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Non c'è più sentimento tra i giovani?


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1 minute ago, marco7 said:

Quel che non mi e' chiaro e' quando avete iniziato a fare sesso tra voi.

Marco non fare il briccone, è palese che stai a calcolare i giorni per capire se vi fu peccato capitale, ti conosciamo 😌

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7 minutes ago, Ghost77 said:

Marco non fate il briccone, è palese che stai a calcolare i giorni per capire se vi fu peccato capitale, ti conosciamo 😌

In passato davi ha raccontato tante di quelle versioni che non ci capisco piu' nulla.

prima diceva sempre che erano solo amici e basta e che lui era single e che aveva deciso di rimanere single a vita perche' quello era quel che voleva. Poi improvvisamente ha detto che aveva una relazione (e manco avevo dapprima capito se fosse con layer con cui era 'solo amico' o con un altro) e poi ha raccontato che facevano da tento tempo sesso esclusivo ogni giorno e per questo dopo tanto tempo si sono resi conto di essere in una relazione anche se non lo avevano capito prima proprio per l'esclusivita' del vedersi e del far sesso tra loro.

sembra che siano cascati dal pero e capito improvvisamente che stavano assieme. Un po' come quando una ragazza scopre con sorpresa di essere rimasta incinta e deve accettare la sorpresa che le e' piombata addosso.

Edited by marco7
15 minutes ago, Almadel said:

Se ci siamo fidanzati in modo "liquido" significa che la "Liquidità" non incide poi così negativamente nelle relazioni

Sulle *vostre relazioni.

Sappiamo già che un fidanzamento può, in via eccezionale, nascere per cristallizzazione di un rapporto liquido. 

Tuttavia, è chiaramente una via subottimale, checché tu ne dica, indi per cui, nel momento in cui diventi modalità preponderante o unica, ciò già spiegherebbe almeno in parte la crisi delle relazioni.

17 hours ago, Almadel said:

Credo che vi siano delle differenze essenziali.

Le persone che criticano il comportamento omosessuale (gli omofobi) credono che esso che distrugga il loro stile di vita eterosessuale.

Le persone che criticano l'omofobia non criticano il comportamento eterosessuale, ma solo gli effetti della caccia alle streghe.

Be', direi che le differenze essenziali che tu discerni a me non pare siano affatto "essenziali":

infatti tu stesso affermi che gli effetti della "caccia alle streghe" ci sono o potrebbero esserci e sono o potrebbero essere la distruzione o l'impedimento dello "stile di vita omosessuale";   ma dunque è palese che l'indignazione contro l'omofobia ha esattamente le  medesime ragioni dell'indignazione conto l'omoerotismo:

chi s'indigna teme che quel comportamento altrui per cui s'indigna, qualora si diffonda ampliamente e soprattutto sia diffusamente approvato od almeno tollerato anche da coloro che non lo praticano, possa distruggere od impedire il proprio comportamento opposto o divergente.

Ineffetti, se l'omofobia fosse una mera astrazione concettuale, esposta in manuali di filosofia letti solo da un pugno di studiosi avidi conoscere tutte le variazioni del pensiero umano, probabilmente tu e forse nessun altro qui s'indignerebbe, anzi, forse partecipereste allegramente alle disquisizioni sottili in merito.

Perché al contrario t'indigni e c'indigniamo per l'omofobia?:

perché temi e temiamo, a torto od a ragione, che essa abbia effetti continenti od addirittura distruttivi dei nostri affetti e delle nostre azioni omoeroticamente connotati.

La questione dunque non verte sulla giustificazione dell'indignazione contro un comportamento che colui che s'indigna stimi per sé in qualche modo nocivo, nocivo se non altro perché egli è partecipe d'un'aggregazione sociale in cui quel comportamento stimato nocivo si manifesti più o meno apertamente:

è giustificato anzi che questi s'indigni del comportamento altrui, benché non ne sia immediatamente toccato, ed infatti tu hai scritto che t'indigni anche se il tuo vicino non getta la spazzatura in casa tua, ma la getta in casa altrui ovvero in strada;

ma la questione verte sulla giustificazione stessa del comportamento oggetto dell'indignazione:

se l'omofobia non è moralmente giustificata, così puoi indignartene legittimamente, come puoi legittimamente indignarti d'un comportamento omoerotico altrui, se questo è moralmente ingiustificato in virtù di ragioni religiose, scientifiche, filosofiche, politiche o che so io.

Insomma non puoi negare altrui il diritto d'indignarsi, se prima non impugni le ragioni dell'indignazione e dimostri che non ha diritto di averle:

libertà d'opinione permettendo.... 😉

 

 

Edited by Mario1944
2 minutes ago, FreakyFred said:

Tuttavia, è chiaramente una via subottimale, checché tu ne dica, indi per cui, nel momento in cui diventi modalità preponderante o unica, ciò già spiegherebbe almeno in parte la crisi delle relazioni.

