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Black friday, consumismo, socialismo, clima, greta, sardine


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Prendo spinto da questa trasmissione radiofonica di stamane

https://www.rsi.ch/rete-uno/programmi/informazione/modem/
 

e da questi articoli

https://www.huffingtonpost.it/entry/sardine-e-fridaysforfuture-prove-di-abboccamento_it_5de124a5e4b0d50f32a0e86e?utm_hp_ref=it-homepage
 

https://www.huffingtonpost.it/entry/il-sardone-di-78-anni-dalla-piazza-di-roma-sono-stato-anche-girotondino-ora-tutti-insieme-a-greta_it_5de0f502e4b0d50f32a04e90?utm_hp_ref=it-homepage
 

Sono tutti e tre link interessanti, specialmente il primo da ascoltare.

che pensate voi di queste cose ?

@Sbuffo ha affermato che tra le priorita' fondamentali della sinistra ci sono i 'posti di lavoro ben pagari', cosa che si scontra un attimo con gli obiettivi climatici e il consumismo capitalista. Siete d'accordo sbuffo o preferite le sardine e i giovani che protestano per il clima ?

Secondo altri scritti di @Sbuffo l'ilva va tenuta aperta a prescindere da quanto inquina per non mettere per strada 20000 operai. Anche questo rientra nel discorso sopra.

Edited by marco7

Spero che nessuno voglia combattere i cambiamenti climatici impoverendo le persone, mi sembrerebbe francamente idiota.

I consumi e le produzioni possono essere ecosostenibili o non sostenibili, per cui non è il guadagno in sé ma semmai il come li spendi.

Quindi bisogna semmai indirizzare le produzioni e i consumi verso l'ecosostenibilità.

Non ho poi detto che l'Ilva debba tenere aperto indipendente da quanto inquina, ho detto che l'Ilva non va chiusa ma va ambientalizzata, cioè resa ecocompatibile.

Edited by Sbuffo

Dipende da cosa si intende con impoverire la gente. Significa avere un salario minore o magari lavorare meno, guadagnare meno, avere meno consumi e piu' tempo libero ?

I consumi ecocompatibili oggi sono pochi. Se dei piu' soldi alla gente ora di solito se ne va in vacanza in aereo o compra uno smartphone o nuovi vestiti.

Per l'ilva hai fatto intendere che per te va bene coprire ora i capannoni dei minerali e qualcosina d'altro in futoro senza specificare per iscritto ora che obiettivi antiinquinamento si devono raggiungere e in quanto tempo bisogna raggiungerli.

Cosi' alla fine si hanno i capannoni coperti e poco altro con la gente che continua a morire e tossire.

Tu @Sbuffo parteciperai alle sardine ?

Se i consumi ecocompatibili sono pochi bisogna fare in modo che aumentino non impoverire le persone.

Allo stesso modo bisogna operare alla fonte facendo in modo di spostare la produzione sui prodotti ecocompatibili.

Es. nella legge di stabilità hanno abbassato l'iva sugli assorbenti ecocompatibili dal 22 al 4% lasciando inalterata quella dei prodotti non ecocompatibili, idem la plastic tax, sono tutti esempi di interventi tesi a rendere più appetibili e competitivi i prodotti ecocompatibili, in questo modo i consumatori sono spinti a spostare i loro consumi verso questi prodotti e le aziende a spostare le loro produzioni verso questi prodotti per non perdere quote di mercato.

Sull'Ilva non ho detto che bisogna fare solo la copertura dei parchi minerari, ho detto che la copertura dei parchi minerari darà un grande contributo al miglioramento della situazione e della salute delle persone, ma bisogna continuare e completare tutto il piano di ambientalizzazione dell'Ilva.

15 minutes ago, Gondo said:

Se va in rovina la colpa è degli idolatri e partigiani del libero mercato.

Molto discutibile questa affermazione. Nel mondi del socialismo reale non e' che non si produce CO2 e si usavano energie rinnovabili. E anche il resto dell'inuinamento non se lo fecero mancare.

un motivo io lo vedrei nella sovrapopolazione della terra dovuta forse anche a un background religioso che incitava a popolare il mondo.

On 11/30/2019 at 7:29 PM, marco7 said:

un motivo io lo vedrei nella sovrapopolazione della terra dovuta forse anche a un background religioso che incitava a popolare il mondo.

