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La Mercificazione del corpo nel mondo LGBT


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Aspetta che arrivano a dirti che è un delirio reazionario, in fondo riprende il discorso sulla società liquida come si discute spesso ultimamente sul forum :D

Comunque è un fenomeno che riconosco, compreso quello dell'ossessione per il corpo. Anche se personalmente non mi tocca e non credo in Italia sia marcato come altrove, cioè è sì ben presente ma all'estero è peggio 

E' ben possibile abbordare uomini gay anche senza essere avere un corpo perfetto che sia palestrato o twink, basta non puntare appunto ad altri corpi perfetti. Ovvio che se si aspira ai palestrati e twink e non lo si è per primi, sarà difficile avere successo

Solitamente palestrato cerca palestrato o twink, twink cerca palestrato. E' un mercato abbastanza chiuso.

Molte delle persone con fisici normali dovrebbero abbassare i propri standard e puntare a persone con fisico altrettanto normale, questo sicuramente risolverebbe parte della frustrazione e insoddisfazione. Mi sembra un po' come i redpillati incel che passano il tempo a lamentarsi che le tipe fighe non se li cagano, invece di puntare a tipe bruttine come loro con cui avrebbero indubbiamente più successo

Ma se gli incel non hanno speranza, i gay possono "palestrarsi" e quindi non ci pensano neanche ad abbassare gli standard. Preferiscono raggiungerlo, per quanto difficile, malsano e frustrante

A me comunque palestrati e twink neanche piacciono e infatti mai ho avuto particolari problemi nel trovare incontri sulle app. Il mio tipo ideale è l'otter - magro con pancetta peloso - ma non ho mai avuto particolari pretese in termini di fisico

P.S. Sarei curioso di avere qualche dimostrazione dell'affermazione: "Per gli uomini, eterosessuali o omosessuali, la bellezza conta molto di più di quanto lo sia per le donne". Mi sembra un po' campata per aria

Edited by Uncanny
11 minutes ago, Uncanny said:

non credo in Italia sia marcato come altrove, cioè è sì ben presente ma all'estero è peggio 

P.S. Sarei curioso di avere qualche dimostrazione dell'affermazione: "Per gli uomini, eterosessuali o omosessuali, la bellezza conta molto di più di quanto lo sia per le donne". Mi sembra un po' campata per aria

Scusa amore eh, non per contraddirti, ma in Italia è marcatissimo, non COME all'estero, ma QUANTO all'estero, specialmente nella comunità gay, anche le persone "normali" sono feticizzate. Per il resto, sotto al post ci sono link delle fonti.

9 minutes ago, Aarwangen said:

Scusa amore eh, non per contraddirti, ma in Italia è marcatissimo, non COME all'estero, ma QUANTO all'estero, specialmente nella comunità gay, anche le persone "normali" sono feticizzate.

Calmo, era una mia impressione personale, non verità assoluta :D 

Forse è più una questione grandi città vs resto del paese rispetto ad Italia vs estero. Non credo che la realtà milanese sia paragonabile a quella bergamasca o provinciale ad esempio, così come non credo che quella londinese sia paragonabile a quella di altre città inglesi minori

Edited by Uncanny
6 hours ago, Uncanny said:

Aspetta che arrivano a dirti che è un delirio reazionario, in fondo riprende il discorso sulla società liquida come si discute spesso ultimamente sul forum :D

Quanto sei sciocchino 🙂

Semmai è un delirio femminista, visto che prende di peso le analisi che i SJW fanno sull'immagine femminile

e le applicano a quella dei maschi gay. Infatti è un discorso molto frequente in ambiente transfemminista e queer.

 

Io avrei solo due considerazioni da fare, fatto salvo che è vero che la palestra oggi va molto più di moda.

La prima è che non si può fare un discorso sull'immagine gay dimenticandosi

che non esistono solo i Palestrati, ma anche i Twink e i Bear; che godono comunque di grande popolarità.

Dimenticarsene mi sembra in malafede, proprio per forzare il paragone con le istanze femministe

come se davvero servisse alla comunità gay rivalutare i "curvy" più di quanto già non si faccia.