Questa però è una tua idea che non si basa su nulla.

I rapporti fin qui descritti che sono partiti con un'amicizia via via sessualizzata,

senza dirsi da subito che erano una coppia non hanno nulla da invidiare

a quelli partiti da subito con "una frequentazione a scopo relazione".

Questo approccio da agenzia matrimoniale o la domanda petulante "Ma allora stiamo insieme?" già dopo il primo bacio

è - credo - per tutti noi piuttosto respingente e adatta ai ragazzini delle medie o ai vedovi in cerca di compagnia.

A me una modalità del genere sembrerebbe come di stare costruendo una casa a partire dal tetto.

13 hours ago, FreakyFred said:

Comunque castello mi ha dato un'idea. Ecco una cosa che mi interesserebbe leggere davvero: vorrei sentire i resoconti di chi ha una relazione ma ci è arrivato per una via NON "liquida".

Dunque intendo, per dare chiari confini: si sono frequentati per un periodo con intenzioni ben chiare ("corteggiamento", se vogliamo usare il termine), senza vedere al contempo altri o fare sesso con altri, e dopo un lasso di tempo ragionevole per rendersi conto se ci si piace trascorso in questa situazione - dunque massimo massimo direi un mese - ufficializzazione del rapporto.

Se c'è qualcuno che ha una relazione e ci è arrivato più o meno in questo modo qui, sono sinceramente interessato a sentire la sua storia.

Presente. 

Si vabbè son femmina. Ma la liquidità da noi ha altri termini più paraculi. 

Ovvero che si, scopi con una sola per volta (mentre nel frattempo tieni aperto wapa per almeno parlare con altre), ci vai a letto dicendole che sei innamorata e che lei è speciale bla bla bla e poi ci chiudi, andando a scopare con il medesimo sistema il contatto di wapa successivo perché è sicuramente "più speciale", solo che te ne sei accorta solo ora. 

È il rapporto liquido per "benpensanti", quindi invece che scopamiche, si collezionano ex da un paio di scopate r via. 

Comunque eccomi, presente.

Di esempi miei personali ne potrei portare svariati. 

La mia attuale ragazza l'ho conosciuta online, ci si è detto fra le righe che quando si è interessate a conoscere una persona si evita di continuare a sentire o frequentare contemporaneamente altre.

O meglio, l'ho fatto presente io per prima a chiare lettere perché mi dichiaro senza problemi una che se vuole far sesso senza impegno, lo fa.

E io quando l'ho conosciuta ero in una scopamicizia molto soft che ho provveduto ovviamente a chiudere con altra tipa (che era consapevole del tipo di rapporto che avevamo). 

Poi perdonami, ma le tempistiche che dai tu sono del tutto soggettive. 

Io ad esempio se esprimo interesse ed inizio un corteggiamento, come lo chiamo tu, sono già con la mente settata sull'esclusività. 

Ma non ritengo una relazione "degna di nota" se non supero i tre mesi. Il che significa che mi ritengo impegnata eh, non sento altre e non vedo altre. Però "ufficializzare" dopo un mese è poco. 

Mio personal punto di vista, ovviamente,dettata dalla mia esperienza personale. 

Cioè i paletti che metti tu nel cercare testimonianze sono moooolto rigidi. Perché ogni storia è.. Una storia a sé stante, appunto. 

In tempistiche e metodologie e tappe. 

Sperare di conoscere il partner secondo la propria visione romantica della vita... Beh, auguri eh. 

3 minutes ago, nowhere said:

Cioè i paletti che metti tu nel cercare testimonianze sono moooolto rigidi. Perché ogni storia è.. Una storia a sé stante, appunto. 

Forse, ma anche così come vedi fanno come pare a loro xD

Comunque non sono rigidi affatto. De facto, dal momento in cui inizia la monogamia sei dentro una relazione, quindi anche due settimane. Quello che io chiamo "ufficializzare" è più che altro "verbalizzare".

davydenkovic90
7 hours ago, FreakyFred said:

Comunque, Davy, @Bloodstar, abbiamo esaminato il vostro curriculum e le referenze fornite, e ci duole informarVi che altri candidati rispecchiano il profilo che cerchiamo ad un livello più elevato. Precisiamo che ciò non è da intendersi come un giudizio negativo sulla Vostra esperienza, e Vi auguriamo il massimo successo nella Vostra futura esperienza forumistica.

Lo sapevamo benissimo.

Guarda che io faccio il matematico, è abbastanza evidente che la tua definizione di "tossico", "trigger", "liquido" è semplicemente "tutte le cose su cui FreakyFred intende scaricare la colpa del fatto che non gli accada quella cosa per cui batte i piedi da 10 anni sul forum, unico luogo dove qualche povero malcapitato gay ingenuo lo ascolta e non lo manda a quel paese dopo due secondi di conversazione".