Bè, non abbiamo strumenti molto efficaci per contrastare la crescita demografica...la religione non c'entra molto, la vera causa dell'odierno sovrapopolamento è il successo delle tecniche di contrasto alla mortalità infantile.

Non credo vi sia un nesso così diretto fra inquinamento ed incremento demografico : suppongo cioè che la politica del figlio unico abbia contribuito ad innescare una crescita in Cina tale per cui oggi il paese ha un problema di inquinamento, che prima non aveva.

Detto questo è vero che gli strumenti per contrastare la crescita demografica esisterebbero ed è vero che molti paesi Africani per maschilismo, conservatorismo politico,nazionalismo si rifiutano di adottarli, promuoverli etc

3 hours ago, Hinzelmann said:

Non credo vi sia un nesso così diretto fra inquinamento ed incremento demografico : suppongo cioè che la politica del figlio unico abbia contribuito ad innescare una crescita in Cina tale per cui oggi il paese ha un problema di inquinamento, che prima non aveva

Non entro nel merito della connessione tra crescita demografica e inquinamento, ma la Cina non era certo più popolata prima  dell'introduzione della politica del figlio unico...🤔

58 minutes ago, schopy said:

ma la Cina non era certo più popolata prima  dell'introduzione della politica del figlio unico..

Ma chi l'ha affermato?

Mi riferivo al fatto che non ha pesato tanto l'incremento demografico ( tenuto a bada dalla politica del figlio unico) quanto l'incremento della produzione e dei consumi, che nel frattempo è esploso, portando benessere ma anche inquinamento.

Poi gli Africani nel loro maschilismo-nazionalconservatorismo fascistoide , provocheranno pure disastri ai loro paesi con bombe demografiche fuori controllo, ma più che l'inquinamento direi che il problema sia l'instabilità sociale che provocano ( guerre civili, emigrazioni di massa etc )

 

3 hours ago, Hinzelmann said:

Poi gli Africani nel loro maschilismo-nazionalconservatorismo fascistoide , provocheranno pure disastri ai loro paesi con bombe demografiche fuori controllo, ma più che l'inquinamento direi che il problema sia l'instabilità sociale che provocano ( guerre civili, emigrazioni di massa etc )

beh, sulle guerre sai meglio di me quanto influiscano le multinazionali che si vogliono accaparrare le materie prime (due esempi a caso: Eni vs Total in Libia, o la storica guerra delle banane Chiquita vs Del Monte; tutte fatte sulla pelle e col sangue degli autoctoni)

4 hours ago, Hinzelmann said:

Poi gli Africani nel loro maschilismo-nazionalconservatorismo fascistoide , provocheranno pure disastri ai loro paesi con bombe demografiche fuori controllo, ma più che l'inquinamento direi che il problema sia l'instabilità sociale che provocano ( guerre civili, emigrazioni di massa etc )

Sì direi comunque che in Africa il problema non è tanto il maschilismo quanto l'umanizzazione della sessualità, non pienamente raggiunta ovunque. L'Africa si sta desertificando, le migrazioni dal centro del continente sono un fenomeno non del tutto controllabile...

Il fatto che l'Africa si stia desertificando è una ragione ulteriore in un continente largamente agricolo per fare politiche di controllo delle nascite

E' chiaro che avranno zero inquinamento industriale, ma è altrettanto vero che la terra quella è e, se poi si riduce a causa della desertificazione, diventa un bene contendibile è fisiologico che sia così.

Sappiamo benissimo anche che la multinazionale del cacao si porta via la materia prima grezza e se la lavora altrove, relegando il paese africano al gradino più basso e malpagato del processo produttivo

Purtroppo però la soluzione non può stare nel far aumentare le braccia cioè la forza lavoro, incrementando il PIL solo a botte di incremento demografico, come alcuni leader africani pensano, perchè i nodi poi vengono al pettine

 

Le donne africane vorrebbero fare meno figli ma si scontrano coi mariti contrari.

l'africa inquina relativamente poco perche' e' povera e non hanno i soldi per il consumismo.

se pero' triplichiamo la popolazione in europa vedete che i consumi e l'inquinamento europeo schizzano in alto.

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