La seconda - che mi è stata suggerita da mio marito - è che andare in palestra non è affatto "impossibile".

Io l'ho fatto per un paio d'anni ed è solo terribilmente noioso. Moda o no lo sport sarebbe anche una cosa sana.

 

Conosco solo un gay che ha un rapporto "malato" in questo senso col suo corpo.

Oltre alla palestra fa anche interventi di chirurgia plastica e spende un botto di soldi in abiti firmati.

Lo fa perché è un ex cubista e invecchiare gli sta prendendo malissimo.

Ovviamente era così anche negli anni Ottanta, quindi non è certo vittima della "modernità".

E' l'unico che mi fa le pezze perché non vado più in palestra (oltre a Demò).

Ho sempre ritenuto questa sua paura di invecchiare collegata alla sua effeminatezza

e quindi non legata a questioni proprie del genere maschile e quindi anche a me ha stupito molto

l'affermazione seguente, sottolineata da Uncanny.

7 hours ago, Uncanny said:

P.S. Sarei curioso di avere qualche dimostrazione dell'affermazione: "Per gli uomini, eterosessuali o omosessuali, la bellezza conta molto di più di quanto lo sia per le donne". Mi sembra un po' campata per aria

 

 

 

1 hour ago, freedog said:

e che palle sti moralismi bigotti da 4 spicci!

come se non ci fosse lo stesso fenomeno in versione etero.. veline, letterine & sgualdrine varie che balletticchiano tutte scosciate alle 7 di sera in tv vano bene, vero?

Ma mica lo negano, anzi.

Dicono che è una sventura per le donne e ANCHE per i gay.

7 hours ago, freedog said:

e che palle sti moralismi bigotti da 4 spicci!

Scherzi? Vanno per la maggiore.
Anzi, nonnina mia, mi sa che dobbiamo adeguarci anche noi.

18 hours ago, Aarwangen said:

Cosa pensate di questo post?

Che se aveste un passato etero lungo temporalmente anche solo un decimo del mio, vi inventereste una divinità e la ringraziereste giorno e notte per essere nati froci invece di scassare il cazzo ogni tre per due.

Mah...penso che il problema possa riguardare quelle persone che, per ragioni indipendenti dalla volontà, non riescono a migliorare il proprio aspetto fisico. Mi è capito di conoscere, e anche di frequentare in amicizia, ragazzi che soffrivano per l'essere molto magri (come l'autore del post mi pare). Nonostante seguissero diete ipercaloriche e intensi programmi di allenamento, non riuscivano proprio a mettere su massa. Inoltre avevano modelli estetici troppo alti e al di fuori della loro portata. 

49 minutes ago, LocoEmotivo said:

Che se aveste un passato etero lungo temporalmente anche solo un decimo del mio, vi inventereste una divinità e la ringraziereste giorno e notte per essere nati froci invece di scassare il cazzo ogni tre per due.

Dissento, fratello. Secondo me siamo noi i fortunati, non loro. Siamo noi ad avere avuto quella botta di culo di non esser nati così troppo froci, o solo invece troppo tonti da immergerci per anni in quell'altro mondo e capire con calma che forse non ci apparteneva. 

È meglio essere (o credere di essere) un teenager etero sfigato che un 15 enne gay, molto meglio. 

Mi aggancio al racconto di Gondo e mi chiedo : ma davvero uno soffre perché è troppo magro? O soffre perché non sa agire altrimenti nella vita e soffrirebbe comunque anche per altro?

 

19 hours ago, Aarwangen said:

Cosa pensate di questo post? Lo trovate esagerato o terribilmente vero?