Almadel te l'ha detto in modo un po' crudo, ma ha ragione. Non riesci a fidanzarti al massimo perché non sei tanto attraente, perché sei molto antipatico, e non perché la società liquida, c'è poco da ricamare. 

I tuoi problemi e la tua sofferenza meritano il massimo rispetto e sono comprensibili, accetterei pure qualche ricamo sulla società liquida, se però non avesse risvolti offensivi per la categoria di persone che qui si radunano. I discorsi che fai tu sui gay sono la parafrasi dei discorsi che fanno nel "forum dei brutti" sulle donne. Sono isomorfi . E se lì lo sfogo (pur sbagliato, ingiusto, inutile) può aver luogo, perché su quel forum non scrivono né donne, né ragazzi non-incel, qui appare solo infantile, deleterio, grottesco (come quel famoso topic sul sesso anale) e un quindicenne o un ventenne gay che capita su queste pagine perché intrappolato in qualche tragico contesto di provincia non merita davvero di trovarselo di fronte. Meriterebbe piuttosto una parola di conforto o speranza, tipo  "dai, anche mia mamma c'ha messo un po', ma alla fine mi ha accettato e mi vuole bene".  E tu potresti anche dirglielo, vista l'età e l'esperienza di vita che hai, no?

Continuo a ribadire che l'unico modo per uscire dai problemi è far accadere qualche evento positivo, e se le cose non vanno bene, ripartire ogni volta come un bambino al primo vagito. Per questo ti dicevo scrivi a Roxas invece che macchinare teorie e attaccare Almadel, che fa la sua vita e non c'entra niente con te, con me, col topic starter e con le nostre possibilità (concrete!) di costruirci relazioni senza compromessi, cucite sulla nostra personalità e desideri. 

 

Edited by davydenkovic90
18 hours ago, Tyrael said:

 se è per questo la decadenza fisica, ironia della sorte, inizia con la nascita 🤣😐

Io intendevo come impulso sessuale e sfogo che con il tempo muta con la ricerca di qualcosa di stabile. (Non dico che chi è libertino pure a 50 anni sbagli eh) ma è naturale che col tempo si arrivi a desiderare una stabilità e quindi una coppia (qualora non ci fossero problemi noti o celati) o se tale coppia è aperta o meno. 

Non penso che biologicamente parlando, perché religiosamente parlando probabilmente hai ragione almeno in ambito crisitano, la decadenza fisica inizi dalla nascita, ma lascio la cosa al verbo dei medici....

Sull'impulso sessuale che "col tempo muta con la ricerca di qualcosa di stabile", direi invece che sei fuori strada, perché mi pare che la stabilità affettiva prescinda dalla soddisfazione dell'impulso fisico sessuale, cui del resto possiamo soddisfare anche soli con noi stessi, senza far partecipare altri:

se tu avessi ragione, non si spiegherebbe la grande ed universale e perpetua fortuna di prostitute e prostituti presso uomini anche maturi felicemente sposati;   prostitute e prostituti lavorerebbero infatti solamente con giovincelli affetti dall'estro dell'età e con uomini celibi o vedovi o divorziati.

 

 

10 minutes ago, nowhere said:

Ovvero che si, scopi con una sola per volta (mentre nel frattempo tieni aperto wapa per almeno parlare con altre), ci vai a letto dicendole che sei innamorata e che lei è speciale bla bla bla e poi ci chiudi, andando a scopare con il medesimo sistema il contatto di wapa successivo perché è sicuramente "più speciale", solo che te ne sei accorta solo ora. 

L'amore lesbico è assai più vicino alla rappresentazione del fenomeno eterosessuale dell'amore "liquido" di quanto non sia quello maschile omosessuale.

 

 

 

7 minutes ago, Hinzelmann said:

L'amore lesbico è assai più vicino alla rappresentazione del fenomeno eterosessuale dell'amore "liquido" di quanto non sia quello maschile omosessuale

Esattamente. 

Per via della presenza della donna in entrambe le coppie, quella omo che ne ha addirittura 2.

Ma il concetto alla base rimane lo stesso, è che noi ci infiliamo più puttanate di contorno per fare le brave signorine, causa stigma dell'avere la fama delle "faciline". 

Forse in più a differenza vostra è che seriamente fra noi donne il discorso redpillato del LMS ha ragion d'essere.

Ma qui non stiamo parlando di incel, per quanto io sia convinta che di base lo sia molto simile ad uno sfogo incel (o direi più mentalcel). 

E lo dico da simpatizzante redpillata, visto che tutto me se po' dì fuorché che son femcel. 

