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La Mercificazione del corpo nel mondo LGBT


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1 hour ago, davydenkovic90 said:

Non capisco perché a Rotwang piaccia tanto questo argomento

Scusa/te, mancavo dal forum da circa un anno..... ma non ho ben capito chi sarebbe esattamente l'utente che ha aperto questo topic?

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Credo che il problema sia lato porno più che reale (magari anche reale)🤔 

Ma io personalmente scinderei attività fisica (palestra) e bellezza. Un palestrato non per forza deve essere bello e fregno anzi può far cagare quanto un nerd brufoloso.  

Stesso vale per il twink di turno non è la magrezza che lo rende bellissimo. Che rappresenta una caratteristica. 

Alla fine siamo attratti da peculiarità e definiamo il tutto con bellezza.

6 minutes ago, prefy said:

Scusa/te, mancavo dal forum da circa un anno..... ma non ho ben capito chi sarebbe esattamente l'utente che ha aperto questo topic?

È una creatura antica. Un essere nauseabondo che per millenni ha marcito nelle profondità della Terra, nutrendosi goccia dopo goccia della sofferenza degli uomini... Finché un blasfemo rituale sessuale, consistente nel sacrificio di sangue di una prostituta per mano di una trans davanti ad una telecamera, non Lo ha risvegliato, scatenandoLo nuovamente contro le vite degli umani. Mai più vi sarà pace per la stirpe dell'uomo, ora che Esso cammina fra di noi.

Non ci resta che venerare la Sua oscena presenza, e pregare che non divori i nostri peni con le proprie eternamente fameliche fauci. 

Gloria e onore ad Aarwangen. Possa Esso risparmiarci ancora per un altro giorno.

Boh… questo forum in pratica è portato avanti dalle stesse tre o quattro persone, che tra l'altro mi sembra vogliano imporre sempre il loro punto di vista su determinate questioni. Si respira un po' d'aria pesante. Comunque questa era una digressione. Per me l'autore del post su facebook non ha del tutto torto, forse ha esagerato i toni, ha fatto di tutta l'erba un fascio etc. ma credo che un antropologo, in fondo, cerchi di vedere il fenomeno in una prospettiva il più ampia possibile. Non è forse vero che molti ragazzi gay che hanno un fisico ''normale'', quindi non siano né palestrati né twink né bear, abbiano difficoltà nel trovare qualcuno su una chat di incontri? Risposta: sì. Non ci saranno solo le chat di incontri ma comunque anche in molti locali o bar gay si creano dinamiche simili. Di certo non considererei tutto questo come ascrivibile a qualcosa di patologico o di interesse psichiatrico, ma a qualcosa di sociale.

2 hours ago, Uncanny said:

Tutta questa parte, che viene considerata un po' la causa prima delle problematiche esposte nel post, non riprendono paro paro il discorso sulla società e le relazioni liquide? :D 

Sì, hai ragione c'è un po' di rossobrunismo in questo 🙂

L'idea che anche Claudio Rossi Marcelli - che ha la mia età anche se sembra mio padre e parla come mia nonna -

creda che la sua generazione di maschi (omosessuali) sia molto più seria e profonda dei giovani d'oggi,

che pensano solo a scopare mi lascia francamente di stucco.

Però se è scritto anche su Internazionale devo prenderne atto: siete un branco di stronzetti superficiali

che "hanno paura di conoscere e di conoscersi, che puntano ad una vita senza impegni, senza preoccupazioni, fatta solo di divertimento immediato, senza cercare di costruire qualcosa di duraturo e stabile nella loro vita. Non sapendo che cosa volete, è più facile che vediate ogni rapporto serio come una catena limitante la vostra libertà."

Davvero tu non provi un moto di ribellione a vedere descritta in questo modo la tua generazione?

Davvero pensi che una volta le relazioni omosessuali fossere diverse e ci si impegnasse di più?

Sarà che sono allergico al paternalismo, ma se fossi in voi urlerei: "Ma come ti permetti?"

E invece vedo che per la maggior parte sposate questa narrazione con entusiasmo.

Sarebbe come se il vecchio al bar dicesse "Questi giovani non hanno più voglia di lavorare!"

E i giovani contriti: "Sì è vero, non abbiamo più valori! Mandateci a fare almeno il militare!"