Fatta la premessa che l'autore ha di nuovo tutta la mia solidarietà per il fatto di essere stato conrnificato per 5 anni di fila dal fidanzato

Nonostante sia la terza o quarta volta che qualcuno cita l'articolo di Claudio Rossi Marcelli e già il Suo articolo originario contenesse delle parzialità ( che in quanto gay avrebbe potuto evitare soprattutto alla luce degli effetti che poi vediamo nel corso degli anni...) Però sottoposto allo stesso "regime di follia psichiatrica" lo trovo però veramente melodrammatico ed anche iniquo nei confronti di Rossi Marcelli

Quindi sì c'è veramente tanta esagerazione...poi non so ma parlare di "etnopsichiatria" con riguardo all'omosessualità, andiamoci anche piano

Da antropologo della salute mentale mi sono chiesto più volte se non fosse davvero giunto il momento di intraprendere una ricerca di etnopsichiatria sul tema della dismorfofobia e dell'accettazione del corpo nella comunità LGBT. Rifletterò attentamente e prenderò una decisione. Grazie a tutti per aver condiviso il mio pensiero.

Anche perchè fra un disturbo psicologico, e sintomi psicotico-isterici tipo il tarantismo c'è una certa differenza

 

 

 

18 hours ago, Uncanny said:

Mi sembra un po' come i redpillati incel che passano il tempo a lamentarsi che le tipe fighe non se li cagano, invece di puntare a tipe bruttine come loro con cui avrebbero indubbiamente più successo

Nonono. Momento. Non è affatto quella la teoria redpill. La teoria RedPill è che le donne sono ipergamiche, dunque puntano sempre a qualcuno di più bello di loro. Questo significa che, secondo i redpill, l'incel non può aspirare nemmeno alle bruttine, perché le bruttine aspireranno comunque ai bellocci e lo scarteranno.

Poi ovviamente alla teoria RedPill si aggiungono altri assiomi, per esempio che la bellezza sia un'entità rigida e determinata in via quasi esclusiva dalla genetica... Ragion per cui "non puoi farci niente" se sei brutto, la palestra non serve etc.

Va da sé che si tratti di una teoria che non ha alcuna possibile applicazione alla situazione gay.

... O ripensandoci...

34 minutes ago, Ghost77 said:

ma davvero uno soffre perché è troppo magro?

Beh mettiti nei panni di una persona magra come un chiodo che vorrebbe mettere un po' di massa per non sentirsi dare sempre del “secco” e non ci riesce. E' comprensibile che si senta frustrata e ci soffra.

11 hours ago, Almadel said:

Quanto sei sciocchino 🙂

Semmai è un delirio femminista, visto che prende di peso le analisi che i SJW fanno sull'immagine femminile

e le applicano a quella dei maschi gay. Infatti è un discorso molto frequente in ambiente transfemminista e queer.

"Molti omosessuali hanno iniziato a trattare il proprio corpo come una merce di scambio per il sesso: più ci si allena, più si flirta. Il crescente terrore delle generazioni più giovani verso qualsiasi forma di rapporto umano li ha portati a desiderare solo il sesso facile e amicizie di convenienza. I rapporti umani sono devastati, e qualsiasi cosa che approfondisca più del superficiale mondo dell’apparenza viene vissuto con timore ed evitato. Avendo paura di conoscere e di conoscersi, l’unica soluzione dei giovani è quella di puntare ad una vita senza impegni, senza preoccupazioni, fatta solo di divertimento immediato, senza cercare di costruire qualcosa di duraturo e stabile nella loro vita. Non sapendo che cosa vogliono, è più facile che vedano ogni rapporto serio come una catena limitante la loro libertà. Non abbiamo più le idee chiare e siamo vittime di una mercificazione dell’individuo che ci porta a desiderare di essere sempre meglio dell’altro, sempre più bello, più sexy, più desiderabile, più fruibile, come un prodotto di mercato. E questo senso di concorrenza genera una discriminazione nei confronti di coloro che non corrispondono al modello prevalente."

Tutta questa parte, che viene considerata un po' la causa prima delle problematiche esposte nel post, non riprendono paro paro il discorso sulla società e le relazioni liquide? :D 

12 minutes ago, FreakyFred said:

Nonono. Momento. Non è affatto quella la teoria redpill. La teoria RedPill è che le donne sono ipergamiche, dunque puntano sempre a qualcuno di più bello di loro. Questo significa che, secondo i redpill, l'incel non può aspirare nemmeno alle bruttine, perché le bruttine aspireranno comunque ai bellocci e lo scarteranno.