Edited by nowhere

@Almadel, ti dico una barzelletta: 

Dopo un esilio di mille anni su un picco inesplorato, Matusalemme scende nella civiltà. La prima cosa che vede è un cartellone pubblicitario che fa CHI BEVE BIRRA CAMPA CENT'ANNI.

Lui storce il naso e dice:

"Ma che è, veleno?!"

@davydenkovic90 ti voglio bene anch'io. Se passi dalle mie parti ti offro una camomilla corretta e mi dai lezioni di vita. Pendo dalle tue labbra.

davydenkovic90
6 hours ago, marco7 said:

In passato davi ha raccontato tante di quelle versioni che non ci capisco piu' nulla.

prima diceva sempre che erano solo amici e basta e che lui era single e che aveva deciso di rimanere single a vita perche' quello era quel che voleva. Poi improvvisamente ha detto che aveva una relazione (e manco avevo dapprima capito se fosse con layer con cui era 'solo amico' o con un altro) e poi ha raccontato che facevano da tento tempo sesso esclusivo ogni giorno e per questo dopo tanto tempo si sono resi conto di essere in una relazione anche se non lo avevano capito prima proprio per l'esclusivita' del vedersi e del far sesso tra loro.

sembra che siano cascati dal pero e capito improvvisamente che stavano assieme. Un po' come quando una ragazza scopre con sorpresa di essere rimasta incinta e deve accettare la sorpresa che le e' piombata addosso.

Io capisco che anche tu abbia i tuoi problemi per dover scrivere queste cose, comunque non posso aver raccontato più versioni diverse perché ho sempre detto la verità. Al massimo avrai perso qualche passaggio tu.

Ci siamo conosciuti a fine agosto 2016, ci siamo baciati per la prima volta a Febbraio 2017 e nel frattempo ci siamo solo visti qualche volta la sera per bere una birra e niente di più , nessuno ci ha provato, niente baci, sesso, niente. Amicizia, punto. (tutto chiaro fin qui?)

In questo periodo io ho vissuto la fine della mia precedente relazione, piuttosto tormentata, sono andato anche con un altro ragazzo che non era lui, ma un altro, verso Ottobre. Nel frattempo pensavo e probabilmente dicevo anche sul forum che non volevo una relazione in quel momento (ed esagerando avrò detto, quella volta, "mai più"), perché mi portavo dietro gli strascichi di quella appena conclusa (torna tutto?)

Ho baciato il mio attuale ragazzo perché ne ero attratto fisicamente e abbiamo iniziato a fare sesso subito dopo, sempre seguendo la stessa attrazione. E contestualmente ci piaceva anche stare insieme, quindi dopo poco, di fatto, ci comportavamo come fidanzati e ci siamo resi conto di esserlo, anche se né io né lui lo avevamo preventivato al momento preistorico della stretta di mano mesi prima e soprattutto né io né lui eravamo pronti a ufficializzare la cosa per il discorso delle famiglie, del coming out, e di paure varie che avevamo entrambi.

Infatti ci abbiamo messo 6 mesi dai primi baci/sesso prima di dirci e di dire in giro che eravamo fidanzati. E da quel momento siamo stati sempre insieme, per più di due anni (and counting) senza avere altri partner (ma ripeto che non voglio fare la parte del nazi-monogamo)

Torna tutto nel tuo taccuino dei pettegolezzi del forum @marco7 ? Sennò chiedi pure, che oggi sono in vena di confidenze.

Edited by davydenkovic90
20 hours ago, FreakyFred said:

No. È esattamente così. Le statistiche mostrano che la nostra generazione fa meno sesso e di minore qualità.

È difficile capire come mai?

No, non è difficile da capire, anche se sono molto dubbioso sulle tue deduzioni circa gli effetti ottimizzanti della rigidità etica sull'attività sessuale;   è che c'era un errore di battitura e dunque non m'era chiaro il significato ed il paradosso:

 

20 hours ago, FreakyFred said:

Un effetto paradosso su tutti gli altri: si fa più sesso è meglio.

errata:

"si fa più sesso è meglio"

corrige:

"si fa più sesso e meglio".

 

 

9 hours ago, FreakyFred said:

Comunque castello mi ha dato un'idea. Ecco una cosa che mi interesserebbe leggere davvero: vorrei sentire i resoconti di chi ha una relazione ma ci è arrivato per una via NON "liquida".

Dunque intendo, per dare chiari confini: si sono frequentati per un periodo con intenzioni ben chiare ("corteggiamento", se vogliamo usare il termine), senza vedere al contempo altri o fare sesso con altri, e dopo un lasso di tempo ragionevole per rendersi conto se ci si piace trascorso in questa situazione - dunque massimo massimo direi un mese - ufficializzazione del rapporto.

Se c'è qualcuno che ha una relazione e ci è arrivato più o meno in questo modo qui, sono sinceramente interessato a sentire la sua storia.