Una specie di Sessantotto alla rovescia (nel quale mi prendo pure del VdM se dico che i giovani non sono peggiorati col tempo, assurdo...) :D

@Almadel, guarda che con tutte le responsabilità che ogni generazione ha per le proprie scelta, le condizioni le eredita da quelle precedenti. E personalmente io cerco costantemente di evitare di dare colpe a Tizio o a Caio (nonostante abbia in mente vari potenziali nomi di Tizi e di Caii non certo incolpevoli), sottolineando una volta di più che il modo in cui funziona una certa società è spesso dipendente da dinamiche sovra-individuali. 

27 minutes ago, Almadel said:

Sì, hai ragione c'è un po' di rossobrunismo in questo 🙂

Bauman alfiere del rossobrunismo :D 

Comunque, per il resto del discorso, si possono criticare le dinamiche sociali del presente pur non invidiando per questo quelle del passato

Il tuo è benaltrismo storico (copyright di @FreakyFred

Quel virgolettato è probabilmente un po' troppo tranchant e ciò che dice non è ovviamente generalizzabile, ma descrive delle dinamiche sociali diffuse

Riconosco il fenomeno come reale anche se non così drammatico e senza drammatizzarlo, non vedo perché dovrei negarlo tanto per farlo. Anche nelle condivisioni di quel post che ho visto fare su pagine lgbt (con pubblico giovane) ho notato consensi pressoché unanimi

Poi come già ho detto nell'altra discussione questa liquidità mi sta anche comoda, quindi non ho motivo di sentirmi offeso o lamentarmene :D 

Edited by Uncanny

Articolo vecchio di cui già si è parlato, ha un fondo di verità ma arriva a conclusioni totalmente sballate.
In primis identificare il mondo gay con gli attivisti gay è l'errore peggiore che si possa fare, in passato o eri gay attivista o eri nascosto, oggi si può essere out e non aver mai avuto a che fare con l'attivisto LGBT o con il mondo sottostante. Non è un giudizio di valore è una semplice constatazione.
E' vero che in certi giri esista questa realtà ma non venitemi a dire che nelle discoteche etero acchiappi di più il nerd con gli occhiali che il palestrato.


In realtà il gay,  si oggettivizza sessualmente quindi tende ad aver bisogno di essere desiderato, accettato, di avere un quid in più quindi ecco certe dinamiche tipicamente "femminili" ma che in realtà oramai toccano anche il maschio metrosexual.

E' anche vero che nel nostro mondo ognuno può facilmente trovare un suo genere e che nemmeno l'età può essere vista in assoluto come un limite invarcabile.
Detto ciò esiste un mondo gay soprattutto adolescenziale che si identifica in determinati clichè estetici che su noi fanno ancora più presa.


Io penso che il mondo delle chat abbia contribuito ad incrementare questo aspetto, nella vita reale ci sono tante cose che possono attirare l'attenzione di qualcuno ma quando si ha a che fare con le chat allora la questione si gioca tutta sull'estetica e se non hai il faccino di una dea puoi compensare con un fisico statuario finchè grindr non autorizzerà a mettere le foto della minchia sul profilo.

Infine, le difficoltà di accettazione fisica sono il risvolto tipico di non si accetta, quindi è ovvio che nel nostro gruppo sociale i problemi con il corpo sono molto sentiti. Io ho sempre avuto problemi ad accettarmi fisicamente in un rapporto di amore e odio che forse risolverò quando farò definitivamente pace con me stesso.

 

davydenkovic90

Nel forum dei brutti ho letto che è meglio una malattia terminale che essere brutti, perché almeno le sofferenze di chi ha la malattia sono limitate nel tempo, mentre essere brutti non lo è. Un ragionamento da idioti, viziati ed egocentrici, che probabilmente hanno sempre avuto la pappa pronta e che non merita ulteriori commenti.

Da matematico, i problemi sono abituato a risolverli utilizzando il metodo più efficiente e nello stile più elegante. 

Discettare di quanto sia grave o meno un problema non ha senso, piuttosto bisogna avere il coraggio di guardare in faccia al reale problema, alla realtà dei fatti, non andare alla deriva dei sofismi e dire tutto e il contrario di tutto. Se io ho un raffreddore e mi imbottisco di farmaci oppure vado al pronto soccorso pensando di morire, i medici non è che mi danno un bacino sulla fronte, ma mi curano con gli ansiolitici, probabilmente, perché il problema saranno l'ipocondria e la tendenza all'abuso di farmaci, non certo il raffreddore.

