming out e si è confrontato con 2-3 problemi comuni agli lgbt, difficilmente ti scarterà come farebbe una figlia della ferragni spocchiosetta che esce con uno che guadagna meno di 300mila euro l'anno o un tamarretto calciatore di provincia che vuole la Belen di turno o niente. Nel caso gay c'è anche l'eventualità di un'amicizia disinteressata, che può portarti molto più benefici di più di una passionaccia alla Via Col Vento in salsa frocia.

Edited by davydenkovic90
41 minutes ago, davydenkovic90 said:

Non darei questo taglio, alla fine esci con ragazzi come te con cui ti sei già trovato bene a parlare via messaggio, la cosa peggiore che può capitare è che non vi piacciate fisicamente e non scatti nulla, o che scatti solo da una parte, ma incontri del genere possono anche evolvere in amicizie e frequentazioni assidue (sempre che tu li faccia con persone della tua zona, non troppo distanti).

Il meccanismo delle app secondo me è apparentemente cut-throat e molto improntato al sesso, in realtà credo sia più una facciata nel senso che non è difficile scremare (distinguere chi cerca solo sesso, che lo dice chiaramente, da chi vuole fare due passi e due chiacchiere) e che alla fine quando ti incontri con qualcuno è tutto molto chiacchiere soft. del più e del meno, e c'è anche molto rispetto perché se uno un minimo di maturità l'ha acquisita, ha fatto qualche coming out e si è confrontato con 2-3 problemi comuni agli lgbt, difficilmente ti scarterà come farebbe una figlia della ferragni spocchiosetta che esce con uno che guadagna meno di 300mila euro l'anno o un tamarretto calciatore di provincia che vuole la Belen di turno o niente. Nel caso gay c'è anche l'eventualità di un'amicizia disinteressata, che può portarti molto più benefici di più di una passionaccia alla Via Col Vento in salsa frocia.

Ma se tutti ti scelgono o ti bocciano in base ad una foto...

2 hours ago, marce84 said:

Ma se tutti ti scelgono o ti bocciano in base ad una foto...

Quando distribuiscono il social che preferisce le tesi sull'ermeneutica e il senso della vita alle foto del pisello fammelo sapere, eh. 

davydenkovic90
4 hours ago, marce84 said:

Ma se tutti ti scelgono o ti bocciano in base ad una foto...

Scelgono o non scelgono di uscire con te sulla base delle foto che metti, sulla descrizione e sui messaggi. Come fai anche tu con gli altri. Non è che esci con tutti quelli che vedi sull'app, altrimenti non faresti altro nella vita.

Come dicevo nell'altro post, l'app va usata per forzare degli incontri che non avverrebbero mai altrimenti (nel caso gay per questioni statistiche, perché siamo una % troppo bassa della popolazione generale per poterci incontrare nella vita di tutti i giorni)

Ci sono anche alternative: locali, associazioni, forum.

Edited by davydenkovic90

Benvenuto bello !

io ti direi che quando qualcuno vuole farti conoscere un altro gay coetaneo di non tirarti indietro che magari rimedi un amico o qualcosa di piu'.

al tuo amico che Usa le app potresti pure chiedergli di mostrarti come funziona e cosi' ti fai un'idea dal vivo.

Guarda inoltre se nella tua citta' esiste un'arcigay con sezione giovani.

Edited by marco7

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