Ehm no no scusa, calma un attimo, v-vuoi dire che dopo aver stracciato i coglioni per molti anni a centinaia di persone sulla liquidità la baumannità e la mostruosa almadellianità del mondo/inferno antropofagico.... a-addirittura h-hai i-iniziato a chiedere delucidazioni sulle norme sociali, che da asperger ovviamente non conosci, ai neurotipici che hanno o hanno avuto relazioni, facendo dunque la cosa più lineare, proficua, benefica e razionale che un qualunque umile essere umano farebbe per rinfoltire euristicamente la propria umile conoscenza parziale del mondo esterno?

GIUBILO ET MISERICORDIA

SIANO INVIATI MESSI DI BUONA LETIZIA IN TUTTO L'IMPERO

SHELDON EBBE ACCESSO AL MONDO DEGLI ESSERI UMANI

TALE EVENTO SIA CESELLATO A BENEFICIO POSTERI

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A parte gli scherzi, sono molto felice. Spero che potrai scusarmi se ho fatto ironia, ma dovevo proprio esorcizzare con un po' di frivola stupidità questo momento. In una sola frase hai appena fatto tipo un milione di passi avanti per essere meno robotico e più umano (o almeno human-like, ma va benissimo). Questo va rimarcato e festeggiato perché è molto positivo e del tutto non scontato. Forse l'As ti ha bloccato un tale step per molti anni perché spesso esso implica una componente paranoide-proiettivo-utilitaristica e quindi, siccome hai un'empatia quasi invisibile agli occhi degli nt (di sicuro ce l'hai ma non la esprimeresti nemmeno se ti pagassero), e volendo tu "usare da scienziato freddo e osservatore sprezzante" le esperienze altrui, pensavi che la gente non avrebbe dato consigli o parlato in pubblico di questi meccanismi. Invece tutto sommato molta gente di solito condivide volentieri le esperienze, anche se tu la ritieni feccia (mi spiego: qualsiasi scienziato deve ritenere "feccia" la cavia altrimenti non la può vivisezionare). Naturalmente qui però parliamo di rapporti sociali, e puoi provare ad ottenere informazioni dai neurotipici in maniera un po' diversa dal modo in cui studi una coltura batterica o un ratto da laboratorio, cioè solo se non li tratti esplicitamente come feccia, (per esempio evitando il classico incipit in stile "assodato che l'umanità è statisticamente composta solo da puttane liquide, chiacchieriamoci su lamentandocene."). Sono schemi comunicativi di grande forza, con cui uno può avvicinarsi agli altri oppure farsi terra bruciata attorno, perciò è molto utile studiarli e non sottovalutarli.

Un altro advice: le notizie che raccoglierai ovviamente non fitteranno quasi mai alla perfezione nelle tue caselline, ma questo non perché le notizie sono feccia o è feccia la gente che te le racconta: purtroppo è proprio "avere la mente a caselline come uno schedario statistico" il nucleo patologico dell'asperger o comunque delle personalità associate (o comunque il tuo). Questo sì, è effettivamente un mostro che dovrai imparare a controllare con urgenza perché le situazioni sociali non sono standardizzabili e ritenere che lo siano non solo è antiscientifico, ma in pratica ti porta a non capir niente.