Edited by davydenkovic90
11 hours ago, fireice08 said:

credo che un antropologo, in fondo, cerchi di vedere il fenomeno in una prospettiva il più ampia possibile

Antropologo della salute mentale, questo dice di essere, che si propone di applicare alla comunità gay l'etnopsichiatria

 

15 hours ago, Gondo said:

Beh mettiti nei panni di una persona magra come un chiodo che vorrebbe mettere un po' di massa per non sentirsi dare sempre del “secco” e non ci riesce. E' comprensibile che si senta frustrata e ci soffra.

Questo discorso vale se la persona in questione decide (coscientemente o meno) di uniformarsi a determinati modelli estetici, caso in cui quasi chiunque si trova molto svantaggiato in partenza: se la persona prende consapevolezza critica del suo essere filiforme, può benissimo buttarsi sul mercato così com'è, ché tanto gli estimatori si trovano sempre e comunque.

12 hours ago, Aarwangen said:

Accusare di bigottismo e sessuofobia

Permettimi di completare in maniera corretta la frase: accusare di bigottismo e sessuofobia un utente che sta facendo dello spam bigotto e sessuofobo il suo unico argomento di intervento su questo forum, è puro totalitarismo del pensiero laterale e disonesto.
Io, per me, eviterei anche quegli attacchi ad personam che fanno tanto isterismo TERF ma che tu hai scelto come strada maestra in ormai fin troppi interventi.

15 hours ago, Ghost77 said:

È per quello che a mio parere chi soffre (sofferenza senza lutto o malattia, diciamo per motivi non universalmente dolorosi) è perché segue un pattern di sofferenza a priori, al di là del peso

Ti prego, non apriamo il discorso della gente che vuole soffrire perché non sa fare altro o altrimenti vomito tante di quelle cose dalla bocca da bannarmi da solo.

16 hours ago, Ghost77 said:

Secondo me siamo noi i fortunati, non loro

Non concordo, fratello: conosco persone froce da sempre e contentissime di esserlo, e guardo ammirato a loro come alla perfezione. Un esempio? Il mio ragazzo, che vive e ha sempre vissuto con estrema tranquillità la cosa, sempre abbastanza consapevole di essere l'unico centro possibile del suo universo. Lui non ha avuto bisogno di un passato etero (a parte un pompino) per arrivare alla soddisfazione di sé, e in questo lo invidio tantissimo.

18 minutes ago, freedog said:

detto da te lo considero un encomio solenne

Ma ignoralo: se non scrivesse cose pericolose che possono far male ad utenti ignari e senza solide consapevolezze, lo ignorerei anch'io.

11 hours ago, Uncanny said:

Il tuo è benaltrismo storico

Si chiama "prospettiva storigrafica rigorosa".

Se parli di un fenomeno tipico di una determinata epoca, devi perlomeno dimostrare che prima fosse diverso.

Se dici che i "giovani d'oggi" sono in un certo modo, devi dimostrare che la generazione d'oggi sia differente.

"I ragazzi di oggi pensano solo a scopare" è una frase talmente logora e abusata, che i casi sono due:

1) O è vero ed è sempre stato vero, perché questa è la natura umana. E quindi lamentarsene è come lamentarsi della grandine.

2) O è normale che chi non scopa - incel, anziano, quarantenne tradito - se la prenda coi giovani che fanno sesso per sfogare la sua frustrazione.

 

Fino a qualche tempo fa - prima che Bauman andasse di moda e fornisse gli strumenti teorici per pensare a una causa storica -

si diceva semplicemente che "I gay pensano solo a scopare" e le teorie su questo vertevano solo sulle cause psicologico.

La mia critica a quelle teorie non era "Guarda che è sempre stato così" quanto piuttosto "Tutti i maschi pensano solo a scopare".

Ed era esattamente quello che dicevi anche tu.

24 minutes ago, Almadel said:

quanto piuttosto "Tutti i maschi pensano solo a scopare".

Ed era esattamente quello che dicevi anche tu.

Ma infatti lo penso ancora

Possono coesistere più cause per le stesse dinamiche sociali

La liquidità di cui parla Bauman è presente in modo generale. Bauman ha guardato agli eterosessuali per la sua analisi, dubito fortemente abbia pensato a noi gay

"Tutti i maschi pensano solo a scopare" è la ragione principale per cui fra gay la liquidità è più marcata rispetto che fra etero

Edited by Uncanny
1 hour ago, LocoEmotivo said:

Questo discorso vale se la persona in questione decide (coscientemente o meno) di uniformarsi a determinati modelli estetici, caso in cui quasi chiunque si trova molto svantaggiato in partenza: se la persona prende consapevolezza critica del suo essere filiforme, può benissimo buttarsi sul mercato così com'è, ché tanto gli estimatori si trovano sempre e comunque.

