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Letteratura omosessuale


cambiapelle

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Mi sembra che restituisca quei sentimenti di cui un gay ha desiderio,

che ha bisogno di ritrovare in un libro, sentimenti e sensazioni a lungo assenti dalla letteratura

e che per molti aspetti sono quelli che non dovrebbero mancare, oggi, dalla «letteratura omosessuale».

 

Tu quoque, Isher!

Cunningham è pieno di gay che diventano etero e etero che fanno sesso

con i gay (senza considerarsi gay)! Lo stesso Cunningham nelle interviste sembra

avere le idee un po' confuse... direi che i temi di Cunningham sono proprio

quelli che DOVREBBERO mancare nella «letteratura omosessuale».

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Gulp!  :P Io ho letto solo Una casa alla fine del mondo e ho appena comprato Carne e sangue

e Le ore, e ho iniziato a leggere il primo. Mi rendo conto che non sono abilitato a parlare dello scrittore e

che dovevo limitarmi a parlare del romanzo che ho letto. Delle interviste nulla so, ma sicuramente

tu vorrai linkarmene qualcuna, vero?  :P

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Gulp!  :P Io ho letto solo Una casa alla fine del mondo e ho appena comprato Carne e sangue

e Le ore, e ho iniziato a leggere il primo. Mi rendo conto che non sono abilitato a parlare dello scrittore e

che dovevo limitarmi a parlare del romanzo che ho letto. Delle interviste nulla so, ma sicuramente

tu vorrai linkarmene qualcuna, vero?  :P

 

 

 

Subito accontentato

http://www.theparisreview.org/blog/2010/10/14/michael-cunningham/

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Although I didn’t want to rewrite Death in Venice, I’ve always been fascinated by Aschenbach’s fascination

with Tadzio, which is eroticized but not exactly sexual; it’s more about Aschenbach’s love of youth and beauty

and ephemerality. If it was just a book about an old letch hungering for a young boy, what good would it be?

I wanted to write about an essentially straight guy who finds himself powerfully drawn not only to a boy but

to what the boy represents. If Peter had simply become obsessed with a girl, the story would have been too

conventional.

 

Grazie, Calvin. Certo se uno comincia col separare come fossero due cose distinte e separabili a boy e

what the boy represents poi si hanno queste conclusioni e la strada è aperta a ogni mistificazione.

Qual è l'origine di quest'errore? Non so rispondere. Ci sono altre due frasi che non condivido di questa

dichiarazione e che nascondono una certa superficialità, ma lasciamo perdere.

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Ho appena letto anche questo:

http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2010/10/22/AR2010102202290.html

Continua a non piacermi, ma il fatto che abbia fatto parte di ACT UP me lo rende un po'

più simpatico.

L'intervista è commentata in questo bellissimo blog:

http://bandofthebes.typepad.com/bandofthebes/2010/10/wapo-discovers-new-generation-of-gay-literature-cunningham-kushner.html

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Grazie a nome di tutti per questi link importanti, Calvin.

In genere io sono un anti-riduzionista, e mi rifiuto di trovare motivazioni banali e riduttive

anche alle azioni dei miei avversari o nemici. Ma se dicessimo che dietro le dichiarazioni di Michael

c'è anche un desiderio di allargare il proprio target diremmo una bestialità?

 

Su un piano generale, la post-gay literature a me ricorda l'autoscioglimento del Fuori! nel 1978.

Si sciolse quando bisognava cominciare.

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  • 4 months later...
Mother Fucker

Secondo natua di Eva Cantarella lo consiglio vivamente a tutti.

Ultimamente ho letto anche carne e sangue e mi è piaciuto tantissimo e mi dicono che anche una casa alla fine del mondo è da leggere.

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Jelson Shipper

Io ho letto quasi tutti i libri editi dalla Playground (però solo della collana High School!):

- la saga di Rainbow Boys (e dire che ho pianto alla fine del terzo è un eufemismo! :asd: )

- Quei Giorni A Bucarest di Stefan B. Rusu

- Carlos e Sal (pianto alla fine anche di questo. :asd: ) e È Una Questione D'Amore entrambi di Alex Sanchez

- Un Estate Per Due di Brian Sloan

- 49 Gol Spettacolari di Davide Martini

- Joe e Basta di James Howe

- Non Ti Avevo Nemmeno Notato (graphic novel) di Daniele Coppi e Sandro Campani

- Solo per Una Notte di Nicolas Bendini.

tutti editi dalla Playground. *respiro profondo*

:salut:

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  • 1 month later...
  • 3 weeks later...