Dunque cosa posso dire, di quei meccanismi che penso ti interessino, nella limitatezza della mia esperienza (Come richiesto, parlerò solo delle "esperienze non liquide")? Per esempio all'inizio di quella che sarebbe diventata una relazione "non-liquida", di cui ho un ricordo molto dolce (anche se a posteriori forse un po' infantile), ci ho provato con un ragazzo del gruppo di amici (anzi in realtà di conoscenti) con cui ero andato ad un pride. E' stata una bella relazione "non liquida" come dici tu, conclusasi poi per via di trasferimento all'estero e cambiamenti di vita inevitabili. Riguardo al momento dell'inizio, non ho potuto notare quanto fosse carino ma anche molto sulle sue e  ho voluto fare una battuta un po' stupida su una cosa che era stata detta nel gruppo, rivolgendomi però solo a lui, appunto per attaccare bottone. Non sapevo di piacergli ma poi a posteriori mi ha detto che gli piacevo ma non avrebbe mai avuto il coraggio di parlarmi. Abbiamo chiacchierato isolandoci un po' dal gruppo, lui mi ha proposto di prendere una birra, e poi abbiamo deciso di trattenerci a cenare fuori. La sera lui non aveva il coraggio di chiedermi il numero di telefono allora (poi mi ha detto che) ad un certo punto aveva imbastito un modo per far sì che io vedessi il nome del suo contatto instagram sul suo schermo del telefono, per aggiungerlo. In realtà io non avevo visto un bel niente né ci avevo pensato, ma alla fine gli ho chiesto innocentemente di scambiarci whatsapp prima di andare via. Nelle settimane successive dopo il - "ehi ti va di rivederci" - "sì volentieri" ci rincontriamo per chiacchierare e ci troviamo bene. Se non ricordo male una volta usciamo per bere una cosa in centro, un'altra volta per andare al cinema, e così via. Iniziamo a trovarci molto spesso: ci troviamo per cenare insieme, o per cucinare a casa, oppure per uscire la sera. Comunque, avendo turni di lavoro totalmente sfalsati, usavamo tanti tipi di pretesti per vederci, per esempio bastava anche una passeggiata o dover andare a comprare qualcosa o sbrigare una commissione. Un momento molto piacevole è stato quando abbiamo deciso di fare una gita in montagna: è stato però utile per capire che lui odiava camminare! Dopo alcune settimane, mi chiese se io mi stessi vedendo con qualcun altro (io non sapevo bene come affrontare questo argomento quindi fui sollevato della sua domanda). Risposi che non stavo vedendo nessun altro, quindi ci sentimmo di poter investire un po' di più rispetto alla timidezza iniziale. Non ricordo che abbiamo mai parlato esplicitamente di "fidanzamento", ma ricordo che abbiamo parlato esplicitamente di "come funzionavamo insieme" e del fatto che "stavamo insieme". Anzi, fra l'altro mentre io ero un po' più tranquillo e lasciavo scorrere le situazioni senza troppe "meta-riflessioni", lui aveva un modo molto buffo di "fare il punto della situazione" che mi faceva tenerezza (credo fosse il suo modo di gestire l'insicurezza: peraltro, a posteriori, un modo mica male per tenersi consapevoli su come va).

In generale io ti consiglio di rendere immediatamente esplicito il fatto di essere AS perché questo filtrerà meglio le persone con cui ti relazionerai in futuro. Per te è straordinariamente elevato il rischio di fraintendimento nelle interazioni; per esempio magari fai una battuta per voler far ridere, ma dall'esterno appari sprezzante e odioso anche se in realtà sei in totale buona fede, quindi c'è bisogno che il tuo interlocutore abbia un'alta awareness.

Un altro tip non richiesto (ma ripeto, le regole di compilazione dello schedario biochimico devono strafottersi) che mi viene in mente è che se da un lato l'approccio "non-liquido" come questo è praticabilissimo, dall'altro lato non puoi trattarlo come garanzia del fatto che la relazione potrà durare, per il banale fatto che possono emergere successivamente incompatibilità di carattere che prima uno non vede, per via della novità. Per esempio con questo ragazzo per quanto ci piacessimo molto ci siamo resi conto dopo diversi mesi che alcuni miei interessi lui li riteneva privi di senso e la cosa mi dispiacque, e anche io in effetti ritenevo un po' stupidi alcuni suoi interessi, e fu un po' sgradevole doverlo ammettere a me stesso. Niente di insormontabile, ma alla lunga per alcuni può pesare.

Non hai mai esplicitato in maniera precisa le dinamiche concrete delle tue relazioni, ma posso ipotizzare che, sebbene all'avvio dovresti riuscire facilmente a gestire i tuoi tratti, ciò non ti riesce sempre e ti perdi il quid di cosa sta capitando. Inoltre risulta molto difficile nasconderli nel lungo periodo, ed è per questo che parlavo della necessità di diventare maestri nel ammorbidire le ganasce del mostro dell'inflessibilità mentale. Che bello sono molto contento che si possa parlare di queste cose!

davydenkovic90
6 hours ago, Almadel said:

amicizia via via sessualizzata,

Io parlerei di conoscenza via via sessualizzata. Amicizia è un termine che dovrebbe recuperare un significato un pochino più alto (citofonare a Cicerone)

Forse anche io l'ho usato impropriamente riferendomi ai "sei mesi di amicizia" col mio attuale ragazzo: di fatto sono stati sei mesi di uscite piene di incomprensioni, dove uno voleva fare una cosa (bere una birra e mangiare schifezze) e l'altro tutto l'opposto (dormire negli orari giusti e mangiare sano per non vanificare l'allenamento in palestra) e c'è voluto molto tempo per sincronizzarsi e capirsi. Molto di più che in quelle relazioni dove mangiavamo schifezze entrambi.

13 minutes ago, davydenkovic90 said:

Non riesci a fidanzarti al massimo perché non sei tanto attraente

Questo francamente non lo credo,

dal vivo a me FreakyFred non dispiace né fisicamente né come carattere.

Mio marito invece voleva farci a pugni dopo averci parlato due minuti,

ma lui è decisamente meno tollerante di me alle frecciatine acide :D

 

6 minutes ago, Sampei said:

a-addirittura h-hai i-iniziato a chiedere delucidazioni sulle norme sociali, che da asperger ovviamente non conosci, ai neurotipici che hanno o hanno avuto relazioni, facendo dunque la cosa più lineare, proficua, benefica e razionale che un qualunque umile essere umano farebbe per rinfoltire euristicamente la propria umile conoscenza parziale del mondo esterno?