Permettimi di completare in maniera corretta la frase: accusare di bigottismo e sessuofobia un utente che sta facendo dello spam bigotto e sessuofobo il suo unico argomento di intervento su questo forum, è puro totalitarismo del pensiero laterale e disonesto.
Io, per me, eviterei anche quegli attacchi ad personam che fanno tanto isterismo TERF ma che tu hai scelto come strada maestra in ormai fin troppi interventi.

Ti prego, non apriamo il discorso della gente che vuole soffrire perché non sa fare altro o altrimenti vomito tante di quelle cose dalla bocca da bannarmi da solo.

Non concordo, fratello: conosco persone froce da sempre e contentissime di esserlo, e guardo ammirato a loro come alla perfezione. Un esempio? Il mio ragazzo, che vive e ha sempre vissuto con estrema tranquillità la cosa, sempre abbastanza consapevole di essere l'unico centro possibile del suo universo. Lui non ha avuto bisogno di un passato etero (a parte un pompino) per arrivare alla soddisfazione di sé, e in questo lo invidio tantissimo.

Ma ignoralo: se non scrivesse cose pericolose che possono far male ad utenti ignari e senza solide consapevolezze, lo ignorerei anch'io.

Siete banali e disinformati, come tutti quelli che hanno scoperto il sesso recentemente. I bigotti siete voi. Chi usa il termine TERF è fascista, è risaputo, non usa argomentazioni o logica, attacca, incasella (ed è strano, non siete quelli senza etichette?) chi si oppone a un reale pensiero unico all'interno di un movimento politico e sociale. 

Ragazzi, andiamo nel precristiano, vi va? Etica Nicomachea, per esempio. Anche allora è sempre stato un caposaldo dell'etica, che qui intendo proprio nel senso aristotelico come "disciplina del buon vivere" più che nel senso contemporaneo di "disciplina del sentirsi più puri degli altri", la "continenza". Abbandonarsi del tutto ad una passione è vizio, apre la porta alla malattia e alla bestialità. Disciplinare gli istinti, regolare le passioni, è una parte essenziale del "vivere bene".

Su questo punto gli antichi erano tutti, tutti d'accordo, e le tracce di quel pensiero sopravvivono nella filosofia morale odierna seppur con minore consapevolezza: si dà un po' per scontato che il comportamento morale sia un comportamento che implica rinuncia, ma avendone completamente smarrito il perché e dunque la forza motivante.

I vizi capitali altro non sono che gli eccessi della passione, e i loro danni sono abbastanza riconosciuti anche senza essere cristiani: in pochissime parole, il goloso ingrassa e si ammala, il superbo è odioso, l'invidioso sta male tutto il tempo, l'avido sottrae risorse agli altri, l'iracondo fa del male alle persone, il pigro campa alle loro spalle...

Il lussurioso, invece? 

Ecco, è l'unico vizio che ci siamo scordati del tutto cos'abbia di vizioso. Eppure è ovvio: il lussurioso non è lucido, perché ragiona coi genitali, e in più sfrutta le persone come semplici strumenti del proprio piacere. Inoltre ferisce spesso le persone con la propria incapacità di essere fedele.

Chiaro che amare il sesso di suo non sia "lussuria", qui si parla piuttosto di un generico "eccesso" tutto da definire. Ma chiaro anche che l'eccesso di amore per il sesso esiste ed è un vizio. Per questa ragione l'esuberanza sessuale è stata sempre severamente limitata in Occidente. Ma sì, gli XY pensano sempre a scopare con tutte/i... per questo bisogna costantemente scoraggiarli dal farlo, perché se no diventano viziosi.

In generale, l'idea che occorra applicare continenza nella vita è caduta in disuso. Il capitalismo ha bisogno di crescita, ha bisogno che NON ci conteniamo. Però ancora di dieta sana un po' si parla, la generosità qui e lì la si incoraggia, l'invidia scoccia... Ma la lussuria è proprio defunta come concetto: non si è MAI troppo "fissati col sesso", il sesso deve essere completamente scatenato, il sesso non fa mai male a nessuno e non è mai troppo.