Poi ovviamente alla teoria RedPill si aggiungono altri assiomi, per esempio che la bellezza sia un'entità rigida e determinata in via quasi esclusiva dalla genetica... Ragion per cui "non puoi farci niente" se sei brutto, la palestra non serve etc.

Va da sé che si tratti di una teoria che non ha alcuna possibile applicazione alla situazione gay.

... O ripensandoci...

Certo, so come funziona la teoria redpill, la mia infatti era una critica ai redpillati

Partono dal presupposto che le donne anche bruttine siano ipergamiche e quindi rinunciano a priori a provarci, ma quello dell'ipergamia è un assunto non dimostrato

Se quindi invece di perdere tempo a prendersela con le stacy ci provassero con le bruttine avrebbero indubbiamente più successo

Io questa schiera di donne brutte che puntano solo ai fighi non le ho mai viste

2 minutes ago, Uncanny said:

Partono dal presupposto che le donne anche bruttine siano ipergamiche e quindi rinunciano a priori a provarci, ma quello dell'ipergamia è un assunto non dimostrato

Be'. gli incel sono rifiutati un po' da tutte, o almeno così dicono loro, e io cerco di dare fiducia alle testimonianze della gente, fintanto che non dicono cose completamente assurde.

Poi si può ragionare del perché siano rifiutati da tutte... sempre ammesso che si voglia dare un minimo di credito alla loro narrazione. 

Edited by FreakyFred
9 minutes ago, Gondo said:

E' comprensibile che si senta frustrata e ci soffra

Ok, mettiti nei panni di uno sovrappeso che non viene guardato dalle ragazze. 

Oh, spallucce, sono andato avanti. 

È per quello che a mio parere chi soffre (sofferenza senza lutto o malattia, diciamo per motivi non universalmente dolorosi) è perché segue un pattern di sofferenza a priori, al di là del peso. Potrebbe soffrire anche per il 3 di matematica, per dire. 

'Nsomma. C'è gente che è senza le braccia ed è felicissima. Nadia Toffa fu famigerata perché parlò del tumore come di "un dono".

Se vuoi possiamo dire con gli asceti e i buddhisti e gli stoici che la felicità è tutta una faccenda interiore, ma è molto rischioso iniziare a stabilire gerarchie di "universalità" dei dolori. Ogni dolore ha le sue cause e ragioni specifiche, che interessano nella misura in cui aiutano a sanarlo. 

25 minutes ago, Ghost77 said:

Ok, mettiti nei panni di uno sovrappeso che non viene guardato dalle ragazze. 

Oh, spallucce, sono andato avanti. 

Ma non siamo mica tutti uguali. Ognuno reagisce a modo suo. Se per te migliorarsi fisicamente non è importante, per altre persone può esserlo e non riuscirci può essere frustrante. Poi è più facile dimagrire se si è in sovrappeso, che mettere massa se si è magri di costituzione.

Saramandasama
1 minute ago, Gondo said:

Ma non siamo mica tutti uguali. Ognuno reagisce a modo suo. Se per te migliorarsi fisicamente non è importante, per altre persone può esserlo e non riuscirci può essere frustrante. Poi è più facile dimagrire se si è in sovrappeso, che mettere massa se si è magri di costituzione.

Sei effemminato?

1 hour ago, Gondo said:

Ma non siamo mica tutti uguali. Ognuno reagisce a modo suo.

Esatto, esattissimo! È proprio il fulcro del mio intervento, non si soffre per il motivo x, si è predisposti a soffrire per cui si subiscono in modo negativo delle situazioni normalmente affrontabili. Accettare di essere universalmente fragili aiuta a risolvere i propri problemi, mentre spesso si dà la colpa al problema e basta. 

davydenkovic90

Non capisco perché a Rotwang piaccia tanto questo argomento e forse a questo punto sarebbe interessante se si sbottonasse (in senso metaforico) e dicesse la sua e il perché senta così tanto questo argomento.

Io ho già risposto in altre occasioni.