Lo faccio da anni 🙂

Ma è del tutto a senso unico e per di più non basta mai.

D'altro canto qui la mia particolarità l'ho spiegata ad nauseam, e al massimo mi hanno dato di psicopatico abusante.

davydenkovic90
6 hours ago, Almadel said:

Questo francamente non lo credo,

dal vivo a me FreakyFred non dispiace né fisicamente né come carattere.

Peccato che sei già accasato, sennò "dal vivo" potevamo fare un ulteriore esercizio di concretezza. 

Comunque la cosa importante (sempre ragionando da matematico) è che freakyfred sia attraente per quelli da cui è a sua volta attratto, e quindi non Almadel.

E poi non ho parlato di fisico, via, e non mi permetterei mai di giudicare fisicamente freakyfred. Mi riferivo al discorso dell'antipatia, o più precisamente a questa maschera che lui si diverte a indossare, del cattivo saputello, che non è che serva a qualcosa o abbia tutti questi effetti, a parte a scassare i maroni e far roteare gli occhi verso l'alto dopo breve tempo... e posso ben capire se certi suoi appuntamenti di romeo o grindr non sentivano proprio tutta questa necessità impellente di uscire nuovamente con lui, ecco. Fossero state troie perse o liquide come suore di clausura mai uscite dal convento.

Se desse spazio, anche nel forum, al suo lato dolce e gentile (sotto sotto c'è e lo si è visto, in rarissimi sprazzi) e quindi se avesse un approccio più amichevole, altruista, meno competitivo nei riguardi di noialtri, meno cervellotico, meno sempre "on the edge", secondo me ci guadagnerebbe oltre che in salute mentale anche in termini di bei rapporti che da tempo cerca.

Per esempio, io sono bruttissimo - oltre ad avere altri difetti caratteriali - però tutti quelli che sono stati con me mi hanno detto che gli piacevo perché ero dolce. Ho sempre avuto la sensazione, per esempio con molti ragazzi che incontravo sulle app, che mi andasse bene la cosa perché per loro ero una specie di boccata d'aria fresca, come mangiare una carbonara dopo un mese di dieta a fiori giapponesi in brodo. Come ascoltare "Don't stop me now" dei Queen dopo tre ore di abstract hip hop. Non so se il  paragone rende. Nel senso che magari non ero niente di speciale, ma cercavo, con un certo modo di fare,  o forse addirittura con un'igenuità mia innalzata a livelli preoccupanti, direi quasi utopici, nei riguardi del mondo gay (e va be', in effetti qui devo dirlo), di alleggerire l'uscita, la conoscenza, breve o lunga che fosse, e di sdrammatizzare i discorsi che venivano fuori su eventuali critiche, per esempio, al mondo gay, alle app, e tutto il repertorio che sappiamo.

Avessi avuto l'approccio di freakyfred, cioè, fossi partito da Kant per arrivare a criticare i gay del gay forum, avessi impugnato Kierkegaard contro Grindr, a trent'anni e passa montato un ballarò  per ogni due di picche ricevuto, probabilmente, nei miei panni, e con questa scatola che il buon dio mi ha dato e con le mie fragilità, non solo non sarei mai riuscito a mettere in piedi neanche un rapporto di una settimana, ma probabilmente, non so, mi sarei già fatto frate e scriverei post tipo quelli di mario1944.

 

Edited by davydenkovic90
41 minutes ago, FreakyFred said:

D'altro canto qui la mia particolarità l'ho spiegata ad nauseam, e al massimo mi hanno dato di psicopatico abusante.

Ti danno dello psicopatico abusante, quando esci dal tuo abituale distacco e comunichi emotivamente attraverso la rabbia

Prerogativa che non è una tua esclusiva su questo forum...beninteso :

49 minutes ago, marco7 said:

Tanto per sapere @davydenkovic90 : chi voleva mangiare schifezze e chi voleva mangiare sano ?

Ma non venirmi a dire che affrontando certi argomenti non sai che Almadel fatalmente si arrabbierà : Lo sai Tu, lo so io, lo sa lui...lo sappiamo tutti.

Come Marco7 sa perfettamente cosa sta scrivendo....Lol

E' una situazione più difficile della gestione di un normale contrasto Layer-perfettino vs Davydenkovic90-trash, mi permetto di esemplificare così banalizzando e forse sbagliando, ma è per capirsi in termini generali, perchè in questo contrasto c'è già l'assegnazione di un ruolo, che crea una reciprocità ( non una complicità, ma una reciprocità sì ) che ha senso, ma solo per loro, non è una "norma sociale", è un modo di comunicare emotivamente.

