M. Bellonci, "Rinascimento privato"

[.Gi@como.]

Chi è che ha letto o ha provato a leggere questo libro? E' di Maria Bellonci e parla di Isabella D'Este e di tutti gli impiccetti che ha fatto...Io dovrò leggerlo per scuola entro le vacanze di Pasqua, ma sò già che è bello lungo e pesantino... qualucno che mi dà qualche sua impressione? °°

[Isher]

Destino vuole che ci si reincontri, Giacomo. E' un libro splendido, il capolavoro di Maria Bellonci. Scrittrice colta, di formazione storica notevole, e quindi autrice di romanzi storici, che sono stati redatti non solo in chiave letteraria ma incrociando letteratura con storia e biografia, entrambe rigorosamente documentate. In questo senso si può tentare un parallelo con Marguerite Yourcenar, anche lei dotata di una ricca cultura storica, anche lei autrice di romanzi storici o, i più grandi, a sfondo storico. La Bellonci è più austera, ha qualche corda di meno sul lato poetico, ma in Rinascimento italiano sostiene perfettamente il confronto con la Yourcenar. Pensa che anche in opere storiche e storiografiche in senso stretto, sul Rinascimento, il suo libro è citato in Bibliografia! (non si danno altri casi, che io sappia). La sua penetrazione psicologica di Isabella è esemplare; la descrizione dei luoghi e degli ambienti in cui la Marchesa pensa, agisce, ricorda, ama, straordinaria. Non leggerlo pensando che sia un libro pesante, ma aggrediscilo con gioia e buona disposizione! Ti piacerà. Fatti anche prendere dalla trama, lasciati trascinare dal libro e dalla descrizione del personaggio Isabella. Ciao

[.Gi@como.]

Sai, in cuor mio penso che il libro sia bello, anche perchè a me questo genere piace, poi se coinvolge, se attrae, se riesce a piacerti lo si legge anche con scioltezza, nonostante sia comunque un libro storico.Il fatto che me lo rende un tantino un peso è che la nostra professoressa di storia e filosofia (aka colei che ci ha detto di leggerlo) ce lo abbia dato come ripicca, come una sua vendetta personale (e ciò non è la prima volta che avviene), quindi leggerlo come una forzatura ancora più grande di quella che di solito è un libro che si legge per la scuola me lo fa andare un po' di traverso...Comunque spero valga il tempo che impiegherò per leggerlo =)Edit: Oddio, avevo scritto valghi -______-''

[Isher]

Il fatto che me lo rende un tantino un peso è che la nostra professoressa di storia e filosofia (aka colei che ci ha detto di leggerlo) ce lo abbia dato come ripicca, come una sua vendetta personale

E tu vendicati su di lei leggendolo per piacere e per scelta e non per dovere!Alla fine ci guadagnerai tu.

[.Gi@como.]

E mi sà che farò proprio così, così la metto con le pive nel sacco :asd:Grazie ^^U

[yrian]

La Bellonci è stata una personalità di grande spicco: la sua opera costituisce un patrimonio prezioso per la cultura italiana, in sé e anche per l'idea che la cultura italiana stessa ha oggi di sé.Far sì che la comunità per cui scrive ripensi se stessa alla luce di ciò che scrive è uno dei segni dal grande scrittore.E poi certi argomenti, se li leggi sotto forma di romanzo piuttosto che di mattone scolastico, finisci per apprezzarli di più.Certo, non consiglierei mai "Alexander" o "Troy" nemmeno al più recalcitrante degli allievi, ma se si tratta della Bellonci, della Yourcenar, di Graves ("Il divo Claudio"), della Renault (magnifica la sua rievocazione dell'Atene classica in "Le ultime gocce di vino"), o di autori di tal levatura... allora ben vengano queste punizioni!!!

[.Gi@como.]

Ahhh, domani il compito su questo libro... speriamo in bene