Io vorrei consigliarvi il giallo che ho appena finito! E'molto bello. Il titolo è "All'ombra del delitto" di Enzo Ferrea. Nel libro è presente la tristissima storia d'amore di Paolo!

 

Qui c'è una mini recensione:

 

Titolo: All'ombra del delitto

 

Autore: Enzo Ferrea

 

Edito da: Frilli - 2008

 

 

 

Siamo a Genova, in una villa privata, dove si tiene un grande ricevimento. Tra i presenti l’investigatore Alessandro Pace. In una stanza della villa viene ritrovato il cadavere di un ricco finanziere con la testa fracassata. La festa viene interrotta, hanno inizio le indagini. Durante questa fase Paolo si innamora disperatamente del bellissimo e pericoloso Sveto. Un amore omosessuale intenso e breve.

(http://alekoslibri.jimdo.com/libri-a-tematica-gay-2008/)

 

Invece qui c'è una recensione omofoba che taglio, perchè è totalmente fuorviante...

 

Ferrea è bravo a scrivere. Dipinge bene i suoi personaggi, gli ambienti e l’atmosfera. A patto di non domandarsi quanto ci possa essere di verosimile in un racconto che ignora di proposito i contorni della vita quotidiana, il romanzo, con alcune eccezioni, è godibile. Per esempio, poteva risparmiarci la descrizione delle effusioni omosessuali tra Sveto e Paolo, diciottenne rampollo della di lui moglie. C’è come l’impressione, da parte dell’autore, di voler sdoganare nella “normalità” ciò che è tale solo per i diretti interessati. Pur con tutto il rispetto che si deve ad ogni essere umano. E infatti nel libro si insiste, senza motivo, su questo tipo di rapporti.

 

La recensione proviene da Il Giornale...

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  • 1 month later...
gaiovalerio

A Single man di Christopher Isherwood, anche se la tematica gay è solo sfiorata, leggetelo e capirete il perchè!

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Dal canto mio, aggiunto questi, alcuni sono già stati citati e in altri l'omosessualità è appena accennata.

 

Gli svegognati. Vite di gay, lesbiche, trans... storie di tutti di Delia Vaccarello

Orlando di Virginia Woolf

La casa del sonno di Jonathan Coe

Lesbo Pulp di Ann Bannon

In principio erano le mutande di Rossana Campo

Mai stata così bene di Rossana Campo

Mentre la mia bella dorme di Rossana Campo

Pazza di te di Rossana Campo

Bugie di Elke Naters

Sono profondo di Banana Yoshimoto

I monologhi della vagina di Eve Ensler

Scritto sul corpo di Alan Bennet

Foglie d'erba di Walt Whitman

La verità, vi prego, sull'amore di W.H. Auden

Poesie (frammenti) di Saffo

La scimmia sulla schiena di William Burroughs

Sotto il cielo del Messico di Pino Cacucci

 

Mi accingo a leggere i seguenti:

 

L'arte della gioia di Goliarda Sapienza

Il pozzo della solitudine di Radclyffe Hall

Il talento di Miss Highsmith di Andrew Wilson

Non ci lasceremo mai di Federica Tuzi

Non ci sono solo le arance di Jeanette Winterson

Mentre l'Inghilterra dorme di David Leavitt

Un weekend postmoderno di P.V. Tondelli

Sodoma e Gomorra di Marcel Proust

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  • 2 weeks later...

A chi è appassionato di poesia, consiglio l'antologia "Il senso del desiderio" a cura di Nicola Gardini, edito da Crocetti. E' una raccolta di poesie a tema omosessuale di tutti i tempi. E' un bel viaggio in questo mondo, attraverso punti di vista diversi di poeti diversi. Però non si trova solitamente in libreria; bisogna ordinarlo su internet.