Oh, cielo. Ciò è così lapalissianamente non vero...

Edited by FreakyFred
55 minutes ago, Uncanny said:

Bauman ha guardato agli eterosessuali per la sua analisi, dubito fortemente abbia pensato a noi gay

Io posso pure crederci che gli eterosessuali siano cambiati con l'avvento della società liquida,

contesto solo che questa analisi possa applicarsi ai gay; che non solo non hanno visto "sciogliersi" le loro relazioni sentimentali,

ma che anzi stanno attraversando un momento in cui queste aumentano sempre più di importanza.

E - con il totale sdoganamento dell'estetica bear - penso che ci sia stato un miglioramento anche sotto il profilo dell'accettazione dei corpi.

Al massimo mi si può dire che si vorrebbe ancora una maggiore inclusività (come vogliono i SJW).

17 minutes ago, Almadel said:

E - con il totale sdoganamento dell'estetica bear - penso che ci sia stato un miglioramento anche sotto il profilo dell'accettazione dei corpi.

Certamente questo è un punto di vantaggio della comunità LGBT, anche se non si può arrivare a pretendere che modelli diversi di bellezza, possano arrivare ad abolire la bruttezza

Comunque è chiaro che ignorare il fatto che la comunità LGBT ha creato anche dei modelli alternativi di bellezza, vuol dire dare una rappresentazione parziale

Anche perchè è evidente a tutti, che ci siamo riusciti molto meglio delle donne

44 minutes ago, Saramandasama said:

Da questa discussione si evince

attivi=uomini=libertini

passivi=romantici=casti(donne inside)

 

Soprattutto per merito di gente come Rotwang, sempre ben contenta di rinfocolare i discorsi più retrivi. Senza nemmeno più far finta di essere progressista, peraltro, visto come si è ridotto a parlare ("pensiero unico", "senza etichette")

Edited by Bloodstar
43 minutes ago, Almadel said:

contesto solo che questa analisi possa applicarsi ai gay; che non solo non hanno visto "sciogliersi" le loro relazioni sentimentali,

ma che anzi stanno attraversando un momento in cui queste aumentano sempre più di importanza.

Ma dai, era praticamente impossibile per noi peggiorare, fatto salvo un nuovo nazismo. Ovvio che sia migliorata. Il peggio che potesse accadere era un "miglioramento insoddisfacente"... E pare sia proprio quello che si sta verificando.

27 minutes ago, Bloodstar said:

Soprattutto per merito di gente come Rotwang, sempre ben contenta di rinfocolare i discorsi più retrivi. Senza nemmeno più far finta di essere progressista, peraltro, visto come si è ridotto a parlare ("pensiero unico", "senza etichette")

Ma ti rendi conto delle parole che, tu e altri, usate? Io sono progressista, siete voi i conservatori e non volete accettarlo.

1 hour ago, FreakyFred said:

Etica Nicomachea, per esempio. Anche allora è sempre stato un caposaldo dell'etica, che qui intendo proprio nel senso aristotelico come "disciplina del buon vivere" più che nel senso contemporaneo di "disciplina del sentirsi più puri degli altri", la "continenza". Abbandonarsi del tutto ad una passione è vizio, apre la porta alla malattia e alla bestialità. Disciplinare gli istinti, regolare le passioni, è una parte essenziale del "vivere bene".

Non credo che tu abbia letto la stessa Etica Nicomachea che ho letto io.

Non si parla affatto di una generica continenza, ma di un giusto mezzo tra DUE eccessi.

Per cui non bisogna essere né vigliacchi né temerari, né prodighi né avari.

 

Sessualmente parlando si potrebbe dire che è altrettanto sbagliato (ed è in questo "altrettanto" che vi è il senso della etica precristiana)

sia fare in continuazione orge bareback, rifiutando di parlare con i partner dopo il sesso perché non si crede nell'amore gay

sia aspettare il principe azzurro, rifiutando di fare sesso senza essere innamorati perché non si crede nel sesso senza amore.

L'omosessuale antico che incarnava questo giusto mezzo - Socrate - aveva molte intime scopamicizie con svariati twink

ed era scettico sia verso il matrimonio che verso il celibato ("Te ne pentirai in ogni caso" diceva).

 

Sarà l'etica cristiana a dimenticarsi questa lezione fondamentale della filosofia.

La lussuria resta un peccato, mentre alla continenza non si mette alcun limite.