 

 

 

16 minutes ago, davydenkovic90 said:

Avessi avuto l'approccio di freakyfred, cioè, fossi partito da Kant per arrivare a criticare i gay del gay forum, avessi impugnato Kierkegaard contro Grindr

Non è quello il mio approccio.

E per inciso pare che mi preferiscano stronzo.

21 minutes ago, davydenkovic90 said:

non è che serva a qualcosa o abbia tutti questi effetti, a parte a scassare i maroni e far roteare gli occhi verso l'alto dopo breve tempo...

Mi diverte. 

E poi in realtà mi piace far arrabbiare le persone. Quando le persone sono arrabbiate diventano genuine e lineari e prevedibili... un po' come gli animali che tanto amo... mentre invece da "lucide" sono cervellotiche, contorte e scassacazzo e nascondono continuamente quello che pensano o sentono davvero.

Non è una maschera per nascondere me, è per vedere cosa nascondono gli altri 😛

Mi secca che per vedere un po' di genuinità bisogna triggerare nel modo più pungente possibile, certo... ma ho compreso che è un mio personale "respiro di leggerezza" 🙂

22 minutes ago, FreakyFred said:

Quando le persone sono arrabbiate diventano genuine e lineari e prevedibili... un po' come gli animali che tanto amo...

Qui avresti dovuto rispondere : quando fanno sesso...come gay sei proprio una frana!

29 minutes ago, FreakyFred said:

mentre invece da "lucide" sono cervellotiche, contorte e scassacazzo e nascondono continuamente quello che pensano o sentono davvero

Quando si tratta invece - non di fare sesso con chicchessia - ma di comunicare emotivamente, è lì che tutto diventa imprevedibile ed è ciò che generalmente ci piace

 

21 minutes ago, Hinzelmann said:

è lì che tutto diventa imprevedibile ed è ciò che generalmente ci piace

Lo so. Ma, purtroppo, io ho bisogno che siano affidabili e prevedibili. Al punto che sono disposto a farmi odiare, se necessario, pur di ottenere quella magnifica, rilassante sensazione. Posso fidarmi ciecamente delle reazioni di Almadel e di Davy quando li triggero. Questo per me è impagabile.

10 minutes ago, FreakyFred said:

Posso fidarmi ciecamente delle reazioni di Almadel e di Davy quando li triggero. Questo per me è impagabile.

Ma di preciso che soddisfazione ci sarebbe nello scoreggiare in ascensore e compiacersi che la gente si triggeri?

O fanno finta di ignorarti perché pensano tu abbia problemi intestinali o ti dicono che fai schifo.

Strano che la reazione sia prevedibile, vero?

Io quando ho capito che - colite o no - ci stavi intossicando ti ho detto che facevi schifo.

Non dico che mi sarei aspettato delle scuse, ma neanche l'ennesimo PRROTT compiaciuto.

 

17 minutes ago, Almadel said:

Ma di preciso che soddisfazione ci sarebbe nello scoreggiare in ascensore e compiacersi che la gente si triggeri?

Fa provare a te, ciò che prova ordinariamente lui,  prova piacere a sentirsi meno diverso ( nei periodi in cui è più ansioso o depresso o se ha sofferto in modo eccessivo il modo in cui è stato trattato l'opener qualora un intervento abbia innescato la cosa )

In realtà esperire i trigger con il partner, servirebbe a rimuoverli in un percorso terapeutico finalizzato a creare un clima più sicuro per poter comunicare meglio, ma questo è possibile farlo solo dopo aver individuato il partner specifico

 

 

20 minutes ago, Almadel said:

Ma di preciso che soddisfazione ci sarebbe nello scoreggiare in ascensore e compiacersi che la gente si triggeri?

Che è una situazione assolutamente controllata. Potresti non piacere a qualcuno cui vorresti piacere, ma non piacerai mai a qualcuno cui non vuoi piacere. Niente imprevisti, al massimo un'escalation, ma anche quella è prevista.

È un po' quello stesso senso di placida soddisfazione che si prova nel vedere una bellissima macchina che produce dei fantastici manufatti. Probabilmente non riesci a vederla dal mio punto di vista..  ma è funzionale ed elegante. Mi piace la tua mente. E anche quella di Davy. Sono lineari, eleganti... e per me è un fantastico complimento da farsi, anche se per voi sarà una mortale offesa. Quando sono stressato posso osservare il vostro elegante funzionamento come osserverei un artista a lavoro o un predatore che caccia.

Certo, devo darvi tela e pennelli...

Quello che temo tu non possa capire è che per me la migliore alternativa ad un partner su cui posso contare non è un partner su cui non posso contare, ma un nemico su cui posso contare. E su di te posso contare.

 

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