Io l'ho letto e continuo a leggerlo di tanto in tanto!

 

Ora sto leggendo Ti con zero di Calvino e sto rileggendo Madame Bovary (Flaubert): in base all'umore serale scelgo di volta in volta a quali pagine dedicarmi :D

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  • 1 month later...

Qualcuno/a di voi ha mai letto o è riuscito/a a reperire "Le lesbiche non sono donne" di Monique Wittig? O della stessa autrice "The straight mind"?

Invece, di Judith Butler "La disfatta del genere"?

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Cavoli, sono due autrici di cui da sempre mi sarebbe piaciuto approfondire, è che temo siano troppo complesse per chi non conosce bene le varie femministe e lesbo-femministe... e io ne so pochissimo. Se li trovi e li leggi, magari fa' sapere. :D

 

 

E, tra parentesi, la lista che hai postato un paio di mesi fa è splendida; avrò letto si e no metà dei testi che citi.

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Cavoli, sono due autrici di cui da sempre mi sarebbe piaciuto approfondire, è che temo siano troppo complesse per chi non conosce bene le varie femministe e lesbo-femministe... e io ne so pochissimo. Se li trovi e li leggi, magari fa' sapere. :D

 

 

E, tra parentesi, la lista che hai postato un paio di mesi fa è splendida; avrò letto si e no metà dei testi che citi.

Grazie mille! :smiley: Il libro della Butler l'ho sto facendo cercare da un libraio di fiducia che è esperto nel trovare libri fuori catalogo o non più disponibili. Spero in lui, altrimenti potrei provare al centro di documentazione omosessuale di Bologna. Della Wittig è quasi impossibile trovare qualcosa in Italia, però c'è sempre Amazon.uk e l'inglese amico.

Spero che la lista che ho compilato possa essere stata d'aiuto. Comunque, ti farò sapere una volta trovati e letti i libri che cerco. :salut:

 

Se posso consigliare un libro davvero ben fatto, è:

Amiche, compagne, amanti. Storie dell'amore tra donne di Daniela Danna

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Grazie mille! :smiley: Il libro della Butler l'ho sto facendo cercare da un libraio di fiducia che è esperto nel trovare libri fuori catalogo o non più disponibili. Spero in lui, altrimenti potrei provare al centro di documentazione omosessuale di Bologna. Della Wittig è quasi impossibile trovare qualcosa in Italia, però c'è sempre Amazon.uk e l'inglese amico.

 

 

Il centro di documentazione del Cassero è fantastico, ma se non la conosci e sei a Bologna ti consiglio anche la Biblioteca italiana delle donne, ha molti (ovviamente) di questi testi e ha anche orari più accessibili di quelli un po' ristretti del Cassero.

In tema di consigli, se ti può interessare, suggerisco uno sguardo a "Orgoglio e privilegio. Viaggio eroico nella letteratura lesbica", che offre un'analisi delle prime manifestazioni della lettereratura lesbica fino ad anni recenti mettendole in relazione al tessuto culturale e teorico (e quindi Federman, Wittig, Zimmerman, etc) nel quale sono nate. A me piace molto la sua modalità di analisi.

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Il centro di documentazione del Cassero è fantastico, ma se non la conosci e sei a Bologna ti consiglio anche la Biblioteca italiana delle donne, ha molti (ovviamente) di questi testi e ha anche orari più accessibili di quelli un po' ristretti del Cassero.

In tema di consigli, se ti può interessare, suggerisco uno sguardo a "Orgoglio e privilegio. Viaggio eroico nella letteratura lesbica", che offre un'analisi delle prime manifestazioni della lettereratura lesbica fino ad anni recenti mettendole in relazione al tessuto culturale e teorico (e quindi Federman, Wittig, Zimmerman, etc) nel quale sono nate. A me piace molto la sua modalità di analisi.

E' da tempo che vorrei leggere quel libro e più di uno della Giacobino. Appena mi libero di un pò di libri m'impegnerò a reperirlo una volta per tutte. :smiley:

Ti ringrazio anche per il consiglio sulla Biblioteca italiana delle donne, non la conoscevo. E direi che è stata una bella scoperta. :ok: Grazie!