Fino al punto da indurri i casti a mettere al rogo i lussuriosi,

cosa che certo ad Aristotele non sarebbe mai venuta in mente.

2 hours ago, Uncanny said:

"Tutti i maschi pensano solo a scopare" è la ragione principale per cui fra gay la liquidità è più marcata rispetto che fra etero

Che è una visione un po' troppo uomo-centrica.

2 hours ago, Aarwangen said:

(ed è strano, non siete quelli senza etichette?)

Sei tu che vagoli cercando di apporre a me e a tutti quelli che riconoscono le cazzate che scrivi una pletora inqualificabile di etichette a tuo uso e consumo.

Etichette che prendo talmente sul serio da non ritenerle nemmeno degne di nota.

2 hours ago, Aarwangen said:

pensiero unico

Cambia vocabolario, ché questo ti qualifica fin troppo.

2 hours ago, Bloodstar said:

Chissà se Rotwang si rende conto di come scrive. Delle parole che usa. 

Per l'appunto.

1 hour ago, FreakyFred said:

miglioramento insoddisfacente

Inqualificabile.

 

davydenkovic90

 

2 hours ago, FreakyFred said:

Il lussurioso, invece? 

Ecco, è l'unico vizio che ci siamo scordati del tutto cos'abbia di vizioso. Eppure è ovvio: il lussurioso non è lucido, perché ragiona coi genitali, e in più sfrutta le persone come semplici strumenti del proprio piacere. Inoltre ferisce spesso le persone con la propria incapacità di essere fedele.

Chiaro che amare il sesso di suo non sia "lussuria", qui si parla piuttosto di un generico "eccesso" tutto da definire. Ma chiaro anche che l'eccesso di amore per il sesso esiste ed è un vizio. Per questa ragione l'esuberanza sessuale è stata sempre severamente limitata in Occidente. Ma sì, gli XY pensano sempre a scopare con tutte/i... per questo bisogna costantemente scoraggiarli dal farlo, perché se no diventano viziosi.

Penso che l'esuberanza sessuale sia sempre stata scoraggiata per motivi molto più contingenti, come le malattie o il controllo delle nascite.

Se parliamo di persone contemporanee, adulte, informate, che agiscono con cognizione di causa, è insensato e inutile condannare la libertà sessuale o collegarla a concetti come l'infedeltà o la disonestà. 

Anzi, secondo me è proprio l'opposto: il sesso è una forma di altruismo, di accoglienza, un'apertura alle differenze e soprattutto di rispetto del proprio corpo e del proprio desiderio come di quello dell'altro.

Del resto anche nella vita quotidiana io i peggiori, i più meschini e cattivi, li ho incontrati proprio in quei luoghi dove si predica e si esercita la castità come virtù. 

Mio nonno medico, appena laureato, curava le puttane della casa di tolleranza della mia città e ci ha sempre detto che le troie erano tra le persone più affettuose e generose che avesse mai incontrato nella sua vita. 

Edited by davydenkovic90
26 minutes ago, davydenkovic90 said:

 

Mio nonno medico, appena laureato, curava le puttane della casa di tolleranza della mia città e ci ha sempre detto che le troie erano tra le persone più affettuose e generose che avesse mai incontrato nella sua vita. 

Ma si è guardato bene dal dirvi che le puttane non volevano fare le puttane, ma non avevano scelta. Le donne sono sempre state dimenticate e la prostituzione era sempre regolamentata, qui e oltre i nostri confini, come occupazione per la sopravvivenza, dato che le donne non avevano facile accesso ad un’istruzione dignitosa e, ancor meno, al lavoro salariato (tranne rarissime eccezioni). Basti pensare alle lettere mandate da migliaia di troie a Lina Merlin per far chiudere i postriboli fascisti queer.

3 hours ago, FreakyFred said:

Etica Nicomachea, per esempio

Ot. Io mi sento mostruosamente ignorante quando leggo il forum. 

E dire che di cosette credo di saperne, eh, per carità. Ma com'è che avete tutti letto gli stessi libri, peraltro da me mai sentiti, condividete gli stessi concetti.. e con ciò riuscite comunque a non andare d'accordo? 😄

Ora, sono l'unico che non capisce una bega di molte cose dette? (e non vale chi va a googlare per rispondere a tono). 

Almeno @davydenkovic90cita patty pravo, non potete tutti adeguarvi? L'iperculturalismo classicista non è sexy, io ve lo dico eh. 

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