Esteticamente non mi piaccio, però mi accetto e mi miglioro rimanendo sempre nei limiti del mio senso del giusto mezzo: faccio tanto sport principalmente perché mi diverte un dato sport, ma non andrei mai in palestra solo per sviluppare i muscoli o tentare di avere il fisico simile a qualcuno. Non avrei nemmeno la pazienza, così come per tutto ciò che riguarda il look. Sono cose che mi annoiano a morte, quindi faccio il minimo indispensabile (mi taglio i capelli ogni 4 mesi e accorcio la barba quando ho voglia).

I ragazzi (e le ragazzine, ai tempi delle medie) con cui ho avuto delle relazioni durature o fugaci sono stati di tutte le tipologie estetiche, non ho mai guardato più di tanto all'aspetto estetico ma alla persona in sé . Non ho mai avuto un approccio voyeuristico al sesso, alle relazioni, o alla vita in genere.  Non mi curo del giudizio degli altri  e non ci tengo ad avere accanto un fidanzato bono da sfoggiare in giro.

40 minutes ago, davydenkovic90 said:

... e non ci tengo ad avere accanto un fidanzato bono da sfoggiare in giro.

E perche' ce l'hai se non ci tieni ad averlo ?

hai detto che sei stato al raduno di torino proprio per conquistarlo, perche' lo volevi se non ci tieni che sia bono ?

1 hour ago, Ghost77 said:

situazioni normalmente affrontabili

Sì vabbe', mi hai ignorato completamente... e allora anche il cancro per alcuni è anche "affrontabile", eppure se chiedi a me il cancro mi sembra che abbia i requisiti per essere considerato "universalmente doloroso". 

Ribadisco: se vogliamo possiamo tranquillamente spingerci a dire che in realtà tutti i dolori della vita possono essere "affrontabili", perché la vera sofferenza sta nella mente. Ma stendere una lista dei dolori che non sono affrontabili senza sofferenza, e un'altra invece di quelli che uno dovrebbe affrontare senza soffrire, mi pare, onestamente, una gargantuesca minchiata. 

Di certo si potrebbe parlare di come e perché alcune persone soffrono di più o di meno di altre per questo o quel problema. Possiamo parlare di come Tizio ha affrontato il cancro con piglio ed ottimismo e vive sereno, e possiamo parlare di Caio che si è suicidato per un 3 in matematica, capire le motivazioni di entrambe le risposte, ma non possiamo farlo partendo dall'idea che il cancro non era affrontabile mentre il 3 in matematica sì. Evidentemente per Tizio il cancro è stato affrontabile, e per Caio non lo è stato un 3 in matematica, ma non c'è manco ragione di confrontarle le due situazioni, non ha senso. Questo è uno dei tanti trucchi mentali che tengono in piedi la just world fallacy, un tentativo di scaricare il più possibile la colpa della sofferenza su chi la subisce. Un'idea confortante per molti ma è semplicemente sbagliata. 

Edited by FreakyFred
4 hours ago, LocoEmotivo said:

Scherzi? Vanno per la maggiore.
Anzi, nonnina mia, mi sa che dobbiamo adeguarci anche noi.

Che se aveste un passato etero lungo temporalmente anche solo un decimo del mio, vi inventereste una divinità e la ringraziereste giorno e notte per essere nati froci invece di scassare il cazzo ogni tre per due.

Tu e freedog scrivete scempiaggini mai viste come sempre, le pensate di notte? Accusare di bigottismo e sessuofobia qualunque ragionamento e riflessione critici verso la sessualizzazione forzata dei corpi delle persone e la sua ricaduta sulle interazioni social e dal vivo è puro totalitarismo del pensiero laterale e disonesto, evidentemente uno è stato represso troppo a lungo e l'altro è nato prima dei fratelli Lumière.

30 minutes ago, FreakyFred said:

vabbe', mi hai ignorato completamente

È quel che succede nei thread fiume e pieni di diramazioni, se non ti quotano (e il topic non è tuo) non leggi tutto, e mi è sfuggito il tuo intervento 😚

1 minute ago, Ghost77 said:

È quel che succede nei thread fiume e pieni di diramazioni, se non ti quotano (e il topic non è tuo) non leggi tutto, e mi è sfuggito il tuo intervento 😚

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