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ma un bel classico tipo "morte a venezia" di thomas mann? lasciate perdere il film (vi fate due palle immense e ne capite poco)... il libro invece è molto bello.

oppure un'altro libro sempre tra i classici (che preferisco di gran lunga ai best seller e cagate varie) è "Demian" di Herman Hesse.

 

non sono libri da "tematica gay", che come termine mi lascia perplesso* ma parla dell'attrazione tra uomini.

nel primo libro un uomo maturo attratto dalla bellezza quasi astratta di un ragazzino e il secondo indaga sull'amicizia tra due ragazzi.

 

*non so se avete presente la suddivisione degli scaffali nelle librerie: tra "poesia" "classici" ecc... ci sono "tematica gay" e "lettura al femminile"... nel primo trovate spesso porcate o libri evitabilmente tragici nel secondo libri davvero stupidi, tipo I love shopping ecc...

non so voi ma per me pensare che tutti i gay leggano solo queste porcherie moderne, e che tutte le donne hanno il cervello grosso come una noce è quanto meno riduttivo.

quindi, se volete leggere un buon libro, anche a "tematica gay" non cercate solo nel setore "tematica gay" che più lo ripeto e più mi fa venire i brividi, ci sono libri che hanno fatto la storia della letteratura e che sono davvero bellissimi.

altrimenti guardatevi un porno.

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  • 2 months later...

Per chi casualmente dovesse leggere XD<br /><br />Non ho mai letto un libro a tematica gay e mi piacerebbe molto.Sapreste consigliarmi qualcosa per iniziare? :D Considerate che i libri li divoro quindi non preoccupatevi di consigliarmi qualcosa di impegnativo, anzi :)

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Ti consiglio:

 

1 Ballo di famiglia, di David Leavitt

2 All'amico che non mi ha salvato la vita, di Hervé Guibert

3 Un giorno questo dolore ti sarà utile, di Peter Cameron

4 La linea della bellezza, di Alan Hollinghurst

5 Memorie di Adriano, di Marguerite Yourcenar

 

Sono cinque capolavori. Se non hai mai letto niente a tematica gay, cominceresti con i massimi livelli. Auguri.

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  • 2 months later...

Ragazzi mi piacerebbe leggere qualche libro in cui si parla di omosessualità in un contesto più ad ampio respiro. Magari legato alla libertà dell'uomo rispetto alle costrizioni sociali, grandi vette da scalare per distruggere il muro delle convenzioni. Qualche consiglio?

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  • 2 months later...

Per gli amanti della storia della comunità gay e dei mitici anni 80 (sesso sfrenato, droga e AIDS) anche io (come Isher) potrei consigliare il vecchio libro di Alan Hollinghurst con il quale lui ha vinto il premio Booker nel 2004 - La linea della bellezza. Da questo libro viene tratto anche il film TV di BBC "The Line of Beauty", se non sbaglio sono 3 puntate in tutto. Il libro e il film sono veramente stupendi.

Il nuovo romanzo di Hollinghurst "The Stranger's Child" è pure da consigliare, anche esso è entrato nella shortlist di Booker Prize nel 2011. Se leggete in inglese, compratelo. E' una storia di due famiglie, la loro vita nel arco del 20 secolo. Tutto aggira intorno ad un uomo Cecil, gay o bi, poeta, con la vita sessuale abbastanza promiscua, morto ancora nella prima guerra mondiale e la sua poesia, la quale potrebbe essere dedicata se al suo amico-amante George se alla sorella di George. La protagonista vera di questo libro è la Società Inglese, il cambio dei suoi usi e costumi. Questa cambiamento diventa evidente osservando le varie coppie gay di questo libro, appartenenti alle epoche diverse. In questo potrei confrontarlo con "The Hours" di Michael Cunningham,ma è molto più sensuale e pieno di belle allusioni (a partire dal titolo, il quale è una citazione della poesia di Tennyson ed allusione alla presunta omosessualità del grande poeta inglese:-)).

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Posso dire che non ho capito un quarto della trama e che mi interessa anche solo dal poco che ho capito?

Quale dei due è quello col poeta gay o bi morto ancora (?) nella prima guerra mondiale?

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